Regione Veneto
Provincia di Verona
Comune di Pastrengo
Pastrengo un nome nella storia di ieri e di oggi
30 Aprile 1848 - PASTRENGO - 30 Aprile 2012
164° ANNIVERSARIO
CARICA DEI CARABINIERI
Info Line Pro Loco Pastrengo
Tel. 045 7170398 - Fax 045 7170555
Comune di Pastrengo: Tel. 045 6778888
Cell. operativi durante la manifestazione
348 4424694 - 347 8883907 - [email protected]
Lunedì 30 Aprile ore 10.30
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Cerimonia Ufficiale
dell’Arma dei Carabinieri
Festeggiamenti
con eventi di
cornice da aprile a maggio:
concerti, cori e musica open air, artisti,
conferenze e commedie, esibizioni sportive,
gruppi storici, gran ballo risorgimentale,
visite guidate ai luoghi storici, alle ville e alle corti
cucina tradizionale e tipica
“Carica dei Carabinieri a cavallo”
Pastrengo 30 Aprile 2012 - 164° Anniversario
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Saluto del Sindaco di Pastrengo
Cari concittadini, la Comunità di Pastrengo
si accinge a celebrare il 164° anniversario
della gloriosa Carica dei Carabinieri Reali a
Cavallo che, con eroico slancio, il 30 aprile
1848 trassero in salvo il Sovrano Re Carlo
Alberto.
Si tratta di un evento importante per Pastrengo. Grazie a questo famoso episodio,
risalente alla prima guerra di indipendenza, il
nome di Pastrengo è consegnato all’epopea
dell’Arma dei Carabinieri, meritandosi pure
prestigiosi riconoscimenti, come l’attribuzione di “Città murata del Veneto” e del titolo
onorifico di “Città di Pastrengo” concesso
lo scorso anno dal Presidente della Repubblica.
Ci stiamo preparando degnamente a questa
ricorrenza istituzionale, anche con numerosissimi eventi e festeggiamenti di cornice che
danno alla nostra gente diverse opportunità
di vivere momenti di svago, di cultura e di
socializzazione per oltre un mese.
È veramente impegnativo organizzare un calendario festeggiamenti così ricco di eventi
di cornice come quello che ci apprestiamo
a vivere. Per il grande impegno profuso mi
sia consentito esprimere un sentito ringraziamento alla Pro-Loco e a tutte le associazioni che hanno voluto essere parte attiva
nell’organizzazione di questa ricorrenza così
importante per Pastrengo e per la sua Comunità.
A tutti Voi, cari concittadini, esprimo un
sincero augurio di trascorrere serene giornate, intrise del sano orgoglio dell’appartenenza, fieri di essere cittadini di Pastrengo
e del suo contesto storico e ambientale.
Il Sindaco di Pastrengo
Mario Rizzi
“Carica dei Carabinieri a cavallo”
Pastrengo 30 Aprile 2012 - 164° Anniversario
È con immenso orgoglio che, per il terzo anno
consecutivo, mi trovo a vivere la rievocazione della
battaglia di Pastrengo quale Comandante Provinciale dei Carabinieri. L’eroico gesto degli squadroni Carabinieri comandati dal Maggiore Alessandro
Negri di Sanfront, giunto quest’anno al 164° anniversario, pietra miliare della storia dell’Arma e militare, è la sintesi perfetta della natura della nostra
Istituzione, prossima ormai a festeggiare il bicentenario: inferiori di forze e di fronte ad un nemico
agguerrito non ci furono esitazioni, e le sorti della
battaglia si rovesciarono inaspettatamente. Ancora
oggi i Carabinieri, da Lampedusa alle valli dell’Alto
Adige, proseguono nel solco tracciato in quel lontano 30 aprile 1848, continuando costantemente a
garantire la sicurezza dei cittadini che, nell’Arma,
vedono sempre un punto di riferimento per valori,
etica e professionalità. Noi, militari appartenenti
all’Arma dei carabinieri siamo chiamati quotidia-
namente a confermare l’affetto che sentiamo
e percepiamo nei nostri confronti. Noi, eredi dei Valorosi di Pastrengo, dobbiamo essere
all’altezza delle loro gesta e riconfermarle, nella
quotidiana azione sul territorio, con la vicinanza e l’attenzione ai problemi dei cittadini, nostri
unici “datori di lavoro”. Con il costante pensiero rivolto ai Caduti nel compimento del dovere,
ai militari impegnati nelle missioni all’estero e
a tutti coloro che, per vari motivi, sono lontani
dalle loro famiglie e dai loro affetti, porgo a tutti
i Carabinieri in servizio e in congedo, ed in particolare ai Cittadini di Pastrengo, un commosso
saluto con l’augurio di un futuro prosperoso e
soprattutto sereno.
Col. Paolo Edera
Comandante Provinciale Carabinieri
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Saluto del Comandante Provinciale Carabinieri
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Pastrengo ricorda il Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa
Dal libretto Carica 1983, riportiamo una
memoria dell’allora sindaco Luigi Bertasi
che traduce in parole stringenti lo sgomento di
quegli anni, che hanno visto il sacrificio del
Generale Dalla Chiesa , amico e “fresco“ cittadino onorario di Pastrengo.
…Verrà Dalla Chiesa? Verrà, ma non
si può sapere con certezza.
La piazza si sta riempiendo, la maestre
aspettano ancora ad uscire con gli scolari
che in piedi sui banchi di scuola, guardano dalle finestre. I gagliardetti e i labari
sono ancora nei foderi: l’acqua ne rovinerebbe la seta. Le signore sul palco rabbrividiscono alle raffiche di vento gelido: la
tenuta primaverile era azzardata.
Arriva il Gen. Boldoni, è ora di uscire
con il gonfalone; fascia tricolore e via
con la Giunta e il Parroco. Ci sono già
il Prefetto ed altre autorità….
Poi il 30 aprile prende la mano, la com-
mozione prende la gola: arriva il
Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa…
Presentat’arm.
Scendo dal palco a riceverlo. Ci conosciamo ma è un’emozione sempre
nuova. Con gli Alpini e i Carabinieri
portiamo le corone: onore ai Caduti!
Poi il saluto del sindaco. La pioggia
riprende ma non ci si accorge: sentiamo presenti in piazza con noi i
martiri dell’Arma attorno alla Loro
Vittoria.
Cosa dire onde poter esprimere il dolore per tante mamme che piangono
un carabiniere ucciso a vent’anni?
Bisognerebbe tacere; solo il silenzio
oppure l’agire potrebbe significare
qualcosa. Bisogna che il dolore che
ci serra il petto non si trasformi in
rabbia; peggio, in odio.
Il resto della cerimonia vicino al Gen.
Dalla Chiesa. Per poco: lo chiamano
da Roma, destinazione Palermo. E l’inaugurazione delle
scuole intitolate alla Divisione
Carabinieri Pastrengo? È soldato, non c’è tempo: lo sguardo è sereno come all’arrivo, si
allontana dalla piazza con passo sicuro. Volteggia sopra il
nuovo edificio con l’elicottero.
Due giri, la sua inaugurazione.
Il Generale sveste la divisa di
Carabiniere, il Prefetto Dalla
Chiesa va a morire a Palermo.
1983 – Luigi Bertasi
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Concerto a Forte Degenfeld
Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri “Lombardia”
Lunedì 30 aprile ore 18,00
Forte Degenfeld
Concerto della Fanfara in memoria
del
Gen. C.A. Dalla Chiesa, cittadino onorario di Pastrengo
nel trentennale dalla morte.
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9 Dicembre 1981
Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
riceve la cittadinanza onoraria di Pastrengo
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Il complesso strumentale “Carabinieri Lombardia” nasce subito
dopo la 2a guerra mondiale e assume ben presto il compito di accompagnare con solennità le cerimonie
militari. Negli ultimi dieci anni ha
avuto una intensa attività concertistica di rappresentanza all’estero.
La presenza della Fanfara dei Carabinieri a Pastrengo, a Forte Degenfeld nel giorno della Carica, assume
l’aspetto di tacita rivalsa pacifica, e di
riconquista ai valori della pace e della
socialità di una fortificazione un tempo
“nemica”.
Sic transit gloria mundi….
Dove giusto 150 anni fa, tra le mura di
Forte Degenfeld marciavano bianche
divise dell’Esercito di Radestzky,
oggi, i Carabinieri della Fanfara
ci danno un saggio musicale di
motivi nuovi ed antichi, rievocanti momenti di guerra, martellanti nei tamburi e momenti
di gloria. Arie eroiche rievocate
ed armonizzate con sentimenti
di pace e di fratellanza nell’Europa variamente unita.
(a.m.)
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Viva i Carabinieri
Questi versi di saluto, dal libretto Carica 1991, dell’allora sindaco Augusto Specchierla,
esprimono universali sensazioni di uno stato d’animo colmo di aspettative nell’attesa,
per oscurarsi nello sconforto del tramonto a Carica finita.
…Cari cittadini, ritorna la primavera.
Ecco il sole nuovo d’aprile, alto in mezzo alla perlacea nebbia.
Si può fissare come la luna nella notte chiara.
Ritorna anche la nostra festa, la Festa del 30 aprile.
Festa dei Carabinieri nel ricordo glorioso di una
Carica con i fasti di un’epoca che ha portato tutti
sotto un’unica bandiera, la bandiera tricolore con i suoi Lari.
L’orgoglio nazionale è risorto.
L’amarezza e le frustrazioni del passato siano
un monito per il futuro che non deve essere di
divisione ma di concordia e fratellanza.
Il paese si anima.
Sventola il tricolore sul balcone
della Casa Comune.
Ornate le vie, i pali della luce
con pennoni variopinti.
Si risveglia il vento.
Tutto è un fruscio che mette l’animo in subbuglio
con tanta voglia di gridare
VIVA I CARABINIERI.
Nel roseo tramonto cala la sera.
La festa è passata.
Una soave volontà di pianto
invade l’anima nel tempo
che fugge e profuma di morte.
1991 – Augusto Specchierla
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Mercoledì 25 aprile ore 20,30
Palatenda Agriturismo Sambuco Pastrengo
Concerto corale di canto
popolare e risorgimentale
Partecipano:
-Coro Monti Lessini, diretto da Dante Savoia
-Quartetto Pastrengo con i tenori
Carlo Oliosi e Daniele Sonato e le
fisarmoniche di Edoardo Saavedra e
Vanio Testi
Ritorna da tradizione il concerto patriottico-risorgimentale che vuole fare memoria della nostra storia rivoluzionaria
interpretata coralmente attraverso le atmosfere dei canti che hanno fatto l’Italia.
Brani popolari e melodie che sono impressi da sempre nei nostri cuori: parole cantate che raccontano delle battaglie per la costruzione della Giovane
Italia risorgimentale, di lotte contro la
miseria dell’emigrazione, delle fatiche
morali e fisiche dell’epopea alpina.
La ballata
del soldato
Il canto degli italiani / Fratelli d’Italia
La leggenda del Piave
La bandiera dei 3 colori
Addio mia bella addio
La tradotta
Trenta
giorni
Merica merica
Và pensiero
Inno di Mamma dammi cento lire
Garibaldi
Il concerto trova
squisita
ospitalità nella splendida cornice
dell’Agriturismo Sambuco di Pastrengo.
Il Coro Monti Lessini è formato da
35 coristi e ha la sua Sede in Ospedaletto di Pescantina. Coro altamente
capace, ha inciso 3 dischi ed è diretto
dal Maestro Dante Savoia, autore a
sua volta di due libri che raccolgono canzoni per cori con melodie di
montagna, di guerra e d’amore cantate nei paesi della Lessinia.
Il Quartetto Pastrengo di recente
formazione è frutto spontaneo della
realtà canora pastrenghese: tenori e
fisarmoniche che per questa Carica
2012 si sono riuniti assieme in un
quartetto prodigandosi nelle prove
per fare bella e brava figura, proponendo in anteprima la “Canzone a
Pastrengo” e “L’ode alla Carica”
con parole e musica di Edoardo Saavedra.
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Concerto Patriottico 7° Edizione
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Forte Degenfeld
Il nome semplificato della fortificazione è Degenfeld
in onore del generale August Graf Degenfeld Schonburg, comandante di Corpo d’Armata e ministro
della Guerra. Costruito nel 1861, è uno dei quattro
forti che costituivano il campo trincerato di Pastrengo predisposto dal Radetzsky per rafforzare il punto
strategico di Pastrengo che le truppe piemontesi di re
Carlo Alberto con i Carabinieri della Carica avevano
conquistato nella battaglia di Pastrengo del 30 aprile
1848.
Il forte Degenfeld, sovrastante il centro storico di
Piovezzano, è stato per lunghi anni adibito a “zona artigianale” con laboratori e botteghe. Da qualche anno è in corso una radicale messa in ordine
ad opera di alcuni volontari coordinati dagli Alpini di Piovezzano che ne
hanno fatto sede del loro Circolo.
Il cortile interno del Forte ha già esordito nel periodo estivo come teatro
all’aperto, con serate stile “caffè concerto”, mentre in inverno, all’esterno
sotto le mura, ha trovato adeguata visibilità il tradizionale falò della Befana.
Il progetto dichiarato è di far diventare il “Degenfeld” centro di aggregazione culturale, idonea sede di eventi espositivi, di meetings, luogo propulsivo
di un turismo sociale e naturalistico, famigliare e comunque non invasivo. Il
luogo si presta molto bene per allestire un Museo dell’Arma in sintonia con
il contesto storico. La presa in gestione del Forte Degenfeld da parte del Comune di Pastrengo intende puntare ancor più nella direzione della massima
valorizzazione a finalità pubblica.
(b.d.a.)
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Sabato 28 aprile ore 20,30
in piazzetta
Ensemble “Luci ed ombre”
Sabato sera, la luna occhieggia sul lago
punteggiato di luci lontane. Nell’aria una
frescura di primavera. La piazzetta delle
nostre feste, per l’occasione dei festeggiamenti della Carica, è svuotata delle auto
giornaliere. Sotto il tendone sono raccolti i musici del “caffè concerto”, stile
Vienna, con musiche ed arie rievocatrici dei
tempi classici imperiali.
Sono i musicisti dell’Ensemble “ Luci ed ombre”, un gruppo di musicisti di recente formazione, nato con lo scopo di approfondire il
repertorio classico e di promuoverne l’ascolto.
Alla loro formazione hanno concorso esperienze musicali diverse, dal jazz alla musica orchestrale di banda, dal mondo della polifonia corale
all’esperienza musicale più professionale.
(a.m.)
I componenti il gruppo
Violini:
Alessandra Bertone
Renzo Marconcini
Contrabbasso: Felice Campana
Clarinetto:
Marianna Campana
Tromba:
Federico Ceresini
Fagotto:
Alberto Tosato
Voce:
Carlo Oliosi
Pianoforte:
Linda Bovi
Il programma:
Mozart
Dalle 3 deutsche Tanze K. 605 n° 1
Dalle 6 deutsche Tanze K. 600 n° 1
Dalle 6 Landlerische Tanze
K. 606 n° 1, 2, 3, 4, 5, 6
Dalle 9 Contretanze oder Quadrillen
n° 1 Quadrille oder Seza
Sonata K 310 per pianoforte solo
Sonata n° 9 K. 244 per due violini
organo e basso (Allegro)
Vitali – due minuetti
Puccini – “Nessun dorma”
per voce e pianoforte
Leoncavallo - Aria “Vesti la giubba” da
Pagliacci per voce e pianoforte
Sieczynski - Vienna, Vienna
Strauss - Iris Valzer 2
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Caffè Concerto
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Donazione al Comune “Città di Pastrengo” del quadro a tema Carica dei Carabinieri
Lunedì 30 aprile ore 10,00 in
piazza Municipio
Cerimonia in memoria del concittadino
Lucio Sinigaglia.
Riproponiamo integralmente, come ancor oggi
opportune ed attuali, queste note descrittive del
concittadino artista Lucio Sinigaglia recentemente scomparso, scritte dall’allora Sindaco
Giorgio Benamati nell’occasione di una Mostra patrocinata dal Comune nel 2008.
…..Lucio Sinigaglia solo da pochi anni
ha trasferito famiglia ed attività artistica
a Pastrengo, avendo trovato un ambiente del tutto confacente alla sua sensibilità di amante della natura e all’esigenza
di tranquillità che solo una borgata “dispersa” come Pol gli può offrire.
Ammirandone tuttavia le opere, si direbbe che egli sia da sempre vissuto in
questi luoghi felici posti in riva all’Adige, tanto evidente è il legame tra la realtà che lo accoglie, incuneata tra il fiume e la collina boscata che lo sovrasta, e
la fantasia che lo ispira e che egli sa magistralmente trasferire nei suoi dipinti
dai quali traspare evidente l’ariosità, la luminosità, la serenità che caratterizzano l’ambiente in cui vive.
Infatti, a ben vedere, sono i temi essenziali della nostra terra gli argomenti che ricorrono più frequentemente nei suoi lavori: gli scorci panoramici colti nel variare
delle stagioni, le persone intente ai loro lavori, per lo più agricoli, o alle faccende
domestiche, ma anche al gioco e al riposo, gli animali, pazientemente attivi o
imperturbabilmente oziosi in ragione della loro indole, gli alberi e i fiori, ora sgargianti di colori e di vita, ora tranquillamente raccolti nel riposo invernale.
L’Amministrazione comunale è onorata di poter annoverare tra i propri Cittadini un Artista dotato di grande creatività e capace di interpretare così attentamente l’essenza stessa della nostra terra e della nostra gente.
2008 - Giorgio Benamati
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Intitolazione di un’ambulanza della Croce Sanitas
Alla memoria della medaglia d’oro al merito Civile Tullo Centurioni
Lunedì 30 aprile ore 10,00 in piazza Municipio
Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, con proprio decreto in data 18 giugno 2008, ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile
“alla memoria” del finanziere Tullo Centurioni, con la seguente motivazione:
«Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale si prodigava, con eccezionale coraggio
ed encomiabile abnegazione, in favore dei profughi ebrei e dei perseguitati politici, aiutandoli ad espatriare clandestinamente e ad inoltrare la corrispondenza
e i valori che le organizzazioni ebraiche indirizzavano ai rifugiati nella vicina
Svizzera. Arrestato dalle autorità tedesche veniva infine trasferito in Austria, e
successivamente dichiarato disperso. Mirabile esempio di altissima dignità morale e
di generoso spirito di sacrificio ed umana solidarietà. 1943/1944 - Mauthausen
(Austria)».
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Presentazione del libro “La nobildonna”
di Giuseppe Marletta
Lunedì 30 aprile ore 16,30 in sala civica
Il romanzo si colloca nel filone del genere poliziesco/thriller, una felice contaminazione tra gli aspetti più umani e culturali del giovane protagonista e la sua
dedizione incontaminata all’ Arma, servita con passione e serietà insieme.
Protagonista è un giovane carabiniere di leva, originario della provincia di Parma, che, in pieno periodo degli “anni di piombo”, viene trasferito in Sicilia, ove
sarà coinvolto nell’indagine sull’omicidio di un’anziana donna (la nobildonna,
appunto), che sarà risolta soprattutto grazie alla perfetta conoscenza dei luoghi e
delle persone da parte di tutti i componenti della Stazione, che daranno ciascuno
un contributo determinante.
(Fonte: “Il nuovo di Parma”)
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Notizie dal Consorzio Baldo Garda delle Pro Loco
“GHETO FAME?”
IL RICETTARIO DELLE PRO
LOCO VERONESI
Il comitato Unpli Provinciale, i Consorzi e le Pro Loco veronesi hanno realizzato “Gheto fame?, variegata raccolta delle
ricette partecipanti al concorso “Risotto
d’oro delle Pro Loco veronesi” nell’ambito della Fiera del Riso di Isola della Scala.
La pubblicazione corredata dei disegni
spiritosamente creativi dei ragazzi disabili
della Cooperativa “Emmanuel”, è robusto compendio di un viaggio nella cucina
popolare delle feste di paese, con piatti tipici, sapori e tradizioni.
Il ricettario, in distribuzione presso i Consorzi e le Pro Loco della Provincia veronese è occasione di un regalo diverso e
originale.
La segreteria Bruna De Agostini
www.baldogardaweb.it
Fame... di giochi
Il tempo trascorre
senza timore,
il sonno riporta
momenti lontani.
Vaga il pensiero
sopra le nubi,
ricordi di bimba
affiorano allegri.
Ecco la mamma
chiamar dal balcone:
“Forza bambini
è ora di cena”
Nel mentre avanza
il calare della sera,
è pronta risposta:
“Ma stiamo giocando!”
Profumo d’amore
di vita passata,
sorride lo sguardo
in attesa dell’alba.
Bruna De Agostini
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Pastrengo 30 Aprile 2012 - 164° Anniversario
Trent’anni, un frammento nello scorrere
del tempo e dei ricordi.
Era il 1982, quando la
Pro Loco-Pastrengo,
costituitasi
qualche
mese prima, entrò in
piena attività con l’organizzazione della “sua
prima Carica.”
Erano gli anni 80,
Squadra Pro Loco alla giornata di “Pro Loco Pastrengo in festa”
anni difficili, di paura,
di terrorismo e il principale evento di piuto, del riconoscimento con la paccornice alla celebrazione della Carica ca sulle spalle per aver bene operato.
dei Carabinieri era il Concorso Ippico. Esprimiamo un grazie riconoscente
Compito della Pro Loco, per l’occa- ai quattro Sindaci di Pastrengo che
sione allargata a pochi volonterosi, era hanno accompagnato la Pro Loco in
creare la logistica faticosa e sudata del- questi trent’anni di proficua collabole strutture, approntare le stalle attrez- razione. Alcuni loro scritti riemerzate per i tanti cavalli dei Carabinieri in gono dal passato inseriti in questo
libretto a testimoniare sensazioni e
parata e del Concorso Ippico.
Poi vennero gli anni delle “corti stori- stati d’animo costanti e a noi comuni:
che” delle serate con musica e “caffè la visione di un ordito che si palesa
alla viennese” nell’intento di ricreare le concretamente nel tempo, l’impegno
atmosfere risorgimentali ai tempi della di conciliare l’immagine istituzionale
Carica. E da ultimo fu tempo del ten- di Pastrengo come luogo storico deldone, con tanti altri gazebo da festa pa- la Carica dei Carabinieri del 30 apriesana che raccolse gli eventi di cornice le 1848, con l’aspetto accattivante e
in un luogo ben delimitato organizzan- folcloristico del richiamo turistico.
doli in festeggiamenti di più settimane.
Dr. Albino Monauni
Trent’anni di vita e di operosità concrePresidente Pro Loco di Pastrengo
ta che ha visto la Pro Loco riunita nel
“Comitato 30 aprile”, nel ruolo poco Presidente Consorzio Baldo-Garda delle Pro Loco
Consigliere provinciale Unpli Pro loco
invidiato di “manovalanza organizzata” nelle feste e nelle ricorrenze ma con
l’intima soddisfazione del dovere com-
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Saluto del Presidente Pro Loco Pastrengo
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Martedì 1 maggio da ore 17,30
In piazza Municipio e in piazzetta
Soldati ufficiali di giorno, armati in servizio
d’ordine, di sera deposte le vesti di ordinanza e le armi, in divisa di gala partecipano
ai balli di corte. Le dame in lunghi e ampi
abiti dialogano con sorrisi e sguardi ai danzatori sulle note di musiche romantiche e
classiche: valzer, mazurke, polke, quadriglie, e danze scozzesi.
Il pubblico può intervenire direttamente
nelle danze, provando l’emozione di ballare
con dame e cavalieri dei tempi storici della
Carica ai tempi della Vienna Imperiale.
Associazione “Battaglione Estense”
A San Possidonio, appassionati e volontari di storia locale, formatisi come Gruppo storico, hanno
ricostituito quello che era il 1. Battaglione di Fanteria di Linea (1814-1863) del Ducato di Modena.
Come loro bandiera hanno riprodotto fedelmente
quella donata al Battaglione dalla Duchessa Maria Beatrice.
Il gruppo veste l’uniforme 1814 blue con pantaloni
e mostrine bianche propria della fanteria di linea
modenese, e quella 1850 blue scuro con mostrine
bianche e pantaloni grigi. Il gruppo è armato del
briquet austriaco e del moschetto ad avancarica inglese “Brown Bess”
Il Battaglione Estense aderisce a Storia
Vivente, che è il Comitato di coordinamento dei Gruppi di
ricostruzione storicamilitare italiana, sottoposto al Comando
Austriaco nella K.K.
Division Nugent.
Gran Ballo Risorgimentale
Scuola di danza storica
Il Battaglione Estense si esibisce nel classico
Balletto Storico, uno spettacolo di Danze e
Balli dell’800 che ricreano magiche atmosfere del tempo.
Il Battaglione Estense è presente costantemente sui campi di battaglia delle varie rievocazioni storiche. L’apparizione delle armi
modenesi suscita sempre interesse e curiosità trattandosi di una vera novità. Il Gruppo Estense di rievocazione ottocentesca è
l’unico che rappresenti l’Esercito ducale di
Modena.
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Pastrengo 30 Aprile 2012 - 164° Anniversario
Lunedì 30 aprile
In zona Ufficio postale per tutto il giorno
I “madonnari” classici, artisti pittori di strada, scordano per un giorno, il loro
tipico soggetto religioso e, a Pastrengo, si propongono come disegnatori dei personaggi che sono entrati nella nostra storia risorgimentale come re Carlo Alberto
e il Maggiore Negri di Sanfront. Ma ci sarà anche il disegno sorridente del Gen.
Carlo Alberto Dalla Chiesa, di cui ricorre il trentesimo dalla morte e che, proprio
a Pastrengo, ricevette la telefonata che segnava il suo destino.
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Lunedì 30 aprile in piazzetta è presente una bancarella, autogestita dai
genitori della Scuola Primaria “Negri di Sanfront”. Sono in vendita
torte delle mamme, libri di poesie ed altro per autofinanziamento delle
piccole necessità della scuola. Ref. Sabrina Gandini
Libretto Carica Pastrengo 2012
Ideazione ed elaborazione a cura di A. Monauni e B. De Agostini. Foto personali e/o da archivio Pro Loco - Stampa Redaprint
Gli eventi qui proposti sono coordinati dalla Pro Loco di Pastrengo in collaborazione con Amministrazione Comunale e Comitato “30 Aprile”.
Ogni diritto riservato
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Artisti pittori di strada
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