PROGRAMMA 2013 – 2014 DATO DAL SIGNORE
al Gruppo di Gesù
1. Figli miei adorati, ogni anno il programma del Signore Dio vostro, deve essere ben
impresso nella vostra mente e nel vostro cuore. Io sono il Signore e preparo per voi tutto
l’occorrente per camminare insieme verso il nuovo anno di lavoro, di amore, di buona volontà
perché, se questo manca, poco avverrà di ciò che Dio chiederà.
Avete camminato già tanto, in questi anni trascorsi insieme per portar grande l’Opera del
Signore. Voglio in voi sempre più carità e amore da donare a chi soffre. Dio è con voi e vi
guida, Dio è con voi per guarire con le vostre preghiere le ferite, le malattie, le sofferenze
che la vita riserva ad ogni essere umano. La Clinica del Signore è ormai ricca di queste
testimonianze: parlate, segnate, scrivete tutto ciò che avviene… i ricordi vanno lasciati ai
posteri. Camminate sempre con la guida dello Spirito Santo, invocatelo in ogni momento su
di voi e su ogni presente e, se lontani, invocatene ancora di più. Tutto può cambiare sotto
un’effusione di Spirito Santo, non lo dimenticate. L’amore di Dio è grande e vi ha concesso
questo dono per rendervi più forti e più strumenti del Signore.
Dio vi usa tutti, Dio vi chiama, vi cerca, vi trova e vi prepara per servirlo come meglio
desidera. A voi chiede ubbidienza e tanta umiltà: guai se qualcuno pensa che solo la sua
preghiera può cambiare un programma o portare una guarigione!
Figlio mio Io vi uso sempre insieme 1 + 1 + 2 + 3, mai uno solo. Più volte l’ho spiegato: non
fatemi scoprire che i miei insegnamenti sono andati a vuoto! Nessuno vale più dell’altro o di
un altro, guai a pensarlo. Annullo tutto ciò che ho messo in te, figlio mio. Voglio umiltà,
amore, carità e tanta ubbidienza. Pregate, pregate e non chiedetevi mai se il Signore userà la
vostra preghiara per ottenere “quella grazia”. Preoccupatevi che la preghiera non cada in terra,
ma salga in cielo dove Maria, la Vergine Madre, la depositerà nel Cuore del suo Figlio Gesù!
Dio è con voi.
All’apertura del nuovo anno ci saranno problemi di accoglienza, ma voi non preoccupatevi.
Sarà necessaria tanta dolcezza, tanto sorriso che spesso manca nel Gruppo; non voglio
tensione, non voglio sguardi tesi, discussioni o il pretendere di “fare il capo” se “capo” non
sei. Accoglienza significa “accogliere” e dare ospitalità a chi busserà. Organizzatevi bene
prima e, certamente, alcune cose verranno programmate al momento, ma non fatevi prendere
dal panico per entrare in confusione. Sorridete molto, ma sorridere non significa ridere per
creare confusione. Sappiate che il dono del sorriso l’ho messo in ognuno di voi, ma poco ne
fate uso durante gli incontri di preghiera.
Una carezza, un sorriso, una parola buona possono portare già una guarigione interiore che
permetterà di ottenere più facilmente la guarigione fisica. Pazienza, pazienza e ancora
pazienza, questo vi chiedo e pretendo da ognuno di voi.
Sarebbe bene una visita in luogo, fatta prima per organizzare meglio il primo incontro con i
pellegrini… già perché non dimenticate che la Clinica del Signore è un Santuario, anche se
qualcuno non l’ha ancora compreso. Dio è grande, Dio è Padre e ai suoi figli provvede. Non
temete! Andate e seminate, il raccolto sarà grande, iniziate con amore e desiderio di servire
il Signore.
Ci saranno pellegrinaggi mariani che programmate voi stessi, ormai esperti nella scelta, ma
non dimenticate di inserire anche Santuari vicini che occupano poco tempo e poca spesa.
Dio è con voi e vi guida.
Come sempre dividete i settori e i compiti per svolgere bene tutto il programma.
2. ACCOGLIENZA. Carla continuerà ad essere il referente. Si, figlia mia, in te noto quella
carità che in molti manca. A te la scelta delle persone giuste per aiutarti nel compito; non
andare a simpatia, ma osserva la capacità e, ricordati che metto te responsabile, quindi, se
necessario anche severità nel pretendere ubbidienza.
Tutti devono chiedere a te la conferma prima di agire.
3. LA PREGHIERA. Non tutto ha funzionato, manca carità e spesso vedo malumori che qui
non dovrebbero esistere.
Non voglio capi, ma spazio per tutti “coloro” scelti dal responsabile dell’accoglienza.
Guai a chi cercherà di rubare spazio all’altro: la sua preghiera cadrà in terra e non salirà in
cielo, vale a dire … nulla!
4. CENACOLI DI PREGHIERA. Bene e molto utili, ne servirebbero tanti, ma ora lo spazio
verrà a mancare. Cercate, guardate come fare… sono indispensabili, non si possono eliminare.
5. CENACOLO DEI GIOVANI. Ottimo, va pubblicizzato con volantini, anche nel sito
parlatene tanto. Se continuano a lavorare in umiltà, diventerà grande e molto d’aiuto.
Serve umiltà e carità sempre di più!
6. IL CORO. Si, si… ma vorrei di più. A volte bene e qualche volta sembrano tutti influenzati.
Voglio gioia nei cantanti. Il canto è preghiera, non voglio vedere quei volti con sguardo
spento… è preghiera!!! Gioite e con il vostro canto trascinate l’assemblea a cantare.
Giusto proiettare i canti, tutti possono seguire. Qualcuno dovrebbe trascinare con un
microfono davanti all’altare…sì, come spesso Don Antonio riesce a fare.
Cantate, cantate, è doppia preghiera. Servirebbero più voci.
Ditelo, carcate anche un buon solista, una voce forte e ben impostata, meglio maschile.
Ho sempre desiderato un bellissimo coro di bimbi, ma è quasi svanito… peccato.
E’ così importante in un Gruppo del Signore che deve creare un’Opera che deve aiutare in
prevalenza l’infanzia.
Bene la coreografia, ma anche questa dovrà subire una modifica: lo spazio lo richiede.
7. LE CONFESSIONI. Non fatele mancare, qui le persone possono parlare.
Ma preparate i sacerdoti, ogni confessione deve terminare con una imposizione delle mani e
preghiera. Don Antonio e Renata preparateli: è importante.
8. LE VENDITE. Bene Ciò che fate. Wanda è un’ottima organizzatrice. Continuate con
umiltà, dolcezza e carità. Anche questo settore fa parte dell’accoglienza, anche qui serve il
sorriso, è molto importante.
Tutto il servizio dovrà essere coordinato con il reponsabile dell’accoglienza.
9. IL TELEFONO AMICO. Se necessario aumentate il numero delle persone per coprire più
ore possibili, ma preparatele bene. Devono consolare e pregare insieme alla persona che
chiede aiuto: niente illusioni, ma preghiera!
10. SOS PREGHIERA. Così importante, così utile. Spiegatelo, la gente non sa come
funziona. Dite loro che forte diventa (l’intercessione) con lo scambio di preghiere e molte
guarigioni avvengono già dallo scritto e l’offerta di preghiera.
Non dimenticate le ANIME DEL PURGATORIO, loro intercedono per le necessità del
Gruppo.
11. LA SANTA MESSA. Terminate sempre con canti gioiosi di ringraziamento e mai
dimenticate Maria, la Vergine Madre presente sull’altare.
Le letture: date la preferenza sempre a persone con voce limpida.
Ci siano sempre persone per sostituire; non scegliete per simpatia, lavorate per il Signore.
12. Organizzate per tempo i “Tre Giorni del Fuoco divino”. Forse quest’anno sarà necessario
un cambiamento. Pensateci prima: chi tardi arriva, male alloggia.
Serve perfezione, siete all’Università con il Gruppo del Signore.
13. Ricordate sempre che LA MEDAGLIA è ricca di Spirito Santo con dono di guarigione e
liberazione. Beneditela spesso: grande aiuto per chi la dona e chi la porta.
14. Controllate i LIBRI DI PREGHIERA. Il prossimo dovrà essere più completo.
Vi illuminerò con al mia Parola.
15. I MESSAGGI DEL SIGNORE. Per il 15° anno dovranno essere tutti riuniti in un solo
libretto. C’è il libro di “PREGHIAMO MARIA”, bisogna organizzarsi e farlo.
16. LE CARCERI. Ne parlo da qualche anno, ma voi invece non ne parlate affatto: non è il
caso di iniziare?
17. Qualche riunione durante l’anno, anche a settori separati per organizzarsi meglio, è bene
tenerla.
18. Importanti gli INCONTRI CON LE PERSONE BISOGNOSE tenute da Renata e Don
Antonio prima della preghiera nel Cenacolo. Sarebbe molto importante tenere impegnate le
persone con preghiera durante il tempo dell’accoglienza, ma noto difficoltà per
l’organizzazione con il Coro. Pensateci come migliorare.
19. Create possibilità di offerte per “LA ROSA ROSSA”. Create un cestino per depositare
“idee – consigli”, sono indispensabili. Informatevi per la Posta. Le piccole offerte riempiono il
paniere. Pregate, pregate, pregate perché siano trovate tutte le strade utili e gli strumenti
necessari per portare grande e attiva la mia Opera.
20. Figli miei il tempo è il miglior medico e il miglior consigliere specie se guidato dallo
Spirito Santo. Così sarà per il Gruppo di Gesù: dove andare, cosa fare.. il Signore ve lo farà
capire. L’errore è stato fatto, ma non ci sarà vittoria per chi ha sbagliato. Dio vince e sempre
vincerà. Abbiate fede e tenete la calma e il sorriso!
Molto dovrà viaggiare il mio “strumento”, verso terre lontane per portare la Parola del
Signore e far conoscere come guida con la sua Parola e come usa lo strumento che ha creato
per portar grande la sua Opera.
Pregate, pregate figli miei, perché durante la Quaresima Don Antonio dovrà chiedere udienza
al Cardinale per diventere esorcista del Gruppo di Gesù e togliere il veto verso le
Parrocchie… è indispensabile. Pregate!
Don Antonio, finalmente leggo nel tuo cuore tanto rispetto e affetto per il profeta, non c’è più
gelosia, perché hai capito che nulla ti può togliere, ma solo dare con la Parola del Signore. Per
te è sempre stato un angelo, una madre, una sorella. Ringrazia il Signore per avertelo donato e
ringrazia il profeta per aver fatto più di quanto il Signore chiedeva. Bene tutto ciò che fai, ma
anche a te chiedo più sorriso, costa poco donarlo, ma vale tanto riceverlo. Sorridi, figlio mio e
anche le ferite del tuo cuore vedrai guarire.
Don Dino. Figlio mio, qui ti ho chiamato e voluto per far di te uno strumento carismatico e
servire il Signore nei fratelli che incontri, ma ricordati che per diventare un buon carismatico,
ti voglio in ginocchio sotto la Croce con il desiderio più grande che esista nel tuo cuore:
desiderio di doni carismatici, desiderio di essere all’altezza dello “strumento” che serve il
Signore. E’ con il desiderio che fai conoscere al tuo Dio il tuo amore ed è con il desiderio che
fai crescere i carismi seminati in te.
Desidera, figlio mio, perché è così che da te vuole Dio. Ti affido a Renata, profeta e angelo per
i miei sacerdoti ti guiderà come sempre ha voluto il Signore. Seguila.
Il profeta deve passare la Parola del Signore, non deve pensare ad altre cose, perciò va aiutata
e chi lo farà deve sapere che non lavora per il profeta, ma per il Signore. Bisognerà pensare
anche come filtrare le telefonate e i messaggi, grande strumento perché tante sono le
guarigioni e gli aiuti durante questo servizio, ma per il profeta la notte è diventata giorno e il
giorno non è diventato notte e la famiglia deve restare l’altare più importante per una madre.
Pensate, pensate, non sarà veloce da fare, ma necessario con il lavoro che aumenta. Già in
passato ne ho parlato: giusto, per questo servizio, il costo è a carico del Gruppo di Gesù, anche
le spese esterne e di viaggio.
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