PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE CHIESA MADRE – ARCIPRETURA DI SAN CATALDO 93017 San Cataldo (CL) – 0934.587018 - www.madrice.it SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA ATTO DI VENERAZIONE ALL’IMMACOLATA IN PIAZZA MADRICE SAN CATALDO – PIAZZA MADRICE, 8 DICEMBRE 2014 IMMACOLATA 1. Immacolata, Vergine bella, di nostra vita tu sei la stella, fra le tempeste deh guida il cuore di chi t'invoca Madre d'amore. Siam peccatori, ma figli tuoi, Immacolata, prega per noi. 2. Tu, che nel cielo siedi regina, a noi pietosa lo sguardo china; pel divin figlio, che stringi al petto, deh, non privarci del tuo affetto. 3. La tua preghiera è onnipotente, innanzi al trono di Dio clemente: sotto il tuo scettro Iddio s'inchina, deh, non sdegnarci, o gran Regina. 4. La tua preghiera onnipotente, o dolce mamma, tutta clemente. A Gesù buono, deh! Tu ci guida accogli il cuore, che in Te confida. 5. Tu che del cielo sei la Regina, su noi tuoi figli lo sguardo inchina; sei della Chiesa modello e guida, sorreggi sempre chi in Te confida. 2 L’Arciprete: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. R. Amen. L’Arciprete: Il Signore sia con voi R. E con il tuo spirito. Un lettore: Ascoltate la Parola di Dio dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (12, 1-6°) Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio. 3 L’Arciprete: Fratelli e sorelle, quest’oggi la Chiesa celebra solennemente il concepimento immacolato di Maria. Come dichiarò il beato Papa Pio IX nella Lettera apostolica Ineffabilis Deus del 1854, Ella «fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale». Tale verità di fede è contenuta nelle parole del saluto che le rivolse l’Arcangelo Gabriele: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te» (Lc 1, 28). Nel compiere questo tradizionale omaggio a Maria Immacolata, vogliamo rivolgere a lei la nostra fervida preghiera perché interceda presso Dio per noi, per le nostre famiglie per la comunità civile ed ecclesiale qui radunata e ci aiuti a celebrare con fede il Natale del Signore ormai vicino. Preghiera a Maria Immacolata “Tota pulchra es Maria et macula originalis non est in Te”. O Maria, oggi, la nostra Città è nuovamente in questa Piazza, ai tuoi piedi, per renderti omaggio o Madre Santa, concepita senza peccato. Questo luogo suggestivo, cuore della nostra comunità, fa da cornice alla tua immagine posta lassù, da cui emana e si irradia una singolare bellezza: Tota pulchra es! Tutta bella sei! 4 In te o Maria tale riflesso si fa a noi più vicino, più diretto. È una bellezza squisitamente spirituale la tua: la bellezza della tua Immacolata Concezione. Tota pulchra es, vuol dire: in Te nulla vi è che contrasti con la bellezza voluta dal Creatore per l’essere umano. Né la macchia del peccato originale, né macchia alcuna di colpe personali Ti ha sfiorata. Il Creatore ha conservato incontaminata in Te la bellezza originale della creazione, per preparare una degna dimora per il suo Figlio unigenito, fattosi uomo per la salvezza dell’uomo. Ti rendiamo grazie, o Vergine Immacolata, per essere in mezzo a noi in questa tua immagine elevata in alto, che ricorda il prodigio di grazia che il Signore ha realizzato in Te, e stimola il nostro costante impegno nel vincere ogni forma di male. Ti ringraziamo, o Vergine Santa, per averci qui convocati a contemplare la tua Immacolata Concezione, e a rinnovare l’impegno personale di ciascuno di noi che intende far risplendere il volto del tuo Figlio in ogni angolo della Città. Ti ringraziamo, o Madre nostra, per il dono di questo annuale appuntamento con il mistero della tua bellezza, che ci stupisce ogni volta, perché unica e incontaminata. Tota pulchra es Maria! Tutta bella sei Maria! 5 L’Arciprete incensa l’immagine dell’Immacolata. Si canta: 6 L’Arciprete: Il Signore sia con voi R. E con il tuo spirito. L’Arciprete: Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. R. Amen. 7 Mentre l’Arciprete offre un omaggio floreale alla statua della Vergine Immacolata, si canta 8 Indicazioni Il 9 maggio 1739 il Vescovo di Catania Pietro Galletti, consacra la Chiesa Madre di San Cataldo dedicandola all’Immacolata Concezione. L’8 dicembre 1854 il beato Papa Pio IX ha definito il dogma dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Per il VI anno consecutivo, l’8 dicembre 2014, l’Arciprete don Biagio Biancheri compie a nome di tutta la Comunità ecclesiale l’omaggio floreale all’Immacolata, posta sulla facciata della Chiesa Madre. 9 CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE STAMPATO IN PROPRIO IL 22 NOVEMBRE 2014 10