ALLEGATO 4 REGOLAMENTO DI ISTITUTO Art. 1 – Contenuti, campo di applicazione e modalità di applicazione del Regolamento d’Istituto Il presente Regolamento d’Istituto, approvato con delibera dal collegio Docenti, è operante nell’ambito dell’ Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Mellerio Rosmini” - Scuola Paritaria di Domodossola (VB) ed è vincolante per tutte le componenti scolastiche che in esso operano. Il Regolamento contiene regole perché l’Istituto possa funzionare al meglio, al fine di realizzare i compiti istituzionali definiti dal POF e dalle normative vigenti. Il Regolamento intende favorire, mediante la conoscenza ed una condivisione univoca di regole comuni, la creazione, il mantenimento e la crescita collettiva di un sereno ed ordinato ambiente scolastico e di vita e fissare i limiti entro cui la libertà del singolo non interferisca con quella altrui, ed in particolare: stabilire regole comuni e condivise; individuare modelli comportamentali nelle diverse situazioni e realtà scolastiche quotidiane; fissare modalità di intervento e compiti alle diverse figure che operano nell’Istituto; stabilire modalità e tempi di sanzionamento di comportamenti illeciti o infrazioni a regole stabilite. Il Regolamento si applica all’interno dell’Istituto durante il normale orario didattico e scolastico, ed anche in occasione di attività extra-scolastiche effettuate da componenti dell’Istituto regolarmente deliberate ed autorizzate secondo le disposizioni vigenti. Il Regolamento discende, integra ed affianca le vigenti disposizioni ministeriali del Ministero della Pubblica Istruzione e non può sostituirsi o essere in contrasto con le stesse o con la vigente legislazione. Sulla base di tale criterio il Regolamento non entra nel merito di campi o materie che di norma sono regolate dalle disposizioni ministeriali e, circa le normative e definizioni relative alla didattica, rimanda alle norme in esse contenute. Il presente Regolamento contiene, quale parte integrante, il Disciplinare delle Studentesse e degli Studenti dell’Istituto, redatto ai sensi della L. N. 241/90, del D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e integrazioni di cui al D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 e Nota Ministeriale del 31 luglio 2008, ALLEGATO 4 prot. N. 3602, che detta nuove norme per mancanze disciplinari, sanzioni relative, procedimenti e organismi competenti ad intervenire e ogni altra procedura che attiene alle norme contenute nel Regolamento riferite alla componente degli Studenti. Tutto il personale dell’Istituto, in servizio ha l’obbligo di rispettarne le regole e applicarne le disposizioni in base alle rispettive competenze e funzioni. Art. 2 – Attività didattica Per attività didattica si intende quella programmata di norma nel corso dell’orario scolastico settimanale, definito ad inizio anno, con relative variazioni possibili, unitamente a quella aggiuntiva allo stesso, deliberata dagli Organi Collegiali, quali ad esempio attività di recupero, visite e viaggi d’istruzione, esercitazioni pratiche didattiche e attività integrative svolte all’interno dell’Istituto o fuori sede. Nell’Istituto è previsto lo svolgimento delle attività didattiche contenute nel POF e/o autorizzate e rispondenti alle normative vigenti emanate dal MIUR. I Docenti, non Docenti e gli studenti dovranno rispettare le seguenti indicazioni e norme di comportamento. La gestione della normale attività didattica dell’Istituto è delegata al Preside e al Consiglio di Presidenza (costituito dal Preside, dai 2 Vicepresidi e dal Presidente dell’ente gestore). Art. 3 - Assenze Gli studenti certificati assenti alle lezioni devono presentare, al rientro in classe, la giustificazione dell’assenza mediante compilazione del modulo contenuto nell’apposito libretto in possesso di ogni studente, consegnatogli ad inizio anno. In caso di smarrimento o completo utilizzo lo studente deve richiederne uno nuovo in segreteria. Le assenze devono essere giustificate dal Docente (1) in servizio nella prima ora tramite firma del modulo e annotare sul Registro di Classe il nominativo dello studente che giustifica; in caso di mancanza della giustificazione annoterà sul Registro che lo studente non ha giustificato, al fine di chiedere nei giorni seguenti la giustificazione. Per gli studenti non maggiorenni la giustificazione deve essere firmata sull’apposito libretto da un genitore o da chi ne fa le veci; gli studenti maggiorenni hanno la facoltà di auto-giustificarsi. 1 Su delega del Preside ALLEGATO 4 In caso di giustificazione di un’assenza superiore ai cinque giorni, non esiste più l’obbligo di presentare contestualmente un certificato medico, sarà sufficiente una specifica dichiarazione della famiglia. Lo studente sprovvisto di giustificazione è ammesso comunque alle lezioni, ma è tenuto a giustificare l’assenza il giorno seguente. In caso di ulteriore inadempienza viene ammesso alle lezioni e l’obbligo di giustificare viene comunicato alla famiglia telefonicamente. Ai sensi dell’articolo 14 comma 7 del DPR 122/2009 le assenze influiranno sulla validità dell’anno scolastico del singolo studente in quanto: “ A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire per casi eccezionali, motivate deroghe al suddetto limite, tali che non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento minimo di frequenza, complessivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dalla scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo”. CLASSE ASSENZE I - II – III IV – V ORARIO DA 48 MINUTI 330 309 ORE SETTIMANALI 40 37 DEROGHE Per le deroghe si fa riferimento alla circolare del MIUR n° 20 del 4 marzo 2011 Art. 4 – Assenze collettive Per le assenze collettive si intende una assenza effettuata, nel medesimo giorno o periodo di attività scolastica, dal 50% e oltre degli studenti iscritti e frequentanti una classe dell’Istituto. In tal caso la giustificazione per l’ammissione alle lezioni dovrà essere firmata da un genitore o da chi ne fa le veci, anche se si tratta di assenze dovute alla partecipazione a manifestazioni regolarmente deliberate dagli Organi Rappresentativi degli Studenti operanti in Istituto. ALLEGATO 4 Le assenze collettive attuate per altri eventi o manifestazioni o attività esterne non deliberate da Organismi Interni all’Istituto saranno considerate ingiustificate dalla Dirigenza e incideranno sul voto di condotta deliberato dal Consiglio di Classe secondo le normative vigenti. Art. 5 – Assemblee degli Studenti e del Comitato Studentesco Ai sensi della vigente normativa, all’inizio di ogni anno scolastico gli studenti eleggono i propri Organi Rappresentativi ai vari livelli di Istituto e il proprio rappresentante nell’Organo di Garanzia durante un’Assemblea generale degli studenti, da tenersi subito dopo l’inizio delle lezioni. Gli allievi dell’Istituto della stessa classe, riuniti in Assemblea di Classe, eleggono entro il mese di ottobre due compagni che svolgeranno le funzioni di rappresentanti di classe. I rappresentanti di classe: - partecipano al consiglio di classe quando si riunisce per ragioni che non riguardano le valutazioni degli allievi; - presiedono la riunione dell’Assemblea di Classe, che avrà luogo, per discutere problemi scolastici organizzativi ed educativi, I rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe e nel Consiglio di Istituto eletti annualmente costituiscono il Comitato Studentesco di Istituto. Questo, nel corso della prima riunione nomina il Presidente e approva un proprio regolamento; il Presidente dura in carica per l’anno scolastico in cui è nominato. Il Comitato Studentesco è convocato, su richiesta scritta da inoltrare almeno cinque giorni prima al Dirigente Scolastico, dal Presidente o dai Rappresentanti eletti in Consiglio di Istituto. Gli studenti possono organizzare Assemblee di Classe (due ore mensili) e di Istituto (due riunioni annuali di tre ore ciascuna) per discutere problematiche ed aspetti afferenti alla vita scolastica in particolare e generale. Le assemblee vanno richieste con un preavviso di almeno tre giorni ed autorizzate dal Consiglio di Presidenza. E’ a disposizione, in segreteria, un apposito modulo per la richiesta, nel quale vanno indicati l’ordine del giorno e le modalità di svolgimento. Le assemblee di classe devono essere calendarizzate in modo da non impegnare ore settimanali sempre delle stesse discipline. In ogni caso, l’orario va sempre comunicato al docente o ai docenti delle ore interessate che controfirmeranno la richiesta di assemblea di cui al precedente comma. Alla fine dell’assemblea deve essere redatto un apposito verbale che va consegnato in segreteria entro tre giorni. ALLEGATO 4 Durante le assemblee di classe gli insegnanti delle ore interessate sono tenuti a restare a disposizione ed ad esercitare opportuna e discreta sorveglianza, intervenendo, se necessario, per richiamare gli studenti o per sospendere l’assemblea, qualora se ne verifichi l’esigenza. L’Assemblea di Istituto è convocata di norma dal presidente del Comitato Studentesco a nome dello stesso o dalla maggioranza del Comitato Studentesco o dai rappresentanti degli studenti in Consiglio di Istituto o infine su richiesta scritta di almeno il 10% degli studenti iscritti all’Istituto e con sei giorni di preavviso. Non possono aver luogo assemblee nell’ultimo mese di ogni quadrimestre e al termine dell’anno scolastico. Alle assemblee possono partecipare, oltre al Preside o un suo delegato, i docenti liberi da impegni di servizio. I docenti in servizio nelle ore in cui si svolgono le assemblee, sia di classe che d’Istituto, sono tenuti a rimanere a disposizione nell’Istituto e possono partecipare alle stesse. Art. 6 – Comitato dei Genitori e assemblee dei genitori I genitori eletti quali Rappresentanti nei Consigli di Classe costituiscono il Comitato dei Genitori dell’Istituto, e possono nominare un Rappresentante. A tutti i genitori degli studenti frequentanti l’Istituto è consentito l’utilizzo dei locali della scuola per riunirsi, comunicando, almeno cinque giorni prima della data fissata, l’intenzione di riunirsi al Consiglio di Presidenza che dovrà confermare la possibilità di svolgimento dell’assemblea. L’assemblea può essere: - di classe, in tal caso la richiesta deve essere presentata dai rappresentanti dei genitori eletti nel Consiglio di Classe; - di istituto, in tal caso la richiesta deve essere presentata da almeno la metà dei rappresentanti dei genitori eletti nei consigli di classe. Di ogni assemblea si dovrà redigere un verbale, che sarà inviato al Preside per conoscenza. Art. 7 – Accesso alle aule, ai locali e agli spogliatoi dell’Istituto L’Istituto è aperto ininterrottamente dalle ore 7:45 alle ore 16:30, tranne il venerdì in cui chiude alle ore 13:30, il sabato ed i festivi e nel rispetto del Calendario Scolastico Regionale. Sono fatti salvi le aperture diverse o gli utilizzi derivanti dall’attività dell’Ente gestore. ALLEGATO 4 Le lezioni sono regolate dall’orario settimanale delle lezioni, predisposto dalla Commissione orario ed approvato dal Preside e dal Collegio Docenti. Le lezioni iniziano alle ore 08:00 e terminano alle ore 16:24 ( 2), le lezioni solo mattutine terminano alle ore 13.03 Gli studenti possono accedere alle rispettive aule, entrando dall’ingresso principale e non utilizzando le uscite di sicurezza, dalle ore 7:55 alle ore 08:00. Gli allievi hanno a disposizione, per il cambio delle divise professionali, spogliatoi divisi per sesso e non potranno essere utilizzati promiscuamente. Al loro interno è vietato fumare, consumare cibi e bevande; compete agli allievi il dovere di conservarli in perfetto ordine e pulizia. E’ consentito sostarvi solo il tempo necessario al cambio divisa nelle fasce orarie previste durante le esercitazioni tecnico-pratiche. Gli spogliatoi vanno sempre tenuti chiusi a chiave; la loro eventuale apertura “straordinaria” dovrà essere autorizzata da uno dei docenti delle attività laboratoriali, ai quali saranno affidate le chiavi degli stessi. Art. 8 – Attività extrascolastiche Le attività extrascolastiche sono di norma possibili all’interno dell’Istituto, e consistono in conferenze, lezioni, dimostrazioni e/o altre attività pratiche e/o di orientamento o divulgazione svolte da Soggetti esterni (Associazioni ed Enti privati o pubblici) rivolte a singole classi o alla totalità dell’Istituto, in orario scolastico. Tutte queste attività devono essere autorizzate, previa richiesta scritta da parte dei soggetti che intendono svolgerle, dal Consiglio di presidenza e comunicate in forma scritta tempestivamente agli studenti ed ai Docenti interessati. Durante lo svolgimento di tali attività i Docenti in servizio nella classe o nelle classi devono assistere alle stesse. Art. 9 - Accesso all’Istituto ed agli Spazi esterni annessi E’ vietato l’accesso agli spazi scolastici interni ed esterni del Collegio agli estranei se non autorizzati. 2 In caso di lezioni pomeridiane ALLEGATO 4 E’ consentito ai genitori e alle persone non facenti parte della struttura scolastica entrare in Istituto durante l’orario scolastico e di funzionamento degli uffici, solo per accedere ai servizi di segreteria o a colloqui con il Dirigente Scolastico e/o con i docenti. In Istituto è aperto un punto bar ai soli studenti e al personale della scuola, durante l’intervallo e in eventuali altre circostanze di cui verrà data comunicazione. Gli allievi accedono al Bar in ordine, senza correre, senza schiamazzare e rispettando la precedenza di chi vi è giunto per primo. Al Bar è vietato fumare come in ogni altro locale della scuola. Gli allievi che usufruiscono del servizio di Bar devono evitare di sporcare o di danneggiare il locale e gli arredi. Eventuali rotture o danni dovranno essere rimborsati alla scuola dai responsabili. Non è consentito sostare nel locale al di fuori dell’orario previsto, salvo per gli allievi di turno al servizio bar. Art. 10 Accesso alla Segreteria dell’Istituto L’istituto è dotato di una Segreteria, che costituisce la Segreteria ai fini normativi e giuridici. I Docenti e il Personale scolastico possono usufruire e accedere alla Segreteria secondo modalità definite dal Consiglio di presidenza. Gli studenti potranno accedere ai servizi forniti dalla segreteria durante gli orari stabiliti dal Consiglio di presidenza e in quelli previsti per il pubblico, che saranno esposti esternamente alla stessa; i Rappresentanti di Classe e Consulta sono autorizzati ad accedere allo sportello di segreteria fuori dagli orari indicati, ma solo per ragioni di urgenza. Art. 11 - Biblioteca L’Istituto è dotato di una biblioteca interna, ovvero di appositi armadi in cui sono custoditi libri, pubblicazioni e giornali a disposizione di tutte le componenti scolastiche. L’accesso e l’utilizzo della biblioteca è consentito a tutte le componenti dell’Istituto, durante gli orari di apertura della scuola. La biblioteca è gestita da uno o più Docenti secondo modalità stabile dal Collegio docenti ad inizio anno scolastico. ALLEGATO 4 Art. 12 – Comunicazioni Le comunicazioni di qualsiasi tipo e oggetto destinate al Personale Docente e non Docente, agli studenti e rispettive famiglie sono firmate dal Preside o Suo delegato per competenza o presa visione e affisse all’Albo dell’Istituto. Le comunicazioni destinate ai Docenti o al personale non Docente sono da firmare per presa visione in Segreteria. Le comunicazioni relative a variazioni di orario devono essere, nei limiti del possibile, comunicate con tempestività ai Docenti interessati e alle classi, possibilmente il giorno precedente la variazione stessa, fatti salvi i casi in cui la variazione è legata ad assenza del Docente alla prima ora della giornata e comunicata il giorno stesso. Qualora non fosse possibile garantire il regolare svolgimento delle lezioni per cause di forza maggiore e impossibilità di sostituzione di docenti, il Preside o Suo delegato comunicherà le variazioni alle famiglie tramite comunicazione sul registro di classe che dovrà essere trascritta dagli studenti sul libretto personale. Art. 13 – Cambio dell’ora e spostamenti interni Agli studenti è proibito allontanarsi dalla classe o sostare nei corridoi durante il cambio dell’ora, tra l’uscita di un Docente e l’ingresso dell’altro. I Docenti che lasciano la classe non possono pertanto autorizzare gli studenti ad uscire al termine della propria ora di lezione. Gli spostamenti dei Docenti da una classe all’altra devono avvenire con la massima tempestività. I docenti hanno l'obbligo di prendere, in palestra, nei laboratori o nelle aule, la classe quando questa si trova in detti spazi per le lezioni. Art. 14 – Uso dei telefoni cellulari e altri dispositivi informatici tascabili Nei locali dell’Istituto e’ fatto divieto agli allievi di utilizzare cellulare, dispositivi elettronici (i pod, mp3, ecc..) e tutto quanto non attinente alla didattica, nelle aule, nei corridoi, negli spogliatoi, nei laboratori di sala e cucina ed in qualsiasi altro ambiente scolastico. La non osservanza di tale divieto comporterà il sequestro immediato del dispositivo, che sarà trattenuto fino alla conclusione delle attività didattiche. ALLEGATO 4 In caso di reiterazione saranno informati i genitori, ai quali spetterà l’onere di recarsi a scuola per ottenerne la restituzione; e, comunque, gli allievi recidivi saranno passibili delle sanzioni previste dal regolamento disciplinare. Per quanto concerne l’uso del cellulare, gli allievi, in caso di necessità, potranno contattare la famiglia utilizzando, previa autorizzazione della Presidenza, il telefono della Segreteria. Art. 15 – Comportamento in classe e in Istituto Un comportamento corretto e rispettoso verso le persone e le cose è un obbligo di tutti le componenti dell’Istituto ed è manifestazione tangibile di buona educazione. Gli allievi devono presentarsi a scuola puntuali, ordinati nella persona e forniti di tutto l’occorrente per le lezioni del giorno. E’ vietato introdurre in classe libri, giornali, riviste estranei all’insegnamento. Il comportamento in classe deve essere improntato alla massima serietà, con motivata partecipazione alle lezioni e spirito di collaborazione con gli insegnanti e i compagni di classe. E’ vietato agli allievi uscire dalla classe anche durante il cambio dell’ora senza autorizzazione dell’insegnante. E’ vietato sostare all’interno delle classi al di fuori dell’orario di lezione. Gli alunni devono anche essere puntuali in classe al suono della campana e al rientro dopo il sollievo. Al termine delle lezioni o per l’intervallo gli alunni lasceranno l’aula ordinatamente senza correre e schiamazzare sotto il controllo dell’insegnante che lascerà l’aula per ultimo. L’insegnante lasciando l’aula al termine delle lezioni, riporterà il registro di classe in sala insegnanti. In sintonia con i principi e le direttive ministeriali emanate in questi ultimi anni, la condotta e il comportamento degli allievi è tornato ad essere oggetto di attenta valutazione da parte dei docenti e degli organi scolastici competenti. La stessa attribuzione del “voto” di condotta da parte del consiglio di classe ha assunto un valore attivo in grado di incidere sulla formulazione del giudizio finale, anche in termini di “non ammissione” alla classe successiva e/o esami finali a fronte di comportamenti ritenuti incompatibili con le norme e lo spirito dell’Istituto. Art. 16 – Albo d’Istituto e convocazione degli Organi Collegiali L’Istituto è dotato di un proprio Albo interno e di bacheche informazioni nell’atrio del Collegio. ALLEGATO 4 La convocazione degli Organi Collegiali è effettuata con apposita circolare diretta ai singoli componenti dell’Organo Collegiale e contemporaneamente esposta all’Albo, secondo le modalità previste dalla vigente normativa. La convocazione deve essere effettuata con un preavviso non inferiore a cinque giorni (fatto salvo casi di estrema urgenza e indifferibilità della convocazione), deve contenere l’ordine del giorno ed essere corredata di materiali che consentano una miglior conoscenza degli argomenti sui quali si chiede la delibera e/o il parere. Di ogni seduta deve essere redatto un verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario e approvato alla chiusura della seduta o all'inizio di quella successiva. Art. 17 – Danneggiamenti o comportamenti dolosi Ogni gruppo classe (formato dagli studenti iscritti e frequentanti la classe stessa) è responsabile dell’aula e dell’arredamento in essa contenuto. Eventuali danni arrecati per colpa o dolo alle attrezzature scolastiche in genere durante lo svolgimento delle normali attività didattiche dovranno essere risarciti dai responsabili. Qualora gli stessi non vengano individuati si potrà prevedere un risarcimento collettivo da parte dell’intera classe. Il Consiglio di presidenza può decidere di non autorizzare attività extrascolastiche per le classi che abbiano arrecato danni alle strutture e può decidere di assegnare agli studenti la pulizia o il ripristino degli arredi deteriorati. L’annotazione sul registro di classe di sanzioni o l’avvio di procedimenti disciplinari deve comunque essere resa nota ai genitori nelle forme ritenute più opportune dal Preside o dal Consiglio di Presidenza o dal Consiglio di Classe. Le sanzioni per fatti commessi durante la sessione degli Esami di Abilitazione sono di competenza dalla Commissione e sono applicabili anche nei confronti dei candidati esterni. Le sanzioni (ad eccezione dell’espulsione dall’Istituto) sono temporanee e proporzionate alla gravità delle infrazioni disciplinari; allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività a favore dell’attività scolastica. Le modalità di verifica e sanzionamento di comportamenti che hanno provocato danni alle strutture o attrezzature d’Istituto sono le medesime di cui al Disciplinare. ALLEGATO 4 Art. 18 – Diffusione ed affissione di scritti, stampati, locandine e altro materiale all’interno dell’Istituto La diffusione e l’affissione di scritti, locandine, materiale pubblicitario legato ad eventi o manifestazioni di qualsiasi natura o stampati negli spazi riservati all’interno dell’Istituto, è subordinata alla verifica o all’assenso del Consiglio di Presidenza. La verifica è necessaria per i materiali scritti inerenti l’attività didattica dell’Istituto o le attività dei ogni sua componente. L’assenso è obbligatorio per materiali di provenienza privata di cui si chiede l’affissione all’Albo o nella bacheche Informazioni all’interno dell’Istituto. I materiali diffusi devono riportare i dati identificativi di chi li ha prodotti e/o di chi li diffonde. Art. 19 – Entrate in ritardo, entrate fuori orario alle lezioni e uscite anticipate Gli allievi possono presentare richiesta di uscita anticipata o entrata posticipata qualora sussistano giustificati motivi. La richiesta al Preside deve essere firmata da un genitore (in caso di allievi minorenni) e presentata al cambio dell’ora o prima dell’inizio delle lezioni; per le uscite anticipate non oltre la seconda ora. La giustificazione di entrate posticipate nonché l’autorizzazione all’uscita anticipata dalle lezioni viene concessa dal Preside o dal Consiglio di presidenza. Gli studenti sprovvisti di giustificazione saranno ammessi alle lezioni dal docente in servizio in quell’ora con l’obbligo di giustificare il ritardo il giorno seguente; in caso di inadempienza potranno essere ammessi in classe solo dopo che le famiglie siano state avvisate dal Preside e previa comunicazione sul Registro di Classe. E’ facoltà del Preside o del Consiglio di presidenza subordinare l’accoglimento della domanda ad una verifica della motivazione addotta presso i genitori dello studente. Per motivi validi e documentabili sono consentiti permessi permanenti di uscita anticipata o di entrata in ritardo. Il consiglio di presidenza si riserva di verificare la legittimità della richiesta prima della concessione o meno del permesso relativo. Art. 20 – Fotocopie L’uso delle fotocopiatrici in dotazione all’Istituto non è di norma consentito agli studenti. Le fotocopie necessarie all’attività didattica (ad esclusione di quelle relative a testi ed altro materiale di cui la vigente normativa non consente la riproduzione) sono, su richiesta del Docente o ALLEGATO 4 dei Rappresentanti degli Studenti, effettuate dal personale di segreteria secondo modalità e orari predisposti dal Preside o dal Consiglio di presidenza all’inizio dell’anno scolastico; tali norme potranno contenere limitazioni per classe o per Docente al numero di fotocopie a disposizione di ognuno. Art. 21 – Divieto di fumare In base alla legge vigente è vietato fumare in tutte le aule, i laboratori, la mensa, la palestra, la sala docenti, i servizi igienici, tutti i corridoi e altri spazi interni dell’Istituto e dinnanzi all’ingresso principale dell’Istituto. I trasgressori saranno puniti secondo quanto stabilito per legge. Tutto il personale della scuola deve far rispettare in ogni occasione tale divieto. Art. 22 – Intervallo e pausa pranzo Durante l’intervallo (dalle ore 10.24 alle ore 10.39), agli studenti è assolutamente vietato lasciare l’Istituto o sostare negli spazi esterni fuori dai cancelli. Tale divieto è in vigore anche nella pausa pranzo. Gli studenti durante l’intervallo non possono restare nelle rispettive aule, ma dovranno sostare o nella zona bar o nella zona esterna sorvegliate dai docenti di turno. E’ vietato sostare e fumare sulle scale prospicienti all’ingresso, stare seduti per terra, stare sdraiati o comunque tenere comportamenti ineleganti e lesivi dell’immagine dell’Istituto. Sono responsabili della sorveglianza degli studenti durante l’intervallo i docenti in servizio individuati secondo un apposito calendario, a valere per l’intero anno scolastico, redatto dal consiglio di presidenza e comunicato ai Docenti e agli studenti. Art. 23 – Laboratori e spazi esterni: L’Istituto dispone dei seguenti laboratori: - Laboratorio di cucina - Laboratorio di sala-bar - Laboratorio di ricevimento - Aula per esercitazioni di scienze – audiovisivi - Area verde esterna ALLEGATO 4 Tutti i laboratori e gli spazi esterni sono risorse a disposizione di studenti e docenti per l’attività didattica, secondo quanto annualmente stabilito dall’orario e secondo modalità definite ad inizio anno dal Collegio Docenti. Non sono permesse lezioni all'aperto. L’accesso ai laboratori è consentito solo in presenza dell’insegnante tecnico – pratico o del docente in servizio nell’ora di lezione relativa. I docenti hanno il compito di vigilare affinché gli studenti operino in condizioni di sicurezza, come previsto dalla normativa vigente, pretendendo, nel contempo, un uso appropriato ed oculato delle macchine, degli attrezzi, del materiale di consumo e dei dispositivi di protezione individuale, da parte di questi ultimi. Per eventuali danneggiamenti di attrezzature e/o macchinari si veda a quanto previsto dal presente regolamento. Art. 24 – Comportamento durante le esercitazioni pratiche Gli allievi devono presentarsi all’insegnante in perfetto orario, dopo aver indossato la divisa prevista. Gli allievi si atterranno scrupolosamente alle disposizioni dell’insegnante di esercitazioni pratiche svolgendo con precisione e rapidità le mansioni assegnate. E’ vietato sostare senza motivo o autorizzazione in Cucina o locali attigui, in Sala, al Bar e nei corridoi. Art.25 - Abbigliamento e cura della propria persona Tutti gli allievi sono tenuti alla massima cura del proprio abbigliamento, della propria igiene personale e, in generale, del proprio aspetto. Nell’Istituto è obbligo indossare le seguenti divise: a) Divisa per le ore di teoria e le esercitazioni di Ricevimento Abito completo classico blu; Camicia bianca; Cravatta personalizzata per i ragazzi; Il nodo della cravatta deve essere sempre ben stretto attorno al colletto e non deve mai lasciare vedere il primo bottone della camicia; Calze scure per i ragazzi, calze di nylon scure per le ragazze; Scarpe nere di foggia classica mocassino o stringate per i ragazzi, scarpe nere di foggia classica con tacco basso per le ragazze; Targhetta con il proprio nome. ALLEGATO 4 b) Divisa per le ore di esercitazioni pratiche di cucina Giacca da cuoco a doppio petto ( n. 2 ); Pantaloni di cotone a quadretti ( n. 2 ); Cappello di carta ( o cuffia per le ragazze ); Foulard bianco di cotone ( n. 2 ); Torcione di cotone con riga blu ( n. 2 ); Scarpe nere con suola di cuoio e lamelle antiscivolo ( scarpe antinfortunistiche ). c) Divisa per le ore di esercitazione pratiche di sala - bar Ragazzi: Pantaloni neri Spencer bianco Camicia bianca Papillon bianco Fascia elastica nera Calze nere Scarpe tipo mocassino nere Giacca a righe nere e verdi ( per le pulizie) Targhetta con il proprio nome Ragazze: Gonna diritta nera Camicetta bianca Nastrino di velluto nero Gilet nero Grembiulino bianco in vita Calze nere Scarpe nere a tacco basso Spolverino azzurro ( per le pulizie) Targhetta con il proprio nome ALLEGATO 4 d) Igiene e cura della persona Una perfetta igiene personale e una scrupolosa cura della propria persona sono requisiti indispensabili per tutti gli allievi. Una doccia al giorno e frequenti lavaggi delle mani, capelli perfettamente puliti e pettinati, di taglio mai bizzarro o di moda banale, barba ben rasata, mani impeccabili, con unghie corte e perfettamente pulite, costituiscono un dovere per tutti. Per le donne il trucco deve essere sobrio e poco appariscente. Collane, braccialetti, spille, orecchini e ogni altro ornamento sono assolutamente da evitare per gli uomini, con l’eccezione eventualmente di un anello poco appariscente, da togliere comunque prima del lavoro. Una maggiore libertà è concessa alle donne ( tranne durante il servizio ), ma sempre con le limitazioni che il buon gusto e la sobrietà suggeriscono. Sono inoltre da evitare i profumi, soprattutto durante il servizio. Nei confronti degli allievi il cui abbigliamento o aspetto non risultasse conforme a quanto previsto dalle direttive del presente articolo saranno, previo richiamo verbale, sottoposti ad un check-in di verifica il giorno seguente; il quale, in caso di esito ancora negativo, comporterà la non accettazione dell’allievo/a in classe per l’intera durata delle attività didattiche. Per gli allievi maggiorenni varrà il semplice richiamo verbale, mentre per i minorenni il richiamo dovrà essere accompagnato da una sollecitazione telefonica alla famiglia. Art. 26 – Libretto personale Ogni studente è dotato di un libretto personale che dovrà essere ritirato ad inizio anno in segreteria e sottoscritto da uno dei genitori o dallo studente stesso, se maggiorenne, avente la funzione di permettere le comunicazioni tra Istituto e famiglia. In particolare il libretto avrà funzione di mezzo di comunicazione ufficiale tra scuola e famiglia per quanto riguarda assenze, entrate e uscite fuori orario, valutazioni, segnalazioni di problemi didattico/educativi, richiesta incontri/colloqui con docenti, autorizzazioni a uscite e visite. In caso di smarrimento, si deve richiedere un secondo libretto personale che verrà rilasciato dalla Segreteria, previa autorizzazione del Preside o Suo delegato, ad un costo maggiorato deliberato annualmente dal consiglio di presidenza. In caso di completo utilizzo degli spazi del libretto o dei moduli in esso contenuti, la Segreteria consegnerà allo studente un ulteriori libretto, a pagamento. ALLEGATO 4 Art. 27 – Infortuni, malesseri e somministrazione di medicinali – Pronto soccorso A norma di legge non è consentita la distribuzione di medicinali, anche di quelli cosiddetti “da banco” agli studenti da parte di personale docente e non. In caso di incidenti o traumi di non lieve entità il personale in servizio dovrà ricorrere al Servizio Sanitario Nazionale tramite chiamate ai normali numeri di Soccorso (118, ASL 14, Presidio Ospedaliero di Domodossola ecc.) ed avvisare nel più breve tempo possibile la famiglia dello studente. Art. 28 – Orario Gli orari delle lezioni, di servizio e di ricevimento genitori sono stabiliti all’inizio dell’anno scolastico dal consiglio di presidenza e approvati dal Collegio Docenti. Art. 29 – Palestra La palestra è il luogo istituzionale adibito allo svolgimento delle attività motorie e sportive dell’Educazione Fisica. Gli studenti dovranno attenersi, nell’uso della palestra, a quanto stabilito dai docenti di educazione fisica; massima attenzione e cura dovrà essere posta nell’uso delle attrezzature ginniche e dei locali igienico sanitari. Il cambio degli indumenti avverrà negli appositi spogliatoi. In palestra non è consentito intraprendere attività personali senza idoneo abbigliamento ed utilizzare attrezzature senza l’autorizzazione del docente di Educazione Fisica. Qualsiasi danno arrecato a cose, (attrezzature ginniche e locali igienico sanitari) o persone, sarà addebitato alla responsabilità di ciascun singolo soggetto inadempiente. I trasferimenti da e per la palestra, saranno effettuati sempre con il Docente e dovranno avvenire in maniera celere e ordinata (con unità della classe); ogni studente della classe deve responsabilmente prestare la massima attenzione alla propria incolumità e a quella dei compagni/e. Durante il tragitto è vietato effettuare soste per qualsiasi motivo, senza l’autorizzazione del Docente. Al termine delle lezioni tutti gli studenti dovranno aver cura di riporre in maniera ordinata, attrezzature o altri oggetti utilizzati nei rispettivi magazzini, Il cambio degli indumenti deve avvenire solo e sempre negli appositi spogliatoi che dovranno essere lasciati sempre in ordine e in condizioni igieniche ordinarie. ALLEGATO 4 Art. 30- Patto educativo di corresponsabilità Come previsto dall’articolo 3 del DPR n. 235 del 21 novembre 2007 è richiesta, all’atto dell’iscrizione, o comunque entro il mese di settembre, da parte dei genitori e degli studenti la sottoscrizione di un Patto Educativo di Corresponsabilità fornito dall’Istituto, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Tale documento può essere revisionato annualmente su richiesta di una delle componenti scolastiche o in funzione di mutate esigenze didattiche. Art. 31 – Programmazione delle attività degli Organi Collegiali All’inizio di ogni anno scolastico il Consiglio di presidenza definisce il piano annuale delle attività collegiali indicando, in linea di massima, le date e gli argomenti su cui prevedibilmente dovranno essere svolti i Consigli di Classe ed i Collegi dei Docenti per decidere sulla normale attività didattica. Il Piano e la Programmazione sono definiti e si uniformano al POF(3), approvato ad inizio anno dal Collegio Docenti . Il Collegio dei Docenti delibera le modalità ed i criteri generali della programmazione didattica e approva, con delibera, il Piano dell’Attività didattica e i criteri generali di programmazione. Art. 32 – Provvedimenti disciplinari Le modalità di valutazione e i procedimenti relativi alle sanzioni disciplinari sono definiti e si uniformano ai contenuti dell’art. 3 del DPR n. 249 del 24 giugno del 1998 e successive modifiche del DPR n. 235 del 21 novembre 2007 ed alla Nota Ministeriale del 31 luglio 2008, prot. N. 3602. L’insieme di queste normative sono contenute nel “Disciplinare delle studentesse e degli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Mellerio Rosmini” che è allegato come parte integrante al presente Regolamento ed a cui si devono ricondurre tutte le azioni relative all’adozione di provvedimenti disciplinari. Il Disciplinare è approvato contestualmente al Regolamento, previa comunicazione dei contenuti alle componenti dell’Istituto (Docenti, non Docenti e Studenti). 3 Piano dell’Offerta Formativa ALLEGATO 4 Art. 33 – Rapporti Istituto-Famiglia I rapporti che intercorrono periodicamente tra l' Istituto e le famiglie degli studenti consistono e si realizzano nelle seguenti forme e modalità: A) ora settimanale di ricevimento dei parenti che ogni docente indica ad inizio anno; B) almeno due udienze generali per quadrimestre; C) colloqui specifici a richiesta o dei genitori o del Docente o del Consiglio di Classe per singoli problemi o tematiche relative allo studente/ssa. I colloqui relativi al punto a) sono di norma sospesi nell’ultimo mese di scuola; in caso di necessità si possono attivare le procedure di cui al punto c). Il Preside e il consiglio di presidenza è a disposizione delle famiglie per incontri specifici e può farsi carico di invitare i genitori per colloqui specifici durante l’intero anno scolastico. Art. 34 – Responsabilità dell’Istituto La scuola non si assume alcuna responsabilità circa somme di denaro o oggetti (compresi telefoni cellulari, PC portatili, palmari, apparecchiature informatiche per ascoltare musica e altre similari ) che, in possesso degli studenti e/o utilizzati impropriamente nelle aule, venissero smarriti. Al fine di tutelare gli effetti personali in ambiente scolastico, agli allievi è data la facoltà di lasciarli in custodia in segreteria dell’Istituto, la quale provvederà alla loro collocazione in apposita cassetta di sicurezza per la durata delle attività didattiche e, comunque, per un periodo di tempo che non ecceda gli orari della segreteria medesima. Gli effetti personali potranno essere consegnati, solo esclusivamente, nelle seguenti fasce orarie: 7.55 – 8.00, 10.24-10.39, 13.55 - 14.00; una volta consegnati potranno essere ritirati solo al termine delle lezioni. Art. 35 – Riunioni Tutte le riunioni e le attività didattiche o relative variazioni sono convocate, di norma, con cinque giorni di preavviso in forma scritta e devono essere firmate per presa visione dagli interessati ad eccezione di eventi imprevedibili (sostituzioni di Docenti per malattia o altro impedimento comunicati il giorno stesso dell’assenza); in caso di urgenza motivata sono sufficienti soli tre giorni per il preavviso. ALLEGATO 4 Art. 36 – Spostamenti all’interno dell’Istituto e negli spazi esterni Durante gli spostamenti delle classi all’interno dell’Istituto o all’esterno di esso o in occasione di attività diverse dalle normali lezioni, i docenti sono tenuti ad accompagnare gli studenti e a vigilare sul loro comportamento. Durante le attività svolte negli spazi esterni i docenti dovranno prestare particolare attenzione per evitare incidenti di qualsiasi tipo, allontanamenti non autorizzati di studenti dal luogo di svolgimento dell’attività prevista e circa l’uso delle protezioni individuali previste. In occasione degli spostamenti all’interno dell’Istituto, dalle aule ai laboratori o alla palestra e viceversa, gli studenti sono tenuti a portare con sé il proprio materiale scolastico e gli oggetti personali, onde evitare danneggiamenti o furti. Art. 37 – Uscite dall’aula Gli studenti non possono uscire dalle rispettive classi o allontanarsi dal luogo di svolgimento delle attività didattiche pratiche senza aver ricevuto l’autorizzazione del Docente in servizio. L’autorizzazione è concessa dal Docente ad un singolo studente e fino al suo rientro non può autorizzare (fatti salvi casi di estrema urgenza o necessità) l’uscita di un secondo studente. L’uscita dall’aula non può essere autorizzata nel corso della prima ora di lezione se non per gravi e giustificati motivi. Art. 38 – Sostituzioni dei Docenti per assenza L’Istituto assicura le sostituzioni dei docenti assenti secondo i criteri didattici contenuti nel POF e nella programmazione didattica. Solo per oggettive difficoltà a reperire il personale supplente il Preside o il consiglio di presidenza può decidere di dimettere anticipatamente una o più classi o anticipare/posticipare le lezioni del giorno. Le comunicazioni relative dovranno essere trascritte dagli studenti, debitamente avvisati sul Libretto personale e comunicate in tal modo ai Genitori. Art. 39 – Viaggi e visite d' istruzione, stages ed esercitazioni pratiche didattiche Viaggi e visite d’istruzione Un’apposita commissione di docenti, di concerto con i componenti del Consiglio d’Istituto, avrà il compito di organizzare viaggi e visite di istruzione in conformità con gli obiettivi della scuola. ALLEGATO 4 La programmazione didattica annuale contempla una o più visite giornaliere di istruzione, volte a conoscere realtà operative o produttive inerenti il settore turistico alberghiero e della ristorazione. I rappresentanti di classe, previa convocazione dell’Assemblea di classe, e gli insegnanti potranno richiedere ulteriori visite d’istruzione purché le stesse siano in relazione ai programmi svolti e di evidente utilità didattica ed educativa. Le richieste, motivate, dovranno essere presentate dai docenti accompagnatori al Preside o al Consiglio di presidenza, che si pronuncerà su opportunità e tempi delle visite d’istruzione. Stages Al fine di favorire un approccio al modo del lavoro, la scuola si propone di favorire la partecipazione degli allievi a stages presso imprese alberghiere di alto livello qualitativo e professionale. Gli stages sono periodi di pratica operativa non retribuita. Gli allievi durante i periodi di stage sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevute dal Direttore dell’azienda ospitante che li ospita e dai suoi collaboratori, devono rispettare gli orari e i regolamenti interni vigenti e non possono posticipare l’inizio né anticipare la fine del periodo di stage, se non per gravi motivi familiari o di salute, dandone comunicazione al Preside o al Consiglio di presidenza. Gli allievi in stage hanno inoltre il dovere di mantenere, anche nelle ore libere, un comportamento educato, corretto e in sintonia con i principi che caratterizzano il messaggio educativo della scuola, della quale sono rappresentanti e la cui immagine non possono ledere. Gli stages, in quanto parte integrante del progetto didattico, sono oggetto di valutazione da parte della scuola. Esercitazioni pratiche didattiche Durante l’anno scolastico la scuola cura la realizzazione di esercitazioni didattiche pratiche come banchetti, ricevimenti e altre manifestazioni che si svolgono di norma al di fuori del normale orario scolastico. Poiché lo scopo è di favorire agli allievi l’opportunità di cimentarsi in situazioni reali di lavoro, tutti sono chiamati a cooperare fattivamente. Su indicazione degli insegnanti di esercitazioni pratiche, il Preside o il Consiglio di Presidenza deciderà il numero e i nomi degli allievi selezionati per il servizio. In queste circostanze ogni allievo è tenuto a dare il massimo impegno nell’espletamento delle mansioni assegnate. Il rendimento individuale in tali occasioni sarà oggetto di valutazione da parte degli insegnanti. ALLEGATO 4 Art. 40 – Vigilanza La vigilanza è esercitata dai singoli docenti nella propria classe durante il normale svolgimento delle lezioni e durante l’intervallo secondo i turni prestabiliti. In ogni caso gli studenti sono tenuti ad un comportamento corretto e responsabile per evitare danni a sé, agli altri o alle cose. Art. 41 – Norme transitorie - Entrata in vigore Il presente Regolamento è approvato dal Collegio Docenti dell’Istituto, riunito in seduta plenaria. Al fine di una più ampia valutazione delle norme in esso contenute, il Regolamento viene sottoposto all’attenzione dei Rappresentati d’Istituto degli Studenti, ai Docenti, al Personale non Docente, nei tempi e modi ritenuti opportuni dal Preside. I soggetti sopra individuati possono far pervenire eventuali osservazioni sul regolamento, ciascuno per la propria competenza e ruolo. Sono possibili variazioni al Regolamento, che dovranno essere approvate seguendo lo stesso percorso. Domodossola, settembre 2011