Fondi Strutturali 2000-2006 DocUP Obiettivo 2 Regione Lombardia Strumenti di partecipazione e sostenibilità ambientale per rafforzare le strategie di sviluppo locale Debora Dazzi Task Force dell’Autorità Ambientale Regionale Milano, 1 dicembre 2004 La partecipazione nei “programmi complessi” Criterio di valutazione “Sinergie con strumenti di partecipazione” nel bando Misura 2.5 – programmi complessi: Coordinamento operativo e strutturato tra il PISL e i processi di partecipazione quali Agenda 21 locale e Carta Europea per il turismo sostenibile nelle aree protette, che insistono sul medesimo territorio (6 punti su un punteggio massimo 70 punti) Qual è il valore aggiunto della “partecipazione”? Cosa può fare il PISL per processi di Agenda 21 e applicazione della “Carta”? Partecipazione & ambiente: lo sviluppo sostenibile Agenda 21 Locale introdotta nel 1992 quale strumento volontario per la definizione di piani d’azione locale, secondo una modalità partecipata, nell’ottica dello sviluppo sostenibile Opportunità: finalizzare A21L ai piani e programmi degli EELL per arrivare a decisioni e azioni concrete (pianificazione e programmazione partecipata) Convenzione di Århus sottoscritta dalla Comunità europea il 25/06/98, riguarda l’accesso all’informazione e la partecipazione del pubblico all’adozione di decisioni in materia ambientale ciò “accresce la responsabilità e la trasparenza del processo decisionale e favorisce la consapevolezza del pubblico sui problemi ambientali e il sostegno alle decisioni adottate” Agenda 21 Locale in aree Ob2 e PhOut Comuni Ob2 e PhOut interessati da un processo di A21L (I Bando Misura 3.5A) PISL e Agenda 21 Programma Integrato di Sviluppo Locale Valle Brembana (38 comuni) Valli Seriana Superiore e di Scalve (8 comuni) Valle Imagna (13 comuni) Comunità Montana Oltrepo Pavese (17 comuni) Valle Sabbia (18 comuni) Casto, Mura e Pertica Alta Busto Arsizio (1 comune) Alta Valle Camonica (6 comuni) Val Saviore (7 comuni) Altopiano del Sole (5 comuni) Concarena (4 comuni) Ceto, Cimbergo e Paspardo Esine e Angolo Terme Aprica e Corteno Golgi Sistema di Sondalo (7 comuni) Aprica e Corteno Golgi Distretto Gallaratese (3 comuni) Basso Mantovano (26 comuni) Media Valle Olona (7 comuni) X Progetto incluso nel PISL Progetti di attivazioni di Agenda 21 Locale % di in aree Ob2 / SosT copertura X A21L della provincia di Bergamo 103 X (tutti i comuni che rientrano nei 3 PISL) X A21L della Comunità Montana dell’Oltrepo X 100 Pavese (17 comuni) X A21L della Comunità Montana di Valle Sabbia 100 (tutti i comuni della Comunità Montana) X A21L del Comune di Busto Arsizio 100 A21L della Comunità Montana di Valle Camonica-Parco dell’Adamello 146 A21L della Comunità Montana Valtellina di Tirano (6 comuni del Sistema di Sondalo + il comune di Aprica) 78 X A21L del Comune di Gallarate X Costruire lo sviluppo sostenibile attraverso Agenda (8 comuni) Iniziative21 perLocale Suzzara Sostenibile in Europa X (1 comune) A21L del Comune di Castellanza 33 31 4 14 PISL e Agenda 21: le potenziali sinergie Agenda 21 Locale PISL Relazione sullo Stato dell’Ambiente (RSA) Monitoraggio ambientale del PISL Obiettivi individuati dai Forum tematici Obiettivi di sviluppo legati all’idea forza Piano d’azione Elenco delle progettualità Coinvolgimento di tutti gli attori locali, compresi i cittadini Partenariato (pubblico e privato) PISL e Agenda 21: una possibile integrazione QUALI sono i possibili vantaggi? • Maggiore trasparenza e condivisione delle scelte nei PISL • Finalizzazione di Agenda 21 QUANDO ricercare e attivare le sinergie? COME far dialogare i due strumenti? • Concretizzare le sinergie nella revisione e riorientamento del PISL • Attuare le sinergie potenziando la comunicazione tra i due strumenti Ora cosa fare ? Una proposta operativa Agenda 21 Locale PISL Relazione sullo Stato dell’Ambiente (RSA) Monitoraggio ambientale del PISL Obiettivi individuati dai Forum tematici Obiettivi di sviluppo legati all’idea forza Piano d’azione Elenco delle progettualità Coinvolgimento di tutti gli attori locali, compresi i cittadini Partenariato (pubblico e privato) 1/3 Utilizzare la RSA per supportare il monitoraggio dei contenuti ambientali del PISL. Una proposta operativa Agenda 21 Locale PISL Relazione sullo Stato dell’Ambiente (RSA) Monitoraggio ambientale del PISL Obiettivi individuati dai Forum tematici Obiettivi di sviluppo legati all’idea forza Piano d’azione Elenco delle progettualità Coinvolgimento di tutti Partenariato (pubblico gli attori locali, compresi e privato) i cittadini Attivare la partecipazione, tenendo conto anche degli obiettivi del PISL 2/3 Una proposta operativa Agenda 21 Locale PISL Relazione sullo Stato dell’Ambiente (RSA) Monitoraggio ambientale del PISL Obiettivi individuati dai Forum tematici Obiettivi di sviluppo legati all’idea forza Piano d’azione Elenco delle progettualità Coinvolgimento di tutti Partenariato (pubblico gli attori locali, compresi e privato) i cittadini Far confluire gli esiti di Agenda 21 nel processo di rimodulazione e integrazione del PISL 3/3 Azioni dell’A.A. per rafforzare le strategie di sviluppo locale Misura 3.5 – sottomisura B “Promozione delle Agenda 21 locali e di altri strumenti di sostenibilità ambientale” Intesa con EUROPARC e Misura 3.5 A “Promozione e diffusione della Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette lombarde” Azioni di supporto alle Agende 21 -Misura 3.5 BLe attività si concentrano sui TEMI: 1) Turismo, paesaggio e beni culturali 2) Energia 3) Organizzazione della partecipazione Azioni di supporto alle Agende 21 -Turismo, paesaggio e beni culturaliConvergenza dei PISL verso obiettivi di sviluppo turistico e di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale Turismo di qualità Necessità di definire obiettivi di qualità paesistica, che rispecchino i valori locali Governance nella gestione delle destinazioni turistiche Azioni di supporto alle Agende 21 -Energia- Presenza nei PISL di: Alcune pratiche di utilizzo di fonti rinnovabili Opportunità di responsabilizzare gli attori locali realizzare politiche per contrastare il cambiamento climatico Azioni di supporto alle Agende 21 -Organizzazione della partecipazioneAgende 21 nell’Obiettivo 2: Forte ruolo delle Comunità Montane Comuni con bassa densità di popolazione Necessità di trovare formule partecipative adeguate Azioni di supporto alle Agende 21 -Tipi di attività- Selezione di ESPERTI TEMATICI che svolgono attività di: Redazione di Linee Guida Accompagnamento a tutti i processi (es. organizzazione di workshops, consulenze a chiamata) Sperimentazione con alcune Agende 21 (es. supervisione, partecipazione diretta ai processi) AREE PROTETTE e PISL Enti gestori di Area Protetta: coinvolti in 7 PISL, di cui in un caso come ente capofila EUROPARC Un modello di gestione partecipata per uno sviluppo turistico sostenibile Protocollo d’intesa per la promozione e diffusione della “Carta europea del turismo sostenibile in aree protette” (DGR n.VII/14104 del 8/8/2003) Soggetti promotori: Regione Lombardia EUROPARC Federation (Federazione Europea dei Parchi) Obiettivo: Formulare delle strategie di sviluppo turistico adeguate ai valori di naturalità che l’area protetta esprime EUROPARC Un modello di gestione partecipata per uno sviluppo turistico sostenibile OBIETTIVI PERSEGUITI Coniugare sviluppo economico e tutela del patrimonio naturale e culturale Incentivare una fruizione compatibile delle aree protette come aiuto a stabilizzare il benessere economico degli abitanti (qualità della vita) Incrementare l’occupazione Promuovere forme di progettazione condivisa tra imprenditori, operatori, enti, associazioni Diminuire la discrasia tra strategie e progetti “Carta europea del turismo sostenibile in aree protette” Metodo e strumento pratico (ideato congiuntamente da rappresentanti dei parchi e del settore turistico) Che cosa vuol dire aderire alla Carta? Scegliere un approccio strategico Adottare l’etica del turismo sostenibile Privilegiare il lavoro in partenariato I PROTAGONISTI Area Protetta =promotore del processo Imprese turistiche Tour-operator Altri attori economici del territorio “Carta europea del turismo sostenibile in aree protette” Quali i benefici per il territorio? Dotarsi di un quadro degli strumenti per seguire e valutare la propria politica turistica Sviluppare un prodotto turistico di qualità e realizzato nel rispetto dell’ambiente Risolvere la conflittualità tra gli attori locali e l’Ente Parco Per ulteriori informazioni… Pagina web dell’Autorità Ambientale http://62.101.84.82/Ambiente/Agenda21.nsf/SAutoritaW E-mail dell’Autorità Ambientale: [email protected] Debora Dazzi Michela Lafranconi Barbara Peretto 02.6765.4068 02.6765.6975 02.6765.6974