PIANO OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2011 – 2012 Dati ed informazioni generali ISTITUTO COMPRENSIVO CAMAIORE 2 Via Trieste, 85 - 55041 CAMAIORE (LU) Tel. 0584 67563 - FAX 0584 67047 Codice fiscale: 91024090465 Codice Meccanografico: LUIC83200Q E-mail: [email protected] Internet: www.scuolelido.it Sportello di Segreteria: Mattina: dal lunedì al sabato dalle ore 11,00 alle ore 12,00 Pomeriggio: martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16,00 Lo sportello pomeridiano è chiuso nei giorni di sospensione delle attività didattiche INDICE 04 PREMESSA 06 LINEE GENERALI DEL P.O.F. 07 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE DELL’ISTITUTO 08 BISOGNI EMERGENTI 09 DALLE INDICAZIONI NAZIONALI ALLA PROGETTAZIONE DELLA SCUOLA 10 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE/CONTINUITA’ pag. 12 FINALITA’ FORMATIVE COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLA 12 FINALITA’ EDUCATIVE 13 I PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO EDUCATIVO 15 L’ISTITUTO COMPRENSIVO CAMAIORE 2 SI MISURA CON IL CURRICOLO VERTICALE 19 IL COMPRENSIVO CAMAIORE2 22 SICUREZZA A SCUOLA 23 REGOLAMENTO D’ISTITUTO 31 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ 35 ORARI DELL’ISTITUTO 37 RISORSE 47 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 50 CRITERI GENERALI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI/SEZIONI 50 LA SCUOLA E L’ACCOGLIENZA 50 PROGETTI 53 NORME GENERALI SU VISITE GUIDATE, VIAGGI D’ISTRUZIONE E CONNESSI AD ATTIVITA’ SPORTIVE 54 VALUTAZIONE D’ISTITUTO PREMESSA Il Piano per l’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che esplicita la progettazione unitaria e complessiva delle scuole dell’infanzia, delle primarie e della secondaria di I grado dell’Istituto. Essa è finalizzata a migliorare la qualità del servizio, sia sul piano dell’ organizzazione curriculare, sia sul piano della progettazione extracurriculare, riguardante iniziative rivolte all’arricchimento dell’offerta formativa nei confronti degli alunni. Il P.O.F. assume significato e rilevanza alla luce delle profonde trasformazioni e dei processi innovativi che attraversano il sistema sotto il segno dell’Autonomia, attribuita agli istituti scolastici dal settembre 2000. Il regolamento dell’Autonomia ha sostituito il Progetto Educativo d’istituto (P.E.I.) con il P.O.F., che rappresenta tutto ciò che l’istituzione scolastica in regime di autonomia riesce a realizzare utilizzando le risorse umane, professionali, tecnologiche, economiche interne, creando rapporti interattivi e produttivi con Soggetti Enti, Associazioni, Agenzie educative esterne. E’ assunto, quindi, come strumento per Organizzare in modo flessibile il tempo scuola; Valorizzare le competenze professionali; Usare al meglio le disponibilità economiche. e come risorsa per Attivare interventi educativi individualizzati; Privilegiare gli interessi, le capacità e le vocazioni del singolo; Agevolare l’inserimento degli alunni nel contesto sociale in cui vive; Fornire gli strumenti per tracciare un concreto progetto di vita. In attesa di circolari attuative ed esplicative relative al relativo Decreto Legge 133, il Collegio si riserva di procedere ad eventuali adeguamenti. L’Istituto Comprensivo Camaiore 2 comprende la necessità di rendere le proprie scuole attente ai mutamenti sociali, nonché alle possibili e continue opportunità di collaborazione con le realtà del territorio. Questo comporta l’eventualità di dover apportare nel tempo integrazioni al seguente piano che al momento non sono né prevedibili né quantificabili. Quindi, tenuto conto che il P.O.F. è uno strumento di flessibilità, il Collegio dei Docenti dell’Istituto, inserirà e attuerà, attività e progetti sulla base delle necessità individuate. Linee generali del Piano dell’Offerta Formativa Al fine di rendere agevole la lettura di questo documento, si riportano in sintesi i contenuti degli aspetti ritenuti maggiormente significativi per delineare il profilo dell’organizzazione scolastica del nostro istituto. Organizzazione che nasce da una attenta analisi del contesto socio – ambientale e dalla ricerca dei bisogni emergenti. Analisi del contesto socio-ambientale dell’istituto La conoscenza del territorio e del contesto socio-economico-culturale è di primaria importanza al fine di elaborare un Piano dell’Offerta Formativa realmente rispondente alle esigenze dell’utenza; infatti, il contesto nel quale l’ attività formativa è concretamente realizzata risulta spesso eterogeneo e variegato. Pertanto, al fine di garantire l’equivalenza dei traguardi formativi (diritto all’ apprendimento), è necessario avviare un lavoro di conoscenza e di adeguamento, declinando le attività formative della scuola in funzione delle caratteristiche specifiche del contesto stesso. E’ importante conoscere le variabili che contribuiscono a conferire una fisionomia distintiva ad ogni soluzione e che concernono le caratteristiche ambientali del contesto. Tale conoscenza oltre ad essere fondamentale ai fini della determinazione delle risorse che esso può offrire allo scopo di integrare l’ offerta formativa, è necessaria per approfondire la conoscenza e la comprensione delle caratteristiche di cui sono portatori i singoli alunni: le condizioni individuali degli alunni sono, infatti, il portato delle influenze dell’ ambiente familiare, sociale e culturale di provenienza. Bisogni emergenti Dall’analisi del contesto emergono i seguenti bisogni formativi degli alunni: Diversificazione dell’offerta del tempo della scuola; Approfondimento della conoscenza delle lingue comunitarie e dell’utilizzo del computer; Arricchimento degli stimoli per formare ed accrescere l’abitudine alla lettura; Possibilità di usufruire di esperienze significative e stimoli culturali; Maturazione di atteggiamenti di solidarietà, responsabilità e accettazione della diversità. DALLE INDICAZIONI NAZIONALI ALLA PROGETTAZIONE DELLA SCUOLA Le indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. La costituzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all’ interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Le competenze rappresentano il “filo rosso” che collega i diversi cicli tra loro, ma devono essere intese in termini non vaghi. Le competenze, e non le discipline o le attività, rappresentano il principale riferimento per il curricolo; questo significa che le esperienze di apprendimento proposte assumono un ruolo strumentale, metodologico e vanno intese come mezzi di educazione e formazione, piuttosto che come scopi ai quali portare a termine l’impegno della scuola. Il passare “dalla scuola dell’insegnamento, alla scuola dell’apprendimento” fa prestare attenzione alla qualità dell’azione didattica e quindi alle modalità di promozione dei processi di apprendimento più che alla quantità di nozioni da erogare. Le indicazioni non sono il curricolo, ma lo orientano. Il disegno curricolare che emerge dal nuovo testo delle Indicazioni presenta alcuni elementi distintivi che sono comuni a tutti e tre gli ordini di scuola e che possono essere così riassunti: Orientamento delle competenze Ogni competenza ha un carattere fondamentale: è inesauribile. C’è sempre un livello ulteriore al quale anche la persona più competente può aspirare di attingere. Definizione dei traguardi di sviluppo attesi Sono definiti i traguardi di sviluppo attesi al termine di alcuni snodi cruciali: il termine della scuola dell’Infanzia, il termine della quinta primaria, il termine della scuola secondaria di I grado. Essenzialità Il curricolo si dovrà caratterizzare più sul piano della qualità che su quello quantitativo. Il compito dell’insegnamento non va finalizzato ad “inseguire l’accumulo delle conoscenze” ma deve essere focalizzato su alcuni argomenti essenziali intorno ai quali va costituito il curricolo. Problematicità Il superamento della preoccupazione enciclopedico-quantitativa o di addestramento consente di concentrare l’attenzione sulla qualità dell’intervento educativo e didattico. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE/CONTINUITA’ Un’altra preoccupazione fortemente presente è quella della significatività dell’apprendimento. L’aver messo al centro del curricolo il riferimento alla persona umana, non astrattamente considerata, ma vista nella concretezza della sua realtà psicologica, sociale e culturale, rappresenta la premessa indispensabile per la costruzione di un curricolo. FINALITA’ FORMATIVE COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLA 1 acquisizione delle strumentalità di base da parte degli alunni 2 sviluppo delle capacità di comunicazione attraverso i linguaggi verbali e non verbali 3 educazione alle problematiche ambientali, alla salute e alla solidarietà 4 continuità con i vari ordini di scuola, con la famiglia e con il territorio L’istituzione scolastica concorre, in collaborazione con la famiglia e le altre agenzie educative, alla formazione dell’uomo, del cittadino riconoscendo la “centralità della persona” e il suo diritto al successo formativo in relazione alle capacità personali. Per questi motivi, unitamente ai nostri compiti istituzionali, condividiamo le seguenti FINALITA’ EDUCATIVE per la scuola dell’infanzia la maturazione dell’identità personale la conquista dell’autonomia lo sviluppo delle competenze per la scuola primaria la valorizzazione dell’esperienza la corporeità come valore la esplicitazione delle idee e dei valori presenti nell’esperienza la trasformazione delle categorie empiriche in categorie formali il confronto interpersonale la diversità delle persone e delle culture come ricchezza la pratica dell’impegno personale e della solidarietà sociale per la scuola secondaria di I grado l’educazione integrale della persona l’integrazione critica nella società contemporanea l’orientamento come sviluppo di un progetto di vita personale la maturazione dell’identità la motivazione e il bisogno di significato come condizione fondamentale di qualsiasi apprendimento la prevenzione dei disagi e il recupero degli svantaggi la relazione educativa come attenzione alla persona I PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO EDUCATIVO IL COMPRENSIVO CAMAIORE 2 SI MISURA CON IL CURRICULO VERTICALE Allo scopo di indicare con maggiore chiarezza e precisione i livelli essenziali di prestazione sia nell’italiano sia nella matematica, il nostro comprensivo, nel concreto della propria storia, ha adottato i seguenti obiettivi specifici d’apprendimento che gli alunni dovranno aver perseguito alla fine del percorso scolastico. ITALIANO Per ascoltare: 1 ascoltare e comprendere l’insegnante che parla 2 ascoltare e comprendere l’insegnante che racconta 3 ascoltare e comprendere i discorsi degli altri 4 comprendere globalmente e analiticamente il messaggio 5 comprendere il significato dei termini 6 ricordare ed interiorizzare gli aspetti essenziali della conversazione Per leggere: 1 leggere, interpretare, contestualizzare ed usare immagini e stimoli 2 conoscere la tecnica della lettura 3 leggere silenziosamente e/o ad alta voce 4 leggere in modo corretto ed espressivo testi noti 5 leggere in modo corretto ed espressivo testi conosciuti 6 comprendere il senso del messaggio globale 7 comprendere il significato dei termini 8 saper usare il dizionario 9 saper estrapolare dal dizionario il termine adatto al confronto (prima collettivamente, poi singolarmente) 10 saper riconoscere vari tipi di testo 11 saper individuare alcune tecniche narrative Per parlare: 1 sapersi esprimere in modo chiaro, corretto ed appropriato 2 essere in grado di intervenire in modo pertinente 3 usare un repertorio linguistico appropriato per farsi capire 4 usare un repertorio linguistico appropriato per raccontare e descrivere eventi personali, storie e situazioni 5 usare un repertorio linguistico appropriato per esporre le conoscenze acquisite 6 parlare usando il più possibile strutture sintattiche corrette 7 essere in grado di intervenire in modo pertinente in una conversazione 8 saper esprimere valutazioni personali cercando di motivarle Per scrivere: 1 produrre elaborati leggibili, ortograficamente e grammaticalmente corretti ed appropriati 2 produrre elaborati pertinenti, coerenti e chiari 3 adeguare il proprio modo di scrivere alla situazione scegliendo un lessico pertinente e un registro linguistico adeguato 4 saper riprodurre alcune strutture testuali analizzate Per riflettere sulla lingua: 1 conoscere l’uso della punteggiatura 2 conoscere gli avverbi, le esclamazioni e il loro uso 3 conoscere gli articoli determinativi ed indeterminativi 4 conoscere il nome 5 conoscere il verbo nelle tre coniugazioni forma attiva 6 conoscere i vari tipi di aggettivi e i loro gradi 7 conoscere il pronome e saperlo usare (in particolare il pronome personale) 8 conoscere le preposizioni e saperle usare 9 conoscere le coniugazioni e il loro uso 10 conoscere il soggetto, il predicato e le espansioni 11 conoscere l’articolo partitivo 12 approfondire il nome nel campo semantico 13 approfondire il verbo nella forma attiva e conoscenza della forma passiva e riflessiva 14 approfondire le accezioni dell’aggettivo 15 approfondire il pronome in relazione alla funzione logica 16 approfondire le tipologie delle preposizioni e il loro uso 17 conoscere le coniugazioni e distinguerne le tipologie 18 approfondire il complemento diretto e d’agente Legenda relativa agli obiettivi specifici di apprendimento per ascoltare gli obiettivi sono comuni ai tre ordini di scuola (cioè alla fine della scuola dell’infanzia, alla fine della scuola primaria e secondaria di 1° grado) per leggere gli obiettivi 1-2 sono per la scuola dell’infanzia gli obiettivi 3-4-5-6-7-8-9-10 sono per la scuola primaria l’obiettivo 11 è per la scuola secondaria per parlare gli obiettivi 1-2-3-4-5 sono per la scuola dell’infanzia gli obiettivi 6-7-8 sono per la scuola primaria per scrivere gli obiettivi sono comuni per la scuola primaria e secondaria per riflettere sulla lingua gli obiettivi 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10 sono per la scuola primaria gli obiettivi 11-12-13-14-15-16-17-18 sono per la scuola secondaria MATEMATICA Il numero: 1 introdurre al concetto di numero 2 conoscere il linguaggio specifico 3 scomporre e comporre numeri naturali e decimali comprendendo il valore posizionale delle cifre 4 comprendere il significato e l’uso dello zero 5 eseguire per scritto le quattro operazioni aritmetiche con numeri naturali e decimali comprendendo il significato del procedimento di calcolo 6 conoscere ed applicare nelle tecniche di calcolo orale e scritto le proprietà delle quattro operazioni 7 trovare le frazioni che rappresentano parti di figure geometriche 8 trovare le frazioni di quantità 9 confrontare ed ordinare le frazioni più semplici 10 saper applicare operatori frazionari e grandezze 11 saper eseguire operazioni con le frazioni Legenda relativa agli obiettivi specifici di apprendimento il numero l’obiettivo 1 è per la scuola dell’infanzia gli obiettivi 2-3-4-5-6-7-8-9 sono per la scuola primaria gli obiettivi 10-11 sono per la scuola secondaria GEOMETRIA 1 saper localizzare oggetti nello spazio comprendendo e utilizzando importanti rapporti topologici 2 riconoscere figure semplici 3 conoscere il linguaggio specifico dell’argomento 4 saper usare gli strumenti dell’argomento 5 riconoscere l’angolo retto, acuto, ottuso, piatto e giro 6 classificare i triangoli in base agli angoli e ai lati 7 classificare i quadrilateri 8 classificare i poligoni regolari 9 conoscere il cerchio e la circonferenza 10 saper calcolare il perimetro e l’area dei principali poligoni e del cerchio 11 passare da una misura espressa in una data unità ad un’altra ad essa equivalente Legenda relativa agli obiettivi specifici di apprendimento Geometria gli obiettivi 1-2 sono per la scuola dell’infanzia gli obiettivi 3-4-5-6-7-8-9-10-11 sono per la scuola primaria e secondaria INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE 1 acquisire la capacità di formulare ipotesi e di verificarle con i fenomeni della realtà 2 riconoscere problemi che possono essere affrontati e risolti 3 saper analizzare l’obiettivo (leggi domanda) e individuare i dati utili, sovrabbondanti, contraddittori e mancanti di un problema 4 individuare strategie risolutive di un problema Legenda relativa agli obiettivi specifici di apprendimento introduzione al pensiero razionale gli obiettivi 1-2 sono per la scuola dell’infanzia gli obiettivi 3-4 sono per la scuola primaria e secondaria L’Istituto Comprensivo Camaiore 2, nell’anno scolastico 2011/2012, presenta la seguente situazione: Scuola primaria di Via Carducci - Lido 5 classi a tempo pieno con orario scolastico di 40 ore comprensivi di mensa. 5 classi a modulo con orario scolastico di 28 ore comprensivi di mensa. Totale alunni classe Prima modulo 15 Totale alunni classe Seconda modulo 24 Totale alunni classe Terza modulo 25 Totale alunni classe Quarta modulo 27 Totale alunni classe Quinta modulo 23 Totale alunni classe Prima tempo pieno 21 Totale alunni classe Seconda tempo pieno 19 Totale alunni classe Terza tempo pieno 17 Totale alunni classe Quarta tempo pieno 19 Totale alunni classe Quinta tempo pieno 22 Totale alunni iscritti 212 Tutte le classi funzionano con orario dal lunedì al venerdì Modulo Tempo pieno Lunedì 08,30 – 13,00 Martedì 08,30 – 15,45 Mercoledì 08,30 – 13,00 Giovedì 08,30 – 15,45 Venerdì 08,30 – 13,00 tutti i giorni 08,30 – 16,30 con mensa con mensa con mensa Insegnamenti opzionali Attività espressive: teatro Musica Biblioteca Recupero e potenziamento Scuola primaria Paduletto 5 classi a modulo funzionanti dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,00. Totale alunni classe Prima Modulo 10 Totale alunni classe Seconda Modulo 18 Totale alunni classe Terza Modulo 17 Totale alunni classe Quarta Modulo 21 Totale alunni classe Quinta Modulo 15 Totale alunni iscritti Insegnamenti opzionali Attività espressive: teatro Biblioteca Recupero e potenziamento 81 Scuola primaria “G. Carducci” - Secco 5 classi a modulo con due rientri pomeridiani e mensa, funzionanti dal lunedì al venerdì: martedì, giovedì, venerdì dalle ore 8,35 alle ore 13,05 lunedì e mercoledì dalle ore 8,35 alle 15,50. Totale alunni classe Prima modulo 23 Totale alunni classe Seconda modulo 21 Totale alunni classe Terza modulo 26 Totale alunni classe Quarta modulo 23 Totale alunni classe Quinta modulo 25 Totale alunni iscritti 118 Insegnamenti opzionali Attività espressive: teatro Biblioteca Recupero e potenziamento Scuola dell’infanzia Via Carducci Cinque sezioni miste con due docenti per ogni sezione. Tutte le sezioni funzionano con orario dal lunedì al venerdì dalle ore 08,00 alle ore 16,00. Totale alunni sezione A 25 Totale alunni sezione B 20 Totale alunni sezione C 25 Totale alunni sezione D 28 Totale alunni sezione E 28 Totale alunni iscritti 126 Scuola dell’infanzia Via Ferrarin Tre sezioni miste con due docenti per sezione. Tutte le sezioni funzionano con orario dal lunedì al venerdì dalle ore 08,00 alle ore 16,00. Totale alunni sezione A 20 Totale alunni sezione B 28 Totale alunni sezione C 28 Totale alunni iscritti 76 Scuola secondaria di I grado “Michele Rosi” La scuola funziona con tre sezioni. Tutte le classi sono bilingue con l’inglese come prima lingua e francese o spagnolo come seconda lingua. Hanno orari diversificati a seguito della scelta delle famiglie che hanno optato per il sabato libero. Totale alunni classe Prima A,B,C 76 Totale alunni classe Seconda A,B,C 77 Totale alunni classe Terza A,B,C 64 Totale alunni iscritti 217 SICUREZZA A SCUOLA Tutto il personale della scuola è coinvolto nella prevenzione dei rischi e nella corretta conduzione dell’attività scolastica atta a garantire la sicurezza di tutti. Docenti e personale A.T.A., nell’ambito delle rispettive competenze devono: Ricordare agli alunni le norme di comportamento ai fini della sicurezza. Verificare che gli alunni si attengano ai comportamenti previsti in caso di emergenza e siano a conoscenza dell’area di raccolta in caso di abbandono dell’edificio. Adoperarsi affinché l’attrezzatura antincendio sia facilmente raggiungibile senza intoppi e il percorso verso l’esterno sia facilmente raggiungibile e sgombro da qualsiasi ostacolo. Dare specifiche istruzioni agli alunni affinché eseguano le esercitazioni in sicurezza. Organizzare ogni attività affinché gli spazi siano sufficienti a garantire la sicurezza dei movimenti di ogni operatore. Portare a conoscenza del Dirigente Scolastico ogni possibile situazione di probabile pericolo per gli alunni. REGOLAMENTO D’ISTITUTO I membri della comunità Scolastica devono essere a conoscenza delle regole di comportamento da tenere in modo da consentire un reciproco rapporto di convivenza democratica. In considerazione di ciò sono qui di seguito riportate le suddette regole divise per ordine di scuole, gli interventi previsti riguardo ai comportamenti difformi e il regolamento consegnato ai genitori all’ inizio dell’anno scolastico. Regolamento cui si devono attenere i genitori degli alunni Essere rispettosi dell’orario d’entrata e di uscita. Fornire i propri figli della merenda prima dell’ingresso a scuola evitando di consegnarla ai collaboratori scolastici durante le ore di lezione, per non recare disturbo al normale svolgimento delle lezioni. Evitare di portare i figli a scuola nei giorni destinati ai colloqui e alla consegna dei documenti di valutazione. I genitori che non possono farne a meno, in attesa dei colloqui, devono aspettare il proprio turno tenendo accanto i figli evitando che questi scorrazzino per giardini e corridoi mettendo in pericolo la propria e l’altrui incolumità. I colloqui con i genitori sono considerati un momento importante nei rapporti scuolafamiglia, pertanto devono avvenire nei giorni e negli orari stabiliti. Nei giorni in cui i docenti sono impegnati in assemblee sindacali i genitori devono attenersi scrupolosamente all’orario di inizio delle lezioni comunicato dagli insegnanti della classe. Prestare la massima attenzione alle comunicazioni dei docenti e del Dirigente Scolastico e, se corredate da firma del genitore per presa visione, si pregano le SS LL di riconsegnarle al più presto all’insegnante della classe. Non dotare i bambini di telefoni cellulari durante la permanenza a scuola. Dopo un periodo di assenza di cinque giorni, comprensivi di festività, è necessaria la certificazione medica. Per usufruire del servizio di pre-scuola è necessario è presentare specifica domanda e certificazione del datore di lavoro o autocertificazione comprovante la necessità Prima e dopo l’orario scolastico non è possibile sostare nell’edificio scolastico. I bambini devono indossare un abbigliamento pratico. Regolamento cui si devono attenere gli alunni Avere cura dell’edificio scolastico, delle suppellettili, del materiale didattico, dei libri e degli strumenti. Essere sempre dotati del materiale necessario per le attività scolastiche (lapis, penne, gomma, colla, forbici, quaderni, diario, pennarelli). Non giocare a palla in giardino durante le pause della ricreazione e del dopo pasto. Non urlare, battere e fare tutto ciò che può recare disturbo durante la mensa, considerata momento educativo e rilassante. Non effettuare telefonate a casa, salvo casi eccezionali e ritenuti tali dagli insegnanti. In palestra si accede solo con le apposite scarpe. Regolamento cui si devono attenere i docenti L’intervallo della durata di 15 minuti e l’eventuale dopo mensa devono essere effettuati in classe, si possono svolgere anche nel giardino, tempo permettendo. Durante le lezioni i cellulari non possono essere accesi (C.M. 262 del 25 agosto 1998). Durante le uscite didattiche la vigilanza sarà affidata ad un docente ogni 15 alunni. In caso di presenza di alunno diversamente abile tale vigilanza sarà affidata a due docenti. REGOLAMENTO CUI SI DEVONO ATTENERE I GENITORI DEI BAMBINI CHE FREQUENTANO LA SCUOLA DELL’INFANZIA DELL’ISTITUTO L’orario di apertura della scuola è dalle ore 08,00 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì. L’orario provvisorio, fino a quando non ha inizio il servizio mensa, prevede l’entrata dalle ore 08,00 alle ore 09,00 e l’uscita dalle ore 12,15 alle ore 12,30. Si prevede un periodo di flessibilità per favorire l’inserimento dei nuovi iscritti. Quando avrà inizio il servizio mensa l’uscita pomeridiana sarà dalle ore 14,45 alle ore 16,00. Si prevede un’uscita intermedia alle ore 13,30 per gli alunni i cui genitori, a causa dell’orario di lavoro, non possono “ritirare” il figlio alle ore 16,00. E’ necessario farne specifica richiesta al Dirigente Scolastico ed allegare autocertificazione. Si raccomanda il rispetto degli orari. una dichiarazione del datore di lavoro o Il genitore o chi accompagna l’alunno dovrà scrivere su un’apposita tabella (affissa all’ ingresso) il nome del bambino che rimane a mensa. Dopo un’assenza superiore a 5 giorni (sabato, domenica, festivi compresi) è necessario il certificato medico per riammettere i bambini a scuola. Si consiglia di portare un cambio completo, un rotolo di carta scottex, bicchierini usa e getta. Non si può portare la merenda a scuola, i bambini faranno insieme uno “spuntino” a metà mattina con qualche biscotto. I bambini devono indossare un abbigliamento pratico (niente cinture, bretelle, salopette). Si consiglia di far indossare un “grembiulino”. Non si può sostare nei locali della scuola oltre l’orario di apertura (anche nel giardino). Non è opportuna la presenza dei bambini durante le riunioni. REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Art. 1 L’alunno ha il dovere di dimostrare rispetto verso il Dirigente, i docenti, il personale di segreteria ed ausiliario, di essere corretto e leale nei rapporti con i compagni e di mantenere in ogni circostanza un comportamento educato. Art. 2 Il rispetto è dovuto non solo alle persone, ma anche all’ambiente e alle cose della scuola. Pertanto l’edificio scolastico, le suppellettili, il materiale didattico, libri e strumenti, devono essere oggetto di diligente cura perché beni comuni e preziosi strumenti di lavoro. Di eventuali danni arrecati ai locali e agli arredi gli allievi sono responsabili singolarmente e collettivamente. Essi saranno tenuti a risarcire i danni volontari. In questo caso sono anche passibili di punizione. Art. 3 Gli alunni osserveranno il decoro personale presentandosi accurati nella pulizia ed evitando forme di abbigliamento trasandato, stravagante o succinto. Art. 4 Non è lecito portare a scuola materiale non pertinente all’attività didattica. Art. 5 E’ dovere dell’alunno frequentare le lezioni con regolarità. L’alunno che sia rimasto assente non potrà essere riammesso senza la dichiarazione scritta del genitore (o di chi fa le veci) circa i motivi dell’assenza. Art. 6 Le assenze devono essere giustificate il primo giorno che l’alunno/a rientra a scuola e prima dell’inizio delle lezioni. Qualora l’alunno ne fosse sprovvisto, il terzo giorno di mancata giustificazione sarà contattata telefonicamente la famiglia affinché la stessa si presenti a scuola entro la mattinata per dare motivazione scritta dell’assenza del proprio figlio/a. Art. 7 Il Dirigente Scolastico o l’insegnante da lui delegato possono, nonostante la dichiarazione di cui all’art. 5, ritenere non giustificate le assenze di cui i motivi sembrino irrilevanti; in tal caso deve essere informato il genitore (o chi ne fa le veci). Le assenze dovute a motivi non legittimi o ritenuti tali, saranno considerate mancanze disciplinari. Art. 8 Quando l’assenza superi i 5 giorni, l’alunno unirà il nullaosta sanitario o certificato medico di buona salute. L’alunno non può essere ammesso in classe se al suo rientro è sprovvisto di certificato medico. In caso di vacanza durante il periodo scolastico, la famiglia può fare un’autocertificazione, nella quale devono essere indicati con precisione i giorni di assenza del proprio figlio/a. Al rientro a scuola, l’alunno non dovrà portare il certificato medico, a meno che i giorni di assenza siano diversi da quelli indicati e superiori a 5, ma dovrà comunque portare la giustificazione della assenza. Art. 9 L’alunno assente alla prima ora di lezione sarà ammesso alle lezioni successive con motivata giustificazione dell’assenza da presentare al Dirigente Scolastico. Art. 10 Non è necessario uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni se non per improvvisa indisposizione o per richiesta scritta del genitore (o chi ne fa le veci). Il Dirigente scolastico consentirà l’uscita fuori orario solo se l’alunno sarà prelevato dal genitore o da persona da lui incaricata, con delega scritta depositata agli atti della scuola all’inizio dell’anno scolastico. Art. 11 Al suono della campanella gli alunni entreranno nella scuola ordinatamente. Art. 12 Gli alunni giunti a scuola dopo il segnale della seconda campanella (7.50) saranno considerati ritardatari e non saranno ammessi in classe se non col permesso del Dirigente Scolastico o dell’insegnante delegato. I ripetuti ritardi sono passibili di sanzioni disciplinari. Dopo tre ritardi i genitori saranno convocati dal dirigente. Art. 13 Tra la seconda e la terza e tra la quarta e la quinta ora di lezione sono concessi due intervalli di 10 minuti ciascuno. Durante gli intervalli è necessario che il personale docente dell’ora che precede, vigili sul comportamento degli alunni in modo da evitare che si rechi pregiudizio alle persone o alle cose. Al termine della lezione, nello scambio degli insegnanti, la vigilanza può, in via eccezionale, essere affidata al personale ausiliario. Art. 14 Salvo casi di urgente necessità non è consentito chiedere di allontanarsi dall’aula fuori dell’ orario stabilito per gli intervalli. Art. 15 Al termine delle lezioni gli alunni usciranno dall’aula ordinatamente e si dirigeranno verso l’ uscita accompagnati dal proprio insegnante. Durante le operazioni di ingresso, di uscita e durante gli intervalli gli alunni devono tenere un comportamento disciplinato, evitando di turbare in qualunque modo l’ordine indispensabile alla convivenza di una comunità. Art. 16 Se per una ragione qualsiasi gli alunni si trovassero in classe senza l’insegnante, sono tenuti a rimanere al loro posto e a mantenere un comportamento disciplinato. Il personale incaricato di vigilare temporaneamente la classe segnalerà al Dirigente Scolastico e agli insegnanti ogni abuso. Art. 17 Costituisce grave negligenza, ed è quindi passibile di conseguenze negative sulla valutazione, venire a scuola senza avere eseguito i compiti assegnati e senza il materiale necessario. Art. 18 L’alunno che per una ragione valida non abbia eseguito i compiti è tenuto ad avvertire l’ insegnante, presentando la giustificazione del genitore, prima dell’inizio della lezione. Il fatto di dichiararsi non preparato al momento dell’interrogazione non può ritenersi giustificativo. Art. 19 Alle lezioni di scienze motorie, gli alunni si presenteranno con un abbigliamento adeguato concordato con l’insegnante della disciplina medesima. Art. 20 Gli alunni devono tenere con ordine i libri, i quaderni ed ogni altro strumento di studio. Il diario giornaliero, che serve esclusivamente per prendere nota dei compiti da eseguire, deve essere sempre aggiornato ed in qualunque momento a disposizione del Dirigente Scolastico, degli insegnanti e dei genitori per gli opportuni controlli. Art. 21 Particolare diligenza si deve riservare alla tenuta del libretto scuola-famiglia che è istituito per la giustificazione delle assenze, per le comunicazioni e per le annotazioni degli insegnanti circa il comportamento ed il profitto dell’alunno. Tali comunicazioni devono essere controfirmate da un genitore o da chi ne fa le veci. In caso di smarrimento o di deterioramento il libretto potrà essere sostituito con un altro a richiesta di un genitore o di chi ne fa le veci. La firma di chi compila la giustificazione e controfirma le note deve essere depositata alla presenza di un collaboratore scolastico, sulla prima pagina del libretto. Art. 22 Non è consentito transitare nello spazio circostante l’edificio con motorini e biciclette se non condotti a mano. Art. 23 E’ vietato l’uso di telefoni cellulari all’interno dell’edificio scolastico, per necessità urgenti è possibile comunicare tramite telefono fisso in portineria. In caso di non rispetto della norma è requisito l’apparecchio e viene restituito solo ai genitori. In caso di scatti di foto o riprese video l’autore sarà sospeso. Art. 24 Non è consentito farsi portare a scuola materiale dimenticato a casa o merende. Art. 25 Non è consentito presentarsi a scuola con un abbigliamento poco adeguato all’ambiente: la prima volta si procede ad un richiamo scritto sul libretto, la seconda volta sono chiamati i genitori, la terza volta è prevista anche la sospensione. INTERVENTI PREVISTI RIGUARDO AI COMPORTAMENTI DIFFORMI Natura delle mancanze Mancanze lievi in relazione ai doveri scolastici: compiti, materiale, cellulari, abbigliamento Comportamenti difformi Punto 1 Punto 2 Organo competente Docenti Interventi Richiamo verbale in classe Educativo-disciplinari Comunicazione alla famiglia sul libretto scuola-famiglia Natura delle mancanze Ripetizione del comportamento del Punto 1 Comportamenti difformi Disturbo della lezione Organo competente Docenti Interventi Annotazione sul registro di classe Educativo-disciplinari Comunicazione alla famiglia Ricreazione in classe per una durata da stabilire Natura delle mancanze Comportamenti che impediscono il normale svolgimento delle lezioni Comportamenti difformi Danneggiamento e/o distruzione di materiale e/o arredi scolastici Comportamenti aggressivi, violenti, ricattatori nei confronti dei compagni o del personale (non particolarmente gravi) Punto 3 Atteggiamenti di ricatto o prepotenza (non particolarmente gravi) Organo competente Docenti – Dirigente Scolastico Interventi Rapporto sul registro di classe con intervento del Dirigente Educativo-disciplinari Comunicazione scritta alle famiglie Risarcimento dei danni Natura delle mancanze Secondo rapporto inerente ai comportamenti del Punto 3 Comportamenti difformi Punto 4 Organo competente Consiglio di classe Interventi Esclusione dalle gite e uscite di qualunque natura Educativo-disciplinari Comunicazione scritta alle famiglie Natura delle mancanze Raggiungimento di tre rapporti per la mancanza del punto 3 o di un rapporto se le mancanze sono gravi compreso un abbigliamento poco adeguato o succinto e l’uso Punto 5 Comportamenti difformi ripetuto di cellulari e lo scatto di foto e riprese video (questo già dalla prima volta) Organo competente Consiglio di classe Interventi Allontanamento dalla comunità scolastica per uno o più giorni previo comunicazione scritta alle famiglie Educativo-disciplinari Risarcimento di eventuali danni Natura delle mancanze Ulteriore ripetizione con relativi rapporti delle mancanze del punto 3 Comportamenti difformi Punto 6 Organo competente Consiglio di classe Interventi Allontanamento dalla comunità scolastica per periodi di tempo progressivamente maggiori (fino a 15 giorni) Educativo-disciplinari Risarcimento dei danni Natura delle mancanze Gravi comportamenti sul piano penale o di pericolo per le persone (violenze, minacce, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, allagamenti, incendi, uso Punto 7 Comportamenti difformi improprio dei cellulari per foto, video, etc.) Organo competente Consiglio di classe Interventi Allontanamento dalla comunità scolastica per tempi superiori a 15 giorni Educativo-disciplinari Risarcimento dei danni Informazione alle famiglie ed alle autorità competenti Natura delle mancanze Recidiva dei comportamenti elencati al punto 7 Comportamenti difformi Punto 8 Organo competente Consiglio di Istituto Interventi Il Consiglio di Istituto può chiedere l’allontanamento dello studente per tutto l’anno scolastico con esclusione dell’esame di stato. Educativo-disciplinari E’ prevista l’esistenza di un ORGANO DI GARANZIA composto da minimo 4 membri: Dirigente scolastico 2 genitori effettivi e 2 supplenti eletti dall’assemblea dei genitori 1 docente eletto dal Consiglio d’Istituto. Tale organo resta in carica due anni. Qualora si renda necessario genitori e docente saranno eletti di nuovo. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Il patto educativo di corresponsabilità rappresenta ciò che la scuola, in collaborazione con gli alunni, genitori e corpo docente, intende fare per sviluppare il senso di responsabilità e di impegno. Si tratta di uno strumento che sottolinea il valore e il rispetto delle regole per vivere insieme in armonia e consentire una serena crescita dei ragazzi, che divengono consapevoli di far parte, nella scuola, di una comunità civile che si basa sul rispetto reciproco e sul senso di responsabilità. LA SCUOLA SI IMPEGNA A fornire una formazione culturale adeguata e valida. Favorire la crescita degli alunni svolgendo la loro formazione in un clima disteso e sereno. A promuovere il merito e incentivare l’eccellenza. A offrire iniziative di recupero e sostegno e combattere la depressione scolastica. A favorire l’integrazione e l’accoglienza degli alunni stranieri e dei diversamente abili. Ad attivare percorsi per il raggiungimento del benessere e la tutela della salute degli studenti. A garantire la trasparenza nelle valutazioni e a comunicarle tempestivamente alle famiglie. Gli insegnanti saranno il più possibile imparziali e tolleranti. Daranno una equilibrata quantità di compiti. Avviseranno i genitori in caso di problemi. L’ALUNNO SI IMPEGNA A prendere coscienza dei propri diritti e doveri. A partecipare al lavoro scolastico con attenzione, intervenendo segnalando eventuali difficoltà. A rispettare i compagni, gli insegnanti e il personale della scuola. A rispettare l’ambiente, il materiale proprio e quello degli altri. A mantenere un comportamento corretto. Ad eseguire i compiti e a rispettare impegni e scadenze. A rispettare gli orari di ingresso e di uscita, ad eccezione di validi motivi. COSA DEVE FARE Deve rispettare gli orari e gli impegni, fare puntualmente i compiti, portare il materiale richiesto, riportare gli avvisi firmati dai genitori, le giustificazioni delle assenze e i certificati medici. In classe non è ammesso l’uso del telefonino né di altri apparecchi elettronici. A scuola deve venire vestito in modo adeguato e decoroso, evitando abbigliamenti stravaganti o succinti. Deve avere cura del proprio materiale e rispetto di quello degli altri. Durante l’assenza dell’insegnante titolare deve comportarsi correttamente con il docente supplente. Deve ricordare di portare a scuola tutto ciò che gli serve, comprese merendine, scarpe da ginnastica, cartelline e materiali da disegno, etc. perché i genitori non possono portare tali cose durante le lezioni. Durante le discussioni e l’intervallo, deve usare un linguaggio corretto, parlare uno per volta, senza mai urlare e usare le mani. A scuola non si portano I-POD, MP3, video games, etc. Negli spostamenti deve stare in silenzio, o parlare a bassa voce. Durante il cambio dell’ora deve stare al proprio posto e mantenere un comportamento corretto. Prima dell’uscita deve mettere a posto le sue cose. All’uscita non deve correre, urlare o lanciare oggetti. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A valorizzare l’istituzione scolastica collaborando con i docenti e riconoscendo il ruolo formativo della scuola. A favorire la frequenza assidua e continuativa dei figli alle lezioni. A seguire quotidianamente il lavoro e il profitto dei figli controllando il diario e firmando voti e comunicazioni sul libretto scuola- famiglia. A controllare che i compiti vengano eseguiti con regolarità e puntualità A tenersi in contatto con gli insegnanti. A valorizzare il lavoro dei propri figli e anche a dare le punizioni meritate. A segnalare agli insegnanti eventuali motivi di salute o di disagio che possono influire sul normale rendimento scolastico. I genitori sono consapevoli di dover rispondere di eventuali danni o azioni irresponsabili compiute dai loro figli. AI GENITORI DEGLI ALUNNI I membri della comunità scolastica devono essere a conoscenza delle regole di comportamento da tenere in modo da consentire un reciproco rapporto di convivenza democratica. In considerazione di ciò sono qui di seguito riportate le suddette informazioni relative al regolamento interno dell’ istituto. ENTRATA - USCITA Gli alunni della scuola dell’infanzia, quelli della scuola primaria e quelli della scuola sec. di I° grado entrano nella scuola in base agli orari sopracitati nel P.O.F. I genitori all’entrata lasciano i propri figli alla porta d’ingresso e li ritirano all’uscita al cancello, solo in caso di pioggia eccezionale è possibile attenderli sotto l’atrio coperto. Gli alunni in ritardo non sono ammessi senza giustificazione e se il ritardo si verificherà per tre volte i genitori saranno convocati dal Dirigente Scolastico. ASSENZE DEGLI ALUNNI Le assenze devono essere giustificate il primo giorno di rientro a scuola. In base alla normativa vigente, in caso di assenza per malattia per più di cinque giorni è necessario presentare certificato medico, pertanto lo stesso sarà richiesto dopo sei o più giorni di assenza. In caso di referto del pronto soccorso si fa presente di richiedere una certificazione che attesti la possibilità da parte del bambino di frequentare le lezioni. RICEVIMENTO DEI GENITORI Gli insegnanti stabiliscono un calendario di ricevimento dei genitori, nei casi in cui si rendano necessari incontri aggiuntivi è possibile chiederli tramite i rappresentanti dei genitori. In linea di principio, per motivi educativi, è bene evitare di recapitare materiali o merende nel corso della mattinata, nei casi in cui ciò rendesse eccezionalmente indispensabile, il collaboratore presente provvederà a consegnarli nelle classi. ABBIGLIAMENTO Gli alunni osserveranno il decoro personale presentandosi accurati nella pulizia ed evitando di indossare calzature inadeguate e un abbigliamento trasandato, stravagante o succinto. A tale proposito, in caso di non adempienza, la prima volta si procederà ad un richiamo scritto, la seconda volta saranno chiamati i genitori e la terza volta si potrà arrivare alla sospensione. Per tutti gli alunni che usano la palestra si richiedono scarpe idonee da calzare al momento dell’ attività. TELEFONI CELLULARI Secondo la vigente normativa del M.P.I. è vietato l’uso di telefoni cellulari all’interno dell’edificio scolastico, per necessità urgenti è possibile comunicare tramite telefono fisso in portineria, anche in questo caso sono previste le sanzioni relative all’abbigliamento. Si precisa inoltre che, in caso di scatto di foto o ripresa video, l’autore incorrerà nella sospensione. Il personale scolastico non risponde della scomparsa di oggetti di valore. Anche il personale docente e ATA è tenuto a non utilizzare telefoni cellulari durante l’orario di servizio. DANNEGGIAMENTI A STRUTTURE E SUSSIDI In caso di uso volutamente scorretto, di danneggiamento volontario del patrimonio scolastico, strutture, sussidi, macchinari, arredi… sarà trasmessa tempestiva e circostanziata comunicazione alle famiglie con notifica della sanzione di ripristino del bene o con richiesta di risarcimento danni. VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE, TRASPORTO SCUOLABUS Durante il percorso con lo scuolabus ed i viaggi d’istruzione, gli alunni dovranno tenere un comportamento corretto, osservando le indicazioni dell’autista e degli insegnanti cui sono affidati. Sono previsti un insegnante ogni 15 alunni ed un altro accompagnatore per ogni bambino diversamente abile. I Consigli di Classe, poiché il comportamento non corretto degli alunni può essere fonte di pericolo, valuteranno l’opportunità di far partecipare a tali iniziative gli alunni che vengono meno ai requisiti essenziali di correttezza ed autocontrollo. ACCESSO E PERTINENZE SCOLASTICHE Evitare di portare i figli nei giorni destinati ai colloqui e alla consegna dei documenti di valutazione. Nel caso in cui ciò non sia possibile i genitori devono attendere il proprio turno tenendo accanto i figli. I genitori hanno l’obbligo di vigilanza del figli durante assemblee, riunioni degli Organi Collegiali e colloqui degli insegnanti (per nessun motivo i minori possono essere lasciati senza sorveglianza nella struttura scolastica e nelle pertinenze). Il personale di custodia avrà cura di aprire e chiudere i cancelli tenendo conto dei tempi strettamente necessari alle entrate e alle uscite. Per le entrate e le uscite è necessario utilizzare le apposite vie d’accesso. Per evidenti ragioni di igiene è vietato introdurre cani nel cortile scolastico. ORARI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ORARI DI RICEVIMENTO Il rispetto degli orari consente un lavoro organizzato e più efficiente alle varie figure professionali si chiede la massima collaborazione nel rispettarlo. ORARIO DI RICEVIMENTO UFFICIO DELLA SEGRETERIA Dal lunedì al sabato mattina dalle ore 11,00 alle ore 12,00 e il martedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 16,00. ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Previo appuntamento. ORARIO DI RICEVIMENTO DELL’INS. COLLABORATORE VICARIO Lunedì e mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. ORARIO SCUOLE DELL’ISTITUTO Scuole Infanzia Via Carducci e Via Ferrarin Lunedì 08,00 – 16,00 Martedì 08,00 – 16,00 Mercoledì 08,00 – 16,00 Giovedì 08,00 – 16,00 Venerdì 08,00 – 16,00 Sabato -- Scuola Primaria di Via Carducci Lido – classi a modulo Lunedì 08,30 – 13,00 Martedì 08,30 – 15,45 Mercoledì 08,30 – 13,00 Giovedì 08,30 – 15,45 Venerdì 08,30 – 13,00 Sabato -- Scuola Primaria di Via Carducci Lido – classi a tempo pieno Lunedì 08,30 – 16,30 Martedì 08,30 – 16,30 Mercoledì 08,30 – 16,30 Giovedì 08,30 – 16,30 Venerdì 08,30 – 16,30 Sabato -- Scuola Primaria “G. Carducci” Via della Gronda Secco Lunedì 08,35 – 15,50 Martedì 08,35 – 13,05 Mercoledì 08,35 – 15,50 Giovedì 08,35 – 13,05 Venerdì 08,35 – 13,05 Sabato -- Scuola Primaria Via del Paduletto Paduletto Lunedì 08,30 – 13,00 Martedì 08,30 – 13,00 Mercoledì 08,30 – 13,00 Giovedì 08,30 – 13,00 Venerdì 08,30 – 13,00 Sabato 08,30 – 13,00 Scuola Secondaria di I grado “Michele Rosi” Via Trieste Lido - corsi A e C Lunedì 07,50 – 13,50 Martedì 07,50 – 13,50 Mercoledì 07,50 – 13,50 Giovedì 07,50 – 13,50 Venerdì 07,50 – 13,50 Sabato -- Scuola Secondaria di I grado “Michele Rosi” Via Trieste Lido - corso B Lunedì 07,50 – 12,50 Martedì 07,50 – 12,50 Mercoledì 07,50 – 12,50 Giovedì 07,50 – 12,50 Venerdì 07,50 – 12,50 RISORSE Le risorse si collocano in una vasta gamma di opportunità e di mezzi così suddivisi: STRUTTURE E SUSSIDI RISORSE ESTERNE Sabato 07,50 – 12,50 SERVIZI GARANTITI DALL’ENTE LOCALE RISORSE UMANE RISORSE FINANZIARIE Strutture e sussidi Le strutture e sussidi sono garantiti dal finanziamento pubblico. L’istituto funzionante su cinque sedi può avvalersi delle seguenti strutture: Scuola secondaria di I grado 9 aule 1 laboratorio linguistico 1 laboratorio di manualità 1 laboratorio audiovisivi 1 laboratorio scientifico 1 laboratorio di musica 1 laboratorio di informatica 1 laboratorio di artistica 1 laboratorio di spagnolo 1 auditorium 1 palestra 1 aula per alunni H 1 biblioteca strutturata grazie al finanziamento Biblioteche e funzionante anche sul territorio Scuola primaria di Via Carducci 10 aule 1 palestra 1 locale mensa e cucina 1 auditorium in comune con la scuola dell’infanzia di via Carducci e sec. I grado 1 laboratorio di informatica 1 sala audiovisivi e conferenze 1 sala di lettura e biblioteca 1 aula per il laboratorio teatrale 1 aula per il laboratorio di pittura 1 aula per il laboratorio di musico-terapia Scuola primaria “G. Carducci” - Secco 5 aule 3 mense e cucina 1 spazio morbido 1 biblioteca con computer 1 sala per riunioni 1 laboratorio di informatica Scuola primaria Paduletto 5 aule 1 mensa e cucina Scuola dell’infanzia di via Carducci 4 aule 2 mense 1 stanza multifunzionale 1 laboratorio informatico in comune con la scuola primaria 1 giardino attrezzato con giochi Scuola dell’infanzia di via Ferrarin 3 aule 1 mensa 1 salone per le attività comuni 1 biblioteca con computer 1 ampio giardino attrezzato con giochi Tra i sussidi la scuola dispone di: Personal computer T.V. Videoregistratori Lettori DVD Proiettore DIA Videoproiettore Lavagna luminosa Video cineteca Schermi Registratori Attrezzi ginnici Pianoforte Strumenti musicali Telecamera Macchine fotografiche Fotocopiatrici Microfoni Materiale specialistico per il laboratorio di scienze Mixer luci - audio Risorse esterne Le risorse esterne sono originate dal rapporto di scambio e di collaborazione tra scuola e territorio, per il quale essa costituisce un centro di formazione culturale. In questa ottica le banche e gli Enti locali (Comune e circoscrizione) garantiscono alcuni finanziamenti. Mentre gli interventi sono garantiti, oltre che da esperti privati con stipula di contratti per l’ attivazione di progetti per teatro e musica, dall’Ente locale, anche da aziende pubbliche (ASL, Polizia, Vigili urbani, imprese, enti culturali e ambientali, Sistema ambiente, Croce Verde CONI) e non ultime le famiglie degli alunni. Gli interventi dei soggetti sopraelencati consentono di realizzare i progetti specifici e sono di supporto all’attività didattica generale costituendo agenzie specializzate. Servizi garantiti dall’Ente Locale Mensa la mensa funziona nella sede della Scuola Primaria di via Carducci e nelle due Scuole dell ’Infanzia, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, con orario 12,30 – 13,45; nella sede della scuola primaria del Secco funziona due giorni alla settimana, il lunedì e il mercoledì. Il servizio è svolto dalla ditta XXX che, oltre a fornire i pasti (secondo un menù predisposto dall’ASL), garantisce il personale per il servizio di sporzionamento nelle sale. Trasporti Trasporti di linea. Servizio di scuolabus B e B service Pietrasanta per gli alunni residenti a Lido di Camaiore con orari concordati tra scuola/ufficio pubblica istruzione del Comune/ ditta appaltatrice. Pulmini e pullman per visite guidate da effettuarsi nell’arco della mattinata e per la partecipazione ai Giochi della Gioventù. L’Ente locale ha assegnato alla scuola, per l’anno scolastico 2010/2011 n.2 di servizi che possono essere richiesti come da comunicato del Comune. Collegamenti e Le sei sedi dell’istituto sono collocate in un’area relativamente vicina sia a Camaiore, di rapporti con il cui Lido è una frazione, sia al Comune di Viareggio e agli altri Comuni della Versilia (Forte tessuto urbano dei Marmi, Seravezza, Stazzema, Pietrasanta) che rivestono una certe importanza per la realizzazione di percorsi culturali, storici e ambientali che la scuola si propone.Non è però agevole raggiungere le sedi suddette perché e sempre necessario l’uso di mezzi di trasporto cosa che comporta una spesa per l’utenza.La presenza in zona di aziende del settore primario, secondario e terziario, consente, inoltre, di effettuare visite guidate in tempi brevi. Nell’Istituto Comprensivo, in base alla legge 626, convertito in D.L. n. 81 del 9 aprile 2008, in vigore dal 15 maggio, è presente un responsabile per la sicurezza, ing. Stefano Rodà. Collaborano con la suddetta figura: D.L. DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Gioi Franco Pinna D.S.G.A. rag. Antonella Cavarretta R.L.S. ins. Ida Baldassari e i referenti per la sicurezza dei plessi secondaria I grado “Michele Rosi” Ins. Mirco Lami primaria Lido ins. Antonio Cammarota primaria Secco ins. Stefania Benedetti primaria Paduletto ins. Maria Lari infanzia Via Ferrarin ins. Piera Beatini infanzia Via Carducci ins. Maria Annunziata Baisi Risorse umane La prima risorsa umana della scuola è costituita dal personale docente la cui libertà d’ insegnamento è garantita sempre e comunque nel rispetto dell’alunno come soggetto dell’ apprendimento, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e del presente Piano dell’Offerta Formativa del quale deve essere tenuto conto nel redigere i Piani Educativi. Ciascun docente è assegnato alle classi tenendo conto dei criteri adottati dal Collegio dei docenti che risultano essere i seguenti: 1. continuità didattica 2. graduatoria interna di circolo 3. desiderio dell’insegnante di essere assegnato ad un plesso piuttosto che ad un altro 4. compatibilità Le esigenze di servizio riguardano in particolare: - la costituzione di contemporaneità per realizzare, anche con il supporto dei docenti di sostegno, attività di recupero, potenziamento, laboratoriali, formative a piccoli gruppi omogenei per bisogni ed interessi. - l’assistenza alla mensa. - lo studio assistito e/o l’attività didattico formativa in alternativa all’IRC per le relative richieste presso la scuola secondaria di I grado “Michele Rosi”. - la sostituzione di colleghi assenti. Al personale docente saranno richieste ore aggiuntive di insegnamento retribuite come da contratto: - per la supplenze in caso di brevi assenze dei colleghi; qualora non siano sufficienti o non siano sfruttabili le ore a disposizione o di contemporaneità; - per il recupero/potenziamento qualora siano già utilizzate tutte le risorse a disponibili (contemporaneità e sostegno); - per il gruppo sportivo pomeridiano alla scuola secondaria di I° grado. Ai docenti coinvolti verranno, inoltre retribuite come da contratto: - le ore funzionali all’insegnamento per la partecipazione alle commissioni - le collaborazioni con il Dirigente Scolastico - le funzioni strumentali Docenti di sostegno Tenuto conto della tipologia degli handicap presenti nelle sei sedi e del numero dei docenti assegnato nell’organico di fatto, è stato predisposto il seguente piano: Scuola dell’Infanzia Via Carducci 3 docenti per complessive ore 31 Scuola dell’infanzia Via Ferrarin 1 docente per complessive ore 25 Scuola primaria Via Carducci Lido 2 docenti per complessive ore 48 Scuola primaria Paduletto 2 docenti per complessive ore 42 Scuola Secondaria I grado “Michele Rosi” 2 docenti per complessive ore 33 I docenti di sostegno sono di supporto alla classe nella quale devono favorire l’integrazione dell’ alunno portatore di handicap sul piano interpersonale e didattico; il loro lavoro si svolge prevalentemente nella classe o nel gruppo, con specifici interventi, al di fuori di questi, concordati e pianificati con gli insegnanti della classe e diversificati in relazione alla situazione. Operatori Sono presenti nella scuola tre operatori socio-educativo assistenziale forniti dall’Ente locale, per integrare l’orario dell’insegnante di sostegno. Personale A.T.A. Il numero dei Collaboratori Scolastici è di 12 unità ed è impiegato utilizzando un orario di turnazione, orario flessibile, rientri pomeridiani, straordinario, secondo la necessità e garantisce i seguenti servizi: sorveglianza agli ingressi; supporto alla segreteria; sorveglianza ai piani; pulizia di tutti i locali interni pre-scuola nelle sedi di Lido, Paduletto, Carducci e “Michele Rosi”; attività di supporto ai docenti durante le uscite per visite esterne durante l’arco della mattinata; funzioni specifiche per l’handicap. E’ attuato un inserimento lavorativo socio-terapeutico nel polo scolastico di via Trieste con mansioni di centralinista. Personale amministrativo E’ garantita l’apertura pomeridiana dalle ore 15,00 alle ore 16,00 degli uffici nei giorni martedì e giovedì. Al mattino la segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 11,00 alle ore 12,00. Funzioni strumentali Il Collegio dei Docenti nella seduta del 6.10.2011 ha individuato: Funzioni strumentali Docente Baisi Maria Assunta Handicap ed educazione alla salute Docente Baldassari Ida P.O.F. Docente Baroni Alessandro Informatica – Sito scuola Docente Boggi Giovanna Rapporti scuola famiglia territorio Docente Ciardella Patrizia Rapporti scuola famiglia territorio Docente Corsetti Daniela Orientamento Docente Del Freo Emilia Handicap ed educazione alla salute Docente Pieraccini Francesca Coordinamento biblioteche Docente Chiodo Letizia Coordinamento biblioteche Docente Castaldo Maddalena Coordinamento biblioteche Docente Lari Maria Coordinamento biblioteche Docente Pucci Emilia Coordinamento biblioteche Docente Tomassini Maria Coordinamento biblioteche Comitato di valutazione Docente Beatini Piera Docente Belluomini Sandra Docente Chiodo Letizia Docente Rossi Rossella Docente Trivellato Patrizia Docente Vantaggioli Chiara Commissione P.O.F. Docente Ciardella Patrizia Docente Corsetti Daniela Docente Del Freo Emilia Docente Mazzucchi Daniela Docente Tomassini Maria Docente Baldassari Ida Docente Morescalchi Osvaldo A.T.A. Brunini Riccardo R.S.U. Commissione Elettorale Docente Lami Mirco membro supplente membro supplente Docente Morescalchi Osvaldo Responsabili di Plesso Docente Baisi Annunziata Docente Pieraccini Francesca Docente Beatini Piera Docente Lari Maria Docente Tomassini Maria Responsabili Gite Docente Santini Michela Docente Ceragioli Anna Coordinatori Consigli di Classe classe sezione Docente Galeone Assunta 1^ A Docente Lami Mirco 2^ A Docente Rossi Rossella 3^ A Docente Miniscalco Silvia 1^ B Docente Dini Luca 2^ B Docente Santini Michela 3^ B Docente Massei Davide 1^ C Docente Pucci Emilia 2^ C Docente Vantaggioli Chiara 3^ C classe sezione Segretari Consigli di Classe Docente Bennati Marisa 1^ A Docente Ceragioli Anna 2^ A Docente Corsetti Daniela 3^ A Docente Ma Daniela 1^ B Docente Corsetti Daniela 2^ B Docente Ciardella Patrizia 3^ B Docente Messini Maresco 1^ C Docente Viviani Paola 2^ C Docente Bini Elianora 3^ C Consiglio di Istituto Componente Dirigente Scolastico Componente docenti Componente genitori Componente A.T.A. Cognome Nome PINNA Gioi Franco BELLUOMINI Sandra CORSETTI Daniela CHIODO Letizia GALEONE Assunta MASSEI Davide MATTEUCCI Maria Grazia PAGLIERANI Manuela TOMASSINI Maria BALDINI Vittoria BARTOLOMEI Cristiana DATI Ketty ERCOLINI Paolo ETNA Elena FACONTI Emanuele TALIANI Veronica VOLPE Claudia CASELLI Simonetta ROSSI Valeria La formazione del personale scolastico Poiché la partecipazione alle attività di aggiornamento è parte integrante della funzione docente e costituisce un diritto-dovere per tutti gli operatori della scuola, la scuola garantisce la partecipazione a qualsiasi corso organizzato all’Amministrazione scolastica o da altro Ente purché compatibile con la normativa. In considerazione di ciò i docenti hanno partecipato e parteciperanno: Ad aggiornamenti relativi alle legge 626 Corsi IRRE formazione all’educazione teatrale Corsi INDIRE sulle competenze informatiche, sulla lingua inglese e sulle riforma scolastica. Piano di formazione per lo sviluppo delle competenze in lingua inglese. Corso di EDUCAZIONE ALLA SALUTE ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Per realizzare l’offerta formativa sopra citata la scuola ha definito la seguente organizzazione. Scuola Infanzia Tempo scolastico Le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo funzionano in orario antimeridiano e pomeridiano con il servizio mensa dalle ore 08,00 alle ore 16,00. Utilizzo del tempo Nell’arco della giornata si alternano momenti di gioco libero ad altri di attività strutturata per scuola il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati nella programmazione didattica di sezione. Sono svolte attività di laboratorio per favorire la socializzazione tra i bambini delle diverse sezioni, la conoscenza tra gli stessi e le insegnanti presenti nella scuola. Formazione delle La formazione delle sezioni della scuola è affidata ad una commissione formata dai docenti classi della scuola e dal Dirigente Scolastico. Le sezioni sono formate seguendo criteri di eterogeneità in relazione all’età dei bambini. I genitori possono evidenziare alla commissione particolari bisogni dei propri figli. CRITERI DI VALUTAZIONE VALIDI AI FINI DELLA punteggio requisito Punteggio FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA posseduto 1 Residenza nella frazione (con autocertificazione) 20 2 Residenza nel Comune (con autocertificazione) 15 3 Per 1 fratello/sorella nello stesso Istituto 10 4 Per 2 fratelli/sorelle nello stesso Istituto 18 5 Per 3 fratelli/sorelle nello stesso Istituto 24 6 Per 4 fratelli/sorelle nello stesso Istituto 28 7 Per fratelli/sorelle oltre 4 30 8 Bambino /bambina diversamente abile 15 9 Bambini con situazioni problematiche familiari certificabili 7 10 Bambino /bambina con nucleo familiare monoparentale 6 11 Bambino /bambina con entrambi i genitori che lavorano 5 12 Un genitore lavoratore nella frazione, non residente 5 - i punti n.1 e n. 2 della tabella non sono cumulabili - a parità di punteggio entra il più anziano, in caso di ulteriore parità si provvederà al sorteggio - gli alunni che si iscrivono fuori termine, una volta esaurita la graduatoria interna, verranno inseriti, in ordine di arrivo, prima degli anticipatari in soprannumero nella scuola dell’Infanzia, a meno che non siano essi stessi anticipatari, e dopo gli anticipatari in soprannumero nella scuola Primaria gli alunni anticipatari verranno inseriti: nella scuola dell’Infanzia da gennaio, in ordine di età (in caso di ulteriore - parità si provvederà al sorteggio) nella scuola Primaria, una volta esaurita la graduatoria interna, in ordine di età e in base alla disponibilità dei - posti nelle sedi (in caso di ulteriore parità si provvederà al sorteggio - l’alunno/a trasferito/a (con documentazione) ha la precedenza sugli alunni soprannumerari anticipatari Scuola primaria Tempo scolastico Le scuole primarie del Lido e del Secco funzionano per 28 ore settimanali, quella del Paduletto funziona per 27 ore settimanali. Nella scuola del Lido è presente anche un ciclo funzionante per 40 ore settimanali, sabato escluso. Solo la scuola del Paduletto è funzionante anche il sabato. Discipline In relazione alla legge 53 sono previste le discipline indicate dal nuovo ordinamento: italiano, matematica, scienze, storia, geografia, religione, informatica, lingua inglese, musica, arte e immagini, scienze motorie . L’educazione alla convivenza civile, disciplina trasversale, sostituisce studi sociali. E’ da tenere in considerazione l’ingresso della nuova disciplina: Educazione alla cittadinanza che affianca l’area antropologica nella scuola primaria, mentre nella scuola secondaria è inserita nell’approfondimento di lettere o geografia Tempo per le Il collegio dei docenti ha deliberato, in considerazione delle esigenze educative dei discipline bambini, le quote orarie minime e massime delle discipline per tutte le classi. Disciplina minimo massimo italiano 7 9 matematica 6 7 scienze 1 2 storia 2 3 geografia 2 3 religione 2 2 inglese 1/2 3 musica 1 2 arte e immagine 1 2 scienze motorie 1 2 Utilizzo della L’attività didattica si attua attraverso forme organizzative che tengono conto dei bisogni contemporaneità formativi degli alunni e dei loro ritmi di apprendimento. Tali attività, trovano il loro completamento nelle ore di contemporaneità che, rappresentano una risorsa per intervenire con incisività laddove i ritmi sono molto eterogenei. Queste si sviluppano accanto e in alternativa ai gruppi classe con: gruppi di recupero e potenziamento, laboratori, realizzazione dei progetti. Formazione delle E’ stato predisposta una scheda che i genitori sono tenuti a riempire al momento dell’ classi iscrizione e nella quale possono esprimere preferenze relative ai compagni. Sono considerate fondanti anche le indicazioni delle insegnanti della scuola dell’infanzia rilevate nel corso degli anni. Scuola secondaria di I° grado Tempo scolastico La scuola secondaria funziona per 30 ore settimanali, sia per le sezioni che lavorano dal lunedì al sabato, sia per quelle che hanno il sabato libero. Discipline In relazione alla legge 53 sono previste le discipline indicate dal nuovo ordinamento: italiano, storia, geografia, inglese, francese, arte, musica, scienze motorie, tecnologia, religione e cittadinanza. Tempo per le Il Collegio dei docenti ha preso atto delle quote annue assegnate alle discipline e che discipline risultano essere le seguenti ed ha deliberato di adottare le quote medie per il seguente anno scolastico. discipline quote medie classi prime classi seconde classi terze lettere 10 10 10 matematica + scienze 6 6 6 inglese 3 3 3 francese / spagnolo 2 2 2 arte 2 2 2 musica 2 2 2 scienze motorie 2 2 2 tecnologia 2 2 2 religione 1 1 1 Per le classi terze, ai fini dell’orientamento, sono aperti o attivati: - incontri con esperti; - stages ed incontri nelle scuole medie superiori; - corsi per il conseguimento del patentino. Formazione delle E’ stato predisposto un modulo che i genitori sono tenuti a riempire e dove possono classi esprimere preferenze relative ai futuri compagni. La formazione delle classi è assegnata ad una commissione formata dai docenti a dal Dirigente. Le classi sono formate secondo criteri di omogeneità tra loro ed eterogeneità al loro interno e tenendo conto delle informazioni degli insegnanti della scuola primaria. Nella seduta del Consiglio d’Istituto del giorno 26 novembre 2009 la maggioranza ha deliberato che l’assegnazione non è legata al criterio del sorteggio. CRITERI GENERALI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI/SEZIONI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA DELL’ISTITUTO DEI Assegnazione dei docenti L’assegnazione dei docenti alle sezioni - classi è di competenza esclusiva del Dirigente Scolastico, acquisiti i criteri del Consiglio d’ Istituto, le proposte alle sezioni classi del Collegio dei Docenti e informate le R.S.U. Il Collegio propone i seguenti criteri: 1. continuità didattica 2. graduatoria interna di circolo 3. desiderio dell’insegnante 4. compatibilità LA SCUOLA E L’ACCOGLIENZA Integrazione degli alunni Gli alunni che presentano particolari difficoltà sono seguiti più da vicino valutando diversamente abili le migliori opportunità per raggiunger traguardi significativi per quanto concerne l’ identità, l’autonomia e il raggiungimento delle conoscenze e competenze previste per loro.Il docente incaricato della funzione strumentale insieme alle insegnanti delle classi dove gli alunni sono inseriti, valuta quali sussidi o attrezzature siano necessari per la realizzazione di ciascun piano educativo personalizzato e, in relazione alle disponibilità, provvede agli acquisti necessari. PROGETTI ATTUATI NELL’ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Possesso sicuro delle strumentalità di base da parte degli alunni Progetti di recupero art. La scuola primaria e secondaria prestano particolare attenzione a quei bambini che 26 comma 5 del CCNL mostrano difficoltà di apprendimento soprattutto per quanto riguarda la formazione di 2003 competenze attraverso abilità e conoscenze primarie le quali dovrebbero accompagnare ciascuno nella scuola dell’obbligo. A tal fine i docenti della scuola primaria organizzano attività di recupero per piccoli gruppi o individuali utilizzando i tempi della compresenza dei docenti nella classe. L’ organizzazione della attività si articola per tutto l’anno con modalità e ritmi diversi a seconda delle necessità individuate all’interno della classe. Laddove non sia fattibile usufruire delle ore di contemporaneità per attivare i suddetti laboratori, qualora se ne ravvisi la necessità, sarà possibile attingere alle risorse delle ore aggiuntive. Progetti di recupero in Per la scuola secondaria i gruppi di recupero e di potenziamento saranno attivati ore aggiuntive di durante le attività curriculari. insegnamento Progetto di “Prevenzione Nelle scuole dell’infanzia, al fine di prevenire e/o individuare difficoltà di linguaggio, le e recupero delle difficoltà insegnanti organizzano un progetto volto a recuperare, potenziare, e affinare le del linguaggio” competenze linguistiche. Per riuscire ad attuare il suddetto progetto nel modo più proficuo ed offrire maggiori possibilità di intervento individualizzato, prevedono ore aggiuntive di insegnamento. Sviluppo delle capacità di comunicazione attraverso i linguaggi verbali e non verbali Conoscere le straniere lingue Conoscere una lingua straniera oggi è molto importante così come pure è molto importante insegnare ai bambini a vivere in una società multirazziale. Per questo motivo a partire dallo scorso anno scolastico e stato attuato un progetto che prevede un primo approccio alla lingua inglese a partire dalla scuola materna per i bambini dell’ultimo anno. Attività musicale Per gli alunni della scuola primaria a modulo del Lido prosegue anche in questo anno scolastico un progetto di educazione al suono e alla musica attraverso un ottica interdisciplinare integrando l’animazione, l’ascolto e l’educazione musicale con la drammatizzazione il linguaggio mimico-gestuale e l’espressione grafico-pittorica. Il piacere di leggere Il progetto biblioteca, attivo da anni nel nostro Comprensivo si articola in due sedi: una presso la scuola G. Carducci del Secco e l’altra presso la M. Rosi del Lido. Nel seguente anno scolastico vede parte della sua attuazione nel progetto continuità “In giro per il bosco ”che vede coinvolti i bambini della scuola dell’infanzia di via Ferrarin, i bambini della scuola primaria del Secco e quelli del Paduletto. Fare teatro Particolare rilevanza assume il teatro nell’anno scolastico in corso. Esso rappresenta il progetto a cui partecipano sia la scuola dell’infanzia sia la scuola primaria, nella sua totalità, con approcci e percorsi diversi, ma con le medesime finalità tra le quali primeggia la coesione del gruppo. Educazione linguistica Questo progetto accompagna i bambini della scuola materna da tre anni e rappresenta il “punto di forza” della scuola di via Ferrarin, poiché è il risultato di una valida impostazione scientifico-culturale, già sperimentata con l’ausilio di esperti esterni e di materiale strutturato. Educazione alle problematiche ambientali, alla salute e alla solidarietà Educazione alla salute Per quanto riguarda il tema del benessere fisico, particolare interesse è rivolto dagli insegnanti al tema dell’avviamento allo sport. Per questo motivo il Comprensivo ha aderito al progetto CONI sia per la scuola dell’infanzia che per quello della scuola primaria. Ogni tre mesi le classi fanno un’esperienza legata allo sport e nell’anno scolastico in corso riescono ad avere contatti con tre sport diversi. Educazione stradale Questo progetto riguarda gli alunni nati entro il 31 agosto 1993, o prima, al fine di educare i giovani ad un comportamento consapevole sulla strada o alla guida di qualsiasi veicolo. Tale corso porterà i ragazzi al conseguimento del patentino. Orientamento Il progetto intende illustrare i vari indirizzi delle scuole superiori ed aiutare gli alunni ad operare una scelta consapevole. Continuità con i vari ordini di scuola Continuità tra le scuole Aiutare i bambini nel passaggio da una scuola all’altra è compito degli insegnanti per fare ciò sono stati attivati una seri e di progetti che partono dal nido per giungere alla scuola secondaria di 1° grado. Il progetto che vede coinvolte la scuole dell’infanzia e il nido del Lido intende stabilire un rapporto di continuità e di collaborazione tra insegnanti ed educatrici. Quello che invece coinvolge la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di 1° grado intende promuovere quelle attività finalizzate alla ricerca di connessione e di collegamento tra le diverse esperienze che il bambino compie contemporaneamente o in successione nei contesti di vita che gli appartengono. Il percorso proposto si articola in due momenti. Il primo prevede la conoscenza della nuove scuola attraverso la partecipazione attiva dei bambini della scuola dell’ Infanzia e della Primaria che entreranno a far parte della classe durante la lezione quotidiana. Il secondo vedrà gli insegnanti della scuola Primaria e Secondaria proporre una lezione/gioco (per l’infanzia) e una lezione disciplinare (per la primaria). Possesso degli strumenti di lavoro per una didattica delle nuove tecnologie Imparare ad usare un L’Istituto, grazie a finanziamenti elargiti dal Ministero molti anni fa, dispone di due computer laboratori di informatica dotati di scanner, stampanti, modem, masterizzatore, schermo per la proiezione di materiale multimediale e collegamento ADSL per Internet: un situato nella scuola primaria del Lido e l’altro nella scuola secondaria di I° grado “Michele Rosi”. La scuola primaria del Secco sta approntando un piccolo laboratorio con 10 postazioni che permetterà una maggiore qualificazione dalla suddetta scuola, dal punto di vista informatico. La scuola del Paduletto pur non avendo uno specifico laboratorio possiede strumenti che permettono l’uso e la conoscenza del computer. Un’esperienza di primo avvio al computer viene addirittura attivata dalla scuola dell’ infanzia di via Stampa e via Ferrarin, dove vengono svolte una serie di attività, mirate all’uso attivo del mezzo e legate alla videografica e alla videoscrittura. NORME GENERALI SU VISITE GUIDATE, VIAGGI D’ISTRUZIONE E CONNESSI AD ATTIVITA’ SPORTIVE In relazione ai vari progetti , attività didattiche e laboratoriali sono previste: visite guidate in orario scolastico viaggi d’istruzione di uno o più giorni in Italia e/o all’estero sono previste anche uscite a piedi sul territorio e uscite per la partecipazione ad attività sportive. Le suddette, se non espressamente specificate nel P.O.F., devono essere approvate dal Consiglio d’Istituto e prese in considerazione da parte del Consiglio di Classe e del Collegio dei docenti e inserite nel P.O.F.. Nel presente P.O.F. sono inserite visite guidate, viaggi d’istruzione e connessi ad attività sportive da effettuarsi durante l’anno scolastico. Uscite di ogni genere possono sempre essere effettuate in occasione di determinate ricorrenze, senza ulteriori specificazioni nello stesso P.O.F.. In occasione delle principali ricorrenze sono previste varie attività da svolgersi nelle varie scuole dell’Istituto. Le varie attività dovranno essere illustrate nei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione alla presenza dei genitori. Tali attività devono essere anche illustrate da parte dei docenti agli alunni. Gli accompagnatori verranno definiti successivamente in base alla disponibilità dei docenti, come le date che, se già stabilite, sono comunque suscettibili di variazione. I viaggi di istruzione non possono essere effettuati di giorno prefestivo (da intendersi il sabato) o festivo. Negli ultimi trenta giorni di lezione non possono essere effettuati viaggi di istruzione ad esclusione di quelli riguardanti l’Educazione Ambientale. Le due sopracitate norme non valgono invece per altri tipi di uscite. Accompagnatori: almeno un docente ogni 15 alunni; per ogni alunno diversamente abile un ulteriore accompagnatore; in questo caso può anche essere un assistente del Comune in servizio nella scuola (solo nelle visite guidate). Organizzano le uscite i capiplesso nella scuola dell’infanzia e primaria; le proff.sse Santini Michela e Ceragioli Anna nella scuola secondaria di I grado. Per quanto non previsto nella presente sede si fa riferimento alla normativa in materia. AUTOVALUTAZIONE di ISTITUTO L’autovalutazione d’istituto comprende tutte le operazioni di rilevazione/misurazione delle variabili che influenzano l’attività della scuola, nonché la successiva fase di analisi, prodotto di una riflessione complessiva e quantitativa dei risultati ottenuti. Attraverso l’autovalutazione l’istituzione scolastica ha modo di apprendere dalla propria esperienza, al fine di garantire la qualità dei processi e dei risultati e l’applicazione di strategie per il miglioramento continuo. AREE GENERALI OGGETTO DI ANALISI (per i genitori) analisi del contesto territoriale 1 analisi sulle proposte relative alla scelta delle attività delle ore facoltative 2 analisi relativa all’organizzazione del tempo scuola 2Strumenti: questionario alle famiglie somministrato ogni tre anni per il punto n. 1 e alla fine dell’anno per i punti 2 e 3. 2 AREE GENERALI OGGETTO DI ANALISI (per i docenti) Efficacia dei progetti: aderenza e coerenza con il contesto, riuscita e ricaduta diretta ed indiretta dell’attività progettuale Scelta sulle finalità e sugli obiettivi della scuola Strumenti: relazioni finali dei docenti referenti dei progetti verifiche didattiche verifiche collegiali