Fascicolo Sanitario Elettronico: come funziona, aspetti organizzativo-gestionali e infrastrutturali. Attuazione del FSE nella Regione Emilia-Romagna Mauro Moruzzi Direttore Generale CUP 2000 S.p.A Meeting - Fascicolo Sanitario Elettronico “Strategie di attuazione e impatto sugli attori coinvolti: Istituzioni, Aziende sanitarie e cittadini” Roma, 20 giugno 2013 Le principali misure del decreto 2 Il Fascicolo Sanitario Elettronico in Italia Che cos’è? 3 Linee guida nazionali del Ministero della Salute (2010) L’11 novembre 2010 il Ministero della Salute ha emanato le Linee Guida Nazionali per il FSE, poi approvate dalla Conferenza Stato-Regioni. In esse sono definiti, per la prima volta in atti ufficiali della storia amministrativa della sanità italiana, i contenuti del FSE: dati identificativi e amministrativi, documenti sanitari e socio-sanitari, taccuini, link e molte altre cose. Con il Fascicolo Sanitario Elettronico si entra nella sanità del nuovo millennio e ci si lascia alle spalle il mondo assistenziale del Novecento. La cura e l’assistenza dell’era di Internet sono ad alta comunicazione e, si spera, a burocrazia leggera. Cambiano i rapporti tra l’organizzazione sanitaria e il cittadino, caratterizzati per oltre un secolo dal verticismo, dalla bassa comunicazione, dai rigidi protocolli burocratici e dai documenti cartacei. 4 Linee guida nazionali del Ministero della Salute (2010) MINISTERO GARANTE 5 Le linee guida emanate dal Ministero rappresentano il riferimento unitario nazionale per la realizzazione di sistemi FSE e individuano gli elementi di riferimento necessari per una coerente progettazione ed impiego di tali sistemi nell’ambito del SSN e del più ampio contesto europeo. Le linee guida emanate dal Garante definiscono la disciplina di tipo normativo Il FSE è legge dello Stato Italiano DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) (GU n.245 del 19-10-2012 - Suppl. Ordinario n. 194 ) Entrata in vigore del provvedimento: 20/10/2012. Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 (in S.O. n. 208, relativo alla G.U. 18/12/2012, n. 294). Sezione IV - Sanita' digitale Art. 12 - Fascicolo sanitario elettronico e sistemi di sorveglianza nel settore sanitario 6 Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino (FSE) nell’Agenda Digitale del Governo Italiano Il FSE è l’insieme dei dati e dei documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l’assistito. Il FSE è istituito dalle regioni e province autonome nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, ai fini di: 1.prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione; 2.studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico; 3.programmazione sanitaria, verifica della qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (senza l'utilizzo dei dati identificativi degli assistiti) L’Agenda Digitale italiana prevede inoltre: la cartella clinica digitalizzata e conservata in formato digitale; la prescrizione medica digitalizzata. Non è quindi una cartella clinica elettronica e nemmeno un documento medico, ma ‘luogo’ istituzionale della Rete (una My Page di Internet) in cui il cittadino archivia e personalizza la sua storia clinica, mantiene aggiornati i dati di salute e i link (e-Services) ai servizi on line della sanità 7 Il Fascicolo Sanitario Elettronico: una Co-Meta spazio-tempo 8 Fascicolo Sanitario Elettronico Una My Page nel WEB 9 10 11 My page 12 FSE in Europa – Catalogna Historia Clinica Compartida a Catalunya (HC3) 13 FSE in Europa – UK https://www.healthspace.nhs.uk 14 La diffusione del FSE in Italia 15 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Fascicolo sanitario trentino (Fastre), Cartella clinica del cittadino (TreC) Cartella socio-sanitaria (Css) TOSCANA Progetto CSE (Carta Sanitaria Elettronica) per l’accesso al Fascicolo VENETO, il progetto DOG e TeleMed-ESCAPE, Libretto Sanitario Elettronico consente al cittadino di: 16 Stato di avanzamento FSE in Italia (Technical Meeting Assinter Trieste 2011) Regioni ad av anzato sv iluppo del FSE Regioni a medio sv iluppo di componenti già in uso e propedeutiche al FSE Regioni a basso sv iluppo di componenti già in uso e propedeutiche al FSE Regioni senza particolare sv iluppo del FSE 17 Regioni italiane aderenti al progetto IPSE (conclusione progetto giugno 2012) Sperimentazione di un sistema per l’interoperabilità europea e nazionale delle soluzioni di fascicolo sanitario elettronico dell’assistito, nelle componenti patient summary ed e-prescription (IPSE: Interoperabilità Patient Summary E-prescription) Utilizzo di piattaforme regionali già esistenti Possibilità di riuso della piattaforma InFSE (CNR) Sviluppo di moduli di integrazione Regioni con avanzato sviluppo del FSE(*) Regioni con medio sviluppo del FSE(*) Regioni partecipanti al progetto IPSE che non hanno attivato la sperimentazione (*) strettamente relativo al progetto IPSE (interoperabilità del Patient Summary) 18 Regioni che non hanno partecipato al progetto IPSE Rapporto sull’Innovazione nell’Italia delle Regioni CISIS 2012 Il FSE risulta già realizzato in 5 tra Regioni e Province Autonome (Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna), è in fase di sperimentazione in 7 Regioni (Piemonte, Liguria, Marche, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata), in corso di realizzazione o comunque previsto nelle altre Regioni Fonte dati: RIIR – Rapporto sull’Innov azione nell’Italia delle Regioni 2012 http://w ww.cisis.it 19 Risultati della ricerca Osservatorio Nazionale FSE Le risposte delle Società regionali ICT in house 20 Società in house coinvolte nella ricerca* ARSENAL.IT (Regione Veneto) CSI-PIEMONTE (Regione Piemonte) CUP2000 (Regione Emilia-Romagna) DATASIEL (Regione Liguria) INFORMATICA ALTO ADIGE (Provincia Autonoma di Bolzano) INFORMATICA TRENTINA (Provincia Autonoma di Trento) INNOVAPUGLIA (Regione Puglia) INSIEL (Regione Friuli Venezia Giulia) INVA (Regione Valle d’Aosta) LOMBARDIA INFORMATICA (Regione Lombardia) SARDEGNA IT (Regione Sardegna) WEBRED (Regione Umbria) SICILIA E–SERVIZI (Regione Sicilia) Tutte le società in house coinvolte hanno partecipato e risposto al questionario * La società in house della Regione Lazio Lait non è inserita nell’indagine, in quanto ha aderito ad ASSINTER successivamente alla data di avvio della Ricerca 21 Realizzazione FSE Comparazione dati 2011 – 2012 - 2013 Regioni che hanno sperimentato l’FSE Non presente nella ricerca Regioni con Società ICT in House Regioni tecnologicamente o progettualmente preparate Alla realizzazione del FSE Regioni che hanno Realizzato l’FSE Fonte dati: Univ ersità di Urbino – Ricerca per l’Osserv atorio Nazionale FSE 22 Coinvolgimento dei medici di famiglia, dei medici ospedalieri delle cliniche private accreditate e dei cittadini nel progetto FSE 23 Società in house: percentuale di coinvolgimento degli utilizzatori nella realizzazione del FSE % MMG/PLS % medici specialisti 100 100 80 80 60 60 40 20 0 40 20 0 % private accreditate 100 80 60 40 20 0 Fonte dati: Univ ersità di Urbino – Ricerca per l’Osserv atorio Nazionale FSE 24 Società in house: coinvolgimento dei cittadini nel sistema FSE % cittadini che accedono al FSE 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 La Regione Emilia Romagna ha attivato il FSE nella forma personalizzata My Page (consenso 3.400.000, attivi in web circa 50.000, distribuzione massiva in corso); la Regione Lombardia mette a disposizione un accesso con Portale. Fonte dati: Univ ersità di Urbino – Ricerca per l’Osserv atorio Nazionale FSE 25 UN OSSERVATORIO FEDERATO Realizzare una mappa dello sviluppo del FSE in Italia attraverso l’Osservatorio Nazionale ‘federato’ promosso da Assinter con la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali per monitorare: – le infrastrutture tecnologiche regionali, cioè la diffusione delle reti e-Health orizzontali – la condivisione, attraverso queste reti, dei dati sanitari dei cittadini tra MMG/PLS e medici specialisti (ospedalieri, ambulatoriali): referto di laboratorio, di radiologia, di specialistica, di pronto soccorso, lettera di dimissione dall’ospedale, prescrizioni specialistiche, prescrizioni farmaceutiche, patient summary; – l’accesso del cittadino ai propri dati sanitari attraverso il web e la raccolta nel FSE, cioè in una My Page in grado di offrire servizi on line 26 Reti orizzontali e-Health del FSE e del Fascicolo socio-sanitario ASL/AO Reti Verticali Sanitarie (SIO) Cittadino Dato clinico specialistico (EMR, EHR) NCP Dato clinico di base (EPR) medici di famig lia Dato sociale di base (DSS) Patient Summary FSE Rete Orizzontale Sanità Nodo regionale operatori sociali Rete orizzontale Sociale ASP, RSA, Comuni. Reti verticali sociali Dato socio-assistenziale (DSA) EPR:Electronic Patient Record DSS: Dossier socio-sanitario DSA: Dossier socio-assistenziale FSSE: Fascicolo Socio-Sanitario Elettronico 27 Mauro Moruzzi CEO CUP 2000 S.p.A. FSSE MS Electronic Patient Record MMG PLS Patient Summary MS MS EMR EMR Electronic Medical Record Personal Health Record FSE Electronic Health Record Repository Electronic Health Dossier Appendice : FSE fonte di risparmio 1 29 Appendice : FSE fonte di risparmio 2 Emilia-Romagna – anno 2012: • 70 milioni di documenti clinici emessi dalla sanità dell’Emilia Romagna, di cui: • 58 milioni di prescrizioni farmaceutica e emesse dai medici di famiglia tutti i SOLE • 12 milioni di referti di cui 7,5 in SOLE • Totale documenti dematerializzati con FSE-SOLE 65,5 milioni (65.679.893) • Risparmio 0,5 Euro a documento dematerializzato = oltre 30 milioni 30 Emilia-Romagna – anno 2014: • i documenti dematerializzati saranno circa 70 milioni: • è prevedibile un risparmio potenziale di circa 35 mln senza incidere nei processi sanitari (ospedalizzazione, appropriatezza, monitoraggio, errori, ecc..) • Spesa sanitaria regionale complessiva 7 miliardi e 850 milioni • Spesa ospedaliera: 45% , 3,6 miliardi • In tre anni si può calcolare con la dematerializzazione-FSE un risparmio per deospedalizzazione del 10% pari a 360 milioni (home care post dimissioni, Hub and Spoke, meno errori, ecc.) • Finanziamento regionale SOLE-FSE dal 2002 a oggi: 80 milioni • Circa 20 euro a cittadino: costo di realizzazione • Costo di gestione e innovazioni annue: 5 euro a cittadino per un totale di 20 milioni annuo Appendice : FSE fonte di risparmio 3 Per ogni milione di euro investito in dematerializzazione, il FSE genera un risparmio: – di 2 milioni per il minor utilizzo di personale addetto alla distribuzione e di materiale (carta, stampanti, ecc.) – di circa 10 milioni nella spesa sanitaria per effetto dell’innovazione dei processi 31 Riutilizzare in modo generalizzato le soluzioni tecnologiche delle Regioni e delle società in house per il FSE FRIULI VENEZIA GIULIA MODULO Firma PUGLIA medio UMBRIA no PROVINCIA AUTONOMA TRENTO np Firma remota no no np alto no no no Conservazione a norma no medio np basso alto medio no basso Front end visualizzatore system log no no np basso alto alto agg. basso basso Front end visualizzatore App log Anagrafe assistiti no medio no medio np np alto agg. medio alto agg. alto alto agg. alto basso medio basso basso Anagrafe operatori Anagrafe strutture Anagrafe accessi medio medio no medio medio medio np np np no medio alto agg. alto alto alto alto alto agg. alto agg. medio basso basso basso basso basso Classificazioni e nomenclatori standard FSE indice medio no medio medio np np medio alto agg. alto alto alto agg. alto agg. alto alto agg. basso basso alto PIEMONTE no LOMBARDIA medio EMILIA - ROMAGNA no VENETO basso basso FSE nucleo minimo/documenti integrativi medio no np no alto alto agg. medio basso FSE oscurati Sistemi di governo Open data medio no no no no no np np np no medio no alto no no alto agg. alto basso alto agg. no medio basso basso basso Orchestratore processi Gestione notifiche no no no no np np no alto agg. alto alto alto alto agg. no no basso basso Aquisizione consenso Scheda sanitaria individuale Modulo pubblicazione documenti medio medio no no no no np np np alto agg. medio alto agg. alto alto alto alto agg. alto agg. alto agg. no no no basso basso basso Visualizzatore FSE operatori Gestione emergenze FSE operatori Indice inFSE medio medio no medio no no np np np no no no alto no no alto agg. alto agg. alto agg. alto agg. alto agg. no basso basso basso Porta di dominio Gestione consenso alto agg. medio alto agg. no np np alto basso alto alto alto alto agg. alto alto agg. basso basso Gestione volontà donazione Gestione profili/ruoli Gestione emergenza no medio medio no medio no np np np no medio medio alto alto agg. no no alto alto agg. no alto agg. alto agg. basso basso basso Gestione accessi Visione informativa Visualizzatore fse operatori medio no medio medio no medio np np np alto agg. no no alto no alto alto alto agg. alto agg. alto agg. alto alto agg. basso basso basso Front end consenso Profilo mypage medio no no no np np no medio alto alto alto agg. alto agg. alto agg. alto agg. basso basso Gestione taccuino Gestione oscuramento Gestione segnalazioni no medio no no no no np np np no no no alto alto alto alto agg. alto agg. basso alto agg. alto agg. alto agg. basso basso basso Visulizzatore accessi FSE no no np no alto medio alto agg. basso 32 Conclusioni 1. Il FSE è una realtà in fase di consolidamento nel centro nord Italia e coinvolge direttamente almeno 10 milioni di cittadini, ma è anche ormai un progetto di interesse nazionale. 2. La mappa va aggiornata con la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti: Ministero e AGENAS, CISIS, Assinter, Federsanità, FIASO, CNR, Università. L’Osservatorio Nazionale, promosso da AssinterItalia, potrebbe diventare lo strumento “federato” per questo aggiornamento costante. 3. Le società in house hanno svolto e possono ancor di più svolgere un importante ruolo realizzativo e gestionale per il FSE. 4. Il riuso e riutilizzo delle soluzioni tecnologiche realizzate dalle Regioni e dalle società in house vanno promossi con decisione. 5. Occorrono progetti di industrializzazione del FSE di cui si devono far carico le grandi aziende informatiche italiane. 6. Il FSE è fonte di efficienza ed efficacia. 33