Comunità Magnificat Fraternità di Marti
ma ci spinga a riprendere il largo
La venuta dello Spirito Santo non ci lasci indifferenti,
Rinnovamento nello Spirito
Preparazione alla Pentecoste 2014
Abbiamo
pensato che abbiamo bisogno di una riscoperta di questa
"preparazione alla Pentecoste", che ci prepari davvero e ci faccia muovere a
ciò che lo Spirito vuol fare in noi, in me, in te!
Allora quest'anno ripartiamo, nella preparazione alla pentecoste, da un punto
ben preciso, ripartiamo da ri - predere in mano una domanda "Signore, cosa
vuoi tu da me?, cosa vuoi fare tu con me, con la mia vita? che progetti hai?
dove mi vuoi condurre?" ...e non importa se hai ventidue o sessantasei anni...
"Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. Il vento soffia
dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va" Gv 3,7-8
Saranno sette giorni in cui ripensare che lo Spirito Santo è ....Creatore... lui
crea, e ri-crea..
Signore cosa vuoi tu da me? realizzalo!
in pienezza! venga il tuo Spirito Creatore!
Questa sia la nostra preghiera in questi setti giorni, questa sia la nostra
invocazione, e questa la nostra risposta!
"Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto
più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!"
Ti proponiamo di riprendere in questi giorni le Parole ricevute il giorno della
tua Effusione... e ogni giorno rileggerne una, due, lasciandole calare nel cuore,
vedendo se esse si sono già realizzate, come, quanto, e se no, capire come il
Signore vuole che esse parlino ancora a noi ... invocando lo Spirito Creatore
affinchè si realizzi di nuovo in te, in me, in noi, la creazione ..
« Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di
vita, e l'uomo divenne un essere vivente » (Gn 2,7).
Dai, è il momento di ri-prendere il largo, il Signore soffia, non ti mettere a
riparo del suo Ruah! ma lascia che gonfi le vele della tua vita!
I Responsabili di fraternità
Domenica 1 giugno
Preparazione alla pentecoste personale - guida nel libretto
Lunedì 2 giugno
Preparazione alla pentecoste personale - guida nel libretto
Martedì 3 giugno
Preparazione alla pentecoste personale - guida nel libretto
Da oggi e fino a domenica Rileggo alcune Parole ricevute il giorno dell'Effusione
Mercoledì 4 giugno
Celebrazione comunitaria della preparazione alla pentecoste
ore 21.30 in chiesa - esperienza spirituale "I doni dello Spirito"
Giovedì 5 giugno
Preparazione alla pentecoste personale
Rileggo alcune Parole ricevute il giorno dell' Effusione
Proposito: Oggi faccio di tutto per partecipare all'adorazione Eucaristica e alla Messa
Venerdì 6 giugno
Celebrazione comunitaria della preparazione alla pentecoste
ore 21.00 nelle stanze e a seguire insegnamento di Don Luca Bartoccini
"L'amore per i nemici"
Sabato 7 giugno
Celebrazione comunitaria della preparazione alla pentecoste
ore 17.30 nelle stanze "La comunità invoca una nuova venuta dello Spirito"
ore 18.00 Rosario ore 18.30 Messa della vigilia di Pentecoste
«Abbiamo l’abitudine di domandarci, prima che finisca la
giornata: “Cosa ha fatto oggi lo Spirito Santo in me? Quale
testimonianza mi ha dato? Come mi ha parlato? Cosa mi ha
suggerito?”». E’ il suggerimento che Papa Francesco ha dato ai
cristiani per riprendere “confidenza” con lo Spirito Santo.
«Perché è una presenza divina che ci aiuta ad andare avanti
nella nostra vita di cristiani – ha spiegato questa mattina il Pontefice – Chiediamo
questa grazia, oggi. E questo farà che, come lo abbiamo chiesto nella preghiera, che
in ogni momento abbiamo presente la fecondità della Pasqua». «Chiediamo – ha
concluso papa Francesco – la grazia di abituarci alla presenza di questo compagno di
strada, lo Spirito Santo, di questo testimone di Gesù che ci dice dove è Gesù, come
trovare Gesù, cosa ci dice Gesù. Avere una certa familiarità: è un amico. Gesù l’ha
detto: “No, non ti lascio solo, ti lascio Questo”. Gesù ce lo lascia come amico». Lo
Spirito Santo è «proprio Dio, la Persona Dio, che dà testimonianza di Gesù Cristo in
noi». Lo Spirito Santo è «Paraclito», «cioè quello che ci difende», che «sempre è
affianco a noi per sostenerci». «La vita cristiana non si può capire senza la presenza
dello Spirito Santo: non sarebbe cristiana», ha detto il Santo Padre. «Sarebbe una vita
religiosa, pagana, pietosa, che crede in Dio, ma senza la vitalità che Gesù vuole per i
suoi discepoli. E quello che dà la vitalità è lo Spirito Santo, presente», «affinché noi
possiamo darla agli altri».
Commentando la prima lettura, il Santo padre si è soffermato su «una cosa bella:
quella donna che ascoltava Paolo, che si chiamava Lidia. Si dice di lei che il Signore le
aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo. Questo fa lo Spirito Santo: ci apre il
cuore per conoscere Gesù. Senza di Lui non possiamo conoscere Gesù. Ci prepara
all’incontro con Gesù. Ci fa andare per la strada di Gesù. Lo Spirito Santo agisce in
noi durante tutta la giornata, durante tutta la nostra vita, come testimone che ci dice
dove è Gesù».
Il Papa ha esortato a pregare affinché, «in ogni momento», possiamo essere raggiunti
dalla grazia della «fecondità della Pasqua». Ha richiamato tutti «all’esame di
coscienza», «che i cristiani fanno sulla giornata che hanno vissuto». È questo un
«esercizio che ci fa bene perché è prendere proprio coscienza di quello che nel nostro
cuore ha fatto il Signore».
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