8 VARIE SABATO 23 aprile 2011 UNIVERSO RIETVELD Architettura, Arte, Design... di Carla GUIDI Per la prima volta in Italia una grande mostra al MAXXI presenta progetti, mobili, allestimenti, modelli, video del grande maestro olandese, rendendo omaggio al suo di circa 400 pezzi tra disegni, foto, modelli – ripercorre a 360 gradi l'attività del maestro olandese: dai suoi rapporti con gli artisti del gruppo De Stijl (Theo van Doesburg, Piet Mondrian, J.J.P. Oud) e con i prota- Importante approfondire il confronto con il suo tempo ed i colleghi, che Rietveld ha sempre mantenuto vitale e continuo. In mostra, per esempio, il disegno della casa Farnsworth di Mies van der Rohe (Chicago, 1951), mondo e alle sue influenze sull'arte e l'architettura di oggi. Architetto, artigiano e falegname, progettista di interni e di mobili, ma anche docente, sapiente allestitore di mostre e progettista di spazi espositivi, anticipatore di molti sviluppi dell'architettura attuale e dell'idea contemporanea di democratic design, che sposa la qualità alla produzione di massa. A Gerrit Rietveld (Utrecht 1888 – 1964) Questa prima retrospettiva monografica in Italia è co-prodotta dal MAXXI con il Central Museum Utecht e NAi Rotterdam, a cura di Maristella Casciato, Domitilla Dardi e Ida van Zijl. La mostra - con oltre 100 opere di architettura e design per un totale gonisti dell'avanguardia modernista (Le Corbusier, Gropius, Mies van der Rohe, Frank Lloyd Wright) fino agli influssi sull'architettura e il design contemporanei (da Alessandro Mendini a Ettore Sottsass a Maarten Baas). Tra le opere in mostra, alcuni classici di Rietveld: Casa Schröder a Utrecht del 1924, la sua prima opera di architettura in mattoni e legno, che sembra la trasposizione plastica di un quadro di Mondrian (dal 2000 nella World Heritage List dell'Unseco); le sedie Rosso-Blu e Zig-Zag, icone del movimento moderno; il Padiglione Olandese alla Biennale di Venezia del 195354, esempio di integrazione tra spazio espositivo e opera d'arte. dalla collezione del MoMA o quelli delle case al quartiere Weissenhof di Stoccarda di Le Corbusier (1927), dalla Fondation Le Corbusier di Parigi. Infine si sottolinea il rapporto di Rietveld con il XXI secolo, che si può visionare nelle quattordici interviste ai progettisti contemporanei trasmesse in loop nello spazio di mostra (tra cui Gae Aulenti, Andrea Branzi, Vittorio Gregotti, Enzo Mari) e nelle loro opere esposte, come la reinterpretazione della ZigZag di Alessandro Mendini o la sedia Smoke di Maarten Baas, rivisitazione della Rosso-Blu. Il percorso espositivo è inoltre arricchito dall'installazione del Laboratorio Rietveld, a cura del Dipartimento Al Teatro Vittoria presentato IL PREMIO ATTILIO CORSINI di Salvatore SCIRÈ Al Teatro Vittoria è stata presentata alla stampa la Terza Edizione della Rassegna Teatrale SALVIAMO I TALENTI – PREMIO ATTILIO CORSINI. La meritevole iniziativa si propone lo scopo di dare visibilità e opportunità di andare in scena a giovani attori, giovani registi, giovani autori, oltre a ricordare – ovviamente – la figura di Attilio Corsini, che del Teatro Vittoria fu indiscusso protagonista e creatore. Lo spettacolo che risulterà vincitore, verrà prodotto dalla Compagnia Attori & Tecnici e sarà inserito nel cartellone 2011/2012. Viviana Toniolo, Direttore Artistico, ha fatto simpaticamente gli onori di casa, presentando gli spet- tacoli e alcuni dei protagonisti presenti: infatti, delle quattro compagnie che si contenderanno il primo posto, due sono di Roma, una di Catania e una di Bologna. Tutte sono state selezionate fra decine di proposte che sono giunte per l'occasione. Gli spettacoli andranno in scena secondo il calendario che riportiamo: Educazione del MAXXI: uno spazio esterno progettato dagli scandinavi Rintala Eggerstsson Architects - in perfetto spirito rietveldiano all'insegna dell'essenzialità - in cui i visitatori possono sperimentare la costruzione di alcuni mobili di Rietveld. Si segnala un nuovo servizio: il Centro Archivi del MAXXI architettura che il pubblico potrà consultare direttamente. Nella grande sala studio, dal design innovativo di Zaha Hadid, sarà presentata l'acquisizione più recente, l'opera di Superstudio con 20 collage, litografie e disegni autografi in mostra con il titolo SUPERSTUDIO. Le collezioni del MAXXI architettura comprendono tutti quei prodotti e documenti che, in forme diverse, rappresentano la complessità materiale e concettuale dell'architettura attraverso i suoi processi evolutivi: dalla produzione ideativa, alla realizzazione fisica, all'uso e al suo inserimento nel contesto fisico e culturale. Le collezioni sono inoltre legate al sistema di gestione di un vero e proprio “patrimonio virtuale”, costituito dalla rete dei musei e degli archivi pubblici e privati presenti in Italia. A curare e conservare le collezioni del MAXXI architettura è il Centro Archivi che, attivo dal 2001, svolge attività di conservazione e restauro, schedatura, ordinamento, creazione di database consultabili in rete e riproduzione digitale, favorendo la consultazione, lo studio e la valorizzazione dei documenti che testimoniano le diverse fasi della produzione architettonica. FOTO: GERRIT RIETVELD CASA SCHROEDER – Foto Franco Panzini MAXXI_Museo nazionale delle arti del XXI secolo - via Guido Reni, 4 A 00196 Roma - info: 06.399.67.350; [[email protected]] / [www.fondazionemaxxi.it] Apertura della mostra al pubblico: dal 14 aprile al 10 luglio 2011. NEL SEGNO DEL TORO: DA MITHRA AD EUROPA Domenica 10 aprile 2011 presso il Museo Archeologico dell'antica Capua di Santa Maria Capua Vetere, si è inaugurata la rassegna d'arte: Nel Segno Del Toro: da Mithra ad Europa ideata da Gennaro Stanislao e curata da Giorgio Agnisola, Giuliana Albano, Enzo Battarra, Luigi Fusco. La rassegna, parte integrante del programma della XIII settimana della cultura del Ministero dei beni culturali, è stata organizzata dal Centro culturale Il Pilastro in collaborazione con l'Ufficio archeologico del Museo e l'associazione Extra Moenia. Hanno aderito all'iniziativa 75 artisti provenienti dalla Campania e dal Lazio che hanno realizzato in piena autonomia espressiva pitture, sculture e installazioni tutte incentrate sul mito di Europa e ciò per valorizzare l'importante monumento del Mitreo esistente in S.Maria C.V. : Albano, Alessio, Alviani, Arionte, Balatresi, Barisani, Bianchi, Bonsangue, Bova A.M., Bovar., Bozzaotra, Caccavale, Capone, Carriero, Coppola, F.Crescenzi, D'alterio, De Cunzo, Della Ventura, Devivo, Difiore, Di Grazia, Di Laora, Di Ruggiero, Di Trani, Donzelli, Dorazio, Elefante, Errico D., Errico V., Falconi, Ferrigno, Fiore, Fortunato, Giacobone, Giovine, Guariglia, Izzo, Isabella, Maltempo, Manciati, Manciocchi, Mancino, Marello, Massa, Martone, Merola, Milo, Montano, Napolitano, Paganon., Pagano E., Palladino, Panaro, Parisi, Pergreffi, Peri, Petrella, Petrone, Pollidori, Ravo, Restante, Rossetti, Rossi, Santinelli, Santonastaso, Savino, Sparaco, Squillante, Stefanucci, Stoccuto, Timossi, Toscano, Tufano, Velocci. CENTRO CULTURALE IL PILASTRO via R. D'Angiò 56, S.Maria C.V. telefax 0823.844519 // 1701784 cell.320.3624327 – [[email protected]] C.G. 19-20-21 maggio: IO IN VALIGIA MI PORTO 26.27-28 maggio: IL CESTINO DELLE MELE 2-3-4 giugno: IL CLOWN DAL CUORE INFRANTO 9-10-11 giugno LA BOTTEGA DEL CAFFE' Indubbiamente si tratta di una proposta interessante, sia per gli appassionati di teatro, che per il grande pubblico. TEATRO VITTORIA P.za S.Maria Liberatrice 10 (Testaccio) Info 06.5740170 - 5740598 fino al 20 marzo SPETTACOLO Si rinnova l'imperdibile appuntamento con l'Accademia Musicale Chigiana Di Nicola Iacovino L'accademia Musicale Chigiana, fondata nel 1932 dal Conte Guido Chigi Saracini,rappresenta ad oggi una delle più importanti e vivaci realtà musicali della nostra nazione. La creazione di corsi di perfezionamento per giovani musicisti ,condotti dalle più grandi e prestigiose “menti” musicali del panorama internazionale, ha permesso di conseguire un miriade di successi nella formazione degli strumentisti ed i compositori della nuova generazione. Successi collezionati grazie all'esperienza e alla dedizione costante verso una forma d'arte che per quanto spesso risulti elitaria non smette di affascinare e coinvolgere il pubblico. Tra le molteplici attività musicali fatte di seminari, concerti e convegni, La Settimana Musicale Senese, un festival nato nel 1939 rappresenta, seppur in maniera parziale, il fiore all'occhiello della tradizione musicale di questa nota Accademia musicale italiana. Giunta infatti alla sua sessantottesima edizione, la manifestazione “Settimana Musicale Senese” esordirà il giorno sabato 9 Luglio al Teatro dei Rinnovati con l'Orchestre des Champs Elysèes diretta da Philippe Herreweghe eseguendo un programma dedicato interamente a Brahms con l'opera per coro e orchestra ”Ein deutsches Requiem op.45” seguita da “Schicksalied op.54” e “Begrabnisgesang op.12”. Le voci soliste scelte per questo imperdibile appuntamento sono il soprano Ilse Eerens e il baritono Andrew Foster-Williams, professionisti di grandissima fama e perizia tecnica. Domenica 10 Luglio si potrà assistere nella stupenda cornice della Chiesa Sant'Agostino ,sempre a Siena, alla performance musicale dell'Accademia Bizantina, uno dei più apprezzati e raffinati complessi italiani di musica antica, diretto da Ottavio Dantone. Il perfetto coniugio di strumenti originali e la minuziosa esecuzione garantiranno un vero e proprio tuffo nel passato della tradizione barocca. Enorme aspettativa vi è inoltre per la prima esecuzione assoluta, su commissione dell'Accademia Chigiana, del Faust. Questa rappresentazione, musicata da La “Settimana Musicale Senese” e “l'Estate Chigiana”, manifestazioni nate dall'amore per la musica Silvia Colasanti su testo di Fernando Pessoa, si terrà nel Teatro dei Rinnovati l'undici Luglio. “Cosa ne è stato del Faust illuminista che trova la salvezza nella conquista del Paradiso? In cosa si è trasformato l'ideale goethiano della conoscenza? Il poema di Pessoa si presenta come il dramma di un'anima, bloccata nel suo nichilismo,nella sua incapacità di amare. Faust ci rispecchia: denuncia un uomo contemporaneo preda della sua strapotente cerebralità, schiavo della superbia dell'intelligenza, incapace di 'sentire' ciò che non riesce a comprendere”, queste le parole della compositrice Silvia Colasanti, ex allieva Chigiana, divenuta ormai celebre a livello internazionale. A seguire il 12 e il 13 Luglio sarà la volta del complesso barocco Europa Galante e il suo direttore Fabio Biondi, ospitati al Teatro dei Rozzi con “La Fede ne' tradimenti”, dramma per musica in tre atti di Attilio Ariosti su libretto del commediografo senese Girolamo Gigli. Le voci presenti saranno i soprani Roberta Invernizzi e Lucia Cirillo, il mezzosoprano Marianne Beate Kielland e il basso Johannes Weisser. L'autore Ariosti, nato a Bologna nel 1666, divenne monaco dell'ordine dei Servi, fu un virtuoso di viola d'amore, diplomatico imperiale e compositore. La sua opera “La Fede ne' Tradimenti” venne eseguita la prima volta alla corte di Sofia Carlotta elettrice di Brandeburgo nel 1701 e venne subito elogiata come sintesi perfetta della parodia del dramma cavalleresco spagnoleggiante. Al Teatro dei Rinnovati è atteso anche il ritorno di Alexander Lonquich nella veste di pianista e direttore dell'Orchestra da camera di Mantova, il quale dopo il successo ottenuto la scorsa edizione con i cinque concerti di Beethoven, presenterà al pubblico i due concerti per pianoforte e orchestra di Chopin. Altrettanto importante l'appuntamento con la Camerata Salzburg che eseguirà un programma con musiche di Stravinskij, Rameau e Brahms. Prossimo alla conclusione del festival prevista per il 9 Agosto si terrà il recital pianistico di Maurizio Pollini, appuntamento particolarmente sentito dai senesi, che per questa edizione ha previsto quattro suona- te di Beethoven(op.53 Aurora o Waldstein,op.54, op.78 e op.57 Appassionata). In chiusura il 6 settembre il concerto dell'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Daniel Barenboim. Quasi impossibile riassumere gli innumerevoli eventi previsti e organizzati per questa stagione dall'Accademia Musicale Chigiana con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e il Ministero dei Beni Culturali della regione Toscana. Motivo di vanto per l'Accademia Musicale Chigiana sarà anche la manifestazione “Estate Musicale Chigiana” , giunta ormai alla sua ottantesima edizione che si aprirà il 18 luglio nell'incantevole scenario dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore ad Asciano e vedrà come di consueto gli allievi dei corsi di perfezionamento e i loro celebri maestri suonare insieme. Da segnalare inoltre la “Festival Orchestra Sofia” diretta da Alipi Naidenov (7 Agosto,Teatro Rozzi) e gli Archi dell'Accademia Chigiana con Salvatore Accardo (18 Agosto, Teatro dei Rinnovati). Ulteriori informazioni, modalità di prenotazione dei biglietti sono disponibili sul sito internet dell'Accademia www.chigiana.it dal 1901 ritaglia l’informazione. 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