ANALISI DI ALTERNATIVE PER LA MITIGAZIONE DELLE SICCITÀ TRAMITE IL DSS AQUATOOL: APPLICAZIONE AL SISTEMA DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO AGRI-SINNI PRESENTAZIONE DEL PROBLEMA E OBIETTIVI - Acqua bene scarso e insostituibile - Risorse spesso sovrasfruttate e sprecate - Utilità della gestione In una situazione di fabbisogni prossimi alle disponibilità le siccità possono mettere in crisi l’approvvigionamento idrico: è improbabile in sistemi evoluti poter reperire nuove risorse convenzionali, si rende necessario allora attingere a riserve storiche (falde acquifere profonde) o attuare degli interventi integrativi di mitigazione, che prevedano il riuso, il risparmio o il recupero idrico; in alternativa con una gestione oculata si possono ridurre i deficit o almeno attenuarli, anche a costo di distribuirli su periodi più lunghi. Si è preso in esame il caso di studio relativo al sistema di approvvigionamento idrico dell’Agri-Sinni per costruire e calibrare un modello di simulazione del sistema al fine di: - Stimare l’affidabilità del servizio per le diverse utenze storicamente e nella configurazione attuale - Valutare l’effetto di alcune possibili misure di mitigazione delle siccità - Proporre uno scenario di evoluzione strutturale e gestionale del sistema che possa far fronte alle esigenze attuali e future SICCITA’ E MISURE DI MITIGAZIONE Siccità: situazione climatica ricorrente, di occasionale e sensibile riduzione delle disponibilità idriche rispetto ai valori normali per un periodo di tempo significativo e su un’ampia estensione - Definibile in ogni fase del ciclo idrologico: siccità meteorologica, idrologica, operativa sui sistemi idrici - Disponibilità per gli usi finali dipendente da fenomeni naturali ma anche da processi antropici - Deficit per mancanza oggettiva o per scelta gestionale - Effetti sull’intera società: perdite economiche, sovrasfruttamento di risorse in esaurimento, inaridimento dei suoli, costi ambientali, decadenza della qualità delle acque Misure di mitigazione: interventi volti a contenere o annullare i deficit nel servizio di approvvigionamento idrico al presentarsi delle siccità. Seguono il principio della non-linearità dei danni con i deficit. Hanno effetti quindi in termini sia di affidabilità del servizio che di abbattimento dei deficit; si possono distinguere misure strutturali e non strutturali, e a lungo o breve termine. IL DSS AQUATOOL: MODULO SIMWIN Permette di schematizzare e introdurre graficamente la configurazione del sistema e delle relative basi di dati associati (caratteristiche fisiche, condizioni di operazione) per le simulazioni e ottimizzazioni. Utilizza un algoritmo di simulazione/ottimizzazione per eseguire l’allocazione su scala mensile, sfruttando i dati idrologici procedenti dall’esterno, operando su uno schema ad archi e nodi, per cui valgono i principi di conservazione della massa e continuità. Elementi modellabili: Nodi con e senza capacità di accumulo, canali, apporti idrologici, domande e impianti idroelettrici, relativi punti di presa, acquiferi, elementi di ritorno, ricariche artificiali, pompaggi addizionali Implementa le regole di gestione con tre modalità complementari: 1. Priorità per ciascuna utenza (a partire da 0, priorità massima), relativa alle prese anziché alle domande, ed anche per definire le relazioni fra i diversi serbatoi. 2. Volumi obiettivo per i diversi invasi. 3. Restrizioni legate a indicatori di allarme, per limitare erogazioni, attività di pompaggio, rilasci in alveo, derivazioni, flussi attraverso particolari canali. CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI Soggetto a siccità severe, anche di recente, pur possedendo ottime disponibilità idriche. Le sue prestazioni saranno valutabili dopo la costruzione del modello idrologico-gestionale. Carenza storica di interconnessioni, oggi in via di superamento. Due grandi acquedotti trasferiscono risorsa verso l’acquedotto pugliese. IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI: SCHEMI DI SERVIZIO Individuabili due sottosistemi (Agri e Sinni) interconnessi. CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI INFRASTRUTTURE PRINCIPALI Serbatoio V min Vmax Marsico N. 1.69 7 Gannano 0.0 2.62 Pertusillo 13.0 155 M. Cotugno 97 530 Cogliandrino 2.3 12.4 Connessioni: - Due grandi adduttori potabili verso la Puglia - Interconnessioni fra 3 traverse e Monte Cotugno - La condotta forzata che pesca nel serbatoio di Cogliandrino scarica nel Noce, fuori sistema Invasi: - Due con capacità di ordine grandezza superiore - Regolazione pluriennale possibile a Monte Cotugno - Gannano è una traversa con accumulo significativo - Cogliandrino ha uso idroelettrico Nome Descrizione Qmax [m3/s] c.le cogliandrino max turbinabile 18 sarmento-cotugno Derivazione 20 potabile pertusillo MissanelloPuglia 4.5 sauro-cotugno Derivazione 12 t agri-cotugno Derivazione 18 Agri-cotugno Sauro+t.Agri 18 Adduttore del M.Cotugno- CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI APPORTI IDROLOGICI Utilizzate 8 serie di deflussi, di cui 7 ricostruite con regressioni. Deflussi superficiali totali Deflussi mensili da ottobre 1963 a settembre 2005, sulle 8 sezioni di interesse per il sistema modellato. 1400 1200 3 [hm ] 1000 800 Si nota una flessione a partire dagli anni ’80, con cali vistosi dei deflussi annui medi a Pertusillo e Monte Cotugno 600 400 200 2002 1999 1996 1993 1990 1987 1984 1981 1978 1975 1972 1969 1966 1963 0 anno idrologico Cogliandr. M. Cotugno Sarmento Marsico Nuovo Sauro Pertusillo Traversa Agri Gannano Totale media 80,99 285,13 85,25 11,82 65,66 241,06 97,63 99,76 967,30 med 83/05 73,73 265,85 76,62 11,88 65,30 200,28 92,99 97,86 884,52 CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI DOMANDE CONSIDERATE Mar Tirreno Centrale Castrocucco Cogliandrino 10.1 hmc Traversa Sarmento Marsico Nuovo 7 hmc Pietra del Pertusillo 142 hmc CB Alta Val d'Agri TIPO domanda tot Civ Bernalda-Pisticci 3.2 Civ Montalbano 9.8 Civ Matera 18.9 Civ Bari-Salento 202.9 Ind ILVA Taranto 12.6 Agr CB Stornara-Tara 36.7 Agr CB BM Agri - A.Min. 80 Agr CB Alta Val d'Agri 18 Agr CB BM Cotugno 120.5 Agr CB BM Sarmento 2 Agr CB Ferro Sparviero 9.2 Traversa Sauro Matera Centrale Missanello CB BM Sarmento Barnalda Pisticci Traversa Agri Monte Cotugno 433 hmc Nodo di Ginosa Traversa/Invaso Gannano 2.62 hmc CB BM M.Cotugno Agri e A.Minore CB Ferro Sparviero Potabilizz. Montalbano Impianti di emergenza Acque Basse Metaponto Stornara e Tara ILVA Taranto Mar Jonio AQP Bari Salento CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI DOMANDE IRRIGUE distribuzione mensile della domanda 25% 20% 15% 10% 5% 0% gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI VINCOLI ECOLOGICI Poche indicazioni cogenti, la stima è stata effettuata tramite le espressioni: DMVj = DMVbase + 0.1 * (Dj - DMVbase) DMVbase=DMVunitario×Sup.d’interesse×n°ggmese×86400/1000/100000 [hm3/anno] tot oct nov dic ene feb mar abr may jun jul ago sep sinni [l/s] agri sezione fiume marsico - - 1,86 0,12 0,16 0,21 0,24 0,23 0,22 0,19 0,14 0,10 0,09 0,08 0,09 Pertusill 750 23,65 37,32 2,36 3,25 4,43 4,55 4,46 4,50 3,93 2,91 1,88 1,62 1,55 1,87 Gannan 700 22,08 20,11 1,25 1,44 2,05 2,43 2,32 2,33 2,14 1,66 1,14 1,09 1,03 1,23 t.agri 750 23,65 17,12 1,05 1,43 1,96 2,10 2,06 1,90 1,79 1,36 0,87 0,84 0,80 0,97 Sauro 55 1,73 12,85 0,75 0,91 1,34 1,58 1,58 1,51 1,38 1,06 0,71 0,66 0,62 0,74 Coglian 200 6,31 11,22 0,64 1,06 1,58 1,57 1,46 1,29 1,11 0,82 0,55 0,38 0,35 0,42 Cotugn 600 18,92 45,68 2,61 3,57 5,52 6,09 6,17 5,70 5,18 3,41 2,08 1,73 1,66 1,96 Sarmen 160 5,05 13,02 0,88 1,09 1,58 1,86 1,82 1,56 1,33 0,90 0,56 0,46 0,44 0,55 Indicazioni Piano di Bacino CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI FASE DI CALIBRAZIONE DEL MODELLO Opportuna per alcuni parametri gestionali non definiti storicamente o per altri valori non definibili univocamente (capacità di derivazione). Simulazioni su due scenari del periodo 1983-2005, in cui il sistema si è mantenuto fisso dal punto di vista strutturale. Si è tentato di avvicinare gli output del modello alle informazioni reali. I confronti sono stati eseguiti per via grafica e tramite gli indici di correlazione e di Nash per le diverse serie prodotte. Volumi invasati a fine ottobre Pertusillo Monte Cotugno: volum i invasati ad ottobre storici 500 simulati M.Cotugno [hm3] 400 300 200 100 0 2003 2001 1999 1997 1995 1993 1991 1989 1987 1985 1983 CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI SIMULAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE STORICA E ATTUALE [hm 3] 300 200 100 1995-1996 1997-1998 1999-2000 1995-1996 1997-1998 1999-2000 2003-2004 1993-1994 1993-1994 Riserve a fine ottobre 2001-2002 1991-1992 1991-1992 250 1989-1990 300 1983-1984 0 1989-1990 Irrigue 400 1987-1988 Industriali 500 1987-1988 Urbane Erogazioni Irrigue 1985-1986 Erogazioni Industriali 1985-1986 600 Urbane 600 200 [hm 3] Fino al 2005 non erano esistenti o attivi l’invaso di Marsico Nuovo e le traverse Sauro e Sarmento, quindi le interconnessioni erano limitate. Gravi deficit in tutto il sistema, anche in ambito urbano; approvvigionamento all’irrigazione inadeguato. Regolazione pluriennale scadente. 150 100 500 50 200 1981-1982 1983-1984 1985-1986 1987-1988 1981-1982 1983-1984 1985-1986 1987-1988 2003-2004 1979-1980 1979-1980 2001-2002 1977-1978 1977-1978 1999-2000 1975-1976 1975-1976 1997-1998 1973-1974 1995-1996 1971-1972 1973-1974 1993-1994 1969-1970 1971-1972 1991-1992 1967-1968 1969-1970 Riserve a fine ottobre 1989-1990 1965-1966 300 1967-1968 350 1963-1964 0 400 1965-1966 100 200 150 100 50 2003-2004 2001-2002 1999-2000 1997-1998 1995-1996 1993-1994 1991-1992 1989-1990 0 1963-1964 [hm 3 ] 250 2003-2004 300 2001-2002 0 1983-1984 [hm 3 ] 400 L’attivazione di Marsico Nuovo, e soprattutto del trasferimento dal Sauro, aiutano già da qualche anno le prestazioni del sistema. Rimane solo un deficit per le domande urbane ed industriali. Regolazione pluriennale a M. Cotugno, si intravede squilibrio fra i 2 sottosistemi CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI ATTIVAZIONE DELLA TRAVERSA SARMENTO Ulteriori possibilità di regolazione a M. Cotugno; oggi in completamento. 600 Urbane Industriali Erogazioni Irrigue 500 [hm 3] 400 300 200 100 2002-2003 1999-2000 1996-1997 1993-1994 1990-1991 1987-1988 1984-1985 Deficit irrigazione 1981-1982 1978-1979 1975-1976 1972-1973 1969-1970 160 1966-1967 180 1963-1964 0 140 [hm 3] 120 40 20 1969-1970 1972-1973 1975-1976 1978-1979 1981-1982 1984-1985 1987-1988 1990-1991 1993-1994 1996-1997 1999-2000 2002-2003 1969-1970 1972-1973 1975-1976 1978-1979 1981-1982 1984-1985 1987-1988 1990-1991 1993-1994 1996-1997 1999-2000 2002-2003 350 1966-1967 400 1966-1967 450 1963-1964 0 1963-1964 M. Cotugno centro della regolazione pluriennale dell’intero sistema: vi arrivano in media 52.7 hm3/anno dal Sauro, 42.2 dall’Agri, 64.9 dal Sarmento. 80 60 Riserve a fine ottobre 300 [hm 3] Non si prevede alcun deficit per le domande urbane ed industriali. Le prestazioni per l’irrigazione migliorano molto, specialmente lato Sinni: servito 65% della domanda il 97.6% degli anni, il 100% il 45.2% degli anni. 100 250 200 150 100 50 0 CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI MISURE DI MITIGAZIONE ADOTTATE • Riutilizzo delle acque reflue depurate: con e senza regolazione annuale, renderebbe disponibili fino a 2.5 hm3/anno per il comprensorio Agri-Agri Minore, e 6.6 per il Monte Cotugno • Recupero delle acque basse della piana di Metaponto: sollevamento di tali acque di ritenzione da parte della duna jonica non più verso lo smaltimento a mare ma, ove esistano le condizioni di qualità, al comprensorio irriguo dell’Agri-Agri Minore, fino a 3.91 hm3/anno • Attivazione impianti di sollevamento di emergenza: già esistenti, captano acque sotterranee o fluenze libere, ma non sono utilizzabili in modo permanente e regolare; possono fornire fino a 9.89 hm3/mese al comprensorio Agri-Agri Minore e fino a 2.63 al Monte Cotugno; nel modello è concesso il pompaggio massimo di 3 volte il massimo mensile, da attivare quando il sistema entri in condizioni di allerta • Riallocazione dei deflussi al serbatoio del Cogliandrino: oggi destinati alla produzione idroelettrica e quindi allo scarico nel Noce, potrebbero andare ad alimentare l’invaso di Monte Cotugno, in via permanente oppure in condizioni di emergenza, con il blocco definitivo o temporaneo della centrale di Castrocucco CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI SCENARI DI SIMULAZIONE ANALIZZATI Si è partiti dall’ipotesi di base di attivazione del serbatoio di Marsico N. e delle 3 traverse già considerate. A tale configurazione si sono aggiunti di volta in volta uno o più interventi di mitigazione descritti. 11 scenari sono stati generati e simulati, che si aggiungono ai 2 già visti. In tutte le simulazioni il sistema riesce ad assicurare un’affidabilità del 100% a tutte le domande di priorità massima, urbane ed industriali. I CdB Stornara-Tara e Ferro-Sparviero ricevono un servizio equivalente. Simulazioni eseguite sui periodi 1963-2005 e 1983-2005. CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI RISULTATI DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE Affidabilità Temporale 100 42 anni 22 anni [%] 95 90 85 80 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 75 simulazione Affidabilità Volumetrica 100 42 anni 22 anni [%] 95 90 13 11 11 12 10 9 8 7 6 5 4 3 simulazione Indice UTAH (42 anni) simulazione 13 12 9 10 anni 8 2 anni 6 5 4 3 2 1 anno 7 200 175 150 125 100 75 50 25 0 1 [%] Sconsigliabili soluzioni con riallocazione permanente delle risorse del Cogliandrino. 10 Confronto sulla base delle prestazioni alle domande irrigue aggregate. 2 1 85 CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI CONFIGURAZIONE SCELTA Consiste nella combinazione di tutte le misure prese in considerazione con il massimo quindi in termini di contributi aggiuntivi. Prevede la regolazione annuale delle acque reflue rigenerate e il blocco della centrale di Castrocucco solo in condizioni di penuria idrica. Affidabilità e deficit massimi annui in linea con le esigenze dell’irrigazione. Approvvigionato ogni anno oltre il 70% della domanda totale irrigua, il 100% nel 52.4% degli anni. Dalle riallocazioni delle acque del Cogliandrino presi circa 4 hm3/anno; le altre misure complessivamente forniscono ulteriori 14 hm3/anno a fronte di una domanda irrigua totale di oltre 260. 60 50 [hm3] 0 80 Deficit irrigazione 40 30 180 20 160 140 10 120 100 80 60 40 20 0 600 Pertusillo 2002-2003 1999-2000 1996-1997 1993-1994 1990-1991 1987-1988 1984-1985 1981-1982 1978-1979 1975-1976 1972-1973 1969-1970 100 1966-1967 1963-1964 Siccità operative attenuate e limitate a pochi anni, specialmente nel sottosistema Sinni. [hm 3] 2002-2003 1999-2000 1996-1997 1993-1994 0 [hm3] 2002-2003 1999-2000 1996-1997 1993-1994 1990-1991 200 2003-2004 1990-1991 1987-1988 450 1998-1999 1987-1988 1984-1985 300 1993-1994 1984-1985 1981-1982 500 1988-1989 1981-1982 1978-1979 Erogazioni 1983-1984 1978-1979 1975-1976 Irrigue 1978-1979 1975-1976 1972-1973 1969-1970 Industriali 1973-1974 1972-1973 1966-1967 1963-1964 Urbane 1968-1969 1969-1970 70 1966-1967 [hm 3] 600 1963-1964 1963-1964 [hm 3] CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI CONFIGURAZIONE SCELTA Regolazione pluriennale possibile a Monte Cotugno. 400 400 Riserve a fine ottobre 350 300 250 200 150 100 50 0 500 Monte Cotugno 400 300 200 100 0 CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI CONFIGURAZIONE SCELTA Miglioramenti nei deficit per le due utenze irrigue principali nello scenario scelto rispetto alla configurazione senza misure di mitigazione. Comprensorio Monte Cotugno Comprensorio Agri-Agri Minore Scenario proposto Scenario proposto Senza misure deficit m.cotugno [% ] deficit agri [% ] 60 40 40 20 20 31 36 41 36 41 26 1 31 0 41 36 31 26 21 16 11 6 1 0 21 60 80 16 80 100 6 Crisi residue 100 11 Senza misure deficit agri [hm3 ] deficit m.cotugno [hm3 ] 30 14 25 12 20 10 8 15 26 21 16 11 6 41 36 31 26 21 16 0 11 0 6 2 1 4 5 1 6 10 CASO DI STUDIO: IL SISTEMA DELL’AGRI-SINNI CONCLUSIONI • Si è dimostrata l’applicabilità del DSS Aquatool ad un sistema del sud Italia quale l’Agri-Sinni, per cui è stato costruito e simulato un modello idrologico-gestionale. • Sulla base dei dati idrologici dal 1963 al 2005, si è simulato il funzionamento del sistema sotto diverse ipotesi di configurazione. • Le analisi con le misure di mitigazione delle siccità evidenziano netti progressi in termini di affidabilità e riduzione dei deficit, specialmente per scenari con più interventi applicati. • Le prestazioni sono ottime per lo scenario suggerito per eventuali future applicazioni, con il quale si attivano tutte le misure proposte, lasciando però in funzione la centrale di Castrocucco. • La soluzione proposta consente un servizio senza alcun deficit alle domande a priorità più alta, ed il rispetto quasi totale dei DMV imposti, mentre le utenze irrigue continuano a soffrire siccità operative, molto più brevi e di entità accettabile, in corrispondenza a gravi siccità idrologiche. • Sviluppi possibili a partire dai risultati della presente tesi: - Analisi puramente gestionale, mantenendo invariata la configurazione - Studio di possibili espansioni di una o più domande (Acq. Pugliese) - Analisi economica delle diverse soluzioni viste