ASSOCIAZIONE MUSICALE
“RICERCARE ENSEMBLE”
MANTOVA - REVERE
giugno - luglio 2012
XXVIII FESTIVAL CORI A PALAZZO 2012 – Mantova /Revere
SI INFORMA CHE A CAUSA DEI RECENTI EVENTI SISMICI ACCADUTI
VENGONO APPORTATE LE SEGUENTI VARIAZIONI
AL PROGRAMMA ED ALLE SEDI CONCERTISTICHE
DEL XXVIII FESTIVAL CORI A PALAZZO:
I CONCERTI PREVISTI
11/6 (Palazzo Te - Sala dei cavalli) - 15/6 (Teatro Bibiena)
17/6 (Palazzo Te - Sala dei cavalli)
SI TERRANNO TUTTI SEMPRE A MANTOVA NELLE STESSE DATE
PRESSO IL PALAZZO TE (Loggia di Davide / Cortile d’onore)
IL CONCERTO DEL 22/6 PREVISTO A MANTOVA
PRESSO LA CHIESA DI SAN LEONARDO È ANNULLATO
IL CONCERTO DEL 2/7 PREVISTO A REVERE NEL PALAZZO DUCALE
SI TERRÀ NELLA STESSA DATA PRESSO IL CORTILE/LOGGIATO
DEL PALAZZO DI SAN SEBASTIANO A MANTOVA
IL CONCERTO DEL 6/7 PREVISTO NEL PALAZZO DUCALE DI REVERE
SI TERRA’ SEMPRE A REVERE NELLA STESSA DATA IN UNO
DI QUESTI SPAZI DA DEFINIRE:
(PIAZZA GRAZIOLI O AL CAMPO SPORTIVO AREA FESTE).
PROGRAMMA GENERALE
LUNEDI 11 GIUGNO - ORE 21.15
Mantova – Palazzo TE (Loggia di Davide/Cortile d’onore)
CÁNTIN MINCIO I TUOI CIGNI
Le vicende amorose di Vincenzo Gonzaga nei madrigali di Giaches de Wert e
Claudio Monteverdi
ROSSOPORPORA Ensemble Vocale e strumentale
Walter Testolin direttore
VENERDI 15 GIUGNO - ORE 21.15
Mantova – Palazzo TE (Loggia di Davide/Cortile d’onore)
BARCA DI VENETIA PER PADOVA
Comedia harmonica di ADRIANO BANCHIERI
E LOTTO FESTEVOLE FATTO IN VILLA
trattenimenti da spasso di GIULIO CESARE CROCE
COMPAGNIA MUSICA & DRAMA Ensemble Vocale e strumentale
Alberto Allegrezza direzione musicale, regia e costumi
DOMENICA 17 GIUGNO - ORE 21,15
Mantova – Palazzo TE (Loggia di Davide/Cortile d’onore)
WORLD MUSIC
Dalla nazione che canta, la Lettonia, sette bellissime voci da Riga in brani rinascimentali, popolari, moderni, pop e swing
LATVIAN VOICES Ensemble vocale femminile (Riga- Lettonia)
VENERDI 22 GIUGNO - ORE 21.15
Mantova – Chiesa di S. Leonardo
TO
A
L
SUITE MÉDIÉVALE meditazioni e L
contrasti
musiche di J. Langlais, T L. de Victoria, J. Desprez,
M. Duruflé, G.P. da Palestrina,
U
per soli, coro e organo
N NEnsemble vocale
NUOVA ACCADEMIA DEGLI ADDORMENTATI
A
Marco Scavazza direttore - Nicola Cittadin organista
LUNEDI 2 LUGLIO - ORE 21.15
Mantova - Palazzo San Sebastiano (cortile loggiato)
A CHORAL JAZZ
Canto-minazioni
Musica fra Contemporaneo, Barocco e Jazz - Chichester Psalms di L. Bernstein Barocco in Jazz
- A Little Jazz Mass and Folk Songs di B. Chilcott
CORO DA CAMERA “RICERCARE ENSEMBLE” Romano Adami direttore
STEFANO CANIATO JAZZ TRIO & QUARTET
VENERDI 6 LUGLIO - ORE 21.15
Revere (piazza Grazioli o Campo sportivo - area feste)
CON I PIEDI NELL’ACQUA
Canti e racconti di risaia
LE MONDINE CANTANO DE ANDRÈ
CORO MONDINE DI NOVI DI MODENA
Giulia Coltri direttrice
FLEXUS gruppo strumentale
ASSOCIAZIONE MUSICALE
“RICERCARE ENSEMBLE”
XXVIII Festival Internazionale
di Musica Vocale e Canto Corale
MANTOVA - REVERE | giugno - luglio 2012
Cori a palazzo 2012
D
opo il successo di pubblico e critica delle precedenti edizioni, pur non esenti dalle difficoltà del momento di crisi e ora anche segnati e scossi dal terremoto, eccoci
ugualmente e puntualmente presenti, con la voglia di Musica e di vita per un
ritorno alla normalità, con questa ventottesima edizione di Cori a palazzo, festival internazionale di musica vocale e canto corale, appuntamento di ampio respiro, unico e credibile
nel suo genere nella nostra città e provincia, per qualità e dimensione delle proposte, in
grado di attrarre un pubblico eterogeneo e multiforme, di tutte le età e di varia provenienza.
Cori a Palazzo sarà ancora una volta un caleidoscopio di proposte e stili accomunati dalla
presenza delle voci e del cantare insieme, che vanno dalla musica classica (barocca, rinascimentale e contemporanea), al jazz, alla world music, alla musica della tradizione popolare,
con il contributo di interpreti e programmi selezionati, forte di una lunga esperienza con
oltre centotrentacinque gruppi italiani e stranieri sin’ora ospitati (cecoslovacchi, americani,
svedesi, tedeschi, francesi, danesi, austriaci, svizzeri, russi, israeliani, estoni, norvegesi,
giapponesi, americani, inglesi), e con più di 2300 esecutori scelti senza preclusione di stili
ma solo per la loro provata e accreditata qualità artistica.
A Mantova Palazzo Te, con il suo cortile loggiato e la loggia di Davide sarà ancora
la cornice per ripercorrere in un concerto itinerante tra cortili, e logge, le vicende amorose di
Vincenzo Gonzaga attraverso i madrigali di Giaches de Wert e Claudio Monteverdi proposti
dall’Ensemble RossoPorpora gruppo emergente di giovani cantanti e musicisti condotto
da Walter Testolin interprete di raffinata sensibilità già alla guida del più noto ensemble
De Labyrintho. Sempre al Te si rappresenterà una tra le più note e interessanti Comedie
harmoniche di Adriano Banchieri la “Barca di Venetia per Padova” portata qui in scena con
l’impiego di costumi, canto e recitazione dalla Compagnia Musica & Drama, fondata e
diretta da Alberto Allegrezza, ensemble di giovani e già noti cantanti che dal 2000 porta
alla luce il patrimonio letterario e teatrale della Commedia dell’Arte dei secoli XVI e XVII,
ricollegandolo al repertorio musicale sorto sotto la sua influenza. Dalla nazione che canta,
la Lettonia, arrivano a Palazzo Te, le Latvian Voices ensemble vocale formato da sette
giovani bravissime cantanti di Riga che incantano il pubblico con la purezza delle loro voci
chiare e limpide, e con gli arrangiamenti particolari e suggestivi delle loro canzoni, unite al
fascino e alla magica atmosfera che riescono a creare durante i loro spettacoli. Vincitrici di
prestigiosi concorsi europei ed invitate nei più noti festival mondiali, canteranno a cappella
brani che vanno dal rinascimento, alla musica popolare, moderna, pop e swing di tutto il
mondo. È purtroppo annullato per motivi precauzionali di sicurezza il concerto “Suite Médiévale” meditazioni e contrasti su musiche organistiche di Jean Langlais, previsto
presso la chiesa di San Leonardo a Mantova, Il cortile del Palazzo San Sebastiano
a Mantova ospiterà al posto del palazzo ducale di Revere, ora inagibile per il sisma, una
speciale serata tra musica contemporanea e Jazz con il nostro Coro da camera “Ricercare
Ensemble”, dove si passerà dai bellissimi Chichester Psalms di Leonard Bernstein a arie
antiche di Monteverdi e Purcell per voce sola su improvvisazioni jazzistiche, alle pregevoli
composizioni del noto arrangiatore e compositore inglese Bob Chilcott tra cui spicca la “A
Little Jazz Mass” proposti con lo swing dei musicisti di Stefano Caniato Jazz trio/quartet.
Infine un tuffo nella tradizione del canto popolare in omaggio e nel ricordo di tutte quelle
donne lavoratrici che emigrando anche dalle nostre zone hanno vissuto l’esperienza delle
mondaris nelle risaie piemontesi e sono state “Con i piedi nell’acqua”. I loro canti di risaia
recuperati, conservati e tramandati dal Coro Mondine di Novi di Modena, gruppo popolarissimo che si è esibito in tutto il mondo, rivive in uno spettacolo da non perdere, per
riscoprire il passato, con lo sguardo rivolto al domani dove il Coro delle Mondine di Novi
accompagnate da alcuni strumentisti del gruppo Flexus proporranno anche alcune canzoni
di Fabrizio De Andrè dedicate alle mondine. Un grazie sentito agli enti pubblici che ci sostengono e collaborano con noi in questa edizione: il Comune di Mantova, la Provincia di
Mantova, il Comune di Revere e l’Associazione Pro Loco, la parrocchia di San Leonardo e lo
sponsor Gheda con gli affezionati frequentatori e sostenitori delle nostre iniziative.
Per tutti l’invito è quello di essere con noi in questi giorni difficili sperando lo
siano un po’ meno grazie alla Musica.
ASSOCIAZIONE MUSICALE “RICERCARE ENSEMBLE”
LUNEDÌ 11 GIUGNO | ORE 21,15
Mantova - Palazzo Te (Loggia di Davide/Cortile d’onore)
CÁNTIN MINCIO
I TUOI CIGNI
Le vicende amorose di Vincenzo Gonzaga
attraverso i madrigali di Giaches de Wert e Claudio Monteverdi
ROSSOPORPORA
Ensemble vocale e strumentale
NADIA CARISTI, MARIA CHIARA GALLO soprani
MADDALENA ALTIERI alto
MASSIMO ALTIERI, GIACOMO SCHIAVO tenori
GUGLIELMO BUONSANTI basso
Ilaria Fantin liuto, tiorba
Massimiliano Varusio viola da gamba
Dario Carpanese clavicembalo
Walter Testolin direttore
PROGRAMMA
per Margherita Farnese
Giaches De Wert
(Gent ?, 1535ca. – Mantova, 1596)
SORGI E RISCHIARA
IO MI VIVEA NEL MIO MARTIR
CONTENTO
per Hippolita
Giaches De Wert
MISERA CHE FARÒ
VIVE DOGLIOSO IL CORE
per Agnese de Argotta
Claudio Monteverdi
CRUDA AMARILLI
O MIRTILLO, MIRTILL’ANIMA MIA
ANIMA MIA PERDONA/CHE SE TU
SE’IL COR
per Caterina Martinelli
Claudio Monteverdi
Sestina: LAGRIME D’AMANTE
SUL SEPOLCRO DELL’AMATA
per Leonora de’ Medici
per Adriana Basile
Giaches De Wert
VAGHI BOSCHETTI
Claudio Monteverdi
UNA DONNA TRA L’ALTRE
HONESTA E BELLA
E COSÌ A POCO A POCO
Claudio Monteverdi (1567-1643)
ECCO MORMORAR L’ONDE
L’arte, la musica e soprattutto le donne...
Pensato in occasione dei 450 anni dalla nascita e i 400 dalla morte di Vincenzo
Gonzaga, Cantin Mincio i tuoi cigni racconta attraverso la musica quella
che fu la più grande delle molte passioni del duca di Mantova: le donne.
Mogli, amanti e favorite, ognuna ebbe un’importanza essenziale nella vita di
Vincenzo. Hippolita, Margherita, Eleonora, Agnese, Caterina, Adriana sono i
nomi di alcune di esse, non certo di tutte.
Passione senza freni per donne nobili, dame di compagnia, cortigiane,
cantatrici, attrici, donne del popolo. Il programma ricorda dunque Vincenzo
non celebrando le glorie della guerra o l’onore delle giostre cavalleresche,
né evocando lo sfavillio dei gioielli o le meraviglie pittoriche che raccolse:
lo ricorda invece raccontando con la musica piccole e intensissime storie.
Musica composta da chi di quelle vicende fu testimone.
È il 1581 e Vincenzo Gonzaga sposa Margherita Farnese, figlia del duca
di Parma. A lei, Giaches de Wert, Maestro di cappella del duca Guglielmo
dedica il suo Settimo libro dei madrigali a cinque voci. Ma in quegli stessi
giorni nella reggia di Colorno languiva d’amore la giovanissima Hippolita che
amava ricambiata il rampollo Gonzaga. Vincenzo le giurava eterno amore
mentre andava a sposarsi con Margherita... Finito presto e male il matrimonio
con Margherita, a Mantova giungeva nel 1584 la nuova sposa, Eleonora de’
Medici, la donna che starà a fianco del duca per tutta la vita, accettando,
di certo almeno sopportando, le continue avventure amorose del marito.
Nel 1588 Vincenzo conobbe Agnese de Argotta. La loro fu una relazione
travolgente e lei diverrà la regina incontrastata del palazzo del Te, dimora
delle delizie gonzaghesche. Da qui dominerà una compagnia di elegantissimi
e raffinati gentiluomini letterati mantovani e in quel palazzo tenterà più volte di
organizzare la messa in scena del Pastor fido, tragicommedia pastorale scritta
da Battista Guarini che tanto successo aveva presso la nobiltà dell’epoca. Le
vicende di Amarilli e Mirtillo, di Silvio e Dorinda tanto illanguidivano i cuori
delle nobildonne e illanguidivano anche Agnese e Vincenzo, al punto che al
figlio nato dalla loro storia d’amore verrà dato il nome di Silvio. Alla fine il
Pastor fido verrà rappresentato a palazzo Te nel 1598 e Monteverdi, presente
quella sera, dovette esserne parecchio colpito se decise di mettere in musica
ben sedici madrigali su testi da esso tratti.
Intanto a Mantova, vera capitale della musica, prendeva forma l’opera lirica.
Scelta a cantare la parte della protagonista dell’Arianna di Monteverdi fu
Caterina Martinelli, detta la Romanina, giovane cantatrice che già da tre
anni viveva a casa del Maestro cremonese. Purtroppo una febbre malarica
privò lei della vita e gli ascoltatori della sua magnifica voce. Che non fosse
solo attrazione artistica quella che del duca Vincenzo per la giovanissima
cantante lo dice una lettera: “Monteverde va preparando un Pianto datoglielo
da Sua Altezza Serenissima di Pastore che sia morta la sua Ninfa, in morte
della Signora Romanina”: questa magnifica e struggente elegia, prova del
legame che stringeva Vincenzo e Caterina, era la Sestina Lagrime d’amante
sul sepolcro dell’amata, capolavoro assoluto della creazione madrigalistica
monteverdiana. Ultima tra tante amate un’altra cantante, famosa in tutta Italia,
celebrata da poeti e ambasciatori, la napoletana Adriana Basile. Agognata,
desiderata, convocata a Mantova, Adriana sarà l’ultima donna a segnare la
vita di Vincenzo; col suo cantare espressivo e la sua vitalità affascinante sarà
la sua ultima stella. Il suo ultimo fuoco.
Walter Testolin
VENERDÌ 15 GIUGNO | ORE 21,15
Mantova - Palazzo Te (Loggia di Davide/Cortile d’onore)
BARCA DI VENETIA
PER PADOVA
Comedia harmonica di ADRIANO BANCHIERI
E LOTTO FESTEVOLE FATTO IN VILLA
trattenimenti da spasso di GIULIO CESARE CROCE
COMPAGNIA MUSICA & DRAMA
Ensemble Vocale e strumentale
SILVIA FRIGATO, FRANCESCA SANTI, SONIA TEDLA CHEBREAB soprano
JACOPO FACCHINI falsetto - ALBERTO ALLEGREZZA alto
ALESSIO TOSI tenore - GUGLIELMO BUONSANTI basso
FRANCESCO BOCCHI attore e danzatore - MICHELE VANNELLI spinetta
Alberto Allegrezza direzione musicale, regia e costumi
PROGRAMMA
Adriano Banchieri
(Bologna, 1568 – ivi, 1634)
BARCA DI VENETIA PER PADOVA.
Dilettevoli madrigali a 5 voci, nuovamente
in questa seconda impressione stoppata,
impegolata et aggiuntovi il basso continuo
(piacendo) per lo spinetto, o chitarrone, Venetia, Bartolomeo Magni, 1623
1 Introduttione. L’Humor svegliato
Sonnacchiosi che fate?
2 Strepito di pescatori
Ostreghe da Bruazzo
3 Partenza. Parone della barca a Ninetta
Barche O’ E
4 Barcaruolo a Passaggieri
Daspuò che la mia barca
5 Libraio fiorentino Vorrei cinque cantori
6 Mastro di musica Lucchese Ut re mi
fa sol la
7 Concerto di cinque cantori in diversi
lenguaggi Colla Francisco son
8 Veneziano e Tedesco Orsuso el fiasco
9 Madrigale affettuoso Empia man
10 Madrigale capriccioso Baci soavi e cari
11 Mattinata in dialogo Non più di grazia
12 Dialogo Cuor mio bel
13 Aplauso. mercante bresciano et ebrei
Ste su a sentì
14 Madrigale. Stile del Marenzio romano
Oggi nacqui ben mio
15 Madrigale a imitazione del Spano
napolitano
Con sue splendide luci
16 Ottava rima all’improviso nel liuto
Io mi ricordo
17 Seconda ottava all’improvviso nel liuto
La vostra mamma
18 Aria a imitazione del Radesca nel liuto
Voi dite esser di foco
19 Barcaruoli Procaccio e tutta la Camerata al fine
Daspuò che semo zonti
20 Soldato svaligiato
Un povero soldato
Giulio Cesare Croce
(S. Giovanni in Persiceto, 1550
– Bologna, 1609)
LOTTO FESTEVOLE FATTO IN VILLA
fra una nobil schiera di Cavalieri, & di Dame,
con i Trionfi de’ Tarocchi, esplicati in lode
delle dette Dame, & altri bei trattenimenti da
spasso. [...]
Arie, madrigali e canzonette di Giulio
Caccini, Enrico Radesca, Biagio Marini
e altri.
La Barca di Venetia per Padova
dentrovi la nuova mescolanza op.12, sono dei dilettevoli madrigali composti da
Adriano Banchieri e fanno parte del Libro II dei Madrigali a 5 voci pubblicato
a Venezia nel 1605. Una versione pervenutaci tuttavia incompleta. Una nuova
edizione, pubblicata nel 1623, presenta notevoli differenze rispetto La Barca
di Venetia per Padova, pubblicata a Venezia nel 1605 per i tipi di Ricciardo
Amadino, costituisce la settima silloge di musica profana a stampa di Adriano
Banchieri. Monaco olivetano del convento bolognese di San Michele in
Bosco, compositore e teorico musicale fra i più illustri del primo Seicento,
fra le sue opere ascrivibili al genere della commedia madrigalesca la Barca
spicca per la ricca cornice narrativa nella quale sono incastonati i diversi
brani. La musica dà voce ad una variopinta serie di personaggi riuniti in un
immaginario viaggio fluviale fra i due centri principali della Serenissima
Repubblica. Banchieri ambienta la sua commedia su uno di quei burchielli
che nei primi anni del Seicento navigavano attraverso il Brenta trasportando
ogni genere di passeggeri: mercanti, cortigiane, studenti, ebrei, stranieri. Di
questi caratteri Banchieri offre una vivida rappresentazione musicale che si
esprime nelle forme più varie: dalle vivaci sezioni dialogiche, ove a ciascuna
linea vocale corrisponde un personaggio, agli artificiosi madrigali scritti
ad imitazione dei più celebri autori coevi; dai duetti intonati dagli ‘amorosi’
alle arie burlesche punteggiate da interventi onomatopeici che fingono il
liuto. Nell’organizzazione di tale complesso dispositivo drammaturgico
e musicale, Banchieri si rivela un contrappuntista raffinato, capace di
maneggiare sia uno stile basso e popolare laddove è necessario descrivere
le scene tipiche della Commedia dell’Arte, sia le tecniche più ricercate
della tessitura polifonica proprie della tradizione rinascimentale. Risale
al 1623 la seconda versione di quest’opera, modificata limitatamente ad
alcuni ‘numeri’ musicali e fornita di una parte di basso continuo «per lo
spinetto o chitarrone»: una riedizione indicativa dell’attenzione riservata
dall’autore alla Barca e del successo seguito al suo primo varo. Al contesto
esecutivo della commedia madrigalesca – l’intrattenimento virtuoso della
nobiltà e della borghesia – si ricollega il Lotto festevole fatto in Villa di Giulio
Cesare Croce. Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) nel 1550 da una
famiglia di fabbri, non ancora ventenne si stabilì a Bologna, dove divenne
celebre in qualità di cantastorie, grazie anche alla protezione della famiglia
Fantuzzi di Medicina. Soprannominato “Croce della Lira” per la sua abilità
nel cantare accompagnandosi su tale strumento, morì a Bologna nel 1609.
Numerose sono le opere superstiti, composte in italiano, in bolognese, ma
anche in diversi idiomi forestieri quali il bergamasco e il veneziano. Nel
Lotto festevole il tema del gioco di società offre a Croce lo spunto per una
mirabolante divagazione letteraria, animata dalle ‘ridicolose’ trovate del
padre di Bertoldo.
DOMENICA 17 GIUGNO | ORE 21,15
Mantova - Palazzo Te (Loggia di Davide/Cortile d’onore)
WORLD MUSIC
Dalla nazione che canta, la Lettonia, sette bellissime voci da Riga in
brani rinascimentali, popolari, moderni, pop e swing
LATVIAN VOICES
Ensemble vocale femminile (Riga- Lettonia)
Laura Jēkabsone direttore
PROGRAMMA
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
Guillaume Dufay (1397-1474)
TRUMPET GLORIA
Lettisches Volkslied
John Bennet (1575-1614)
ALL CREATURES NOW ARE MERRYMINDED
lettisches Volkslied
Thomas Weelkes (1576-1623)
THE NIGHTINGALE
Arr.: Nora VĪtin‚a (*1984)
RŪTOJ‘ SAULE
Arr.: Laura Jēkabsone (*1985)
DINDARU DANDARU
lettisches Volkslied
Arr.: Laura Jēkabsone (*1985)
EJ, SAULĪTE, DRĪZ PIE DIEVA!
Claudio Monteverdi (1567-1643)
EGO SUM PASTOR BONUS
lettisches Volkslied
John Dowland (1563-1626)
COME AGAIN
Laura Jēkabsone (*1985)
MĒNESTI NIS
‚ NAKTI BRAUCA
John David (*1946)
YOU ARE THE NEW DAY
César Antonovich Cui (1835-1918)
Arr.: Katherine K. Davis
English version: Miriam Chase
Arr.: Nora VĪtin‚a (*1984)
ES GULU, GULU
Laura Jēkabsone (*1985)
LEC SAULĪTE RĪTĀ AGRI
U2/Bono Arr.: Laura Jēkabsone (*1985)
I STILL HAVEN’T FOUND WHAT
I’M LOOKING FOR
RADIANT STARS, ABOVE THE
MOUNTAINS GLOWING
Leni Timmermann (1901-1992)
Rihards Dubra (*1964)
DOMINE DOMINUS NOSTER
The Corrs Arr.: Laura Jēkabsone (*1985)
WHAT CAN I DO
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Arr.: Nora VĪtin‚a (*1984)
PRÄLUDIUM C-MOLL BWV 847
Arr.: Laura Jēkabsone
LULLABY
Latvian folk song
Arr.: Laura Jēkabsone (*1985)
SKAISTI DZIEDI LAKSTĪGALA
Ben E. Kings, Jerry Leiber & Mike Stoiler
Arr.: J. Šipkēvics, A. Sējāns
STAND BY ME
Solomon Linda (1909—1962)
Arr.: Nora VĪtin‚a (*1984)
THE LION SLEEPS TONIGHT
Dalla nazione che canta, la Lettonia, arriva il vocal ensemble Latvian
Voices: sette giovani donne da Riga che incantano il pubblico con la
bellezza delle loro voci chiare e limpide, gli arrangiamenti particolari
e suggestivi delle loro canzoni, il fascino e la magica atmosfera che
riescono a creare durante i loro spettacoli.
Nel loro canto a cappella le Latvian Voices non sono legate ad alcuno
stile musicale particolare: il loro repertorio in continua espansione
comprende anche in questo programma brani Rinascimentali, barocchi,
di musica popolare, moderna, pop e swing di tutto il mondo.
Le Latvian Voices amano lavorare anche su musiche di compositori
meno noti come pure su brani dei propri membri, come quelli di Laura
Jekabsone che ha scritto e arrangiato molti pezzi per il gruppo.
LUNEDÌ 2 LUGLIO | ORE 21,15
Mantova - Palazzo San Sebastiano (cortile loggiato)
A CHORAL JAZZ
Canto-minazioni
Musica fra Contemporaneo, Barocco e Jazz
CORO DA CAMERA RICERCARE ENSEMBLE
Romano Adami direttore
EVA PERFETTI Arpa, FRANCESCO MOI, Organo e pianoforte
ATHOS BOVI, Percussioni
STEFANO CANIATO JAZZ TRIO & QUARTET
STEFANO CANIATO pianoforte,
RICCARDO BIANCOLI batteria,
ENRICO LAZZARINI contrabbasso,
ROBERTO ROSSI sax soprano e sax tenore
PROGRAMMA
Leonard Bernstein (1918 – 1990)
CHICHESTER PSALMS
soli coro arpa organo percussioni
Bob Chilcott (1955)
CIRCLE OF MOTION
per coro femminile e pianoforte
Bob Chilcott
AWAKE MY SOUL
coro femminile e pf
Bob Chilcott
THE HOUSE OF THE RISING SUN
(tradiz. americano)
coro e jazz trio
B. Chilcott
(tradiz. Irlanda del Nord)
TELL MY MA
coro e jazz trio
Henry Purcell (1659 – 1695)
MUSIC FOR A WHILE
da “Orpheus Britannicus”
Alessio Tosi tenore e jazz quartet
Stefano Caniato (1961)
MY WISH jazz quartet
B. Chilcott
LULLABY IN BLUE
coro femminile e jazz trio
Claudio Monteverdi (1567 – 1643)
OHIME’ CH’IO CADO, OHIME’
dai “Madrigali e canzonette, Libro IX”
B. Chilcott (tradiz. australiano)
WALTZING MATILDA
L. Bernstein
LUCKY TO BE ME jazz quartet
C. Monteverdi
SI DOLCE E’ ‘L TORMENTO
dal “Quarto scherzo delle ariose vaghezze”
Anna Simboli soprano e jazz quartet
coro e jazz quartet
B. Chilcott
THE LILY AND THE ROSE
Elena Bertuzzi soprano e jazz quartet
Claudio Monteverdi (1567 – 1643)
VI RICORDA O BOSCHI OMBROSI
dall’Orfeo
coro e jazz trio
coro femminile e pianoforte
Mauro Borgioni baritono e jazz quartet
B. Chilcott
A LITTLE JAZZ MASS
Dai grandi salmi di Leonard Bernstein scritti nel 1965 per un festival musicale inglese simile al nostro, allo swing raffinato dell’inglese Bob Chilcott, a contaminazioni tra arie barocche e jazz ecco il sugo di questa
serata ricca di pregevoli ed accattivanti contenuti musicali, da gustare
con leggerezza sotto le stelle del bellissimo cortile loggiato del palazzo
ducale di Revere Uomo dai fenomenali “talenti” musicali, pianista, direttore e compositore Leonard Bernstein rappresenta una delle grandi
figure della musica americana del XX secolo. La musica dei Chichester
Psalms ha radici ebraiche: le melodie modali, la pronuncia aspra, aiutata da tempi irregolari e ripetizioni a volte ossessive, creano un’aura di antico rituale, un’atmosfera equamente composta di implacabile
responsabilità e raggiante sicurezza che tra dissonanza e consonanza
fonde il testo Ebraico con il suono corale Cristiano in una sorta di lode
alla fratellanza ed unità. Bob Chilcott è uno dei più popolari e impegnati
compositori e direttori di coro della Gran Bretagna. Tenore nella scuola
corale del King’s College di Cambridge, ha cantato, composto e arrangiato per i celebri King’s Singers. Dal 1997 lavora a tempo pieno come
compositore ed è richiesto su scala internazionale come compositore,
direttore ed esperto corale. La natura eclettica delle sue composizioni,
rimangono un grande classico della tradizione corale inglese, e spesso
traggono ispirazione da canzoni popolari, canti gregoriani, inni anglicani, spiritual, jazz, close harmony, gospel e musica africana. Chilcott ha
avuto la fortuna di lavorare con i più grandi esponenti della musica jazz,
come George Shearing, Richard Rodney Bennett e John Dankworth.
Di Chilcott. Circle of motion (cerchio del moto) The Lily and the Rose
(il giglio e la rosa) The house of the rising sun, Tell my ma e Waltzing
Matilda appartengono ad una raccolta di nove folksongs provenienti da
tutto il mondo che Chilcott ha arrangiato secondo lo stesso gusto e colore jazzistico che lo hanno ispirato nella composizione di “A little jazz
mass”. “The house of the rising sun” è diventata tra l’altro una hit negli
anni ’60 portata al successo dal gruppo degli Animals). La ricca e swingante armonizzazione affidata alle voci e accompagnata in modo libero
e creativo dal gruppo strumentale, assicuranno una verve e una freschezza sempre nuove come nella splendida realizzazione della Missa
Brevis latina, A Little Jazz Mass, che è stata composta nel 2004 per il
Crescent City Choral Festival di New Orleans. Lucky to be me è tratto
dal musical “On the Town” Composto nel 1944, In questo contesto sarà
presentato un arrangiamento strumentale curato da Stefano Caniato,
autore, inoltre, di My Wish, scritto nel 2004 in occasione del centenario
della nascita del leggendario Bix Beiderbecke su commissione di un
gruppo che ospitava Markus Stockhausen alla tromba. E cosa accade
quando la musica barocca incontra il jazz? In passato le esperienze degli Swigle Singers, di Jacques Loussier e altri hanno dato vita a famosi
esempi di arrangiamenti in chiave jazz di brani soprattutto di J. S. Bach,
dimostrando la facilità con cui era possibile rendere “swing” questa
musica. L’esperimento di contaminazione presente in questo programma va in una nuova e un po’diversa direzione, proponendo la melodia di
immortali arie e madrigali secenteschi di Monteverdi e Purcell (Ohimè
ch’io cado, Si dolce è ‘l tormento e Music for a while) trattata e accompagnata quasi fosse una song o uno standard jazzistico, mantenendo
la purezza filologica nella proposta della linea vocale e “vestendola”
dell’inequivocabile fascinosa atmosfera jazz attraverso l’apporto strumentale di specialisti del genere.
VENERDÌ 6 LUGLIO | ORE 21,15
Revere (piazza Grazioli o Campo sportivo - area feste)
CON
I PIEDI NELL’ACQUA
I canti di risaia delle mondaris
FLEXUS E CORO DELLE MONDINE
CANTANO DE ANDRÉ
CORO MONDINE
DI NOVI DI MODENA
GIULIA CONTRI voce solista e direzione
e con la partecipazione dei
FLEXUS
gruppo vocale e strumentale
GIANLUCA MAGNANI: voce, chitarra acustica
DANIELE BRIGNONE: basso acustico
ALESSANDRO PIVETTI: fisarmonica
PROGRAMMA
Cante tradizionali
I MUNDARIS
FLEXUS e CORO DELLE MONDINE
CANTANO DE ANDRÉ
REGAZZINE VI PREGO ASCOLTARE
BELLA SE VUOI VOLARE (trad - De André)
NOI VOGLIAMO L’UGUAGLIANZA
SENTO IL FISCHIO DEL VAPORE
LA BALLATA DEL MICHÉ
(De André-Petracchi)
NEBBIA ALLA VALLE
VIA DEL CAMPO (De André - Jannacci)
O MIA ROSINA
IL GOBBO
FILA LA LANA (De André - Marcy)
O CARA MAMMA
FIUME SAND CREEK (De André - Bubola)
O VENEZIA
SCIUR PADRUN
AVE MARIA (De André)
LA TINA
LA BALLATA DELL’AMORE CIECO
(De André)
O VENEZIA
SE OTTO ORE (trad - Flexus)
SON LA MONDINA
Con i piedi nell’acqua
È un tuffo nella tradizione del
canto popolare in omaggio e nel
ricordo di tutte quelle donne lavoratrici che emigrando anche dalle
nostre zone hanno vissuto l’esperienza delle mondaris nelle risaie
piemontesi e sono state “Con i
piedi nell’acqua”. I loro canti di
risaia recuperati, conservati e tramandati dal Coro Mondine di Novi di Modena, gruppo popolarissimo che si è esibito in tutto il mond , danno vita con
i Racconti di Risaia, testi che si accompagnano al canto e che sottolineano
quanto già le canzoni popolari evidenziano, a voci di donne, a generazioni
diverse che hanno condiviso la stessa esperienza di risaia.
Nascono così diversi momenti di narrazione che, in sintonia con le canzoni, sono diventati un vero e proprio “spettacolo teatrale” da non perdere,
per riscoprire il passato, con lo sguardo rivolto al domani dove il Coro delle Mondine di Novi qui accompagnate da alcuni strumentisti del gruppo
Flexus proporranno anche alcune canzoni di Fabrizio De Andrè. Il canto
degli ultimi e della tradizione, la musica dei giovani e del futuro: i Flexus e
il Coro delle Mondine di Novi cantano De Andrè, per riscoprire il passato,
con lo sguardo rivolto al domani Questo è il cammino che le Mondine hanno iniziato tanti anni fa grazie alla loro grinta, alla loro instancabile voglia di
cantare, di raccontare semplicemente la storia delle lotte per la conquista
di diritti fondamentali a difesa dei lavoratori, delle donne, dei più deboli e
grazie particolarmente a tutti quelli, amici e sostenitori, che condividono
con le mondine il piacere del canto e l’amore per la cultura popolare.
IL CORO MONDINE”di Novi di Modena
“...e più forti dei cannoni noi sarem!”
Noi mondine, con il nostro canto
e le nostre storie, lasciamo, di
madre in figlia, la nostra eredità
di donne che hanno combattuto
e pianto, faticato e sofferto, riso
e cantato, con la consapevolezza che, seppur così piccole, così
niente, anche noi siamo una radice della storia di chi verrà dopo
di noi e ci piace pensare che non
siamo state inutili.
I protagonisti di Cori a palazzo 2012
ROSSOPORPORA è un gruppo sorto in occasione del terzo centenario
della nascita di G.B. Pergolesi e affronta prevalentemente pagine del
repertorio Barocco e Rinascimentale. L’ensemble è nato da un’idea
di Giacomo Schiavo, Dario Carpanese e Guglielmo Buonsanti, La formazione unisce giovani interpreti e affermati musicisti e si propone di
realizzare produzioni, conferenze, concerti, incisioni; collabora stabilmente con artisti e autorità nel campo culturale musicale distinguendosi per lo studio filologico su documenti storici e nel campo della
prassi esecutiva attraverso una ricerca timbrica ed espressiva. Dal
2011 il gruppo gode della direzione del maestro Walter Testolin. RossoPorpora ha partecipato alla seconda edizione del corso di musica
antica organizzato dall’associazione “Il Canto delle Muse” a Rovigo e
Ficarolo, “Aspettando Orfeo”, eseguendo la “Sestina” dal Sesto libro
dei Madrigali di Claudio Monteverdi. Grazie alla formazione variabile
del gruppo sono stati realizzati diversi programmi: l’oratorio “Membra
Jesu Nostri” di D. Buxtehude, le “Lecons de Tenebres pour le mercredi
saint” di F. Couperin, un programma di madrigali con musiche di autori
quali Frescobaldi, Schutz, Marenzio, De Wert, Gesualdo e Monteverdi.
L’ensemble parteciperà alla rassegna internazionale di musica antica
Pavia Barocca 2012 presentando un programma con musiche di D.
Scarlatti, H, Purcell e J.S. Bach.
Walter Testolin Cantante e direttore, è riconosciuto come uno dei principali esecutori italiani di musica rinascimentale e barocca. Caratteristica
delle sue scelte interpretative è la ricerca delle profonde relazioni che
legano la Musica a parola, pensiero e simbolo; costante è la ricerca di
un particolare rapporto emozionale col pubblico.
Ha cantato nei principali festival di Musica Antica ed ha all’attivo oltre
cento registrazioni discografiche tra le quali spiccano l’integrale dei madrigali di Monteverdi e di Gesualdo. Studioso appassionato dell’opera di
Josquin Desprez, della quale è considerato uno dei più attenti e significativi conoscitori ed esecutori in assoluto, il suo nome è indissolubilmente legato a De labyrintho, ensemble vocale da lui fondato che sotto
la sua direzione si è segnalato come uno dei gruppi vocali di riferimento
nel repertorio rinascimentale e la cui attività discografica ha ricevuto
riconoscimenti come il Gramophone Critic’s Choice 2004, la segnalazione
ai Klara Muziekprijzen 2007 come ensemble emergente e il Premio Amadeus 2008 per il Miglior disco dell’Anno. Tiene corsi, conferenze e Masterclass presso prestigiose istituzioni italiane ed estere e collabora, in
qualità di consulente del direttore editoriale, alla “New Josquin Edition”,
nuova edizione critica delle musiche di Josquin Desprez, edita dal Reale
Istituto Olandese di Studi Musicali. È autore di uno studio, reso pubblico
durante il Symposium Josquin & the Sublime svoltosi presso la Roosevelt Academy dell’Università di Utrecht (NL) e la cui versione definitiva
è stata pubblicata nella Rivista Italiana di Musicologia, che riconosce in
Josquin Desprez il soggetto del “Ritratto di Musico” di Leonardo da Vinci
conservato nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano. È direttore dei corsi
estivi Rovigo Musica Antica organizzati dall’associazione Il Canto delle
Muse in concorso con il Conservatorio “Venezze” di Rovigo e dal 2011
dirige l’ensemble giovanile vocale e strumentale RossoPorpora.
LA COMPAGNIA MUSICA & DRAMA, fondata da Alberto Allegrezza nel
2000, è nata con l’intento di portare alla luce il patrimonio letterario e
teatrale della Commedia dell’Arte dei secoli XVI e XVII, ricollegandolo
al repertorio musicale sorto sotto la sua influenza.La duplice vocazione
della compagnia è espressa nel nome che unisce il “DRAMA”, inteso
come “AZIONE SCENICA” e la “MUSICA”; la compagnia, ad organico
variabile, si avvale della collaborazione di musicisti, attori, registi, costruttori di maschere ma anche di musicologi e studiosi di teatro antico.
Nel corso del 2011 la compagnia M&D, Musica&Drama, ha dato inizio
ad un progetto che mira alla riscoperta e alla registrazione dell’opera
profana completa di Adriano Banchieri (1568-1634) e di Giulio Cesare
Croce (1550-1609). L’accostamento di questi due autori permette di apprezzare gli intenti poetici e drammaturgici che li accomunarono in vita:
Croce e Banchieri, uniti da un rapporto di reciproca amicizia, oltre che
dalla comune appartenenza alla cultura bolognese, intesserono una
I protagonisti di Cori a palazzo 2012
stravagante corrispondenza letteraria, le cui tracce si possono cogliere
in apertura alle rispettive stampe. L’esito più noto di questa collaborazione consiste nella Novella di Cacasenno figlio del semplice Bertoldino, con la quale Banchieri, sotto lo pseudonimo di Camillo Scaligeri
della Fratta, intese dare un seguito a Le sottilissime astuzie di Bertoldo
e a Le piacevoli e ridicolose semplicità di Bertoldino di Croce.
Alberto Allegrezza, nato a Corinaldo in provincia di Ancona, è cantante
e strumentista, drammaturgo e attore. Si è diplomato in flauto dolce
col massimo dei voti e la lode nel Dipartimento di Musica antica del
Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con Paolo Faldi, e si è quindi
perfezionato con Sergio Balestracci, Dan Laurin e Doron D. Sherwin.
Nello stesso conservatorio ha studiato canto con Paola Fornasari Patti
e Patrizia Vaccari. Attualmente studia con William Matteuzzi. Si è specializzato nella vocalità barocca con Gloria Banditelli e Marina de Liso.
Sia in veste di cantante che di attore ha collaborato con attori e registi
quali Titino Carrara, Gianfranco De Bosio, Mario Mattia Giorgetti, Riccardo Perraro, Annalisa Peserico, PierGiorgio Piccoli e Renato Stanisci. Come un antico comico dell’arte, impegnato poliedricamente in più
forme dello spettacolo, ha fondato nel 2000 la compagnia di musicisti
e attori M&D, Musica & Drama, con la quale ripropone testi teatrali di
commedia dell’arte in allestimenti in cui la musica del periodo rinascimentale e barocco ritrova la sua identità teatrale e scenica; è ideatore
e direttore artistico della rassegna di musica, teatro e danza antichi
intitolata Feudarmonico di Corinaldo. In veste sia di cantante sia di
strumentista ha collaborato con accreditati interpreti della musica antica quali Paolo da Col, Claudio Cavina, Ottavio Dantone, Roberto Gini,
Mario Brunello, Bettina Hoffmann, Michael Radulescu, Federico Maria
Sardelli, ha partecipato all’attività di istituzioni di rilievo internazionale quali la Cappella musicale di S. Petronio in Bologna, Kuninkaantien
Muusikot di Turku (Finlandia), il Festival “C. Monteverdi” di Cremona,
il Festival “O Flos colende” di Firenze, il Festival Cusiano di Musica
antica di Novara, il Festival international de Musique Universitaire di
Belfort, il Festival de La Chaise-Dieu, il Festival “Scenes de Pays” nel
Mauges, il Festivalul de Arta Medievala di Sighi¸soara, il Festival “Mito”
di Milano e Torino, “Osterfestival Tirol” di Innsbruck, “Ravenna Festival”
e altri. Ha registrato per le case discografiche “Sony”, “Glossa”, “Tactus”, “Dynamic”, “Arcana” e “Arts”.
Le LATVIAN VOICES è gruppo emergente di sette voci femminili a cappella formato da sette cantanti professioniste di Riga (Lettonia), che
sta sbalordendo il pubblico di mezza Europa. Quasi tutte le cantanti del
gruppo sono diplomate in canto e direzione di coro al Jazeps Vitols
Latvian Academy of Music di Riga e tengono molti corsi di perfezionamento e masterclass in vari paesi d’Europa (Olanda, Belgio e Svizzera,
Italia) collaborando con noti direttori, cantanti e noti ensemble vocali,
(Hilliard Ensemble, King Singers) dirigono e cantano in noti cori e complessi lèttoni.
Le sette giovani donne da Riga incantano il pubblico con la bellezza
delle loro voci chiare e limpide, gli arrangiamenti particolari e suggestivi delle loro canzoni, il fascino e la magica atmosfera che riescono a
creare durante i loro spettacoli. Le Latvian Voices non sono legate ad
alcuno stile musicale particolare: il loro repertorio in continua espansione comprende opere dal canto Gregoriano al Rinascimento, musica
popolare, moderna, pop e swing di tutto il mondo e amano lavorare anche su musiche di compositori meno noti come pure su brani dei propri
membri, come quelli di Laura Jekabsone che ne cura la direzione e che
ha scritto e arrangiato molti pezzi per il gruppo.
Nella loro prima apparizione pubblica come ensemble nel dicembre del
2009 ad Amburgo, le Latvian Voices sono state invitate a registrare lo
spot per lo Usedom Music Festival 2010: si sono quindi esibite in una
serie di trionfali successi in tutta la Germania, culminati con la vittoria
al Vokal Total di Graz nella categoria classica. Nel 2011 hanno vinto il
prix internationale “Leipzig a cappella award”.
Nel loro successivo tour in Danimarca, grazie alla qualità delle loro
performances, sono state invitate ad una Master Class con il grandissimo gruppo inglese The King’s Singers. Lo stesso compositore e
arrangiatore Bob Chilcott, membro fondatore de The King’s Singers,
ha lavorato con le Latvian Voices sulla loro canzone Making Waves,
inserita nel loro primo CD.
I protagonisti di Cori a palazzo 2012
CORO DA CAMERA “RICERCARE ENSEMBLE”
Costituitosi a Revere (Mantova) nel 1984 è una tra le più importanti
realtà musicali mantovane e del settore corale italiano. Ha partecipato a Festivals ed importanti stagioni musicali con concerti in Italia:
(Unione Musicale Torino, Accademia Chigiana di Siena, MozartFest di
Milano “Tempo d’orchestra” Mantova, Lucca in Musica, “Alle radici
del ‘900” a Milano, Pisa ,Bari ecc ecc ed all’estero in Francia, (Parigi,
Auxerre, Nevers, St. Florentin) in Danimarca (Copenaghen) in Svezia
(Stoccolma e Uppsala), in Rep. Ceka (Praga e Nymburg), in Germania
(Mannheim, Braunschweig, Wolfsburg).
Ha in repertorio opere significative di cui citiamo: di C. Orff “Carmina
Burana”, di J.Brahms “Ein Deutsches requiem”, “Liebesliederwalzer
und Neueliebeslieder, tutta l’opera sacra di W. A. Mozart“ (messe cantate oratori offertori), di A. Vivaldi “Gloria e Magnificat, di C. Monteverdi Mottetti e messe, di H. Purcell “Mottetti e Funeral sequenze”;
di G. B Pergolesi “Stabat Mater”, di J. S. Bach, “Oratorio di Natale”,
Magnificat, Messe luterane, Messa in Si min Bwv 232 (DVD e CD) e
varie Cantate; di D. Buxtheude “Membra Jesu Nostri”, di G. F. Handel l’Oratorio “Messiah, l’oratorio ”Israele in Egitto” ed il salmo “Dixit
Dominus”, “Coronation Anthems ”Ode di S.Caecilia” nella trascrizione
di Mozart, di M.A. Charpentier “Te Deum e la Messe de Minuit”; di
A. Caldara “Stabat Mater e Missa dolorosa”; di F.J. Haydn Te Deum,
Nelson Messe e Stabat Mater, La Creazione”; di L.v. Beethoven IX sinfonia, “Fantasia Corale” op. 80 e la Cantata “Meerestille op 112”; di
R.Schumann “Il pellegrinaggio della rosa”, di F.Liszt “Via Crucis”; di F.
Poulenc “Motets pour un temp de penitence”; L. Bernstein “Chichester Psalms” di A.Pärt “Magnificat”, Cantate Domino, Berliner Messe.
Ha realizzato in prima assoluta l’Oratorio mistico “Amor Langueo” di
Gabrio Taglietti registrato in cd e trasmesso da Radio vaticano e l’Oratorio “La Passione di Paolo VI” di Sandro Perotti.
E nel dicembre 2011 la grande Missa Salisburgensis a 54 voci di Franz
Biber. Ha collaborato e collabora con varie orchestre: tra cui l’Orchestra da camera di Mantova, l’Orchestra I Filarmonici di Verona, l’Accademia degli Invaghiti, l’Orchestra del Conservatorio “Campiani” di
Mantova e l’Orchestra da camera di Brescia e con importanti direttori:
Umberto Benedetti Michelangeli, Corrado Rovaris, Filippo Maria Bressan, Marc Andreae, Federico Maria Sardelli, Enrico Onofri, Stefano
Montanari, Riccardo Frizza, Giovanni Antonini. Promuove oltre ai cicli
concertistici di Pasqua e Natale, il Festival internazionale “Cori a Palazzo” (XXVIII edizione).
Romano Adami ha compiuto gli studi di Flauto, Composizione, Musica
Corale e Direzione di Coro presso i Conservatori di Mantova e Brescia
perfezionandosi con W. Tripp, G. Acciai, W. Schafer, C. Miatello, C. Hogset, G. Graden.
Ha frequentato i Corsi di Canto Gregoriano a Cremona tenuti da I. Augustoni, J.B. Goshl, F. Rampi, A. Turco e N. Albarosa e a Milano F. Rampi, A. Corno ed E. de Capitani.
L’attività di direttore e strumentista l’ha portato ad esibirsi, oltre che
nelle più importanti città italiane, in Austria, Francia, Stati Uniti, Germania, Malta, Svezia, Danimarca e Repubblica Ceka.
Ha registrato per RAI 3 Marche, Radio Austriaca e la Radio tedesca.
Dal 1992 ha assunto la direzione musicale del Coro da camera “Ricercare Ensemble”.
Con il coro Ricercare Ensemble ha realizzato ed eseguito importanti
repertori collaborando altresì con vari gruppi e orchestre tra cui l’Orchestra da camera di Mantova e l’Accademia degli Invaghiti. Come
maestro del coro con l’Athestis Chorus ha realizzato la trascrizione
mozartiana del Messia di Handel al Festival di Rovereto (orchestra ”I
Filarmonici di Verona” direttore Corrado Rovaris) e della IX Sinfonia
di L.v. Beethoven (Orchestra “A. Toscanini” direttore Patrik Fournellier). Con il Ricercare Ensemble come maestro del coro ha realizzato
la grande Messa in do min K 427 di W.A. Mozart (Orchestra da Camera di Mantova direttore M° Umberto Benedetti Michelangeli (Tempo
d’orchestra 2000/2001) e nelle edizioni 2003-2004-2005-2007-2008-20092011); Ponte San Marco (Bs) 2003 (Orchestra I Filarmonici di Verona,
direttore Corrado Rovaris); Stabat Mater di Haydn (F.M. Sardelli) “La
Creazione” (E. Onofri) Nelson messe (S. Montanari) (Harmonie Messe
G. Antonini).
Ha diretto il “Ricercare Ensemble” nell’esecuzione di Messe e Oratori
per soli coro e orchestra (Salmo Dixit Dominus e Messia di Handel,
Israele in Egitto, Oratorio di Natale, Messe luterane bwv 233-234 Cantate 131-61-101, Messa in si min bwv 232, Magnificat bwv 243 e Mottetti
di J.S. Bach, Gloria e Magnificat di A. Vivaldi, Te Deum e Nelson Messe
di Haydn, Missa Salisburgensis di F. Biber, Vespro solenne del Confessore di Mozart, Berliner Messe di A. Part realizzati con l’Orchestra da
camera di Mantova, Accademia degli Invaghiti, Orchestra del Conservatorio Campiani di Mantova.
È stato il Maestro del coro del progetto esecutivo dal 2004 al 2007 dell’opera sacra di Mozart eseguito al Mozartfest di Milano e replicato in
varie città italiane (Torino, Bari, Pisa, Siena, Bergamo) con la direzione
di U.B. Michelangeli.
I protagonisti di Cori a palazzo 2012
STEFANO CANIATO JAZZ TRIO & QUARTET è composto da alcuni tra i
più apprezzati e noti jazzisti italiani alcuni di origini mantovane con al
loro attivo collaborazioni con artisti e gruppi di fama internazionale.
Stefano Caniato diplomato in Direzione di coro presso il conservatorio
di Brescia, e in Musica Jazz con il massimo dei voti presso il conservatorio di Bologna, sotto la guida del Maestro Gualandi. La musica
Jazz costiuisce il suo ambito preferenziale, come testimonia la sua intensa attività di pianista ed arrangiatore.
Ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti famosi, come
Clark Terry, Bob Wilber, Dave Glasser, Garrison Fewell, Gianni Coscia,
Mauro Negri, Lucia Minetti e molti altri, partecipando a numerosi festival. Ha preso parte ad importanti trasmissioni radiofoniche, tra cui
“Jazz Club” e “Invenzioni a due voci” (RAI3). Dal 1993 al 1999 ha diretto
la “East Side Big Band”.
Nel 1997 ha vinto il Concorso Internazionale di Jazz di St. Raphael
(Francia) con la “Milano Jazz Gang”.
Numerosi sono i dischi in cui ha curato gli arrangiamenti dei brani. Fa
parte del “Mantua Jazz Trio” formazione con la quale nel 2004 ha effettuato un tour di quindici giorni nel Texas; nel 2006 è uscito “My wish”
(Music Center) in cui al Mantua Jazz Trio si affianca il sassofonista
statunitense Paul White.
“CORO DELLE MONDINE DI NOVI DI MODENA”, da Il “Coro delle Mondine di Novi”, da qualcuno definito un Gruppo musicale “unico al mondo”, è costituito in parte da “vere mondariso”, la cui età si avvicina ed
in alcuni casi supera gli 80, e da figlie e nipoti di mondine o donne che
amano le tradizioni popolari e si impegnano affinché nulla di tutto questo vada perduto.Nato nei primi anni 70 ha avuto per circa trenta anni
come direttore il Maestro Torino Gilioli, sostituito, alla sua scomparsa,
da Maria Giulia Contri, si può ben dire che il coro, con le sue “canterine” che non conoscono la musica, di strada ne ha fatta veramente
tanta... Con le loro voci “pulite e spiegate”, guidate solo dall’orecchio,
sanno ottenere una coralità che commuove e coinvolge.
Oggi continua la sua meravigliosa avventura con l’impegno a ricercare sempre nuove espressioni musicali e con la consapevolezza che i
valori e gli ideali che un tempo hanno consentito la conquista di diritti
umani inalienabili sono il vero patrimonio da trasmettere alle giovani
generazioni. Da alcuni anni il suo repertorio si è arricchito abbinando
ai canti intense letture di testi, scritti ed interpretati da una mondina,
Manuela Rossi, che danno vita a voci di donne che hanno condiviso la
stessa esperienza in risaia, le stesse lotte e le stesse passioni.
Nascono così diversi spettacoli che abbracciano il vissuto in risaia, le
lotte partigiane, la miseria ed il dolore dei primi del 900, i percorsi canori intorno al mondo, la salvaguardia della libertà e dei principi della nostra Costituzione: Pur continuando ad esibirsi presso le case di riposo,
le scuole, i centri di volontariato, le associazioni culturali, il gruppo ha
notevolmente ampliato il proprio mondo partecipando a manifestazioni
di carattere internazionale.
Non si contano le numerose partecipazioni in Italia ed all’estero: in
Francia, Bulgaria, Cecosvlovacchia, Ungheria, Crimea ed Argentina e
le collaborazioni alla realizzazione di “CD” o direttamente in concerto,
con gruppi giovanili come i Fiamma Fumana, Modena City Ramblers,
Tupamaros, Gang...con i quali, con coraggio, energia e tanta voglia di
confrontarsi in nuovi generi musicali, affrontano in una rivisitazione
rock le canzoni della tradizione popolare italiana. Vanta numerose col-
I protagonisti di Cori a palazzo 2012
laborazioni con Ivana Monti, il gruppo de I Piadena, Cisco (ex MCR),
Schegge di Liberazione.
Le Mondine accompagnano con i loro canti lo scrittore Paolo Nori nella
lettura, in diversi scenari culturali, di alcuni suoi discorsi. Il momento
più significativo di questi ultimi anni è stata la partecipazione, come
protagoniste, al film “Di madre in figlia”, regia di Andrea Zambelli e produzione Davide Ferrario, film che ha girato e sta girando i festival di tutto il mondo con grandi consensi di pubblico e di critica Non mancano
rapporti con gruppi di altre regioni italiane, dalla Puglia alla Campania,
Piemonte e Lombardia, che consentono al coro interscambi musicali
che arricchiscono ed allargano il proprio repertorio.
Ultima esperienza entusiasmante è il concerto “Flexus e Mondine cantano De Andrè” con il complesso “I Flexus” che sta ottenendo consensi e apprezzamenti ovunque e che ha portato alla produzione di un
nuovo CD. Dal Musicultura Festival di Macerata, a Terra madre 2006
- di Torino, dal Festival of Colors di Detroit, al Celtic Connections “Voci
Dal mondo” in Scozia, dalla “Notte della taranta” in Puglia, ad un tour
negli Stati Uniti ed in Canada, da Parigi a tournèe in Lussemburgo e
Slovenia...questo è il cammino che le Mondine hanno iniziato tanti anni
fa grazie alla loro grinta, alla loro instancabile voglia di cantare, di raccontare semplicemente la storia delle lotte per la conquista di diritti
fondamentali a difesa dei lavoratori, delle donne, dei più deboli e grazie
particolarmente a tutti quelli, amici e sostenitori, che condividono con
le mondine il piacere del canto e l’amore per la cultura popolare.
I FLEXUS, sono una band attiva da 10 anni, ha esplorato contesti musicali profondamente differenti; dal rock al teatro, passando per l’acustico fino a giungere agli spettacoli di teatro ragazzi.
Un percorso costellato da centinaia di concerti in Italia e all’estero, e
non solo. Dieci anni di esperienze professionali significative: cinque
dischi, alcune tournée nazionali e collaborazioni con Ottavia Piccolo,
Paola Pitagora, Gabriele Cirilli di Zelig (con cui i Flexus hanno intrapreso una lunga tourneé teatrale nel 2006), Ivana Monti, Stefano Cenci,
“Cisco” dei Modena City Ramblers e gli scrittori Flavio Soriga e Chiara
Carminati. Nel 2010 vengono prodotti due album: Il conformista, dedicato al repertorio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, e il disco dal vivo
Flexus e il Coro delle Mondine di Novi cantano De André, ambizioso
progetto che li vede protagonisti insieme alle mondine in una lunga
serie di concerti nel nord Italia.
Nel luglio del 2011 sono ospiti del IMARTS FESTIVAL come opening act
di Joan As Police Woman. Il 25 novembre 2011 esce Satelliti inversi,
primo album composto interamente da brani originali della band.
Hanno partecipato alle precedenti edizioni:
GRUPPO CORALE «P. MARINELLI» di Crema (CR) • CORO «I POLIFONICI» di Rovereto (TN) • SOCIETÀ CORALE «GUIDO MONACO» di Prato
(FI) • CORO POLIFONICO «JUBILATE» di Faenza (RA) • CORO «EL VAJO»
Chiampo (VI) • CORO Dl VOCI BIANCHE «I MINIPOLIFONICI» di Trento • CORO POLIFONICO «CITTÀ Dl THIENE» (VI) • CORO «STELUTIS»
Bologna • CORO «KYSUCA» Cadca (Cecoslovacchia) • LE VOCI BIANCHE DEL «CORO FARNESIANO» di Piacenza • GRUPPO CAMERISTICO VOCALE «I PARALIPOMENI» Pordenone • COMPLESSO CORALE
«VOCIDALMONDO» di Milano • CORO FEMMINILE «IL CAMPIELLO»
di Meduna di Livenza (TV) • CORO POLIFONICO «CITTÀ DI TOLENTINO» di Tolentino (MC) • BRIGATA CORALE «3 LAGHI» Mantova • CORALE «LUIGI GAZZOTTI» Modena • CORO POLIFONICO DURANTINO
«D.A. MANGANI» Urbania (PS) • CORO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA
MEDIA «G. CAMPIANI» di Mantova • ORCHESTRA DEGLI ALLIEVI DEI
CORSI INFERIORI DEL CONSERVATORIO - CORO POLIFONICO «CITTÀ Dl ROVIGO» Rovigo • INSIEME VOCALE DEL POLIFONICO «CITTÀ
Dl ROVIGO» • ASSOCIAZIONE CORALE «I CANTORI D’ABRUZZO» Pescara • COMPLESSO VOCALE «MUSICA LAUS» Torino • ALBERT Mc
NEIL «JUBILEE SINGERS» OF LOS ANGELES (U.S.A) • Coro Polifonico
«I CANTORI DI SANTOMIO» • TAVOLATA POLIFONICA ESTENSE Este
(PD) • Corale Polifonica «GUIDO MONACO» di Livorno • CORO «CITTÀ
DI PARMA» Parma • CORO «CITTÀ DI PISTOIA» Pistoia • CORO POLIFONICO «S. CARLO» Pesaro • ENSEMBLE VOCAL DE ST. FLORENTIN
Auxerre • GRUPPO VOCALE «IL VIRTUOSO RITROVO» Trento • CORALE
POLIFONICA Sommariva Bosco (CN) - CORO POLIFONICO FERMIGNANESE Fermignano (PS) • GRUPPO VOCALE E STRUMENTALE «ACCADEMIA DEGLI INVAGHITI» Mantova • GRUPPO VOCALE «IL CONVITTO
ARMONICO» La Spezia • CORO «TOMAS LUIS de VICTORIA» Castelfranco Emilia (MO) - GRUPPO VOCALE «ARS CANTICA» di Buccinasco
(MI) • CORO FEMMINILE «VOCIS MUSICAE STUDIUM» di Oggiono (CO)
• GRUPPO VOCALE E STRUMENTALE «MONTEVERDI ENSEMBLE» di
Uppsala (Svezia) • CORO «MOTTETTO SANTA TRINITÀ» di Uppsala
(Svezia) • SESTETTO VOCALE «I POLIFONICI DI GENOVA» • CORO «I
MUSICI CANTORI» Trento • «ENSEMBLE VOCAL DE SAINT FLORENTIN» di Auxerre (Francia) • SCHOLA GREGORIANA «ERGO CANTEMUS» di Este (PD) • ACCADEMIA CORALE di Lecco • KAMMERKORET
«TRINITATIS KANTORI» di Copenaghen (Danimarca) • SCHOLA SAN
ROCCO Vicenza • LANDSBERG VOCAL ENSEMBLE Landsberg Bavaria (Germania) • SESTETTO VOCALE «VOCALICA» Padova • Gruppo
vocale BLUE BOP Vicenza • CORO E ORCHESTRA DELL’UNIVERSITÀ
DI MALMOE (Svezia) • VENICE GOSPEL ENSEMBLE Venezia • SCHOLA
GREGORIANA E GRUPPO STRUMENTALE «FERDINANDO PAER» di Colorno (PR) • ENSEMBLE VOCALE «I CANTORI DI LORENZO» di Firenze •
CORO FEMMINILE «MULTIFARIAM» di Ruda (Udine) • ENSEMBLE «LE
SUPERNE NOTE» Cremona • LEIDS PROJECTKOOR di Leiden (Olanda)
• NEXTIME ENSEMBLE SOLISTI VOX ALTERA di Lugano (Svizzera) • International Gospel Messengers di Vicenza • CORO CHEMIE E ORCHESTRA DA CAMERA DI LINZ (Austria) • CANTORI GREGORIANI Cremona
• Gruppo vocale NERI PER CASO Salerno • Insieme vocale L’HOMME
ARME’ Firenze • Consort e coro COSTANZO PORTA Cremona • Gruppo
vocale A’ Cappella Express Mosca (Russia) • CORO FEMMINILE FRANCIS POULENC Pegognaga (Mn) • Ensemble DELITIAE MUSICAE Italia
• Coro maschile Schola di Santa Barbara De’ Librai Roma • KIBBUTZ
ARTZI CHOIR ISRAELE • CORO FEMMINILE DELLA TELEVISIONE ESTONE Tallin (Estonia) • INSTRUMENTUM VOCALE E TEATRO DELLA ROSA
Livorno • TRIACAMUSICALE VOCALENSEMBLE Vercelli • CLUSTER A
CAPPELLA JAZZ GROUP Genova • CORO FEMMINILE UTA-AI CHOIR Tokyo (Giappone) • ENSEMBLE VOCALE DE LABYRINTHO Vicenza • CORO
VALSELLA Borgo Valsugana (TN) • CORO LEGE ARTIS San Pietroburgo
(Russia) DICKINSON COLLEGIUM Pennsylvania (USA) • CAPPELLA ARTEMISIA Bologna • SINGER PUR Germania • OSLO CHAMBER CHOIR
Norvegia • THE SWINGLE SINGERS (Inghilterra) • MAYBE6IX Varese
• UNIVERSITY LEEDS CHOIR (Inghilterra) • ITALIAN HARMONISTS •
ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA • VOX LIBERA & CORO DA
CAMERA di Torino • ENSEMBLE CONTEMPORANEO del CONSERVATORIO di MANTOVA • GRUPPO 40.6 - ALTI E BASSI di Milano • CORO
BERTHOLD GYMNASIUM di Friburgo (Germania) • CONCENTUS MUSICUS PATAVINUS di Padova • ORCHESTRA GIOVANILE DELLA SACCISICA - THE SIMPLE COMPANY DANZA di Padova • THE RING AROUND
QUARTET di Genova • I PICCOLI MUSICI & QUINTA VOCE di Casazza
(BG) • SCHOLA GREGORIANA BENEDETTO XVI di Bologna • CANTORI
PROFESSIONISTI D’ITALIA • EUPHONIA ENSEMBLE (Svizzera) • CORO
DA CAMERA «RICERCARE ENSEMBLE» di Revere e Mantova
Si ringrazia:
Associazione Pro Loco Revere
Don Walter Mariani e la parrocchia di San Leonardo (MN)
Cori a palazzo 2012
Il programma e le sedi del Festival hanno subito variazioni
per causa di forza maggiore legate ai recenti eventi sismici
(vedi all’interno)
Ingresso 10 euro ai concerti del 11-15-17 giugno e 2 luglio
Ingresso libero al concerto del 6 luglio
Via Comuna Santuario 1 - Ostiglia (MN)
Tel. 0386 32677
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