FONDAZIONE
GIULIANO GHELLI
Comune di Massa Marittima
“SOGNI IN VIAGGIO“...CON GIULIANO GHELLI
Cari bambini,
il libretto che avete in mano in questo momento raccoglie i “racconti pieghevoli” scritti da bambini come voi, di quattro - cinque
anni, che si sono fatti ispirare dai “sogni in viaggio” di Giuliano Ghelli, un’artista che sa parlare al cuore dei piccoli (e non solo)
e li incanta con i suoi colori e con la fantasia dei suoi racconti trasformati in dipinti e sculture. Nel 2008 Ghelli ha portato nel
Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima alcune sue opere, tra cui il famoso “Esercito di terracotta” e le bellissime “Porte”
che mettono in comunicazione sogno e realtà, mondo fantastico e mondo reale. La mostra è stata visitata da tante persone ed è
stata particolarmente apprezzata dai bambini delle scuole dell’infanzia della nostra città, che hanno lavorato con le operatrici dei
Musei di Massa Marittima e con Giuliano Ghelli stesso in un percorso che ha dato risultati sorprendenti.
Ecco perché l’artista ha voluto pubblicare questo libretto: perché altri bambini si lascino andare sulle ali della fantasia e, ammirando
i suoi lavori, volino lontano in mondi fantastici, dove tutti i sogni diventano realtà. I bambini di Massa Marittima sono
particolarmente fortunati: nella sezione per bambini della Biblioteca comunale potranno trovare alcune litografie donate
dall’artista, mentre nel Museo Archeologico potranno vedere “Le colline dei canti”, un quadro ispirato alla bellissima
stele eneolitica di Vado all’Arancio e, nel Complesso museale di San Pietro, all’Orto un busto dell’Esercito.
Non mi resta a questo punto che ringraziare Giuliano Ghelli per l’affetto che mostra verso la nostra città e
augurare a tutti i bambini buon viaggio con i loro sogni.
Il Sindaco
Lidia Bai
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Giuliano Ghelli
“Racconto Pieghevole”
acrilico e pomice su tela
100 x 120 cm
2005
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7
La mostra “Sogni in viaggio” di Giuliano Ghelli è arrivata nella nostra città nell’agosto del 2008. La natura dell’esposizione ci ha dato la possibilità di coinvolgere i bambini e
approfondire insieme a loro i contenuti delle opere e il messaggio dell’artista: i colori accesi e vivaci delle tele, le linee semplici e morbide, i soggetti ricorrenti e al tempo stesso familiari, come
le nuvole e gli arcobaleni, e un titolo “parlante” che invita a viaggiare con la mente e a lasciarsi trasportare dall’immaginazione, sono gli ingredienti che hanno permesso un dialogo e un
momento di riflessione anche con i più piccoli. A più di un anno di distanza l’esperienza vissuta in quell’occasione ha lasciato un segno in chi vi ha preso parte: 6 classi della Scuola per
l’Infanzia e della Scuola Primaria di Massa Marittima, in tutto oltre 120 bambini!
Il Comune in collaborazione con la Cooperativa Colline Metallifere, già a partire dall’anno precedente in occasione della mostra del pittore francese Combas, aveva avviato un progetto
didattico per l’arte contemporanea rivolto ai più piccoli. Quella felice esperienza nasceva su input di Maurizio Vanni, curatore della prima e di altre mostre allestite al Palazzo
dell’Abbondanza, che ci ha stimolato a creare un’occasione per coinvolgere i bambini, in particolare quelli in età prescolare, partendo dal presupposto che le creazioni artistiche dei
nostri tempi, del tutto sciolte da ogni regola classica, sono interpretabili solo in modo istintivo ed emozionale e pertanto perfettamente in linea con il livello di percezione e comunicazione
tipico dell’infanzia. L’arte di Ghelli è un incitamento all’uso libero della fantasia e all’apertura di mente e cuore: questo messaggio è stato il punto di partenza dell’attività svolta con i
bambini, che hanno avuto piena libertà di interpretare le opere e di esprimere sé stessi realizzando la porta dei loro sogni, attraverso la quale poter raccontare il proprio mondo interiore.
Queste creazioni insieme alle interpretazioni e ai commenti espressi durante la visita alla mostra, trascritti e appesi vicino alle tele del pittore, alcuni teneri e profondi, altri pungenti e
esilaranti, hanno colpito lo stesso Giuliano Ghelli che ha deciso di trascorrere un’intera giornata con i bambini rispondendo ad una raffica di domande, curiosità e osservazioni che lo
hanno letteralmente travolto. Dopo questo primo incontro accanto alle sei porte, le grandi tele realizzate dal pittore, sono state appese tante piccole porte, ognuna con un nome e un sogno
diverso; ogni bambino poteva decidere se lasciare la sua porta socchiusa e nascondere il proprio mondo interiore o aprirla alla vista degli altri: noi grandi forse non lo avremmo fatto, ma
quelle “porticine” erano tutte spalancate!
Il percorso didattico avviato in via sperimentale nel 2007 ha coinvolto in particolare i bambini di 5 anni della Scuola Statale per l’Infanzia che, grazie alla collaborazione e l’entusiasmo
delle insegnanti, hanno avuto la possibilità di partecipare in modo continuativo ad una serie di esperienze legate all’arte e di imparare a muoversi con
disinvoltura e con
“occhio critico” tra le opere della contemporaneità. Uno stimolo importante per la loro formazione è stato senza dubbio l’incontro prima
con l’arte di Ghelli
e successivamente con l’artista in persona, un momento questo atteso con grande aspettativa. All’appuntamento i “critici in
erba” non si sono
presentati a mani vuote: hanno portato in regalo una porta grande abbastanza da poter contenere i pensieri e i disegni di tutti
e una caramella
piena di racconti pieghevoli, nel caso il pittore avesse voglia di scartarne uno ogni tanto, comodi e non ingombranti da mettere in
valigia ogni qual
volta decidesse di mettersi in viaggio con la fantasia.
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Serena Nocciolini
Colline Metallifere Soc. Cooperativa
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..e questa caramella ora ha una memoria.
Di un’esperienza piena di gioia che non rimarrà unica.
Ringrazio i bambini e quanti sono idealmente all’interno di questo involucro colorato:
Lidia, Roberta, Maurizio, Franco, Serena, Giovanna, Sandra e gli altri che ci hanno contagiato con il loro entusiasmo,
Giuliano
Dicembre 2009
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