ISTITUTO COMPRENSIVO 1 - CHIARI "MARTIRI LIBERTA'" VIA PEDERSOLI - 25032 CHIARI (BS) TEL.:030712221 - 030711638 FAX 0307002201 COD. MEC.: BSIC865004 CF: 82003570171 Sede centrale: Sc. Sec. Di I grado "Morcelli": Via Pedersoli 030712221 e-mail:[email protected] Plessi: Sc. Primaria "Martiri della Libertà",Viale Mellini,21 tel: 030700205 email:[email protected] Sc. Primaria "Pedersoli",Viale Mellini 21 - tel: 0307002055 e-mail:[email protected] Sc. dell'Infanzia "Pedersoli", Viale Caravaggi tel: 030711980 e-mail:[email protected] Regolamento d’istituto Questo regolamento è stato deliberato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto ed è vincolante per tutte le componenti scolastiche: esso infatti contiene le regole perché il sistema scuola possa funzionare e realizzare il proprio compito. Le presenti regole sono dettate dalla necessità di creare nell’istituto un sereno ed ordinato ambiente di vita scolastica e di fissare i limiti entro cui la libertà del singolo non interferisca con quella altrui. GENITORI 1. Accesso agli edifici scolastici E’ vietato l’accesso agli estranei. E’ consentito entrare in istituto durante l’orario di funzionamento solo per: a) accedere ai servizi di segreteria; b) conferire con il Dirigente Scolastico ; c) conferire con i Docenti negli orari di ricevimento; d) casi d’urgenza e/o se autorizzati. Nel caso d), il richiedente attende all'ingresso dell’edificio che un informi l'Insegnante che può decidere di incontrarlo per un breve colloquio o indicare altri orari. Il Collaboratore Scolastico sorveglierà la classe per il tempo in cui il Docente è impegnato nel colloquio. 2. Assenze dalle lezioni Non è consentito, per gli Alunni della fascia dell'obbligo, assentarsi da scuola se non a causa di reali e comprovati impedimenti. Le assenze degli Alunni devono essere comunque motivate da un Genitore, o da chi ne fa le veci, per mezzo del libretto scolastico.Le assenze vengono giustificate dall'Insegnante che accoglie l'Alunno, per delega della Presidenza. La mancata giustificazione va segnalata alle e sul registro, allo scopo di sollecitarne la presentazione immediata. Gli con frequenti e reiterate assenze vanno segnalati al Dirigente Scolastico. Nella scuola dell’Infanzia gli assenti ininterrottamente per oltre un mese senza giustificato motivo potranno essere dimessi dalla frequenza. 1 3. Entrata all’inizio delle lezioni Scuola dell'infanzia: I Genitori , o chi ne fa le veci, accompagnano i propri figli dalle ore 8:00 alle 8:30 nelle zone delimitate all’interno dell’edificio e li affidano alle presenti sulla soglia delle aule. Chi usufruisce del pre-scuola è accolto al suo arrivo da un responsabile. Scuola primaria: Gli Alunni hanno accesso alla scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. Chi usufruisce del pre-scuola o usufruisce del servizio dello scuolabus, è accompagnato all’interno della scuola dall’adulto accompagnatore ed accolto al suo arrivo da un responsabile. Scuola secondaria di primo grado: Gli Alunni hanno accesso alla scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. Gli Insegnanti in servizio devono essere presenti a scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni, per accogliere gli . Vedi anche accesso all’edificio scolastico 4. Entrate fuori orario ( ritardi) Gli Alunni , che arrivano dopo l'orario d'inizio delle attività didattiche, devono presentare la relativa giustificazione sottoscritta da un Genitore sul libretto scolastico ( scuola Primaria e secondaria di 1°grado) o motivata direttamente dall’adulto accompagnatore( scuola dell’Infanzia). Gli sono tenuti a richiedere la giustificazione del ritardo. Ritardi reiterati vanno segnalati al Dirigente Scolastico. 5. Compiti a casa per il primo ciclo d’istruzione ( scuola Primaria e scuola Superiore di 1° Grado) dalla Circolare del Dirigente Scolastico a) Si controlli, con una regolare frequenza, il diario, il lavoro eseguito e le verifiche che vengono riconsegnate agli Alunni; b) Si forniscano consigli, ma non "si facciano" i compiti; c) Si esiga con fermezza il rispetto dell'orario da dedicare agli impegni scolastici; d) Si mostri interesse e curiosità per quanto avviene durante la vita scolastica; e) Se sorgono problemi, si affrontino con gli Alunni ; f) Non si subordini il lavoro scolastico dei figli e delle figlie alle proprie, pur importanti, esigenze. 2 6. Calendario di massima delle riunioni e pubblicazione degli atti La scuola formula un calendario annuale di massima di tutte le riunioni dei consigli di classe, interclasse ed intersezione. Fissa inoltre le date delle operazioni di scrutinio quadrimestrale e finale. Di quanto sopra si assume l'impegno di dare comunicazione scritta alle per gli incontri che le riguardano. E' prevista, inoltre, la possibilità di convocazione anche al di fuori del calendario prestabilito annualmente nei casi in cui se ne ravvisi la necessità. Gli atti del Consiglio di Istituto sono pubblicati in apposito albo della scuola 7. Iscrizioni alle scuole Come da delibera del Consiglio d’Istituto 8. Libretto scolastico Ogni Alunno è dotato di un libretto personale che dovrà essere ritirato e sottoscritto da uno dei all’inizio dell’anno scolastico in data che verrà comunicata dalla Segreteria. Tale libretto avrà funzione di mezzo di comunicazione ufficiale tra scuola e famiglia per quanto riguarda assenze, entrate e uscite fuori orario, segnalazioni di problemi didattico/educativi, richiesta incontri/colloqui con . 9. Mensa - variazione di menu Scuola dell'infanzia Alla mensa, che costituisce un momento di forte valenza educativa, possono partecipare tutti i Bambini. I Docenti assistono e guidano il regolare svolgimento del pasto. Scuola Primaria All'inizio dell'anno scolastico, i Genitori degli Alunni, che intendono fruire del servizio mensa, sono tenuti a comunicarlo nei modi richiesti dall’Amministrazione Comunale. Ogni variazione va segnalata, da un Genitore o da chi ne fa le veci, di volta in volta, tramite comunicazione sul libretto. Una particolare dieta da rispettare per lunghi periodi deve essere giustificata da certificato medico. Chi dimostra un comportamento non corretto durante lo svolgimento del pasto può perdere ( per periodi da definirsi) il diritto di usufruire del servizio - mensa, su segnalazione dell'Insegnante di sorveglianza e su decisione dell’Organo Collegiale competente, comunicata alla famiglia. I Docenti in servizio accompagnano gli Alunni nell'ambiente della mensa e sorvegliano il regolare svolgimento del pasto. Chi non fruisce del servizio, ha accesso alla scuola 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni pomeridiane. Scuola Secondaria di Primo grado All'inizio dell'anno scolastico, i Genitori degli Alunni, che intendono fruire del servizio mensa, sono tenuti a comunicarlo nei modi richiesti dall’Amministrazione Comunale. Ogni variazione va segnalata, da un Genitore o da chi ne fa le veci, di volta in volta, tramite comunicazione sul libretto. Chi dimostra un comportamento non corretto durante lo svolgimento del pasto può 3 perdere (per periodi da definirsi) il diritto di usufruire del servizio - mensa, su segnalazione dell'Insegnante di sorveglianza e su decisione dell’Organo Collegiale competente,comunicata alla famiglia. Gli Insegnanti in servizio sorvegliano il regolare svolgimento del pasto e degli spostamenti necessari per il raggiungimento dell'ambiente della mensa. Qualora il numero delle richieste sia superiore alla capacità recettiva delle strutture preposte e di mancanza di possibile alternative verranno applicati i criteri d’accesso stabiliti dal Consiglio d’ Istituto. Chi non fruisce del servizio, ha accesso alla scuola 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni pomeridiane. 10. Rapporti scuola/ famiglia I rapporti tra Genitori e Docenti a livello di classe sono così articolati: a) colloqui individuali -mensili degli Studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado; b) con i singoli Genitori per l'esame di situazione secondo le modalità fissate in apposito calendario settimanale; c) consegna dei documenti di valutazione quadrimestrale o infra quadrimestrali ( scuola secondaria di 1°grado); d) due incontri annuali dei Docenti con i Genitori degli Alunni ; e) assemblee generali d’inizio anno per ogni ordine di Scuola; f) assemblea generale per i Genitori degli Alunni nuovi iscritti della scuola dell’Infanzia. Al di fuori degli orari di ricevimento stabiliti, in caso di necessità e urgenza, e tramite accordi preventivi, i Genitori hanno diritto di essere incontrati singolarmente, compatibilmente con gli impegni dei Docenti. Le comunicazioni Scuola - Famiglia avvengono per mezzo del libretto scolastico, a mezzo posta, telefonicamente e attraverso l'inoltro di fotocopie. 11. Somministrazione farmaci A scuola non sono somministrati farmaci, salvo i casi autorizzati dal medico pediatra o specialista. La somministrazione dei medicinali è limitata ai casi di assoluta necessità e quando la somministrazione è indispensabile durante l'orario scolastico. Il pediatra o lo specialista medico rilascia il certificato contenente le motivazioni e la modalità di somministrazione del farmaco al genitore che provvederà a consegnare la richiesta e richiedere l'autorizzazione al Dirigente Scolastico. Il quale, valutata la fattibilità organizzativa per la somministrazione del farmaco, definirà le procedure adeguate. 4 12. Uscita anticipata Tutte le uscite anticipate devono essere comunicate direttamente sul libretto. L’Allievo deve essere ritirato dal Genitore, o da un adulto delegato, anche in caso di uscite non preventivabili. L'uscita anticipata è autorizzata dall'Insegnante dell'ora pertinente alla richiesta ed annotata sul registro. Per la scuola dell’Infanzia vige la flessibilità dell’orario di uscita dalle ore 13,45 alle ore 14,00 previa comunicazione agli Insegnanti. I Genitori ritirano i propri figli all’ingresso di P.zza Aldo Moro . 13. Uscita degli alla fine delle lezioni Scuola dell'infanzia Gli Alunni vengono prelevati, con le stesse modalità d’ingresso, dai Genitori o da maggiorenni delegati per iscritto dalle Famiglie a inizio anno su apposito modello predisposto. Gli Insegnanti affidano personalmente gli Alunni alle persone autorizzate. I Docenti si riservano, a maggior tutela dei minori, di chiedere documento d’identità alle persone non conosciute. Scuola Primaria Al termine delle lezioni gli vengono accompagnati fino al cancello. I Genitori devono comunicare le modalità abituali di rientro dei propri figli. Scuola Secondaria di Primo grado Gli Alunni escono dall'aula al suono della campana e procedono verso l'uscita in modo ordinato. Gli Insegnanti sorvegliano gli Alunni che accompagnano fino alle porte d’uscita. 5 DOCENTI 1. Accesso ai servizi igienici Per gli Alunni della fascia dell'obbligo, l'accesso ai servizi è previsto, di norma, durante l'intervallo; in casi particolari è consentito l'accesso anche in altri momenti, evitando, per quanto possibile, la prima ora e l'ora successiva all'intervallo. Ai servizi igienici si deve rimanere soltanto per il tempo strettamente necessario. Non è consentito sostare, neppure durante l'intervallo, nei servizi. Gli Insegnanti accordano il permesso di accedere ai servizi, al di fuori della pausa intervallo, a non più di un allievo per volta. Durante la mensa l’ Allievo può accedere ai servizi, attigui al refettorio, solo su autorizzazione dell’insegnante. 2. Accesso al server L’accesso alla rete interna della scuola è consentita agli Alunni , alla presenza dell’Insegnante, e agli stessi Docenti tramite identificativi e password personali. Nessun soggetto può modificare, spostare, cancellare materiale di cui non ne sia l’autore. La rete è da considerarsi risorsa importante e per il singolo e per la comunità scolastica, quindi da utilizzare col massimo rispetto. 3. Cambio d’ora- spostamento nell’edificio Durante il cambio d'ora gli Alunni devono rimanere all'interno delle loro classi. Gli Insegnanti non devono lasciare la classe prima dell'arrivo del Collega dell'ora di lezione successiva In caso di ritardo o di impedimento, è doveroso chiedere ad uno dei collaboratori scolastici in servizio di effettuare la sorveglianza della classe. 4. Compiti a casa per il primo ciclo d’istruzione ( scuola Primaria e scuola Superiore di 1° Grado) a) Il compito va motivato e spiegato con chiarezza; b) Si eviti l'assegnazione negli ultimi minuti della lezione; c) E' opportuno che gli esercizi vengano preparati facendo eseguire prove simili in classe. d) E' utile offrire esempi di come si organizzano domande e risposte per l'organizzazione orale; e) anche "a campione", f) Il lavoro svolto va sistematicamente controllato per valutarne la capacita' di esecuzione; g) Si eviti un eccessivo cumulo di assegnazioni per lo stesso giorno. 6 5. Calendario di massima delle riunioni e pubblicazione degli atti La scuola formula un calendario annuale di massima di tutte le riunioni dei Consigli di classe, interclasse ed intersezione. Fissa inoltre le date delle operazioni di scrutinio quadrimestrale e finale. Di quanto sopra si assume l'impegno di dare comunicazione scritta alle Famiglie per gli incontri che le riguardano. E' prevista, inoltre, la possibilità di convocazione anche al di fuori del calendario prestabilito annualmente nei casi in cui se ne ravvisi la necessità. Gli atti del Consiglio di Istituto sono pubblicati in apposito albo della scuola 6. Convocazione delle riunioni Tutte le riunioni sono convocate con 5 giorni di preavviso salvo casi di urgenza motivata per cui sono sufficienti 2 giorni. Nella convocazione deve essere previsto l’Ordine del giorno, la sede dell’incontro e l’orario d’inizio della seduta. 7. Conservazione delle strutture e delle dotazioni Gli Alunni, i Docenti e personale ATA sono responsabili della conservazione del materiale ricevuto e sono tenuti ad impiegarlo e custodirlo in modo da non provocare danni a persone o cose. Chiunque venisse a conoscenza di situazioni di pericolo è tenuto a farne segnalazione alle "figure sensibili" addette alla sicurezza. 8. Diffusione di materiale informativo La diffusione e l’affissione di scritti o stampati all’interno della scuola negli spazi riservati è subordinata all’assenso della Dirigenza. I materiali diffusi devono riportare i dati identificativi di chi li ha prodotti e/o di chi li diffonde. 9. Entrata all’inizio delle lezioni Scuola dell'infanzia: I Genitori , o chi ne fa le veci, accompagnano i propri figli dalle ore 8:00 alle 8:30 nelle zone delimitate all’interno dell’edificio e li affidano agli Insegnanti presenti sulla soglia delle aule. Chi usufruisce del pre-scuola è accolto al suo arrivo da un responsabile. Scuola primaria: Gli Alunni hanno accesso alla scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. Chi usufruisce del pre-scuola o usufruisce del servizio dello scuolabus, è accompagnato all’interno della scuola dall’adulto accompagnatore ed accolto al suo arrivo da un responsabile. Scuola secondaria di primo grado: Gli Alunni hanno accesso alla scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. Gli Insegnati in servizio devono essere presenti a scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni, per accogliere gli Alunni . Vedi anche accesso all’edificio scolastico. 7 10. Entrate fuori orario ( ritardi) Nella scuola Primaria e nella scuola Secondaria di 1° grado gli Studenti che arrivano dopo l'orario d'inizio delle attività didattiche, devono presentare la relativa giustificazione, sottoscritta da un Genitore, sul libretto scolastico. Gli Insegnanti sono tenuti a richiedere la giustificazione del ritardo. Ritardi reiterati vanno segnalati al Dirigente Scolastico . 11. Formazione delle classi Scuola dell’Infanzia Il “gruppo sezione” viene composto e proposto dalle insegnanti tenendo in considerazione i seguenti criteri: La BIETA’ come modalità di organizzazione principale; poi dove è possibile anche : L’età anagrafica (equilibrando i bambini nati nei primi mesi dell’anno con quelli nati negli ultimi mesi); Il sesso (equilibrio tra maschi e femmine); L’etnia; Il grado di parentela (si consideri l’opportunità di separare i fratelli e i gemelli); La presenza di un solo bambino portatore di handicap. Criteri per l’assegnazione dei docenti alle Sezioni L'assegnazione dei docenti alle sezioni è di competenza del Dirigente Scolastico tenendo presente i criteri, obbligatori ma non vincolanti, proposti dal Collegio dei Docenti: 1. evitare che nella stessa sezione siano presenti familiari e parenti fino al IV° grado di parentela 2. in base all’organico, garantire sulla sezione la presenza di almeno 1 docente a tempo indeterminato; 3. limitare ad una unità per sezione la presenza di insegnanti par-time e/o usufruenti di permessi vari di prolungata durata( legge 104;500 ore e similari); 4. prevedere almeno 1 insegnante di riferimento alla sezione per garantire la continuità didattica 5. richiesta del docente a nuova assegnazione. Scuola Primaria Nei plessi, ove occorre formare più classi prime, al fine di ottenere classi omogenee tra loro ed eterogenee alloro interno, si terranno in considerazione le informazioni fornite dagli insegnanti di scuola materna e i seguenti criteri: eterogeneità delle classi per sesso ed età; distribuzione degli alunni nelle classi in modo tale che ognuno di essi possa avere almeno un compagno della sezione di provenienza o della stessa scuola materna; valutazione delle informazioni acquisite nei colloqui con gli insegnanti della scuola materna e con gli operatori dell' ASL per gli alunni seguiti dal personale della succitata struttura; 8 valutazione delle informazioni fornite dai genitori nei colloqui che precedono la formazione delle classi; periodo di osservazione e screening( circa due settimane) degli alunni suddivisi per gruppi. In caso di sdoppiamento o soppressione delle classi occorrerà dare la precedenza alle dinamiche relazionali già presenti nelle classi interessate. Anche durante il ciclo scolastico, dopo attenta valutazione da parte del Dirigente e degli insegnanti del modulo, è possibile lo spostamento degli alunni in altra sezione dello stesso plesso per importanti e comprovati motivi. Per l'inserimento nelle classi di alunni trasferiti da altre scuole, il Dirigente Scolastico potrà tenere conto non solo del criterio numerico, ma anche della presenza di alunni con difficoltà nelle classi interessate. Per l'inserimento di alunni stranieri si seguiranno le indicazioni contenute nel Protocollo d’Accoglienza ed Integrazione. Gli alunni portatori di handicap verranno inseriti, di norma, non più di uno per classe, secondo le disposizioni della L. n° 104/92 e del Patto d’Integrazione. Scuola Secondaria di 1° Grado L'esigenza di formulare chiari criteri di formazione delle classi prime, discende dalla volontà di costituire classi nelle quali gli alunni possano compiere il loro cammino di crescita in modo armonico: ciò è possibile se si formano classi fra loro omogenee ed equilibrate, ma eterogenee al loro interno quanto a livelli cognitivi, affettivi, socioculturali. Sono adottate, di norma, le seguenti procedure: il Collegio dei docenti insedia una commissione di docenti con compiti istruttori, che raccolga dalla viva voce degli insegnanti elementari sia ogni indicazione sui singoli alunni, complementare ai dati desumibili dagli atti scolastici, sia i suggerimenti riguardo al mantenimento di gruppi di alunni della medesima classe di provenienza; la stessa commissione ripartisce gli alunni in cinque fasce di livello, sia in ambito cognitivo che affettivo, basandosi, oltre che sui dati raccolti come sopra descritto, anche sugli esiti delle prove di uscita dalla scuola elementare, sulla lettura delle schede di valutazione e su eventuali segnalazioni da parte dei servizi psicosociali dell'ASL; successivamente la commissione procede alla formazione di massima dei vari gruppi, facendo in modo che ogni gruppo sia, al suo interno, il più eterogeneo possibile per livelli di capacità, di preparazione di base e di provenienza sociale degli alunni, e che vi sia equilibrio numerico tra i due sessi; si dovrà evitare che vengano assegnati ad una classe alunni od alunne isolati, cioè senza, rispettivamente, alcun compagno o compagna della classe di provenienza; alle classi così costituite viene quindi assegnata la sezione dal D.S. Potranno essere prese in considerazione le eventuali richieste dei genitori, purché motivate, riguardo all'abbinamento del figlio con un particolare compagno o alla sua collocazione nella stessa sezione di altri fratelli frequentanti la scuola. 9 12. Fotocopie Le fotocopie, quali supporto alla didattica in numero superiore a 25, vengono effettuate in sala stampa secondo le disposizioni del all’inizio dell’anno scolastico con almeno 24 ore di anticipo. Per le urgenze e per quantità limitate, i Docenti possono rivolgersi al Collaboratore Scolastico incaricato. Il numero delle fotocopie verrà scalato dal bagde consegnato all’inizio dell’anno. 13. Fumo E' fatto divieto a chiunque di fumare nei locali della scuola. I trasgressori saranno puniti secondo la normativa vigente. Spetta all’Incaricato antifumo segnalare casi di trasgressione al divieto. 14. Infortuni degli Alunni In caso di infortunio durante l’orario scolastico, l’Insegnante( o gli ) a cui aspetta la sorveglianza è tenuto, dopo aver prestato intervento idoneo ad assicurare al meglio il primo soccorso( direttamente e/o chiamando gli incaricati) , ad avvisare la Famiglia e a redigere il verbale sull’accaduto. 15. Libretto scolastico Ogni Alunno è dotato di un libretto personale che dovrà essere ritirato e sottoscritto da uno dei genitori; o chi ne fa le veci, all’inizio dell’anno scolastico in data che verrà comunicata dalla Segreteria. Tale libretto avrà funzione di mezzo di comunicazione ufficiale tra scuola e famiglia per quanto riguarda assenze, entrate e uscite fuori orario, valutazioni, segnalazioni di problemi didattico/educativi, richiesta incontri/colloqui con i Docenti . 16. Intervallo Scuola Primaria Per gli Allievi della fascia dell'obbligo l'intervallo, con l'interruzione dell'attività didattica, è la pausa, tra il primo e il secondo suono della campana, che consente l'utilizzo dei servizi e la consumazione della merenda negli spazi prestabiliti. Gli Alunni possono uscire dalle aule al suono della campana sotto il controllo dell’Insegnante. Sono assolutamente vietate situazioni di pericolosità. Va inteso come intervallo anche il lasso di tempo che intercorre prima o dopo la consumazione dei pasti nella mensa scolastica. Scuola Secondaria di Primo Grado Per gli Allievi della fascia dell'obbligo l'intervallo, con l'interruzione dell'attività didattica, è la pausa che consente l'utilizzo dei servizi e la consumazione della merenda negli spazi prestabiliti. Gli Studenti devono uscire dalle aule al suono della campana e rientrarvi solo dopo il segnale di conclusione dell'intervallo, in presenza dell'Insegnante Sono assolutamente vietate situazioni di pericolosità. Va inteso come intervallo anche il lasso di tempo che va dalla fine della mensa all'inizio delle lezioni. 10 Gli Insegnanti in servizio, per la Scuola Primaria nella prima fascia oraria e nella terza ora per la Scuola Secondaria di 1° grado, sono tenuti alla sorveglianza in ogni momento dell'intervallo. I Collaboratori Scolastici sono tenuti a collaborare nella sorveglianza. 17. Modifiche al regolamento Modifiche all’attuale Regolamento possono essere proposte dagli Organi Collegiali ed apportate, se approvate, nelle sedi istituzionali prima dell’inizio dell’anno scolastico. 18. Norme della tutela della privacy e dei dati sensibili( fotografie, riprese..) Si è tenuti al rispetto della normativa vigente. In riferimento all’Art. 13 del D.Lgs. vo n. 196/2003, gli Interessati saranno informati all’inizio dell’anno scolastico. 19. Orario Scuola dell’Infanzia Da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 (per un totale di 40 ore settimanali). Con il supporto del Personale Ausiliario si offre alla Famiglia la possibilità di accogliere anticipatamente i Bambini dalle ore 7.30 alle ore 8.00 di ogni giorno scolastico. Scuola Primaria Plesso MARTIRI della LIBERTA’: da Lunedì al Sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30 più 3 rientri pomeridiani nei pomeriggi di Lunedì- Mercoledì- Venerdì dalle ore 14,00 alle ore 16,00 Plesso PEDERSOLI: da Lunedì al Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 16,00 Scuola secondaria di 1° grado Orario delle lezioni: da lunedì a venerdì ore 8-13; martedì e giovedì ore 8-13, 14-16. 20. Provvedimenti educativi I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello Studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. Si rimanda allo statuto delle Studentesse e degli Studenti. 11 21. Rapporti scuola/ famiglia I rapporti tra Genitori e Docenti a livello di classe sono così articolati: colloqui individuali -mensili degli Studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado; con i singoli Genitori per l'esame di situazione secondo le modalità fissate in apposito calendario settimanale; consegna dei documenti di valutazione quadrimestrale o infra quadrimestrali ( scuola secondaria di 1°grado); due incontri annuali dei Docenti con i Genitori degli Alunni ; assemblee generali d’inizio anno per ogni ordine di Scuola; assemblea generale per i Genitori degli Alunni nuovi iscritti della scuola dell’Infanzia. Al di fuori degli orari di ricevimento stabiliti, in caso di necessità e urgenza, e tramite accordi preventivi, i Genitori hanno diritto di essere incontrati singolarmente, compatibilmente con gli impegni dei Docenti. Le comunicazioni Scuola - Famiglia avvengono per mezzo del libretto scolastico, a mezzo posta, telefonicamente e attraverso l'inoltro di fotocopie. 22. Registro di classe. Ogni classe/sezione è dotata del registro che va compilato in ogni sua parte a cura dei Docenti assegnati. 23. Responsabilità della scuola: in merito a denaro, oggetti… Oggetti non pertinenti allo svolgimento delle lezioni (cellulari, giochi..) non vanno introdotti nella Scuola. La Scuola non risponde di eventuale materiale, denaro, oggetti personali lasciati incustoditi nelle aule. 24. Rispetto delle persone, dell’ambiente e del materiale scolastico Ogni comportamento che metta a repentaglio l'incolumità fisica di persone e cose è assolutamente vietato. Ogni danno arrecato è soggetto a risarcimento, ma ciò non toglie la responsabilità, né funge da giustificazione a comportamenti scorretti. E' altresì necessario adeguare linguaggio, abbigliamento ed ogni altra modalità d'espressione al luogo, nella consapevolezza che la Scuola non consente comportamenti né incivili né volgari. Per quanto concerne gli Alunni, infrazioni vistose del regolamento vanno discusse nei Consigli di Intersezione, Interclasse e di Classe alla presenza dei soli Docenti e devono trovare riscontro nella pianificazione di un intervento educativo, mirato a far riflettere sulle conseguenze di azioni improprie ed a correggere atteggiamenti negativi. 12 25. Sciopero ed Assemblee sindacali Assemblee: Il Dirigente Scolastico , per ogni assemblea sindacale, assicura la tempestiva comunicazione a tutto il Personale della Scuola mediante circolare interna con elenco nominativo per l'apposizione della firma di presa visione e, per il personale interessato, di adesione all'assemblea stessa. IL Dirigente Scolastico comunicherà alle Famiglie la sospensione delle attività per le classi interessate garantendo il servizio minimo necessario. Scioperi: In occasione di ogni sciopero, il Dirigente Scolastico , nel pieno rispetto di quanto previsto al comma 3 dell'art.2 al CCNL 26.5.99 "Attuazione della legge 146/90" e successive integrazioni, assicura la sollecita e capillare comunicazione a tutto il Personale Scolastico, mediante circolare interna con elenco nominativo per l'apposizione di firma per presa visione e, su base esclusivamente volontaria, di adesione allo sciopero stesso. E' fatto salvo comunque il diritto del Personale Scolastico a scioperare senza preavviso. 26. Sicurezza dei locali Si è tenuti al rispetto della normativa vigente legge 626 del 1994 e ai piani d’emergenza delle Scuole dell’Istituto. 27. Somministrazione farmaci A scuola non sono somministrati farmaci, salvi i casi autorizzati dal medico pediatra o specialista. La somministrazione dei medicinali è limitata ai casi di assoluta necessità e quando la somministrazione è indispensabile durante l'orario scolastico. Il pediatra o lo specialista medico rilascia il certificato contenente le motivazioni e la modalità di somministrazione del farmaco al genitore che provvederà a consegnare la richiesta e richiedere l'autorizzazione al Dirigente Scolastico. Il quale, valutata la fattibilità organizzativa per la somministrazione del farmaco, definirà le procedure adeguate. 28. Telefono L’uso del telefono della scuola è consentito esclusivamente per ragioni di servizio e previa autorizzazione della Dirigenza. E’ vietato l’uso dei cellulari durante le ore di lezione. La Scuola declina ogni responsabilità in caso di furti o smarrimenti. 29. Uscita anticipata Tutte le uscite anticipate devono essere comunicate sul libretto. L’Allievo deve essere ritirato dal Genitore o da un adulto delegato anche in caso di uscite non preventivabili. L'uscita anticipata è autorizzata dall'Insegnante dell'ora pertinente alla richiesta ed annotata sul registro. 13 30. Uscita degli alla fine delle lezioni Scuola dell'infanzia Gli Alunni vengono prelevati, con le stesse modalità d’ingresso, dai Genitori o da maggiorenni delegati per iscritto dalle Famiglie a inizio anno su apposito modello predisposto. Gli Insegnanti affidano personalmente gli Alunni alle persone autorizzate. I Docenti si riservano, a maggior tutela dei minori, di chiedere documento d’identità alle persone non conosciute. Scuola Primaria Al termine delle lezioni gli vengono accompagnati fino al cancello. I Genitori devono comunicare le modalità abituali di rientro dei propri figli. Scuola Secondaria di Primo grado Gli Alunni escono dall'aula al suono della campana e procedono verso l'uscita in modo ordinato. Gli Insegnanti sorvegliano gli Alunni che accompagnano fino alle porte d’uscita. 31. Uscite sul territorio Le uscite sul territorio rientrano nel percorso educativo-didattico programmato per gli Alunni. Esse devono essere autorizzate dai Genitori anche con modalità cumulativa. Si rimanda all’appendice “Viaggi d’istruzione, visite guidate ed uscite sul territorio” del seguente Regolamento. 32. Uso dei laboratori- biblioteca- spazi polivalenti- palazzetto Tutti i laboratori e gli spazi polivalenti e il palazzetto dello Sport sono risorse a disposizione di Studenti e Docenti per l’attività didattica, secondo quanto annualmente stabilito dall’orario. Possono essere utilizzati al di fuori dell’orario scolastico su richiesta motivata e in presenza di un Docente. Gli spazi polivalenti e/o comuni, qualora siano utilizzati per attività didattiche, devono essere concordati all’inizio dell’anno o prenotati dagli Interessati. 33. Utilizzo del materiale prodotto dalla scuola Come da delibera del Consiglio d’Istituto. 34. Visite guidate/viaggi di istruzione Si rimanda all’appendice “Viaggi d’istruzione, visite guidate ed uscite sul territorio” del seguente Regolamento. 14 ALUNNI 1. Intervallo Scuola Primaria Per gli Allievi della fascia dell'obbligo l'intervallo, con l'interruzione dell'attività didattica, è la pausa, tra il primo e il secondo suono della campana, che consente l'utilizzo dei servizi e la consumazione della merenda negli spazi prestabiliti. Gli Alunni possono uscire dalle aule al suono della campana sotto il controllo dell’Insegnante. Sono assolutamente vietate situazioni di pericolosità. Va inteso come intervallo anche il lasso di tempo che intercorre prima o dopo la consumazione dei pasti nella mensa scolastica. Scuola Secondaria di Primo Grado Per gli Allievi della fascia dell'obbligo l'intervallo, con l'interruzione dell'attività didattica, è la pausa che consente l'utilizzo dei servizi e la consumazione della merenda negli spazi prestabiliti. Gli Studenti devono uscire dalle aule al suono della campana e rientrarvi solo dopo il segnale di conclusione dell'intervallo, in presenza dell'Insegnante Sono assolutamente vietate situazioni di pericolosità. Va inteso come intervallo anche il lasso di tempo che va dalla fine della mensa all'inizio delle lezioni. Gli Insegnanti in servizio, per la Scuola Primaria nella prima fascia oraria e nella terza ora per la Scuola Secondaria di 1° grado, sono presenti in ogni momento dell'intervallo. I Collaboratori Scolastici sono tenuti a collaborare nella sorveglianza 2. Compiti a casa per il primo ciclo d’istruzione ( scuola Primaria e scuola Superiore di 1° Grado) Gli alunni abbiano cura di: a) Compilare il diario con tutte le indicazioni e scrittura molto chiara; b) Stabilire un calendario settimanale per compiti e studio e rispettarlo; c) Organizzare il lavoro non solo per il giorno successivo, ma con l'occhio all'orario di tutta la settimana. d) Studiare anche per l'interrogazione orale, preparandosi da soli alcune domande alle quali rispondere a voce alta; e) Capire la lezione del mattino e studiare sul libro di testo, prima di eseguire gli esercizi scritti; f) Ricordare che non si deve studiare solo per la verifica; g) Lo studio deve essere continuativo. 15 3. Rispetto delle persone, dell’ambiente e del materiale scolastico Ogni comportamento che metta a repentaglio l'incolumità fisica di persone e cose è assolutamente vietato. Gli Allievi , in particolare, sono tenuti alla cura dell'igiene personale e al rispetto di persone, ambienti e oggetti: ogni danno arrecato è soggetto a risarcimento, ma ciò non toglie la responsabilità, né funge da giustificazione a comportamenti scorretti. E' altresì necessario che gli Allievi adeguino linguaggio, abbigliamento ed ogni altra modalità d'espressione al luogo in cui si trovano, nella consapevolezza che tale luogo non consente comportamenti né incivili né volgari. Infrazioni vistose del regolamento sono discusse nei Consigli di Intersezione, Interclasse e di Classe alla presenza dei soli Docenti. 4. Conservazione delle strutture e delle dotazioni Gli Alunni, i Docenti e personale ATA sono responsabili della conservazione del materiale ricevuto e sono tenuti ad impiegarlo e custodirlo in modo da non provocare danni a persone o cose. Chiunque venisse a conoscenza di situazioni di pericolo è tenuto a farne segnalazione alle "figure sensibili" addette alla sicurezza. 5. Uso dei laboratori- biblioteca- spazi polivalenti-palazzetto Tutti i laboratori e gli spazi polivalenti e il palazzetto dello Sport sono risorse a disposizione di Studenti e Docenti per l’attività didattica, secondo quanto annualmente stabilito dall’orario. Possono essere utilizzati al di fuori dell’orario scolastico su richiesta motivata e in presenza di un docente. 16 ORGANI COLLEGIALI 1. Convocazione degli OOCC La convocazione degli Organi Collegiali e dei Coordinamenti di Materia viene effettuata con circolare diretta ai singoli componenti dell’Organo Collegiale e dei Coordinamenti e contemporaneamente esposta all’Albo. La convocazione deve essere effettuata con un preavviso non inferiore a 5 giorni, deve contenere l’ordine del giorno ed essere corredata di materiali che consentano una miglior conoscenza degli argomenti sui quali si chiede la delibera e/o il parere. Di ogni seduta deve essere redatto un verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario e approvato alla chiusura della seduta o all'inizio di quella successiva. 2. Consultazione di esperti e rappresentanti Il Consiglio di Istituto, con motivata deliberazione, può decidere di invitare alle riunioni del Consiglio stesso, a titolo consultivo, esperti qualificati in particolari materie, nonché rappresentanti ufficiali di Enti, Associazioni e Organizzazioni locali o periferiche, legalmente riconosciute. Tale partecipazione è tuttavia limitata all'ambito della discussione di un determinato argomento all'O.d.G. e solo per il tempo strettamente indispensabile per la consultazione. 3. Pubblicità delle sedute. Alle sedute del Consiglio di Istituto possono assistere gli Elettori delle Componenti rappresentate dal Consiglio stesso. Il pubblico presente non può intervenire nella discussione e deve astenersi da qualsiasi manifestazione di consenso o di dissenso. Della convocazione del C.d.I. viene data tempestiva informazione al pubblico stesso mediante affissione di avviso all'albo della scuola. 4. Commissioni di studio e gruppi di lavoro. Gli Organi Collegiali, al fine di meglio realizzare il proprio potere di iniziativa, possono decidere di costituire, per argomenti di particolare rilievo e importanza, commissioni di studio o gruppi di lavoro che non hanno, tuttavia, potere decisionale. 5. Calendario di massima delle riunioni e pubblicazione degli atti. La Scuola formula un calendario annuale di massima di tutte le riunioni dei Consigli di Classe, Interclasse e Collegi . Fissa inoltre le date delle operazioni di scrutinio quadrimestrale e finale. Di quanto sopra si assume l'impegno di dare comunicazione scritta alle Famiglie per gli incontri che le riguardano. E' prevista, inoltre, la possibilità di convocazione dei Genitori, anche al di fuori del calendario prestabilito annualmente, nei casi in cui se ne ravvisi la necessità. Gli atti del Consiglio di Istituto sono pubblicati in apposito albo della scuola. 17