Programma Operativo
Cooperazione
Transfrontaliera
Italia Slovenia
2007-2013
Incontro del 28.01.2009
AREA DI PROGRAMMA
Italia: Province di Trieste, Gorizia, Udine,
Pordenone (zona in deroga), Venezia,
Rovigo, Padova, Treviso (zona in
deroga), Ferrara e Ravenna
Slovenia: Regioni statistiche di Goriška,
Obalno-Kraška, Gorenjska,
Osrednjeslovenska, (zona in deroga),
Notranjsko Kraška (zona in deroga)
ASSE 1 AMBIENTE, TRASPORTI E
INTEGRAZIONE TERRITORIALE
SOSTENIBILE
•biodiversità e risorse naturali
•tutela ambientale, risparmio energetico e
utilizzo fonti di energia rinnovabili
•miglioramento accessibilità e sistemi di
trasporto e rafforzamento integrazione tra aree
urbane e rurali
•rafforzamento coesione territoriale
ASSE 2 COMPETITIVITA’ E SOCIETA'
BASATA SULLA CONOSCENZA
• Aumentare competitività PMI
• Sviluppare potenzialità del turismo
• R&S ed economia basata sulla
conoscenza
• migliorare l'occupazione attraverso
formazione e istruzione
ASSE 3 INTEGRAZIONE SOCIALE
• Rafforzare i sistemi di
comunicazione e di istruzione
• Patrimonio culturale e scambi
culturali
• Aumento qualità della vita e
sviluppo sistemi sanitario e
sociale
BENEFICIARI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Enti pubblici
Consorzi pubblici e pubblico-privati
Università e istituti di ricerca
ONG
Enti e associazioni senza scopo di lucro
Agenzie di sviluppo locale
Imprese e loro consorzi
Distretti industriali
Camere di commercio
Enti di formazione professionale etc.
ASSE
PRIORITARIO
1) ambiente,
trasporti e
integrazione
territoriale
sostenibile
ANALISI
DEL
CONTESTO
2)
Competitivit
à e società
basata sulla
conoscenza
OBIETTIVI
SPECIFICI
PUNTI DI DEBOLEZZA DELL’ANALISI SWOT
Assicurare
integrazione
territoriale
sostenibile
Punti di debolezza
Elevato consumo di acqua, specialmente in alcune zone dell’area
programma .
Presenza di aree interessate da frane e fenomeni alluvionali. Presenza di
aree ad elevato rischio sismico
Congestione del traffico su strada
Prevalenza dell’utilizzo di autoveicoli privati negli spostamenti
transfrontalieri
Movimentazione merci pericolose nei porti
Scarso livello di coordinamento tra le istituzioni che forniscono servizi
pubblici
Presenza di barriere culturali (linguistiche, pregiudizi storici, ecc.)
Basso livello di innovazione
Insufficiente livello di infrastrutture di base conseguente all’apertura dei
confini
Aumentare la
competitività e
lo sviluppo di
una società
basata sulla
conoscenza
Punti di debolezza
Collegamento insufficiente tra settore della formazione e mercato del
lavoro e conseguente carenza di alcune tipologie di lavoratori
qualificati richiesti dalle imprese
Le PMI devono affrontare fenomeni di sottocapitalizzazione
Numero insufficiente di impre se con elevato valore aggiunto
Parte del potenziale turistico non viene potenziato e integrato
Scarso livello di coordinamento tra le istituzioni che forniscono servizi
pubblici (ad es. sanità, prevenzione del rischio ed energia, TIC,
pianificazione dei trasporti)
Basso livello di innovazione
-
3)
Integrazione
sociale
4)
Assistenza
tecnica
Migliorare la
comunicazione
e la
cooperazione
sociale e
culturale,
anche al fine di
rimuovere le
barriere
persistenti
Migliorare
l’efficienza e
l’efficacia del
Programma
Insufficiente livello di infrastrutture di base conseguente all’apertura dei
confini
Punti di debolezza
-
Saldo demografico naturale negativo
-
Scarso livello di coordinamento tra le istituzioni che forniscono servizi
pubblici (ad es. sanità, prevenzione del rischio ed energia, TIC,
pianificazione dei trasporti)
-
Presenza di barriere c ulturali (linguistiche, pregiudizi storici, ecc.)
-
Insufficiente livello di infrastrutture di base conseguente all’apertura dei
confini
Punti di debolezza
-
Scarso livello di coordinamento tra le istituzioni che forniscono servizi
pubblici
-
Presenza di barriere culturali
ALLOCAZIONE
FINANZIARIA PER ASSE
ASSE 1) TOT. € 50.584.193
ASSE 2) TOT. € 39.647.070
ASSE 3) TOT. € 38.279.931
ASSE 4) TOT. € 8.202.842
LEAD PARTNER
RUOLO:
Definizione ruolo partner di progetto;
Garantire corretta gestione finanziaria dei fondi
stanziati;
Assicurare l’attuazione del progetto;
Garantire che le spese rendicontate siano state
realmente sostenute e corrispondano alle attività
concordate;
Verificare che le spese rendicontate dai vari partner
siano state convalidate dai Controllori prima di
presentare la richiesta di rimborso all’Autorità di
Gestione;
Ricevere il contributo da parte dell’Autorità di
Certificazione e trasferirlo ai partner di progetto.
TIPOLOGIE PROGETTUALI
Progetti STRATEGICI
Progetti STANDARD
PICCOLI progetti
PROGETTI STRATEGICI
Il primo bando si è chiuso l’1 dicembre
2008.
E’ in corso la verifica dei requisiti formali
delle manifestazioni di interesse ricevute.
Durante questa settimana verranno
probabilmente inviate le lettere di
richiesta integrazioni ai proponenti con 5
gg di tempo per fornirle.
PROGETTI STANDARD
Elementi significativi:
Includono beneficiari sia italiani che sloveni;
I beneficiari devono collaborare in almeno
DUE delle seguenti modalità: sviluppo
congiunto, attuazione congiunta, personale
congiunto, finanziamento congiunto;
Vengono
selezionati
mediante
la
pubblicazione di bandi aperti.
COSTO TOT. INDICATIVO tra 50.000 e più di
1.000.000 di euro.
PICCOLI PROGETTI
L’obiettivo di tali progetti è il rafforzamento della
cooperazione transfrontaliera tra i cittadini dell’area
transfrontaliera migliorando l’integrazione sociale.
Includono beneficiari sia italiani che sloveni;
I beneficiari devono collaborare in almeno DUE
delle seguenti modalità: sviluppo congiunto,
attuazione
congiunta,
personale
congiunto,
finanziamento congiunto;
Vengono selezionati mediante la pubblicazione di
bandi aperti;
Costo totale deve essere compreso tra un minino di
15.000 e un massimo di 50.000 euro.
TEMI DI INTERESSE
SANITA’+SALUTE
SALUTE ALIMENTARE
STILI DI VITA SANI
PERCORSI SALUTE
ENERGIA
ENERGIE RINNOVABILI
RISPARMIO ENERGETICO
AMBIENTE-TURISMO-CULTURA
TUTELA AMBIENTALE
PROBLEMATICA ACQUA
BIODIVERSITA’
ECOTURISMO
PROPOSTE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Salute alimentare e Tecnologie alimentari
Mangiare bene per vivere meglio
Gestione dei conflitti d’uso della risorsa idrica nella
pianificazione dei piccoli bacini idrici e a scala comunaleintercomunale
Meta distretto culturale
La multifunzionalità dell’azienda agricola nella costituzione
di un modello di distretto rurale di economia solidale
Piano integrato di gestione e comunicazione degli itinerari
turistici legati al turismo rurale
Autosufficienza energetica del territorio e creazione filiera
agroenergetica per l’utilizzo delle biomasse
Migliorare la comunicazione e la comprensione
Proposte ricevute dai Soci
•Valorizzazione di aree archeologiche attraverso la sistemazione e la copertura
dei siti;
•Rassegna estiva di arte, balletto, teatro, presso il Museo Ambientale di Valle
Vecchia: Realizzazione di 4 o più “giornate evento”, da giugno a settembre, con
rappresentazioni che vanno dal teatro al balletto alla musica, con contenuti che,
a diverso titolo, richiamino temi legato all’ambiente e/o alla cultura del territorio.
•Progettazione, realizzazione e promozione di pacchetti ecoturistici: messa in rete
degli operatori del settore (albergatori, agriturismi, promotori di escursioni
giornaliere, guide, aziende agricole e del settore pesca, agenzie di viaggio, touroperators, ecc.)
realizzazione di depliant e brochure , commercializzazione(spedizioni, news-letters,
educational, partecipazione e Fiere ed eventi, ecc.);
•Sito web su ecoturismo: Implementazione, per la parte centrale della provincia di
Venezia, del sito www.ecoturismo.provincia.venezia.it realizzato dalla coop.
Limosa per conto della Provincia di Venezia per la promozione ecoturistica di 26
comuni della Venezia Orientale.
•Ecomuseo Della Venezia Orientale: censire e mettere a sistema le risorse
ambientali e culturali del territorio (aree di interesse, centri visita, musei minori,
itinerari, punti di produzione e vendita prodotti locali, fattorie didattiche, ecc.) per
la creazione e promozione di un Ecomuseo diffuso.
Scarica

Ita/Slo 07-13 e idee progetto