Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
a.s 2014/2015
Parte seconda
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
SICUREZZA A SCUOLA
PRIVACY
MODALITÀ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
DELL’OFFERTA E DEI RISULTATI OTTENUTI
PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
INDICE
1. PREMESSA
parte prima
PROGETTI a. s. 2014 – 2015
Per l’anno scolastico 2014–2015 i progetti proposti e
deliberati dal Collegio Docenti e in visione, in dettaglio,
presso la segreteria, riguardano le seguenti aree:
2. ANALISI DELLA REALTÀ TERRITORIALE
3.CARTA DI IDENTITÀ DELL’ISTITUTO
4. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
1) ACCOGLIENZA, CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO
parte seconda
5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
pag. 4
5.1 TEMPO SCUOLA
2)
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI E DIVERSAMENTE ABILI
3)
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
4)
EDUCAZIONE AMBIENTALE
5)
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE E DEMOCRATICA E
ALLA LEGALITA’ (Cittadinanza /Costituzione)
5.2 SCUOLA PRIMARIA
5.3 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GIOVANNI XXIII”
5.4 ATTIVITÀ DIDATTICHE
pag. 7
5.5 ATTIVITÀ OPZIONALI-FACOLTATIVE a.s. 2012/2013
5.6 RISORSE:
pag. 9
5.6.1 UMANE - PROFESSIONALI
6)
EDUCAZIONE STRADALE
7)
AREA MOTORIA
8)
AREA LINGUISTICA
9)
AREA ESPRESSIVA
10) AREA SCIENTIFICA
11) PROGETTO VISITE DI ISTRUZIONE
12) CONCERTI E MANIFESTAZIONI DEL PROGETTO MUSICA
5.6.2 STRUTTURALI - STRUMENTALI
5.6.3 FINANZIARIE (previste)
5.7 ALUNNI: analisi della situazione iniziale e individuazione dei bisogni formativi
5.8 FINALITÀ DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
pag. 12
5.9 OBIETTIVI TRASVERSALI DEL PROCESSO FORMATIVO
5.10 DAGLI OBIETTIVI FORMATIVI ALLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
5.11 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
5.12 CONTINUITÀ ORIZZONTALE E VERTICALE
5.13 VERIFICA E VALUTAZIONE
pag. 15
5.14 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
pag. 20
5.15 CRITERI PER L’INSERIMENTO E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ
5.16 CRITERI PER L’INSERIMENTO DEGLI ALUNNI NON ITALOFONI
2
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
Dall’insieme di tutte queste scelte nascono i progetti didattici e d’istituto,
nasce la ricchezza della proposta educativa che la nostra scuola formula ai
suoi alunni, alle famiglie ed agli operatori scolastici ma anche al territorio, di
cui la nostra scuola è una istituzione significativa.
La sintesi dei nostri progetti, è parte integrante del Piano dell’Offerta
Formativa, che già da alcuni anni è diventato un obbligo istituzionale delle
scuole italiane.
Noi partiamo dal presupposto che la scuola sia una realtà molto ricca di risorse
umane e professionali che hanno solo bisogno di emergere e di essere
valorizzate.
Queste risorse vengono valorizzate grazie al metodo di lavoro consolidatosi in
questi anni , con attività e progetti che nascono dalle esigenze dell’utenza
e del contesto extra-scolastico. A tale scopo ci si avvale anche di esperti
esterni che fanno capo a diverse organizzazioni o associazioni presenti sul
territorio.
Questo comporta che nella scuola siano presenti tante responsabilità e tante
priorità quanti sono i progetti avviati e che ciascun docente, o ciascuno
studente, sia impegnato nel settore e per le attività per cui ha interesse,
competenza, disponibilità e capacità.
Tutto ciò significa dare la possibilità a ciascuno di realizzarsi e di realizzare i
propri progetti in piena autonomia ed all’interno del quadro di riferimento
costituito dal Piano dell’Offerta Formativa, percorrendo la strada scelta ormai
da alcuni anni:
stabilire obiettivi chiari e condivisi cui corrispondono progetti attuativi,
responsabilità e persone responsabili.
Al termine di questo anno scolastico, i docenti riuniti in commissioni costituite
e coordinate dai responsabili del Progetto verificheranno, sulla base delle
relazioni dei componenti i consigli di classe/interclasse e dei risultati dei
monitoraggi, l’efficacia didattico – educativa, l’efficienza dei singoli
progetti e la loro rispondenza alle aspettative dell’utenza ed al Piano
dell’Offerta Formativa.
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5.17 FORMAZIONE/ AGGIORNAMENTO
pag. 21
5.17.1 PIANO FORMAZIONE DOCENTI
5.17.2 PIANO FORMAZIONE ATA
5.18 COLLABORAZIONE SCUOLA -UNIVERSITÀ
5.19 RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
pag. 22
5.20 CALENDARIO DELLE FESTIVITÀ
pag. 23
6. SICUREZZA A SCUOLA
pag. 24
7. PRIVACY
8. MODALITÀ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA E DEI
RISULTATI OTTENUTI
9. PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015
pag. 25
10. PROGETTI a. s . 2014 – 2015
pag. 27
Elenco progetti proposti e deliberati dal Collegio Docenti, in visione, in dettaglio,
presso la segreteria.
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
5.1 TEMPO SCUOLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (SEDE)
Orario curriculare con attività di approfondimento così determinate:
PERCORSO LINGUISTICO: 30 ore settimanali - con moduli di
approfondimento di lingue comunitarie (Francese e Inglese).
PERCORSO SCIENTIFICO: 30 ore settimanali - con moduli di
approfondimento
delle
scienze
matematiche(Scienze,
Matematica,
Informatica)
CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE: 32 ore settimanali – che prevede lo
studio di uno strumento musicale e della musica d’assieme.
ORARIO AGGIUNTIVO: FINO AD UN MASSIMO DI 4 ORE SETTIMANALI,
oltre alla quota obbligatoria, che saranno destinate ad attività/insegnamenti
tra quelle offerte e organizzate dalla scuola, ai sensi dell’art. 7, comma 2,
del D.L. n°59/2004 (compatibilmente alle risorse interne della scuola).
5.2 SCUOLA PRIMARIA
ORARIO DELLE LEZIONI
Orario dei Docenti
Attività di insegnamento: 22 ore + 2 ore di programmazione a cadenza
Plesso
“ ANNA FRANK”
Tutte le classi
40 ore settimanali
Dal lunedì al venerdì
8:30 – 16:30
Comprensivo
del tempo mensa
Plesso
“ DANTE ALIGHIERI”
Sez. B
Classe prima - classe seconda 27 ore settimanali
Dal lunedì al venerdì ore 8,30 - 12,30
Lunedì - mercoledì - giovedì
ore 14,10 - 16,30
Sez. A
Classe prima - classe seconda 40 ore settimanali
Dal lunedì al venerdì ore 8,30 - 16,30
Sez. A/B
Classe terza 27 ore settimanali
Dal lunedì al venerdì ore 8,30 - 12,30
Lunedì - mercoledì - giovedì ore 14,10 - 16,30
Sez. A/B
Classe quarta 27 ore settimanali
Dal lunedì al venerdì ore 8,30 - 12,30
Lunedì - mercoledì - giovedì ore 14,10 - 16,30
Sez. A/B
Classe quinta 30 ore settimanali
Dal lunedì al venerdì ore 8,30 - 12,30
Dal lunedì al giovedì ore 14,00 - 16,30
settimanale (di norma il lunedì, al termine delle lezioni) con il proprio team
docente.
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Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione della qualità
dell’offerta, vengono effettuate rilevazioni sia dirette che indirette.
Per le osservazione dirette vengono utilizzati: chek-list, questionari
a scala graduata, … su aspetti specifici somministrati al personale
della scuola ed all’utenza (alunni e genitori), incontri periodici.
Le osservazioni indirette si realizzano attraverso attività,
procedure, momenti gestionali che permettono di far emergere in
modo indiretto, ma automatico, elementi utili al monitoraggio interno.
All’interno dell’Istituto opera una Commissione, composta da docenti
rappresentanti dei vari plessi, che si occupa della elaborazione e
dell’aggiornamento annuale del Piano dell’Offerta Formativa, su
mandato del Collegio Docenti.
La valutazione delle attività del Piano viene svolta in forma collegiale in
sede di Commissione, sotto la guida del Dirigente scolastico, sia in
itinere che a fine d’anno, verificando l’aderenza tra quanto realizzato, gli
obiettivi di partenza ed i bisogni formativi.
Del servizio didattico, ogni docente sarà invitato a verificare, a livello
individuale e/o nel gruppo docente della stessa disciplina:
la realizzabilità degli obiettivi,
la coerenza e congruenza tra obiettivi e scelte educative e didattiche,
il rapporto tra la strumentazione didattica (libri di testo, sussidi
didattici, laboratori) adottata e gli esiti degli apprendimenti,
la validità dei criteri e degli strumenti di verifica usati, anche in
relazione alla possibilità di un loro progressivo miglioramento,
la competenza comunicativa degli operatori scolastici,
• nel momento della produzione,
• nel momento dell’ascolto, secondo le dimensioni di empatia,
congruenza ed autenticità.
la trasparenza nella comunicazione.
9. PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2014-2015
I PROGETTI deliberati dal Collegio dei Docenti, concorrono, con le
attività didattiche previste per promuovere le competenze degli allievi ed
assicurare a tutti i cittadini l'unità del sistema educativo nazionale di
istruzione e formazione, ad ampliare ed integrare l’offerta formativa della
scuola. Si tratta di progetti individuati in base alle esigenze dell'utenza e dei
bisogni del territorio in cui la scuola opera. Aiutare lo studente nelle sue
scelte, durante tutto il triennio, in vista dell’iscrizione alle scuole superiori, è
uno dei compiti che ci siamo prefissi: da qui le attività di sostegno, di
orientamento e di conoscenza del mondo produttivo.
La scelta di avvicinare studenti e docenti ai nuovi linguaggi ed alle
nuove tecnologie, la volontà di mantenere la scuola al passo con i tempi, ha
fatto sì che ogni anno si investissero risorse economiche ed umane nello
sviluppo dei nostri laboratori multimediali.
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
6. SICUREZZA A SCUOLA
Le scuole formulano un Progetto Sicurezza (l. 626) ed un docente per ogni
plesso è addetto alla segnalazione dei rischi. Questi coordina gli interventi di
prevenzione in collaborazione con gli addetti al Pronto Soccorso ed alla
Prevenzione Incendi.
Vengono approntate le mappature necessarie alla predisposizione dei Piani
di Evacuazione e alla relativa segnaletica.
Gli edifici scolastici sono di proprietà del Comune di Arona, che è
responsabile della loro manutenzione ordinaria e straordinaria e deve
provvedere alla dotazione degli arredi, alla sicurezza strutturale e
all’adeguamento delle norme anti infortunistiche e anti incendio.
Le scuole predispongono Piani di Evacuazione ed effettuano ogni anno due
esercitazioni di evacuazione dell’edificio scolastico. I docenti, gli alunni ed il
personale ATA, sono informati sulle norme di comportamento da tenere in
caso di emergenza.
Tali esercitazioni sono finalizzate:
alla formazione del senso civico,
all’acquisizione di comportamenti corretti dal punto di vista della
sicurezza propria ed altrui in caso di emergenza,
all’individuazione di eventuali lacune nel Piano di Evacuazione dei
singoli plessi.
Le scuole inoltre segnalano all’Ente Locale eventuali situazioni di rischio
all’interno dell’ambiente scolastico nonché gli interventi strutturali di
manutenzione necessari.
Alle famiglie degli alunni viene richiesto all’inizio di ogni anno scolastico di
attivare una polizza assicurativa collettiva contro gli infortuni.
La scuola s’impegna infine ad attivare nel lungo periodo forme di
sensibilizzazione ai temi della Salute e della Sicurezza.
7. PRIVACY
L’Istituto promuove tutte le iniziative necessarie al rispetto del Decreto
Legislativo n°196/2003 (Legge sulla privacy), assicurando ad ogni livello
organizzativo ed amministrativo la protezione dei dati personali.
(Testo disponibile sul sito dell’istituto: www.comprensivoarona.it)
8. MODALITÀ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA E DEI
RISULTATI OTTENUTI
La Valutazione dell’organizzazione didattica e della sua efficacia, è
attuata dal Collegio dei Docenti, attraverso l’attività degli incaricati di
Funzione Strumentale, dei Collaboratori del dirigente, dei coordinatori di
plesso e dei gruppi dei docenti nei plessi.
Ha lo scopo di valutare se l’organizzazione data, l’utilizzazione degli spazi,
arredi, tempi, risorse umane e materiali, sono funzionali al POF, cioè al
Piano dell’offerta formativa.
La valutazione ha cadenza quadrimestrale.
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Il servizio di mensa e di pre-scuola sono a pagamento.
Organizzazione didattica Scuola “ANNA FRANK”
• Prosecuzione del modello di tempo pieno: 40 ore settimanali divise su 5
giorni.
(Per le famiglie che lo richiedono, è in funzione un servizio di pre-scuola,
dalle ore 7, 30 fino all’inizio delle lezioni).
• Utilizzo della contemporaneità oraria per:
*
*
*
*
*
*
*
Laboratorio di educazione all’immagine
Attività di educazione motoria
Educazione musicale
Attività di recupero e/o approfondimento
Attività d’informatica
Attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica
Attività classi aperte per la realizzazione di progetti educativi.
• Valorizzazione della funzione educativa dell’intero tempo-scuola, con
particolare riferimento al tempo–mensa, che è considerato momento
educativo per tutti gli alunni.
• Coinvolgimento degli alunni nella vita della scuola attraverso incarichi
volti al buon funzionamento di ciascuna classe.
• Organizzazione di momenti corali .
Organizzazione didattica Scuola “DANTE ALIGHIERI”
Proseguimento del modello di tempo pieno: 40 ore settimanali divise su
5 giorni.
Per le classi I - II.
Modello a modulo : 27 ore per le classi III - IV; 30 ore per le classi V.
(Per le famiglie che lo richiedono, è in funzione un servizio di pre-scuola dalle
ore 7,30 all’inizio delle lezioni gestito dall’amministrazione comunale).
Utilizzo
Attività
Attività
Attività
della contemporaneità oraria per:
di recupero e/o approfondimento e/o potenziamento
d’informatica
alternativa all’insegnamento della religione cattolica
Valorizzazione della funzione educativa dell’intero tempo-scuola, con
particolare riferimento al tempo–mensa, che è considerato momento
educativo per tutti gli alunni.
Coinvolgimento degli alunni nella vita della scuola attraverso incarichi
volti al buon funzionamento di ciascuna classe.
Organizzazioni di momenti corali a livello di plesso.
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
Per tutti gli alunni è prevista l’attuazione dei seguenti progetti:
Le classi del Tempo Pieno (prima e quinta) che non hanno ore opzionali
attuano, all’interno delle ore curriculari, progetti che mirano ad arricchire le
attività svolte normalmente secondo i seguenti ambiti
storico: per una maggior conoscenza della storia locale
artistico: pittura, ceramica, espressività
musicale: in collaborazione con i docenti della sezione musicale della
scuola secondaria di primo grado
sportivo: in collaborazione con le associazioni sportive del territorio
(basket, mini-volley, nuoto)
5.3 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GIOVANNI XXIII”
Orario delle lezioni:
MATTINO: dal lunedì al venerdì dalle 7.55 alle ore 13.05
POMERIGGIO: dalle ore 14.00 alle ore 15.40 per due pomeriggi alla
settimana in base alla sezione.
Gli alunni delle sezioni musicali avranno un ulteriore rientro per le lezioni di
strumento e di musica d’assieme. In caso di necessità, potranno usufruire
dell’assistenza da parte dei docenti di strumento musicale, previa richiesta
scritta.
Organizzazione didattica Scuola secondaria di primo grado
Nella Scuola secondaria di primo grado:
L’organizzazione del Tempo–Scuola è stata definita in base ai criteri previsti
dal Regolamento sull’autonomia scolastica e prevede:
Durata del modulo lezione: 50 minuti.
Distribuzione delle ore di lezione in 5 giorni settimanali (da Lunedì a
Venerdì)
Utilizzo della contemporaneità oraria dei docenti per:
• Attività integrative di recupero e potenziamento
• Integrazione alunni stranieri
• Attività facoltative – opzionali che i ragazzi svolgono al di fuori
dell’orario curricolare fino ad un massimo di 4 ore settimanali (attività
sportive, musicali, linguistico/espressive)
• Assistenza all’intervallo
• Assistenza alla mensa
• Attività alternative alla religione cattolica
La famiglia, chiamata a stipulare il patto formativo, si impegna a:
intervenire alle assemblee di classe, alle riunioni di plesso o d’istituto
che si ritenga necessario indire,
tenersi informata e al corrente delle iniziative della scuola,
discuterle e contribuire al loro arricchimento e alla loro realizzazione
sia sul piano ideativo che operativo,
sostenere gli alunni nel mantenimento degli impegni assunti a
scuola,
partecipare ai colloqui individuali,
cooperare affinché sia a casa che a scuola l’alunno ritrovi
atteggiamenti educativi analoghi (pur consapevoli e rispettosi
dell’assoluta specificità della relazione interparentale).
I momenti assembleari rispondono alle esigenze di dibattito, di
proposizione, di confronto culturale.
Ai colloqui individuali si attribuisce la funzione di
comunicare, in un clima disteso e nei modi più accessibili, la
situazione socio-affettiva e conoscitiva dell’alunno;
costruire, con le famiglie, possibili itinerari per il superamento delle
difficoltà.
I rapporti scuola-famiglia avvengono con le seguenti modalità:
All’inizio dell’anno scolastico un incontro di tipo assembleare per
presentare la programmazione annuale;
Due
incontri
infraquadrimestrali
per
informare
i
genitori
sull’andamento scolastico dei loro figli;
Due incontri, al termine di ciascun quadrimestre, in occasione della
consegna del documento di valutazione;
I docenti della scuola media, inoltre, mettono a disposizione un’ora
settimanale per i colloqui con le famiglie previo appuntamento
scritto;
In caso di necessità i coordinatori, su richiesta del Consiglio di Classe
o di Interclasse, possono convocare i genitori per esporre eventuali
problemi riguardanti l’andamento didattico-disciplinare degli alunni
tramite il libretto personale dove vengono trascritte le valutazioni di
ogni disciplina, le comunicazioni tra scuola e famiglie e viceversa, le
assenze, i ritardi e le uscite anticipate.
5.20 CALENDARIO DELLE FESTIVITÀ
08 Dicembre 2014
Dal 24 Dicembre al 06 Gennaio 2015
Dal 16 al 17 febbraio 2015
13 Marzo 2015
Dal 02 Aprile al 07 Aprile 2015
01 Maggio 2015
02 Giugno 2015
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
5.17.1 PIANO FORMAZIONE DOCENTI
5.4 ATTIVITÀ DIDATTICHE
Azioni formative per docenti neoassunti a tempo indeterminato
Interventi formativi a sostegno dei processi di ricerca didattica per lo
sviluppo del sistema scolastico, l’incremento della qualità del servizio ed
il raggiungimento degli obiettivi generali stabiliti per il sistema
d’istruzione.
5.17.2 PIANO FORMAZIONE ATA
Per gli Assistenti Amministrativi la formazione verterà su tematiche gestionali
e normative riguardanti:
il personale e gli alunni
le risorse finanziarie e strumentali
l’attività negoziale
nuove disposizioni ministeriali.
Per i Collaboratori scolastici saranno attivati incontri riguardanti:
accoglienza e vigilanza
rapporti con l’utenza
sicurezza nei luoghi di lavoro.
5.18 COLLABORAZIONE SCUOLA - UNIVERSITÀ
Il Collegio Docenti ha espresso parere favorevole all’accoglienza, nelle classi di
scuola primaria e secondaria di primo grado, di specializzandi universitari per
eventuali attività di tirocinio.
Il tirocinio si configura per gli studenti come un momento di confronto tra
teoria e prassi.
5.19 RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
Grande attenzione viene riservata alla continuità educativa tra scuola e
famiglia.
Una scuola che si propone come servizio pubblico non può prescindere
dall’identificare la propria utenza, dal rappresentarne i bisogni, dal
riconoscerne i diritti, dal sollecitarne ed accoglierne le proposte.
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli alunni e come tale
partecipa al contratto educativo condividendone responsabilità e impegni
nel rispetto reciproco di competenze e ruoli:
è competenza dell’istituzione scolastica:
formulare le proposte educative e didattiche,
fornire in merito ad esse informazioni chiare e leggibili,
valutare l’efficacia delle proposte,
rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e
del loro progredire in ambito disciplinare e sociale.
Le attività didattiche offerte agli alunni sono suddivise in tre tipologie:
a) Attività curriculari obbligatorie
b) Attività integrative e di laboratorio in orario curricolare
c) Attività facoltative/opzionali
a. Le attività curriculari obbligatorie.
Si considerano curriculari le tradizionali attività disciplinari previste dal
programma ministeriale per la scuola secondaria di 1° grado.
b. Le attività integrative obbligatorie e/o facoltative.
Si considerano integrative quelle attività destinate alla realizzazione di finalità
autonomamente individuate all’interno del nostro Istituto in coerenza con gli
obiettivi del collegio dei docenti, di ciascun consiglio di classe e con il
contesto culturale, sociale ed economico.
Fanno parte di questo gruppo le seguenti attività:
Rafforzamento e approfondimento: da svolgersi con divisione della
classe in gruppi.
Recupero nella preparazione di base: rivolto ad alunni individuati
all’interno dei consigli di classe
Realizzazione di progetti didattici specifici previa delibera degli
Organi Collegiali competenti.
c. Le attività facoltative opzionali.
Sono tutte le attività che si svolgono al di fuori dell’orario curricolare e sono
scelte dagli alunni e dalle loro famiglie. Esse completano e ampliano il quadro
complessivo della formazione educativa e culturale dell’individuo e sono
finalizzate ad arricchire il curricolo anche con il contributo degli Enti locali,
attraverso l’integrazione tra le diverse agenzie formative del territorio.
Le suddette attività si articolano nelle seguenti proposte operative:
Area linguistica: corsi di potenziamento in L2
Area tecnica: corsi relativi alla progettazione e realizzazione di attività
operative a supporto di altre progetti promossi dalla scuola
Area sportiva: corsi di giochi di squadra e pratiche sportive da
svolgere anche in collaborazione con Associazioni e/o società sportive.
Area musicale: sono previsti corsi di avviamento alla pratica musicale
(coro e orchestra)
Area artistica: corsi relativi alla produzione artistica: pittura su stoffa,
storia dell’arte locale
Area espressiva: sono previsti corsi di drammatizzazione e scrittura
creativa; attività espressivo- musicali.
Le attività laboratoriali sono diventate parte integrante del percorso
scolastico sancendo così, formalmente, il loro carattere formativo.
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
La scuola può diventare un luogo in cui i ragazzi compiono esperienze
positive acquisendo stima in sé, riconoscendo e sviluppando le proprie
abilità ed inclinazioni, manifestando le proprie difficoltà nella certezza di
trovare l’aiuto necessario per superarle.
Il laboratorio può, dunque, costituirsi come spazio privilegiato per vivere
esperienze formative, di relazioni, di sentimenti e di progetti insieme agli
altri.
Il “laboratorio” è uno spazio: un’aula disciplinare specializzata già
organizzata (l’aula informatica, di musica, di scienze…) o uno spazio
multidisciplinare allestito per l’occasione.
È una strategia metodologica, un modo diverso di “fare scuola” e di attivare
il processo di insegnamento-apprendimento che si fonda sulla finalità
deweyana dell’ “imparare ad imparare”: non il “cosa” ma il “come” sapere.
All’inizio dell’anno scolastico verranno presentati agli alunni ed alle famiglie
le attività laboratoriali: la tipologia, le finalità, la durata, l’insegnante
responsabile.
La valutazione delle attività svolte nei laboratori sarà effettuata dallo stesso.
Le attività laboratoriali si svolgono nell’arco di tutto l’anno scolastico durante
un pomeriggio di rientro.
L’organizzazione definitiva dei laboratori si attua a settembre, consentendo
così, a tutti gli insegnanti in servizio nell’anno scolastico in corso, di
partecipare alla progettazione delle attività.
5.5 ATTIVITÀ OPZIONALI-FACOLTATIVE a. s . 2013 –2014
LABORATORIO
DOCENTI
Lingua Latina
Per gli alunni con diagnosi di disturbo specifico d’apprendimento, i docenti
attueranno le indicazioni operative che il Ministero della Pubblica istruzione ha
fornito alle istituzioni scolastiche (nota prot. 4674 del 10.5.07) in merito agli
strumenti dispensativi e compensativi a disposizione di questi alunni.
Nell’ottica della promozione del successo formativo di ciascun alunno, la
scuola predispone interventi di recupero a favore di alunni che manifestano
generiche difficoltà d’apprendimento.
5.16 CRITERI PER L’INSERIMENTO DEGLI ALUNNI NON ITALOFONI
Adozione di un protocollo di accoglienza per gli alunni nuovi arrivati
( secondo indicazioni normative (DPR 394/99 e Linee guida per
l’accoglienza e integrazione degli alunni stranieri CM 24/2006) che
definisce criteri, principi, indicazioni riguardanti l'iscrizione e l'inserimento
degli alunni immigrati, compiti e ruoli degli operatori scolastici delineando
le diverse fasi dell'accoglienza e delle attività di facilitazione per
l'apprendimento della lingua italiana.
Interventi volti a valorizzare la cultura di provenienza;
Utilizzo dei docenti con ore a disposizione o in compresenza per attività di
alfabetizzazione;
Utilizzo di specifici materiali didattici (ad es. testi, specifico software che
faciliti l’apprendimento della lingua italiana).
La scuola si avvale anche dell’opera di mediatori culturali ed Associazioni
di volontariato con compiti di: accoglienza, tutoraggio e facilitazione nei
confronti degli allievi neo arrivati e delle loro famiglie;
Interpretariato e traduzione (avvisi, messaggi, documenti orali e scritti)
nei confronti delle famiglie; assistenza e mediazione negli incontri dei
docenti con i genitori, soprattutto nei casi di particolare problematicità.
In base al Protocollo d’accoglienza gli studenti non italofoni sono accolti
ed inseriti nelle classi tenendo conto della loro età anagrafica, del loro
pregresso scolastico e delle prospettive di continuità didattica.
LAMPUGNANI A.
Centro Sportivo Studentesco
DELLANOCE E.— AGAZZONE C.
Potenziamento lingua
Inglese “Trinity”
TOSI F. - POSSA L. - FERRARI L.
ALLEGRA M.
Consiglio Comunale
ROLLINI A.
Coro/Orchestra
DOCENTI STRUMENTO
8
5.17 FORMAZIONE/ AGGIORNAMENTO
L’Istituto fa parte della rete di Istituzioni Scolastiche "Re.Form" che
collaborano per organizzare attività di formazione ed aggiornamento rivolte ai
docenti ed al personale ATA. I corsi organizzati, saranno finalizzati ai bisogni
formativi rilevati all’interno delle varie istituzioni aderenti alla rete.
La formazione costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo
professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di
cambiamento, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse umane. Per
questo la scuola favorisce la partecipazione di tutto il personale, docente,
ausiliario ed amministrativo, a percorsi di formazione che prevedono interventi
di esperti esterni, attività di autoaggiornamento, frequenza a corsi/ seminari/
convegni esterni riconosciuti dal Ministero e dall’Ufficio Scolastico Regionale e
Provinciale.
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Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
5.14 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
5.6 RISORSE:
(secondo criteri stabiliti dal CONSIGLIO D’ISTITUTO)
I gruppi classe devono risultare omogenei tra loro ed eterogenei
all'interno ("equieterogeneità")
L'individuazione dei livelli, nell'analisi complessiva e individuale degli
alunni, viene eseguita:
• mediante incontri-colloqui tra insegnanti delle classi-ponte (ultimo
anno scuola infanzia – primo anno scuola primaria; ultimo anno scuola
primaria – primo anno scuola secondaria);
• attraverso l'analisi dei documenti prodotti dagli ordini di scuola
precedenti;
• avvalendosi di specialisti (per i casi di alunni diversamente abili o in
situazione di particolare svantaggio);
Gli alunni diversamente abili sono inseriti in classi in cui non siano
presenti altri ragazzi con particolari difficoltà di apprendimento
Gli alunni figli di insegnanti operanti nella scuola vengono inseriti in
classi diverse da quelle in cui operano i genitori.
La continuità orizzontale viene assicurata da un’attenta partecipazione alle
attività culturali e sportive offerte dal territorio (visite guidate ai musei,
audizione di concerti, viaggi d’istruzione e partecipazione a concorsi artistici e
manifestazioni sportive).
5.6.1 UMANE - PROFESSIONALI
Il raccordo della Scuola con il territorio si realizza attraverso:
• rapporto scuola-famiglia
• rapporto scuola-istituzioni locali (Istituzioni culturali e Servizi
sanitari locali)
• rapporto scuola-associazioni locali.
5.15 CRITERI PER L’ INSERIMENTO E L’ INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN
DIFFICOLTÀ
Costituzione di un “gruppo di lavoro d’Istituto” per l’integrazione degli
alunni diversamente abili
Incontri con gli specialisti dell’A.S.L. per reperire informazioni specifiche
sui ragazzi certificati al fine di stilare una corretta programmazione
individualizzata e per verificarne la validità;
Incontri periodici con i genitori degli alunni diversamente abili per
scambiare informazioni, pareri e concordare interventi educativi;
Stesura del P.E.I. (piano educativo individualizzato) per alunni
diversamente abili;
Attivazione di percorsi specifici con docenti di sostegno e di classe a cui,
in alcuni casi, si aggiungono gli Assistenti Educativi alla Persona;
Realizzazione di progetti integrati col territorio per fronteggiare le
esigenze formative di casi particolari;
Proposta di progetti specifici che possono coinvolgere il singolo o la
classe per favorire l’integrazione nel gruppo;
Realizzazione di progetti interistituzionali per gli alunni diversamente
abili nella prospettiva della prosecuzione degli studi o inserimento in
altri contesti.
20
Con i docenti di classe, collaborano esperti chiamati a gestire i progetti
successivamente elencati: psicologi, esperti di animazione teatrale, di
educazione musicale, di educazione motoria (sport di squadra), di informatica,
di educazione scientifica, autori di libri per ragazzi, personale qualificato della
C.R.I., Vigili Urbani, mediatori culturali, assistenti alla persona per alunni
diversabili. Fondamentale, per la realizzazione di un’efficace integrazione
scolastica, è la condivisione di obiettivi con gli operatori di ASL, Provincia,
Centro di Neuropsichiatria Infantile, Associazioni presenti sul territorio e
comunque di tutti quegli Enti ritenuti funzionali al P.O.F.
5.6.2 STRUTTURALI - STRUMENTALI
Sede centrale di Via Monte Rosa
Aule normali
20
Aule insegnanti
1
Aula ricevimento
parenti
3
In condivisione
Laboratori informatici
1
In condivisione
Aula Multimediale
1
Laboratorio musicale
3
Laboratorio
multimediale
1
Laboratorio scientifico
1
Laboratori per attività
pratiche
4
Laboratorio artistico
1
Sala conferenza
1
Aula per proiezione
1
In condivisione
Biblioteca alunni
4
In condivisione
Palestra
1
Refettorio
3
In condivisione
In condivisione
con videoproiettore con schermo gigante e
impianto satellitare, computer con internet,
impianto stereo
9
Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
Plesso “Dante Alighieri” – Mercurago
Aule normali
10
Aule insegnanti
1
Laboratorio informatico
1 con un totale di 7 postazioni
Laboratorio linguistico
1
Biblioteca alunni
1
Palestra
1
Refettorio
3
DESCRITTORI
•
Si comporta in modo non sempre corretto e controllato e talvolta non è rispettoso delle regole della convivenza civile.
•
Si dimostra sufficientemente interessato al dialogo educativo.
•
Ha rivisto il proprio comportamento dopo numerosi richiami
verbali e diverse annotazioni sul libretto personale e/o sul registro di classe.
•
Frequenta le lezioni e rispetta gli orari in modo abbastanza regolare.
•
Si comporta in modo poco corretto e controllato e spesso non è
rispettoso delle regole della convivenza civile.
•
Si dimostra poco interessato al dialogo educativo.
•
Ha a suo carico numerosi richiami verbali e diverse annotazioni
sul libretto personale e sul registro di classe.
•
Ha a suo carico sanzioni disciplinari.
•
Frequenta le lezioni in modo irregolare.
•
Il comportamento dell’alunno è in più occasioni improntato sul
mancato rispetto dei docenti, degli alunni e del personale della
scuola.
•
L’alunno viene sistematicamente ripreso per il suo comportamento.
Plesso “Anna Frank” – Arona
Aule normali
5
Aule insegnanti
1
Laboratorio informatico
1 con un totale di 8 postazioni
Laboratorio per attività
pratiche
2
Biblioteca alunni
1
5.6.3 FINANZIARIE (previste):
contributo dello Stato per il funzionamento della Scuola;
fondo dell’Istituzione Scolastica;
stanziamento concordato nel Piano per il Diritto allo Studio
dell’Amministrazione Comunale
contributo delle famiglie
contributo da Associazioni presenti sul territorio
contributo da Associazioni Genitori
contributi da sponsor
Donazioni
contributo da Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
contributi da reti di Istituti Comprensivi e Direzioni Didattiche della
Provincia per progetti comuni ed iniziative di formazione/
aggiornamento
10
•
Dimostra scarsa partecipazione al dialogo educativo.
•
Ha a suo carico numerose sanzioni disciplinari compresa la sospensione dalle lezioni.
19
VOTO
7
6
5
Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
5.7 ALUNNI:
analisi della situazione iniziale e individuazione dei bisogni formativi
INDICATORI VOTO SUL COMPORTAMENTO
•
Comportamento
•
Atteggiamento
•
Frequenza, assenze ingiustificate e ritardi
•
Sanzioni disciplinari
DESCRITTORI
•
Si comporta in modo corretto e responsabile e rispetta le regole della convivenza civile.
•
Partecipa in modo costante e proficuo al dialogo educativo.
•
Frequenta con regolarità le lezioni e rispetta gli orari.
•
Si comporta in modo corretto e rispetta le regole della convivenza civile.
•
Partecipa in modo attivo al dialogo educativo.
•
Frequenta con regolarità le lezioni e rispetta gli orari.
•
Si comporta in modo vivace ma corretto e rispetta le regole
della convivenza civile.
•
Si dimostra interessato al dialogo educativo.
•
Ha rivisto il proprio comportamento dopo sporadici richiami
verbali e/o annotazioni sul libretto personale e/o sul registro
di classe.
•
Frequenta regolarmente le lezioni e rispetta gli orari.
18
VOTO
10
9
Da studi in ambito educativo ed indagini mirate alla fascia evolutiva, si
evince che l’alunno:
• incontra modelli di vita diversi e contradditori che causano insicurezza,
ansietà, fragilità;
• entra in contatto con una realtà più virtuale che non effettiva, che
talvolta può determinare una situazione di superficialità e
provvisorietà;
• è circondato da adulti che hanno sempre meno tempo per lui;
• ricerca occasioni di rapporti con i suoi coetanei attraverso il gioco e lo
sport;
• vive una realtà che, attraverso i media, impone modelli di violenza e
prevaricazione;
• è a contatto quotidianamente con la multiculturalità.
Si evidenziano pertanto i seguenti bisogni:
• avere modelli chiari, coerenti e convergenti;
• vivere una pluralità di esperienze;
• essere gratificati;
• accrescere la motivazione allo studio e all’impegno;
• migliorare l’apprendimento come strumento per confrontare punti di
vista diversi;
• valorizzare le proprie potenzialità;
• rafforzare l’autostima e l’autonomia;
• progettare consapevolmente il proprio futuro;
• recuperare il gioco, il lavoro di gruppo e la comunicazione come fonti
di scoperta, creatività e socializzazione;
• vivere in ambienti nei quali si incontrino e confrontino culture e realtà
diverse.
8
11
Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
5.8 FINALITÀ DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
N° VERIFICHE PER DISCIPLINA
ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE, intese come “l’insieme delle
buone capacità che rendono una persona capace di utilizzare
conoscenze e abilità che apprende e che possiede, per arricchire il
personale modo di essere nel mondo e di affrontare le situazioni e
risolvere i problemi”.
La scuola primaria, nell’ambito del primo ciclo di istruzione, prosegue il
percorso della scuola dell’infanzia e pone le basi per una positiva immagine di
sé e per la costruzione dell’identità personale attraverso la consapevolezza
delle potenzialità e delle risorse individuali, valorizzando tutti i soggetti. Ogni
bambino, nell’ambiente educativo di apprendimento, trova le occasioni
educative per esplicitare e valorizzare le proprie esperienze, mettere in gioco
aspettative ed emozioni, maturare gradualmente le proprie capacità di
autonomia, di relazioni umane, di esplorazione, di riflessione logico-critica e di
studio individuale.
La Scuola Secondaria di I° grado accoglie gli studenti e le studentesse nel
periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, favorendo un’articolata
organizzazione delle conoscenze. Un’attività di orientamento supportata
dall’azione della psicologa d’Istituto consentirà, a ciascun alunno, di prendere
coscienza delle proprie potenzialità optando per una scelta di studi motivante
e consapevole.
5.9 OBIETTIVI TRASVERSALI DEL PROCESSO FORMATIVO
PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONALITÀ
elaborazione del senso della propria esperienza
favorendo lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere
le proprie emozioni ed a gestirle
promuovendo il senso di responsabilità
sollecitando alla riflessione sui comportamenti di gruppo
sviluppando atteggiamenti positivi di pratica attuazione
facilitando condizioni di fruizione e produzione della comunicazione
inducendo a riflettere per comprendere la realtà e se stessi
coltivando il confronto per ricercare significati ed elaborare mappe
cognitive;
acquisizione di un’alfabetizzazione culturale di base per:
sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee,
etiche e religiose
acquisire i saperi irrinunciabili;
promozione di una pratica consapevole della cittadinanza attiva
prendendosi concretamente cura di sé, degli altri e dell’ambiente
favorendo forme di cooperazione e solidarietà
costruendo il senso della legalità
sviluppando un’etica della responsabilità
12
DISCIPLINA
TIPO DI PROVA
N° MINIMO PER QUADRIMESTRE
scritte
3
orali
2
orali
3
orali
3
scritte
3
orali
1
orali
3
scritte
3
orali
2
scritte
3
orali
2
orali
2
pratiche
3
scritte
1
pratiche
2
pratiche
2
orali
2
pratiche
3
pratiche
3
ITALIANO
STORIA
ED ALLA CITTADINANZA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
INGLESE
FRANCESE
TECNOLOGIA
ED. MUSICALE
STRUMENTO
ARTE E IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE
Le valutazioni per l'orale di ciascuna disciplina, a discrezione del docente, possono
essere effettuate anche per iscritto.
Le prove scritte saranno riconsegnate corrette agli alunni entro quindici giorni dalla
somministrazione.
17
Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
VOTO
DESCRITTORI VALUTAZIONE DEL PROFITTO (secondaria di primo grado)
Padronanza e completezza delle conoscenze discipinari
10
produzione personale adeguata ed autonoma
esposizione (scritta e/o orale) chiara, corretta ed appropriata.
Completezza delle conoscenze disciplinari
9
imparando a rispettare i valori sanciti nella Costituzione della
Repubblica Italiana
garantendo un adeguato livello di uso e controllo della lingua italiana in
complementarità con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie
sviluppando la cultura del ‘Benessere a scuola nella sua valenza fisica e
psichica
tutela dell’alunno diversabile e/o in situazione di svantaggio, sia con attività
di prevenzione che di recupero del disagio:
organizzando attività di sostegno e di recupero
attuando interventi specifici per gli alunni diversabili
realizzando percorsi formativi diversificati.
produzione adeguata ed autonoma
esposizione (scritta e/o orale) chiara, corretta.
5.10 DAGLI OBIETTIVI FORMATIVI ALLE UNITÀ DIAPPRENDIMENTO
Conoscenze disciplinari sicure
8
produzione nel complesso adeguata ed autonoma
esposizione (scritta e/o orale) corretta.
Conoscenze disciplinari abbastanza sicure
7
applicazione dei contenuti nel complesso adeguata
esposizione (scritta e/o orale) semplice, ma corretta.
Conoscenze disciplinari essenziali
6
Nel rispetto degli orientamenti e dei vincoli del quadro normativo di
riferimento, tutti i docenti si sono impegnati nella realizzazione del Curricolo
d’istituto, cioè del percorso formativo che ogni studente compie, dalla scuola
dell'infanzia alla scuola secondaria di primo grado. In questo percorso si
intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali tenendo conto
dei diversi momenti evolutivi che vedono un progressivo passaggio
dall’imparare facendo, alla capacità sempre maggiore di riflettere e
formalizzare l’esperienza, attraverso la ri-costruzione degli strumenti culturali
e la capacità di utilizzarli consapevolmente come chiavi di lettura della realtà.
applicazione dei contenuti parzialmente autonoma
esposizione (scritta e/o orale) non sempre corretta.
Conoscenze disciplinari parziali e/o superficiali
5
applicazione dei contenuti limitata e/o frammentaria
esposizione (scritta e/o orale) difficoltosa.
Conoscenze disciplinari carenti e/o lacunose
4
applicazione dei contenuti molto difficoltosa
esposizione (scritta e/o orale) inadeguata.
Conoscenze disciplinari molto lacunose e/o quasi nulle
3
applicazione dei contenuti totalmente inadeguata e/o quasi nulla
esposizione (scritta e/o orale) quasi nulla.
16
5.11 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Criteri guida
La nostra scuola individua come elementi qualificanti del processo di
insegnamento-apprendimento alcuni elementi di continuità, cioè criteri
guida, la cui finalità prioritaria è la promozione di apprendimenti significativi
e il perseguimento del successo formativo.
Essi trovano differenti livelli di applicazione in relazione ai contesti disciplinari
e alle caratteristiche delle diverse fasce di età.
Tali criteri guida sono:
MOTIVAZIONE: nello svolgimento del curricolo si fa leva sulla motivazione
degli alunni cercando di rispondere, anche attraverso un’accurata scelta delle
proposte didattiche, alle loro domande e al loro desiderio di conoscenza, di
crescita e di realizzazione di sé. L’alunno si presenta infatti con una dotazione
di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione didattica può
opportunamente richiamare e problematizzare.
13
Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” - Arona
SIGNIFICATIVITÀ: i contenuti curricolari, pur mantenendo un’impostazione
disciplinare, vengono proposti in modo da favorire l’integrazione delle
conoscenze e la comprensione della realtà nel suo complesso sostenendo
l’esplorazione e la scoperta e sollecitando gli alunni a cercare soluzioni anche
originali attraverso un pensiero originale e creativo. In questo contesto, i
percorsi cognitivi vengono proposti anche in forma di laboratorio, per favorire
l’operatività e la riflessione su quello che si fa.
ORIENTAMENTO: nella trattazione di ciascuna disciplina si cerca di offrire a
ogni alunno la possibilità di confrontarsi con le proprie aspirazioni, di prendere
coscienza delle proprie attitudini e capacità cognitive, riconoscere le difficoltà
incontrate e le strategie adottate per superarle, comprendere le ragioni di un
insuccesso e i propri punti di forza per imparare , dunque, ad apprendere.
COMUNICAZIONE: il lavoro in classe è connotato dall’attenzione all’ascolto di
ciascuno e dal coinvolgimento degli alunni nel processo di acquisizione del
sapere, al fine di incoraggiare un apprendimento collaborativo ed aperto alla
molteplicità dei linguaggi: scientifico, informatico, linguistico, musicale,
artistico.
5.12 CONTINUITÀ ORIZZONTALE E VERTICALE
La legge n. 53/2003 stabilisce che la scuola primaria si raccordi con la scuola
dell'infanzia e con quella secondaria di primo grado e che quest'ultima si
colleghi, a sua volta, con la scuola secondaria di secondo grado. La
continuità implica un costante flusso di informazioni su alunne e
alunni tra scuola e famiglie, un coordinamento didattico tra gli insegnanti,
azioni di orientamento sul percorso scolastico successivo degli studenti, in
grado di indirizzare le scelte, in ordine agli itinerari formativi da seguire.
Pertanto nel nostro Istituto, particolare attenzione viene dedicata
all’accoglienza degli alunni delle classi prime: vengono effettuati
sistematicamente incontri fra gli insegnanti dei vari gradi d'istruzione
al fine di stabilire criteri efficaci per la formazione delle classi prime
operando una raccolta di dati relativa agli alunni in uscita dalla Scuola
dell’Infanzia e dalla Scuola Primaria.
Vengono inoltre predisposte attività che permettano agli alunni di
conoscere la nuova realtà scolastica e di adeguarsi gradualmente ad
essa.
COOPERAZIONE: si promuovono contesti relazionali volti a favorire il rispetto
reciproco, l’accettazione e la valorizzazione della differenze culturali ed
individuali, la disponibilità al lavoro collegiale, l’assunzione di impegni e di
responsabilità. La scuola, inoltre, si impegna a progettare e realizzare percorsi
didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi di tutti gli allievi, con
particolare attenzione agli alunni con cittadinanza non italiana e con disabilità.
I percorsi didattici sono progettati sulla base dei seguenti elementi di
riferimento:
• “Criteri guida” come riferimento per i docenti nella definizione del piano
annuale delle attività della classe;
• “Indicazioni per il curricolo” (settembre 2007) che, in via sperimentale,
tracciano le linee e i criteri per il conseguimento delle finalità formative e
degli obiettivi di apprendimento per il primo ciclo d’istruzione;
• il contesto sociale con le opportunità offerte dal territorio
• la struttura scolastica considerando le risorse umane e professionali ed i
bisogni espressi dalle famiglie e dalla realtà locale;
• gli alunni con i loro bisogni, i loro stili di apprendimento, la loro storia
individuale e familiare, i loro ritmi di sviluppo e di apprendimento.
5.13 VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni si fonda su criteri di corresponsabilità,
collegialità, coerenza e trasparenza; assume carattere formativo, cioè
concorre a modificare e a rendere efficace il percorso didattico rispetto alle
esigenze degli alunni.
Gli insegnanti intendono la valutazione come un processo costante,
all’interno del quale si collocano adeguate e mirate situazioni di verifica.
VERIFICA DELLA SITUAZIONE INIZIALE
I docenti ritengono importante accertare i prerequisiti dell’alunno in ingresso
per ogni ordine di scuola. Si avvalgono pertanto di prove oggettive scritte,
orali e pratiche.
VERIFICA DELLA SITUAZIONE FINALE
Tenendo conto della situazione iniziale e dei progressi ottenuti, i docenti, a
fine quadrimestre ed al termine dell’anno scolastico, compilano il documento
di valutazione sulla base di quanto verrà indicato nei decreti attuativi.
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Piano dell`Offerta Formativa - Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII"