SNOW PROCESS Valvola Modulante JOHNSON CONTROLS NEIGE S.A.S. 224212 c – Versione 2008 SNOW PROCESS - SOMMARIO Pag. PARTE 1: CRONISTORIA DESCRIZIONE 3.0 1.1. Cronistoria 5.0 1.2. Descrizione 7.0 PARTE 2: CARATTERISTICHE TECNICHE 9.0 2.1. Caratteristiche idrauliche e meccaniche 11.0 2.2. Peso – Dimensioni 11.0 2.3. Caratteristiche elettriche 11.0 PARTE 3: MESSA IN OPERA – RACCORDI 13.0 3.1. Messa in opera 15.0 3.2. Collegamenti idraulici 17.0 3.3. Collegamenti elettrici 19.0 PARTE 4: FUNZIONAMENTO – MANUTENZIONE 21.0 4.1. Funzionamento 23.0 4.2. Manutenzione 24.0 PARTE 5: INTERVENTI – MODALITÀ OPERATIVA 25.0 5.1. Riparazioni che non richiedono l’invio della valvola in officina 5.1.1. Precauzioni prima dell’apertura del coperchio 27.0 27.0 5.1.2. Sostituzione resistenza riscaldante 27.0 5.1.3. Sostituzione modulo elettronico 27.0 5.1.4. Sostituzione trasduttore di pressione 27.0 5.1.5. Sostituzione motoriduttore 27.0 1.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 5.2. Riparazioni che richiedono l’invio della valvola in officina 5.2.1. Insieme dei contatti di fine corsa 29.0 29.0 5.2.2. Smontaggio meccanico e idraulico della valvola 29.0 5.2.3. Regolazione dei fine corsa 31.0 5.2.4. Cronistoria dei fine corsa della valvola YA 32.0 5.2.5. Combinazioni corpo valvola / pistone / regolazione dei Fine Corsa 33.0 5.2.6. Sostituzione delle guarnizioni del pistone di principale di scarico 35.0 5.2.7. Sostituzione della guarnizione del pistone di scarico 37.0 PARTE 6: SCHEMI ELETTRICI 39.0 6.1 Schema cablaggio 41.0 6.2 Evoluzione della parte elettrica della valvola YA 43.0 PARTE 7: PEZZI DI RICAMBIO 45.0 7.1. Pezzi di ricambio 47.0 2.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS − PARTE 1 − CRONISTORIA - DESCRIZIONE 3.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 1984 - 1985 1986 al 1988 1989 al 2000 2001 al 2005 4.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 1.1. CRONISTORIA La presente cronistoria è relativa alla produzione delle valvole YA e prende in considerazione unicamente le evoluzioni significative del prodotto. I primi studi sulla valvola Modulante YA risalgono alla primavera del 1983. Alla fine del 1983, vengono installate una decina di valvole a Courchevel, il corpo è in alluminio, il coperchio di protezione in PVC e la scatola elettrica contenente i componenti elettronici del modulo è fissata al coperchio di protezione con dei collari. Nel 1984, l’evoluzione riguarda il coperchio di protezione che diventa in lamiera d’alluminio, il modulo, posto all’interno di un porta-modulo e i trasduttori di pressione, prodotti dalla YORK (vedi foto). Una ventina di queste valvole vengono prodotte e installate a Chamonix. Nel 1985, un centinaio di valvole identiche a quelle dell’anno precedente vengono prodotte e installate ; di queste circa sessanta a Chamonix e Méribel. Il 1986 vede una notevole evoluzione della valvola YA: il coperchio è in alluminio, il modulo viene dotato di un nuovo porta-modulo ; vengono messi a punto nuovi raccordi stagni e la fabbricazione dei trasduttori di pressione diviene seriale. Nel 1986 vengono fabbricate 700 valvole. Nel 1988, la valvola prende la forma attuale: il corpo della valvola comprende i raccordi a gomito di uscita acqua ed aria ed i raccordi Kamlock. Il motoriduttore viene installato su una scatola in alluminio. Nel 1989, il corpo della valvola è prodotto tramite fusione in conchiglia, che permette di garantire la consegna annuale di un migliaio di valvole. La corsa del pistone passa da 35 a 37 mm (il pistone si allunga di 1 mm e viene reperito tramite una rigatura radiale) cosa che permette, anche grazie a un nuovo profilo di passaggio dell’acqua, una maggiore portata (le regolazioni dei fine corsa ne risultano naturalmente modificate). Nel 1991, il modulo MCY viene generalizzato sulle valvole YA. Da questo momento la cadenza di fabbricazione si aggira attorno alle 1500 valvole annue. Nel 1995, un nuovo motoriduttore viene a sostituire il precedente, la cui produzione viene interrotta, e l’installazione sulla centralina viene modificata. Nuovi contatti di fine corsa (nero e blu) vengono utilizzati per la loro maggiore precisione di basculamento. Nel 1998, un nuovo studio permette di aumentare il KV della valvola, il profilo di passaggio dell’acqua viene nuovamente modificato, il pistone, senza cambiare lunghezza, viene rimaneggiato (e viene reperito tramite 2 rigature radiali), la corsa passa da 37 a 32 mm (le regolazioni dei fine corsa vengono quindi nuovamente modificate). Questa valvola viene spesso denominata Fort KV. Nel 2000, il modulo MCY viene sostituito dall’YSC, la cui velocità di comunicazione viene moltiplicata di 32 volte (da 300 a 9600 baud). Nel 2004, i corpi delle valvole sono dotati di un rivestimento inox a livello del profilo del passaggio dell'acqua. Le cadenze di fabbricazione si aggirano attorno alle 2000 valvole annue. Nel 2007, le valvole sono testate ad una pressione che consente di dichiararle PN 100. I trasduttori di pressione sono dotati di un cavo formato al posto del connettore. 5.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS D C B A E 6.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS Nel 2008, viene soppressa la filettatura da 1” della camicia di scarico e viene ridisegnata la valvola di protezione del coperchio. 1.2. DESCRIZIONE La valvola YA è inizialmente dedicata agli innevatori YORK 10, 20 e 40 di cui garantisce l’apertura, la chiusura, lo svuotamento e anche la regolazione della portata d’acqua grazie alla sua funzione modulante. Nel corso del tempo è diventata l’organo di comando dell’intera gamma degli innevatori JCNEIGE. La valvola YA è del tipo con distribuzione a doppio circuito. Richiede solo pochi sforzi del motore per l’esecuzione delle manovre di chiusura e di apertura. È dotata di raccordi di collegamento: − A flangia sull’entrata dell’acqua A, − Adattatore kamlock sull’entrata dell’aria B, − Adattatore kamlock all’uscita acqua C, − Giunto kamlock all’uscita aria D, − 4 fori di scarico E. Presenta la particolarità di svuotare la condotta d’ acqua a valle in posizione di chiusura per evitare qualsiasi rischio di gelo. La valvola è dotata di un coperchio di protezione in alluminio che contiene il sistema di manovra elettrico e il modulo elettronico di pilotaggio. È protetta da una valvola che previene qualsiasi fuga d’aria interna. Una piastra dotata di connettori elettrici riceve i vari cavi necessari al funzionamento della valvola. Un commutatore consente di comandare la valvola in 3 modalità diverse descritte più dettagliatamente nel capitolo «Funzionamento». La valvola YA è riscaldata e rivestita con una protezione a conchiglia in polistirene. La valvola YA esiste in due versioni che si differenziano per il trasduttore di pressione: − − Trasduttore di colore blu 0-20 b : valvola per Borax, Trasduttore di colore arancio 0-100 b : valvola per Rubis e Safyr. Dal 2007, i trasduttori presentano un cavo confezionato di 60 cm di lunghezza al posto del connettore e della prolunga. 7.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 8.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS − PARTE 2 − CARATTERISTICHE TECNICHE 9.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 465 545 312 10.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 2.1. CARATTERISTICHE IDRAULICHE E MECCANICHE Pressione max di servizio: 100 bar. Portata: KV = 20 Corpo in lega di alluminio. Coperchio in lega di alluminio. 2.2. PESO - DIMENSIONI Peso della valvola: 19 Kg. Dimensioni: vedi immagine. 2.3. CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione d’alimentazione: 230 V50 Hz o 60 Hz Tempo di manovra apertura / chiusura: 147 secondi teorici Potenza elettrica totale: 400 W Potenza motore: 34 W Riscaldamento integrato con resistenza: 15 W, 230 V Classe di tenuta stagna del coperchio: IP 65 minimo Norme di riferimento: NFC 15 100, Direttiva in materia di bassa tensione: 73/23/ CEE 11.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 12.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS − PARTE 3 − MESSA IN OPERA RACCORDI 13.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS H I G F 14.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 3.1. MESSA IN OPERA La valvola YA viene installata sulla condotta acqua per mezzo di un apposito kit (F) costituito da una flangia filettata cilindrica da 1’’½ dotata di 3 prigionieri M12 ad avvitamento stagno sul taglio filettato DN 40 della condotta d’acqua stessa. Il kit acqua comprende inoltre la guarnizione stagna (I: anello R28) ed una flangia di otturazione da montare in assenza della valvola. Viene quindi collegata alla condotta aria tramite un flessibile 1’’½ filettato di un metro (H), tramite un kit aria (G) costituito da un gomito filettato e di un giunto kamlock femmina 1’’½ avvitato a livello del raccordo filettato DN 40 della condotta d’aria. Il kit aria comprende inoltre un tappo da montare in assenza della valvola. Gli assemblaggi per avvitamento sottoposti a pressione sono resi stagni servendosi di Loctite 577. I kit acqua e aria vengono solitamente posizionati prima delle valvole e chiusi rispettivamente con flangia e tappo. L’installazione di una valvola YA è estremamente semplice, ma è necessario assumere le seguenti precauzioni: − Assicurarsi, prima di smontare la flangia di otturazione dell’acqua e il tappo dell’aria, che le rispettive condotte siano prive di qualsiasi pressione, − Verificare, prima di sistemare la valvola YA sulla flangia, che la guarnizione (anello R28) sia ben posizionata, − Bloccare i 3 dadi di fissaggio servendosi di una chiave del 19. 15.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 19mm 16.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 3.2. COLLEGAMENTI IDRAULICI Non appena posizionata, la valvola vanne YA è automaticamente collegata all’acqua. Il collegamento aria avviene tramite un flessibile della lunghezza di 1 metro. La possibilità di orientare il flessibile dal lato della valvola è limitata; è quindi necessario collegare innanzitutto questo lato per poi collegare il lato kit aria. La flangia di otturazione e il tappo saranno posti nel pozzetto in prossimità della valvola in modo tale da non andare perduti e vanno rimessi al loro posto dopo ogni smontaggio della valvola stessa per evitare qualsiasi rischio di inquinamento dei circuiti. ATTENZIONE: Fissare bene le alette dei giunti kamlock (molla di aggancio, spine Beta) per impedire alle camme di aprirsi accidentalmente. 17.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS N O P M K L 18.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 3.3. COLLEGAMENTI ELETTRICI La piastra dei collegamenti elettrici riceve i vari cavi connettori necessari al funzionamento della valvola e dell’installazione in generale. Lo schema seguente illustra in dettaglio i vari collegamenti e le rispettive funzioni: RIF. TIPO DI PIASTRA FUNZIONI K Maschio a 3 poli Alimentazione della valvola a 230 Volt 50 o 60 Hz L Maschio a 4 poli Dialogo modulo / computer M Femmina 4 poli N Femmina 2 poli Sonda temperatura umidità o Anemometro Sensore di pressione uscita acqua della valvola Sensore di pressione entrata aria della valvola o O Femmina 2 poli Sensore di pressione entrata acqua della valvola o Flussometro per Safyr Jumper (connessione) per Borax o P Femmina 7 poli Clarinetto V2000, Fascio per V.A.R. o Fascio per Safyr La configurazione standard del collegamento è: K, L, N (vedi immagine). 19.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 20.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS − PARTE 4 − FUNZIONAMENTO MANUTENZIONE 21.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS Posizione AUTO Posizione CHIUSURA 22.0 – 224212 c Posizione MANU Versione 2008 SNOW PROCESS 4.1. FUNZIONAMENTO La valvola YA è dotata di una corsa di 32 mm (modello 2005), nel corso della quale si svolge una sequenza che inizia dalla chiusura fino all’apertura totale. Lo schema seguente illustra le varie fasi della sequenza: CORSA IN MM TEMPI IN SECONDI * Valvola chiusa 0 0 Valvola chiusa Chius. Scarico 5,2 24 Apert. Scarico Inizio apert. Aria 7,2 33 Chius. Aria Inizio apert. Acqua 17,8 82 Chius. Acqua Pre-Apert. Acqua 23 106 AperturaTotale 32 147 FASI SENSO SENSO FASI Valvola Aperta *: I tempi indicati s’intendono per un motore che giri teoricamente a 10,4 giri al minuto come nel caso della valvola YA. Poiché questo motore è asincrono, la velocità può dipendere dal carico, ossia dallo sfregamento delle guarnizioni e dalla pressione dei fluidi, e i tempi possono risultare leggermente modificati. L’invertitore posto sotto al coperchio permette di scegliere tra le 3 modalità di funzionamento della valvola: MODALITÀ AUTO: l’invertitore è posto in questa posizione standard iniziale in quanto la modalità automatica corrisponde al funzionamento normale della valvola; in questa modalità il computer comanda la valvola a distanza: apertura, chiusura, regolazione della portata all’innevatore. MODALITÀ CHIUSURA: posizionando l’invertitore su questa modalità, si forza la chiusura della valvola, escludendo il computer. Questa manovra può rendersi necessaria in caso di emergenza. MODALITÀ MANU: in caso di rottura del computer, impostando l’invertitore in questa modalità, si può aprire la valvola fino alla fase di pre-apertura corrispondente ad una portata, pre -regolata in fabbrica, necessaria all’alimentazione di un Borax B3 a -4°C e ad una HR dell’85%. Questa portata può essere modificata apportando una nuova regolazione all’arresto di pre-apertura servendosi di una chiave maschio del 5 a punta sferica dopo aver tolto il tappo filettato (vedi immagine). ATTENZIONE: La posizione di pre-apertura è utilizzata dal Liberty, è quindi importante regolarla sull’ innevatore scelto. NOTA: Il computer può comandare la valvola solo quando l’invertitore è posizionato su AUTO. 23.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 4.2. MANUTENZIONE La valvola YA non richiede una manutenzione particolare. È tuttavia necessario osservare le seguenti precauzioni: − Prestare attenzione alla pulizia delle condotte al momento di avviare l’impianto; i residui delle saldature, la sabbia ed altre scorie sono agenti aggressivi per le guarnizioni dei pistoni. − Scollegare tutti i connettori dalla piastra di collegamento e riposizionare i tappi durante il periodo estivo. − Spruzzare un detergente per contatti sulle varie parti dei connettori prima di riavviare la valvola a inizio stagione. 24.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS − PARTE 5 − INTERVENTI - MODALITÀ OPERATIVA 25.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS § 5.1.2 § 5.1.3 § 5.1.4 § 5.1.5 M R V 26.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS Come tutti i componenti che lavorano in condizioni difficili, la valvola YA può subire rotture: descriviamo qui di seguito i diversi interventi possibili per rimettere in funzione la valvola. 5.1. RIPARAZIONI CHE NON RICHIEDONO L’INVIO DELLA VALVOLA IN OFFICINA In generale, le riparazioni (sostituzioni di elementi difettosi) che non richiedono una nuova regolazione dei fine corsa possono essere effettuate lasciando la valvola in posizione nel pozzetto: Prima di qualsiasi intervento: verificare che non vi sia pressione d’acqua o d’aria e scollegare l’alimentazione elettrica. 5.1.1. Precauzioni prima dell’apertura del coperchio Come indica l’adesivo incollato sul coperchio di protezione, esiste un PERICOLO DI FULMINAZIONE nel caso in cui il coperchio stesso venisse aperto senza prima aver scollegato il connettore di alimentazione a 230 Volt. Il coperchio è fissato per mezzo di 4 viti che possono essere rimosse con una chiave maschio del 5. 5.1.2. Sostituzione resistenza riscaldante È possibile accedere alla resistenza riscaldante smontando il tappo filettato conico situato nella parte inferiore del corpo della valvola, scollegando i fili della resistenza a livello dell’inversore e facendola uscire dal basso. Dopo aver inserito una nuova resistenza, rimontare il tappo filettato rendendolo stagno con dell’adesivo Loctite 577. 5.1.3. Sostituzione modulo elettronico Il modulo è fissato tramite 4 dadi zigrinati in ottone e va estratto perpendicolarmente alla piastra per evitare di torcere i contatti del connettore rettangolare. 5.1.4. Sostituzione trasduttore di pressione Staccare il collegamento elettrico dal lato della piastra prima di svitarla con la chiave speciale (vedi il n° di simbolo nella parte: pezzi di ricambio). Lubrificare la filettatura e la guarnizione ad ogni smontaggio. La tenuta stagna del trasduttore di pressione è garantita da una guarnizione torica. Non bloccare eccessivamente il trasduttore al momento di rimontarlo. 5.1.5. Sostituzione motoriduttore Scollegare i fili sui 4 morsetti del motore. Il motoriduttore è fissato per mezzo di una piastra di fissaggio tenuta da 3 viti V smontabili con una chiave maschio del 5. Al momento di rimontarlo, bisogna far coincidere la coppiglia del giunto di accoppiamento M con la scanalatura della vite R girando il giunto stesso (assolutamente non la vite) prima di accoppiare e fissare il motoriduttore. Le viti di fissaggio della piastra sulla centralina sono dotate di una rondella freno posta al di sotto della testa, con la vite situata al di sopra dell'arresto di Fine Corsa La chiusura è regolata in spessore servendosi di 2 rondelle piatte per compensare la lunghezza delle viti e avere così 3 viti identiche. 27.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS § 5.2.1 § 5.2.2 D P E Q R F S T H V G U I W A B C 28.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 5.2. RIPARAZIONI CHE RICHIEDONO L’INVIO DELLA VALVOLA IN OFFICINA Qualora la riparazione riguardi una nuova regolazione dei fine corsa Chiusura e Apertura, si smonterà la valvola per procedere alla sua riparazione in officina: la sostituzione della guarnizione del pistone di scarico può sfuggire a questa regola, anche se citata in seguito. 5.2.1. Insieme dei contatti di fine corsa È più facile staccare i collegamenti elettrici prima di smontare l’insieme dei contatti. L’insieme dei contatti di fine corsa è fissato al ceppo di guida tramite una vite smontabile con una chiave maschio da 3 mm; la rondella piatta va posizionata sulla piastra in alluminio e la rondella freno sotto la testa della vite. 5.2.2. Smontaggio meccanico e idraulico della valvola Il buon funzionamento di una valvola YA dipende dall’affidabilità della tenuta stagna delle varie guarnizioni toriche dei pistoni. Lo schema illustrato qui sotto permette di orientare la verifica relativa alla guarnizione responsabile della fuga: VALVOLA APERTA VALVOLA CHIUSA Fuga d’Aria Dall’uscita Aria Normale Guarnizione Q Nel coperchio di protezione Guarnizione P Guarnizione P Dall’uscita Acqua Guarnizioni Q,R ed S Guarnizioni R ed S Fuga d’Acqua Dall’uscita Acqua Normale Guarnizione T Dallo scarico Guarnizione V Guarnizione U o V NOTA: una fuga attribuita ad una guarnizione difettosa è spesso abbinata ad un cattivo stato della superficie del cilindro coinvolto. ATTENZIONE !!! Si raccomanda di effettuare un accurato soffiaggio di tutti gli orifizi per eliminare tutte le impurità che rischierebbero di rigare il cilindro della valvola al momento dell’estrazione del pistone. − Estrarre la flangia di scarico, rif. W: per fare ciò, togliere le 8 viti, rif. A e, avvitando 2 di tali viti nei fori filettati indi estrarre la flangia stessa. − Smontare il pistone di scarico, rif B fissato con la vite, rif C e la rispettiva rondella piatta. La sostituzione della guarnizione è descritta più avanti nel presente manuale. − Procedere all'operazione di smontaggio: dopo aver smontato il motoriduttore (vedi § 5.1.5), svitare le 4 viti, rif. D ed estrarre il coperchio dei cuscinetti, rif. E. Estrarre la vite di avanzamento, rif. F svitandola. Smontare la centralina, rif. H dopo aver tolto le 3 viti rif. G. Sarà quindi possibile estrarre il pistone principale dalla parte alta della valvola, servendosi di un mazzuolo e di un’alzata in bronzo o in alluminio. Le istruzioni dettagliate per la sostituzione delle guarnizioni si trovano nel paragrafo § 5.2.6. Dopo la sostituzione delle guarnizioni, rimontare i pezzi nell’ordine inverso dopo averli puliti. Servirsi dei lubrificanti indicati per il rimontaggio. 29.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS § 5.2.3. C: 35 mm B: 12 mm X A: 3 mm A B Clic ! Clic ! Spessore A Spessore B C Clic ! Spessore C 30.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 5.2.3. Regolazione dei fine corsa La fase di regolazione dei fine corsa ha luogo prima del montaggio del motoriduttore per consentire l’esecuzione manuale delle manovre del pistone tramite la vite di avanzamento. Tre spessori di misure diverse sono richiesti per l’esecuzione di tale operazione: A = 3 mm, B = 12 mm e C = 35 mm. Gli spessori indicati con la misura X devono essere posti tra la generatrice inferiore di guida e la faccia superiore della flangia di centraggio della scatola di guida. Si inizia dalla regolazione del FdC Apertura: ª A - Regolazione FdC Apertura Porre l’arresto di fine corsa preapertura in posizione bassa. Posizionare lo spessore da 3 mm e far scendere il pistone fino ad arrestarsi sullo spessore stesso. Servendosi di una pinza piatta, torcere la linguetta che funge da arresto nel senso indicato dalla freccia, fino a udire lo scatto del contatto. ª B - Regolazione FdC Pre-apertura Rimontare il pistone avvitando la vite di manovra, posizionare lo spessore da 12 mm, far scendere il pistone fino a fine corsa su tale spessore. Far salire, svitando la vite, l'arresto di fine corsa di pre-apertura fino a far basculare il contatto. ª C - Regolazione FdC Chiusura Far risalire il pistone, posizionare lo spessore da 35 mm e farlo ridiscendere fino all'arresto su tale spessore. Applicare della Loctite 243 (filettatura freno normale) sulla piccola vite di arresto e avvitarla fino a udire lo scatto del contatto. NOTA: I contatti di fine corsa presentano la caratteristica di avere una posizione d’azione diversa dalla posizione di rilascio, ossia il basculamento del contatto non avviene allo stesso livello della corsa a seconda se ci si trovi nel senso di apertura o di chiusura. Per garantire un corretto funzionamento della valvola, è necessario seguire scrupolosamente le istruzioni per la regolazione qui descritte. 31.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 5.2.4. Cronistoria dei fine corsa della valvola YA Dalla sua origine, come visto nel paragrafo, § 1.1, la valvola YA ha subito 3 evoluzioni per quanto riguarda la lunghezza della sua corsa e di conseguenza con 3 regolazioni di fine corsa diversi. Lo schema seguente permette di determinare le regolazioni da applicare, nella misura in cui i componenti (corpo della valvola e pistone) siano quelli originali o identici a quelli originali: ANNO DI FABBRICAZIONE DELLA VALVOLA Dal 1983 al 1988 N° corpo valvola Pistone Corsa della valvola Registrazione Chiusura Registrazione Pre-apert. Registrazione Apertura da AA001 a x da BB001 a x da CC001 a x da DD001 a x Dal 1989 al 1997 da EE001 a x, da EF001 a x da FG001 a x, da FH001 a x da FI001 a x, da FJ001 a x da FK001 a x, da FL001 a x da FM001 a x 1 scanalatura Dal 1998 al 2005 da NVM001 a x, da OVM001 a x da PVM001 a x, da QVM001 a x da RVM001 a x, da SVM001 a x da TVM001 a x, da UVM001 a x 2 scanalature Nessuna scanalatura 35 mm 37 mm 32 mm 37,2 mm 38,2 mm 35 mm 13,7 mm 14,7 mm 14,7>>2001 poi 12 * 2,2 mm 1,2 mm 3 mm *: La misura dello spessore pari a 14,7 corrispondeva ad una regolazione di pre-apertura valida per un innevatore YORK 10; questa misura è stata riattualizzata per gli innevatori B3 nel 2002. Il funzionamento normale di una valvola YA dipende dunque dalle combinazioni (Corpo della valvola / Pistone principale / spessore dei fine corsa) raccomandate: − Corpo della valvola dal 83 al 88 e pistone senza scanalatura, − Corpo della valvola dal 89 al 97 e pistone con 1 scanalatura, − Corpo della valvola dal 98 al 05 e pistone con 2 scanalature. 32.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 5.2.5. Combinazioni corpo valvola / pistone / regolazione dei Fine corsa Lo schema seguente indica, secondo la combinazione scelta (Corpo della valvola / Pistone / registrazione fine corsa), lo stato di funzionamento di una valvola YA. CORPO VALVOLA DAL 89 al 97 Valvola Valvola aperta chiusa Pistone ad 1 scanalatura Pistone a 2 scanalature Registrazione versione 89 > 97 CORPO VALVOLA DAL 98 al 05 Valvola Valvola aperta chiusa OK funzionamento normale Portata acqua limitata Tenuta stagna OK Registrazione versione 98 > 05 Portata acqua limitata Possibile fuga dall’uscita aria Portata acqua limitata Possibile fuga dall’uscita aria Registrazione versione 89 > 97 Portata acqua limitata Possibile fuga dall’uscita acqua Portata acqua limitata Possibile fuga dall’uscita acqua Registrazione versione 98 > 05 Portata acqua limitata Tenuta stagna OK OK funzionamento normale Si eviterà dunque di applicare le combinazioni seguenti (grigio scuro e barrato nello schema): − − − − Corpo 89-97 / Pistone a 1 scanalatura / regolazione 98-05, Corpo 89-97 / Pistone a 2 scanalature / regolazione 89-97, Corpo 98-05 / Pistone a 1 scanalatura / regolazione 98-05, Corpo 98-05 / Pistone a 2 scanalature / regolazione 89-97. Le combinazioni indicate in grigio chiaro nello schema possono essere tollerate, ma non garantiranno un funzionamento ottimale della valvola. Le combinazioni indicate in bianco nello schema sono quelle raccomandate per garantire un funzionamento ottimale della valvola YA. NOTA: Poiché le valvole dal 83 al 88 rappresentano un parco ristretto e i pezzi di ricambio non vengono più prodotti, lo studio presentato nello schema non le prende in considerazione. 33.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS § 5.2.6. A B C D E F G 34.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 5.2.6. Sostituzione delle guarnizioni del pistone di principale di scarico Togliere le guarnizioni usurate tagliandole servendosi di un cutter. Pulire accuratamente i pistoni, se necessario, eliminando le tracce di calcare scartavetrandoli leggermente; il corpo della valvola può essere a sua volta scartavetrato con carta da 400 a 600 in caso di depositi calcarei o di leggere rigature sul cilindro. Procedere al montaggio delle nuove guarnizioni. Il montaggio delle nuove guarnizioni sul pistone richiede un utensile speciale (riferimento A). La rigidità delle guarnizioni in PTFE pone infatti problemi di montaggio. L’utensile è costituito da una boccola molto stretta e da un cono leggermente inclinato. Osservare la cronologia delle fasi illustrate nelle immagini a fianco: − Fase B: lubrificare esteriormente cono, boccola e guarnizioni toriche con grasso al silicone Molykote 55 M. − Infilare il cono nella boccola e porre l’insieme in posizione verticale. − Far scorrere sulla boccola tramite il cono, nell’ordine: o 1 guarnizione, (colore nero) o 4 guarnizioni, (colore bianco) o 1 guarnizione, (colore nero) − Fase C e D: montare la boccola munita delle 4 guarnizioni sul pistone (2). − Fase E: mettere la prima guarnizione nella propria sede vicino al nottolino di avanzamento, quindi facendo arretrare la boccola inserire la seconda guarnizione nella successiva sede e così di seguito. NOTA: Le guarnizioni devono essere manipolate esclusivamente a mano. − Le guarnizioni PTFE (bianche) si dilatano notevolmente e riprendono la propria forma originaria solo dopo un certo tempo. − Fase F: per accelerare questo processo si utilizza un utensile costituito da un alesaggio di lunghezza uguale a quella del pistone, preceduto da un cono di entrata a leggera inclinazione, lubrificato abbondantemente) in cui si inserisce il pistone dotato con le proprie guarnizioni, aiutandosi eventualmente con un mazzuolo. AVVERTENZA: . Montaggio guarnizioni toriche: grasso MOLYKOTE 55 M. . Lubrificazione dei sistemi vite-bullone: grasso MOLYKOTE Longterm 2 Plus. 35.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS § 5.2.7. A B C D E F 36.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 5.2.7. Sostituzione della guarnizione del pistone di scarico La sostituzione della guarnizione del pistone di scarico non pone alcun problema: − Togliere la guarnizione usurata tagliandola servendosi di un cutter, − Montare una guarnizione nuova lubrificata esclusivamente a mano. Questa guarnizione di scarico è sottoposta a condizioni difficili (esposizione a correnti d’aria tra il fondo del pozzetto e l’innevatore quando la valvola è chiusa) che deteriorano il materiale; richiede dunque una sostituzione più frequente rispetto alla altre guarnizioni. Dal 2004, è possibile montare, al posto della guarnizione in nitrile, una guarnizione in PTFE, a condizione di utilizzare gli appositi utensili e rispettare la presente procedura in quanto la rigidità della guarnizione in PTFE pone effettivamente dei problemi di installazione. L’ utensile (rif. A e B) è costituito da un cono a lieve inclinazione che aderisce al cono del pistone per trasferire la guarnizione nella sua sede e di un cilindro per ricomprimere la guarnizione nella sede del pistone. Osservare la cronologia delle fasi illustrate nelle immagini a fianco: − − Fase C: lubrificare esteriormente cono e guarnizione torica con grasso al silicone Molykote 55 M. Far scorrere sul cono la guarnizione in PTFE fino alla parte cilindrica. − − Far aderire il pistone di scarico al cono (fase C). Fase D: far scorrere la guarnizione fino alla sede del pistone. NOTA: Le guarnizioni devono essere manipolate esclusivamente a mano. − − − La guarnizione PTFE si dilata notevolmente e riprende la propria forma originaria solo dopo un certo tempo. Fase E: per accelerare questo processo si utilizza un utensile costituito da un alesaggio preceduto da un cono di entrata a leggera inclinazione, lubrificato abbondantemente) in cui si inserisce il pistone dotato della propria guarnizione. Il pistone (fase F) è pronto all’uso. 37.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 38.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS − PARTE 6 − SCHEMI ELETTRICI 39.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 40.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 6.1. SCHEMA CABLAGGIO Questo schema di cablaggio è in vigore dal 1995. Le modifiche precedenti sono discusse nel capitolo successivo. Legenda dello schema di cablaggio: DESIGNAZIONE SULLO MATERIALE CORRISPONDENTE SCHEMA A Moto-riduttore A. A Motore apertura A.C Motore chiusura C Connettore quadrato a 9 poli FCC Fine corsa di chiusura FCA Fine corsa di apertura FCPA Fine corsa pre-apertura R.R Resistenza di riscaldamento I3P Invertitore a 3 posizioni 1 Invertitore in posizione di chiusura 2 Invertitore in posizione di funzionamento automatico 3 Invertitore in posizione di apertura manuale pre-regolata Collegamenti e funzioni del connettore a 9 poli: Connettore a 9 poli Colore del filo Legenda colori dello schema Funzione 1 Rosso R Fase 2 Marrone M Fine corsa chiusura 3 Arancio O Fdc pre-apertura 4 Verde V Fine corsa chiusura 5 Giallo J Comando manuale 6 Grigio G Chiusura 7 Viola Vi Pre-apertura 8 Nero N Apertura 9 Blu B Neutro Bianco Bl 41.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS Modulo versione 84-85 Modulo e piastra versione 86-90 Contatto Fine corsa fino al 94 Contatto Fine corsa fino al 95 Modulo MCY e piastra versione 91-98 Modulo YSC e piastra 2000-2005 42.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 6.2. EVOLUZIONE DELLA PARTE ELETTRICA DELLA VALVOLA YA La parte elettrica della valvola YA ha subito delle evoluzioni da quando è stata creata nel 1983. Le grandi tappe di questa evoluzione sono state: − 1986: nuovo modulo elettronico e nuova piastra di connessione dotata di connettori circolari stagni. Connettori a piastra quadrata sui trasduttori di pressione. − 1987: connettori circolari sui trasduttori di pressione. − 1991: nuovo modulo elettronico denominato MCY e nuova piastra di collegamento dotata all’interno della valvola di un grande connettore rettangolare per ricevere il modulo, l’interfaccia verso l’esterno resta immutata. − 1995: nuovo moto-riduttore: il cablaggio del vecchio motore presentava, rispetto allo schema presentato di seguito un’inversione dei fili Bianco N°1 e Bianco n°2. Nuovi contatti di fine corsa: inversione dei morsetti 2 e 4. − 1999: il connettore di comando ausiliare viene sostituito da un connettore circolare a 7 poli e da un tappo contenente i ponti necessari al funzionamento dell’innevatore Borax. Togliendo il tappo è possibile collegare il clarinetto dell’innevatore Rubis. − 2000: nuovo modulo elettronico denominato YSC. − 2008: piastra elettricamente identica con nuova valvola che richiede un foro di fissaggio più piccolo rispetto alla valvola precedente identica ai fori dei connettori. 43.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 44.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS − PARTE 7 − PEZZI DI RICAMBIO 45.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 46.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 7.1. PEZZI DI RICAMBIO QUANTITA IMMAGINI DESCRIZIONE PER VALVOLA DEL PEZZO SIMBOLI 1 Insieme cavi elettrici 068 210 900 1 Piastra di connessione YSC con valvola 68 322 100 a partire dal 2008 068 210 908 1 Moto-riduttore 068 307 001 1 Resistenza riscaldante 15 W 068 308 000 1 Invertitore a 3 posizioni 068 309 000 1 Cappuccio invertitore 068 309 001 3 Miniruttore 068 310 000 1 Corpo valvola 068 312 003 47.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 1 Pistone principale versione anni 89 > 97 068 313 000 1 Pistone principale versione anni 98 > 05 068 313 001 1 Camicia inferiore valvola 068 314 000 1 Pistone di scarico 068 315 000 1 Scatola di guida 068 316 000 1 Vite di manovra 068 317 000 1 Guarnizione del coperchio 068 321 000 1 Valvola tarata a 1 bar 068 322 000 1 Valvola tarata a 1 bar a partire dal 2008 incluso 068 322 100 1 Insieme fine corsa 068 323 000 48.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 1 Insieme arresto pre-apertura 068 324 000 1 Kit viteria 068 325 000 1 Piastra 068 326 000 2 Tappo trasmettitore di pressione 063 800 125 1 2 conchiglie d’isolamento accoppiate 068 305 200 2 4 1 1 1 Guarnizione torica n° R 18 in Nitrile Guarnizione torica n° R 18 in PTFE Guarnizione torica n° R 32 in Nitrile Guarnizione torica n° R 3 in Nitrile Guarnizione torica n° R 3 in PTFE 059 818 000 059 818 100 059 832 000 059 803 000 059 803 100 Utensile per il montaggio delle guarnizioni sul pistone principale 068 320 000 Utensile per il montaggio delle guarnizioni sul pistone di scarico 068 320 010 49.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS 1 Gioco di spessori di regolazione Valvola YA 068 320 025 1 Chiave di serraggio trasduttore a partire dal 2007 (cavo formato sul trasduttore) 068 320 040 50.0 – 224212 c Versione 2008 SNOW PROCESS V.A.R. JOHNSON CONTROLS NEIGE S.A.S. 223959 g - Versione 11 SNOW PROCESS - SOMMARIO Pag. PARTE 1: GENERALITÀ 3.0 1.1. Generalità 5.0 PARTE 2: CARATTERISTICHE TECNICHE 7.0 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. Pressione – Raccordi Peso – Dimensioni Caratteristiche elettriche Scarico 9.0 9.0 9.0 11.0 PARTE 3: MESSA IN OPERA – COLLEGAMENTI 13.0 3.1. Messa in opera 3.2. Collegamenti idraulici 3.3. Collegamenti elettrici 15.0 19.0 21.0 PARTE 4: FUNZIONAMENTO – MANUTENZIONE 23.0 4.1. Funzionamento 4.2. Manutenzione 25.0 25.0 PARTE 5: INTERVENTI - MODALITÀ OPERATIVE 27.0 5.1 Apertura coperchio 5.2. Resistenze riscaldanti 5.3 Modifica CS – Regolazione fine corsa 5.3.1. Sostituzione scheda CI 5.3.2. Resistenze riscaldanti 5.4. Sostituzione moto-riduttore 5.5. Smontaggio della valvola 5.6. Sostituzione guarnizioni del pistone 29.0 29.0 29.0 29.0 31.0 31.0 33.0 35.0 PARTE 6: SCHEMI DEI COLLEGAMENTI ELETTRICI 37.0 6.1 6.2 39.0 41.0 Schema cablaggio valvola Schema cablaggio connettori PARTE 7: RETROFIT TENUTA Var 2006-07-08 43.0 7.1. Tenuta piastra 7.2. Tenuta coperchio 45.0 45.0 PARTE 8: PEZZI DI RICAMBIO 47.0 8.1. Pezzi di ricambio 8.2. Schema storico delle parti di ricambio 49.0 52.0 1.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 2.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 1 GENERALITÀ 3.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS C A B D 4.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 1.1. GENERALITÀ La V A R (Valvola Automatica Rubis) è una valvola destinata al funzionamento degli Innevatori Rubis 4 m, 6 m, e 10 m (che prendono dunque il nome di VA4, VA6 e VA10) e del Rubis Autonomo (RA10). Trae la parte idraulica dalla VMR alla quale è stato aggiunto un sistema di comando elettrico a distanza secondo lo stesso principio del clarinetto V2000. Permette di alimentare i 4 condotti necessari al funzionamento di un innevatore Rubis (3 condotti acqua ed 1 aria) con 2 soli flessibili di raccordo (1 flessibile acqua in A e 1 aria in B): i condotti aria e 1acqua sono alimentati permanentemente mentre i condotti 2 e 3 possono essere interrotti tramite un comando elettrico trasmesso alle valvole pilotate in C (connettore che raggruppa le canalizzazioni C2 e C3). Sui lati della flangia è indicata la natura del fluido da collegare: "W": ACQUA - "A": ARIA. Questi organi di sezionamento sono valvole a cassetto equilibrato che consentono lo scarico tramite gli orifizi D, della condotta compresa tra l’innevatore e la valvola, in seguito alla chiusura di quest’ultima. L’innevatore Rubis funziona quindi dopo l’apertura delle valvole aria e acqua poste nel pozzetto, sulla corona n°1. Con aperture combinate delle valvole C2 e C3, si regola la portata dell’innevatore in base alla temperatura ambiente. Questa valvola viene fornita separatamente unitamente agli elementi che ne permettono l’adattamento sull’asta degli innevatori Rubis: flangia di raccordo, raccordi vari e viti adeguate. 5.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 6.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 2 CARATTERISTICHE TECNICHE 7.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 230 255 150 8.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 2.1. PRESSIONE - RACCORDI Pressione massima di utilizzo: 100 bar. Raccordo ingresso acqua: raccordo accoppiatore Kamlock 1"½. Raccordo ingresso aria: raccordo adattatore Kamlock 1". Raccordo di scarico: collegabile tramite flessibile riscaldato. Corpo in lega di alluminio. Coperchio in lega di alluminio. 2.2. PESO - DIMENSIONI Peso del gruppo valvola VAR con accessori di raccordo: 8,8 Kg. Dimensioni: vedi disegno (misure in mm). 2.3. CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione d’alimentazione: 230 V / 50 Hz o 60 Hz. Tempo di manovra apertura / chiusura: 42 secondi. Potenza per motore: 7 W (2 motori) = 14 W max. Classe di tenuta stagna del coperchio: IP 65 minimo. Norme di riferimento: NFC 15 100, CEI 60364 Direttiva in materia di bassa tensione: 73/23/ CEE. Possibilità di riscaldamento integrato con resistenze: 1 resistenza 25 W al di sotto di 230 V. 9.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS B A 10.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 2.4. SCARICO Per gli innevatori Rubis Autonomo Un flessibile riscaldato B simbolizzato dal numero 066 075 038 è installato sulla VAR che comprende un collettore di scarico che si fissa servendosi di 4 viti, repere A. Flessibile riscaldato Ø ¾", lunghezza 4 m simbolo 066 075 038, potenza 15W/m Potenza elettrica assorbita: 60 W. Per gli innevatori Rubis dotati di VAR In via predefinita, gli scarichi delle corone C2 e C3 scorrono direttamente a terra. A richiesta, è possibile installare un flessibile riscaldato B simbolizzato dal numero 066 074 038 sulla VAR che comprende un collettore di scarico che si fissa servendosi di 4 viti, repere A. Flessibile riscaldato Ø ¾", lunghezza 4 m simbolo 066 074 038, potenza 15W/m. Potenza elettrica assorbita: 60 W. Montato in serie su supporto d’inclinazione con passaggio di flessibili interni (PFI) e opzionalmente su supporto d’inclinazione con passaggio di flessibili esterni (PFE). 11.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 12.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 3 MESSA IN OPERA RACCORDI 13.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS UTENSILI 6 mm 24 mm 1 100 mm A 2 B 14.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 3.1. MESSA IN OPERA L’ attrezzamento di un innevatore Rubis con una VAR si può effettuare in loco, ponendo l’asta in posizione orizzontale ed assicurandosi di non danneggiare la testa dell’innevatore, in modo tale da avere una comoda posizione di lavoro. L’innevatore Rubis automatico è equipaggiato in origine con 4 flessibili che alimentano i 4 condotti dell’asta. La VAR si monta al posto della flangia che riceve i 4 flessibili. Dopo aver smontato i 4 flessibili, la flangia e i 4 raccordi dei flessibili, l’estremità dell’asta si deve presentare come in figura 1. Gli utensili necessari allo smontaggio della flangia e al montaggio della VAR sono: 2 chiavi piatte da 24 mm, 1 chiave a brugola da 6 mm. Descriviamo le varie fasi necessarie all’installazione di una VAR su un asta Rubis: Fase 1: Allentare i 4 bulloni di montaggio A del supporto dell’asta ed i collari di serraggio. Spingere in avanti l’asta sul supporto. Lasciare uno spazio di 100 mm tra l’asta ed il supporto. Serrare nuovamente i 4 bulloni A con una coppia di 1,8 m.daN. Fase 2: Posizionare sull’asta i raccordi B forniti con la VAR. Assicurarsi in anticipo che le condotte dell’asta siano pulite, che sui raccordi siano montate le guarnizioni e che siano lubrificati con grasso lubrificante Molykote 55 M. 15.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 3 -x3 4 -x4 16.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS Fase 3: Posizionare la flangia fornita con la VAR. Stringere le 3 viti BTR di bloccaggio della flangia fornita con la valvola sull’asta con una coppia di 1,8 m. daN. Fase 4: Assicurarsi che le guarnizioni siano effettivamente ben montate sui raccordiLubrificarli al bisogno per mantenerli nella loro sede e fissare la valvola alla flangia. Stringere le 4 viti BTR di bloccaggio con una coppia di 1,8 m.daN. 17.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 5 18.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 3.2. COLLEGAMENTI IDRAULICI Fase 5: Rimettere l´innevatore in posizione di produzione e collegare i flessibili 1’’½ su acqua e 1’’ su aria. L´innevatore Rubis è ora pronto per l’uso. NOTA: I raccordi di collegamento acqua e aria sulla flangia della valvola sono di tipo R27 e sono in grado di accogliere tutti gli accessori disponibili a catalogo: Accessori V2000 (manuale n°218978), verificando in precedenza le compatibilità in termini di resistenza alla pressione. I collegamenti di tipo R27 e richiedono le seguenti precauzioni: Assicurarsi che l´alloggiamento e il raccordo siano corretti, Lubrificare l´alloggiamento del giunto sferico e il giunto del raccordo, Introdurre il raccordo nell’apposito alloggiamento fino a incastro, Montare le coppiglie ad U (spine) di sicurezza quindi la vite a testa piatta e serrare il bullone servendosi di una chiave del 13. 19.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 6 20.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 3.3. COLLEGAMENTI ELETTRICI Fase 6: Pozzetto con valvola YA: Collegare la prolunga femmina a 7 poli del fascio cavi costituito da 4 cordoni, sulla valvola VAR. Collegare il connettore femmina a 3 poli all’alimentazione della valvola YA ed il connettore maschio a 7 poli alla piastra Hirshman. Infine collegare la prolunga maschio a 3 poli alla base della scatola di alimentazione. L´innevatore Rubis è ora pronto per l’uso. 21.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 22.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 4 FUNZIONAMENTO MANUTENZIONE 23.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 24.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 4.1. FUNZIONAMENTO La valvola VAR funziona secondo lo stesso principio di un clarinetto V2000. Quando le valvole aria e acqua del pozzetto sono aperte, la corona C1 dell’innevatore Rubis è alimentata tramite la VAR. In base alla temperatura umida esterna, la richiesta di acqua può aumentare: il computer invierà quindi il comando di apertura della corona C2 e poi della corona C3, regolando così la portata necessaria all’innevatore. Per avvicinarsi il più possibile alla portata ideale è possibile utilizzare diverse combinazioni: C1 (portata min), C1+C2, C1+C3, C1+C2+C3 (portata max). 4.2. MANUTENZIONE Per mantenere la VAR in buono stato, è necessario applicare al minimo il piano di manutenzione riassunto nella tabella seguente: PERIODICITA DESCRIZIONE MANUTENZIONE Prima dell’avviamento dell’impianto Prestare attenzione alla pulizia delle condotte al momento di avviare l’impianto; i residui delle saldature, la sabbia ed altre scorie sono agenti aggressivi per le guarnizioni dei pistoni. Ogni anno: al termine di ciascuna stagione di innevamento Scollegare la prolunga del connettore della valvola e rimettere il tappo. Prima di ciascun inizio di stagione Spruzzare un detergente per contatti sulle varie parti dei connettori prima di ricollegarli. Valvola in posizione, apertura del coperchio: Ogni 2 anni Ogni 4 anni Ispezione della coperchio. guarnizione stagna del Smontaggio della macchina e spedizione in officina. Smontaggio dei pistoni, ispezione delle guarnizioni e sostituzione, se necessario. Ispezione della guarnizione stagna del coperchio. Le operazioni di manutenzione sono spiegate nel capitolo seguente: Interventi, modalità operative. 25.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 26.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 5 INTERVENTI, MODALITÀ OPERATIVE 27.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS § 5.1 § 5.2 § 5.3.1 28.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS Come tutti i componenti che lavorano in condizioni difficili, la VAR può subire rotture: descriviamo qui di seguito i diversi interventi possibili per rimettere in funzione la valvola. 5.1. APERTURA / CHIUSURA DEL COPERCHIO Come indicato dall’adesivo presente sul coperchio, la prolunga deve essere scollegata prima dell’apertura del coperchio. Il coperchio è fissato per mezzo di 4 viti posizionate sotto la valvola e da togliere con una chiave maschio del 5. È proibito ricollegare la prolunga dopo l+apertura del coperchio. Al momento del rimontaggio, il coperchio deve essere collocato correttamente sul giunto piatto e le viti di bloccaggio serrate con una coppia di 3 mN (nelle versioni 2006, 2007 e 2008). 5.2. RESISTENZE RISCALDANTI In origine la VAR non è riscaldata. Per un utilizzo in luoghi particolarmente freddi, è possibile aggiungere a partire dai modelli 2009 una sola resistenza da 25 W, in quanto sono previsti gli appositi alloggiamenti meccanici e collegamenti elettrici. Seguire lo schema elettrico illustrato al § 6.1 per questi collegamenti. Per cambiare la resistenza, occorre smontare il dado superiore dell’asta filettata assicurando il bloccaggio in rotazione dei motori (vedi § 5.4) quindi smontare il motore della corona 2. NOTA: Le resistenze riscaldanti previste sono identiche a quelle SAFYR. NOTA: Si raccomanda di smontare la valvola dall’asta e di effettuare in officina le riparazioni descritte di seguito. Prima di qualsiasi intervento, assicurarsi che i circuiti aria e acqua non siano sotto pressione. 5.3. SOSTITUZIONE SCHEDA CI - REGOLAZIONE DEI FINE CORSA 5.3.1. Sostituzione scheda CI Scollegare tutti i fili dalle morsettiere. Allentare i 2 bulloni tramite una chiave maschio del 4 e una chiave piatta dell’8 ed estrarre il CS verso l’alto. Sostituire il nuovo CS e fissarlo per mezzo dei bulloni e delle rondelle recuperati dal precedente. Effettuare la regolazione dei fine corsa come qui di seguito indicato. Ricollegare i fili secondo lo schema indicato al § 6.1. 29.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS § 5.3.2 A B Clic ! C D Clic ! § 5.4 F H E G U // 30.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 5.3.2. Regolazione dei fine corsa Per effettuare le regolazioni dei FC, è necessario smontare i moto-riduttori U (vedi § successivo) per poter accedere alla vite di manovra dei pistoni, Portare il pistone della via 2 verso l’alto ruotando la vite di manovra A, Posizionare lo spessore di regolazione (H = 25 mm) sotto il perno di regolazione B e abbassare il perno fino ad attestarlo sullo spessore, Ruotare la vite di regolazione C per fare oscillare il fine corsa (si deve sentire un clic) a questo punto il pistone è regolato in chiusura. Portare quindi il pistone verso il basso ruotando la vite di manovra A, Posizionare lo spessore di regolazione (H = 11 mm) sotto il perno di regolazione B e abbassare il perno fino ad attestarlo sullo spessore, Ruotare la vite di regolazione D per fare oscillare il fine corsa (si deve sentire un clic) a questo punto il pistone è regolato in apertura, Fissare le viti C e D con colla-vernice (Tipo Blocjelt 0069687 di JELT) o una goccia di colla Cyanolit (Loctite 401), Procedere allo stesso modo per regolare i FC della via 3, Rimontare i moto-riduttori (vedi § successivo). 5.4. SOSTITUZIONE MOTO-RIDUTTORE I moto-riduttori U delle vie 2 e 3 sono dotati di una placca di bloccaggio Hfissata al motore per mezzo di 2 viti G, che presenta un foro attraverso il quale passa un asta filettata E che garantisce il bloccaggio in rotazione. Per sostituire uno o entrambi i moto-riduttori sarà necessario smontare il dado superiore F a livello di questa asta filettata. A tale scopo: Allentare il dado F servendosi di una chiave piatta da 8, estrarlo, A partire dai modelli 2009, non è più presente alcuna vite di serraggio dell’estremità dell’albero, limitarsi ad estrarre il moto-riduttore verso l’alto. Per il rimontaggio, procedere nell’ordine inverso, rispettando le seguenti precauzioni: Posizionare il piatto dell’estremità dell’albero del moto-riduttore parallelamente alla piastra fissata dalle 2 viti prima di incastrarlo nella vite di manovra. 31.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS § 5.5 P A Q T K O M N L 32.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 5.5. SMONTAGGIO DELLA VALVOLA Smontare, nell’ordine, la scheda CI e i moto-riduttori (vedi § precedenti). Si raccomanda di lasciare la piastra K sul corpo della valvola. In caso di obbligo di smontaggio, occorrerà verificare, dopo la pulizia delle superfici e prima del collocamento, che le 5 guarnizioni toriche siano ben inserite nelle loro sedi. Se del caso, smontare il flessibile riscaldato con il suo collettore di scarico estraendo le relative 4 viti di bloccaggio servendosi di una chiave maschio del 5. Procedere allo stesso modo su C2 e C3: Estrarre gli anelli di arresto L servendosi di una pinza adeguata, Estrarre la camera di scarico M tramite una pinza a becchi, Allentare la vite N servendosi di una chiave maschio da 2,5 ed estrarre il pistone di scarico O, Estrarre le 3 viti P tramite una chiave maschio del 4, Estrarre la vite di manovra A svitandola, Estrarre la scatola di guida Q verso l’alto. Estrarre il pistone principale T verso l’alto. L´operazione di sostituzione delle guarnizioni è descritta dettagliatamente nel capitolo che segue: Dopo la sostituzione delle guarnizioni, rimontare i pezzi nell’ordine inverso assicurandosi di: Pulire i pezzi prima di rimontarli, Utilizzare i grassi raccomandati per il montaggio. 33.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 34.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 5.6. SOSTITUZIONE DELLE GUARNIZIONI DEL PISTONE (Vedi disegno) Togliere le guarnizioni usurate tagliandole servendosi di un cutter. Pulire accuratamente i pistoni, se necessario, eliminando le tracce di calcare scartavetrandoli leggermente; il corpo della valvola può essere a sua volta scartavetrato con carta da 400 a 600 in caso di depositi calcarei o di leggere rigature nel cilindro. Procedere al montaggio delle nuove guarnizioni. Il montaggio delle nuove guarnizioni sul pistone T richiede un utensile speciale (riferimento X). La rigidità delle guarnizioni in PTFE (riferimento S) pone infatti problemi di montaggio. L’utensile è costituito da una boccola molto stretta e da un cono leggermente inclinato. Osservare la cronologia delle fasi illustrate nel grafico a fianco: Lubrificare esteriormente cono, boccola e guarnizioni toriche con grasso al silicone Molykote 55 M, Infilare il cono nella boccola e porre l’insieme in posizione verticale (1), Far scorrere sulla boccola tramite il cono, nell’ordine: o 2 guarnizioni, riferimento R (colore nero), o 1 guarnizione, riferimento S (colore bianco), o 1 guarnizione, riferimento R (colore nero), Montare la boccola munita delle 4 guarnizioni sul pistone (2), Mettere la prima guarnizione nella propria sede vicino alla forchetta, quindi facendo arretrare la boccola, inserire la seconda guarnizione nella successiva sede e così di seguito. NOTA: Le guarnizioni devono essere manipolate esclusivamente a mano. 35.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS La guarnizione riferimento S si dilata notevolmente e riprende la propria forma originaria solo dopo un certo tempo. Per accelerare questo processo si utilizza un utensile (rif. Y costituito da un alesaggio di lunghezza uguale a quella del pistone, preceduto da un cono di entrata a leggera inclinazione, lubrificato abbondantemente) in cui si inserisce il pistone dotato con le proprie guarnizioni, aiutandosi eventualmente con una piccola pressa o un mazzuolo (3), Il montaggio della guarnizione T, anch’essa in Teflon, sul pistone di scarico deve essere eseguito manualmente con l’utensile apposito. Questo utensile non comporta una boccola, bensì un unico cono guida e un blocco alesaggio di compressione. AVVERTENZE: . Montaggio guarnizioni toriche: grasso MOLYKOTE 55 M O Ring. . Lubrificazione dei sistemi vite-bullone: grasso MOLYKOTE Longterm 2 Plus. 36.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 6 SCHEMI ELETTRICI 37.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 38.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 6.1. SCHEMA DI CABLAGGIO VALVOLA (Vedi disegno) REPERI COLORE DEL FILO FUNZIONI 1 Rosso (connettore) Fase 2 Blu (connettore) Neutro 3 Bianco (connettore) Comando Apertura motore C3 Bianco/nero (connettore) Risposta fine corsa di chiusura C3 Nero (connettore) Comando Apertura motore C2 Arancione (connettore) Risposta fine corsa di chiusura C2 7 Bianco (motore C3) Alim. Motore apertura 8 Blu (motore 3) Comune motore 9 Rosso (motore C3) Alim. motore chiusura 10 Blu (motore C3) Comune motore 11 Bianco (motore C2) Alim. Motore apertura 12 Blu (motore C2) Comune motore 13 Rosso (motore C2) Alim. motore chiusura 14 Blu (motore C2) Comune motore 15 Non collegato Eventuale resistenza riscaldante (+) 16 Non collegato Eventuale resistenza riscaldante (-) MORSETTIERA 4 5 6 17 18 39.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS A B 40.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 6.2. SCHEMA DI CABLAGGIO FASCIO CAVI (Vedi disegno) A: Schema di collegamento della VAR in un pozzetto dotato di valvola YA. B: Schema del fascio cavi di collegamento della VAR montata su un innevatore Rubis Autonomo . 41.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 42.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 7 AERATORE VAR per MILLESIMI: 2006 (VWA) 2007 (VWA) 2008 (XWA) 43.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 1 2 3 4 5 6 7 8 29 mm 44.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 7.1. CONSTATAZIONI Infiltrazioni d'acqua sono constatate in occasione dell'apertura dei coperchi delle valvole VAR sia nel quadro di una verifica di routine sia in occasione di una riparazione, il più delle volte perché una delle 2 corone o entrambe non si aprono. Questi problemi riguardano le valvole fabbricate tra il 2006 e il 2008, (n° di fabbrica che inizia con VWA, WWA e XWA). Tale tenuta imperfetta può avere varie origini: Acqua proveniente dall’esterno 1- Passaggio tra la piastra e il corpo della valvola 2- Infiltrazione tra il connettore Hirshman e la piastra 3- Passaggio tra il coperchio e la piastra Acqua proveniente dal circuito d’innevamento 4- Infiltrazione tra il pistone e il corpo della valvola Poiché la valvola è esposta alle intemperie sia invernali che estive, i parametri di temperatura e igrometria si regolano, causando fenomeni di dilatazione o di retrazione dei metalli e dei giunti. 7.2. SOLUZIONE Alcuni miglioramenti sono già stati apportati nel corso delle costruzioni, dei kit di riparazione sono stati proposti senza tuttavia soddisfare appieno. La tappa successiva consiste nel fare in modo che la testa della valvola sia esposta all'aria aperta e " respiri " senza che l'acqua possa penetrarvi e che, nel caso in cui dovesse penetrare ugualmente, ne possa uscire. La soluzione si presenta dunque sotto forma di un aeratore che forma una spirale, si fissa al punto inferiore del coperchio della valvola, sul passo di vite del connettore (per non avere operazioni di meccanica in loco) e ricevendo il connettore alla sua estremità. Questo dispositivo è stato testato con successo e sembra essere oggi la soluzione più adatta per le valvole che presentano i problemi evocati più in alto. 7.3. PROCEDURA D’INSTALLAZIONE Foto 2: dopo l'apertura del coperchio, scollegare i fili del connettore sulla morsettiera del CI e il filo di massa, svitare con la chiave da 29 il connettore facendo girare al tempo stesso il fascio dei fili del connettore, Foto 3: estrarre il connettore con i suoi fili, Foto 4: avvitare il raccordo dell'areatore nella filettatura del connettore e bloccare con la chiave, Foto 5: montare la spirale sul raccordo, il foro ridotto della serie dei fori deve trovarsi dal lato valvola, Foto 6: avvitare il connettore nel filettaggio del raccordo dell'areatore facendo girare i fili contemporaneamente, bloccare con la chiave, Foto 7: collegare i fili sulla morsettiera rispettando il codice cromatico: Morsetto 1: filo rosso, Morsetto 2: filo blu, Morsetto 3: filo bianco, Morsetto 4: filo bianco/nero, Morsetto 5: filo nero, Morsetto 6: filo arancione, Ricollegare il filo di massa, Foto 8: orientare la spirale verso il basso e rimontare il coperchio della valvola. 45.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 46.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 8 PEZZI DI RICAMBIO 47.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 48.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 8.1. PEZZI DI RICAMBIO QUANTITA PEZZI DI RICAMBIO PER VALVOLA DESCRIZIONE DEL PEZZO SIMBOLI 1 Corpo valvola 068 593 101 2 Pistone principale 068 593 001 2 Pistone di scarico Con guarnizione e vite di fissaggio 068 594 001 2 Vite del pistone di scarico 068 594 002 2 Circlip Ø int. 34 mm 068 592 004 1 Scheda Circuito Stampato 068 593 005 2 Moto-riduttore VAR 068 593 004 Guarnizione torica R11 Nitrile 068 811 000 Guarnizione torica R11 PTFE 068 811 100 Guarnizione torica Ø 2,9 x 1,78 PTFE 068 801 100 1 Tubo flessibile di scarico riscaldato lunghezza 4 m per: Rubis Autonomo Rubis +VAR 066 075 038 066 074 038 1 Resistenza riscaldante 25 W 068 490 004 6 2 2 49.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PEZZI DI RICAMBIO QUANTITA PER VALVOLA DESCRIZIONE DEL PEZZO SIMBOLI 2 Camera di scarico 068 593 002 2 Vite di manovra 068 593 018 1 Guarnizione del coperchio VAR Ø int: 190,1, Ø tore: 3,53 A partire dal 2009 068 593 013 1 1 Utensile per il montaggio delle guarnizioni sul pistone principale Utensile per il montaggio delle guarnizioni sul pistone di scarico 068 591 009 068 592 009 1 Spessore di regolazione 11 e 25 mm A partire dal 2008 068 593 012 1 Connettore fisso maschio a 7 poli 064 081 701 1 Flangia VAR asta Rubis 068 593 008 3 Raccordo acqua VAR asta Rubis 068 593 010 1 Raccordo aria VAR asta Rubis 068 593 009 50.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PEZZI DI RICAMBIO QUANTITA PER VALVOLA DESCRIZIONE DEL PEZZO SIMBOLI 3 Vite CHc M 8 .30.30 Inox A4-80 058 108 030 1 Connettore VAR per valvola pozzetto YA 064 097 710 1 Connettore VAR per Rubis Autonomo 064 097 712 Prolunga RSRK a 7 poli lunghezza: 2,5 m per VA4ST 064 095 725 1 RICHIAMO 1 Guarnizione del coperchio VAR 2006-07 e 08 068 593 006 1 Spessore di regolazione VAR 2006 e 07 068 593 007 1 Guarnizione di tenuta tra piastra e corpo della valvola VAR 2006-07 & 08 068 593 015 1 Areatore per VAR 2006-07 e 08 068 593 017 51.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 8.2. SCHEMA STORICO DEI PEZZI DI RICAMBIO DI RICAMBIO VALVOLA VAR 2005 VALVOLA VAR 2006-20072008 VALVOLA VAR 2009 VALVOLA VAR 2010-2011 068 592 000 068 593 000 068 593 000 068 593 000 068 593 000 PEZZI Corpo valvola 068 592 001 Pistone principale 068 592 002 Pistone di scarico 068 591 003 Anello di arresto pistone di scarico 068 593 101 068 593 001 068 594 001 068 592 005 Circlip camera di scarico no 068 592 004 Camera di scarico 068 593 002 Scheda circuito stampato 068 592 007 068 593 005 Motoriduttore 068 592 006 068 593 004 Vite di manovra Guarnizione del coperchio 068 593 018 068 592 008 Spessore di regolazione Connettore elettrico Guarnizioni toriche pistone principale Guarnizioni toriche pistone di scarico Utensile per il montaggio delle guarnizioni toriche sul pistone principale Utensile per il montaggio delle guarnizioni toriche sul pistone di scarico 068 593 006 068 593 013 068 593 007 068 593 012 064 081 501 064 081 701 068 811 000 068 801 100 068 591 009 068 592 009 52.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS PARTE 9 FINE DELLA VITA UTILE DEL PRODOTTO 53.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS 54.0 – 223959 g Versione 11 SNOW PROCESS NOTA: FINE DELLA VITA UTILE DEL PRODOTTO Non gettare questo prodotto, il relativo imballaggio e gli accessori tra i rifiuti domestici. VALVOLE YB DVDM VAR LV Occorre rispettare la filiera di riciclaggio adeguata in funzione delle norme in vigore: In Europa: Parti metalliche: > riciclaggio dei metalli Imballi di cartone: > riciclaggio cartoni Schede elettroniche, moduli, motoriduttori 24 V, sensori Questi componenti fuori uso devono essere separati e seguire la filiera di lavorazione adeguata. INNEVATORI SAFYR In Francia, devono essere resi al seguente indirizzo: LV SAFYR EVOLUTION SOTRADEL Stock JC Neige 281, rue J. Chazy - Z.I. et Portuaire 69400 VILLEFRANCHE SUR SAONE VALVOLE Non gettare questo prodotto, il relativo imballaggio e gli accessori tra i rifiuti domestici. YA VAR RCV INNEVATORI SAFYR Occorre rispettare la filiera di riciclaggio adeguata in funzione delle norme in vigore: In Europa: Parti metalliche, motoriduttori 230V: > riciclaggio dei metalli Cartoni: > riciclaggio cartoni Schede elettroniche, moduli, sensori Questi componenti fuori uso devono essere separati e seguire la filiera di lavorazione adeguata. In Francia, devono essere resi al seguente indirizzo: SOTRADEL Stock JC Neige 281, rue J. Chazy - Z.I. et Portuaire 69400 VILLEFRANCHE SUR SAONE VALVOLE SEZIONAMENTO POZZETTO INNEVATORI RUBIS EVO, BORAX Non gettare questo prodotto, il relativo imballaggio e gli accessori tra i rifiuti domestici. Occorre rispettare la filiera di riciclaggio adeguata in funzione delle norme in vigore: In Europa: Parti metalliche: > riciclaggio dei metalli Cartoni: > riciclaggio cartoni SUPPORTI DISPOSITIVI D’INNEVAMENTO 55.0 – 223959 g Versione 11