FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Università degli Studi di Trento
Facoltà di Lettere e Filosofia
Offerta didattica
Programmi di insegnamento
Anno accademico 2003-2004
Lauree triennali
Lauree specialistiche
Programmi di insegnamento
Anno accademico 2003-2004
Lauree quadriennali
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Pubblicazione ufficiale promossa dalla Segreteria della Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e curata da: Andrea Comboni, Mauro Martini,
Giorgia Nardon, Paolo Tamassia.
Stampato dalla Temi Tipolitografia editrice s.r.l.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Lauree triennali
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ
La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento è stata istituita con Legge 14 agosto 1982, n. 590, e ha
iniziato la sua attività con l’anno accademico 1984-1985. Dall'anno accademico 2001-2002, in applicazione del
D.M. 509/1999, ha modificato il suo ordinamento ed offre ora sei corsi di laurea triennali: Lettere con i percorsi
classico e moderno, Filosofia, Scienze dei beni culturali (con i percorsi: archivistico-librario, archeologico, beni
musicali e storico-artistico), Mediazione linguistica per le imprese e per il turismo e Lingue e letterature moderne.
Le lauree triennali consentono l’accesso a diverse attività professionali (pubblico impiego, terziario, giornalismo,
editoria, biblioteche, musei, istituzioni culturali in genere). Gli ordinamenti didattici, consultabili on line sul sito della
Facoltà, specificano per ciascun corso di laurea i possibili sbocchi professionali.
Dall’anno accademico 2002-2003 la Facoltà di Lettere e Filosofia offre anche una laurea specialistica (biennale) in
Filosofia e linguaggi della modernità (classe 18/S).
A partire dall’anno accademico 2003-2004, compatibilmente con i tempi tecnici delle decisioni ministeriali, sarà
attivata la laurea specialistica in Gestione e conservazione dei beni culturali (classe 95/S).
A partire dall’anno accademico 2004-2005 saranno attivate anche le lauree specialistiche in Storia moderna
(classe 98/S), Filologia e critica letteraria (classe 16/S), Lingue e letterature moderne euroamericane (classe 42/S).
Nel mese di ottobre funzionerà, a cura dei singoli corsi di laurea, un servizio di tutorato. Piccoli gruppi di
studenti potranno, secondo le modalità segnalate all’inizio dell’anno accademico, fare riferimento a un
docente o a un ricercatore per consigli e indicazioni di carattere organizzativo (curriculum, scelta degli
esami) e culturale (adeguamento, se necessario, della preparazione di base).
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ORGANI UFFICIALI DELLA FACOLTÀ
Preside di Facoltà
Prof. Fabrizio Cambi
Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di Facoltà è composto dai professori di ruolo (ordinari e associati), dai docenti supplenti, a contratto e
dai rappresentanti dei ricercatori e degli studenti.
Giunta di Presidenza
Prof. Fabrizio Cambi, prof. Andrea Bacchi, prof.ssa Serena Cenni, prof.ssa Patrizia Cordin, prof. Fulvio Ferrari,
prof. Paolo Gatti, prof.ssa Paola Giacomoni, prof. Maurizio Giangiulio, prof. Silvino Salgaro, prof. Pietro Taravacci
Responsabili corsi di laurea
Lettere – prof.ssa Patrizia Cordin
Filosofia – prof.ssa Paola Giacomoni
Scienze dei beni culturali – prof. Andrea Bacchi
Scienze storiche – prof. Maurizio Giangiulio
Lingue e letterature moderne – prof. Pietro Taravacci
Mediazione linguistica per le imprese e per il turismo – prof. Fulvio Ferrari
Rappresentanti degli studenti in Consiglio di Facoltà
Sara Ambrosi, Claudia Assoni, Jan Casalicchio, Giuseppe Natale.
Si ricorda che ai sensi degli art. 6 e 9 del Regolamento Generale di Facoltà per le questioni connesse alla didattica
è competente il Responsabile del corso di studio, il quale - coadiuvato da Commissioni composte di docenti e (a
titolo consultivo) di studenti - sottopone le pratiche alla Giunta e al Consiglio di Facoltà (al quale spetta la
responsabilità didattica).
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
L'attività didattica si articola generalmente in moduli didattici a carattere propedeutico, consistenti nell’esposizione
generale della materia relativa a un settore scientifico disciplinare o a settori omogenei; e in moduli didattici a
carattere specialistico, in cui sono affrontate questioni specifiche relative a singoli ambiti; in seminari, finalizzati
all'esame di temi particolari, spesso concordati tra studente e docente (o docenti di materie affini: seminari
interdisciplinari). Per talune discipline sono previste esercitazioni in cui si offre allo studente la possibilità di
approfondire punti del programma che rivestano particolare importanza o che presentino particolare difficoltà. È
previsto inoltre lo svolgimento di attività di tirocinio.
L’attività didattica si svolge in due semestri: I semestre (29 settembre 2003 – 24 gennaio 2004), II semestre (16
febbraio 2004 – 31 maggio 2004).
Ciascun modulo didattico è di circa 20 ore e corrisponde a 3 crediti. Ogni modulo didattico costituisce una entità
autonoma ed è registrato autonomamente. Gli studenti che frequentano insegnamenti impartiti in altre Facoltà
dovranno adeguarsi, per quel che concerne la durata in ore dei moduli e il numero di crediti ad essi corrispondente,
al regolamento della Facoltà ospite.
Le esercitazioni svolte dai collaboratori linguistici di lingua madre avranno durata annuale.
Per gli esami di laurea è predisposto un calendario e un regolamento ad hoc.
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ORIENTAMENTO
Responsabile di Facoltà per l’orientamento:
prof. Maurizio Giangiulio ([email protected])
Studio n. 42, C.so Tre Novembre, tel. 0461882713.
Nel corso del mese di settembre sarà possibile rivolgersi per informazioni ai docenti delle varie discipline.
Indirizzi informatici e date di presenza in sede possono essere richiesti alla Portineria Tel. 0461881717,
0461881721
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SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI
Presidenza – Tel. 0461881710, 0461881755, Fax 0461881799
Preside: prof. Fabrizio Cambi – [email protected]
Preside vicario: prof. Pietro Taravacci – [email protected]
Dirigente: dott. Giampietro Berti – [email protected]
Segreteria del Preside:
sig.ra Claudia Biasi - [email protected]
sig.ra Giorgia Nardon - [email protected]
sig.ra Antonella Pretti - [email protected]
dott.ssa Rita Rizzi - [email protected]
Orario di ricevimento: lunedì, giovedì e venerdì 11.30-12.30; martedì e mercoledì 14.30-15.30
Segreteria corsi di Laurea:
dott.ssa Ornella Pomino – [email protected]
Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì 10.30-12.00; martedì 15.30-16.30; mercoledì 15.30-16.30 su
appuntamento.
Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche – Tel. 0461881729, Fax 0461881751
Al Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche afferisce la maggior parte dei docenti della Facoltà.
Direttore: prof. Paolo Gatti – [email protected]
Segreteria amministrativa e segreteria convegni: sigg.re Maris Marzadro, Antonella Neri, dott.ssa Fabrizia Patton.
Orario di ricevimento: lunedì, mercoledì e venerdì 10.30-12.00; martedì e giovedì 8.30-10.00, mercoledì anche
14.30-16.00.
Servizi editoriali: dott.ssa Lia Coen - [email protected]
Laboratorio di microfilmatura digitale: sig. Paolo Chisté - [email protected]
Tel. 0461881707
Servizi informatici del Dipartimento: dott. Marco Russo - [email protected]
Tel. 0461881761
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Presidio amministrativo contabile
Responsabile: dott.ssa Annita dei Tos – [email protected]
Tel. 0461881727
Orario di ricevimento: lunedì, mercoledì e venerdì 10.30-12.00; martedì e giovedì 8.30-10.00, mercoledì anche
14.30-16.00.
Segreteria
Sig.re Ida Franch, Viviana Tartarotti, Lorena Ziller
Orario di ricevimento: lunedì, mercoledì e venerdì 10.30-12.00; martedì e giovedì 8.30-10.00, mercoledì anche
14.30-16.00.
Centro Tecnologie Multimediali - Presidio I.T.M. Facoltà di Lettere e Filosofia
Presidente: prof. Giovanni Ciappelli - [email protected] Tel. 0461882716
Responsabile: sig. Stefano Bernardini - [email protected] Tel. 0461881726
Sostituto: sig. Luca Cigalotti – [email protected] Tel. 0461881708
Il Presidio I.T.M. della Facoltà di Lettere con il suo acronimo C.T.M., oggi più che mai attuale, nasce dalla necessità
di supportare le inevitabili difficoltà che si presentano nel processo di integrazione dei linguaggi che l'uomo
moderno ha a disposizione: quelli che controlla direttamente, come il linguaggio orale e scritto, e quelli che
controlla indirettamente, in quanto vincolati ad una tecnologia, come i linguaggi numerici o digitali ed i linguaggi
audiovisivi. Il C.T.M. è divenuto così negli anni un supporto indispensabile per l’attività didattica e la ricerca
centrando il proprio core business nell'integrazione, miscelazione e fusione delle diverse tecnologie mediali per
poter fornire servizi sempre in linea con le continue evoluzioni delle necessità ed aspettative degli utenti.
Attualmente le competenze specialistiche sono ripartite su quattro unità operative (Audiovisivi, Fotografico,
Informatico e Linguistico) che consentono sia una differenziazione puntuale delle attività svolte, sia, per gli utenti,
una individuazione più rapida del settore d'interesse.
Dal 26 febbraio 2003 si è dotato di una propria carta dei servizi al fine di migliorare il livello di efficacia ed efficienza
dei propri servizi.
http://www.lett.unitn.it/CTM/CTM/Carta_Servizi.pdf
Le missioni specifiche di ciascun settore possono essere così individuate:
Settore Audiovisivi: produzione di documentari, video a scopo didattico, testi creativi e Cd-rom come forme
alternative di espressione e di insegnamento.
rif.: sig. Stefano Bernardini - [email protected] Tel. 0461881726
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Settore Fotografico: affianca, alle attività più tradizionali, nuove applicazioni per lo sviluppo di tecniche di
elaborazione digitale dell'immagine.
rif.: sig. Paolo Chisté - [email protected] Tel. 0461881707
Settore informatico: gestisce le LAN di Facoltà, i server con relativi servizi di networking, tutti i PC utenti collegati, la
sala informatica e i Laboratori didattici per la parte di competenza.
rif.: sig. Luca Cigalotti - [email protected] Tel. 0461881708
sig. Giosuè Pacifico - [email protected] Tel. 0461881745
sig.ra Anna Pallaver – [email protected], Tel. 0461881772
Settore Linguistico: fornisce adeguati supporti multimediali per l’apprendimento e la didattica delle lingue straniere
moderne.
rif.: sig. Franco Zampedri - [email protected] Tel 0461881793 - 0461881725
Sala Informatica: è a disposizione degli studenti, previa registrazione presso il Settore informatico, una sala
informatica munita di 31 personal computer per la preparazione di tesi o altro. Orario: lunedì, martedì, mercoledì,
giovedì, venerdì 8.00-19.00 sabato 8.00-12.00
Settore di riferimento: Informatico
Laboratorio Linguistico: dispone di 42 postazioni con registratori analogici audio attivi-comparativi. Lo studente vi
accede o nell'ambito dell'attività didattica con l'insegnante o autonomamente.
Orario: martedì, mercoledì, giovedì 9.00-13.00, 14.30-16.30 lunedì e venerdì 9.00-13.00
Settore di riferimento: Linguistico
Laboratorio Multimediale: all'interno di questo laboratorio docenti e studenti possono trovare il meglio delle attuali
tecnologie multimediali al servizio della didattica avanzata. La struttura dispone di 25 postazioni studenti oltre a
quella del docente.
Orario: martedì, mercoledì, giovedì 9.00-13.00, 14.30-16.30 lunedì e venerdì 9.00-13.00
Settori di riferimento: Linguistico, Audiovisivi, Informatico
Laboratorio Acquisizioni: attivato per soddisfare le esigenze di docenti e studenti relativamente alle necessità di
acquisizione e archiviazione di documenti.
Orario: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 8.00-19.00 sabato 8.00-12.00
Settore di riferimento: Informatico
Self-Access Area: è la naturale estensione dei Laboratori didattici e della mediateca consentendo tutte quelle
attività didattiche integrative che lo studente svolge in piena autonomia. Dotata di 21 postazioni di cui 14
multimediali con LCD-PC di ultima generazione e 7 postazioni Audio/Video dotate di lettori SVHS/VHS/DVD/CDDA e ingressi ausiliari collegati al sistema satellitare di Facoltà per la visione di contributi in lingua on line.
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Orario: martedì, mercoledì, giovedì 9.00-13.00, 14.30-16.30 lunedì e venerdì 9.00-13.00
rif.: dott.ssa. Sara Giovinazzi – [email protected] Tel. 0461881793
Mediateca: dispone di circa 3000 titoli su differenti supporti (CC, VHS, CD-DA, DVD) disponibili su richiesta per la
visione nei laboratori, nelle aule attrezzate o nella Self-Access Area.
Orario: martedì, mercoledì, giovedì 9.00-13.00, 14.30-16.30 lunedì e venerdì 9.00-13.00
rif.: dott.ssa. Sara Giovinazzi – [email protected] Tel. 0461881793
Per informazioni: [email protected]
Sito web: http://www.lett.unitn.it/CTM/home.htm
Portineria Tel. 0461881721, 0461881717
Sig.re Marta Bettega, Monica Corn, Paola Mattivi, Manuela Meoni.
Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.30.
[email protected]
Portineria sede staccata di C.so Tre Novembre 132
III piano - Sig. Bruno Pallaver (Tel. 0461882723 - Fax: 0461882728).
Orario dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.30; martedì, mercoledì e giovedì anche 13.30 - 16.30.
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BIBLIOTECA E SERVIZI BIBLIOTECARI
Orario
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 24.00
il sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00
Responsabile: dott. Vittorio Carrara; Tel. 0461881713, e-mail [email protected]
Consultazione e prestito, informazioni e assistenza agli utenti: Cooperativa Società servizi socio-culturali; Tel.
0461881716, 0461881711, e-mail [email protected]
Settore periodici, consultazione cd-rom: dott. Fabrizio Zanella; Tel. 0461881715,
e-mail [email protected]
Servizi d’informazione e ricerca bibliografica:
per ricerche più mirate e approfondite: sig. Carlo Favale; tel. 0461881706,
e-mail [email protected],
per informazioni di primo orientamento: tel. 0461881776,
e-mail [email protected] (lunedì - venerdì ore 9.00 - 13.00; martedì-mercoledì ore 14.30-16.00).
La Biblioteca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (per personale e orari, cfr. la pag. precedente) è una sezione
della Biblioteca di Ateneo di cui è parte integrante. La Biblioteca di Ateneo è una struttura autonoma retta da un
Consiglio di biblioteca e dotata di un proprio statuto e di un proprio bilancio. Essa è articolata in servizi centrali
(direzione, acquisti, catalogazione, prestito interbibliotecario) e in servizi decentrati (poli) presso le Facoltà.
La Biblioteca di Ateneo aderisce a un consorzio denominato Catalogo Bibliografico Trentino (CBT) di cui fa parte la
quasi totalità delle biblioteche comunali delle istituzioni culturali, sociali e scientifiche presenti sul territorio
provinciale. Tale consorzio promuove e arricchisce il catalogo unico informatizzato di tutte le biblioteche trentine e
la condivisione del materiale bibliografico tramite il prestito interbibliotecario.
Per gli studi umanistici rivestono inoltre particolare importanza, oltre alla Biblioteca centrale delle Facoltà di
Economia, Giurisprudenza e Sociologia, anche le biblioteche del Museo provinciale d'arte, del Museo del
Risorgimento, del Servizio di tutela archeologica della Provincia, dell'Istituto trentino di cultura, nonché le
Biblioteche comunali di Trento e Rovereto. Tutte le opere della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia sono
inserite nel CBT, ma buona parte delle opere precedenti il 1984, presenti in Trentino, sono segnalate solo dai
cataloghi cartacei delle singole biblioteche.
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Descrizione e servizi:
STRUTTURA: al piano terra della Facoltà si trova il servizio di consultazione e prestito che consta di una prima
sala (col bancone, i cataloghi, una postazione per la consultazione di CD-ROM) e di due sale di lettura in cui sono
collocate alcune opere di consultazione e le annate
correnti dei periodici. Il personale addetto, oltre a seguire le operazioni relative alle richieste di materiale, è
disponibile per informazioni e assistenza agli utenti. Un ufficio a parte è preposto all'assistenza specialistica per le
ricerche bibliografiche on line.
Nel seminterrato si trovano il deposito dei libri e dei periodici, una saletta di studio riservata a coloro che per
esigenze di ricerca hanno necessità di accedere direttamente agli scaffali (docenti, laureandi, utenti di volta in volta
autorizzati) e una postazione per la consultazione di CD-ROM.
PATRIMONIO: attualmente la biblioteca del Polo di Lettere dispone di circa 98.000 monografie e 1.250 periodici.
L'incremento del materiale bibliografico (circa 5.000 nuovi titoli l'anno) corrisponde alle necessità della ricerca e
della didattica. La selezione degli acquisti è curata da docenti e bibliotecari, ma qualunque utente può avanzare
proposte che saranno opportunamente valutate. Tutte le opere possono essere consultate in sede; alcune sono
escluse dal prestito domiciliare (testi in programma d'esame, opere rare, di pregio o di ampia consultazione, cdrom).
PRESTITO ORDINARIO: l'iscrizione al prestito può avvenire in qualunque biblioteca della Provincia aderente al
CBT. Essa implica il diritto al prestito presso tutte le biblioteche del consorzio presenti in Trentino, nel rispetto dei
regolamenti adottati da ciascuna biblioteca. Il regolamento della Biblioteca di Ateneo ammette il prestito a domicilio
di 5 opere (non più di 10 volumi) per gli studenti dei primi anni e per gli utenti esterni, e di 10 opere (non più di 20
volumi) per gli studenti del IV anno e per i laureandi. La durata del prestito è fissata in 30 giorni rinnovabili fino a
60. È stabilita una multa di 5 per ciascuna opera consegnata oltre il limite di tempo fissato. Il servizio di
distribuzione e prestito termina mezz’ora prima dell'orario di chiusura.
PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO: si può accedervi rivolgendosi al personale presso il banco principale, qualora
riguardi richieste di materiale bibliografico presente in CBT. Negli altri casi il servizio è offerto dall'Ufficio prestito
interbibliotecario sito presso la sede degli uffici centrali, in via Verdi. Oltre al recupero di singoli volumi è possibile
quello di articoli o saggi riprodotti in fotocopia. Il prezzo a carico dell'utente per ogni singolo titolo fornito, in prestito
o in fotocopia, ammonta a 4 .
INTERNET: la Biblioteca di Ateneo dispone di un proprio Web facilmente raggiungibile tramite i vari siti Internet
dell'Ateneo o direttamente all'indirizzo: http://www.biblio.unitn.it/. Il Web della Biblioteca presenta numerose
possibilità di accesso a risorse on line di tipo bibiliografico: cataloghi di biblioteche universitarie europee ed extra-
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europee, banche dati cui la Biblioteca è abbonata. Altre informazioni (cataloghi speciali, nuove acquisizioni, testi
dei corsi d’esame) sono rintracciabili all’indirizzo: http://www.lett.unitn.it/LETTERE/Biblio.html.
È di particolare interesse, inoltre, il sito Internet per gli umanisti, consultabile all’indirizzo:
http://lettere1.lett.unitn.it/lavori/carl.htm. La Biblioteca dispone di due postazioni per il collegamento a Internet
riservate agli studenti, i quali possono però accedere più numerosi a questo servizio tramite le attrezzature allestite
dal locale presidio informatico. Il personale della Biblioteca è comunque a disposizione per ricerche guidate e
informazioni.
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ESAMI DI PROFITTO E PROVA FINALE
Alla conclusione di ogni modulo di insegnamento è prevista la possibilità di sostenere il relativo esame e di
ottenerne la registrazione, secondo modalità da definirsi per ogni corso di laurea. A tale scopo il calendario
accademico prevede per ciascun semestre un breve periodo di sospensione dell’attività didattica per consentire lo
svolgimento degli esami di fine modulo. Nel I semestre la sospensione dell’attività didattica è prevista nei giorni dal
17 al 22 novembre 2003, mentre nel II semestre il periodo va dal 5 al 7 aprile 2004.
Per quel che concerne invece la prova finale, si rinvia al regolamento didattico di ciascun corso di laurea, dove un
apposito paragrafo ne stabilisce le modalità.
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INDICAZIONI UTILI
Il giorno 24 settembre 2003 alle ore 10 avrà luogo la presentazione dei corsi. Seguiranno incontri di
presentazione agli studenti dei singoli corsi di studio, alla presenza del responsabile. Nel corso di tali incontri
saranno date informazioni relative all’organizzazione didattica.
- Per iniziare le seguenti pratiche: iscrizione, abbreviazione di carriera, riconoscimento esami Socrates/Erasmus e
corsi singoli, equipollenza, tesi di laurea, rilascio certificati di iscrizione o esami sostenuti lo studente deve rivolgersi
al Servizio Segreteria Studenti (via Inama, 1) nel seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00;
martedì anche dalle 14.00 alle 16.00.
- Per informazioni circa il programma Socrates/Erasmus gli studenti possono rivolgersi alla dott.ssa Ornella Pomino
(orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì 10.30-12.00; martedì anche 14.30-15.30).
- Gli studenti possono rivolgersi ai responsabili dei corsi di studio:
Lettere – prof.ssa Patrizia Cordin
[email protected]
[email protected]
Filosofia – prof.ssa Paola Giacomoni
Scienze dei beni culturali – prof. Andrea Bacchi
[email protected]
Scienze storiche – prof. Maurizio Giangiulio
[email protected]
Lingue e letterature moderne – prof. Pietro Taravacci [email protected]
Mediazione linguistica – prof. Fulvio Ferrari
[email protected]
Alcuni corsi di laurea dispongono di proprie pagine web cui si può ricorrere per attingere informazioni utili.
Filosofia: http://www.lett.unitn.it/filosofia/
Lingue e letterature moderne: http://www.lett.unitn.it/ling-lett/
Mediazione linguistica per le imprese e il turismo: http://www.lett.unitn.it/mediazione/
- Le date di inizio dei singoli moduli verranno rese note mediante affissione nelle apposite bacheche nell’atrio del
piano terra.
- Gli orari di lezione/esercitazione sono esposti nelle apposite bacheche nell’atrio del piano terra.
- Gli avvisi di sospensione o variazione delle lezioni ed esercitazioni, delle date d’esame o altro saranno affissi alla
bacheca studenti situata al piano terra.
- Per l’utilizzo delle fotocopiatrici site nell’atrio del piano terra si possono acquistare presso la copisteria (situata
sotto la Mensa del Centro S. Chiara) tessere da 5 euro.
- I moduli che attestano la presenza ad un esame degli studenti lavoratori si possono ritirare in Portineria e sono
compilati a cura del Presidente della commissione d’esame di profitto.
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TIROCINI E STAGES
Lo stage/tirocinio è un'esperienza formativa importante per il futuro laureato. Parte integrante del curriculum di
studi di tutti i corsi di laurea dell'Ateneo, esso consiste in un periodo di formazione svolto in azienda, ente o
istituzione, a complemento o integrazione del percorso universitario. Per lo studente svolgere uno stage può
essere un'occasione per: mettere in pratica le conoscenze apprese; condividere con altri la costruzione di un
risultato; fare propri aspetti legati alla professionalità, alle tecnologie e all'organizzazione del lavoro; conoscere le
proprie aspirazioni e progettare con più consapevolezza il proprio futuro professionale. Per l'azienda/ente aderire
ad un programma di stage con l'Ateneo significa: dare corso ad idee e progetti pensati e mai realizzati; gestire
attività che richiedano l'apporto di risorse nuove, l'aggiornamento scientifico e creatività; relazionarsi sul campo con
potenziali collaboratori; avere accesso a qualificati laboratori di ricerca. La Divisione rapporti con le imprese (Molino
Vittoria, via Verdi n. 6, terzo piano, tel. 0461883200, fax 0461882921, [email protected]) cura i tirocini e gli stages
come parte integrante del rafforzamento di partnerships con il mondo produttivo e dei servizi a livello locale,
nazionale e internazionale. Il delegato del Rettore per gli stages d’Ateneo è il prof. Michele Andreaus. I delegati
della Facoltà di Lettere e Filosofia sono il prof. Silvino Salgaro (tel. 0461881770, [email protected]) e il
dott. Vincenzo Calì (tel. 0461881369, [email protected]). Tutte le informazioni utili per quel che concerne le
attività formative e di tirocinio nella Facoltà di Lettere e Filosofia sono reperibili nel sito della facoltà alla voce
“Tirocinii o altre attività formative” a partire dalla pagina:
http://www.lett.unitn.it/LETTERE/info.html
NORME GENERALI PER ATTIVITÀ FORMATIVE E DI TIROCINIO
NELLE LAUREE TRIENNALI DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
a) Lo stage/tirocinio è un’occasione di apprendimento attraverso il fare. Esso serve a dar corso a idee e progetti
organici.
b) Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento sono tenuti a svolgere l’attività di
tirocinio (o altra attività formativa) nell’ambito del corso di studio prescelto.
c) Ciascun docente è tenuto a seguire un certo numero di tirocinanti, in qualità di Referente di tirocinio. Suoi
compiti sono:
- incontrare lo studente almeno all'inizio e alla fine del tirocinio;
- approvare il progetto di tirocinio presentato dallo studente, tenendo conto della congruità della sede, del percorso
formativo scelto e del tipo di proposta avanzata;
- concordare il lavoro di tirocinio e mantenere i contatti con il Tutor delle aziende ospitanti;
- valutare la qualità e la congruità del tirocinio svolto, facendolo ripetere nel caso lo ritenesse opportuno e
necessario.
d) I docenti e gli studenti dei Corsi di studio attivati dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento,
previa consultazione con la Divisione Rapporti con le Imprese e sulla base dei rispettivi interessi, possono
prendere contatti e avanzare proposte all’Ateneo per la stipula di accordi e convenzioni con Associazioni,
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Istituzioni ed Enti presenti sul territorio nazionale e all’estero, i quali, per il livello del lavoro svolto e per le
risorse umane e tecniche disponibili, possano essere sede di tirocinio.
e) La Facoltà, a cadenza biennale, nomina una commissione composta dal Responsabile di Facoltà per i tirocinii
e dai Responsabili di Corsi di studio o loro delegati. Loro compito è quello di promuovere, coordinare e aggiornare
l’organizzazione dei tirocinii in collegamento con la Direzione Servizi e Comunicazione - Divisione Rapporti con le
Imprese (via Verdi n. 6 - Molino Vittoria).
f) La domanda, come precisato nelle indicazioni per l'avvio delle attività di tirocinio, va indirizzata al Responsabile
di Facoltà per i tirocinii. Vagliata dalla commissione, tale domanda viene trasmessa al docente di riferimento
(Referente di tirocinio), col quale lo studente dovrà stendere il progetto di tirocinio.
g) Il progetto di tirocinio, nei suoi aspetti teorici, metodologici e organizzativi, viene concordato, seguito e valutato
dal Referente di tirocinio, nonché dal Tutor dell’Ente, Istituto o Associazione che accoglie i tirocinanti.
h) Ogni tirocinante è tenuto a compilare un libretto-diario, nel quale siano specificati nome e tipologia dell'Ente,
progetto di tirocinio che si intende effettuare con indicazione degli obiettivi, modalità e tempi di svolgimento, nome
del Tutor interno all’Ente. Questi si fa carico di seguire lo studente nella realtà operativa prescelta, certifica con la
propria firma l’attestazione delle ore e delle attività svolte, consentendo al Referente di tirocinio la valutazione del
lavoro svolto in ottemperanza al progetto approvato per il tirocinio/stage.
i) Ogni studente è tenuto a svolgere 25 ore di attività per ogni credito di tirocinio. Nel computo orario complessivo
parte del monte ore può essere dedicata alla preparazione teorico-metodologica del progetto e alla stesura di
un'eventuale relazione finale.
j) Lo studente che abbia svolto o svolga già un’attività lavorativa può presentare al vaglio della Commissione
domanda di riconoscimento della propria attività professionale come "Altre attività formative" (di cui all'art. 10
comma 1, lettera f del D.M. 509 dd. 3 novembre 1999).
k) Per "Altre attività formative" si intendono quelle attività che, proposte dal Referente di tirocinio, possono
sostituire l'attività di tirocinio, dopo essere state vagliate ed approvate dalla Commissione.
l) La valutazione del tirocinio/stage/altra attività formativa sarà espressa con un giudizio (approvato o non
approvato).
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
DEFINIZIONE DEI LIVELLI LINGUISTICI
PER I CORSI DI STUDIO
Corso di studio in Lingue e Letterature Moderne
Nel corso di studio in Lingue e Letterature Moderne è previsto il raggiungimento di una competenza linguistica
generale in due lingue (attiva e passiva; orale e scritta) secondo la seguente struttura:
Laurea triennale:
I anno: B1 attivo (parlato + scritto) e B2 passivo (ascolto + lettura)
II anno: B2 attivo e C1 passivo
III anno: C1 attivo
In considerazione del peculiare carattere del corso stesso, è previsto il conseguimento degli obiettivi secondo la
seguente struttura dell'offerta didattica:
I anno:
II anno:
III anno:
60 ore di teoria (3 moduli) e 120 ore di esercitazione
40 ore di teoria (2 moduli) e 120 ore di esercitazione
40 ore di teoria (2 moduli) e 120 ore di esercitazione
Tale organizzazione, in moduli frontali ed esercitazioni, riguarda tutte e cinque le lingue insegnate all'interno del
corso di laurea. La proposta relativa ai livelli linguistici, invece, riguarda le lingue: francese, inglese, spagnola e
tedesca, in quanto, per la lingua russa si propone un'articolazione didattica leggermente diversa, riportata in calce
a questo documento.
Corso di studio in Mediazione Linguistica
Nel corso di studio di Mediazione Linguistica è previsto il raggiungimento di una competenza linguistica generale in
due lingue (attiva e passiva; orale e scritta). Le conoscenze linguistiche fanno riferimento in particolare al mondo
del lavoro (linguaggi settoriali del turismo e del mondo imprenditoriale).
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Per tutte e 4 le lingue (Francese, Inglese, Spagnolo, Tedesco) è previsto il raggiungimento degli stessi livelli alla
fine di ciascun anno
I anno:
II anno:
III anno:
B1
B2
C1
Corsi di Studio in Filosofia - Lettere - Scienze dei Beni Culturali - Scienze Storiche
Per ognuno di questi quattro Corsi di studio è previsto il raggiungimento di 15 crediti di lingua straniera:
Prima Lingua (12 crediti*)
I anno
20 ore di teoria + 100 ore di esercitazione L1 (6 crediti)
II anno
20 ore di teoria + 100 ore di esercitazione L1 (6 crediti)
* Lo studente che nel I anno fosse già in possesso delle competenze richieste per il superamento delle verifiche
linguistiche previste per i due anni (B1 attivo) potrà sostenere l'esame relativo ai due moduli teorici (offerti, nello
stesso a.a., per il I e il II anno), e acquisire pertanto i 12 crediti previsti.
Seconda Lingua (3 crediti)
I anno:
20 ore di teoria + 50 di esercitazione
I livelli linguistici da raggiungere sono:
- B1 attivo per la prima Lingua straniera
- A1 per la seconda.
Riconoscimento delle certificazioni esterne
Il Consiglio di Facoltà ha stabilito di riconoscere le certificazioni della competenza linguistica in
corrispondenza con i livelli linguistici stabiliti dal Consiglio d'Europa.
Se il titolo viene considerato equipollente al nostro, si procederà ad un riconoscimento automatico sulla
base della tabella europea (framework europeo).
Il riconoscimento è valido in relazione alle sole competenze richieste per il superamento della verifica
linguistica ma non in relazione agli argomenti teorici trattati nei moduli.
Ciascun docente di lingua si riserva la possibilità di chiedere un'integrazione volta alla verifica della
competenza linguistica specifica prevista dal corso di laurea (per esempio la competenza nella traduzione, una
conoscenza teorica delle strutture sintattico-grammaticali...).
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Riconoscimento del cosiddetto "Patentino di bilinguismo" della provincia di Bolzano
(riguarda solo gli esami di tedesco)
Si riconoscono le competenze prevalentemente attestate dal "Patentino di bilinguismo", ovvero: la
traduzione, comprensione e produzione orale.
Il patentino di bilinguismo B viene equiparato al livello B1 e il patentino di bilinguismo A viene equiparato al
livello B2.
Ciascun docente di lingua si riserva la possibilità di chiedere un'integrazione.
Riconoscimento delle competenze acquisite dallo studente Erasmus-Socrates
All'interno del programma Erasmus-Socrates, gli esami che prevedono e certificano un livello linguistico
conforme al "framework europeo" verranno riconosciuti con le stesse modalità adottate per le certificazioni esterne.
Maturità straniere
Allo studente che abbia conseguito un diploma di maturità linguistica in un paese straniero, potrà essere
riconosciuta la competenza nella lingua del paese in cui ha frequentato il corso di studi medio-superiori, a livello C1
(questo vale anche per la maturità tedesca ottenuta nelle scuole superiori di lingua tedesca dell'Alto Adige).
Ciascun docente di lingua si riserva la possibilità di chiedere un'integrazione (p. es. per quanto riguarda la
traduzione in e dall'italiano).
Procedura per il riconoscimento
I certificati esterni (in copia conforme all'originale) dovranno essere consegnati direttamente al docente di
lingua al momento della registrazione dell'esame. Il docente di lingua li archivierà insieme alle verifiche linguistiche
interne.
Lingua russa
Ogni livello corrisponde a un livello standard della certificazione internazionale TRKI-TORFL .
LAUREA TRIENNALE
Primo anno
LIVELLO 0/1 [Breakthrough + Waystage User]: TEU + TBU
A2: TBU Livello base: Si punta al conseguimento di una competenza linguistica di base che soddisfi esigenze comunicative
essenziali. Comprensione e uso di espressioni frequenti relative ad ambiti di immediata rilevanza. Capacità di esprimere
intenzioni, desideri, richieste, lamentele, consigli, rifiuto, proposte, inviti, accordo o disaccordo, permessi o divieti, promesse,
incredulità, giudizi e valutazioni su fatti o persone.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Secondo anno
LIVELLO 2 [Threshold User]: TRKI1
B1: LIVELLO 2 [Threshold User]: TRKI1
Si punta al conseguimento di una competenza linguistico-comunicativa di livello medio che permetta di soddisfare in modo
autonomo esigenze comunicative in diversi ambiti socio-culturali, di apprendimento o professionali. Comprensione di testi non
adattati (giornali, riviste, libri) di tipo sia informativo sia descrittivo. Capacità di comporre lettere di varia natura e diverso
registro, di compilare questionari.
Il certificato TRKI1 è necessario per essere ammessi all’università o in istituti di istruzione superiore della Federazione Russa
(abiturient).
Terzo anno
LIVELLO 3 [Indipendent User]: TRKI2
B2: LIVELLO 3 [Indipendent User]: TRKI2
Si punta al conseguimento di una competenza linguistica di buon livello che consenta di soddisfare esigenze comunicative
nelle varie sfere socio-culturali. Capacità di produrre testi chiari e dettagliati su varie tematiche e di argomentare un punto di
vista fornendo i pro e i contro secondo diverse opzioni. Comprensione di film, notiziari, programmi televisivi.
Il certificato TRKI2 è indispensabile per conseguire il titolo di bakalavr (Bachelor, primo livello di laurea), di magistr (Master,
secondo livello di laurea) o kandidat nauk (Ph. D., dottorato, terzo livello di laurea) nelle facoltà scientifiche o umanistiche (ad
eccezione delle attività professionali quali filologo-linguista, traduttore, interprete, redattore, giornalista, diplomatico, manager
per le quali il certificato TRKI2 vale come stadio intermedio) presso le università della Federazione Russa.
LAUREA SPECIALISTICA BIENNALE
Primo e secondo anno
LIVELLO 4 [Competent User]: TRKI3
Si punta al conseguimento di una padronanza della lingua russa di livello particolarmente avanzato, che permetta di
soddisfare con disinvoltura varie esigenze comunicative pressoché in tutte le sfere socio-culturali e di svolgere la propria
attività professionale specificamente come filologo-linguista, giornalista, redattore, traduttore, interprete, diplomatico (relazioni
internazionali) o manager in un ambito lavorativo con lingua russa quale lingua veicolare. Capacità di comprendere e
produrre un'ampia gamma di testi di particolare complessità e lunghezza (problematiche sociali, politiche, economiche,
giudiziarie, religiose, morali, ecologiche, ecc.). Capacità di esprimersi con scioltezza e naturalezza, usando la lingua in modo
flessibile ed efficace con pieno controllo della struttura testuale. Comprensione immediata di film e quotidiani, giochi di parole,
sfumature di senso, espressioni idiomatiche, ecc.
Il certificato TRKI3 è indispensabile per conseguire, presso le università della Federazione Russa, il titolo di bakalavr
(Bachelor, primo livello di laurea), di magistr (Master, secondo livello di laurea) o kandidat nauk (Ph. D., dottorato, terzo livello
di laurea) per le specialità sopra elencate – fatta eccezione per il conseguimento del titolo di doktor nauk nelle facoltà
filologico-linguistiche (Master of Art Degree in Philology), ove il certificato TRKI3 vale come stadio intermedio.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
PROVA DI INFORMATICA
(dott. Roberto Tonon)
La prova informatica qui di seguito descritta costituisce il MODULO “A” (3 crediti) di Informatica
umanistica.
La Prova di Informatica a partire dagli studenti iscritti all’anno accademico 1999-2000 è diventata obbligatoria e si
collega alla Patente Europea del Computer (ECDL: European Computer Driving Licence).
Coloro che avessero superato i 4 moduli previsti per la prova di informatica , in Test Center abilitati, prima
dell’iscrizione alla facoltà di Lettere, possono registrare direttamente l’esame presentandosi alla sessione di
registrazione muniti di skills card, documento d’identità e libretto universitario.
Gli studenti iscritti agli anni accademici precedenti al 1999/2000 possono sostenere l’esame previo l’acquisto della
Skills Card al prezzo agevolato previsto per gli studenti con Prova di Informatica non obbligatoria.
La prova di informatica è certificata dal superamento di 4 dei 7 moduli previsti per la patente (ECDL) e più
precisamente dei seguenti 4 moduli:
USO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILE
Il candidato deve dimostrare la sua capacità di eseguire le attività di base con un computer ed il suo sistema
operativo. I test consistono in una ventina di domande volte a verificare sia la conoscenza teorica di alcuni
argomenti che le capacità operative del candidato (il modulo sarà superato al raggiungimento di almeno l’80% di
risposte esatte).
Verifica: Il tempo concesso per la prova è di 45 minuti.
ELABORAZIONE TESTI
Il candidato deve dimostrare la sua capacità di eseguire alcune attività ordinarie con un Word Processor. I test
consistono in una trentina di domande prevalentemente operative (il modulo sarà superato al raggiungimento di
almeno l’80% di risposte esatte).
Verifica: Il tempo concesso per la prova è di 45 minuti.
FOGLI ELETTRONICI
Il candidato deve dimostrare la sua capacità di eseguire alcune attività ordinarie con un Foglio Elettronico. I test
consistono in una trentina di domande prevalentemente operative (il modulo sarà superato al raggiungimento di
almeno l’80% di risposte esatte).
Verifica: Il tempo concesso per la prova è di 45 minuti.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
RETI INFORMATICHE E POSTA ELETTRONICA
Parte A. Servizi in rete
Il candidato dovrà dimostrare di sapersi collegare ad internet, reperire informazioni, importare dati ed immagini,
collegarsi ad un servizio internet ed utilizzarlo in modo corretto;
Parte B. Posta elettronica
Il candidato dovrà dimostrare di saper usare la posta elettronica per inviare uno o più messaggi con eventuale
allegato, girare un messaggio ad altri, rispondere, archiviare e copiare e svolgere tutte le operazioni tipiche di un
uso corretto della posta elettronica.
I test consistono complessivamente in una trentina di domande prevalentemente operative (il modulo sarà superato
al raggiungimento di almeno l’80% di risposte esatte).
Verifica: Il tempo concesso è di 45 minuti.
Il superamento positivo dei 4 moduli coincide con il superamento della Prova di Informatica (che verrà
registrata sul libretto dello studente).
CALENDARIO DEI CORSI
Durante il mese di settembre e di febbraio, dell’anno accademico di riferimento, verranno raccolte le iscrizioni ai
corsi (non obbligatori) di preparazione ad ECDL (Patente Europea del Computer) e successivamente comunicati
date orari ed elenco degli iscritti ad ogni corso. Per le iscrizioni è predisposta un’apposita pagina web
all’indirizzo:
http://www.unitn.it/atiform/iscrizioni.htm
Orientativamente i corsi saranno 2, uno per il primo ed uno per il secondo semestre e saranno aperti ad un
massimo di 120 partecipanti per corso.
ESAMI
Ad ogni sessione (febbraio, luglio, settembre) è previsto lo svolgimento dei 4 moduli relativi alla prova di
informatica. Ogni verifica dei quattro moduli verrà ripetuta ad ogni sessione fino ad esaurimento degli aventi diritto
in ordine di numero di moduli da sostenere.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
PATENTE EUROPEA PER IL COMPUTER (opzionale)
La patente europea per il computer, o ECDL (European Computer Driving Licence) - è un certificato riconosciuto a
livello internazionale che attesta che chi l’ha conseguito possiede l’insieme minimo di abilità necessarie per
lavorare con un PC.
La ECDL è nata nel 1997 per iniziativa del CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) - ente
che riunisce le associazioni nazionali di Informatica ed è sostenuta dall’Unione Europea, che l'ha inserita tra i
progetti comunitari diretti a realizzare la Società dell’Informazione. La ECDL è già stata adottata dalla maggior
parte dei paesi dell’Unione Europea, dai paesi Scandinavi, dall’Ungheria e dalla Polonia.
Per ottenere la ECDL occorre superare 7 prove, una per ciascuno dei sette moduli previsti. Gli esami superati
vengono registrati su una scheda denominata skill card.
Il Servizio denominato “Area Trasversale di Interesse Formazione e Multimedia” (ATI – Form.), con sede presso la
palazzina Dit, via Briamasco 2, è centro accreditato al rilascio della Patente Europea del Computer. L’obiettivo
della Facoltà di Lettere è quello di dare la possibilità agli studenti di conseguire la ECDL riconoscendo alcuni dei
moduli previsti per il superamento della prova di informatica. Gli studenti che intendono completare i moduli richiesti
per ottenere la Patente Europea del Computer potranno farlo acquistando la skill card a prezzo di costo (32 euro)
ed una quota per ognuno dei moduli mancanti (13,50 euro).
Programma per i moduli mancanti
Lo studente che volesse completare i moduli previsti per ECDL dovrà acquistare la skill card al prezzo di costo di
32 euro (con l’annotazione di moduli positivamente acquisiti con la prova di informatica) e superare i seguenti 3
moduli mancanti (al costo di 13,50 euro) per il rilascio del documento:
Concetti di base della Tecnologia dell’Informazione
Questo modulo ha lo scopo di verificare la comprensione da parte del candidato dei concetti fondamentali
riguardanti la Tecnologia dell’Informazione. Il candidato deve possedere una conoscenza di base della struttura e
del funzionamento di un personal computer, sapere cosa sono le reti informatiche, avere l’idea di come queste
tecnologie impattano la società e la vita di tutti i giorni. Deve inoltre conoscere i criteri ergonomici da adottare
quando si usa il computer, ed essere consapevole dei problemi riguardanti la sicurezza dei dati e gli aspetti legali (il
modulo sarà superato al raggiungimento del 60% dei punti disponibili).
Basi di Dati / Sistemi di Archiviazione
Questo modulo riguarda la conoscenza da parte del candidato dei concetti fondamentali sulle basi di dati e la sua
capacità di utilizzarli. Il modulo è costituito da due parti. La prima verifica la capacità di creare una semplice base di
dati usando un pacchetto software standard. La seconda verifica invece la capacità di estrarre informazioni da una
base di dati esistente usando gli strumenti di interrogazione, selezione e ordinamento disponibili, e di generare i
rapporti relativi (il modulo sarà superato al raggiungimento di almeno l’80% di risposte esatte).
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Presentazione e disegno
Questo modulo riguarda l'uso del personal computer per generare presentazioni. Al candidato è richiesta la
capacità di usare gli strumenti standard di questo tipo per creare presentazioni per diversi tipi di audience e di
situazioni. Egli deve saper usare le funzionalità di base disponibili per comporre il testo, inserire grafici e immagini,
aggiungere effetti speciali (il modulo sarà superato al raggiungimento di almeno l’80% di risposte esatte).
Il calendario delle verifiche dei tre moduli FACOLTATIVI è reperibile presso la seguente pagina web:
http://www.unitn.it/ECDL/esami/sessioni.htm.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
CORSO SPECIALE JEAN MONNET
a) L’educazione scolastica nel contesto europeo
Prof.ssa Olga Bombardelli
II semestre - 20 ore.
Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: orale.
Programma
Il modulo affronta un approfondimento specifico relativo all’impostazione dell’educazione scolastica nel contesto
europeo del nostro tempo. Si studiano le tematiche relative all’educazione in dimensione europea; l’impostazione
dell’insegnamento sull'Europa. Si offre un panorama sintetico della situazione europea, con esemplificazioni tratte
da diverse aree linguistiche e culturali. Le lezioni riguardano l’Unione Europea, la sua evoluzione storica, la realtà
attuale, i problemi aperti, con un esame delle motivazioni che stanno a fondamento del processo di integrazione. Si
considerano in particolare le tematiche relative all’educazione civica e all’insegnamento della storia, nell’intento di
raggiungere chiarimenti sul ruolo che la scuola può esercitare ai fini della comprensione fra i popoli. Gli studenti
della laurea specialistica saranno invitati ad approfondire un argomento specifico da proporre nell’insegnamento:
l’idea d’Europa, le Istituzioni, la storia (precursori e artefici: Monnet, Morin, Spinelli etc.), la cultura, l’Europa e il
mondo, la cooperazione e i conflitti internazionali, l’Europa e gli stati membri, l’Europa e le minoranze, l’Europa e
cittadini, l’Europa nei programmi scolastici, l’identità europea, i sistemi scolastici europei (scuole, discipline,
formazione dei docenti ecc.), attività di scambi e di cooperazione internazionale fra scuole ecc.
Bibliografia
Un testo a scelta fra:
O. Bombardelli, Formazione in dimensione europea ed interculturale, La Scuola, Brescia 1997.
O. Bombardelli, a cura di, Quale Europa a scuola?, Franco Angeli, Milano 1997.
E. Damiano, a cura di, La sala degli specchi, Franco Angeli, Milano 1999.
M. G. Melchionni, L’Europa sogno dei saggi, Marsilio, Venezia 2001.
C. Tugnoli, a cura di, L'eredità dell'Europa, Pitagora ed., Bologna 1997.
Il sito ufficiale dell’Unione Europea http://www.europa.eu.int.
Note
Il modulo è disponibile on line sul portale della Didattica Online all’indirizzo
http://www.didatticaonline.unitn.it/lettere.asp
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
CORSO SPECIALE FILOLOGIA LADINA
Sarà attivato anche nell’anno accademico 2003-2004 – grazie ad un finanziamento della Provincia Autonoma di
Trento – un corso di Filologia ladina (30 ore), tenuto dal prof. Giampaolo Salvi. Il corso figura come modulo E
dell’insegnamento di Linguistica generale. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla prof.ssa Patrizia Cordin.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
PROGETTO DIDATTICA ON LINE
Il progetto didattica on line, nell’ambito del più ampio progetto informatica, è nato a maggio del 2001 e ha dato vita
al Laboratorio d’Ateneo Innovazione Didattica, di cui è responsabile la prof.ssa Patrizia Ghislandi, docente di
Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento e delegata del rettore per la didattica a distanza. L’obiettivo
prioritario del progetto è quello di rendere più efficace e flessibile la didattica accademica, anche mettendo a
disposizione il Portale Didattica Online, un portale che pubblica i corsi on line dell’ateneo trentino, per andare
incontro alle esigenze sia degli studenti che seguono le lezioni sia delle persone che per i motivi più diversi non
possono frequentare l’università. Nel portale, reperibile all’indirizzo http://www.didatticaonline.unitn.it/, sono
presenti due aree principali, quella della didattica e quella della formazione permanente. Per quel che concerne
l’area della didattica, si trovano tutti i corsi on line, divisi per facoltà. Esistono due tipi di corsi: i corsi di supporto alla
didattica tradizionale e i corsi on line sostitutivi. Nei primi il docente continua a svolgere la maggior parte delle
lezioni in aula e utilizza il portale per pubblicare i contenuti, attivare i forum, pubblicare la bibliografia o la
webografia. Nei corsi sostitutivi la maggior parte degli eventi didattici, dei contenuti e delle discussioni sono in rete,
anche se si continua, quando possibile, a tenere alcuni incontri in aula per facilitare la conoscenza reciproca di
studenti e docente. Nell’anno accademico 2002-2003 la Facoltà di Lettere e Filosofia ha messo in rete 25 corsi
prevalentemente del tipo a supporto della didattica tradizionale. Per l’anno accademico 2003-2004 è previsto un
incremento della presenza delle discipline della facoltà nel Portale Didattica Online. Gli insegnamenti che già
prevedono il ricorso a tale forma di didattica segnalano tale intenzione nel programma pubblicato all’interno della
guida.
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Laboratorio d’Ateneo Innovazione Didattica Accademica
Tel. 0461883265, Fax 0461881198
[email protected]
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS
L'azione di SOCRATES per l'insegnamento superiore, denominata Erasmus, si prefigge di rafforzare la qualità e di
accrescere la dimensione europea dell'insegnamento superiore, stimolando la cooperazione transnazionale tra le
università, accrescendo la mobilità, migliorando la trasparenza ed il pieno riconoscimento accademico degli studi e
delle qualifiche all'interno dell’Unione Europea. Erasmus assegna borse di mobilità a migliaia di studenti e docenti,
ma si propone anche di aiutare studenti e docenti che non partecipano direttamente agli scambi, ad approfondire la
dimensione europea degli studi. A tal fine, viene attribuita particolare importanza ai Programmi Intensivi, allo
sviluppo di curricula nuovi e/o perfezionati attraverso la cooperazione transnazionale, nonché all'ampliamento e al
rafforzamento delle Reti Tematiche di tutta Europa. Erasmus è aperto alla partecipazione di tutti i tipi di istituti
d'istruzione superiore e abbraccia tutte le discipline ed i livelli di studio, incluso il dottorato.
I Responsabili della Facoltà di Lettere e Filosofia del Programma Socrates/Erasmus sono il prof. Francesco
Zambon tel. 0461881766 [email protected] e la dott.ssa Giovanna Covi [email protected]
tel. 0461881723 che si avvalgono del supporto amministrativo della dott.ssa Ornella Pomino, tel. 0461881719 –
fax. 0461881799, [email protected], il cui ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle
12.00 e il martedì e il mercoledì anche al pomeriggio dalle 14.30 alle 15.30.
REGOLAMENTO SOCRATES/ ERASMUS
A. STUDENTI DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA CHE INTENDONO PARTECIPARE AL
PROGRAMMA ERASMUS/SOCRATES.
A1. Gli studenti iscritti all'Università di Trento che intendono usufruire del programma SOCRATES/ERASMUS
devono presentare domanda alla Facoltà di ammissione al programma entro il mese di dicembre dell’anno
accademico precedente a quello in cui intendono usufruire della mobilità.
La domanda, da presentare sul modulo apposito in distribuzione presso la Segreteria di Facoltà, deve essere
corredata, a cura della segreteria, da un certificato di iscrizione con l'elenco degli esami sostenuti e da un progetto
di studi che lo studente intende seguire nell'Università ospitante, adeguatamente motivato.
Nella domanda dovranno essere specificate le aree linguistiche di interesse, indicando fino a tre destinazioni in
ordine di preferenza.
A2. Le domande saranno esaminate da un'apposita commissione nominata dal Preside, composta dai responsabili
SOCRATES/ERASMUS di Facoltà, a uno dei quali saranno attribuite le funzioni di Presidente, e dai responsabili
didattici in essere. Nell'esame delle domande la Commissione tiene conto dei seguenti criteri:
a) del grado di attinenza dell'attività di studio che lo studente intende svolgere all'estero rispetto al proprio piano di
studi, rilevabile dalle motivazioni allegate al progetto presentato dallo studente e, se la Commissione lo ritiene
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
opportuno, da un colloquio con il candidato. In questo quadro sarà valutato anche il livello di conoscenza della
lingua del Paese ospitante ritenuto necessario per partecipare allo specifico programma SOCRATES/ERASMUS.
Spetta pertanto ai responsabili didattici indicare in sede di Commissione, sulla base dello specifico carattere di ogni
singolo programma, quale incidenza debba avere la preparazione linguistica nella valutazione complessiva dei
candidati. Ai fini di questa valutazione il candidato è tenuto, pena l'esclusione dalla graduatoria, a sostenere presso
il CIAL, secondo il calendario che verrà tempestivamente comunicato, una prova preliminare di conoscenza
linguistica; nel bando saranno indicate le lingue richieste per ciascuna sede universitaria estera.
b) della media dei voti e del numero degli esami sostenuti.
Terminati i lavori, la Commissione deve predisporre il verbale, con l'indicazione dei criteri seguiti e della graduatoria
risultante. Il verbale è sottoposto ad approvazione da parte del Consiglio di Facoltà e viene quindi reso pubblico.
A3. Nell'attribuzione delle borse SOCRATES/ERASMUS si segue la graduatoria suddetta. Le eventuali borse non
assegnate o resesi disponibili a causa delle successive rinunce da parte degli studenti assegnatari vengono
attribuite dal Responsabile di Facoltà in accordo con i responsabili didattici interessati seguendo la graduatoria
stessa. Di tali assegnazioni potranno usufruire solo gli studenti che hanno sostenuto le prove linguistiche CIAL
relative alla sede di destinazione richiesta. In caso di rinuncia, lo studente è tenuto a darne tempestiva
comunicazione, indicandone i motivi, agli Uffici SOCRATES/ERASMUS di Facoltà e di Ateneo. Qualora i motivi
della rinuncia non fossero gravi e certificabili, lo studente non potrà più fare richiesta di una borsa
SOCRATES/ERASMUS negli anni successivi.
Prima della partenza per la sede di destinazione, lo studente assegnatario dovrà sottoporre al Consiglio di Facoltà,
dopo averlo concordato con il responsabile didattico dello scambio, un dettagliato progetto degli studi che intende
seguire all'estero, utilizzando l'apposito modulo che gli verrà inviato. I programmi di studio, così come le loro
eventuali modifiche che potranno essere stabilite con il tempestivo accordo del responsabile didattico e dei docenti
interessati, devono essere approvati dal Consiglio di Facoltà. Lo studente è tenuto a rispettare il programma
approvato, pena la sospensione della borsa.
Prima di recarsi all'estero, se possibile, o comunque prima di iniziare a frequentare i corsi prescelti, lo studente è
tenuto a inviare, utilizzando l'apposito modulo che gli verrà inviato, le informazioni relative ai corsi di cui intende
sostenere gli esami, onde ottenere l'approvazione da parte dei docenti delle rispettive discipline. Le eventuali
condizioni poste dai docenti dei corsi prescelti non possono in ogni caso essere in contrasto con il regolamento del
programma SOCRATES/ERASMUS, di fatto sottoscritto al momento della firma di intenti di partecipazione al
programma di mobilità, secondo il quale "l'Università di origine deve garantire ufficialmente e anticipatamente che il
periodo di studio all'estero beneficerà del pieno riconoscimento ai fini della laurea o del diploma nell'Istituto di
origine a condizione che lo studente raggiunga il livello di profitto richiesto dai corsi previsti" (Guida del Candidato
II.1.3).
A4. La Segreteria de Corsi di Laurea (dott.ssa Pomino) provvede:
a) ad inviare ai candidati, secondo le modalità che riterrà più idonee, l'esito della selezione e i moduli da compilare
prima della partenza;
b) a trasmettere l'elenco completo degli ammessi all'Ufficio SOCRATES/ERASMUS e ad inviare a ciascuna
Università ospitante l'elenco degli studenti in mobilità.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
A5. Per l’anno accademico relativo alla permanenza all’estero nell’ambito del programma SOCRATES/ERASMUS
lo studente:
a) deve essere in regola con l'iscrizione all'Università di Trento e il pagamento delle relative tasse.
A6. Lo studente, terminati gli studi all'estero, può ottenere il riconoscimento del periodo di studio presentando alla
Segreteria di Facoltà, entro 60 giorni dalla data di rientro, domanda in bollo secondo le norme vigenti, indirizzata al
Preside, con l'indicazione dei corsi frequentati, con le relative votazioni degli esami di cui chiede il riconoscimento
presso la Facoltà e/o di altre attività di studio documentate. Nel caso in cui l’Università ospitante non riuscisse ad
inviare in tempo i certificati che attestano il superamento degli esami con i rispettivi crediti, lo studente dovrà
produrre un’autocertificazione.Tale domanda deve essere preventivamente controfirmata dal responsabile didattico
e dai docenti titolari dei corsi di cui è stato sostenuto l'esame all'estero; il responsabile provvede inoltre ad indicare
sulla domanda, in base ai criteri fissati nel quadro del programma di mobilità e in accordo con il docente del corso
corrispondente all'esame sostenuto, la proposta di conversione del voto in trentesimi. Alla domanda deve essere
inoltre allegato, anche successivamente alla presentazione in caso che non fosse pervenuto entro i sessanta
giorni, un certificato rilasciato dall'Università ospitante, che attesti la frequenza dei corsi seguiti, le eventuali
votazioni e le altre eventuali attività di studio.
A7. Le domande di riconoscimento sono presentate, a cura dei singoli responsabili didattici, al Consiglio di Facoltà
che:
a) approva i criteri per la conversione in trentesimi delle votazioni riportate all'estero;
b) riconosce il numero di annualità equivalenti agli esami sostenuti all'estero, indicando per ogni
annualità il titolo del corso riconosciuto;
c) riconosce gli esami di lingue e letterature straniere secondo le norme approvate nel Consiglio di corso di laurea
in Lingue e Letterature straniere del 17.04.1996.
Ogni studente potrà sostenere all'estero un massimo di esami corrispondente a quelli previsti nell'anno di corso da
trascorrere all'estero; in caso di soggiorno di durata inferiore all'intero anno, tale limite dovrà essere congruamente
ridotto. Nell'ambito di tali criteri potrà essere riconosciuto qualsiasi esame sostenuto all'estero purché esso
comporti un impegno analogo a quello dei corsi impartiti presso la Facoltà e purché i contenuti del corso siano
ritenuti affini:
a) a quelli dei corsi previsti per la Facoltà nei capi del Titolo II dell'Università degli Studi di Trento o di qualsiasi altra
Università italiana; oppure
b) a quelli di altro corso di laurea dell'Ateneo nei limiti previsti dal regolamento della Facoltà. A cura della
Segreteria dei Corsi di laurea copia del verbale di approvazione è trasmesso all'Ufficio SOCRATES/ERASMUS.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
A8. Nel curriculum degli studi dello studente gli esami sostenuti all’estero saranno indicati con la dizione
SOCRATES/ERASMUS. A richiesta dello studente, sui certificati attestanti la carriera scolastica (tra i quali anche il
certificato di Laurea), potrà essere apposta menzione di partecipazione al programma SOCRATES/ERASMUS.
Potranno essere altresì certificate altre notizie quali la denominazione in lingua originale degli esami sostenuti, il
titolo dell'eventuale discussione sostenuta al termine del periodo di studio, nonché i nomi e l'affiliazione degli
esaminatori.
B. La Facoltà aderisce al sistema ECTS. Essa provvede a redigere in italiano e in inglese, aggiornandolo
periodicamente, il relativo fascicolo informativo; tale fascicolo viene anche immesso in rete al sito web della
Facoltà.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
IL PROGRAMMA DI DOPPIA LAUREA
Il programma di Doppia Laurea offre agli studenti l’opportunità di seguire un curriculum universitario particolare
che, attraverso un percorso di studi integrato con altre università straniere, consente di conseguire due titoli
accademici. Il programma di studio integrato è un percorso di studi congiunto istituito da più università appartenenti
a nazioni diverse. Gli atenei concordano un piano di studi comune che si differenzia da quello tradizionalmente
seguito presso ciascuno di essi e che consente il conferimento di due titoli di studio. La Doppia Laurea è anche
un’esperienza che rappresenta un’occasione di straordinario arricchimento per i benefici immediati che comporta:
l’approfondimento linguistico, la conoscenza di nuove culture, la scoperta di nuovi approcci didattici, la conoscenza
di nuove persone e molti altri aspetti legati alla crescita individuale. Essa diventa preziosa in quanto incide
positivamente sulla carriera accademica dello studente, ma soprattutto consente allo studente medesimo di
acquisire una competenza professionale e linguistica maggiormente spendibile nel mondo lavorativo europeo e
internazionale.
A partire dall’anno accademico 2001-2002, è in vigore un accordo per la doppia laurea tra la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università di Trento e la Sprach- und Literaturwissenschaften Fakultät della Technische Universität di
Dresda (Sassonia, http://www.tu-dresden.de). Gli studenti trentini potranno pertanto iniziare il proprio curriculum
all’Università di Trento, e concluderlo con un biennio di studi all’Università di Dresda. L’accordo riguarda
ovviamente, per ora, gli studenti iscritti al vecchio ordinamento (quadriennale), ma ne è in programma
l’adeguamento al nuovo ordinamento universitario italiano (laurea [triennale], più laurea specialistica biennale).
Dato che è prevista, come condizione, una buona conoscenza della lingua tedesca, da accertare prima dell’inizio
del soggiorno a Dresda (sostenuto da una borsa di studio), gli studenti interessati (sia del corso di laurea in Lingue
che dei corsi letterari) sono invitati a prendere in attenta considerazione sin d’ora questa offerta e a prendere di
conseguenza contatto con i docenti incaricati allo scopo di concordare le modalità da seguire per una adeguata
preparazione di questa importante esperienza.
Rivolgersi a:
Prof. Fabrizio Cambi, tel. 0461881724, [email protected]
Prof.ssa Daniela Rando, tel. 0461882719, [email protected]
Oppure consultare la pagina dedicata al Programma di Doppia Laurea nel sito di Ateneo:
http://www.unitn.it/internazionale/doppia_laurea.htm
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
CERTIFICATO DI STUDI EUROPEI (CSE)
Il Certificato di Studi Europei si configura come un percorso di studi rivolto all’acquisizione e all’approfondimento
dei diversi aspetti (economico, politico, culturale, ecc.) del percorso di integrazione europea, offerto dalle Facoltà di
Sociologia, Giurisprudenza, Economia e Lettere e Filosofia ai propri studenti, in aggiunta al percorso curriculare
per la laurea e da conseguirsi entro il termine formale degli studi. Il programma di studi, trasversale alle Facoltà,
segue un approccio multidisciplinale valorizzando e coordinando fra loro gli insegnamenti – e altre attività
didattiche che vertono su tematiche europee – presenti nell’Ateneo trentino. Le principali aree di studio riguardano
il diritto comunitario, la storia della Comunità/Unione Europea, le politiche comunitarie, l’analisi delle istituzioni
politiche, l’integrazione delle società europee, la formazione di una cultura e identità europea. Oltre al vantaggio
formativo il Certificato consente di raggiungere due altri obiettivi: quello di fornire a un certo numero di laureati una
qualificazione certificata aggiuntiva alla laurea (“diploma supplement”); quello di rendere visibile un’area di studio e
di ricerca riferibile all’Unione Europea anche in vista dell’eventualità di dotare l’Ateneo di Trento di un campo
specialistico di studi riferibile agli Studi europei. Il percorso di studi viene realizzato con il sistema dei crediti.
L’impegno didattico complessivo ammonta a 60 crediti suddivisi in unità di valore variabile tra 2 e 8 crediti
ciascuna. Per ottenere tali crediti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia è possibile avvalersi di corsi ufficiali
(Corso permanente Jean Monnet - Educazione ed integrazione europea dott.ssa O. Bombardelli, Letterature
comparate dott. Massimo Rizzante, Storia dell’Europa Orientale prof. J. Wos ed altri).
Responsabile del progetto CSE è il prof. Riccardo Scartezzini, Facoltà di Sociologia, tel. 0461881419,
[email protected]
Responsabili per la Facoltà di Lettere e Filosofia sono:
prof. Fabrizio Cambi, tel. 0461881724, [email protected]
prof. Luca Pietromarchi, tel. 0461881737, [email protected]
prof.ssa Olga Bombardelli, tel. 0461882732, [email protected]
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito del progetto: http://www.amm.unitn.it/cse/
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
STUDIARE ALL’ESTERO
Oltre ad avvalersi dei programmi Socrates e ai programmi Leonardo – specificamente finalizzati a rendere
possibile la mobilità internazionale degli studenti – gli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia possono avvalersi
di alcune convenzioni bilaterali attivate dall’Università di Trento che prevedono la mobilità di studenti con
attribuzione di una borsa di studio. Le istituzioni interessate sono:
Binghamton University, New York, USA con borse di studio per la durata di un semestre o di un mese estivo
(per informazioni sugli aspetti didattici rivolgersi alla dott.ssa Giovanna Covi, Facoltà di Lettere e Filosofia, tel
0461881702, [email protected]; per informazioni sugli aspetti amministrativi rivolgersi a Chiara
Lombardo, Divisione Cooperazione e Mobilità Internazionale, tel. 0461882907, [email protected]);
CUNY, City University of New York, New York, USA (per informazioni sugli aspetti didattici rivolgersi al prof.
Alberto Valli, Facoltà di Scienze, tel. 0461881580/1621, [email protected]; per informazioni sugli aspetti
amministrativi rivolgersi a Chiara Lombardo, Divisione Cooperazione e Mobilità Internazionale, tel. 0461882907,
[email protected]);
California University, USA, borse di studio per la durata di un anno accademico o short-term (per informazioni
rivolgersi alla Divisione Cooperazione e Mobilità Internazionale);
Universidade Vale do Itajaì, Santa Caterina, Brasile (per informazioni sugli aspetti didattici rivolgersi alla dott.ssa
Casimira Grandi, Facoltà di Sociologia, tel. 0461881419, [email protected]; per informazioni sugli
aspetti amministrativi rivolgersi a Irma Aste, Divisione Cooperazione e Mobilità Internazionale, tel. 0461882906,
[email protected]).
Maggiori informazioni possono essere richieste alla Divisione Cooperazione e Mobilità Internazionale, via Verdi 6,
Trento, tel. 0461883300 – 0461882916, [email protected], apertura al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì
dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Oppure è possibile consultare la pagina della medesima Divisione sul sito di ateneo
all’indirizzo: http://www.unitn.it/internazionale/mobilita_coop.htm.
In particolare dall’indirizzo
http://www.unitn.it/internazionale/progetti_coop_inter/download/estero_convenzioni_bilaterali.doc
è possibile scaricare in formato word (61 kb) la guida Andare all’estero con gli accordi bilaterali.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
INCARICATO PER I SOGGETTI PORTATORI DI HANDICAP
La Facoltà di Lettere e Filosofia ha un incaricato per i soggetti portatori di handicap, che coadiuva l’azione svolta
dall’Opera Universitaria ed è a disposizione degli interessati, per agevolare il diritto allo studio e rendere loro più
agevole la vita all’Università.
I soggetti coinvolti possono rivolgersi all’Opera Universitaria per problemi di carattere generale ed all’incaricata di
Facoltà per questioni interne, anche per i rapporti con i docenti.
L’incaricato per i soggetti portatori di handicap (o affetti da malattie croniche) è la prof.ssa Olga Bombardelli
Tel. 0461882737 (e-mail [email protected])
La prof.ssa Bombardelli riceve il mercoledì alle ore 11 al secondo piano nello studio n. 18 in Corso Tre Novembre,
n. 132 (servito di ascensore).
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
CALENDARIO ACCADEMICO
I SEMESTRE
Inizio lezioni I semestre 29/09/2003
Fine lezioni I semestre 24/01/2004
Sospensione dell’attività didattica per esami di fine modulo/i dal 17 al 22/11/03
Sospensione dell’attività didattica per esami di fine modulo/i e sessione straordinaria
dal 26/01/2004 al 14 febbraio 2004
II SEMESTRE
Inizio lezioni II semestre 16/02/2004
Fine lezioni II semestre 31/05/2004
Sospensione dell’attività didattica per esami di fine modulo/i dal 5/04/2003 al 7/04/2004
Sospensione dell’attività didattica per esami di fine modulo/i e sessione estiva
dal 3/06/2004 al 31/07/2004
Esami sessione autunnale dal 30/08/2004 al 25/09/2004
FESTIVITÀ
Vacanze natalizie dal 22/12/2003 al 6/01/2004
Vacanze pasquali dall’8/04/2004 al 17/04/2004
TESI DI LAUREA
23 ottobre 2003
28 gennaio 2004
23 e 25 marzo 2004
13 maggio 2004
15 luglio 2004
20 ottobre 2004
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Regolamento generale di Facoltà
Approvato da:
Consiglio di Facoltà del 11.04.2001
Senato Accademico del 5 giugno 2001
Emanato con D.R. n. 542 del 6.6.2001
Capo I
Finalità e ambito di applicazione
Art. 1 - Finalità
Il presente regolamento determina l’organizzazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di
Trento e disciplina il funzionamento dei suoi organi, nel rispetto delle norme poste dallo Statuto, dal regolamento
generale, dal regolamento di contabilità e dal regolamento didattico di Ateneo, nonché dal D.P.R. 11 luglio 1982 n.
382, dalla legge 9 maggio 1989 n. 168, dalla legge 19 novembre 1990 n. 341 e dal D.M. 3 novembre 1999 n. 509.
Art. 2 - Ambito di applicazione
Il presente regolamento si applica a tutte le strutture organizzative della Facoltà, e ai corsi di studio di cui la Facoltà
è struttura didattica responsabile per quanto non è normato dai regolamenti didattici dei corsi stessi.
Art. 3 - Definizioni
Ai fini del presente regolamento si intende:
a) per Facoltà, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trento;
b) per Preside, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trento;
c) per Regolamento didattico di Ateneo, il regolamento didattico di Ateneo dell’Università degli Studi di Trento;
d) per Regolamento di contabilità, il regolamento di Ateneo per la finanza e la contabilità dell’Università degli Studi
di Trento;
e) per Regolamento dei comitati paritetici, il Regolamento di Ateneo per il funzionamento dei Comitati paritetici per
la didattica dell’Università degli Studi di Trento;
f) per corsi di studio, i corsi di laurea, di laurea specialistica, i corsi di specializzazione ed i corsi di dottorato di
ricerca ed ogni altra attività didattica di cui all’art. 3 del D.M. 3 novembre 1999, n. 509.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Capo II
Organi della Facoltà e procedure di funzionamento
Art. 4 - Organi della Facoltà
1. Sono organi deliberanti della Facoltà, secondo le rispettive competenze:
a) il Preside;
b) il Consiglio di Facoltà.
2. Sono organi consultivi della Facoltà:
c) la Giunta di Facoltà;
d) il Comitato paritetico per la didattica.
3. A partire dalla data di entrata in vigore del presente regolamento sono soppressi i Consigli di corso di laurea in
Lettere e in Lingue e letterature straniere, le cui competenze sono attribuite al Consiglio di Facoltà e alla Giunta di
Facoltà, secondo le modalità di cui ai successivi artt. 6 e 8.
Art. 5 - Preside
1. Il Preside rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di Facoltà. Ha la vigilanza sulle attività che
fanno capo alla facoltà, garantendo l'ordinato e regolare svolgimento della funzione didattica.
2. Il Preside è eletto dai componenti il Consiglio di Facoltà nella composizione di cui al 1° comma dell’art. 6 del
presente regolamento, tra i professori di prima fascia a tempo pieno, ed è nominato con decreto del Rettore.
3. Il Preside dura in carica tre anni accademici e non può essere rieletto consecutivamente più di una volta.
4. Il Preside designa tra i professori di ruolo di prima fascia un Preside vicario che lo supplisce in tutte le sue
funzioni nei casi di impedimento o di assenza. Il Preside vicario è nominato con decreto del Rettore.
5. La durata del mandato del Preside vicario e della Giunta di Facoltà coincide con quella del mandato del Preside.
6. Il Preside può nominare tra i professori di ruolo della Facoltà dei collaboratori per lo svolgimento delle funzioni di
ordinaria amministrazione, ivi comprese quelle a carattere organizzativo.
7. Il Preside esercita tutte le funzioni a lui delegate dal Consiglio di Facoltà ivi comprese quelle relative
all'approvazione di spese secondo quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento dell’attività contrattuale ed in
generale quelle in materia di finanza e contabilità espressamente attribuitegli con delibera del Consiglio di Facoltà.
Art. 6 - Consiglio di Facoltà
1. Il Consiglio di Facoltà è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo della Facoltà, da una rappresentanza dei
ricercatori della Facoltà in numero pari ad 1/3 dei professori di ruolo; da una rappresentanza degli studenti in
numero pari ad 1/5 rispetto ai professori di ruolo fino ad un massimo di 8, e comunque non inferiore a 3. I
professori fuori ruolo concorrono alla formazione del numero legale solo se presenti alla seduta. I professori a
contratto fanno parte del Consiglio di Facoltà con ruolo consultivo, sono convocati quando è prevista l’acquisizione
dei loro pareri e concorrono alla formazione del numero legale soltanto se presenti alla seduta. Il Consiglio di
Facoltà può stabilire con propria delibera di convocare in qualità di uditori alle sedute del
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Consiglio di Facoltà in sessione plenaria tutti i ricercatori della Facoltà ed il personale amministrativo di Ateneo
titolare di compiti connessi con il funzionamento della Facoltà.
2. Il Consiglio di Facoltà svolge i compiti ad esso attribuiti dal D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382, e, secondo quanto
specificato nei commi successivi, delibera su tutte le questioni attinenti la programmazione e l’organizzazione
generale della Facoltà; la programmazione, l’organizzazione e lo svolgimento della didattica; la programmazione e
la gestione delle risorse assegnate alla Facoltà. Sono comunque riservate al Consiglio di Facoltà e non possono
essere delegate ad altri organi della Facoltà le decisioni a carattere programmatorio; quelle relative alla nomina di
organi della Facoltà; quelle relative alla approvazione di regolamenti e dei budget di esercizio; quelle relative alla
chiamata del personale docente ed in genere all’adozione di provvedimenti ad esso relativi; quelle relative alla
produzione del documento annuale di autovalutazione.
3. Il Consiglio di Facoltà delibera sulla costituzione della Giunta di Facoltà e sulla nomina dei suoi membri, ivi
compresi i Responsabili dei corsi di studio di cui la Facoltà è struttura didattica responsabile. Il Consiglio di Facoltà
delibera sulla nomina dei docenti componenti la Commissione paritetica per la didattica.
4. Il Consiglio di Facoltà adotta con propria delibera gli atti di programmazione di cui all’art. 19, comma 1 del
regolamento didattico di Ateneo. Inoltre, il Consiglio di Facoltà adotta con propria delibera gli atti di
programmazione, attuazione e coordinamento dell’attività didattica di cui ai successivi artt. 11 e 12.
5. In conformità a quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento didattico di Ateneo, il Consiglio di Facoltà, sentito il
Comitato paritetico per la didattica, approva con propria delibera i Regolamenti didattici dei Corsi di studio.
6. Il Consiglio di Facoltà approva i piani di studio presentati dagli studenti, le domande di abbreviazione di carriera,
i riconoscimenti degli esami sostenuti nell’ambito del programma Erasmus. Il Consiglio di Facoltà può prevedere
con propria delibera che l’approvazione dei piani degli studi, delle domande di abbreviazione di carriera e di
riconoscimento degli esami venga delegata per ogni corso di studio ad una commissione composta da personale
docente della Facoltà, integrata da una rappresentanza studentesca.
7. In conformità a quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo, il Consiglio di Facoltà approva la relazione
di valutazione della didattica predisposta, per quanto di sua competenza, dal Comitato paritetico per la didattica e
produce un documento annuale di autovalutazione. Inoltre, il Consiglio di Facoltà svolge tutti i compiti di
valutazione del personale docente e di verifica dell’attività didattica del personale docente.
8. Il Consiglio di Facoltà è responsabile della gestione economica della facoltà; approva nei termini previsti dal
regolamento di contabilità, i documenti di budget predisposti dal Preside.
Art. 7 - Funzionamento del Consiglio di Facoltà
1. Il Consiglio di Facoltà è convocato dal Preside, in via ordinaria, secondo il calendario stabilito con cadenza
annuale all’inizio di ogni anno accademico. Il Preside può convocare il Consiglio di Facoltà in via straordinaria
qualora sussistano particolari ragioni di necessità o di urgenza, oppure quando ne facciano richiesta almeno un
quinto dei componenti.
2. La convocazione è effettuata mediante lettera recante l’ordine del giorno ed inviata ai membri del Consiglio
presso il proprio recapito in Facoltà con almeno 8 giorni di anticipo rispetto alla data dell'adunanza. Per i membri
del Consiglio di Facoltà che ne facciano esplicita richiesta la lettera di convocazione può essere sostituita da un
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
corrispondente documento informatico, da recapitarsi entro il termine previsto all’indirizzo di posta elettronica da
essi segnalato. In ogni caso l’originale della lettera di convocazione va conservato presso la Segreteria di Facoltà.
Qualora per ragioni eccezionali di urgenza non sia possibile rispettare il termine indicato si fa luogo alla
convocazione per via telegrafica presso l’indirizzo privato dei membri del Consiglio, o presso altro indirizzo da essi
preventivamente indicato alla segreteria di Facoltà, con almeno 48 ore di anticipo.
3. Copia della convocazione è affissa all'albo della Facoltà e viene pubblicata nel sito internet della Facoltà, per
rimanervi esposta fino all’avvenuto svolgimento dell'adunanza.
4. Il Consiglio si considera validamente riunito quando siano presenti alla seduta almeno la metà più uno dei suoi
membri. I professori fuori ruolo ed i professori a contratto concorrono alla formazione del numero legale soltanto se
presenti alla seduta.
5. Il Preside dirige lo svolgimento delle adunanze attenendosi all'ordine del giorno, che può essere modificato e
integrato soltanto col consenso dell'unanimità dei membri del collegio. Ai fini dello svolgimento delle adunanze del
Consiglio di Facoltà valgono le regole generali in materia di funzionamento degli organi collegiali.
6. Le funzioni di segretario verbalizzante del Consiglio di Facoltà sono esercitate dal più giovane dei professori di
ruolo appartenenti alla fascia dei professori straordinari e ordinari. In caso di assenza o impedimento del
segretario, le relative funzioni sono svolte, per la singola adunanza, dal più giovane dei professori di ruolo
appartenente alla fascia dei professori ordinari o straordinari, presente all'adunanza.
7. Le deliberazioni, ivi comprese quelle relative alla chiamata e al trasferimento dei professori e dei ricercatori, sono
assunte per alzata di mano. Si fa tuttavia luogo a scrutinio segreto nel caso di elezione del Preside. Nelle altre
deliberazioni concernenti persone, è facoltà dei membri del collegio chiedere la votazione a scrutinio segreto.
8. Le deliberazioni sono assunte col voto favorevole della maggioranza dei presenti, aventi diritto al voto. In caso di
parità prevale il voto del Preside. Per le deliberazioni adottate non all'unanimità, il verbale indica i numeri
complessivi degli astenuti e dei voti contrari. Ciascun componente può tuttavia chiedere che il verbale faccia
specifica menzione della sua astensione o del suo voto.
9. Salvo espresse precisazioni in senso contrario dettate dallo stesso Consiglio in sede di deliberazione, le
deliberazioni del Consiglio di Facoltà sono immediatamente esecutive e la loro esecutività non è subordinata
all'approvazione del verbale.
10. Il verbale di ciascuna adunanza è sottoscritto dal Preside e dal Segretario, ed è di norma sottoposto
all'approvazione del Consiglio di Facoltà nell’adunanza immediatamente successiva.
11. La pubblicità degli atti del Consiglio di Facoltà è assicurata mediante affissione di copia del verbale delle
adunanze ad apposito albo e mediante la pubblicazione della stessa nel sito internet della Facoltà, esclusi gli
allegati, fino allo svolgimento dell'adunanza in cui il verbale stesso viene sottoposto ad approvazione.
Art. 8 - Giunta di Facoltà
1. La Giunta di Facoltà è composta dal Preside, dal Preside Vicario, dai Direttori dei Dipartimenti a cui afferisce
almeno il 30% del personale docente della Facoltà o da loro delegati, e dai Responsabili dei corsi di studio di cui la
Facoltà è struttura didattica responsabile.
2. I membri della Giunta di Facoltà sono nominati con delibera del Consiglio di Facoltà.
3. La Giunta di Facoltà ha i seguenti compiti:
a) propone al Consiglio di Facoltà gli atti programmatici di sviluppo annuale e pluriennale dell’attività didattica;
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
b) propone al Consiglio di Facoltà la ripartizione annuale del budget assegnato alla Facoltà per l’attività didattica;
c) propone alla Facoltà i programmi di sviluppo delle assunzioni del personale docente;
d) integrata da due studenti facenti parte della rappresentanza eletta nel Consiglio di Facoltà, discute delle
attribuzioni del Consiglio di Facoltà previste nella composizione allargata a tutte le componenti.
4. Le riunioni della Giunta di Facoltà sono convocate, di norma, dal Preside in data antecedente e prossima a
quella del Consiglio di Facoltà. Il Preside può convocare la Giunta di Facoltà in via straordinaria.
5. Le riunioni della Giunta di Facoltà si considerano valide quando è presente la metà più uno dei suoi membri.
Art. 9 - Responsabili dei corsi di studio
1. Per ogni corso di studio di cui la Facoltà è struttura didattica responsabile viene eletto dai componenti il
Consiglio di Facoltà nella composizione di cui al 1° comma dell’art. 6 del presente regolamento, fra i professori di
ruolo, un Responsabile del corso di studio. Questi viene nominato con delibera del Consiglio di Facoltà.
2. Il Responsabile del corso di studio coordina lo svolgimento delle attività didattiche relative al corso di studio e
propone al Consiglio di Facoltà il manifesto annuale degli studi nonché l’adozione delle delibere che riguardano il
corso di studio.
3. Ai fini del coordinamento dell’attività didattica e della programmazione del suo sviluppo, il Responsabile del
corso di studio può convocare riunioni dei docenti titolari, supplenti o affidatari degli insegnamenti inseriti nel corso
di studio, compreso uno studente scelto fra gli eletti del Consiglio di Facoltà.
4. La durata in carica dei Responsabili dei corsi di studio è di un anno.
Art. 10 - Comitato paritetico per la didattica
1. Nella Facoltà è istituito il Comitato paritetico per la didattica. È compito del comitato sovraintendere alla
funzionalità delle attività didattiche, esprimere pareri sulla qualità delle stesse e dei servizi forniti agli studenti,
nonché in materia di diritto allo studio.
2. Il Comitato presenta annualmente al Consiglio di Facoltà ed al Rettore una relazione sulla didattica e sul
complesso dei servizi forniti agli studenti, redatta in conformità a quanto previsto dall’art. 18 del regolamento
didattico di Ateneo.
3. Il Comitato resta in carica due anni ed è composto da tre docenti, tra i quali il Preside, nominati dal Consiglio di
Facoltà e da tre studenti scelti tra i rappresentanti eletti in Consiglio di Facoltà e designati secondo le modalità
indicate nel Regolamento dei comitati paritetici.
4. Il funzionamento del Comitato paritetico per la didattica è disciplinato dall'apposito regolamento che è parte
integrante del Regolamento didattico di Ateneo.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Capo III
Organizzazione della didattica
Art. 11 - Programmazione della didattica
1. In conformità a quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento didattico di Ateneo, la Facoltà formula un piano
delle attività formative, inclusi il tutorato e l’orientamento.
2. In conformità a quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, entro il 30 giugno di ogni anno la Facoltà
stabilisce il calendario accademico e determina le attività formative previste, precisando per ciascuna gli elementi di
cui all’art. 15, comma 3 del Regolamento didattico di Ateneo.
Art. 12 - Attuazione degli ordinamenti didattici
1. La Facoltà procede alle attività necessarie per l’attuazione degli ordinamenti didattici, attraverso il coordinamento
dei corsi di studio di cui essa è responsabile e all’organizzazione specifica della didattica.
2. Ai sensi dell’art. 12, comma 3 del D.M. 3 novembre 1999, n. 509, la Facoltà delibera sulle disposizioni dei
regolamenti didattici dei corsi di studio concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli
specifici obiettivi formativi programmati previo parere favorevole della commissione paritetica per la didattica.
Qualora il parere non sia favorevole la deliberazione è assunta dal Senato Accademico. Il parere è reso entro
trenta giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine la deliberazione è adottata prescindendo dal parere.
3. La Facoltà predispone gli interventi necessari per il coordinamento delle attività didattiche che implicano relazioni
internazionali.
Art. 13 - Coordinamento dell’offerta didattica
1. La Facoltà provvede ad assicurare la compatibilità degli orari di lezione con le necessità di organizzazione
dell’offerta didattica e della sua gestione attraverso i crediti.
2. Il Preside svolge i compiti di coordinamento di cui all’art. 13 del Regolamento didattico di Ateneo.
Art. 14 - Verifica dell’attività didattica
1. In conformità a quanto previsto dall’art. 19, comma 3 del Regolamento didattico di Ateneo, la Facoltà predispone
annualmente un documento di autovalutazione. A tal fine, la Facoltà adotta annualmente una procedura di
rilevazione della qualità della didattica uniformandosi alle procedure adottate dall'Ateneo.
2. In conformità a quanto previsto dall’art. 18 del Regolamento didattico di Ateneo, la facoltà discute collegialmente
la relazione annuale sulla didattica predisposta dal Comitato paritetico sulla didattica.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Capo IV
Norme transitorie e finali
Art. 15 - Norme transitorie
1. Fino all’inizio dell’anno accademico 2001/2002 le funzioni della Giunta di Facoltà sono svolte dal Preside e dai
Presidenti dei Consigli di corso di laurea, affiancati da una rappresentanza dei docenti designata dal Consiglio di
Facoltà.
2. I Consigli di corso di laurea attualmente in carica cessano di svolgere le loro funzioni al momento dell’entrata in
vigore del presente regolamento. Le loro funzioni vengono svolte dal Consiglio di Facoltà e dai Responsabili dei
corsi di studio, secondo le modalità previste nel presente regolamento.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
REGOLAMENTI DIDATTICI DEI CORSI DI LAUREA
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Le lettere indicate nella colonna “Tipo di crediti” di ogni regolamento vanno così interpretate:
A
B
C
D
E
F
attività di base
attività caratterizzanti
attività affini e integrative
attività a scelta
prova finale
attività altre
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Regolamento didattico per i corsi di laurea
istituiti in applicazione del D.M. 509/1999
CORSO DI LAUREA IN LETTERE
(PERCORSO CLASSICO E PERCORSO MODERNO)
Il corso di laurea in Lettere appartiene alla classe delle lauree in Lettere (5).
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e Filosofia.
1. REQUISITI PER L’ACCESSO
Per l'accesso al corso di laurea in Lettere sono richieste le seguenti conoscenze di base:
- nozioni di cultura generale
- conoscenze linguistiche
2. OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Lettere (percorso classico e percorso moderno) sono imperniati su una
solida formazione di base, aperta a successivi approfondimenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea
specialistica, di master e di dottorato, nonché nelle scuole di specializzazione, inclusa quella per la formazione
degli insegnanti. La formazione del laureato consente, direttamente o dopo un breve tirocinio, l’accesso ad attività
lavorative che richiedono familiarità con la cultura umanistica in senso lato e con metodi scientifici propri delle
discipline filologico-letterarie in particolare, e che richiedono altresì una mentalità aperta e flessibile, predisposta al
rapido apprendimento di metodologie innovative.
Il percorso formativo proposto per la classe delle lauree nelle Discipline letterarie soddisfa nel modo migliore
possibile, rispettando vincoli e direttive della normativa vigente, gli "obiettivi formativi qualificanti" che
caratterizzano questa stessa classe. Esso, infatti, tende ad assicurare una formazione di base negli studi linguistici,
filologici e letterari; cerca di non trascurare i molti aspetti - letterari, linguistici, storici, geografici, artistici - che,
assieme, dall'antichità ai nostri giorni, costituiscono i tratti essenziali della nostra cultura. Si preoccupa di fornire la
padronanza di una lingua moderna europea, pur senza trascurare quella dell'italiano. Accoglie l'esigenza di essere
in grado di utilizzare i principali strumenti informatici. La prevista attuazione di tirocini, con brevi periodi di presenza
in scuole, o altre istituzioni, avvicinerà lo studente alle realtà del mondo del lavoro.
Si prevedono due indirizzi, moderno e classico, sia per rendere più omogeneo i percorsi formativi, sia in previsione
dell'accesso alle lauree specialistiche.
Il laureato in Lettere possiede dunque una buona conoscenza dei settori di base soprattutto nelle discipline
filologico-letterarie.
Il laureato in Lettere dovrà essere in grado di utilizzare almeno una tra le principali lingue europee (inglese,
francese, tedesco, spagnolo, russo) a livello intermedio, e di leggere e comprendere testi scientifici in una seconda
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
lingua straniera a livello almeno elementare (per l’individuazione precisa dei livelli da raggiungere in ciascuno dei
tre anni nelle diverse lingue si rinvia al documento relativo alla "Definizione dei livelli linguistici per i Corsi di Studio
della Facoltà di Lettere e Filosofia) ". Possiederà competenze informatiche adeguate (possesso della European
Computer Driving Licence, e ulteriori conoscenze), e dovrà inoltre possedere conoscenze nel campo della
geografia, dell'arte, della letteratura e della filosofia.
3. ATTIVITÀ FORMATIVE
Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura didattica
responsabile di derogare dal piano proposto, il corso di laurea in Lettere prevede il seguente piano di attività
formative, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento (con indicazione dei crediti corrispondenti) e
distribuite nell'arco del triennio secondo la successione sotto indicata:
LETTERE - PERCORSO CLASSICO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura italiana
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/10
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Lingua straniera II
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Filologia romanza
Filologia germanica
Glottologia
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/15
L-LIN/01
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
3
3
3
9
9
9
B
B
A
2
6
E
1
3
E
2
6
A
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Letteratura italiana moderna e
contemporanea
Filologia italiana
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/13
Latino propedeutico
Greco propedeutico
2
6
A
2
2
6
6
60
F
F
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Filologia classica
Filologia latina
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/04
2
6
B
Filologia romanza
Glottologia
Filologia germanica
L-FIL-LET/09
L-LIN/01
L-FIL-LET/15
2
6
B
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura latina medievale
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/08
3*
* 2 mod. di una
disciplina e 1
mod. di un’altra
a scelta
9
B
Storia greca
Storia romana
L-ANT/02
L-ANT/03
2
2
6
6
G
B
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
2
6
E
2
6
F
Italiano scritto
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Storia medievale
Storia moderna
Storia contemporanea
Storia del cristianesimo e delle Chiese
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/07
1
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
3
B
9
F
57
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
Archeologia e storia dell’arte greca e romana
Geografia
Paleografia latina
L-ANT/07
M-GGR/01
M-STO/09
2
3
2
6
9
6
G
C
C
Archeologia medievale
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
Storia della musica
Storia e critica del cinema
Storia del teatro e dello spettacolo
L-ANT/08
L-ART/01
L-ART/02
L-ART/07
L-ART/06
L-ART/05
1
3
C
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia classica
Agiografia
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
1
3
B
Filologia romanza
Filologia italiana
Sociologia della letteratura
Letterature comparate
Filologia germanica
Glottologia
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/15
L-LIN/01
1
3
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Storia romana
Storia medievale
Storia moderna
Storia contemporanea
Storia della chiesa medievale
L-ANT/03
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/07
1
3
C
Storia della filosofia medievale
Filosofia morale
Estetica
Pedagogia generale
M-FIL/08
M-FIL/03
M-FIL/04
M-PED/01
1
3
C
A scelta dello studente
3
9
D
Informatica umanistica
3
9
F
9
E
Prova finale
63
TOTALE CREDITI
180
Laurea triennale in
LETTERE - PERCORSO MODERNO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
Latino principianti (zero)
Latino principianti
2
6
F
Avviamento alla bibliografia
1
3
F
Letteratura italiana
Storia della lingua italiana
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/12
3
3
9
9
A
A
Filologia italiana
Sociologia della letteratura
Letterature comparate
L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/14
2
6
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Letteratura italiana moderna e
contemporanea
Linguistica generale
L-FIL-LET/11
1
3
B
L-LIN/01
3
9
B
Storia romana
L-ANT/03
1
3
B
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura latina medievale
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/08
2
6
B
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
2
6
E
Lingua straniera II
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
1
3
E
63
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
Letteratura italiana
Filologia romanza
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/09
2
3
6
9
A
A
Filologia italiana
Sociologia della letteratura
Letterature comparate
L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/14
1
3
B
Letteratura italiana moderna e
contemporanea
Geografia
L-FIL-LET/11
1
3
B
M-GGR/01
3
9
C
Storia medievale
Storia moderna
Storia contemporanea
Storia del cristianesimo e delle Chiese
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/07
4*
12
B
2
6
F
2
6
E
4
12
F
Italiano scritto
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
Tirocinio o altra attività ritenuta
equivalente
- Italiano
- Geografia
* = max. 3 moduli per insegnamento
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
66
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
Archeologia medievale
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
L-ANT/08
L-ART/01
L-ART/02
2
6
C
Storia della musica
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia e critica del cinema
L-ART/07
L-ART/05
L-ART/06
2
6
C
Storia della filosofia medievale
Filosofia morale
Estetica
Pedagogia generale
M-FIL/08
M-FIL/03
M-FIL/04
M-PED/01
2
6
C
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura latina medievale
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/08
1
3
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Informatica umanistica
Filologia romanza
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e
contemporanea
Storia della lingua italiana
Filologia germanica
Letteratura russa
Storia greca
Museografia
Filosofia teoretica
Storia della filosofia
Didattica generale
A scelta dello studente
Prova finale
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/15
L-LIN/21
L-ANT/02
L-ART/04
M-FIL/01
M-FIL/06
M-PED/03
3
9
F
1
3
G
3
9
D
9
E
51
TOTALE CREDITI
180
4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
Per tutte le attività di cui all'art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito
comporta almeno 7 ore di didattica frontale.
5. TIROCINI
I tirocini previsti all'art. 3 debbono essere svolti presso strutture scolastiche, biblioteche, laboratori, aziende, enti
culturali, strutture produttive e di ricerca legate all’informatica, editoria e giornalismo, librerie, musei,
amministrazioni pubbliche.
6. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO
Le attività di cui all’art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono valutate per
mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il periodo di attività.
La valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Una valutazione espressa con due soli gradi
("approvato" o "non approvato") è prevista soltanto per Italiano scritto.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
7. RICONOSCIMENTO DEI CREDITI
La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre
Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi
crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di
laurea.
8. MODALITÀ DELLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
La prova finale per il conseguimento della laurea triennale in Lettere consiste nella discussione pubblica di un
elaborato scritto, che viene preparato dallo studente con la guida di un relatore scelto fra i docenti di cui si è
seguito almeno un modulo. Per tale elaborato è previsto un minimo di 40 cartelle di 2000 battute. La discussione è
rivolta anche a valutare la preparazione generale dello studente. Per l’elaborato e la discussione è previsto un
massimo di 5 punti. Un bonus straordinario di 2 punti aggiuntivi per la prova finale può essere attribuito dalla
Commissione esclusivamente agli studenti che, laureandosi entro i tre anni, abbiano prodotto un elaborato finale
avente carattere di eccellenza (per conoscenza delle fonti, per rigore metodologico, per capacità argomentative). Il
voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso valuta il curriculum dello studente, la
preparazione e la maturazione da questi raggiunta al termine del corso di laurea.
La commissione è composta da cinque docenti, tra cui il relatore dell’elaborato, e potrà essere integrata da docenti
esterni alla Facoltà ed esperti laddove si ritenga necessario.
9. TUTORATO E ORIENTAMENTO
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue
attività formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università.
L'organo didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi
all'Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso
scelto ed agli studenti dell'ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività
lavorative.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Regolamento didattico per i corsi di laurea
istituiti in applicazione del D.M. 509/1999
CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA
Il corso di laurea in Filosofia appartiene alla classe delle lauree in Filosofia (29).
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e Filosofia.
1. Requisiti per l’accesso
Per l'accesso al corso di laurea in Filosofia sono richieste le seguenti conoscenze di base:
- nozioni di cultura generale
- conoscenze linguistiche
2. Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Filosofia di Trento sono imperniati su una solida formazione di base,
aperta a successivi approfondimenti che potranno essere conseguiti nei corsi di laurea specialistica, di master e di
dottorato, nonché nelle scuole di specializzazione, inclusa quella per la formazione degli insegnanti. In tale
prospettiva la formazione del laureato in Filosofia consente, direttamente o dopo un breve tirocinio, l’accesso ad
attività lavorative che richiedono familiarità con la cultura umanistica in senso lato ed i metodi scientifici delle
scienze filosofiche in particolare, e che richiedono altresì una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido
apprendimento di metodologie innovative.
Assumendo come dati gli obiettivi formativi generali della classe delle lauree in filosofia forniti dal MURST, il Corso
di laurea in Filosofia dell'Università di Trento si caratterizza secondo un particolare profilo e ciò va ad incidere
anche sui futuri sbocchi professionali dei laureati triennali:
- centralità del rapporto col mondo tedesco e più in generale mitteleuropeo;
- confronto tra mondi culturali diversi e analisi delle interazioni comunicative;
- importanza della riflessione filosofica sulla natura, in rapporto alla peculiarità del territorio alpino;
- rapporto tra riflessione filosofica e scienze delle religioni, data la tradizione storica del territorio regionale e le
risorse culturali e istituzionali che esso offre;
- rapporto tra riflessione filosofica e scienze sociali, data la recente tradizione storica e le specifiche risorse
culturali e istituzionali del territorio;
- rapporto tra filosofia e stili della narrazione artistica, in correlazione all'istituzione del Museo di Arte
contemporanea di Trento e Rovereto (MART) e ad altre realtà museali;
- rapporto tra riflessione filosofica e questioni bioetiche;
- relazione tra ricerca filosofica e àmbito politico-istituzionale;
- rapporto tra filosofia e comunicazione in àmbito educativo;
- tradizione filosofica da privilegiare: la costruzione della modernità.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
In tal modo, tenendo conto degli obiettivi caratterizzanti le scienze filosofiche e il peculiare profilo del corso di
laurea di Trento, la formazione del laureato in filosofia consente non solo l’acquisizione della cultura specifica e di
competenze mirate, ma anche la capacità di muoversi in diversi àmbiti del mondo scientifico e produttivo, con
particolare riferimento all'industria culturale, agli operatori della comunicazione, dell'informazione e dell'ambiente,
ai settori
dell'organizzazione del lavoro, delle relazioni interculturali e interreligiose. Il laureato in Filosofia possiede dunque
una buona conoscenza dei settori di base nell'àmbito delle discipline filosofiche sia in chiave teoretica che in
chiave storica.
È in grado di utilizzare almeno una tra le principali lingue europee (francese, inglese, russo tedesco, spagnolo) a
livello avanzato e di leggere e comprendere testi scientifici in una seconda lingua straniera a livello almeno
intermedio. Possiede competenze informatiche adeguate (possesso della European Computer Driving Licence, e
ulteriori conoscenze).
3. Attività formative
Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura didattica
responsabile di derogare dal piano proposto, il corso di laurea in Filosofia prevede il seguente piano di attività
formative, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento (con indicazione dei crediti corrispondenti) e
distribuite nell'arco del triennio secondo la successione sotto indicata:
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Filosofia propedeutica (ogni modulo vale 2 crediti)
Lingua straniera I a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Lingua straniera II a scelta tra
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
4
8
F
2
6
F
1
3
F
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Storia dei concetti filosofici
Storia della filosofia e del pensiero scientifico
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia medievale
Storia della scienza e delle tecniche
Filosofia teoretica
Ermeneutica filosofica
Logica
Teoria generale del diritto
Filosofia morale
M-FIL/06
M-FIL/06
M-FIL/07
M-FIL/08
M-STO/05
M-FIL/01
M-FIL/01
M-FIL/02
IUS/20
M-FIL/03
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
- Letteratura italiana
- Letteratura greca
- Letteratura latina
- Filologia romanza
- Letteratura italiana moderna e contemporanea
- Filologia italiana
- Sociologia della letteratura
- Letterature comparate
- Linguistica generale
- Letteratura francese
- Letteratura spagnola
- Letteratura inglese
- Letteratura tedesca
- Letteratura russa
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/14
L-LIN/01
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/21
2
6
C
Psicologia generale
Pedagogia generale
Sociologia generale
Antropologia culturale
Didattica generale
M-PSI/01
M-PED/01
SPS/07
M-DEA/01
M-PED/03
3
9
B
62
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Italiano scritto
L-FIL-LET/10
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
2
6
C
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Storia della filosofia I
2
6
F
M-FIL/06
3
9
B
Storia greca
Storia romana
Storia medievale
Storia moderna
Storia dell’Europa orientale
Storia contemporanea
Storia del cristianesimo e delle Chiese
Storia economica
Storia delle dottrine politiche
L-ANT/02
L-ANT/03
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/03
M-STO/04
M-STO/07
SECS/02
SPS/02
4*
12
C
Filosofia morale
Estetica
Filosofia e teoria dei linguaggi
Filosofia teoretica
M-FIL/03
M-FIL/04
M-FIL/05
M-FIL/01
3
9
B
3
9
B
3
9
B
* = max. 3 moduli per insegnamento
60
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
Informatica umanistica
INF/01
3
9
C
Storia della filosofia II
M-FIL/06
3
9
B
Filosofia politica
Storia della scienza e delle tecniche
Filosofia della scienza o Logica
SPS/01
M-STO/05
M-FIL/02
2*
6
B
Fisica generale (I^ unità)
Relatività
Meccanica quantistica
Introduzione alla fisica quantistica (I^ unità)
Antropologia
FIS/01
FIS/02
FIS/02
FIS/02
BIO/08
1
3
C
5
15
D
Prova finale
9
E
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera
f)
7
F
A scelta dello studente **
58
TOTALE
180
* I sei crediti qui sopra riportati sono conseguibili fra gli insegnamenti che di volta in volta sono offerti dalla Facoltà.
** Lo studente può scegliere tra gli insegnamenti a statuto dell'Ateneo oppure può optare per uno dei percorsi
proposti purché approvato dal Responsabile del percorso stesso. La tipologia di ogni percorso sarà indicata nel
libretto dei "Programmi di insegnamento" in allegato al presente regolamento.
I percorsi previsti sono:
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
- filosofia e scienze dell’educazione
- filosofia e discipline artistiche
- filosofia e scienze della comunicazione
- filosofia teoretica e scienze delle religioni
- storia della filosofia e delle scienze
- filosofia morale e scienze della politica
(Responsabile prof.ssa Olga Bombardelli)
(Responsabile prof. Giuseppe Beschin)
(Responsabile dott. Renato Troncon)
(Responsabile prof. Silvano Zucal)
(Responsabile prof.ssa Paola Giacomoni)
(Responsabile prof. Michele Nicoletti)
4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
Per tutte le attività di cui all'art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito
comporta almeno 7 ore di didattica frontale.
5. TIROCINI
I tirocini (o altre attività formative ritenute equivalenti) previsti all'art. 3 debbono essere svolti presso strutture della
pubblica amministrazione, scuole, biblioteche, laboratori, aziende, strutture produttive e di ricerca legate
all'informatica, editoria e giornalismo, librerie, musei e conservatori, amministrazioni pubbliche e ospedaliere, ordini
professionali, realtà socio-assistenziali e di privato-sociale, istituzioni preposte alla tutela ambientale, istituzioni
preposte al dialogo interculturale e interreligioso.
6. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO
Le attività di cui all’art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono valutate per
mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il periodo di attività.
La valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Una valutazione espressa con due soli gradi
("approvato" o "non approvato") è prevista per le seguenti attività formative: Italiano scritto.
7. RICONOSCIMENTO DEI CREDITI
La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre
Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi
crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di
laurea.
8. MODALITÀ DELLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
La prova finale per il conseguimento della laurea triennale in Filosofia consiste nella discussione pubblica di un
elaborato scritto, che viene preparato dallo studente con la guida di un relatore scelto fra i docenti di cui si è
seguito almeno un modulo. Per tale elaborato è previsto un minimo di 40 cartelle di 2000 battute. La discussione è
rivolta anche a valutare la preparazione generale dello studente. Per l'elaborato e la discussione è previsto un
massimo di 5 punti. Un bonus straordinario di 2 punti aggiuntivi per la prova finale può essere attribuito dalla
Commissione esclusivamente agli studenti che, laureandosi entro i tre anni, abbiano prodotto un elaborato finale
avente carattere di eccellenza (per conoscenza delle fonti, per rigore metodologico, per capacità argomentative). Il
voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso valuta il curriculum dello studente, la
preparazione e la maturità scientifica da questi raggiunta al termine del corso di laurea.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
La commissione è composta da cinque docenti (di cui almeno tre dei corsi di base o caratterizzanti).
9. TUTORATO E ORIENTAMENTO
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue attività
formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università. L'organo
didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi
all'Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso
scelto ed agli studenti dell'ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività
lavorative.
10. Allegati: tipologia dei percorsi
a) filosofia e scienze dell’educazione:
gli studenti che scelgono il percorso di “filosofia e scienze dell'educazione” sono tenuti ad optare per discipline
pedagogiche o vicine all'area educativa in tutti i casi in cui il piano degli studi lo permetta:
-I anno: fra le discipline demoetnoantropologiche scegliere in via prioritaria Pedagogia generale (M-PED/O1) e
Didattica generale (M-PED/03) al fine dell'acquisizione dei 9 crediti previsti;
-III anno: i crediti a scelta dello studente (15) sono da dedicare a studi di tipo pedagogico, didattico e psicologico;
-il tirocinio andrà svolto nelle scuole o in settori analoghi (7 crediti).
La combinazione delle scelte effettuate dovrà costituire un percorso organico in modo da costituire una base solida
di preparazione per lo studente nell'area della filosofia e delle scienze dell'educazione.
La tesi finale andrà svolta in àmbito pedagogico-didattico.
b) filosofia e discipline artistiche:
-I anno: fra le discipline demoetnoantropologiche scegliere Antropologia culturale (M-DEA/O1) per il conseguimento
dei 9 crediti previsti e fra quelle letterarie Sociologia della letteratura (L-FIL-LET/14) per l'acquisizione dei 6 crediti del
settore:
-II anno: tra le discipline storiche si conseguono i 12 crediti previsti optando per Storia contemporanea (M-STO/04);
Storia greca (L-ANT/02) e Storia romana (L-ANT/O3) e nell'alternativa fra Filosofia e Teoria dei Linguaggi ed Estetica
si sceglie Estetica (M-FIL/04) conseguendo i 9 crediti previsti;
III anno: Storia della scienza e delle tecniche (M-STO/O5) ottenendo i 6 crediti previsti e tra le discipline scientifiche
si sceglie Antropologia (BIO/O8). I crediti liberi (15) vanno conseguiti nell'àmbito delle seguenti discipline: Storia
dell'arte medievale (L-ART/O1), Storia dell'arte moderna (L-ART/O2), Storia della musica (L-ART/O7), Storia del
teatro e dello spettacolo (L-ART/O5), Storia e critica del cinema (L-ART/O6);
-il tirocinio andrà svolto nei musei o nei conservatori o comunque in strutture che abbiano attinenza con la realtà del
mondo delle arti.
La prova finale dovrà essere svolta sotto la guida del docente di Estetica, di Filosofia teoretica o di Filosofia morale.
c) filosofia e scienze della comunicazione:
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
-I anno: fra le discipline letterarie Sociologia della letteratura (L-FIL-LET/14) al fine dell’acquisizione dei 6 crediti
previsti e fra le discipline demoetnoantropologiche Antropologia culturale (M-DEA/O1) al fine dell’acquisizione dei 9
crediti previsti;
-II anno: nell'àmbito delle discipline storiche la scelta va fatta a favore di Storia delle dottrine politiche (SPS/O2) e di
Storia economica (SECS/O2) per raggiungere i 12 crediti in quel settore e tra Filosofia e teoria dei linguaggi ed
Estetica (M-FIL/O4) si opta per Estetica per ottenere i 9 crediti previsti;
-III anno: Filosofia politica (SPS/O1) per conseguire i 6 crediti, mentre i crediti (15) a scelta dello studente sono da
dedicare a studi di filosofia e teoria dei linguaggi (M-FIL/O5), sociologia delle organizzazioni e marketing;
-i tirocini andranno svolti in settori come: editoria, giornalismo, enti museali, uffici stampa, partecipazione
all'organizzazione di convegni. La prova finale andrà redatta in àmbito da concordare con il responsabile del
percorso (dott. Renato Troncon).
d) filosofia teoretica e scienze della religione:
-I anno: fra le discipline demoetnoantropologiche l'opzione va ad Antropologia culturale (M-DEA/O1) al fine
dell'acquisizione dei 9 crediti previsti;
-II anno: fra le discipline storiche l'opzione va a Storia del cristianesimo e delle Chiese (M-STO/O7) per tre moduli (9
crediti) e al modulo di Storia contemporanea (M-STO/04) tenuto dal prof. M. Giuliani su problematiche legate
all'Ebraismo;
-III anno: Filosofia politica (SPS/O1) per conseguire i 6 crediti, mentre nell'àmbito delle discipline scientifiche
l'opzione va ad Antropologia (BIO/08). I crediti (15) a scelta dello studente sono da utilizzare per Introduzione al
pensiero ebraico (L-OR/O8) per 6 crediti, Sociologia della religione e Agiografia (L-FIL-LET/O8) per gli ulteriori 9
crediti;
-i tirocini andrebbero svolti di preferenza in settori come: strutture dedite al dialogo interculturale e interreligioso,
librerie con settori specializzati nell'editoria religiosa, editoria e giornalismo religioso.
La prova finale andrà redatta in àmbito da concordare con i docenti di filosofia teoretica, filosofia morale, filosofia
della religione, Studi ebraici.
e) storia della filosofia e delle scienze:
-I anno: tra le discipline letterarie optare per Letteratura tedesca o inglese;
-II anno: tra le discipline storiche e sociologiche la scelta è libera;
-III anno: nei crediti a scelta optare per Ecologia e per le discipline scientifiche optare per una delle discipline fisiche;
-il tirocinio andrà svolto in istituzioni museali, biblioteche, editoria, istituzioni preposte alla tutela ambientale,
amministrazioni pubbliche.
La prova finale andrà redatta nell'àmbito di Storia della filosofia e delle discipline scientifiche.
f) filosofia morale e scienze della politica:
-I anno: per l'area demo-socio-antroplogica si consigliano tre moduli di Antropologia culturale (prof. L.Bonin) o di
Sociologia (prof. M.Diani);
-II anno: per l'area storica e per i quattro moduli previsti si consiglia la frequenza dei corsi di Storia contemporanea
e/o Storia delle dottrine politiche (prof.ri G. Corni e M. Giuliani prof. P. Schiera-Sociologia o prof. P. CartaGiurisprudenza);
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
-III anno: per l’area filosofica si opta per Filosofia politica (6 crediti) mentre per i crediti liberi (15) l’opzione
obbligatoria va a Introduzione al pensiero ebraico (6 crediti) mentre si consigliano i seguenti corsi:
*a Lettere e Filosofia tutti gli altri corsi di filosofia non frequentati, Storia contemporanea, greca,medievale,
moderna,romana
*a Sociologia: Scienza politica, Sociologia del mutamento, Sociologia politica, Storia delle dottrine politiche, Storia
delle istituzioni politiche
*a Giurisprudenza: Storia del pensiero giuridico moderno, Storia delle dottrine politiche;
-si consigliano tirocini in Italia e all’estero presso: Uffici studi di enti pubblici; Fondazioni e biblioteche specializzate
nel settore delle etiche applicate o degli studi politici; comitati di Bioetica nelle strutture sanitarie; riviste, giornali,
agenzie di informazione; centri di ricerca sui diritti umani, sui problemi della pace, sui problemi ambientali. La tesi
finale andrà svolta in Filosofia politica o in Filosofia morale.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Regolamento didattico per i corsi di laurea
istituiti in applicazione del D.M. 509/1999
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE STORICHE
Il corso di laurea in Scienze Storiche appartiene alla classe delle lauree in Scienze Storiche (38).
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e Filosofia.
1. REQUISITI PER L’ACCESSO
Per l'accesso al corso di laurea in Scienze Storiche è richiesto il possesso di un titolo di studio di scuola media
superiore e l’aver sostenuto la prova di accesso alla facoltà.
2. OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Scienze Storiche sono imperniati su una solida formazione di base,
fondata sulla padronanza delle metodologie di ricerca applicate alle diverse tipologie di fonti storiche. Tale
formazione è aperta ai successivi approfondimenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea specialistica, di
master e di dottorato, nonché nelle scuole di specializzazione. La formazione del laureato consente l’accesso ad
attività lavorative che richiedono familiarità con la cultura umanistica in senso lato ed i metodi scientifici delle scienze
storiche in particolare, e che richiedono altresì una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento
di metodologie innovative.
Questi obiettivi sono perseguiti attraverso insegnamenti attuati in piccoli gruppi di studenti, e attraverso percorsi
coordinati fra insegnamenti dei diversi settori scientifico-disciplinari. L'insegnamento si fonda sulla partecipazione
attiva degli studenti (mediante stesura di lavori scritti, esposizioni orali, lavori di gruppo finalizzati all'approfondimento
di problemi specifici).
Il laureato in Scienze storiche dovrà essere in grado di utilizzare almeno una tra le principali lingue europee (inglese,
francese, tedesco, spagnolo, russo) a livello intermedio, e di leggere e comprendere testi scientifici in una seconda
lingua straniera a livello almeno elementare (Per l'individuazione precisa dei livelli da raggiungere in ciascuno dei tre
anni nelle diverse lingue si rinvia al documento relativo alla "Definizione dei livelli linguistici per i Corsi di Studio della
Facoltà di Lettere e Filosofia). Possiederà competenze informatiche adeguate (possesso della European Computer
Driving Licence, e ulteriori conoscenze) e dovrà inoltre possedere conoscenze nel campo della geografia, dell'arte,
della letteratura e della filosofia.
Le competenze e le abilità conseguite consentiranno ai laureati (eventualmente in combinazione con i corrispondenti
percorsi di specializzazione) di orientarsi verso profili professionali diversificati, tra i quali: insegnante di scuola
media inferiore o superiore; bibliotecario; archivista; funzionario di istituzione culturale; redattore editoriale.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
3. ATTIVITÀ FORMATIVE
Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura didattica
responsabile di derogare dal piano proposto, il corso di laurea in Scienze Storiche prevede il seguente piano di
attività formative, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento (con indicazione dei crediti corrispondenti) e
distribuite nell'arco del triennio secondo la successione sotto indicata:
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Metodologia della ricerca storica
Geografia
Letteratura italiana
Storia dell'arte medievale
M-STO/02
M-GGR/01
L-FIL-LET/10
L-ART/01
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Lingua straniera II a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Archivistica
Paleografia latina
M-STO/08
M-STO/09
Storia greca
Storia romana
L-ANT/02
L-ANT/03
Filosofia teoretica
Filosofia morale
M-FIL/01
M-FIL/03
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
3
3
2
1
9
9
6
3
A
A
C
C
2
6
E
1
3
E
3
9
A
2
6
A
2
6
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Estetica
Storia della filosofia
Pedagogia generale
M-FIL/04
M-FIL/06
M-PED/01
57
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Storia medievale
Storia moderna
Storia dell’arte moderna
M-STO/01
M-STO/02
L-ART/02
Italiano scritto
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1,
lettera f
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia romanza
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e
contemporanea
Storia della lingua italiana
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
Antropologia culturale
Economia politica
M-DEA/01
SECS-P/01
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
3
3
2
9
9
6
B
B
C
2
6
F
2
6
E
2
6
F
2
6
B
2
6
C
1
3
A
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Storia del pensiero economico
SECS-P/04
57
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Storia contemporanea
Storia dell’Europa orientale
Storia del cristianesimo e delle Chiese
M-STO/04
M-STO/03
M-STO/07
Informatica umanistica
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
3
3
9
9
B
B
3
9
B
3
9
F
Archivistica
Paleografia latina
M-STO/08
M-STO/09
1
3
A
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
Storia medievale
Storia moderna
Storia di una regione nell’eta moderna
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/02
3
9
B
3
9
D
9
E
A scelta dello studente
Prova finale
66
TOTALE
180
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
Per tutte le attività di cui all'art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito
comporta almeno 7 ore di didattica frontale.
5. TIROCINI
I tirocini previsti all'art. 3 debbono essere svolti presso strutture della pubblica amministrazione (archivi, biblioteche,
istituzioni scolastiche, musei) e avranno l’obiettivo specifico di mettere a contatto lo studente con le diverse tipologie di
fonti documentarie.
6. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO
Le attività formative di cui all’art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono
valutate per mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il periodo
di attività. La valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Una valutazione espressa con due soli gradi
("approvato" o "non approvato") è prevista soltanto per Italiano scritto.
7. RICONOSCIMENTO DEI CREDITI
La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre
Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi crediti
sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea.
Regole specifiche per i riconoscimenti più comuni, quali quelli riguardanti attività di corsi affini nella stessa Facoltà,
sono raccolte in apposite tabelle, aggiornate periodicamente a cura della struttura didattica responsabile.
8. MODALITÀ DELLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
Al conseguimento di almeno 90 crediti lo studente può concordare con il relatore l'argomento della prova finale. La
prova finale per il conseguimento della laurea in Scienze storiche consiste nella discussione pubblica di un elaborato
scritto (minimo trenta cartelle di duemila battute) che viene preparato dallo studente con la guida di un relatore scelto
fra docenti e ricercatori titolari di corso. Relatore può essere anche un docente di altra Facoltà, con il quale lo
studente abbia sostenuto almeno un modulo relativo al settore scientifico-disciplinare cui appartiene la materia
oggetto della prova finale. La discussione è rivolta anche a valutare la preparazione generale dello studente. Per
l’elaborato e la discussione è previsto un massimo di 5 punti. Un bonus straordinario di 2 punti aggiuntivi per la prova
finale può essere attribuito dalla Commissione agli studenti che abbiano prodotto un elaborato finale avente
carattere di eccellenza. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso valuta il curriculum dello
studente, la preparazione e la maturazione da questi raggiunta al termine del corso di laurea. La commissione sarà
formata da cinque docenti ufficiali; tra cui il relatore dell'elaborato e potrà essere integrata da docenti esterni alla
Facoltà ed esperti laddove si ritenga necessario.
9. TUTORATO E ORIENTAMENTO
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue attività
formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
L'organo didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi
all'Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso
scelto ed agli studenti dell'ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività
lavorative.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Regolamento didattico per i corsi di laurea
istituiti in applicazione del D.M. 509/1999
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Il corso di laurea in Scienze dei beni culturali appartiene alla classe delle lauree in Scienze dei beni culturali (13).
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e Filosofia.
1. REQUISITI
Per l'accesso al corso di laurea in Scienze dei beni culturali sono richieste le seguenti conoscenze di base (a
seconda dei corsi):
- nozioni di cultura generale
- conoscenze linguistiche
2. OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Scienze dei beni culturali (con 4 percorsi: Storico-artistico; Beni musicali;
Archeologico; Archivistico-librario) sono imperniati su una solida formazione di base, aperta a successivi
approfondimenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea specialistica, di master e di dottorato, nonché
nelle scuole di specializzazione, inclusa quella per la formazione degli insegnanti. La formazione del laureato
consente, direttamente o dopo un breve tirocinio, l’accesso ad attività lavorative che richiedono familiarità con la
cultura umanistica in senso lato ed i metodi scientifici delle scienze storiche filologico-letterarie filosofiche in
particolare, e che richiedono altresì una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di
metodologie innovative.
La laurea triennale attivata dalla facoltà di Lettere dell’Università di Trento nella classe delle lauree nelle Scienze
dei beni culturali ha come fondamento una buona formazione di base dal punto di vista lato sensu culturale e
storico – base senza la quale è vano ogni approccio alle differenziate prospettive poste dai temi connessi alla
conoscenza e conservazione dei beni culturali, e punta inoltre a creare un laureato che disponga di abilità
fondamentali ed irrinunciabili (padronanza di una lingua straniera, conoscenza di una seconda lingua straniera,
abilità informatiche di base, conoscenza dei fondamenti della legislazione sui beni culturali). Prevede quattro
distinti percorsi (archivistico-librario, archeologico, musicale, storico artistico). Si qualifica per una particolare
attenzione agli aspetti pratici e al tirocinio, in collegamento stretto con il contesto territoriale e con le istituzioni
assise sul territorio preposte alla tutela conservazione e valorizzazione dei beni culturali. È aperta alle
collaborazioni ed integrazioni con le discipline scientifiche.
Il laureato in Beni culturali possiede dunque una buona conoscenza dei settori di base delle discipline storicoartistiche, beni musicali, archeologiche e archivistico-librarie.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
È in grado di utilizzare almeno una tra le principali lingue europee (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo) a
livello intermedio e leggere e comprendere testi scientifici in una seconda lingua straniera livello almeno
elementare (per l'individuazione precisa dei livelli da raggiungere in ciascuno dei tre anni nelle diverse lingue si
rinvia al documento relativo alla "Definizione dei livelli linguistici per i Corsi di Studio della Facoltà di Lettere e
Filosofia). Possiede competenze informatiche adeguate (possesso della European Computer Driving Licence, e
ulteriori conoscenze).
3. ATTIVITÀ FORMATIVE
Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura didattica
responsabile di derogare dal piano proposto, il corso di laurea in Scienze dei Beni culturali prevede il seguente
piano di attività formative, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento (con indicazione dei crediti
corrispondenti) e distribuite nell'arco del triennio secondo la successione sotto indicata:
PERCORSO ARCHIVISTICO-LIBRARIO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Metodologia della ricerca storica
Cultura classica
M-STO/02
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
2
6
A
1
3
C
E
Lingua straniera I a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Lingua straniera II a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
1
3
E
2
6*
C
Letteratura latina
L-FIL-LET/04
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Letteratura latina medievale
Agiografia
Letteratura greca
Filologia classica
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/05
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e contemporanea
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
Storia medievale
Storia moderna
Storia regionale
Storia contemporanea
Storia della scienza e delle tecniche
Storia del cristianesimo e delle Chiese
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/05
M-STO/07
Filologia italiana
Archivistica
Paleografia latina
Legislazione dei beni culturali
L-FIL-LET/13
M-STO/08
M-STO/09
IUS/10
2
6
A
3
9**
A
1
1
1
3
3
3
3
9
B
B
B
B
57
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Italiano scritto
2
6
F
2
2
6
6
B
B
Filologia italiana
Archivistica
SETTORE
L-FIL-LET/13
M-STO/08
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Paleografia latina
Biblioteconomia
M-STO/09
M-STO/08
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
Storia medievale
Storia moderna
Storia regionale
Storia contemporanea
Storia della scienza e delle tecniche
Storia del cristianesimo e delle Chiese
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/05
M-STO/07
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
Letteratura latina
Letteratura latina medievale
Agiografia
Letteratura greca
Filologia classica
2
1
6
3
B
B
6
F
3
9**
A
L-ART/01
L-ART/02
2
6
B
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/05
3
9*
C
63
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Archivistica
Avviamento alla bibliografia
Paleografia latina
Filologia italiana
M-STO/08
M-STO/08
M-STO/09
L-FIL-LET/13
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
1
3
B
9
F
9**
A
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
3
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Storia medievale
Storia moderna
Storia regionale
Storia contemporanea
Storia della scienza e delle tecniche
Storia del cristianesimo e delle Chiese
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/05
M-STO/07
Antropologia
Archeometria
Restauro materiali cartacei
Restauro dipinti
BIO/08
CHIM/02
CHIM/02
CHIM/02
3
9
C
Architettura del paesaggio
ICAR/15
1
3
A
Informatica umanistica
3
9
F
A scelta dello studente
3
9
D
9
E
Prova finale
TOTALE CREDITI
60
180
* = Nel corso dei tre anni di studio può essere conseguito un massimo di 9 crediti nella medesima disciplina.
** = Nel corso di un anno di studio può essere conseguito un massimo di 9 crediti nella medesima disciplina.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
PERCORSO ARCHEOLOGICO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Cultura classica
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
1
3
C
Metodologie della ricerca archeologica
L-ANT/10
2
6
A
Lingua straniera I a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Lingua straniera II a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
1
3
E
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia classica
Letteratura latina medievale
Agiografia
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/08
2
6
C
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e contemporanea
Filologia italiana
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/13
2
6
A
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
Metodologia della ricerca archeologica
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
L-ANT/10
3
9
A
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Storia della filosofia
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia medievale
Storia medievale
Storia moderna
Storia contemporanea
Storia della scienza e delle tecniche
Storia del cristianesimo e delle Chiese
M-FIL/06
M-FIL/07
M-FIL/08
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/05
M-STO/07
Museologia
ICAR/16
3
9
B
Legislazione dei beni culturali
JUS/10
3
9
B
57
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Italiano scritto
2
6
F
2
2
2
6
6
6
B
B
B
9
F
3
1
2
9
3
6
C
B
B
2
6
D
Paletnologia
Archeologia e storia dell’arte greca e romana
Archeologia medievale
SETTORE
L-ANT/01
L-ANT/07
L-ANT/08
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Antropologia
Museografia
Geografia
BIO/08
L-ART/04
M-GGR/01
A scelta dello studente
63
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
Paletnologia
L-ANT/01
Archeologia e storia dell’arte greca e romana L-ANT/07
Archeologia medievale
L-ANT/08
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
4*
12
B
6
F
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Geografia fisica e geomorfologia
GEO/04
1
3
B
Paleontologia e paleoecologia
Archeometria
Restauro materiali cartacei
Restauro dipinti
GEO/01
CHIM/02
CHIM/02
CHIM/02
3
9
C
Botanica generale
Architettura del paesaggio
BIO/01
ICAR/15
2
6
A
Informatica umanistica
3
9
F
A scelta dello studente
2
6
D
9
E
Prova finale
60
180
TOTALE CREDITI
******
PERCORSO BENI MUSICALI
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Cultura classica
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
1
3
C
Architettura del paesaggio
ICAR/15
2
6
A
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Lingua straniera I a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Lingua straniera II a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
1
3
E
2
6*
C
2
6
A
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia classica
Letteratura latina medievale
Agiografia
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/08
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e
contemporanea
Filologia italiana
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
Metodologie della ricerca archeologica
Metodologia della ricerca storica
Storia della filosofia
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia medievale
Storia medievale
Storia moderna
Storia contemporanea
Storia della scienza e delle tecniche
Storia del cristianesimo e delle Chiese
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
L-ANT/10
M-STO-02
M-FIL/06
M-FIL/07
M-FIL/08
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/05
M-STO/07
4*
12
A
Storia della musica
L-ART/07
2
6
B
L-FIL-LET/13
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Etnomusicologia
Museografia
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia e critica del cinema
Filologia romanza
L-ART/08
L-ART/04
L-ART/05
L-ART/06
L-FIL-LET/09
Legislazione dei beni culturali
IUS/10
3
9
57
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Lingua straniera I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Italiano scritto
2
6
F
3
9
B
9
F
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
Storia della musica
SETTORE
L-ART/07
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Storia e critica del cinema
Storia del teatro e dello spettacolo
L-ART/06
L-ART/05
2
6
B
Museografia
L-ART/04
2
6
B
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
L-ART/01
L-ART/02
2
6
B
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia classica
Letteratura latina medievale
Agiografia
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/08
3
9
C
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
A scelta dello studente
2
6
60
D
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Storia della musica
Etnomusicologia
L-ART/07
L-ART/07
3
3
9
9
B
B
6
F
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Antropologia
Paleontologia e paleoecologia
Archeometria
Restauro materiali cartacei
Restauro dipinti
BIO/08
GEO/01
CHIM/02
CHIM/02
CHIM/02
3
9
C
Informatica umanistica
ING-INF/05
3
9
F
3
9
D
9
E
A scelta dello studente
Prova finale
TOTALE CREDITI
60
180
* = Nel corso dei tre anni di studio può essere conseguito un massimo di 9 crediti nella medesima disciplina.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
PERCORSO STORICO-ARTISTICO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Cultura classica
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
1
3
C
Lingua straniera I a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Lingua straniera II a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
1
3
E
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia classica
Letteratura latina medievale
Agiografia
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/08
2
6*
C
Archivistica
Palerografia
M-STO/08
M-STO/09
3
9
B
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e contemporanea
Filologia italiana
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/13
2
6
A
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
L-ART/01
L-ART/02
3
9
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Museologia
ICAR/16
2
6
B
Legislazione dei beni culturali
IUS/10
3
9
B
57
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Lingua straniera I a scelta tra:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
2
6
E
Italiano scritto
2
6
F
2
2
3
6
6
9
B
B
B
9
F
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
Storia dell’arte contemporanea
SETTORE
L-ART/01
L-ART/02
L-ART/03
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Museografia
Storia della musica
Storia e critica del cinema
Etnomusicologia
L-ART/04
L-ART/07
L-ART/06
L-ART/08
2
6
B
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia classica
Letteratura latina medievale
Agiografia
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/08
3
9
C
2
6
D
A scelta dello studente
63
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO CREDITI
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
L-ART/01
L-ART/02
2
6
B
6
F
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Metodologie della ricerca archeologica
Metodologia della ricerca storica
L-ANT/10
M-STO/02
1
3
A
Paletnologia
Storia greca
Storia romana
Metodologie della ricerca archeologica
Metodologia della ricerca storica
Storia della filosofia
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia medievale
Storia medievale
Storia moderna
Storia contemporanea
Storia della scienza e delle tecniche
Storia del cristianesimo e delle Chiese
L-ANT/01
L-ANT/02
L-ANT/03
L-ANT/10
M-STO/02
M-FIL/06
M-FIL/07
M-FIL/08
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/05
M-STO/07
2
6
A
Antropologia
Archeometria
Restauro materiali cartacei
Restauro dipinti
BIO/08
CHIM/02
CHIM/02
CHIM/02
3
9
C
Botanica generale
Architettura del paesaggio
BIO/01
ICAR/15
2
6
A
Informatica umanistica
3
9
F
A scelta dello studente
2
6
D
9
E
Prova finale
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
TOTALE CREDITI
60
180
4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
Per tutte le attività di cui all'art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito
comporta almeno 7 ore di didattica frontale.
5. TIROCINI
I tirocini o altre attività ritenute equivalenti, previsti all'art. 3, possono essere svolti presso aziende, strutture della
pubblica amministrazione, laboratori e scavi archeologici.
6. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO
Le attività di cui all’art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono valutate per
mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove
sostenute durante tutto il periodo di attività. La valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Una
valutazione espressa con due soli gradi ("approvato" o "non approvato") è prevista per le seguenti attività
formative: Italiano scritto.
7. RICONOSCIMENTO DEI CREDITI
La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre
Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi
crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di
laurea.
8. MODALITÀ DELLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
Al conseguimento di almeno 90 crediti lo studente può concordare con il relatore l'argomento della prova finale. La
prova finale per il conseguimento della laurea in Scienze dei beni culturali consiste nella discussione pubblica di un
elaborato scritto (minimo trenta cartelle di duemila battute) che viene preparato dallo studente con la guida di un
relatore scelto fra docenti e ricercatori titolari di corso. Relatore può essere anche un docente di altra Facoltà, con il
quale lo studente abbia sostenuto almeno un modulo relativo al settore scientifico-disciplinare cui appartiene la
materia oggetto della prova finale. La discussione è volta anche a valultare la preparazione generale dello
studente. Per l’elaborato e la discussione è previsto un massimo di 5 punti. Un bonus straordinario di 2 punti
aggiuntivi per la prova finale può essere attribuito dalla commissione agli studenti che abbiano prodotto un
elaborato finale avente carattere di eccellenza. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode.
Esso valuta il curriculum dello studente, la preparazione e la maturità scientifica da lui raggiunta al termine del
corso di laurea. La commissione sarà formata da cinque docenti ufficiali; tra cui il relatore dell'elaborato e potrà
essere integrata da docenti esterni alla Facoltà ed esperti laddove si ritenga necessario.
9. TUTORATO E ORIENTAMENTO
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue
attività formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università.
L'organo didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi
all'Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso
scelto ed agli studenti dell'ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività
lavorative
.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Regolamento didattico per i corsi di laurea
istituiti in applicazione del D.M. 509/1999
CORSO DI LAUREA IN LINGUE E LETTERATURE MODERNE
Il corso di laurea in Lingue e letterature moderne appartiene alla classe delle lauree in Lingue e culture
moderne (11).
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e Ffilosofia.
1. REQUISITI PER L’ACCESSO
Per l'accesso al corso di laurea in Lingue e letterature moderne sono richiesti i seguenti requisiti:
a. possesso di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado;
b. una discreta competenza di almeno una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, russo,
spagnolo, o tedesco.
2. OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Lingue e letterature moderne sono imperniati su una solida
formazione di base, aperta a successivi approfondimenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea
specialistica, di master e di dottorato, nonché nelle scuole di specializzazione. La formazione del laureato
consente l’accesso ad attività lavorative che richiedono familiarità con la cultura umanistica in senso lato e
con i metodi scientifici nell’ambito delle lingue e delle civiltà straniere in particolare, e con attività che
presuppongono altresì una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di metodologie
innovative. Al termine del corso triennale di studi i laureati, oltre a una buona preparazione in lingua e
letteratura italiana e in linguistica generale, dovranno possedere una solida competenza in due lingue
straniere europee (per l'individuazione precisa dei livelli da raggiungere in ciascuno dei tre anni nelle diverse
lingue si rinvia al documento relativo alla "Definizione dei livelli linguistici per i Corsi di Studio della Facoltà di
Lettere e Filosofia", tenendo conto dei parametri indicati dal Consiglio d'Europa [ALTE]) dovranno possedere
altresì una approfondita conoscenza del patrimonio letterario e culturale delle civiltà di cui le lingue sono
espressione. Dovranno possedere inoltre conoscenze e competenze filologiche, storiche, geografiche e
filosofiche ed acquisire gli strumenti indispensabili per adoperare le tecnologie informatiche (possesso della
European Computer Driving Licence, e ulteriori conoscenze).
Le competenze e le abilità conseguite consentiranno ai laureati:
-
di svolgere attività professionali presso enti e istituzioni culturali;
di svolgere compiti di comunicazione internazionale e di divulgazione culturale;
di operare nell’ambito delle diverse istituzioni italiane all’estero (Istituti di Cultura, Consolati,
Ambasciate);
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
-
di inserirsi come operatore linguistico in Istituti stranieri in Italia;
di svolgere attività di tipo editoriale, in particolare nell’ambito della traduzione;
di proseguire gli studi universitari accedendo ad una laurea specialistica di tipo filologico-letterario o di
avanzare nella carriera professionale già intrapresa;
operare nell’ambito della comunicazione multimediale per l'elaborazione di contenuti WEB in più lingue.
3. ATTIVITÀ FORMATIVE
Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura didattica
responsabile di derogare al piano proposto, il corso di laurea in Lingue e letterature moderne prevede il seguente
piano di attività formative, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento (con indicazione dei crediti
corrispondenti) e distribuite nell'arco del triennio secondo la successione sotto indicata:
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
I Lingua e traduzione:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
II Lingua e traduzione:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Letteratura della I lingua:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/21
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
3
9
B
3
9
B
2
6
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Letteratura della II lingua:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/21
Letteratura italiana
2
6
B
L-FIL-LET/10
2
6
A
Linguistica generale
Glottologia
Storia della lingua italiana
L-LIN/01
L-LIN/01
L-FIL-LET/12
2
6
A
Geografia
M-GGR/01
2
6
C
Una disciplina storica, storico-artistica o
filologica:
- Storia medievale
- Storia moderna
- Storia dell’Europa orientale
- Storia contemporanea
- Storia greca
- Storia romana
- Archeologia e storia dell’arte greca e romana
- Storia dell’arte medievale
- Storia dell’arte moderna
- Storia dell’arte contemporanea
- Storia del cristianesimo e delle Chiese
- Storia del teatro e dello spettacolo
- Storia e critica del cinema
- Storia della musica
- Letteratura greca
- Letteratura latina
- Filologia classica
- Letteratura latina medievale
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/03
M-STO/04
L-ANT/02
L-ANT/03
L-ANT/07
L-ART/01
L-ART/02
L-ART/03
M-STO/07
L-ART/05
L-ART/06
L-ART/07
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
3
9
C
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Ambiti aggregati di sede: a scelta
dello studente in relazione a una
delle due lingue*
Storia della cultura francese
Storia della cultura tedesca
Storia della cultura inglese
Storia della cultura ispanica
Storia della cultura russa
Storia della lingua francese
Storia della lingua tedesca
Storia della lingua inglese
Storia della lingua spagnola
Storia della lilngua russa
Lingua e letteratura angloamericane
Lingua e letteratura catalana (in
alternativa a Storia della cultura
ispanica)
L-LIN/03
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/05
L-LIN/21
L-LIN/04
L-LIN/14
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/21
2
6
G
L-LIN/11
L-FIL-LET/09
63
* I sei crediti qui sopra riportati "A scelta dello studente" sono conseguibili fra gli insegnamenti che di volta in volta
sono offerti dalla Facoltà (preferibilmente mediante due moduli relativi ad una delle lingue scelte).
******
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
I Lingua e traduzione:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
2
6
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
II Lingua e traduzione:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
Letteratura della I lingua:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/21
Letteratura della II lingua:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/21
Prova scritta di italiano
Filologia afferente alla I lingua:
- Filologia germanica
- Filologia romanza
- Filologia slava
Una disciplina storica, storico-artistica o
filologica:
- Storia medievale
- Storia moderna
- Storia dell’Europa orientale
- Storia contemporanea
- Storia greca
- Storia romana
- Archeologia e storia dell’arte greca e
romana
- Storia dell’arte medievale
- Storia dell’arte moderna
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/09
L-LIN/21
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/03
M-STO/04
L-ANT/02
L-ANT/03
L-ANT/07
L-ART/01
L-ART/02
2
6
B
2
6
B
2
6
B
2
6
F
3
9
A
1
3
C
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
- Storia dell’arte contemporanea
- Storia del cristianesimo e delle Chiese
- Storia del teatro e dello spettacolo
- Storia e critica del cinema
- Storia della musica
- Letteratura greca
- Letteratura latina
- Filologia classica
- Letteratura latina medievale
L-ART/03
M-STO/07
L-ART/05
L-ART/06
L-ART/07
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/08
Una disciplina filosofica:
- Filosofia teoretica
- Filosofia morale
- Estetica
- Storia della filosofia
- Storia della scienza e delle tecniche
M-FIL/01
M-FIL/03
M-FIL/04
M-FIL/06
M-STO/05
Una disciplina a scelta dello studente
2
6
C
2
6
D
54
******
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO
DISCIPLINA
SETTORE
I Lingua e traduzione:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/21
II Lingua e traduzione:
Inglese
Tedesco
Francese
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
2
6
B
2
6
B
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Spagnolo
Russo
L-LIN/07
L-LIN/21
Letteratura della I lingua:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/21
Letteratura della II lingua:
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Russo
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/21
Filologia afferente alla II lingua:
- Filologia germanica
- Filologia romanza
- Filologia slava
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/09
L-LIN/21
3
9
B
3
9
B
2
6
A
Una disciplina a scelta dello
studente
1
3
D
Informatica umanistica
3
9
F
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1,
lettera f)
2
6
F
9
E
Prova finale
63
TOTALE CREDITI
180
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
Per tutte le attività di cui all'art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito
comporta almeno 7 ore di didattica frontale.
5. TIROCINI
I tirocini previsti all'art. 3 debbono essere svolti presso strutture della pubblica amministrazione (scuole, biblioteche,
musei, enti ed istituzioni culturali).
6. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO
Le attività di cui all’art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono valutate per
mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il periodo di attività. La
valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Le prove scritte in lingua straniera fanno parte integrante
dell’esame di “Lingua e traduzione”. Dovranno essere sostenute solo al termine delle esercitazioni linguistiche, di
durata annuale e sono propedeutiche all'esame dell'ultimo modulo di Lingua e traduzione.
7. RICONOSCIMENTO DEI CREDITI
La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre
Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi crediti
sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea.
8. MODALITÀ DELLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
Al conseguimento di almeno 90 crediti lo studente può concordare con il relatore l'argomento della prova finale. La
prova finale per il conseguimento della laurea in Lingue e letterature moderne consiste nella discussione pubblica di
un elaborato scritto (minimo trenta cartelle di duemila battute) che viene preparato dallo studente con la guida di un
relatore scelto fra docenti e ricercatori titolari di corso. Relatore può essere anche un docente di altra Facoltà, con il
quale lo studente abbia sostenuto almeno un modulo relativo al settore scientifico-disciplinare cui appartiene la
materia oggetto della prova finale. L'eborato scritto dovrà essere redatto in una delle lingue di studio e dovrà riflettere
anche le competenze culturali acquisite durante il triennio. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale
lode. Esso valuta il curriculum dello studente, la preparazione e la maturità scientifica da lui raggiunta al termine del
corso di laurea. Per l’elaborato e la discussione è previsto un massimo di 5 punti. Un bonus straordinario di 2 punti
aggiuntivi per la prova finale può essere attribuito dalla Commissione agli studenti che abbiano prodotto un elaborato
finale avente carattere di eccellenza. La commissione sarà formata da cinque docenti ufficiali tra cui il relatore
dell'elaborato, e potrà essere integrata da docenti esterni alla Facoltà ed esperti, laddove si ritenga necessario.
9. TUTORATO E ORIENTAMENTO
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue attività
formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università.
L'organo didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi
all'Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso
scelto ed agli studenti dell'ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività
lavorative.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Regolamento didattico per i corsi di laurea
istituiti in applicazione del D.M. 509/1999
CORSO DI LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA PER LE IMPRESE E IL TURISMO
Il corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo appartiene alla classe delle lauree in Scienze
della mediazione linguistica (3).
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e Filosofia.
1. Requisiti per l’accesso:
Per l'accesso al corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo sono richieste le seguenti
conoscenze di base:
a. capacità e attitudini essenziali
Capacità di comprensione verbale: lo studente deve essere in grado di interpretare correttamente il significato di un
brano (o di una lezione), di effettuarne una sintesi per iscritto e di rispondere a quesiti basati soltanto su ciò che in
esso è contenuto.
b. conoscenze di base
Una discreta competenza di almeno una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, spagnolo o tedesco;
uno spiccato interesse per le lingue e le culture straniere, una propensione per gli scambi culturali e i contatti
interpersonali; una mentalità flessibile e curiosa nei confronti delle nuove professionalità che operano nel settore
internazionale.
Requisiti necessari per il corso di Mediazione linguistica sono il possesso di un titolo di istruzione secondaria di
secondo grado e il superamento del test d'ingresso.
2. Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo sono imperniati su una
solida formazione di base, aperta a successivi approfondimenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea
specialistica, di master e di dottorato, nonché nelle scuole di specializzazione. La formazione del laureato consente
l’accesso ad attività lavorative che richiedono familiarità con la cultura umanistica in senso lato ed i metodi
scientifici nell'ambito delle lingue e delle culture straniere in particolare, e che richiedono altresì una mentalità
aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di metodologie innovative.
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
• possedere una solida base culturale e linguistica in almeno due lingue, oltre l’italiano, e nelle relative culture;
• possedere sicure competenze linguistico-tecniche orali e scritte;
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
•
•
possedere un’adeguata preparazione generale in campo economico-giuridico;
essere in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
•
possedere adeguate conoscenze delle problematiche di specifici ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese
produttive, culturali, turistiche, ambientali) in relazione al territorio con riferimento anche alle dinamiche
interetniche e interculturali;
• essere capaci di operare con autonomia organizzativa e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali nel campo: dei rapporti internazionali, a livello
interpersonale e di impresa e nell’ambito del turismo, della redazione, in lingua, di testi e di ogni altra attività di
assistenza linguistica alle imprese e negli ambiti istituzionali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
• comprendono attività linguistico-formative finalizzate al consolidamento della competenza scritta e orale
dell’italiano e delle altre lingue di studio e all'acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie alla
mediazione interlinguistica e interculturale;
• comprendono l'introduzione alla traduzione, ai fini della mediazione linguistica scritta, di testi inerenti alle
attività dell'impresa o del turismo;
• prevedono gli insegnamenti economici e giuridici funzionali all'ambito di attività previsto;
• prevedono tirocini formativi presso aziende, istituzioni e università, italiane o estere;
• comprendono l'introduzione alla riflessione sulla struttura delle lingue scelte (fonologica, morfologica, sintattica
ecc.) nonché all'analisi contrastiva delle lingue studiate e la lingua italiana.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 50 per cento
dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato
contenuto sperimentale o pratico.
Il laureato in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo dovrà possedere dunque una buona conoscenza dei
settori di base: Lingua e letteratura italiana, due Lingue di studio e culture dei rispettivi paesi, Principi di linguistica
generale e applicata. Per l'individuazione precisa dei livelli da raggiungere in ciascuno dei tre anni nelle diverse
lingue si terrà conto dei parametri indicati dal Consiglio d'Europa (Common European Framework of Reference for
Language Learning and Teaching): in entrambe le lingue di studio, alla fine del I anno, lo studente deve aver
raggiunto il livello B1, alla fine del II il B2, alla fine del III il C1. Il laureato sarà dunque in grado di utilizzare due tra
le lingue principali dell'Unione Europea (inglese, francese, spagnolo, tedesco) a livello avanzato. Possiede
competenze informatiche adeguate (possesso della European Computer Driving Licence, e ulteriori conoscenze).
Oltre alle lezioni frontali e seminariali del docente di Lingua (francese, inglese, spagnolo, tedesco) verranno fornite
agli studenti ore di esercitazione di natura linguistica.
3. Attività formative
Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura didattica
responsabile di derogare dal piano proposto, il corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo
prevede il seguente piano di attività formative, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento (con
indicazione dei crediti corrispondenti) e distribuite nell'arco del triennio secondo la successione sotto indicata:
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL I ANNO (51 CREDITI)
DISCIPLINA
SETTORE
Lingua I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingua II
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Nozioni giuridiche fondamentali
Organizzazione aziendale
IUS/01
SECS-P/10
Una materia a scelta dello studente tra:
Glottologia
Linguistica generale
Linguistica applicata
Storia della lingua italiana
Filologia romanza
Lingua e letteratura catalana
L-LIN/01
L-LIN/01
L-LIN/01
L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/09
Una materia a scelta dello studente tra le
discipline culturali e letterarie (Lingua I):
- Filologia germanica
- Storia della lingua francese
- Storia della cultura ispanica
- Storia della cultura inglese
- Lingue e letterature anglo-americane
- Storia della cultura tedesca
- Storia della cultura francese
L-FIL-LET/15
L-LIN/04
L-LIN/05
L-LIN/10
L-LIN/11
L-LIN/13
L-LIN/03
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
3
12
A
3
12
A
2
2
6
6
C
C
3*
9
A
2
6
A
* A scelta dello studente tra gli insegnamenti offerti dalla Facoltà.
51
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL II ANNO (63 CREDITI)
DISCIPLINA
SETTORE
Lingua I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingua II
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e
contemporanea
L-FIL-LET/10
Economia aziendale
SECS-P/02
Una materia a scelta dello studente
tra:
- Storia moderna
- Storia dell’Europa orientale
- Storia contemporanea
- Sociologia della cultura
- Geografia del turismo
M-STO/02
M-STO/03
M-STO/04
SPS/08
M-GGR/02
Una materia a scelta dello studente
tra le discipline culturali e letterarie
(Lingua II):
- Filologia germanica
- Storia della lingua francese
- Storia della cultura ispanica
- Storia della cultura inglese
- Lingue e letterature angloamericane
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/15
L-LIN/04
L-LIN/05
L-LIN/10
L-LIN/11
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
12
mod. A crediti
3 di tipo A
moduli C e D cred. 9 tipo
B
3
12
mod. A crediti
3 di tipo A
moduli C e D cred. 9 tipo
B
3
9
A
2
6
C
2
6
C
2
6
A
3
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
- Storia della cultura tedesca
- Storia della cultura francese
L-LIN/13
L-LIN/03
Una materia a scelta dello studente
2
6
D
6
63
F
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
3
12
B
3
12
B
2
6*
C
Una materia a scelta dello studente
2
6
D
Abilità informatica
3
9
F
21
F
9
E
Altre attività: Prova scritta di italiano
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO (66 CREDITI)
DISCIPLINA
SETTORE
Lingua I
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingua II
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Economia aziendale
Gestione delle imprese
SECS-P/07
SECS-P/08
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1,
lettera f)
Prova finale
TOTALE CREDITI
*A scelta fra quelle offerte dalla Facoltà.
3
66
180
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
4. Modalità di svolgimento della didattica
Per tutte le attività di cui all'art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito
comporta almeno 7 ore di didattica frontale. I 12 crediti annuali dell'insegnamento di Lingua straniera si
compongono nel seguente modo: 60 ore di docenza
frontale del docente di Lingua più lo studio della lingua strumentale (esercitazioni linguistiche, laboratorio
linguistico, soggiorni all'estero, studio con i metodi di self-access).
5. Tirocini
I tirocini previsti all'art. 3 debbono essere svolti presso strutture della pubblica amministrazione (laboratori, aziende,
imprese, enti, agenzie turistiche). Per accedere al tirocinio, che si svolgerà nel terzo anno degli studi, lo studente
deve aver superato almeno 8 esami tra cui 4 riguardanti gli esami delle due Lingue prescelte (in pratica, gli esami
di Lingua del I e del II anno), un esame di carattere economico/giuridico per un totale di almeno 70 crediti. Il tutor b
accademico, previa analisi della situazione dello studente, può autorizzare lo stage prima del conseguimento di tutti
gli esami necessari. Altre attività di preparazione allo stage verranno svolte durante il corso degli studi.
6. Modalità di svolgimento degli esami e delle altre verifiche di profitto
Le attività dei docenti di cui all’art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono
valutate per mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il
periodo di attività. La valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Una valutazione espressa con due
soli gradi ("approvato" o "non approvato") è prevista per le seguenti attività formative: Italiano scritto.
Ogni anno di studio comporta una verifica finale obbligatoria della competenza linguistica dello studente per
ciascuna delle due lingue di studio, propedeutica all'esame dell'ultimo modulo, il quale a sua volta prevede una
verifica di competenza linguistica orale. Siccome l'esame dell'ultimo modulo è legato alla verifica linguistica, esso
vale 6 crediti.
Lo studente potrà sostenere i moduli di Lingua dell'anno successivo, solo dopo l'accreditamento dei 12 crediti
dell'esame di Lingua dell'anno precedente.
7. Riconoscimento dei crediti
La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre
Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi
crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di
laurea.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
8. Modalità dello svolgimento della prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo consiste nella
discussione pubblica di un elaborato scritto, di un minimo di trenta cartelle, che viene preparato dallo studente con
la guida di un relatore scelto fra i docenti delle discipline attivate nel corso di laurea di Mediazione linguistica.
L'elaborato scritto può essere sostituito dall'elaborazione di un testo multimediale. L'elaborato, come anche il
programma multimediale, dovranno essere redatti in una delle due lingue triennali di studio e potranno riflettere
anche l'esperienza maturata durante il tirocinio. La discussione è volta anche a valutare le capacità espressive orali
dello studente nella lingua straniera prescelta nella discussione. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con
eventuale lode. Esso valuta il curriculum dello studente, la preparazione e la maturità scientifica da lui raggiunta al
termine del corso di laurea. Per l’elaborato o per il programma multimediale e per la discussione è previsto un
massimo di 5 punti. Un bonus straordinario di 2 punti aggiuntivi per la prova finale può essere attribuito dalla
commissione agli studenti che abbiano prodotto un elaborato finale o un programma multimediale avente carattere
di eccellenza.
La commissione sarà formata da almeno tre docenti del corso di laurea, tra cui il relatore dell'elaborato. Il più
anziano in ruolo è presidente.
9. Tutorato e orientamento
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue
attività formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università.
L'organo didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi
all'Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso
scelto ed agli studenti dell'ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività
lavorative.
Il tutor è previsto anche per il tirocinio al fine di seguire e verificare le attività sostenute dallo studente.
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