PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE
CHIESA MADRE – ARCIPRETURA DI SAN CATALDO
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SOLENNITÀ
DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
DELLA BEATA VERGINE MARIA
ATTO DI VENERAZIONE
ALL’IMMACOLATA
IN PIAZZA MADRICE
SAN CATALDO – PIAZZA MADRICE, 8 DICEMBRE 2014
IMMACOLATA
1. Immacolata, Vergine bella,
di nostra vita tu sei la stella,
fra le tempeste deh guida il cuore
di chi t'invoca Madre d'amore.
Siam peccatori, ma figli tuoi,
Immacolata, prega per noi.
2. Tu, che nel cielo siedi regina,
a noi pietosa lo sguardo china;
pel divin figlio, che stringi al petto,
deh, non privarci del tuo affetto.
3. La tua preghiera è onnipotente,
innanzi al trono di Dio clemente:
sotto il tuo scettro Iddio s'inchina,
deh, non sdegnarci, o gran Regina.
4. La tua preghiera onnipotente,
o dolce mamma, tutta clemente.
A Gesù buono, deh! Tu ci guida
accogli il cuore, che in Te confida.
5. Tu che del cielo sei la Regina,
su noi tuoi figli lo sguardo inchina;
sei della Chiesa modello e guida,
sorreggi sempre chi in Te confida.
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L’Arciprete:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
L’Arciprete:
Il Signore sia con voi
R. E con il tuo spirito.
Un lettore:
Ascoltate la Parola di Dio
dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
(12, 1-6°)
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna
vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo,
una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le
doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro
segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste
e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda
trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava
sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che
stava per partorire, in modo da divorare il bambino
appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio
maschio, destinato a governare tutte le nazioni con
scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso
il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove
Dio le aveva preparato un rifugio.
3
L’Arciprete:
Fratelli e sorelle,
quest’oggi la Chiesa celebra solennemente il
concepimento immacolato di Maria. Come dichiarò il
beato Papa Pio IX nella Lettera apostolica Ineffabilis
Deus del 1854, Ella «fu preservata, per particolare
grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione
dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano,
immune da ogni macchia di peccato originale». Tale
verità di fede è contenuta nelle parole del saluto che le
rivolse l’Arcangelo Gabriele: «Rallegrati, piena di
grazia: il Signore è con te» (Lc 1, 28).
Nel compiere questo tradizionale omaggio a Maria
Immacolata, vogliamo rivolgere a lei la nostra fervida
preghiera perché interceda presso Dio per noi, per le
nostre famiglie per la comunità civile ed ecclesiale qui
radunata e ci aiuti a celebrare con fede il Natale del
Signore ormai vicino.
Preghiera a Maria Immacolata
“Tota pulchra es Maria et macula originalis non est in Te”.
O Maria, oggi, la nostra Città è nuovamente in questa
Piazza, ai tuoi piedi, per renderti omaggio o Madre
Santa, concepita senza peccato. Questo luogo
suggestivo, cuore della nostra comunità, fa da cornice
alla tua immagine posta lassù, da cui emana e si irradia
una singolare bellezza: Tota pulchra es! Tutta bella sei!
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In te o Maria tale riflesso si fa a noi più vicino, più
diretto. È una bellezza squisitamente spirituale la tua:
la bellezza della tua Immacolata Concezione.
Tota pulchra es, vuol dire: in Te nulla vi è che contrasti
con la bellezza voluta dal Creatore per l’essere umano.
Né la macchia del peccato originale, né macchia alcuna
di colpe personali Ti ha sfiorata. Il Creatore ha
conservato incontaminata in Te la bellezza originale
della creazione, per preparare una degna dimora per il
suo Figlio unigenito, fattosi uomo per la salvezza
dell’uomo.
Ti rendiamo grazie, o Vergine Immacolata,
per essere in mezzo a noi
in questa tua immagine elevata in alto,
che ricorda il prodigio di grazia
che il Signore ha realizzato in Te,
e stimola il nostro costante impegno
nel vincere ogni forma di male.
Ti ringraziamo, o Vergine Santa,
per averci qui convocati
a contemplare la tua Immacolata Concezione,
e a rinnovare l’impegno personale di ciascuno di noi
che intende far risplendere il volto del tuo Figlio
in ogni angolo della Città.
Ti ringraziamo, o Madre nostra,
per il dono di questo annuale appuntamento
con il mistero della tua bellezza,
che ci stupisce ogni volta,
perché unica e incontaminata.
Tota pulchra es Maria! Tutta bella sei Maria!
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L’Arciprete incensa l’immagine dell’Immacolata.
Si canta:
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L’Arciprete:
Il Signore sia con voi
R. E con il tuo spirito.
L’Arciprete:
Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e  Figlio e Spirito Santo.
R. Amen.
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Mentre l’Arciprete offre un omaggio floreale alla statua
della Vergine Immacolata, si canta
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Indicazioni
 Il 9 maggio 1739 il Vescovo di Catania Pietro
Galletti, consacra la Chiesa Madre di San Cataldo
dedicandola all’Immacolata Concezione.
 L’8 dicembre 1854 il beato Papa Pio IX ha
definito il dogma dell’Immacolata Concezione
della Beata Vergine Maria.
 Per il VI anno consecutivo, l’8 dicembre 2014,
l’Arciprete don Biagio Biancheri compie a nome
di tutta la Comunità ecclesiale l’omaggio floreale
all’Immacolata, posta sulla facciata della Chiesa
Madre.
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CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE
STAMPATO IN PROPRIO IL 22 NOVEMBRE 2014
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Libretto omaggio floreale