m a g a z i n e
Ad èSposa è protagonista
l’amore che non sceglie
il sesso ma le persone.
Le fedi nuziali:
da sempre il simbolo principale
di un matrimonio.
Addio al nubilato e celibato:
idee e suggerimenti
Le partecipazioni e gli
inviti al matrimonio:
cosa sono, come vanno
fatte e quando inviarle!
Napoli
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Caserta
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indice
15. L’annuncio del fidanzamento
21. Anello di fidanzamento e fedi
nuziali
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Via dell’Epomeo, 72 | 80126 Napoli
Tel/Fax: 081 8187958
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Segreteria
[email protected]
Amministratore
Fabio Piantedosi
Commerciale
Maria Dicanio
Direzione Artistica e Ufficio Stampa
Diego Di Flora
Marketing e Comunicazione
Mediterranea Eventi s.r.l.
Social network
Molecole web agency
Organizzazione e Logistica
Sergio Passariello
indice |
28. Il velo della sposa
32. Abito da sposo
37. Addio al nubilato e celibato: idee e
suggerimenti
43. Le partecipazioni e gli inviti al
matrimonio: cosa sono, come vanno
fatte e quando inviarle!
48. Nozze gay
55. Wedding planner: una nuova
professione!
64. I fiori del matrimonio
67. L’importanza della bomboniera:
rappresenta gli sposi!
72. Matrimonio all’aperto
76. Matrimonio d’inverno
79. Testimoni di nozze, damigelle e
pagetti
85. La musica per la cerimonia
91. Anniversario di matrimonio
esposa.it
5
editoriale |
EDITORIALE
Quest’anno l’evento è sposa si trasforma in una passerella internazionale di moda, spettacolo e cultura. Due
week end in cui si susseguiranno kermesse dedicate
agli sposi: le nuove collezioni 2015 presentate dalle
più prestigiose maison italiane, approfondimenti sul
concetto del matrimonio aperto a tutte le coppie non
solo a quelle “tradizionali”, palcoscenico di sfilate con
i modelli più quotati in Italia e i testimonial che da noi
sono sempre stati scelti con criterio e con coerenza al
mood dell’evento!
Sei giorni ricchi di emozioni e di consigli che serviranno
ai futuri sposi per organizzare il giorno più importante
della loro vita. È Sposa quest’anno sarà il luogo d’incontro della moda Wedding nel sud Italia e renderà
possibile l’incontro di maison, addetti ai lavori e sposi.
Fabio Piantedosi
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| la proposta
la proposta |
L’ANNUNCIO
DEL FIDANZAMENTO
IN TEMPI PASSATI,
L’ANNUNCIO DI
FIDANZAMENTO VENIVA
EFFETTUATO A REGOLA
D’ARTE, RISPETTANDO
SOLENNEMENTE TUTTE
LE REGOLE IMPOSTE
DAL GALATEO
MATRIMONIALE.
L’annuncio avveniva in un momento di raccoglimento di parenti e amici stretti dei futuri sposi, quindi durante
un ricevimento organizzato solitamente dalla famiglia della futura sposa a cui spettava il compito di preparare
il momento solenne e di dare a tutti la lieta novella. Durante questa emozionante occasione di condivisione, il
futuro sposo, donava alla sua futura moglie un anello di fidanzamento.
15
Secondo la tradizione
il futuro sposo,
donava alla
sua futura moglie
un anello di
fidanzamento.
Il galateo del matrimonio prevede delle regole da seguire
per l’annuncio di fidanzamento che, se una volta erano
sacre, adesso possono variare a seconda delle situazioni e
delle necessità.
Oggi, infatti, molte coppie già convivono per cui potrebbero decidere di annunciare l’evento del loro fidanzamento ufficiale durante un pranzo in quella che già è la loro
casa. Oppure vivere separati, ma conoscere già le rispettive famiglie: in tal caso il pranzo potrebbe svolgersi in
modo separato, prima con i genitori della sposa e successivamente con quelli dello sposo. O ancora non conoscere
affatto i familiari: a questo punto il pranzo diverrebbe un
appuntamento ufficiale per presentarsi e annunciare il fidanzamento e il conseguente matrimonio.
Solo ed esclusivamente il padre di lei poteva acconsentire
alle nozze, donando sua figlia all’uomo che credeva potesse renderla felice per tutta la vita, badando a lei con
cura e amandola e rispettandola per sempre. Tradizioni
del genere sono ancora in auge solo per i radicali, per coloro che da tradizionali estremi, contano su un annuncio
di fidanzamento del tutto classico e spartano.
16
la proposta |
Sarà un momento colmo
di emozione, dove
a parlare saranno i
sentimenti
Nella maggior parte dei casi invece, i due futuri fidanzati e
sposi, riuniranno le proprie famiglie durante un banchetto o
una festa e annunceranno le loro nozze. Sarà un momento colmo di emozione, dove a parlare saranno i sentimenti dei due
innamorati che desiderano di stabilire un legame definitivo tra
le loro persone, in un abbraccio d’amore che sarà lungo tutta
una vita.
17
l’anello |
ANELLO
DI FIDANZAMENTO
E FEDI NUZIALI
In passato, in molte civiltà, gli aspiranti fidanzati offrivano una mela alla ragazza scelta come dichiarazione
d’amore, mentre l’anello era il dono più impegnativo, simbolo della promessa di matrimonio: per i Visigoti e i
Germani, ad esempio, aveva valore di contratto nuziale.
21
La tradizione di regalare un diamante come anello di fidanzamento risale al 1477, quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò a Maria di Borgondia un anello d’oro
sovrastato da un brillante come promessa di matrimonio.
Questa tradizione reale è rimasta viva nei secoli e regalare
un solitario è diventato quasi una tappa fissa nel cammino del matrimonio stesso: basti pensare che oggi circa il
70% delle future spose riceve un diamante come anello di
fidanzamento.
Le fedi nuziali sono da sempre il simbolo principale,
nonché quello visibilmente duraturo, di un matrimonio.
Quando il giorno dopo la cerimonia ci si sveglia, quando si
torna a lavoro e alla vita di tutti i giorni, il cambiamento
più evidente è quell’anello che si porta all’anulare della
mano sinistra.
Il galateo del matrimonio prevede che le fedi siano pagate
dallo sposo, e l’arduo compito di portarle nel luogo della
cerimonia spetta al testimone maschio principale (sempre
dello sposo).
22
l’anello |
Le fedi nuziali
sono da sempre il
SIMBOLO PRINCIPALE,
nonché quello
visibilmente duraturo,
di un matrimonio.
Nel caso in cui siano presenti dei paggetti o delle damigelle che precederanno gli
sposi durante la marcia nuziale, le fedi nuziali saranno portate da loro.
Le fedi saranno sistemate su un
cuscino portafedi, che dovrà
essere o della stessa stoffa e dello
stesso colore dell’abito da sposa
o comunque in linea con lo stile del
matrimonio.
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IL VELO
DELLA SPOSA
L’abito da sposa non è perfetto se non c’è anche il
velo: ma qual è il suo significato? Ormai ha quasi solo
un valore estetico e si indossa per dare al vestito il
tocco finale ed essere una sposa perfetta!
Il velo da sposa ha però alle sue spalle una lunga storia
che affonda le radici già nell’antichità. Quando i matrimoni erano combinati, si usava nascondere la sposa
sotto un velo per coprire il suo volto: questo avveniva
soprattutto quando la sposa non brillava particolarmente per bellezza. Lo sposo poteva alzare il velo solo
alla fine della cerimonia.
Oggi il velo è un bellissimo accessorio dell’abito, che
dà alla sposa un’aria sofisticata, un tocco di romanticismo e di mistero, avvolgendola in una nuvola affascinante che incede lenta ed elegante.
In chiesa svolge anche l’utile funzione di coprire le
spalle nel caso di abiti scollati e sbracciati.
28
il velo |
Il velo in chiesa
svolge anche l’utile
funzione di coprire
le spalle nel caso
di abiti scollati e
sbracciati
Il velo da sposa dovrà essere adeguato al vestito scelto, e sarà fermato da pettinini inseriti nell’acconciatura della sposa o da una
coroncina di fiori o un diadema.
Solitamente sarà più corto nella parte anteriore, mentre avrà una
lunga coda posteriormente, che non superi pero i 3 metri se non nei
matrimoni di gran gala, in cui ci saranno delle damigelle a sostenerlo.
29
ABITO DA SPOSO
La vanità e il senso estetico non sono esclusivamente femminili infatti... e
allora non è il solo abito da sposa ad essere protagonista, ma anche l’abito
da sposo, che dovrà apparire di fronte alla sua amata più bello che mai.
La prima regola fondamentale da seguire è che
ci deve essere la totale armonia tra i due sposi
sull’altare: sarà quindi indispensabile regolarsi
sul tipo di abito che indosserà la sposa e sul tipo
di cerimonia scelta.
Quando la sposa indossa un importante vestito
bianco lungo, con strascico e velo, il galateo vorrebbe lo sposo vestito con Tight o Mezzo Tight
se la cerimonia è prevista la mattina o nel primo
pomeriggio.
Per matrimoni celebrati più tardi nella giornata, saranno da indossare il Frac o la Marsina.
Decisamente inadatto ad un matrimonio lo Smoking, in quanto considerato abito da gran sera.
Se lo sposo ha intrapreso la carriera militare, potrà indossare l’uniforme di gala.
Qualunque sia il vestito della sposa, oggi all’uomo è
concessa la soluzione del classico completo tre pezzi.
32
lo sposo |
Il tight
Il frac
Il tight è l’abito da cerimonia per eccellenza. La versione tradizionale del Tight è così composta:
• Tessuto in fresco lana;
• Giacca di colore grigio molto scuro o nero a code
lunghe che sfiorano quasi il polpaccio;
• La giacca segna la vita e fascia i fianchi, sempre
allacciata;
• Pantaloni rigati;
• Gilet grigio perla;
• Camicia di colore bianco con collo rigido, sparato
inamidato e angoli rialzati, polsini doppi chiusi da
gemelli;
• Cravatta argento. Per un matrimonio di gran gala,
si userà la cravatta a plastron fermata da una spilla
con perla;
• Calze nere lunghe in cotone, seta o filo di Scozia;
• Scarpe stringate nere;
• Guanti di camoscio grigi;
• Cilindro nero;
• Gardenia, camelia o garofano all’occhiello.
La scelta del frac come abito per il matrimonio è
senza dubbio legata ad una cerimonia importante,
elegante e prestigiosa ma solo per quelle previste
dopo le 18.00 di sera.
Le componenti essenziali di questo abito da sposo
sono le seguenti:
• Giacca nera con “code di rondine” e risvolti in seta;
• Due file di bottoni (tre per lato, non di più) poste
obliquamente alla giacca, a puro scopo ornamentale;
• Fazzoletto da taschino bianco, in seta;
• Abiti da sposo: il frac
• Pantaloni neri, senza piega ne risvolti, con due
bande di raso laterali larghe qualche millimetro che
corrono lungo l’esterno della gamba per tutta la sua
lunghezza;
• Gilet di piquet bianco operato. Per ricevimenti in
Vaticano, il gilet è nero;
• Camicia bianca con sparato inamidato;
• Polsini con gemelli;
• Cravatta a nodo di piquet o papillon bianco;
• Scarpe di vernice nera;
• Calze nere;
• Guanti di capretto bianco o seta bianca;
• Mantello nero, di lana, cachemire, o anche seta;
• Cilindro di seta nera.
Decisamente
inadatto ad un
matrimonio lo
Smoking, in quanto
considerato abito da
gran sera.
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il party |
ADDIO AL NUBILATO
E CELIBATO:
IDEE E SUGGERIMENTI
Tra i giovani una delle feste più divertenti in assoluto è quella dell’addio al celibato. Un amico si sta per sposare ed è
giusto fargli passare gli ultimi giorni da “single” in maniera diversa dal solito, dove il divertimento regna sovrano.
Tra le migliori idee da mettere in pratica, per i più avventurosi si può pensare ad una giornata di sport estremi,
come ad esempio il rafting o il bungee jumping a Biella, primo centro di salto nel vuoto in Italia. Se nessuno
dei due partner è un tipo così avventuroso, potrebbe essere un’ottima idea una passeggiata all’aria aperta con
annesso giro in mongolfiera o in barca a vela.
37
Se uno dei due sposi ama il relax, una giornata alle terme o in una SPA potrebbe essere la soluzione perfetta.
Qui, tra saune e cure termali, entrambi gli sposi si possono rigenerare e prepararsi ottimamente per il fatidico
giorno. Fonte di divertimento per chi lo organizza, ma di stress per chi lo subisce, l’addio al nubilato e celibato
è caratterizzato dall’organizzazione di una festa da parte degli amici più stretti per i promessi e malcapitati
sposi, dove è d’obbligo la presenza di buon cibo, risate e tante piccole ‘tentazioni’ a cui i futuri moglie e marito
vengono sottoposti.
Questa festa, modernamente intesa, affonda le proprie radici in Inghilterra, dove i rampolli dell’alta società erano
soliti trascorrere una serata in compagnia dedita ai ‘piaceri’, poco prima di sposarsi. In passato, l’addio al celibato
era riservato solo ai promessi sposi; solo ai fanciulli era consentito festeggiare con gli amici l’ultima notte di libertà.
Oggi invece è diventata una tradizione diffusa anche tra le donne, per le quali questa notte, birichina e allegra,
ma mai volgare, è diventata un vero e proprio evento, un momento personale e dedicato, una pausa dalla tensione delle nozze dovuta al desiderio che tutto riesca bene.
38
il party |
Se uno dei due sposi
ama il relax, una
giornata alle terme o
in una SPA potrebbe
essere la soluzione
perfetta
È curioso sapere che, se andiamo indietro nel tempo, incontriamo una storia singolare che potrebbe testimoniare l’antica versione originale di questa tradizione. Si narra che in passato si organizzassero delle celebrazioni
per collaborare ad accrescere la dote delle coppie meno abbienti. Secondo le testimonianze, un uomo di origini
tedesche senza alcuna risorsa, vedeva ostacolate le sue intenzioni di sposare la sua amata dal padre di lei, che
probabilmente sognava un futuro libero da preoccupazioni finanziarie per la figlia. I due innamorati sfidarono
la volontà paterna a tal punto, che fu negato loro l’accesso alla dote. Allora gli amici della coppia si unirono per
regalare ai due tutto ciò di cui una famiglia necessita e che da soli non avrebbero mai potuto permettersi.
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HAIR on TOP LEMANIE
Paolo Tammaro inizia a soli quattordici
anni, folgorato dalla professione di parrucchiere. Una strada tutta in salita, come racconta lui stesso. “La mia situazione familiare non era delle migliori, papà era operaio.
Un giorno parlai del mio sogno, quello di
iscrivermi ai corsi professionali. Un sogno
proibitivo, le scuole di formazione importanti costavano troppo. Ma io non mi arresi. Cominciai a lavorare in piccole strutture
come garçonne, per capire, imparare e soprattutto conservare soldini.” Per il suo sogno Paolo rinuncia a molti svaghi, del tutto
naturali per la sua età. Ma lui vuole a tutti
i costi diventare parrucchiere. La pratica in
bottega conferma le sue doti e la sua abisi iscrive ai corsi professionali dove perfezionerà la sua formazione in accademia. A
soli diciotto anni lavora in una delle migliori realtà campane. A 21 anni sposa Tina la
donna con cui crea un salone esclusivo che
da allora gestiscono insieme e che nel tempo
si è arricchito di tanti servizi e collaboratori professionali. Per la loro attività solo
prodotti esclusivi di grandi aziende con cui
hanno creato una partnership da oltre venticinque anni, tra cui L’Oreal, Kerastase,
Tigi, Z.One Concept.
Sotto l’insegna di Hair on top - Le manie Paolo e Tina offrono alle loro clienti un’intera
gamma di servizi: dal benessere del corpo e la
cosmesi alla cura dei capelli. “Raggiungere i
miei obiettivi professionali è stata un’emozione pari a quella del mio matrimonio, oggi non
potremmo fare tutto senza il prezioso aiuto dei
nostri collaboratori” afferma Paolo, “Siamo
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ognuno dei quali responsabile del proprio
settore, e voglio menzionarli tutti, a partire
da mia moglie Tina, responsabile del settore benessere. E poi gli stylist, Valerio, Ciro
e Manu. I tecnici Anthony, Marco, Enzo. Lo
stile uomo con Francesco in particolare”. La
soddisfazione più grande di Paolo è stata la
formazione diretta, grazie alla quale altri giovani di talento guidano oggi il proprio salone
a marchio Hair on top - le manie.
Ma Paolo guarda ancora oltre “Ho un altro
sogno, mi piacerebbe creare una scuola/bottega di formazione sul campo, un po’ come
ne esistono in America. Per dare ai giovani
un’opportunità come me la sono creata io. A
volte mi viene la tentazione di parlarne con
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gli inviti |
LE PARTECIPAZIONI E GLI
INVITI AL MATRIMONIO:
cosa sono, come vanno fatte e quando inviarle!
Una volta stabilito il giorno del matrimonio, il luogo della cerimonia e del ricevimento, e fatta la lista degli
invitati, è necessario pensare alle partecipazioni di matrimonio, che di norma andrebbero spedite via posta o
consegnate a mano almeno due mesi prima delle nozze.
43
Decisamente
inadatto ad un
matrimonio lo
Smoking, in quanto
considerato abito da
gran sera.
Contestualmente alle partecipazioni, andranno fatti stampare anche gli inviti al ricevimento che seguirà la cerimonia e i bigliettini da inserire nelle bomboniere del matrimonio con i nomi degli sposi ed infine, se necessari,
i biglietti da visita per i ringraziamenti da inviare dopo il viaggio di nozze a coloro che hanno fatto un regalo.
Ricordiamo innanzitutto che la competenza, solitamente, spetta ai genitori degli sposi. Non sono comunque
rari i casi in cui sono gli stessi futuri coniugi a occuparsene.
Due suggerimenti: la busta deve essere scritta in ogni caso a mano; i titoli e le onorificenze (Dott, Cav...)
possono essere riportati o tralasciati, una delle possibili soluzioni (specie nel caso delle onorificenze) è quella di
trascrivere il titolo con sopra una barra come per cancellarla.
Per la scelta dello stile, del materiale e dell’enunciato per le partecipazioni del matrimonio vi sono parecchi
modelli a cui attenersi, a meno che non si voglia essere particolarmente originali e fantasiosi, cosa che però sconsigliamo nel caso di un matrimonio classico. La scelta dello stile delle partecipazioni, infatti, anticiperà lo stile
e la forma che avrà l’intera cerimonia, sarà il biglietto da visita del vostro matrimonio: segno di buon gusto e
ricercatezza è ad esempio l’abbinamento delle partecipazioni ed inviti di matrimonio con il libretto della chiesa,
con il menù e con i segnaposto.
44
gli inviti |
A chi inviare
le partecipazioni?
Come vi potete comportare di fronte a questi
dubbi? Innanzitutto stilate un elenco di parenti
(anche quelli di terzo grado), amici, conoscenti…
Poi selezionate tutti gli invitati d’obbligo. Infine
dopo aver contato e controllato gli ospiti selezionati, scegliete anche sulla base di aspetti pratici
(rischio di sforare il mio budget?) e di trucchetti
(mi avevano invitato al loro matrimonio?) tutte le
persone che sarebbe scortese non invitare.
45
NOZZE GAY
le nozze |
La legalizzazione del matrimonio tra due persone dello stesso
sesso è da tempo un’importante questione dibattuta dai governi
non solo europei ma di tutto il mondo. Molte le proposte di legge
avanzate dai vari partiti dei vari paesi. Proposte di legge che
solo di rado si sono tramutate in legge e sono entrate in vigore.
Attualmente i paesi in cui è legalizzata l’unione matrimoniale tra
omosessuali sono: Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Portogallo, Canada, Sudafrica, Svezia, Norvegia, Danimarca, Islanda, Argentina,
Messico, alcuni stati degli USA come Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont, New Hampshire, New York, e nel distretto
di Washington DC.
La legalizzazione
del matrimonio gay
è un’importante
questione dibattuta
dai governi
di tutto il mondo
49
| le nozze
In Brasile le nozze gay sono permesse nei seguenti territori (in ordine alfabetico): Alagoas, Bahia, Ceará, Distretto Federale, Espírito Santo, Mato Grosso do Sul, Paraíba, Paraná, Piauí, Rio de Janeiro, Rondônia, San Paolo,
Santa Catarina, Sergipe.
Dal 2006 è legale il matrimonio gay in Sudafrica. Anche in Nuova Zelanda il matrimonio ugualitario è permesso.
50
le nozze |
Sempre a oggi i seguenti stati riconoscono le unioni civili per gay, con vari istituti che concedono più o meno
diritti a seconda della norma (in ordine alfabetico): Andorra, Austria, Brasile, Colombia, Ecuador, Finlandia,
Germania, Groenlandia, Irlanda, Israele, Lussemburgo, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Repubblica Ceca,
Slovenia, Svizzera, Ungheria, Wallis e Futuna.
In Italia le persone omosessuali non possono sposarsi e nemmeno c’è una forma di riconoscimento
delle unioni civili.
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il ricevimento |
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intromette nel vostro matrimonio.
Al contrario. È una figura che con la sua professionalità, tranquillità, creatività vi aiuta a organizzare insieme a
voi il vostro giorno più bello. La wedding planner nasce una decina di anni fa negli Stati Uniti.
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In una società come la nostra dove si é sempre super indaffarati, dove non abbiamo tempo né per noi stessi né per
gli altri ci é difficile talvolta organizzare anche le nostre
nozze. Perché allora non affidarsi ad una figura a metà tra
la psicologa e la fatina buona di Cenerentola che vi possa
aiutare con eleganza, sobrietà, competenza e creatività ad
organizzare il vostro giorno più bello?
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giorno più bello.
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Organizzare un matrimonio richiede tempo ed
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Da sempre l’idea
delle nozze è stata
accompagnata
da un’immagine
floreale
I FIORI
DEL MATRIMONIO
Un odore e ci tornano alla mente ricordi d’infanzia, essenze note,
legate a sensazioni vissute in passato. I fiori sono i profumati e colorati spettatori del giorno più importante della nostra vita, del
nostro si, del nostro ricevimento di matrimonio. Allegri, romantici,
silenziosi, protagonisti discreti dell’evento, i fiori avvolgono infatti tutta l’atmosfera del matrimonio in un abbraccio dolce e caldo.
Da sempre l’idea delle nozze è stata accompagnata da
un’immagine floreale: i fiori d’arancio, che sono arrivati a noi dall’antica tradizione araba, infatti, sono il simbolo del matrimonio e rappresentano purezza e augurio di fertilità.
64
i fiori |
i fiori
avvolgono infatti
tutta l’atmosfera
del matrimonio
in un abbraccio
dolce e caldo
Nel mondo greco, invece, era il mirto, fiore sacro a Venere, che rappresentava l’amore e tale tradizione fu importata dai popoli germanici che associarono tale fiore alle spose.
Shakespeare ci racconta invece che in epoca elisabettiana gli inglesi per festeggiare il matrimonio usavano il rosmarino, simbolo di fedeltà e di ricordo, raccolto in mazzetti.
Gli addobbi floreali per il matrimonio accompagneranno la vostra
giornata più bella e dovranno anzitutto rispecchiare lo stile, il tono e
l’atmosfera che avrete dato a tutto l’evento: le margherite ad esempio
si adattano benissimo ad un matrimonio piu casual, magari all’aperto,
mentre delle rose sontuose conferiscono al tutto un tono più formale.
65
la bomboniera |
L’IMPORTANZA DELLA
BOMBONIERA:
rappresenta gli sposi!
67
Coronamento di un sogno costruito giorno per
giorno, il matrimonio è, naturalmente, quello
più bello nella vita di tutti gli innamorati.
Un’emozionante cerimonia, seguita da una
gioiosa festa, viene sentitamente condivisa con
numerosi invitati ai quali si suole dare un ricordo della piacevole giornata e un simbolo di
ringraziamento per aver partecipato a questa
gioia infinita: la bomboniera.
La scelta è piuttosto complicata e combattuta,
e di bomboniere in giro ce ne sono veramente
tante, dalle più scontate alle più originali, di vetro, d’argento, di ceramica e anche di tessuto.
Ma la cosa principale che gli sposi non devono
dimenticare è la confezione della bomboniera e la qualità dei confetti, che rappresentano
dei dettagli basilari che non possono non essere presi in considerazione vista l’importanza
dell’evento.
La bomboniera, gesto tanto semplice quanto
la bomboniera |
gentile, non andrebbe mai sottovalutata e nemmeno considerata un’imposizione della società.
Dandosi tutto il tempo necessario, andrebbe scelta con calma e pazienza per trovare il giusto oggetto che compendi in sé tanto l’animo della coppia quanto lo spirito della cerimonia.
Solo così sarà un vero dono per l’invitato che guardandola potrà rievocare per sempre gli speciali momenti nativi
di un’unione imperitura.
Che dire: ce ne è per tutti i gusti e anche per i più esigenti, basta solo cercare con sguardo attento tra i vari negozi
e scoprire un mondo sconosciuto ricco di idee originali e raffinate.
Per concludere, la bomboniera di matrimonio può essere considerata la firma degli sposi al loro giorno indimenticabile: chiunque la riceverà, ricorderà insieme a loro quei meravigliosi momenti.
Di bomboniere in giro ce
ne sono tante, dalle più scontate
alle più originali, di vetro,
d’argento, di ceramica e
anche di tessuto.
Da sempre l’idea
delle nozze è stata
accompagnata
da un’immagine
floreale
69
MATRIMONIO
ALL’APERTO
Li abbiamo visti e rivisti nei film
ma pochissimi di noi hanno avuto
la fortuna di partecipare ad uno di
questi. Si tratta dei matrimoni en
plain air, quelli celebrati sotto lo
sguardo benevolo di un testimone
d’eccezione: il cielo.
In Italia sposarsi all’aperto è più
complicato perché il cattolicesimo permette le nozze soltanto in
luoghi consacrati ed anche per il
rito civile le limitazioni non sono
poche.
Il matrimonio all’aperto con rito
cattolico è possibile solo in presenza di una valida causa, da sottoporre all’Ordinario. Alcune cittadine e paesi italiani, possiedono
72
la location |
giardini e terreni adiacenti a luoghi di culto in cui il sacerdote celebra la messa durante la bella stagione e su
richiesta anche le nozze. Non va poi dimenticata la possibilità di scegliere castelli e ville con cappella annessa.
Purtroppo, però, non è possibile portare i registri in qualsiasi luogo di nostro gradimento... L’unico modo per
celebrare il matrimonio nel luogo dei nostri sogni è recarsi in comune con i soli testimoni per le firme per poi dar
vita ad un matrimonio figurativo con tutti gli invitati.
Il matrimonio
all’aperto con rito
cattolico è possibile
solo in presenza di
una valida causa
Dato che si tratta di una finzione senza alcun valore legale, gli sposi potranno chiedere
a chiunque di celebrare questa seconda cerimonia; anche all’amico comune che li ha fatti
conoscere!
73
IL MATRIMONIO
D’INVERNO!
L’atmosfera di un camino, la neve che scende, una location particolare… basta poco
per rendere un matrimonio invernale bellissimo. Inoltre, dato che sposarsi d’inverno
può diventare una soluzione anche davvero
economica dato che poco sfruttata, sempre
più sposi stanno scegliendo i mesi più freddi
per scambiarsi le promesse e giurarsi amore
eterno.
Le spose che hanno scelto l’inverno come
stagione per il proprio matrimonio hanno la
possibilità di scegliere accessori che le spose
estive non avranno mai! Vezzi da spose, ma
anche accessori che sono indispensabili per
sopravvivere alle temperature più fredde!
76
il velo |
1. Stole o giacche Fondamentale coprire le spalle e
quale miglior modo di farlo se non con un coprispalle caldo, avvolgente e magari anche un po’ peloso!
Le pellicce sono tornate di moda e grazie alle versioni
ecologiche potrete seguire il trend senza sensi di colpa!
Un tocco chic? Provate ad abbinare al vestito bianco
una pelliccia nera. In alternativa potete sempre optare
per un cappotto bianco.
2. Guanti Per le spose d’inverno sono indispensabili:
le meno freddolose possono sempre scegliere la versione in pizzo, ma per le più freddolose si rifugino nel
vecchio raso o nell’eco pelle.
3. Cappelli Un caldo colbacco bianco oppure una
morbida cuffia di lana bianca impreziosita da brillantini e ricami. Le spose vintage potranno sbizzarrirsi
a trovare il copricapo che meglio incarna la moda
dell’epoca prescelta. Spose anni ’20? Un cappello a
cloche è d’obbligo.
4. Stivali Niente sandali naturalmente in inverno, ma
caldi stivali. Per restare sempre in linea con le ultime
tendenze scegliete degli stivaletti a tronchetto: anche
qui inserti di pelliccia ecologica è benvenuta, ma anche pizzi e ricami che riprendano quelle dei vestiti
5. Scaldamani Un’alternativa chic ai guanti è lo
scalda mani in pelliccia ecologica: vi sentirete subito
come delle dame d’altri tempi!
L’atmosfera di
un camino, la neve che
scende, una location
particolare… basta
poco per rendere un
matrimonio invernale
bellissimo.
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TESTIMONI DI NOZZE,
DAMIGELLE E PAGETTI
Il testimone è un ruolo importante, sia dal punto
di vista legale che affettivo: figura centrale attorno alla quale ruota la celebrazione del matrimonio.
Generalmente è un parente stretto, un fratello o
una sorella, un carissimo amico: insomma una persona che svolge un ruolo chiave nella vostra vita di
individui e di coppia, e che volete che sia presente nel vostro cammino coniugale per tutta la vita.
Sì, infatti i testimoni sono chiamati ad essere i
garanti morali e legali della vostra unione e solidità
matrimoniale, ad essere guide pratiche e spirituali
della futura famiglia.
Quando si parla di paggetti e damigelle non possiamo non tenere in conto un’altra rilevante figura per il
giorno più importante della vita: la damigella d’onore.
Sempre di usanza anglosassone, la presenza della damigella d’onore è importante non solo durante
la giornata del matrimonio ma anche nel corso di
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i testimoni |
Il testimone è
la figura centrale
attorno alla
quale ruota la
celebrazione del
matrimonio
tutti i preparativi dello stesso. Generalmente la damigella d’onore sarà la migliore amica, piuttosto che una
parente stretta della sposa che l’accompagnerà, sostenendola, nel lungo percorso che la porterà all’altare.
Nota allegra, tenera e piena di spontaneità per un matrimonio colorato sono i paggetti e le damigelle. Importanti
dal punto di vista della scenografia, aggiungono grazia all’intero quadro e regalano sorrisi e buon umore a tutti i
presenti. Si ha traccia di paggetti e damigelle matrimonio già nei cortei di nozze cantati dai poeti latini con i loro
antenati, ossia gli Amorini e le Grazie, che accompagnavano al tempio la sposa sorreggendo le fiaccole accese e
intonando l’inno a Imeneo, Dio delle nozze.
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l’intrattenimento |
LA MUSICA PER
LA CERIMONIA
la musica dovrà
essere un semplice
accompagnamento,
onde evitare di
coprire le emozioni
degli sposi.
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Se la cerimonia non prevede molti spazi per le musiche o
comunque implica un accordo con il Sacerdote o L’Ufficiale di Stato Civile, durante il ricevimento di matrimonio
potrete sbizzarrirvi sicuramente di più. Infatti è in questa
parte della festa che la coppia potrà dare libero spazio ai
propri gusti personali e scegliere le musiche che più li rispecchiano o che, comunque, loro preferiscono.
Vediamo passo passo quali sono le musiche ideali per i vari
momenti del ricevimento:
Musica per l’aperitivo
L’aperitivo è un momento molto importante del ricevimento di nozze: la musica dovrà accogliere gli ospiti e
intrattenerli mentre gli sposi fanno le foto del matrimonio.
Durante questa fase del ricevimento la musica dovrà essere molto soft, d’atmosfera, calda e accogliente, senza
disturbare la possibilità di conversare.
Il pranzo o la cena di nozze sono un momento in cui la musica dovrà ovviamente essere di volume molto basso, per
permettere ai commensali di chiacchierare piacevolmente.
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l’intrattenimento |
La musica dovrà
essere d’atmosfera,
calda e accogliente,
senza disturbare
la possibilità di
conversare.
Di conseguenza, la musica dal vivo è sconsigliata perchè è sperimentato che dopo
al massimo dieci minuti la musica di sottofondo non si sente più, i commensali si
distraggono. La musica dal vivo diventerebbe quindi “fiato sprecato”; Gli ospiti
vengono già dall’aperitivo, in cui hanno già ascoltato della musica.
L’ingresso della torta nuziale ed il taglio da parte degli sposi è un momento topico del ricevimento di nozze.
L’attenzione degli invitati è tutta per la coppia: la musica dovrà perciò essere un
semplice accompagnamento, non protagonista, onde evitare di coprire le emozioni degli sposi.
La musica sarà quindi
romantica e d’effetto, complice della
gioia e della commozione che
questo momento racchiude.
Ideali sono ad esempio una voce ed
una chitarra, per poi esplodere di
giubilo per il grande brindisi
con gli sposi.
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le ricorrenze |
ANNIVERSARIO
DI MATRIMONIO
Il punto di partenza
è ricordarsi
la data corretta
dell’anniversario e
già questo sarebbe un
buon inizio.
L’anniversario di matrimonio è una ricorrenza molto importante e va festeggiato per tenere
vivo l’amore e il ricordo del giorno più bello. Ogni anno, è piacevole e romantico dedicarsi una
giornata per rivivere l’emozione delle nozze.
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Vi siete chiesti come mai ad ogni anniversario
di matrimonio corrisponde un nome particolare? Pare che sia stata la scrittrice americana
Emily Post nel 1922 ad associare ad ogni anniversario di matrimonio il nome di un materiale diverso partendo dal più comune (nozze
di carta) fino ad arrivare al più pregiato (nozze di diamante). Quanto più passa il tempo,
tanto più l’amore diventa prezioso.
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le ricorrenze |
Ecco le principali denominazioni per gli anniversari
di matrimonio:
• 1° anno: nozze di carta.
• 5° anno: nozze di seta.
• 10° anno: nozze di stagno.
• 20° anno: nozze di cristallo.
• 25° anno: nozze d’argento.
• 30° anno: nozze di perla.
• 50° anno: nozze d’oro.
• 60° anno: nozze di diamante.
Il punto di partenza (è inutile nasconderselo) è ricordarsi la data corretta dell’anniversario e già questo
sarebbe un buon inizio.
Non ci si può, ovviamente, limitare a questa semplice
operazione mnemonica, sarebbe alquanto triste, infatti, ridurre il festeggiamento al fatto di essersi ricordati una sequenza di numeri e, quindi, dovrete escogitare un modo elegante per celebrare degnamente la
ricorrenza.
A questo punto, però, viene il difficile, infatti, non
potrete proporre ogni anno lo stesso rito celebrativo,
perché ogni anniversario ha una sua storia e un suo
percorso da rispettare.
Tutti gli anniversari sono importanti e, quindi, sarebbe cosa buona e giusta festeggiare in maniera diversa
ogni anno, ma, dato che questo potrebbe comportare
seri problemi organizzativi, vi concediamo la possibilità di fare miracoli solo ogni 5 anni fino al 25esimo,
le nozze d’argento, e poi dovrete concentrarvi solo su
altri due appuntamenti fondamentali: le nozze d’oro e
quelle di diamante.
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