PNP 2010-12 Intesa 29.04.10 art. 1
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Continuità delle attività del PNP 2005-2007, in
termine di completamento degli obiettivi non ancora
raggiunti e di consolidamento/estensione di quelli
raggiunti
Sviluppo delle 4 macroaree e, all’interno di esse, di un
congruo numero di linee di intervento
Messa a regime delle attività di sorveglianza quale
strumento essenziale di conoscenza
Le 4 Macroaree del PNP




Medicina predittiva
Prevenzione universale
Prevenzione nella popolazione a rischio
Prevenzione delle complicanze e recidive di malattia
PNP 2010-2012 - Indice
1.
Introduzione
1.1. Principi della prevenzione
1.2. Ruoli e responsabilità
1.3. Esperienza del PNP 2005-2007
1.4. Valutazioni sul PNP 2005-2007 e prospettive
1.5. Epidemiologia e priorità
1.6. Metodi e approccio al PNP
2.
Un nuovo approccio alla prevenzione: la
Persona al centro del progetto di salute
2.1. Prevenzione come cultura
2.2. Prevenzione ed Integrazione
2.3. Le fasi della prevenzione
2.4. La medicina predittiva
3.
La prevenzione Universale
3.1. Prevenzione nella comunità
3.2. Area della sicurezza
3.3. Prevenzione delle esposizioni ad agenti chimici, fisici
e biologici
3.4. Prevenzione di abitudini, comportamenti, stili di vita
non salutari
4.
La prevenzione nella popolazione a rischio
4.1. Prevenzione ed individuazione del rischio
4.2. I tumori e gli screening
4.3. Le malattie cardiovascolari
4.4. Il diabete
4.5. Le malattie respiratorie croniche
4.6. Le malattie osteo-articolari
4.7. Le patologie orali
4.8. I disturbi psichiatrici
4.9. Le malattie neurologiche
4.10. Cecità ed ipovisione
4.11. Ipoacusia e sordità
5.
La prevenzione delle complicanze e delle
recidive di malattia
5.1. La sfida della cronicità
5.2. Prevenzione della disabilità
6.
Modalità di stesura e adozione dei PRP.
Modalità di monitoraggio e di valutazione
PNP 2010-2012: i vincoli




Pertinenza rispetto all’analisi dei bisogni e agli
obiettivi di salute che si intendono raggiungere
Evidenza dell’efficacia delle azioni che si intende
porre in essere (EBP)
Sostenibilità per il Sistema, sia economica, sia
organizzativa
Coerenza con la programmazione regionale
PNP 2010-2012: le opportunità



Inserimento di linee progettuali “nuove” per la
prevenzione storicamente intesa  Guadagnare
Salute, prevenzione stili di vita non salutari
La persona al centro: prevenzione anche come
cultura e integrazione
La trasversalità degli interventi  necessità di
perseguire di partnerships/alleanze con altri enti
ed istituzioni, con i MMG ed i PLS, etc.
Macroarea
Linea di intervento
generali
Obiettivi generali di
salute
Titolo del
programma/progetto
Obiettivo di salute del
programma/progetto
1. Medicina predittiva
1.1 Valutazione del
rischio individuale di
malattia
Prevenire mortalità e
morbosità mediante la
valutazione del rischio
individuale
1.1.1 Carta del Rischio
Cardiovascolare nelle
Marche
Estendere nella Regione
l’utilizzo della Carta del
Rischio Cardiovascolare
da parte dei Medici di
Medicina Generale
Riduzione della
mortalità per carcinoma
della mammella
1.1.2 Il percorso per la
gestione del rischio
individuale su base
familiare per il tumore
della mammella
Migliorare l’accessibilità
alle attività di prevenzione
cancro della mammella
attraverso la gestione del
rischio individuale su
base familiare
2.1 Prevenzione degli
eventi infortunistici in
ambito stradale
Riduzione della
mortalità e degli esiti
invalidanti degli
infortuni stradali
2.1.1 Insieme X la
sicurezza
Attuare interventi specifici
nei contesti educativo
(scuole guida e scuole
guida sicura) e di
divertimento (discoteche
e luoghi informali)
2.2 Prevenzione degli
eventi infortunistici in
ambito lavorativo e
delle patologie lavorocorrelate
Mantenimento dei trend
di riduzione degli
infortuni mortali e con
esiti invalidanti,
nell'ottica della
riduzione del 15% nel
prossimo triennio
2.2.1 Sicuro di essere
sicuri?
Ridurre i rischi lavorativi
di infortunio mortale e
grave nei cantieri edili
2.2.2 Lavorare per
vivere
Riduzione degli infortuni
derivanti da macchine
agricole
2. Prevenzione
Universale
Macroarea
Linea di intervento
generali
Obiettivi generali di salute
Titolo del
programma/progetto
Obiettivo di salute del
programma/progetto
2. Prevenzione
Universale
2.3 Prevenzione
degli eventi
infortunistici in
ambito domestico
Riduzione dei ricoveri per
eventi traumatici da caduta e
dei ricoveri per
avvelenamento e ustione nei
bambini di età compresa tra 0
e 4 anni
2.3.1 Casa sicura
Ridurre gli incidenti domestici nei
bambini attraverso
l'empowerment dei genitori e di
altri soggetti significativi
2.4 Prevenzione
delle malattie
suscettibili di
vaccinazione
Raggiungere e mantenere le
coperture vaccinali nei
confronti della rosolia
congenita per cui si è posto
l’obiettivo dell’eliminazione e
definire le strategie vaccinali
per preparati ancora non
inseriti nei LEA (vaccinazione
anti-pneumococcica e antimeningococcica)
2.4.1 Programma di
prevenzione delle
malattie suscettibili
di vaccinazione nelle
Marche
Omogeneizzare
l’informatizzazione delle anagrafi
vaccinali; migliorare le coperture
vaccinali e implementare la
sorveglianza laboratoristica per la
tipizzazione di pneumococco e
meningococco; migliorare la
copertura vaccinale per i gruppi
ad alto rischio (con particolare
riguardo alla prevenzione della
rosolia congenita).
2.5 Prevenzione
delle infezioni
correlate
all'assistenza
sanitaria
Ridurre le infezioni correlate
all'assistenza sanitaria, con
particolare riguardo a quelle
determinate da pratiche
assistenziali condotte in
modo scorretto
2.5.1 Sorveglianza e
controllo delle
infezioni correlate
alle pratiche
assistenziali nelle
Marche
Introdurre protocolli di intervento
di dimostrata efficacia per la
riduzione delle infezioni correlate
all’assistenza sanitaria
ospedaliera
2.6 Prevenzione
delle malattie infettive
per le quali non vi è
disponibilità di
vaccinazioni
Definire modalità operative di
intervento per la Tubercolosi
2.6.1 Prevenzione
della TBC nelle
Marche
Definire nuove modalità di
gestione della Tubercolosi nella
popolazione generale e
identificazione precoce dei casi di
Tubercolosi con particolare
riferimento alla popolazione
immigrata
Macroarea
Linea di intervento
generali
Obiettivi generali di salute
Titolo del
programma/progetto
Obiettivo di salute del
programma/progetto
2. Prevenzione
Universale
2.6 Prevenzione
delle malattie infettive
per le quali non vi è
disponibilità di
vaccinazioni
Limitare il verificarsi di
focolai autoctoni di
Chikungunya, Dengue e West
Nile Disease Prevedere
protocolli di collaborazione
medico veterinaria per le
zoonosi
2.6.2 Lotta a
Chikungunya, West
Nile Disease,
Dengue e principali
zoonosii
Prevedere protocolli di
collaborazione medico veterinaria
per le zoonosi
Prevedere sistemi integrati di
sorveglianza atti a valutare
patologie da importazione con
particolare riguardo alle
arbovirosi,
2.7 Prevenzione
dell'esposizione
professionale e non,
ad agenti chimici,
fisici e biologici
Contenimento entro i limiti
previsti, degli inquinanti da
emissioni e scarichi degli
insediamenti produttivi
2.7.1 Ambiente e
salute: gestione
integrata dei siti
inquinati
Attivazione di coordinamento e
sinergie tra Dipartimenti di
Prevenzione ZT Asur e
Dipartimenti Provinciali ARPAM
al fine di concorrere alla tutela
della salute per esposizione a
rischi ambientali, con particolare
riferimento a quelli chimici
2.8 Prevenzione
delle malattie
determinate da
alimenti, ivi compresa
l’acqua destinata al
consumo umano
Controllo e contenimento
delle infezioni e intossicazioni
chimico fisiche determinate
da alimenti
2.8.1 Miglioramento
dell'efficacia dei
controlli ufficiali
degli alimenti sulla
base delle evidenze
Aumentare il livello di sicurezza
delle produzioni delle industrie
alimentari marchigiane
2.9 Prevenzione e
sorveglianza di
abitudini,
comportamenti, stili
di vita non salutari e
patologie correlate
Prevenzione dell’obesità
infantile, con obiettivo di
contenimento al di sotto del
10% attraverso la promozione,
protezione e sostegno
dell’allattamento al seno (AS)
nelle strutture ospedaliere e
territoriali
2.9.1 Allattamento al
seno: una scelta di
salute per la vita
Aumentare la prevalenza nei nati
sani dell’allattamento al seno
esclusivo alla dimissione dai
punti nascita (PN) e a 6 mesi di
vita
Macroarea
Linea di intervento
generali
Obiettivi generali di salute
Titolo del
programma/progetto
Obiettivo di salute del
programma/progetto
2. Prevenzione
Universale
2.9 Prevenzione e
sorveglianza di
abitudini,
comportamenti, stili
di vita non salutari e
patologie correlate
Prevenzione dell’obesità
infantile, con obiettivo di
contenimento al di sotto del
10% attraverso la promozione,
protezione e sostegno
dell’allattamento al seno (AS)
nelle strutture ospedaliere e
territoriali
2.9.2 Più frutta più
benessere
Implementare i consumi di frutta
nella popolazione scolastica
Sorveglianza di Patologie,
determinanti e rischi per la
salute
2.9.3 SorvegliamoComunichiamo per
cambiare. Passi,
OKkio alla Salute,
HBSC : lo stato
nutrizionale della
popolazione
Realizzare la SorveglianzaComunicazione di popolazione
Okkio alla Salute, HBSC, Passi
coerentemente con le indicazioni
nazionali. Migliorare e
consolidare le attività di
comunicazione dei risultati dei
programmi di sorveglianza
Incremento dell’attività
motoria nella popolazione
giovanile (< 19 anni) adulta
(20-65 anni) e anziana (> 65
anni)
NOTA: il programma è
trasversale tra le macroaree 2
e4
2.9.4 Gente in
Gamba: programma
regionale per la
promozione
dell’attività motoria
nella popolazione
generale
Facilitare l’attività motoria con
interventi intersettoriali e
multidisciplinari, sostenibili , per
la popolazione in età scolare (619 anni), in età adulta (20-64
anni) e in età senile (> 65 anni)
Macroarea
Linea di intervento
generali
Obiettivi generali di salute
Titolo del
programma/progetto
Obiettivo di salute del
programma/progetto
2. Prevenzione
Universale
2.9 Prevenzione e
sorveglianza di
abitudini,
comportamenti, stili
di vita non salutari e
patologie correlate
Riduzione del consumo di
alcol a rischio ( dei
consumatori che guidano in
stato d'alterazione psicofisica
derivante dall'alcol)
2.9.5 Peer
Education: Alcol e
Guida Sicura
Promozione di un intervento in
collaborazione con le istituzioni
scolastiche mirato a far
conoscere le conseguenze a
breve e a lungo termine dei
comportamenti di abuso e a far
conoscere i fattori di rischio per i
comportamenti di abuso
Ridurre la % di fumatori
abituali con particolare
riguardo alle fumatrici e ai
soggetti in età giovane-adulta
2.9.6 Lavoro in rete
degli operatori
socio-sanitari per il
contrasto e il
trattamento del
tabagismo
Ridurre il numero dei tabagisti
attraverso il lavoro in rete degli
operatori socio-sanitari
2.9.7 Mamme libere
da fumo
Riduzione della % di donne
fumatrici in gravidanza e
mantenimento dell'astinenza da
nicotina
.9.8 UNPLUGGED Realizzazione di un
Programma
scolastico di
potenziamento di
conoscenze e abilità
personali e sociali
per la prevenzione
dell’uso di tabacco,
alcol e droghe
Potenziare le abilità personali e
sociali dei ragazzi per prevenire
o ritardare l’uso di sostanze
psicoattive
Sviluppo di programmi di
prevenzione dei disturbi di
abuso da sostanze nelle
Scuole secondaria e nei
luoghi di aggrgazione
govanile formali ed informali,
mirati ad implementare la
conoscenza delle dinamiche
emotive relazionali e dei
fattori di rischio personali e
sociali nella fascia
adolescenziale
Macroarea
Linea di intervento
generali
Obiettivi generali di salute
Titolo del
programma/progetto
Obiettivo di salute del
programma/progetto
3.Prevenzione
Popolazione a
Rischio
3.1 Gli screening
oncologici
Riduzione della mortalità per
carcinoma della mammella cervice uterina - colon rettale
3.1.1. Programma di
screening dei tumori
della mammella,
della cervice uterina
e colon-retto
Miglioramento dell’accessibilità
per la popolazione target alle
attività di prevenzione screening
oncologici
3.2 Patologie orali
3.3 Cecità e ipovisione
Prevenzione delle patologie
odontoiatriche nella popolazione in 3.2.1 Bambini "sorrietà evolutiva
Denti"
Individuare screening di
popolazione che intercettino
precocemente le cause di
ipovisione, secondo criteri e
caratteristiche di appropriatezza,
definendone la collocazione nei
diversi sistemi organizzativi (a cura
del PdF, del MMG, oppure presso
le scuole, ecc.)
Ridurre la prevalenza della carie in
età pediatrica mediante azioni di
prevenzione universali e diffuse
ridurre gli esiti da ipovisione
3.3.1 “Non perdiamoci
attraverso l’ individuazione precoce e
di vista”: prevenzione
l’avvio al percorso
dell’ipovisione in età
diagnostico/riabilitativo dei soggetti in
pediatrica
età 0 – 6 anni
Migliorare la diagnosi precoce delle
ipoacusie permanenti con deficit ≥ 3.4.1 Screening
40 dB evidenziabili alla nascita,
neonatale
3.4 Ipoacusia e sordità
secondo criteri e caratteristiche di dell’ipoacusia
appropriatezza
moderata/grave
Identificare precocemente i neonati
con perdita uditiva permanente tale
da precludere lo sviluppo linguistico
fisiologico, al fine di minimizzarne le
ricadute negative
Macroarea
Linea di intervento
generali
Obiettivi generali di salute
Titolo del
programma/progetto
Obiettivo di salute del
programma/progetto
4. Prevenzione
delle
complicanze e
delle recidive di
malattia
4.1 Medicina della
complessità e relativi
percorsi di presa in
carico
Verifica dei modelli assistenziali
con riguardo alla assistenza
primaria e specialistica nel
Diabete Mellito di tipo 2
4.1.1 Diabete tipo 2:
non complichiamoci
la vita
Ridurre le complicanze
cardiovascolari nei soggetti con
diabete tipo 2 attraverso il
miglioramento dei percorsi di cura
nei centri della rete diabetologica
della regione
4.2 Prevenzione e
sorveglianza della
disabilità e della non
autosufficienza
Prevenzione di fattori
comportamentali di rischio e
4.2.1 Gente in Gamba:
biomedici (modificabili e prevenibili) programma regionale
che possono favorire una rapida
per la promozione
progressione verso la fragilità e la dell’attività motoria
disabilità
nella popolazione
NOTA: il programma è trasversale generale
tra le macroaree 2 e 4
4.2.2 La definizione del
Verifica di modelli assistenziali, con
case-mix nelle cure
riguardo all’assistenza primaria e
domiciliari:
specialistica: è l’assettonattuale
implementazione del
rispondente ai bisogni delle
sistema RUG III HC in
famiglie?
Italia
Facilitare l’attività motoria con
interventi intersettoriali e
multidisciplinari, sostenibili , per la
popolazione in età scolare (6-19
anni), in età adulta (20-64 anni) e in
età senile (> 65 anni)
approfondimento di indicatori
epidemiologici collegati alle cure
domiciliari finalizzato
all’identificazione del più appropriato
setting assistenziale per i soggetti
con disabilità e polipatologia
Promozione allattamento al seno
Tab.1 Allattamento materno completo (esclusivo o predominante) (%):
Indagine ISS, Percorso Nascita 2009
in reparto
a 3 mesi
a 6 mesi
a 12 mesi
Nord
76,3
61,2
8,2
0,5
Centro
71,3
57,5
17,4
1,4
Sud/Isole
64,2
52,6
5,8
0,7
Totale
69,4
56,4
9,6
0,9
Allattamento materno esclusivo al PN e completo a 6 mesi (%):
Indagine ASR Percorso Nascita 2002
Marche
66,4
21,3
WORKSHOP 5 ottobre 2012
Screening neonatale visivo e uditivo
Screening neonatale uditivo
(otoemissioni acustiche automatiche)
Dal 2010 al 2013: aumento dal 40% al 97% dei nuovi nati sottoposti a
screening
Screening neonatale visivo
(red reflex per prevenzione cataratta congenita)
Dal 2010 al 2013: aumento dal 25% al 97% dei nuovi nati sottoposti a
screening
Programma informatizzato registrazione associato a WEB per CEDAP:
Dal 2010 al 2013: realizzazione del sistema e adesione 93% punti nascita
Promozione attività motoria
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La prevenzione Universale - Facoltà di Medicina e Chirurgia