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LIBRI
Cinque meditazioni (per ogni anno liturgico) sulla domenica delle palme, sul giovedì, il venerdì e il sabato della settimana
santa, e sulla pasqua. Sono meditazioni intense e appassionate quelle che ci offre il
fondatore della fraternità monastica della
Trasfigurazione, nonché parroco al Terminillo e docente di teologia dogmatica a Rieti.
Ripercorrendo i testi biblici dei giorni santi,
l’autore approfondisce tre percorsi a partire
da tre concetti-chiave, che gli chiama “lo
squarcio”, “la dismisura” e “le vesti”. Queste
pagine, offerte a tutti per la freschezza e la linearità del linguaggio, possono servire sia
alla riflessione personale sia alla predicazione. (BS)
Parola Spirito Vita, Quaderni di lettura biblica 64. La casa, EDB, Bologna 2011, pp.
256, Ä 23,60.
Il quaderno dehoniano di lettura biblica
semestrale Parola Spirito Vita studia in quindici contribuiti – distribuiti fra AT, NT e Tradizione e vita della Chiesa – il tema particolare della casa. Dalla tenda e dalle case d’avorio vituperate dai profeti si giunge alla casa
come luogo di intimità ma anche luogo da
valorizzare perfino lontani dalla “terra promessa”. La casa dove entra Gesù vede la spiegazione del suo insegnamento parabolico e
l’avvento della salvezza. Il luogo della dimora di Gesù è ricercato dal discepolo e raggiunge il seno del Padre, senza disdegnare
per questo la casa dell’amicizia e della risurrezione abitata dai suoi amici a Betania. La
casa diventerà la culla della comunità cristiana, per diventare oggi sede di abitazione
reale e virtuale insieme. La Chiesa può cercare nella casa la sua forma, perché Dio abita
nel tempio, ma ancor più nella casa dove vivono gli uomini. (RM)
CADEI B., Testimoni di Geova. Che fare?
Un’introduzione pratica, EDB, Bologna
2012, pp. 85, Ä 6,00.
«Qui si rifuggirà da quel tono asprigno,
denigratorio o ironico, che talora si riscontra in articoli, libri e libelli sui testimoni di
Geova», scrive nella prefazione l’autore,
prete bergamasco, responsabile per questo
settore pastorale nella sua diocesi e membro
della Consulta pastorale lombarda. La sua
trentennale esperienza viene posta a servizio dei lettori, in particolare di quanti, per
ragioni familiari, professionali o pastorali,
hanno rapporti con i TdG, aiutandoli a comportarsi in maniera appropriata.
Il testo si divide in due parti: la prima
presenta la storia, gli insegnamenti e il vissuto dei TdG; la seconda è ricca di indicazioni sugli atteggiamenti da assumere nei
loro confronti. Un’Appendice chiude queste
pagine a mo’ di provocazione: “Farsi prossimo chiudendo la porta?”. La chiarezza
espositiva e lo stile pacato rendono veramente prezioso questo sussidio. (BS)
MARGUERAT D. - JUNOD É., Chi ha fondato il cristianesimo? Cosa dicono i testimoni
dei primi secoli (Religione e religioni 19),
EDB, Bologna 2012, pp. 120, Ä 10,00.
Gesù non è stato il fondatore di una religione, ma colui che ha posto il fondamento di un movimento religioso che si
ispira a lui. Passando da una purità passiva
e preventiva ad una attiva, Gesù considera
l’altra persona non come occasione di impurità ma di verifica della purità propria del
credente. La salvezza è aperta a ognuno che
crede. Questo fatto lo porterà alla morte.
L’universalismo propugnato e attuato da
Gesù all’interno di Israele sarà ciò che Paolo
esplicherà quale fondatore dell’universalismo cristiano. Il cristianesimo non si spiega
né col solo Gesù, né col solo Paolo, ma è il
frutto di un lento evolversi del cammino del
giudaismo dall’80 d.C. fino al IV secolo.
L’esegeta Marguerat presenta il dato biblico,
lo storico del cristianesimo antico, Junod, riporta le valutazioni dei primi autori pagani
sul movimento cristiano, per poi soffermarsi sulla testimonianza di Eusebio di Cesarea. Testo illuminante, scritto con semplicità didattica. (RM)
GELARDI A., E… poi? Una rivisitazione delle
«cose ultime», EDB, Bologna 2012, pp. 102,
Ä 7,90.
L’autore di questo simpatico libretto
scrive che dell’inferno «se ne parla poco nelle
nostre chiese» e che anche «il termine paradiso è poco ricorrente nelle prediche e nella
catechesi». A partire da questa constatazione
p. Aimone Gelardi, che ha recentemente rivisitato vizi e virtù, opere di misericordia,
beatitudini e comandamenti (riflessioni
tutte confluite in testi pubblicati dalle EDB),
ci fa riconsiderare, sempre con il suo stile bonario ed efficace, le “realtà ultime” proposte
dal nostro credo: la morte, la risurrezione, il
giudizio, il purgatorio, l’inferno e il paradiso.
Nel suo riflettere convergono ricordi personali, citazioni della Scrittura, richiami d’arte
e di cultura. Un gradevole ripasso di quelle
realtà che, proprio perché “ultime” e non verificabili (eccetto la morte), rischiano di essere dimenticate o rimosse. (BS)
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INGHILESI M., Inno all’amore negli ultimi
giorni di Gesù. Meditazioni bibliche su Giovanni (cc.13.18-20) e Prima Corinzi (c.13)
(Bibbia e catechesi Nuova serie s.n.), EDB,
Bologna 2012, pp. 176, Ä 15,00 (contiene
CD-ROM MP3).
Il biblista, diacono permanente della
Chiesa di Firenze, si sofferma in cinque meditazioni sul gesto della lavanda dei piedi
compiuta da Gesù come gesto illustrativo e
anticipatore di tutto l’amore (eis telos “fino
alla fine/fino all’ultimo”) che lo avrebbe sostenuto nella sua passione e morte. L’amore
è la molla della morte gloriosa di Gesù secondo Giovanni. Il racconto della passione e
morte di Gesù mettono il lettore di fronte
alla scelta da fare: fede in Gesù o rifiuto della
rivelazione d’amore da lui offerta. I vari personaggio del vangelo offrono esempi di questa duplice possibilità, in cui ciascuno può
ritrovarsi. Nell’encomio all’agape/amore di
1Cor 13 Paolo esalta lo stesso valore, che diventa decisivo e indispensabile nella vita
personale ed ecclesiale, criterio e principio
imprescindibile della valutazione e dell’esercizio corretto dei carismi donati da
tutta la Trinità. Volumetto che conserva la
vivacità del linguaggio parlato, accessibile a
un largo pubblico e fruibile anche in CDROM MP3. (RM)
BENINI T., Venite adoriamo, Schemi di preghiera per l’adorazione eucaristica, EDB, Bologna 2012, pp. 63, Ä 2,80.
Il fondatore dei Sacerdoti del Sacro
Cuore di Gesù, il francese padre Leone
Dehon (da qui la qualifica di “dehoniani”
data ai suoi religiosi) ha scritto: «L’eucaristia
è la sorgente di tutti i doni del Cuore di
Gesù» e ancora, nel testamento spirituale ai
suoi religiosi: «La mia ultima parola è per
raccomandarvi l’adorazione quotidiana». Il
magistero papale ha ribadito più volte la
bontà e l’efficacia dell’adorazione eucaristica. L’attuale provinciale dei dehoniani raccoglie in questo libretto sette schemi di adorazione eucaristica, suddivisi nei seguenti
momenti: invitatorio, invocazione (preferibilmente a cori alterni), un testo da meditare
durante gli spazi di silenzio, un brano della
Scrittura, una riflessione tratta dagli scritti
di p. Dehon, acclamazioni bibliche e intercessioni. Un sussidio agile, adatto in particolare alle parrocchie, alle comunità e ai
gruppi che amano questa preghiera. (BS)
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settimana 4 marzo 2012 | n° 9
PAPPALARDO M., Un amore che libera.
Sentieri pasquali, Meditazioni per la settimana santa Anni A-B-C, EDB, Bologna 2012,
pp. 95, Ä 7,20.
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