NIKOLAJ LESKOV Tre giusti Traduzione e cura di Paolo Nori MARCOSultra, NARRATIVA, EAN 160 pagine, 10,00 euro 9788871687346 “Le contadine invece della parola amare usano la parola compatire; non dicono: mi ama; dicono: mi compatisce. Secondo me è molto meglio, è più preciso e più semplice: la parola amare-compatire significa: amare tutti i giorni.” IN LIBRERIA DAL 25 FEBBRAIO 2016 Quando Nikolaj Leskov è morto, nel 1895, Lev Tolstoj ha detto: “Il tempo di Leskov deve arrivare, Leskov è lo scrittore del futuro”. E qualche decennio più tardi Maksim Gor’kij ha scritto che “Leskov è lo scrittore più radicato nel popolo, e completamente immune da ogni influsso estraneo”. E qualche anno più tardi Walter Benjamin ha scritto che “Ci sono pochi narratori che abbiano mostrato, come Leskov, un’affinità così profonda allo spirito della favola. Egli” continua Benjamin “ci ha lasciato tutta una serie di racconti leggendari, al cui centro è la figura del giusto: raramente un asceta, quasi sempre un uomo semplice e attivo, che diventa santo, a quanto pare, nel modo più naturale del mondo”. Tre di questi racconti (A proposito della Sonata a Kreutzer – 1899 – , L’angelo suggellato – 1873 – e Sentinella –1887–) sono raccolti in questo libretto. In questi racconti ci sembra si senta “L’incomparabile atmosfera che” secondo Benjamin “circonda il narratore”. Narratore che, sempre secondo Benjamin, “è la figura in cui il giusto incontra se stesso”. Nikolaj Leskov (1831-1895), autore prolifico di racconti e romanzi che ritraggono la società russa in epoca zarista. La sua prosa ha le cadenze tipiche del parlato; termini arcaici e neologismi testimoniano la sua grande conoscenza dei Marcos y Marcos via Piranesi 10 20137 Milano territori dell’impero russo e della geografia umana. Fra le sue opere più famose: Senza via d’uscita, Clero del duomo, L’angelo suggellato, Il viaggiatore incantato e Una stirpe decaduta. ufficio stampa Roberta Solari [email protected] tel. 02 29515688 fax 02 29516781