Gian Francco Malipiero DON GIOVANNI Quattro scene in uno o due atti Libretto dell’autore dalla piccola tragedia omonima di A. Pushkin Personaggi Don Giovanni Leporello Don Carlos Un monaco Laura Donna Anna Un convitato baritono tenore baritono baritono mezzosoprano soprano tenore Prima rappresentazione, Napoli 1963 Malipiero: Don Giovanni - atto primo ATTO PRIMO Scena I° All’entrata del camposanto. Notte. Don Giovanni e Leporello DON GIOVANNI DON GIOVANNI Attendiamo qui che venga la notte. Poi volerò attraverso strade a me ben note. Sono irriconoscibile? Povera Silvia, non è più. Quanto l’amavo. LEPORELLO A Don Giovanni è facile travestirsi DON GIOVANNI Chi potrebbe riconoscermi? LEPORELLO Il primo venuto, uno zingaro, un musicante ubriaco, un baldo cavaliere che passa ammantato, la faccia mascherata, la spada sotto il braccio. DON GIOVANNI E che importa? Non temo nessuno. LEPORELLO E se si scopre che Don Giovanni è ritornato dall’esilio? DON GIOVANNI Non mi taglieranno la testa. LEPORELLO Ah! Perché non siete rimasto laggiù? DON GIOVANNI LEPORELLO Silvia dagli occhi neri? Tre mesi durò la passione. DON GIOVANNI Una notte… di luglio… il suo sguardo turbato e le sue labbra timide… i suoi occhi… mai da allora incontrai uno sguardo simile. Aveva una voce dolce e flebile come quella d’un malato. LEPORELLO Ma dopo, ne avete avute… DON GIOVANNI È vero. LEPORELLO E finché vivremo ne verranno altre ancora. DON GIOVANNI È pur vero. LEPORELLO E adesso di quale dama andremo in cerca? DON GIOVANNI Oh, Laura, corro da lei. Ah, morivo di noia. Che gente, che terra e il cielo, solo fumo. E le donne! Da principio mi piacevano pei loro occhi azzurri, per il candore della loro pelle, per la loro innocenza, e soprattutto per la novità. Mancano di vita, sono bambole di cera. Dimmi, dove siamo? LEPORELLO LEPORELLO Certamente! Abbiamo ritrovato la nostra allegria. Al convento di Sant’Antonio. Ricordate? Mentre io tenevo i cavalli nel vicino boschetto, passavate allegramente il vostro tempo. Ben detto. DON GIOVANNI Se ci sarà qualcuno, potrà saltare dalla finestra. LEPORELLO (sottovoce) I defunti non turbano a lungo il nostro spirito. 1 Malipiero: Don Giovanni - atto primo UN MONACO DON GIOVANNI Chi va là? Vorrei parlarle. DON GIOVANNI MONACO Chi attendete? Donna Anna non parla mai agli uomini. MONACO DON GIOVANNI (esageratamente gregoriano) Una donna che viene a pregare sulla tomba dello sposo, ucciso da un empio, da Don Giovanni. LEPORELLO La fama di Don Giovanni è penetrata fino nel vostro monastero? Vi cantate le sue lodi? MONACO Per caso lo conoscete? LEPORELLO E a voi, padre? MONACO A me è un’altra cosa. Sono un monaco. (Appare Donna Anna, lentamente va verso la tomba e s’inginocchia. Il Monaco l’ossequia. Don Giovanni la guarda.) LEPORELLO Ebbene, come vi pare? DON GIOVANNI No! no. Dove sarà ora? Non si vede sotto il lungo velo nero. Ma ho intravveduto un piede grazioso. MONACO LEPORELLO Fortunatamente in esilio. Lontano. Ciò vi basta, l’immaginazione farà il resto. LEPORELLO DON GIOVANNI Più lontano, e tanto meglio. Io metterei tutti questi uomini depravati in un sacco e li getterei in mare. DON GIOVANNI Farnetichi? È qui la tomba MONACO (sempre gregoriano) La vedova ha fatto erigere un magnifico Mausoleo, e viene ogni giorno a piangere e a pregare per l’anima del defunto. DON GIOVANNI Strano, egli era geloso, la teneva sotto chiave. È bella? MONACO Noi Monaci non dobbiamo lasciarci colpire dalla beltà femminile, ma mentire è peccato: pure un Santo del Paradiso dovrebbe riconoscere la sua meravigliosa bellezza. 2 (forte) Voglio conoscerla. LEPORELLO Ben detto. Ah, l’incosciente: trucidato il marito, ora vuol vedere come piange la vedova. Ecco un grande di Spagna costretto ad aspettare la notte e temere la luna come un ladro. (escono) Scena II° Appartamento di Laura. La compagnia è a tavola, ma la cena è finita. Laura danza e poi canta LAURA Duecento milioni di diamanti di chiara luce vorrìa che avesse, e dieci rossignoli che tenesse dinanzi a sè facendo dolci canti e diecimila somme di bisanti purché lo mio voler far ne potessi e ciascheduno a scacchi vincessi donando torri e cavalieri erranti. Malipiero: Don Giovanni - atto primo UN CONVITATO DON CARLOS Laura, mai fosti tanto perfetta… Chiamali! DON CARLOS UN CONVITATO Evviva! Laura, dimentica. UN CONVITATO DON CARLOS …e sublime. i tuoi occhi brillano ancora, la tua voce non s’è spenta. Laura, canta ancora per noi. Ho avuto torto d’arrabbiarmi. Perdona, Laura, ma non posso sentire quel nome. LAURA Non è colpa mia se ad ogni istante quel nome mi viene sulle labbra. Perché non me lo fate dimenticare? Sì son io d’angoscia piena, e di doglia e di molti sospiri e di rancura, che non posso saper quel che mi voglia, nè qual possa esser mai la mia ventura. Disnaturata son come la foglia, quando è caduta dalla sua verdura, fra l’altre pene maggior credo sia por la sua libertà nell’altrui voglia. Ognun ch’è preso ne è in sua balia conviene ubbidir poi n’avrà doglia. UN CONVITATO Ti ringraziamo, fata incantatrice. (indicando Don Carlos) Guarda, pure il più chiuso fra i convitati è commosso. E il poeta chi è? LAURA Don Giovanni! DON CARLOS Don Giovanni? LAURA Queste strofe le compose l’incostante mio amante. DON CARLOS Il tuo Don Giovanni è un infame, un empio. Quanto sei stolta. LAURA Tu sei grande di Spagna, ma io ti farò tagliare la gola dalla mia gente. LAURA (Laura, scattando, accenna ad alcuni passi di danza vertiginosi, poi canta) Cari amici, che ognor con finti sguardi, mentiti desiri, fallaci sospiri, accenti bugiardi, di fede vi fregiate, ah, che non m’ingannate. Ché già so per prova che in voi non si trova costanza nè fede; Oh! quanto è pazza colei che vi crede. (movendo a tempo castagnette e tamburo basco) Quei sguardi languidi non m’innamorano, quei sospiri fervidi più non m’infiammano. Del vostro piangere il mio cuore l,ibero vuol sempre ridere. Ché già so per prova che in vopi non si trova costanza né fede; Oh! quanto è pazza colei che vi crede! (I convitati si congedano galantemente ed escono) LAURA (a Don Carlos) Rimani, ti sono grata, m’hai ricordato Don Giovanni! (Piatti con mazza) 3 Malipiero: Don Giovanni - atto primo DON CARLOS LAURA Tu sei giovane. Ancora per qualche anno ti aduleranno, ti copriranno di doni, ti divertiranno con serenate, si uccideranno per te nella notte, sulle strade. Ma quando il tempo sarà passato e i tuoi occhi si smorzeranno, e i primi capelli bianchi brilleranno fra le tue trecce nere; In casa mia? Uscite. (parlato) È finito. quando infine ti chiameranno vecchia, che farai? LAURA (Don Carlos estrae la spada, Don Giovanni fa altrettanto. Si battono. Laura si copre la faccia per non vedere. Don Carlos cade:) DON GIOVANNI LAURA L’hai colpito dritto al cuore. Ah! da quanto sei qui? Perché pensare a queste cose? Vieni, apri la finestra. Il cielo è puro, l’aria tiepida e immobile, odora il lauro. Forse, lontano di qui il cielo è coperto da nubi e il vento soffia furiosamente. Ebbene, che importa a noi? Voglio che tu sorrida. DON GIOVANNI DON CARLOS DON GIOVANNI Delizioso demonio! Messo piede a terra, subito ho cercato di te. (Bussano alla porta) (vuole abbracciarla) LA VOCE DI DON GIOVANNI LAURA NO. Laura! LAURA Che voce è questa? Arrivo ora di nascosto. LAURA Non hai dimenticato Laura? (mostra il corpo di Don Carlos) Guarda, che faremo? (bussano ancora. Laura apre la porta. Don Giovanni DON GIOVANNI entra. Laura l’abbraccia e grida) Nascosto sotto il mio mantello lo abbandoneremo in mezzo alla strada, lontano. L’amavi? Don Giovanni! (Don Carlos scatta come ferito) DON GIOVANNI LAURA Tu sogni? (parlato) DON GIOVANNI Chi è costui? Quante volte m’hai tradito? (Don Giovanni lo riconosce) LAURA Incontro inatteso. Domani, ai vostri ordini E tu, creatura infame? DON CARLOS DON GIOVANNI (urlato) Di ciò parleremo più tardi. No, subito! (si abbracciano) 4 Malipiero: Don Giovanni - atto secondo ATTO SECONDO Scena III° Il camposanto come nella prima scena, ma un po’ spostato verso sinistra in modo che si possa vedere il mausoleo con la statua. Don Giovanni, vestito da frate, cammina su e giù preoccupato. Appare Donna Anna DONNA ANNA Padre, temo di avere interrotto le vostre meditazioni. DON GIOVANNI DON GIOVANNI Certo avete indovinato. DONNA ANNA Che cosa? DON GIOVANNI Sono io che forse impedisco alla vostra tristezza di manifestarsi liberamente. Che non sono un monaco… Ai vostri piedi chiedo perdono. DONNA ANNA DONNA ANNA No padre, la mia tristezza è dentro di me. Posso pregare voi presente. Anzi vi prego di unire la vostra alla mia preghiera. DON GIOVANNI DON GIOVANNI Io pregare con voi! Non sono degno di ripetere con le mie labbra impure la vostra santa preghiera. Mi basta guardarvi da lontano quando voi lasciate cadere sul pallido marmo le vostre trecce nere. Mi sembra allora che questa tomba venga segretamente visitata da un angelo, e non trovo più preghiere nel mio cuore turbato, ammiro in silenzio e penso: felice colui che nel freddo sepolcro viene riscaldato dal suo soffio angelico e bagnato dal casto pianto del suo amore. Alzatevi! Chi siete? Un disgraziato vittima di una passione senza speranza. DONNA ANNA Davanti a questa tomba! DON GIOVANNI Un istante, un solo istante! DONNA ANNA Se ci scoprono. DON GIOVANNI DONNA ANNA Un solo istante! Parole strane. DONNA ANNA DON GIOVANNI Ebbene, che volete? Signora… DON GIOVANNI DONNA ANNA …che sono indegno di far sentire qui la mia voce peccatrice Morire ai vostri piedi. Che mi sotterrino qui! No! non qui, vicino alle spoglie di colui che amate, ma là, più lontano, davanti al cancello. Potreste così toccare la mia pietra col vostro piede leggero, o sfiorarla con le vostre vesti quando venite qui ad inchinare la vostra fronte e piangere su questa tomba orgogliosa. DONNA ANNA DONNA ANNA Dimenticate… DON GIOVANNI Mi pare di indovinare… Delirate! 5 Malipiero: Don Giovanni - atto secondo DON GIOVANNI DONNA ANNA Se delirassi vorrei conservare la speranza di arrivare al vostro cuore con un amore sterminato. Se delirassi passerei le notti sotto le vostre finestre. Non mi nasconderei, non mi sarei rassegnato a soffrire in silenzio. No, sono io che devo allontanarmi, la preghiera non può più salire alle mie labbra. DONNA ANNA DONNA ANNA È così che tacete? DON GIOVANNI L’inaspettato incontro m’ha trascinato. Altrimenti mai vi avrei spiegato il mio triste segreto. DONNA ANNA Da molto tempo… DON GIOVANNI DON GIOVANNI Vi vedrò domani? Sì, domani. Ma il vostro nome? DON GIOVANNI (parlato) Diego de Calvido. DONNA ANNA Addio, Don Diego! (interrompendola) (Donna Anna si allontana lentamente; appare Leporello) Non lo so. Ma so che vivo dall’istante in cui vi vidi e compresi che cosa significa felicità! DON GIOVANNI DONNA ANNA Andatevene! DON GIOVANNI Perché? DONNA ANNA Temo ad ascoltarvi. DON GIOVANNI Tacerò, ma non scacciate colui che non ha altra gioia che vedervi. Devo vedervi se sono condannato a vivere. DONNA ANNA Andate. Non più qui. Domani da me. Caro il mio Leporello, oh mio Leporello, sono felice. Domani… domani sera… Leporello mio, domani… sono felice… m’aspetta… m’aspetta. LEPORELLO Ah, tutto così! DON GIOVANNI Sono felice. Vorrei cantare, vorrei abbracciare l’universo. LEPORELLO E la statua che dirà? DON GIOVANNI Credi che sarà gelosa? No. È calmo ora. LEPORELLO DON GIOVANNI Non so. Guardatela. Che il cielo vi consoli, come mi avete consolato. DON GIOVANNI DONNA ANNA Allontanatevi DON GIOVANNI Un istante ancora. 6 Ebbene? LEPORELLO Mi pare che vi guardi con collera. DON GIOVANNI Leporello, pregalo di farmi il favore di venire Malipiero: Don Giovanni - atto secondo domani da me… no, da Donna Anna. LEPORELLO (La statua di nuovo annuisce). Andiamo! Invitare una statua? Perché? (Escono) DON GIOVANNI Scena IV° Pregalo di montare la guardia alla porta di Donna Anna. (Leporello non osa, Don Giovanni lo minaccia) LEPORELLO (si arrende) Illustre, magnifico cavaliere, Don Giovanni, mio signore, vi prega umilmente di… DON GIOVANNI Continua! LEPORELLO (Più lento, zoppicando. Alla statua) Il mio signore Don Giovanni vi prega di venire domani sul tardi dalla vostra sposa e di mettervi di guardia alla porta… (La statua fa di sì col capo. Leporello e poi Don Giovanni lo credono, la statua invece non si muove:) LEOPRELLO (urlo) Aaaahhh! DON GIOVANNI Una stanza nella casa di Donna Anna. Donna Anna e Don Giovanni seduti quasi annoiati DONNA ANNA Vi ho accolto qui da me, ma la mia compagnia certo vi annoierà. Non posso dimenticare quello che ho perduto, confondo il pianto col riso. (parlato) Perché tacete? DON GIOVANNI Gioisco in silenzio al pensiero di essere solo con voi, non più vicino alla tomba, e di non vedervi inginocchiata davanti a un’immagine di pietra. DONNA ANNA Sareste geloso, don Diego? Egli vi turba pure nella tomba? DON GIOVANNI Ah, se vi avessi conosciuta prima di lui, tutto avrei dato per un vostro sorriso, sarei diventato schiavo della vostra sacra volontà.Tutti i vostri desideri avrei assecondato. Il destino non l’ha voluto. Che c’è? DONNA ANNA DON GIOVANNI Ho peccato, invitandovi qui. Non posso amarvi. Aiuto! Sono morto! Aaahhh! DON GIOVANNI DON GIOVANNI Non laceratemi il cuore con l’eterno riandare al vostro passato. Non infliggetemi questo supplizio, quantunque io lo meriti. Salutala! LEPORELLO Io no! Ma… (Don Giovanni lo scaccia e si rivolge alla statua) DONNA ANNA Come? Se non ci sono sacri legami si ha diritto di parlare d’amore. DON GIOVANNI DON GIOVANNI Ti prego di venire dalla tua vedova, dove sarò domani, e di metterti di guardia alla sua porta. Davanti a voi? 7 Malipiero: Don Giovanni - atto secondo DONNA ANNA DONNA ANNA Quali sono le vostre colpe? Confessatevi! È un dovere d’onore. Perché evitate di rispondere? DON GIOVANNI No! Mai! DONNA ANNA Mi avete offesa? Rispondete. DON GIOVANNI Per nulla al mondo! DONNA ANNA Lo esigo. DON GIOVANNI No! DONNA ANNA DON GIOVANNI Se incontraste Don Giovanni? DONNA ANNA Gli caccerei un pugnale nel cuore. DON GIOVANNI Dov’è il pugnale? Ecco il mio petto! DONNA ANNA Diego! DON GIOVANNI Non sono Diego, ma Don Giovanni. Dicevate di voler essere mio schiavo. È così che ubbidite? DONNA ANNA DON GIOVANNI DON GIOVANNI Non oso, mi odiereste. Sono Don Giovanni! DONNA ANNA DONNA ANNA Vi perdono, ma voglio sapere. Non è vero! DON GIOVANNI DON GIOVANNI Apprendereste un terribile segreto. Sono Don Giovanni e ti amo! DONNA ANNA DONNA ANNA Un terribile segreto? Ah, io sogno! (Sottovoce) DON GIOVANNI Che torto mi avete fatto? Non vi conoscevo. Non ho nemici. Non c’è fra di noi che un assassino. Il tuo schiavo è ai tuoi piedi. DON GIOVANNI Dite l’infelice Don Giovanni? Lo conoscete? DONNA ANNA Non lo vidi mai. DON GIOVANNI Nutrite per lui un odio implacabile? Impossibile! (Donna Anna si allontana, ma poco) DON GIOVANNI Dolce creatura, sono pronto a riparare il male che ti ho fatto. Dimmi di morire, e morirò. Dimmi di respirare, e respirerò solo per te. DONNA ANNA Siete Don Giovanni… DON GIOVANNI Ve l’hanno dipinto quale un mostro orrendo. 8 Malipiero: Don Giovanni - atto secondo Molto male pesa sulla mia coscienza. Ma ora mi sembra di nascere a nuova vita. Amandovi, amo la virtù e per la prima volta piego le mie ginocchia tremanti. DONNA ANNA Non so… DON GIOVANNI Domani? DONNA ANNA Quante donne avete trasacinato a perdizione? DONNA ANNA Ma dove? DON GIOVANNI Una sola donna ho amata sino ad oggi. DON GIOVANNI Qui! DONNA ANNA Non lop credo. Voi cercate una nuova vittoria. DONNA ANNA Ah! Com’è debole il mio cuore. DON GIOVANNI Se volevo ingannarvi non avrei pronunziato il mio nome. DONNA ANNA Chi può credervi? Come siete venuto fin qui? Se vi riconoscevano… DON GIOVANNI Quale segno del perdono, un abbraccio… DONNA ANNA Partite. DON GIOVANNI DON GIOVANNI Che cos’è la morte? Darei la mia vita per un solo istante di felicità. Un solo abbraccio. (Si abbracciano. Battono forte alla porta) DONNA ANNA DONNA ANNA Come uscirete di qua? Salvati Giovanni! DON GIOVANNI (Don Giovanni va verso la porta ma indietreggia con un grido. Appare la statua. Donna Anna cade svenuta. La statua avanza lentamente tendendo le mani a Don Giovanni, il quale suo malgrado, deve alla fine lasciarsele afferrare:) Voi temete per la mia vita? Non v’è dunque più odio nell’anima vostra celeste? DONNA ANNA Ah! Se potessi ancora odiarvi! Dobbiamo separarci. DON GIOVANNI DON GIOVANNI (Tromba. Spariscono insieme) È terribile la stretta delle tue mani. Quando ci rivedremo? FINE DELL’OPERA 9