REGOLAMENTO LICEI a.s. 2014/15 Le finalità educative dell’Educandato Statale Emanuela Setti Carraro dalla Chiesa richiedono, a chi lo frequenta, oltre ad un impegno serio e costante nello studio, anche una leale adesione allo spirito che è proprio dell’Istituzione, un comportamento responsabile e coerente e una partecipazione attiva alle varie iniziative educative e culturali. Il regolamento disciplinare è vincolante per tutti e comprende sia le norme vigenti nella Scuola italiana, sia quelle vigenti negli Educandati dello Stato, sia quelle proprie dell’Istituto. Esso ha lo scopo di favorire la crescita e la maturazione personale, l’instaurarsi di un clima di rispetto e aiuto reciproci, che contribuiscono a rafforzare il senso della responsabilità e della collaborazione. ORARI-ASSENZE 1. Gli alunni sono tenuti al rispetto degli orari. All’orario stabilito, ore 8.00, tutti gli alunni devono essere già in aula. 2. È considerato ritardo l’ingresso entro la prima ora. Ogni ritardo deve essere giustificato il giorno stesso e, solo se dovuto ad imprevisti, il giorno successivo. La giustificazione deve essere esclusivamente e integralmente compilata sul libretto dai genitori o da chi ne fa le veci e la firma dovrà corrispondere ad una di quelle depositate. Ripetuti ritardi daranno luogo a richiami disciplinari e incideranno sul voto di condotta. 3. Gli ingressi fuori orario, per validi motivi, previsti in anticipo e non determinati da urgenza, devono essere richiesti dai genitori sul libretto personale almeno con un giorno di anticipo e autorizzati dal Rettore. 4. I permessi di uscita anticipata, per validi motivi, devono essere richiesti dai genitori, almeno con un giorno di anticipo, sul libretto personale e debitamente documentati. Devono essere autorizzati dal Rettore e vidimati dal docente presente al momento dell’uscita. 5. Sarà possibile entrare al massimo entro le ore 10.00. Sarà possibile uscire non prima della penultima ora di lezione. 6. Gli studenti minorenni potranno uscire in anticipo solo se accompagnati da un genitore o un delegato, munito di documento d’identità o da soli esclusivamente con specifica autorizzazione del genitore sul libretto. 7. Non possono essere richiesti più di quattro permessi di entrata fuori orario o di uscita anticipata a quadrimestre. 8. Sono responsabili della giustificazione delle assenze gli insegnanti della prima ora, che avranno il compito di controllare il libretto dell’alunno il giorno del rientro a scuola. Le assenze vanno giustificate sull’apposito libretto esclusivamente e integralmente compilato dai genitori o da chi ne fa le veci, e la firma dovrà corrispondere a una di quelle depositate. 9. In caso di assenze programmate, è gradita preventiva comunicazione scritta alla Direzione. Tali assenze dovranno essere comunque giustificate. 10. La famiglia è invitata a segnalare tempestivamente eventuali casi di malattie infettive. 11. In caso di ripetute assenze e ritardi, la famiglia sarà convocata dalla Direzione. 12. Non sono consentiti ritardi nelle consegne delle giustificazioni. 13. Come prevede la normativa, le ore di assenza (compresi gli eventuali ritardi e le uscite anticipate) non potranno superare il 25% del monteore annuale di lezione, pena la non ammissione alla classe successiva. 14. Gli alunni sono tenuti ad avere sempre con sé il libretto delle giustificazioni e a tenerlo in ordine. COMPORTAMENTO E ORDINE 1. Sia all’interno dell’Istituto sia all’esterno, si chiede a tutti gli alunni un comportamento responsabile ed educato, rispettoso di persone e cose. 2. Si ricorda che nell’attribuzione del credito scolastico e del voto di condotta si terrà conto della puntualità, della continuità nella frequenza e del rispetto di tutti gli adempimenti scolastici. 3. Gli alunni sono tenuti ad avere sempre con sé e ad esibire, quando richiesto, il libretto dei voti, che deve essere tenuto in ordine e puntualmente controfirmato da un genitore o da chi ne fa le veci. Qualora, durante un controllo periodico, il libretto risultasse non debitamente controfirmato, esso verrà ritirato e verrà riconsegnato personalmente solo ai genitori. È inoltre necessario averlo sempre con sé, al fine di consentire agli insegnanti di effettuare eventuali comunicazioni scritte alla famiglia. 4. Le verifiche corrette devono essere conservate con cura e restituite, regolarmente controfirmate da un genitore o da chi ne fa le veci, entro e non oltre due lezioni dalla consegna. Qualora la riconsegna avvenga ripetutamente in ritardo, i docenti si riservano di non consentire più all’alunno di portare i compiti in visione a casa. 5. L’abbigliamento deve essere sempre decoroso e consono all’ambiente scolastico, durante tutto il periodo dell’anno. 6. Cibi e bevande possono essere consumati solo durante l’intervallo 7. Visti il D.P.R. 249/1998, le successive integrazioni e la circolare n. 30 del 15/3/2007, che ribadisce il divieto in tutte le scuole dell’uso dei telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici, è assolutamente vietato l’uso degli stessi in ogni spazio della scuola e durante la permanenza nell’Istituto. Essi pertanto devono essere tenuti rigorosamente spenti e riposti nello zaino. Non deve essere usata la rete elettrica dell’Istituto per ricaricarli. L’uso dei telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici è punito con sanzione disciplinare ed è del tutto legittimo il ritiro temporaneo degli stessi. Il Consiglio di Classe, in caso di inadempienza, assumerà provvedimenti disciplinari adeguati. E’ inoltre vietato effettuare riprese non autorizzate e/o lesive dell’immagine della scuola e/o della dignità di altri soggetti. 8. Tutto il materiale didattico (libri, quaderni, ecc.) alla fine delle lezioni deve essere portato a casa, oppure, nel caso di alcuni semiconvittori, riposto ordinatamente negli armadietti. Le tute e le scarpe da ginnastica per motivi igienici non vanno lasciate negli armadietti. 9. Gli alunni saranno ritenuti responsabili dell’ordine e della pulizia dei loro banchi e degli ambienti scolastici. 10. La Direzione non si assume alcuna responsabilità per quanto gli alunni portano o dimenticano nell’Istituto, anche se si tratta di oggetti necessari per l’attività scolastica. A maggior ragione l’Istituto non risponde di oggetti di valore, gioielli o denaro. 11. Gli alunni saranno ritenuti responsabili dei danni e dei guasti arrecati. Eventuali spese di riparazione saranno loro addebitate. 12. Nell’Istituto, inclusi i giardini, e comunque nel corso delle attività scolastiche, è assolutamente vietato fumare, come stabilito dalla circolare ministeriale n. 587 dell’11/11/1975 e successive integrazioni. I trasgressori saranno soggetti non solo alle sanzioni amministrative previste dalla legge, ma anche a sanzioni disciplinari. 13. Per nessun motivo gli alunni possono entrare in sala professori o nel reparto riservato alle convittrici. 14. Come previsto dal DPR 235 del 2007 viene istituito un organo di garanzia costituito dal Rettore, un docente designato dallo stesso, un genitore e uno studente, eletti da tutti i genitori e studenti del liceo classico europeo. USCITA DEGLI ALUNNI DALL’AULA 1. Durante le attività didattiche sono consentite uscite dall’aula molto brevi e solo per necessità urgenti. 2. Durante il cambio dell’ora gli alunni sono tenuti ad attendere in classe l’insegnante dell’ora successiva. 3. Durante le attività scolastiche e di semiconvitto gli alunni sono tenuti a rimanere nei reparti loro assegnati. 4. Ogni alunno deve recarsi in aula con tutto l’occorrente previsto per lo svolgimento delle lezioni. Il personale di custodia non è autorizzato a ricevere e a recapitare eventuale materiale scolastico dimenticato a casa dagli allievi. 5. In caso di malessere, gli alunni devono rivolgersi all’insegnante o all’educatore, che informerà l’infermiera o farà avvertire la famiglia. Con apposito modulo sarà comunicato all’insegnante o all’educatore se l’alunno viene trattenuto in infermeria, mandato a casa o riammesso in classe. 6. Ogni spostamento dall’aula per recarsi in palestra o nei vari laboratori e viceversa deve essere effettuato in silenzio con il gruppo classe e l’insegnante, evitando di transitare per i corridoi della scuola media al fine di non disturbare l’attività didattica. PALESTRA 1. Per le lezioni di educazione fisica gli alunni devono indossare la tenuta sportiva che verrà indicata dall’insegnante. 2. Si ricorda che la tenuta sportiva deve essere indossata solo durante la lezione di educazione fisica o durante le attività sportive. Al termine delle lezioni essa deve essere riposta in un’apposita sacca e portata a casa alla fine della giornata. 3. Il cambio dell’abbigliamento deve essere effettuato soltanto nei locali adibiti a tale scopo e svolgersi nel minor tempo possibile. 4. In palestra, in palestrina e nei campi sportivi si entra esclusivamente muniti di scarpe da ginnastica, da utilizzare solo per l’attività sportiva. Gli alunni possono accedere alla palestra o palestrina soltanto se accompagnati. 5. Le attrezzature ginniche vanno rispettate e utilizzate in modo corretto. Tutti gli attrezzi usati durante le ore di lezione o di gioco devono essere rimessi puntualmente al loro posto e mai portati in altri locali. 6. Chi, per motivi di salute, non può svolgere per una lezione le attività ginniche, deve presentare una giustificazione scritta dei genitori. È necessario, a norma di legge, presentare un certificato medico per chiedere l’esonero totale o parziale per un periodo prolungato o per l’intero anno scolastico. L’esonero dall’attività sportiva non dispensa dalla frequenza né dalla valutazione. 7. È fatto obbligo alle famiglie di segnalare per iscritto anche eventuali patologie dell’alunno (allergie, asma, problemi ortopedici, ecc.). L’Istituto si riserva il diritto di sospendere o di allontanare, in qualsiasi momento, gli alunni che contravvengano gravemente o abitualmente al regolamento, o esercitino sui compagni influenze contrarie allo spirito proprio dell’Educandato. Milano, 1 ottobre 2014 Il Rettore (Prof. Giorgio Ragusa)