5^ edizione TRA PADOVA E VENEZIA Arzergrande | BRUGINE | Campolongo maggiore Candiana | Codevigo | Conselve | PADOVA Piove di Sacco | Pontelongo | Sant’Angelo di Piove di Sacco iniziativa realizzata nell’ambito dell’Accordo di Programma Regione del Veneto-Province del Veneto Città di Piove di Sacco COMUNE DI BRUGINE PROVINCIA DI PADOVA Assessorato alla Cultura e Identità Veneta comune di CONSELVE Comune di codevigo comune di CAMPOLONGO MAGGIORE comune di arzergrande Comune di candiana Comune di padova Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco comune DI pontelongo con il sostegno di direzione artistica Fernando Marchiori coordinamento organizzativo Paola Ranzato, Eugenio Parziale grafica e comunicazione Charta Bureau foto di copertina Giorgio Meneghetti assistenza tecnica Associazione Nuova Scena in collaborazione con le Associazioni di volontariato Anziani della Saccisica “Mario Cappellari” AVIS e El Sesto - S. Angelo di Piove di Sacco Gruppo del Cason - Piove di Sacco Pro Loco Codevigo Protezione civile Codevigo SCENE DI PAGLIA ringrazia per l’ospitalità i proprietari di Barchessa Contarini Ferrara a Pontelongo, Villa Roberti a Brugine, Scuderie La Gardesana a Sant’Angelo, casa Creuso Crausso a Campolongo Maggiore, Ca’ Sagredo a Conselve, Palazzo Zorzi a Piove di Sacco, Fattoria Scoprilaterra a Codevigo, Movieshow di Federico Barbugian Che succede quando passa la nuvola? Cosa scatta nella testa di un uomo, nel cuore di una società, quando la ragione si spegne? Sotto il cielo di un’epoca che inclina all’oscurità, ci siamo rivolti ai margini per centrare una domanda: come siamo diventati? Ecco che molti spettacoli di questa edizione ci pongono di fronte, specchio ricurvo della nostra precaria condizione, a figure ambigue di eroi caduti, santi folli, fratelli coltelli, disperati tentativi di volo, nobili miserie dell’animo umano. Lungo questo filo conduttore vorremmo cogliere proprio il momento di messa in ombra, di crisi, di ripensamento di una vicenda individuale che diventa emblema di una situazione collettiva. Tradotte e sublimate nei linguaggi artistici del teatro, che sanno risaltarne le mille sfumature, le cronache di alcuni casi esemplari – clamorosi o negletti, letterari o reali, recenti o solo apparentemente lontani – possono riportarci a una coscienza più critica del nostro rannuvolato presente, e spingerci a guardare più avanti. Oltre la nuvola. Programma Domenica 23 GIUGNO ore 21 | Padova | Castello dei Carraresi SABATO 29 GIUGNO ore 21 | Sant’Angelo di Piove di Sacco | Scuderie La Gardesana KARAMAZOV KOCISS A seguire incontro con Giovanni Dell’Olivo COMPAGNIA CÉSAR BRIE LUNEDÌ 24 GIUGNO ore 21 | Arzergrande | Casone Azzurro COMPAGNIA CÉSAR BRIE GIOVANNI DELL’OLIVO/LAGUNARIA lunedì 1 LUGLIO ore 21 | Campolongo Maggiore | Casa colonica Creuso Crausso PAOLO PUPPA Indolore A seguire incontro con César Brie CRONACHE VENETE MARTEDì 25 giugno ore 21 | Pontelongo | Barchessa Contarini - Ferrara martedì 2 LUGLIO ore 21 | Bosco Sant’Angelo LA SEMPLICE IN CERCA DI SPIRITO A seguire incontro con Piermario Vescovo AL MATTONIFICIO TEATRO DELL’ORSO IN PEATA MERCOLEDì 26 giugno ore 17 | Codevigo | Fattoria Didattica Scoprilaterra SERENA DI BLASIO/CTA L’OCA DALLE PIUME D’ORO ore 21 | Brugine | Villa Roberti TAM TEATROMUSICA MERCOLEDì 3 LUGLIO ore 17 | Piove di Sacco | Palazzo Zorzi IL LABORINCOLO IL MIRACOLO DELLA MULA ore 21 | Piove di Sacco | Casone Rosso MARTA DALLA VIA Giorgia Nardin LA CINGHIALA DI JESOLO MAURIZIO CAMILLI/BALLETTO CIVILE GIOVEDì 4 LUGLIO ore 21 | Piove di Sacco | San Francesco DOLLY COL SOLE IN FRONTE GIOVEDì 27 GIUGNO ore 17 | Piove di Sacco | Palazzo Pinato Valeri SERENA DI BLASIO/CTA BERTA È SCAPPATA ore 21 | Piove Di Sacco | Casone Ramei TEATRINO GIULLARE CANTI DEL GUARDARE LONTANO A seguire incontro con Giuliano Scabia VENERDÌ 28 GIUGNO ore 21 | Conselve | Ca’ Sagredo COMPAGNIA BERARDI CASOLARI IO PROVO A VOLARE A seguire incontro con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari SAVERIO LA RUINA/SCENA VERTICALE ITALIANESI A seguire incontro con Saverio La Ruina venerdì 5 LUGLIO ore 21 | Piove di Sacco | Piazza Guariento LUCA RONGA/TAP ENSEMBLE CIRCUMVESUVIANA A seguire incontro con Luca Ronga sabato 6 LUGLIO ore 20 | Codevigo | Casone delle Sacche TEATRO DELLE ALBE PANTANI Preceduto da un incontro con Gianni Minà e Marco Martinelli Intervallo con assaggi lagunari laboratorio DOMENICA 23 GIUGNO ore 21 | Padova | Castello dei Carraresi COMPAGNIA CÉSAR BRIE KARAMAZOV drammaturgia e regia César Brie con César Brie, Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Manuela De Meo, Giacomo Ferraù, Vincenzo Occhionero, Pietro Traldi, Adalgisa Vavassori Lo spettacolo è inserito nel programma dell’ESTATE CARRARESE Uno spettacolo di assoluta godibilità che mette in scena un Dostoevskij contemporaneo e affronta i grandi temi dell’autore con una profonda intensità interpretativa. Nei personaggi dell’ultimo romanzo di Dostoevskij, il regista argentino rintraccia tutti gli aspetti dell’animo umano – la passione e l’istinto, la ragione e il dubbio, la bontà e la purezza, il risentimento e la vendetta, la cattiveria, il sentimentalismo, l’egoismo e l’edonismo, la santità – e tematiche profonde come la delusione verso il mondo cattolico, i dogmi sulle idee del divino, la giustizia sociale e il fallimento dei miti della salvezza dell’uomo, tutti affrontati con estremo umorismo e delicatezza. LUNEDÌ 24 GIUGNO ore 21 | Arzergrande | Casone Azzurro COMPAGNIA CÉSAR BRIE INDOLORE testo e regia di César Brie con Adalgisa Vavassori e Gabriele Ciavarra prima regionale Due sposi entrano a casa dopo le nozze come nelle fiabe. La sposa attraversa la porta tra le braccia del marito. Come sarà la loro vita insieme? La casa che costruiscono è un ring di pugilato. Uno spazio chiuso in cui si alternano i combattimenti e le tregue di un amore che il tempo, l’abitudine, le frustrazioni e l’incapacità di comunicare trasformeranno in violenza. Una violenza mai esplicita nello spettacolo, ma resa con immagini e e allegorie dei modi in cui si esercita e si nasconde. Un poema amaro su quanto accade troppo spesso tra le mura domestiche. a seguire INCONTRO CON CÉSAR BRIE MARTEDÌ 25 GIUGNO ore 21 | Pontelongo | Barchessa Contarini Ferrara TEATRO DELL’ORSO IN PEATA LA SEMPLICE IN CERCA DI SPIRITO Commedia villereccia in un atto e in prosa di Carlo Gozzi con Linda Bobbo, Maria Ghelfi, Valentina Recchia, Antonella Zaggia regia Antonella Zaggia e Piermario Vescovo prima assoluta Preziosa versione “da camera”, per attrici e burattini, di una commedia gozziana di cui s’ignorava perfino l’esistenza, recentemente ritrovata in una villa friulana. Quattro interpreti-animatrici muovono tutti i personaggi della vicenda: la coppia di ingenui spasimanti, destinati ciascuno in matrimonio a un vecchio e una vecchia vedovi; una coppia di sposi novelli di villa, però istruiti ai costumi cittadini portati in campagna dai nobili in villeggiatura, un vecchio filosofo misantropo che si è rifugiato in villa per fuggire la città... a seguire INCONTRO CON PIERMARIO VESCOVO mercoledì 26 giugno ore 17 | Codevigo | Fattoria didattica Scoprilaterra Serena DI BLASIO/CTA L’OCA DALLE PIUME D’ORO con Serena Di Blasio, testo e regia Antonella Caruzzi oggetti di scena Maria de Fornasari, elementi scenografici Stefano Podrecca prima regionale Tra le pentole e i sacchi di patate di una vecchia cucina, una narratrice racconta l’antica e misteriosa fiaba della bellissima principessa che non ride mai. Suo padre il re decide di darla in sposa a chi riuscirà a farla ridere. Molti nobili pretendenti falliranno, finché un umile ragazzo deciderà di tentare l’impresa con l’aiuto di un’oca magica dalle piume d’oro… IL PULMINO DELL’OCA, che porta i bambini allo spettacolo, partirà da Piove di Sacco, Piazzale Serenissima, alle ore 16 ed effettuerà fermate presso le biblioteche di Brugine (16.15), Pontelongo (16.30), Arzergrande (16.40), Codevigo (16.50). ore 21 | Brugine | Villa Roberti Giorgia Nardin Dolly di e con Giorgia Nardin ambienti sonori Tommaso Marchiori disegno luci Matteo Fantoni Dal 1959 sono stati venduti oltre 700 milioni di Barbie. Ogni giorno vengono comprate due Barbie al secondo. Questo giocattolo impeccabile e sorridente ha contribuito a modellare nel tempo i parametri con cui il corpo femminile viene considerato. Dolly ne vuole indagare l’automatismo. Il corpo viene agito dall’esterno, è un corpo in affitto, l’inquilina non lo possiede. Non può far altro che subire la propria condanna, che la costringe ad essere un soprammobile, a divenire carne da macello. Dolly ricerca un modo meccanico di abitare il corpo, di rendere la carne uno strumento e le azioni un’imposizione. a seguire MAURIZIO CAMILLI/BALLETTO CIVILE COL SOLE IN FRONTE di Maurizio Camilli con Maurizio Camilli e Ambra Chiarello messa in scena Michela Lucenti disegno luci Stefano Mazzanti Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2010 Ispirandosi al caso di Pietro Maso, lo spettacolo delinea il prototipo veneto di una mostruosità filiale coerente, come diceva padre Turoldo, con il sistema sociale che la nutre. Fabbrichetta, soldi e macchine, eccessi e discoteche. Morto il padre resta un madre-badante troppo ingombrante per il rampollo simpatico e violento. Ogni surplus di energia e violenza prende forme danzate, mentre il romanzo di formazione del protagonista diventa un viaggio agghiacciante nei complessi abissi dell’animo umano. A partire dai nuovi mostri mediatici, prodotti dai più efferati fatti di cronaca nera, prende forma una domanda: qual è il segnale che dà il via al massacro? Un black-out? Basta un colpo, tutto finisce e il giorno dopo vai in banca a prelevare ciò che ti spetta. Poi per trent’anni cerchi un modo per invocare il pentimento. giovedì 27 giugno ore 17 | Piove di Sacco | Palazzo Pinato Valeri ore 21 | Piove di Sacco | Casone Ramei SERENA DI BLASIO/CTA Teatrino Giullare BERTA È SCAPPATA Canti del guardare lontano di Fernando Marchiori immagini Franco Hüller con Serena Di Blasio adattamento drammaturgico Antonella Caruzzi allestimento scenico Stefano Podrecca di Giuliano Scabia con Giulia Dall’Ongaro e Enrico Deotti prima regionale In una Gorizia ancora divisa dalla frontiera tra l’Europa dell’Est e dell’Ovest, una scimmietta sfugge ai ragazzini con cui vive e salta oltre la rete di confine. Inizia così una ricerca che, attraverso luoghi diversi e situazioni impreviste, porterà i ragazzi a scoprire e a interrogarsi su altri confini, oltre a quelli geografici e linguistici, che corrono fuori e dentro ciascuno di noi. I confini tra i sentimenti, le età, i sogni e la realtà, quelli tra i paesaggi, le stagioni, il passato e il presente, quelli tra gli esseri viventi, umani e animali. Confini da riconoscere, da percorrere, da superare. A volte semplicemente guardandosi negli occhi. prima regionale In una serie di dialoghi sul crinale sacro tra il passato e il venturo, un cavaliere a cavallo cerca di guardare lontano, nel vento che trasforma, dove il sentiero comincia, riflettendo su ciò che siamo stati, che potremmo essere e che forse non saremo. Il cavaliere s’inoltra, attraversa il mormorio primordiale, il silenzio, la materia oscura, le galassie, avvicinandosi al principio, e nel suo viaggio chiede all’umanità di seguirlo alla ricerca della sorgente, dell’eterno, dentro la neve, fra le nuvole, tra immaginazioni e apparizioni, animali, figure, canti e musiche. a seguire INCONTRO CON GIULIANO SCABIA VENERDì 28 GIUGNO ore 21 | Conselve | Ca’ Sagredo COMPAGNIA BERARDI CASOLARI IO PROVO A VOLARE di e con Gianfranco Berardi musiche dal vivo Davide Berardi e Giancarlo Pagliara regia Gabriella Casolari costumi Pasqualina Ignomeriello prima regionale Una drammaturgia originale che, a partire dalla biografia di Domenico Modugno e dalle suggestioni delle sue canzoni, racconta la vita di uno dei tanti giovani pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per diventare artisti. Aspettative e delusioni, sforzi e inganni portano il protagonista fra comici episodi della realtà provinciale e alienanti esperienze metropolitane. Racconto, musica e danza, s’intrecciano in uno spettacolo divertente e poetico, di forte suggestione, che risveglia nel pubblico quel sogno di libertà di cui Modugno si fece portavoce e simbolo. a seguire INCONTRO CON GIANFRANCO BERARDI E GABRIELLA CASOLARI sabato 29 GIUGNO ore 21 | Sant’Angelo di Piove di Sacco | Scuderie La Gardesana GIOVANNI DELL’OLIVO/LAGUNARIA KOCISS di Giovanni Dell’Olivo regia Gianni De Luigi consulenza drammaturgica Leonardo Mello con Giovanni Dell’Olivo, Giacomo Trevisan, Ilaria Pasqualetto e i musicisti di Lagunaria Alvise Seggi, Walter Lucherini, Stefano Ottogalli, Jimmy Weinstein Un’opera di teatro canzone incentrata sulla figura del leggendario bandito veneziano soprannominato Kociss, come il capo indiano reso celebre dai film americani. La vita e le gesta di Kociss sono raccontate dalle canzoni di un cantastorie, dalle voci narranti di due attori e dai disegni di Mauro Moretti. Lo spettacolo dà voce al mondo poco conosciuto del sottoproletariato veneziano. Nella Venezia popolare ancora viva in quel 1978 in cui viene ucciso dopo una rapina, Kociss incarna le aspirazioni di una “non-classe” che, sognando i miti del riscatto individuale, verrà progressivamente marginalizzata e dispersa nell’esodo inarrestabile dalla città lagunare. a seguire incontro con Giovanni Dell’Olivo LUNEDì 1 luglio Martedì 2 luglio ore 21 | Campolongo Maggiore Casa colonica Creuso Crausso PAOLO PUPPA CRONACHE VENETE I soliloqui di Cronache venete sono dei deliri mormorati o gridati da personaggi strappati alle biblioteche classiche, tra epica e teatro, e inseriti nel quotidiano d’oggi, nella crisi economica e morale della piccola o grande borghesia del Nord-Est italiano, con la deriva puntuale di una sessualità disturbata. Seguendo l’intuizione junghiana secondo cui i miti muoiono nel moderno e rinascono come malattie, viene alla luce il disagio di vivere, tra depressione, solitudine e voglia ricorrente di follia/violenza, non sempre mantenuta nella sfera dell’immaginario. ore 21 | Sant’Angelo di Piove di Sacco | Bosco di Sant’Angelo TAM TEATROMUSICA AL MATTONIFICIO da Luigi Monteleone ricomposizione testi e voce Pierangela Allegro musica e pittura digitale di scena Michele Sambin Nell’alternanza di parole crude, forti, violente e parole intime, quasi inconfessabili, sono racchiusi un luogo (Dolo e la Riviera del Brenta) e un tempo (tra il 1940 e il ‘70). In gioco è la memoria collettiva. La necessità di ripensare cosa sono stati la fabbrica, il lavoro, la famiglia nel momento cruciale di passaggio di un’epoca. Alcuni personaggi diventano allora simbolo del conflitto sociale e dell’impossibilità di comprendersi tra uomo e donna. Esemplare la figura di Tosca, operaia alla fabbrica di mattoni, che urla con il silenzio il suo no a una vita disumanizzata, a un lavoro che ferisce il corpo, a un amore che nega la gioia. (Pierangela Allegro) Mercoledì 3 luglio ore 21 | Piove di Sacco | Casone Rosso MARTA DALLA VIA LA CINGHIALA DI JESOLO di Tiziano Scarpa con Marta Dalla Via prima regionale Un ragazzo appena uscito dal riformatorio si ritrova a lavorare come aiuto cuoco in una colonia estiva a Jesolo. Sommerso e violentato dal “fuori stagione”, il micromosmo marino ha regole, orari e giochi di relazione tutti suoi. Anche le dimensioni sono alterate: pentoloni giganti che cuociono pastasciutte per trecento ospiti e piccoli piatti a misura di bambino. Tonnellate di peperoni gialli da tagliare e minuscole saponette. La deformità di una vita in comune, con i suoi tic, le sue stranezze, i suoi orrori. Tiziano Scarpa ha confezionato per Marta Dalla via un abito di crudeltà e leggerezza. «Cosa ridete, che è una storia triste.» ore 17 | Piove di Sacco | Palazzo Zorzi IL LABORINCOLO IL MIRACOLO DELLA MULA con Marco Lucci testo e regia Gigio Brunello musiche Gigio Brunello e C. Trenet burattini Marco Lucci scenografia Eva Hausegger costumi Laura Bartolomei Sorpreso da una tempesta, il vescovo Simplicio a cavallo della sua mula Santuzza si rifugia sotto un grande albero di mele che non ha mai dato frutto. Tornato il sole, come per miracolo fra le chiome compaiono le mele. Il giovane Poldino non crede ai suoi occhi: ora potrà cucinare la torta di mele e sposare la sua Orsola! Ma la Morte gli ruba la torta, perché proprio quella sera ha invitato a cena diavoli e santi per metterli d’accordo: “Fagioli ai diavoli, pesci ai santi, ma offri la torta e li accontenti tutti quanti!” Poldino non si darà per vinto. In groppa a Santuzza scenderà agli inferi e, travestito da Arlecchino, riuscirà a gabbare la Morte, a infiltrarsi nella dispensa e… Orsola! Che ci fai qui? Andiamo, l’uscita è da questa parte…. Giovedì 4 luglio Venerdì 5 luglio ore 21 | Piove di Sacco | San Francesco SAVERIO LA RUINA/SCENA VERTICALE ITALIANESI di e con Saverio La Ruina musiche originali eseguite dal vivo da Roberto Cherillo disegno luci Dario De Luca Premio Riccione per il Teatro 2011 - Premio Ubu Miglior attore 2012 Esiste una tragedia inaudita, rimossa dai libri di storia, consumata fino a qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case. Alla fine della Seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche e violente persecuzioni. Con l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. Vivono in alloggi circondati da filo spinato, controllati dalla polizia segreta del regime, sottoposti a interrogatori, appelli quotidiani, lavori forzati e torture. In quei campi di prigionia rimangono quarant’anni, dimenticati. Come il “nostro” che vi nasce nel 1951 e vive quarant’anni nel mito del padre e dell’Italia che raggiunge nel 1991 a seguito della caduta del regime. Riconosciuti come profughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaese in 365, convinti di essere accolti come eroi, ma invece condannati ad essere, paradossalmente, italiani in Albania e albanesi in Italia. a seguire INCONTRO CON SAVERIO LA RUINA ore 21 | Piove di Sacco | Piazza Guariento LUCA RONGA/TAP ENSEMBLE CIRCUMVESUVIANA di Gigio Brunello e Gyula Molnár con Luca Ronga scene e guarattelle Brina Babini - Atelier della Luna Una tragicommedia dai toni shakespeariani che Brunello e Molnár hanno scritto dopo aver visitato il teatrino di Luca Ronga, muovendosi tra quinte, retropalco e camerini immaginari, dove i personaggi non si sottraggono al loro destino. Ma perché la Morte torna sempre da Pulcinella a farsi bastonare? È vero che Pulcinella i figli se li partorisce da sé? Che strano burattino è Teresina mai sfiorata da mani di burattinaio! Le guarattelle come schermo dei sentimenti. Se tornano a picchiarsi è per divertire il pubblico, ma soprattutto per tener ben nascosti gli antichi segreti di quest’arte. a seguire INCONTRO CON LUCA RONGA Codevigo | Casone delle Sacche ore 20 INCONTRO CON GIANNI MINÀ E MARCO MARTINELLI ore 21 TEATRO DELLE ALBE PANTANI testo e regia Marco Martinelli con Alessandro Argnani, Francesco Catacchio, Luigi Dadina, Fagio, Roberto Magnani, Michela Marangoni, Ermanna Montanari, Francesco Mormino, Laura Redaelli, in video Pino Roncucci musiche Simone Zanchini spazio scenico Alessandro Panzavolta - Orthographe video Alessandro e Francesco Tedde - Black Box Film prima regionale intervallo con assaggi lagunari 14 febbraio 2004: Marco Pantani viene ritrovato senza vita in un residence di Rimini. ha appena compiuto 34 anni. Dopo i trionfi al Giro d’Italia e al Tour de France, le accuse di doping a Madonna di Campiglio, rivelatesi poi infondate, l’hanno condotto a un lento ma inevitabile crollo psicologico e a una morte tragicamente annunciata. Tra il campione adulato, l’icona che ha fatto rinascere il ciclismo come sport dell’impresa e della fantasia, e il morto di Rimini, che giaceva in mezzo alla cocaina nei panni di un vagabondo, vi è tutta la complessità di un’epoca al tempo stesso sublime e crudele che si esercita senza pudore. Senza vergogna. La scrittura di Marco Martinelli affonda nelle viscere della società di massa che chiede sacrifici e capri espiatori: attorno alle figure di Tonina e Paolo, i genitori di Marco, che ancora oggi chiedono giustizia per la memoria infangata del figlio, va in scena una veglia funebre e onirica, affollata di personaggi, un rito antico che ripercorre le imprese luminose dell’eroe. Un affresco dell’Italia degli ultimi trent’anni, l’enigma di una società malata di delirio televisivo e mediatico, affannata a creare dal nulla e distruggere quotidianamente i suoi divi di plastica, ma anche capace di mettere alla gogna i suoi eroi di carne, veri, come Marco Pantani da Cesenatico, lo scalatore che veniva dal mare. ph elisa temporin Sabato 6 luglio La scelta - Fotografie di Giovanni Garbo Fén Abbiamo aderito tra i primi al progetto Fén che, su iniziativa di Marco Paolini e Jolefilm, crea una una rete di covoni di fieno sorti per iniziative spontanee su campi, terreni incolti, prati di campagna e di città. Perché i covoni possono essere, proprio oggi che non servono più, dei segni di manutenzione del paesaggio, che uniscono persone e intrecciano esperienze per riconquistare uno spazio e trasformarlo in un luogo di incontro dove parlare, discutere e raccontare. Segni visibili nel territorio e nuovi punti di una mappa virtuale raccontati e raccolti nella pagina facebook Fén. Il nostro covone sorge nel parco della cooperativa sociale Magnolia di Piove di Sacco, è stato realizzato dagli ospiti e dagli operatori del centro e sarà inaugurato insieme a Marco Paolini il 27 maggio. Ritrovarti Come dare luce a qualcosa che quasi non esiste più? Dopo il furto di alcune sculture bronzee di Stefano Baschierato, due giovani fotografi decidono di tornare nei luoghi in cui l’artista di Sant’Angelo di Piove di Sacco lavorava per recuperare immagini delle sculture, schizzi, cere, gessi e tutto ciò che il tempo sta inesorabilmente cancellando. Per ritrovare ancora l’anima che Baschierato ha donato alle sue opere. Fotografie di Giovanna Bison e Giordano Nagro Mostra a cura di Marialaura Maritan - Circuito Palcofonico Sant’Angelo, Casa Maritan, sabato 29 giugno ore 16.30-20.30, domenica 30 giugno ore 10-13, 16.30- 20.30. ScenaTipo Cinque poster a tiratura limitata, stampati artigianalmente con vecchi caratteri mobili di legno, distribuiti agli abbonati e proposti al pubblico. Attraverso alcune frasi degli autori in programma e degli artisti che le hanno scelte, prende forma una storia di questa edizione di Scene di paglia. L’ultimo giorno, un laboratorio per realizzare un poster del Festival insieme agli spettatori. Progetto La’Mas e Scene di Paglia A cura di Laura Masiero e Matteo Bertin Lo sguardo di un fotografo sulla sua terra e la sua gente. Un’indagine sulla bellezza e la fragilità di un mondo che ha bisogno di ritrovare un equilibrio tra uomo e natura. La fotografia come carezza a quel mondo, per salvarne un episodio, un frammento. Di qui anche la scelta della fotografia prevalentemente analogica in bianco e nero – che tuttavia non esclude il digitale – in un percorso creativo e insieme artigianale che riesca a produrre immagini nel modo più “naturale”. A cura del Gruppo Mignon Piove di Sacco, Sale espositive del Centro d’arte e cultura, 22 giugno-7 luglio, mercoledì-venerdì 17-19.30, sabato e domenica 10-12, 17-19.30.0. Terre nel mezzo - Storie e luoghi di Saccisica Visitando e fotografando una realtà in continuo mutamento, gli autori offrono uno sguardo sulle professioni trainanti l’economia del territorio ed esaltano il filo, a volte sottile, che lega il passato al presente. A cura dell’Associazione 2.8 photoclub Arzergrande, Casone Azzurro, 22-24 giugno, 28-30 giugno, 5-7 luglio ore 18-24. DOLCE E SALATO Animazione a cura di Serghei Fullin e Rosa Nieves Laffuè. Candiana, Biblioteca Comunale, martedì 2 luglio ore 16. I luoghi del festival Castello dei carraresi Padova S. Angelo di Piove di Sacco via Chiusa, 103 n a Padova Scuderie La Gardesana u Sant’Angelo di Piove di Sacco g Campolongo Maggiore BARCHESSA Di villa CONTARINI a Pontelongo via S. Valentino, 57 argine sin. Bacchiglione L Piove di Sacco Brugine Arzergrande CASONE AZZURRO Arzergrande fr. Vallonga via S.Marco Fattoria Didattica Scoprilaterra Codevigo Codevigo via dei Salesiani, 8 Casa colonica Creuso CRAUSSO Campolongo Maggiore via Lago di Levico, 18 Bosco di Sant’Angelo S.Angelo di Piove di Sacco via Don Luigi Sturzo, 17 Palazzo zorzi Piove di Sacco via Cavour, 24 Pontelongo Conselve Porto di Chioggia Candiana VILLA ROBERTI Brugine via Roma, 86/B Palazzo pinato valeri F. Adig Piove di Sacco via Garibaldi, 54 e CASONE RAMEI Piove di Sacco via Ramei Ca’ Sagredo Conselve via Matteotti, 187 C. Bianco CASONE ROSSO Corte di Piove di Sacco via Fiumicello, 44 SAN FRANCESCO Piove di Sacco via Ansedisio, 16 Piazza Guariento Piove di Sacco Casone delle Sacche Codevigo, Valle Millecampi via delle Sacche, 1 INFORMAZIONI 0499709319 / 049979331 / 049979337 [email protected] [email protected] sms 335 1836774 www.scenedipaglia.net ingresso gratuito L’oca dalle PIUME d’oro, Berta è scappata, Cronache venete, Al mattonificio, Il miracolo della mula, Italianesi, Circumvesuviana Ingresso 5 euro InDolore, La semplice in cerca di spirito, Col sole in fronte, Canti del guardare lontano, Io provo a volare, Kociss, La Cinghiala di Jesolo Ingresso 10 euro Karamazov Ingresso 20 euro Pantani Abbonamento 30 euro 8 spettacoli + sconto di 5 euro sullo spettacolo Pantani Prevendite IAT Saccisica a Piove di Sacco (Piazza Matteotti 4 - tel. 0499709331 lun-ven h 17-19 merc e sab h 9-12.30) Ufficio Informazione Turistica (IAT) Padova (Vicolo Cappellato Pedrocchi, tel. 0498767927 lun-sab h 9-13.30 15-19) In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno in locali al coperto. 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