Rete
F.A.R.O.
Assemblea annuale
Dei Dirigenti e dei Docenti
delle Scuole aderenti alla
Rete F.A.R.O.
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Palermo, 11 gennaio 2012
Catania, 13 gennaio 2012
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Il dibattito
sulla valutazione
delle scuole
Sebastiano Pulvirenti
Palermo 11 gennaio 2012
Catania 13 gennaio 2012
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Il dibattito sulla valutazione
Vedi:
gli articoli recenti di Gabriele Boselli su Encyclopaideia n.
30/2011 e di De Anna, Frisone e Roman su ScuolaOggi
gli esiti delle Rilevazioni su alcuni aspetti del rendimento
scolastico
le analisi da parte dei media
3
La ricerca scientifica sul tema della
valutazione
M.Gattullo, B. Vertecchi … Anni ‘70
De Bartolomeis, Becchi
Più recentemente …
Gruppo di di Encyclopaideia di Bologna
(M. Tarozi e M. Antoni)
Centro di fenomenologia e scienze della vita
di Macerata (F. Totaro e D. Verducci)
Centro italiano di ricerche fenomenologiche di
Roma (A. Ales Bello)
4
La tendenza “oggettivistica” e la
“cultura del test”
Quale pensiero?
Quale capacità critica?
Quale attenzione?
Quale creatività?
5
La tendenza fenomenologica
Tende a liberarsi dalla massa dei dati non per
respingerli o rinunciare a cercarne altri, ma per
scomporli, decostruirne le strutture, ricomporli alla
luce di principi diversi … (Boselli)
Non mira a verità ipostatiche e incontrovertibili,
ma a manifestare rappresentazioni della realtà
delle scuole, una realtà non accessibile in sé e
per sé ma ricostruibile attraverso narrazioni che
si manifestano ai ricercatori, agli insegnanti, agli
studenti, ai genitori, al pubblico.
6
Per una valutazione possibile delle scuole

Non negare il valore dell’oggettività, ma
considerarne i limiti
Partire dal presupposto che non sempre ciò che
appare costituisce la verità
Interpretare dati e fenomeni
Considerare la complessità del sistema formativo
Tener conto dei valori e dei comportamenti
7
Le iniziative sperimentali in corso

Progetto “Valorizza”
Progetto “VSQ”
Valutazione dei docenti
Valutazione per lo
che si distinguono per
Sviluppo della
un generale apprezzamento qualità delle scuole
all’interno della scuola
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“Valorizza”: organizzazione

Nucleo di valutazione (dirigente scolastico,
presidente del Cons. d’istituto e due docenti eletti
dal Collegio)
Docenti candidati su base volontaria
Famiglie e studenti (biennio finale scuole
superiori)
Riconoscimento economico (una mensilità
aggiuntiva una tantum)
9
VSQ: le aree di indagine

Valutazione interna/autovalutazione
Valutazione degli studenti
Inclusione studenti stranieri
Inclusione studenti con disabilità
Recupero/Potenziamento/Orientamento
Valore aggiunto prove INVALSI
Sperimentazione in corso in 77 scuole
delle provincie di Arezzo, Mantova, Pavia e Siracusa
10
11
La nota è internazionale e dice, più o meno così:
Poteva essere una mattina come un’altra.
12
Un uomo scende
nella stazione della metro di New York.
Indossa jeans, camicia e berretto.
Si siede vicino all’ingresso.
13
Prende il violino dalla custodia e comincia a suonare con entusiasmo
per la folla in transito nell’ora di punta mattutina.
Per i 45 minuti durante i quali suonò,
fu praticamente ignorato dai passanti.
14
Nessuno lo sapeva,
ma il musicista era
JOSHUA BELL,
uno dei più grandi
violinisti del mondo,
che eseguiva brani di
musica sacra,
con uno strumento
rarissimo,
uno Stradivari del 1713,
stimato più di
3 milioni di dollari.
15
Qualche giorno prima, Bell aveva suonato nella
Symphony Hall di Boston, dove i migliori posti
costavano la bazzecola di mille dollari.
16
L’esperienza nella metropolitana, registrata in un video, mostra
uomini e donne che camminano veloci, bicchiere di caffè in
mano,
cellulare all’orecchio,
INDIFFERENTI AL SUONO DEL VIOLINO.
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L’iniziativa,
realizzata dal giornale
The Washington Post,
era di lanciare
un dibattito sul
valore, contesto e arte.
18
La conclusione è che siamo abituati
a dare valore alle cose, quando sono in un preciso contesto.
Bell, nel metro, era un’ opera d’ arte senza cornice.
Un lavoro di lusso senza etichetta di marca.
19
Questo è un esempio di
situazioni che accadono
nelle nostre vite,
che sono uniche e alle
quali non diamo importanza,
perchè non vediamo
l’etichetta del prezzo.
20
Dopo tutto, che cosa
ha valore per noi,
indipendentemente dai
marchi, prezzi e marche?
È il mercato che decide
ciò che possiamo avere,
sentire, vestire o essere?
21
Sarà che i nostri sentimenti e il
nostro apprezzamento della
bellezza
sono manipolate dal mercato,
dai media e dalle istituzioni
che detengono il potere
finanziario?
Sarà che valorizziamo
solo quello che ha
l’ etichetta con il prezzo?
22
Ma ci sono cose, come l’affetto e l’allegria,
che non hanno prezzo!
23
Ci sono cose e situazioni che non si possono
comprare ...
24
l’ amicizia, l’ amore, l’affetto...
Non si comprano
25
Non si compra il raggio di sole,
nemmeno le gocce di pioggia.
La canzone del vento che passa sibilando
nel tronco cavo di un albero è gratis.
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Il bambino
che corre,
spontaneo,
al nostro
Incontro
e si appende al
nostro collo,
non ha prezzo.
L’abbraccio
non è in vendita in alcuna gioielleria.
E il calore che trasmette dura
quanto durerà la nostra memoria.
* * *
27
L’aria che respiriamo,
la brezza che scompiglia i nostri capelli,
il verde degli alberi e il colore dei fiori
ci sono stati donati da Dio gratuitamente.
28
Approfittiamo di tutto quello che è alla
nostra portata,
senza prezzo, senza brevetto registrato,
senza etichetta di marca.
29
Godiamoci i
momenti di
tenerezza e
le manifestazione
d’affetto
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Stiamo più attenti a quello che ci circonda,
e siamo grati per quello che ci viene offerto,
e sentiamoci felici, fin da oggi,
mentre il giorno ci sorride e il sole sparge la luce
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Testo dalla:
REDAZIONE Del “MOMENTO ESPÍRITA”,
a partire dal commento di Willian Hazlitt,
in Internet.
Immagini: Photo.net, Amanda’s
Photography, Fotocommunity
Ed altre trovate in internet
Musica:
Serenade – Schubert
Interpretazione al violino di:
JOSHUA BELL
Ana Maria Jr.
+ pps no site:www.nadalem.com
Traduzione dal Portoghese: Lulu
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Il dibattito
sulla valutazione
delle scuole
Sebastiano Pulvirenti
Palermo 11 gennaio 2012
Catania 13 gennaio 2012
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