Anno XXI, num. 104. E0(.).M JUN 'C.A. A BBUONAMENTI: PUBBLICAZIONE: Nei giorni di OlOVIt:D1 e dicembre 1885. DOMEIN 1G A. Anno. 1.. 10. Semestre. I.. 5. Trimestre I. 2,50 (Con aumento dellt spes, pestali pe” 1;it numero. centesimi 10. INSERZIONI: DIREZIONE: la Tipografia Vannucchi. via del Monte, 12, Pisa AVVERTENZE: nti !Ilt! L'Amministrazione, F.11i Vannucchi. risponde dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti iion si restituiscono. Le lettere non atTranca:e si respingono. G IORN ALE POLITICO-AMMINISTRATIVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Nel corpo del giornale, cent. 50 p( t Ii.iea o si zio di linea. Dopo la firma del gerente, cent. vs. Annunzi cominerciali, industriali ec., per la priTua puhblicazione,5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abbuonamenti. a, NOTIZIARI() ;te TO 111Te .nzi rito ìa ti 11e to. si Ira ■ei tn 'Te — Le notizie che si ricevono qui dalla Grecia continuano ad essere allarmanti. Il governo greco ha comperati 6Ucnnnoni Nordenfeldt con 140,000 cariche. Comprò pure gran numero di fucili Gras in Francia. Lungo la frontiera greco-albanese i turchi aumentarono il numero dei Blochhaus. — Circa la questione serbo-bulgara continua lo scambio fra i gabinetti per la ricerca di una soluzione pratica, essendo ormai riconosciuta la impossibilità di un puro e semplice ritorno allo statu quo ante. L'Italia non ha, per quanto mi consta, una parte speciale, ma esiste e si accentua I' impressione che essa possa, prima di ogni altra potenza, prendere a un dato momento, e forse prossimamente, una iniziativa opportuna. — In seguito alla pubblicazione del!' ordine del giorno del principe Alessandro, con cui si riconoscono i meriti degli ufficiali russi per l'organizzazione dell'esercito bulgaro, e si esprime riconoscenza allo czar, ritiensi imminente un l'avvicinamento tra questo ed il principe Alessandro. Il conflitto balcanico si appianerà coll' unione delle due provincie sotto il dominio di Alessandro quale governatore generale della Rumelia orientale. — I serbi hanno quasi perfettamente sgombrato il distretto di Viddino. In quel distretto erano all' ultimo momento concentrati 25,000 bulgari fra cui 5000 maomettani comandati da ufficiali turchi. Nel caso che fossero'st1;te riprese le ostilità, i serbi sarebbero stati certamente respinti. — La nota predominante negli articoli di natale dei giornali ufficiosi è pacifica. I risultati favorevoli della commissione militare internazionale si attribuiscono allo stretto accordo dei tre imperi, auspice la Germania, e dell' Italia. Una riconciliazione fra lo czar ed il principe Alessandro pare sempre più probabile. Quale sintomo delle disposizioni concilianti del principe di Bulgaria si cita il fatto che avendo l'incaricato d'affari del Montenegro, a Costantinopoli, pregato l' ambasciatore russo Nelidoff, di intervenire affinchè gli 800 montenegrini che si erano rifiutati di battersi contro i serbi non fossero espulsi dalla Bulgaria, il governo bulgaro ha rinunciato a quell' espulsione. — In seguito al dispaccio del principe Alessandro, in data del 18 corr., col quale chiedeva garanzie per lo sgombero del territorio serbo, la Porta spedì una circolare alle potenze circa la questione di un'indennità pecuniaria da pagarsi dalla Serbia alla Bulgaria. In questa circolare la Porta insiste perché le potenze rispondano alla sua circolare del 13 corrente. — L'agenzia Reuter si è fatta telegrafare da Suakim che la bandiera italiana venne inalberata nei villaggi vicini a Massaua, e che di questo fatto sarebbe stato malcontento il re d'Abissinia. Ora è bene far notare subito che si allude non a fatti nuovi e recenti, sibbene alle occupazioni avvenute già da parecchio tempo lungo la costa; ad Arkiko, Anfeld, ecc. Il malcontento del negus d'Abissinia, accennato dal telegrafo, o è una supposizione, oppure l'effetto di qualche intrigo, poiché ciò che dice l' agenzia Reuter non è confermato da nessun fatto. In ogni modo, se intrigo vi fosse, sarà messo in chiaro dalla prossima missione del generale Genè. — [1 Daily News ha da Costantinopoli che la maggior parte delle potenze risposero alla nota della Porta e credono che si debba fare qualche "concessione ai bulgari. — Alla discussione pei crediti del Tonkino assistevano l' intero corpo diplomatico e il generale Brière de Isle. Nessun incidente veramente notevole AF'PnNDICE 17. UN VEGLIONE ALLA SCALA 13ozzetto di AUGUSTO TURRONI. — Dici bene, sembra impossibile eppure è così. Oh amico mio se tu conoscessi quest'avventura, questa storia, tu la chiameresti una favola, un romanzo, un parto di mente inferma, ed avresti ragione. Io stesso di domando se davvero non fu un sogno, e tale lo crederei ove questo brano di fazzoletto non ne attestasse la realtà. — Ma qui vi è una cifra sormontata da una corona baronale, esclamò Guido. — Sì un M e un V, ripresi. Ebbene che ti dice tutto questo? Una nuova menzogna, amico mio, poiché quella donna non era che un tessuto d' inganni orditi con diabolica scaltrezza. Fino il suo volto era un inganno. Ma tu ne sai forse qualche cosa? Perchè mi diceste esser maritata? — Lo supposi, replicò Guido. — Ma sopra quali dati? insistei. — Perchè questa notte, verso le tre, mentre io come un pazzo m' aggirava fuori del teatro l' ho veduta uscire. -- Uscire? gridai con accento di gioia, e tu nulla mi avevi detto questa mane ? — Oh, ero troppo occupato di me, riprese; ina sì la vidi uscire e un uomo sembrava attenderla. Egli le è corso addosso, le ha strappato la visiera e con un puro accento inglese l'ha coperta di villanie, d'insulti, e l'ha chiamata traditrice e spergiura. Ma la donna non si è fatta imporre, e ritorcendo l' argomento ha proferito parole terribili e paurose; l' alterco in un momento ha preso un carattere spaventoso, ognuno scagliava all' altro contumelie, ognuno credeva esser tradito dall'altro; io conoscendo l' inglese non perdeva una parola del loro discorso, e tanta parte ne presi che come trascinato li seguiva macchinaimente, dimenticando quasi per un momento i dolori da cui ero tormentato. In preda alla loro concitazione essi divoravano la via, si diressero al Falcone, entrarono là dentro e più nulla ne seppi. — Al Falcone ! chiesi con accento d' incredulità; mi sembra impossibile, quell'albergo era indegno di lei: bada non ti sarai ingannato? — Al Falcone, ti dico. — E l'uomo non era mascherato? — Non ricordo bene, replicò Guido, ma parmi di no, anzi certamente no. li discorso 13risson che definisce l'impresa del Tonkino come definitivamente condotta a termine e non presentante ora che lievi difficoltà in quanto riguarda l' occupazione, fu ascoltato con molta attenzione dalla camera. Una parte della sinistra applaudì assieme al centro. — Alla camera francese, a proposito dello sgombro del Tonkino, Brisson nega che il paese lo reclami. Dice che la rottura dei recenti trattati sarebbe un disonore per la Francia, e l' abbandono di popolazioni amiche un danno materiale e morale. Soggiunge che l' abbandono del Tonkino dopo la pacificazione è un' idea singolare. La monarchia legò l'Algeria alla Francia, la repubblica abbandorebbe invece l'Indochina. Spiega il sistema di protettorato preparato dal governo per il Tonkino. Enumera le risorse di quel paese. Tuttavia è impossibile fissarne con esattezza il bilancio. Furono chieste informazioni al generale Courcy e sono attese. Brisson conchiude dicendo : siete depositati delle finanze, ma altresì del!' onore del paese e non lo lascerete perire. Giorgio Perii), presidente della commissione poi crediti del Tonkino, parla a favore dello sgombero puro e semplice senza compenso, dicendo che la storia è piena di trattati lacerati. Sopra domanda di Andrieux, il seguito della discussione è rinviato per sentire i ministri della guerra e degli affari esteri. Raoulruval dice che il tra ttato Tien Tsin non lega la camera; rimprovera ai partigiani dell'oecupazione di confondere l'onore nazionale coll'amor proprio delle camarille ministeriali. Invoca i ricordi patriottici del 1870. Clemenceau combatte i crediti. Respinge il trattato perchè non impegna 'sufficientemente la China, e l'occupazione perché produce il deficit. Rispondendo alle interruzioni, rimprovera Ferry pel dispaccio implorante l'ap- poggio dì Bisularek all' indomani della sconfitta di Langson. Ferry contesta. Freycinet sostiene l' impossibilità dello sgombero. La pacificazione sarà completa in aprile o maggio. L' Europa attende il voto della camera per sapere se la Francia ha ancora una politica estera. Plinclion a nome della destra dichiara opporsi alla politica coloniale. La camera approva con voti 273 contro 267 i 30 milioni chiesti dal governo pel Tonchino. — Fosse suo marito? — E chi altri potrebbe averle parlato in tal guisa ? — Hai ragione, vieni allora, andiamo a quell' albergo, è pur necessario eh' io penetri questo mistero. Oh fosse pur vero che io potessi rivederla, e saper finalmente chi è questa donna che mi ha rapito la pace dell' anima. Ma Guido al mio invito non si muoveva, egli non era preso dalla febbre che divorava me, sì che scuotendolo replicai : e allorchè fummo giunti, Guido non aveva più nulla a sapere. Mi diressi subito al segretario della locanda o simulando una certa indifferenza gli chiesi — Ditemi signore abitano qui due inglesi, marito e moglie. — Ve ne abitano parecchi, mi rispose; se ella non mi dice il nome... — È ciò che non so, interruppi, e che vorrei sapere. Due signori che questa notte sono tornati dalla Scala verso le 3 e mezzo, la signora mascherata. — 011 il sig. Wiliams! eselamò il segretario. Sl, signora, sono partiti questa mano col treno delle sei. — Partiti, ripetei con un grido che mi fu impossibile di rattenere. E per dove? — Per Parigi, prendendo la via di Torino; così almeno dissero. — E non sapreste dirmi a qual albergo scenderanno ? — A. Parigi? chiese maliziosamente il segretario. — No, no, a Torino, risposi alquanto bruscamente. — Li abbiamo diretti alla Gran Brettagna ; ma se poi vi andranno lo ignoro. — E così non vieni, non ti muovi, ma che fai dunque costì ritto come un palo ? — Oh, io non divido le tue frenesie, mi rispose; e di Virginia che sarà mai, tu non mi hai detto nulla; il conte è veramente persuaso ? — Torni da capo, soggiunsi, ma vieni, camminando ti dirò tutto; si, non temere la contessa è salva, la mia lettera ha scongiurato ogni possibile pericolo, vieni. E indossate le nostre pelliccie, a traverso una nebbia densa e molesta, ci avviammo al Falcone. La brama di giunger presto, avea messo le ali ai miei piedi; narrai a Guido tutto l'accaduto della notte, e il discorso tenuto al conte; la mia parola era rapida come il passo, Conversione dei prestiti della ci tità di Milano Emissione del nuovo prestito di ottanta milioni. Fra le molteplici deliberazioni che verranno sottoposte al consiglio comunale milanese, sonvene due importantissime, riflettenti: l° La conversione dei prestiti del comune in un solo prestito unificato dì ottanta milioni 2 ° 11 pianti regolatore del comune. Scopo del prestito. Anzitutto si deve premettere che il bilancio del comune presenta annualmente una deficienza d'attivo, e ciò malgrado iì buon volere e gli sforzi della precedente e dell'attuale amministrazione, poiché le spese generali del comune — per così dire intangibili — assorbono quasi completamente le rendite, non lasciando disponibile alla parte di spese straordinarie — come quella delle edilizie e studiate — che una esigua somma prudenzialmente aggirantesi sulle cinquecento mila lire annue. Ora si comprenderà come con una tal somma sia assolutamente impossibile il poter provvedere ai semplici lavori più urgenti. Il voler far calcolo su un maggior aumento delle rendite del comune sarebbe cosa incerta, e d'altronde a maggiori cespiti d'entrata si contrappongono tosto maggiori dispendi, in modo che pei lavori straordinari dei quali è assolu- (Continua). iffe•-~àeine tainente reclamata l'urgenza, non vi è modo di provvedere, almeno per ora, colle rendite ordinarie ed è gíuocoforza sottoporsi alle esigenze di un nuovo imprestito. Se il consiglio comunale sarà favorevole alla proposta della giunta, già avvalorata dal desiderio espresso dalla commissione riveditrice dei bilaaci preventivi ed ultimamente dai revisori del consuntivo 1884, è certo che la cittadinanza potrà ben presto veder realizzate in parte le sue giuste aspirazioni. Il prestito. L'operazione che si aspetta sotto l'appellativo di unificazione dei vecchi prestiti del comune, più correttamente dovrebbe dirsi conversione di alcuni prestiti del comune di Milano e nuovo prestito di ventidue milioni. Ora la città di Milano emettendo nuove cartelle della rendita 4 per cento per l'ammontare di ottanta milioni, e valutando la realizzazione di questo prestito al 95 per cento, introiterebbe 76 milioni. Di questi, una parte di lire 59,429,574,81 varrebbe ad estinguere — sia col concambio delle cartelle dei vecchi prestiti, sia col ritiro verso il relativo importo a valore nominale — i prestiti 18541860-1873-1882, il debito fluttuante verso la cassa di risparmio e la . società del salone, ammontanti complessivamente a 58 milioni di lire circa. Altre lire 1,188,349,85 verrebbero devolute a estinzione di parte dei prestiti a premi 1861-1866, per la loro quota capitale di rimborso di lire 1,129,086,36 per un solo seiennio, mentre realmente per questi ultimi due prestiti l'ammontare del debito capitale ammonta a lire 12,480,744,97; riservandosi per ora la giunta, salvo approvazione del consiglio, di procedere all'ammortamento col metodo del nuovo prestito, dopo un seiennio, aggiungendo altro importo agli ottanta milioni. L'ammontare effettivo del debito del comune di Milano è attualmente di L. 70,120,047 e cent. 88, e — volendosi convertire i prestiti come sopra accennati nella loro totalità e quelli 1861-1866 nella parziale somma di lire 1,129,086,36 — i ha la cifra esatta suaccennata di lire 59,429,574,76. La differenza tra questi ultima somma e quella di Ilre 76,000,000, ammontare dell'effettivo incasso del prestito calcolato al 95 per cento, risulta di L. 16,570,425,19, che rappresenterebbe la quota effettiva di un nuovo prestito. Da questa somma deducendo circa lire 570,000 per fondo spese buoni 1/2 % cc., si avrà un ricavo netto di L. 16,000,000 contro una promessa effettiva di pagamento a valor nominale di L. 20,670,425,24. Il vantaggio che scaturisce da questa operazione semi-unificatrice dei prestiti, si fonda sulla minor quota d' interesse che dovrà pagare il comune ai detentori del nuovo prestito: tasso percentuale del 4 0/, in luogo del 4 1/, e del 5 % corrente sui prestiti in corso. Pertanto, mentre sulle L. 59,429,574,76 si corrispondono annualmente dal comune lire 3,070,714,47 — compresavi i' imposta di ricchezza mobile, la tassa di circolazione ecc. — col nuovo prestito non si avrà a sborsare che la somma di L. 2,915,177,01, ottenendo così un beneficio sulla somma interessi di lire 155,537,46 ed assumendo il nuovo prestito di L 16,000,000 con unii somma annuale interessi in L. 812,823, della qual somma — dedotto l' utile come sopra risultante per la conversione di L. 155,537 — risulterà a carico del comune il maggior aggravio annuo in conto interessi di circa L. 667,286 circa. Il prestito poi dovra essere completamente estinto in 75 anni. li annualità è stabilita in 3,854,599,72, compresavi la quota interessi o la quota d' ammortamento delle cartelle che verranno annualmente estratte. La quota, mentre nel primo anno si limita a sole L. 126,000, sale gradatamente al 25° anno a quella di L. 377,000, somme annuali di poca importanza e che lasciano piena lusinga che sino a quell'epoca possano essere estinte colle maggiori entrate del comune , senza aver duopo di aprire di bel nuovo la rubrica dei debiti fluttuanti o l'accensione di nuovi debiti. 190's ' t '"■ • La giunta disponendo dei 16,000,000 per tutte le nuove opere edilizie, in un breve lasso di tempo limiterebbe per 10 o 12 anni le ulteriori spese inerenti alla somma di L.140,000 annue circa, per cui il nuovo onere riuscirebbe quasi eguale a quello fin qui sostenuto annualmente a questo scopo. Trascorsi i 12 anni ed erogato completamente coi 16,000,000 la somma che si sarebbe devoluta nel dodicennio, rimarranno a carico del bilancio comunale tute ora per interessi (L. 3728 : : 1. 3,635,927) L. 650,000 circa, che invero non potranno essere surrogate con altre 16,000,000. Ciò non pertanto — senza essere ottimista — tutto induce a prevedere che si possa fin d'ora fare assegnamento sulle favorevoli e migliorate condizioni dei futuri bilanci. (Qui segue una dimostrazione del ricavo del prestito che, per brevità, omettiamo; notando solo che del retratto dal prestito nuovo' si disegna erogare lire 2,264,275 per fabbricati ad uso scuole, e che della parte maggiore del retratto stesso si vorrebbe disporre per costruzioni, allargamento di strade, copertura del Naviglio, concorso a monumenti ecc. ). Riepilogando quindi, giova osservare che il voler ricorrere a prestiti senza un relativo corrispettivo d'oneri è cosa impossibile, e che l'operazione come oggi vien presentata offre tutte quelle maggiori convenienze d' interesse che si possano ragionevolmente desiderare, per cui non potrà mancare il voto adesivo del consiglio comunale. Voto pel quale si inizia un decennio di attività, promuovendo uno sviluppo importante a vantaggio del commercio in generale e di tutta la cittadinanza, sotto il rapporto economico e finanziario. Così la nostra città potrà muovere di pari passo colle città sorelle nella effettuazione degli svariati progetti concernenti l'istruzione, l' igiene, l'edilizia, e quindi il benessere 'morale, intellettuale e materiale della popolazione. L' inerzia è regresso. provincia di Parma casi 213 con 128 morti; nella provincia di Porto Maurizio 10 casi con 7 morti ; nella provincia di Reggio Emilia 13 casi con 8 morti ; nella provincia di Rovigo 13 casi con 10 morti; nella provincia di Cuneo i casi 4, i morti 3. Gli ordini cavallereschi È stato firmato dal re e controsegnato dagli onorevoli Depretis e Correnti il decreto che stabilisce le nuove regole per le nomine e promozioni nell'ordine cavalleresco della corona d' Italia. Il numero delle nomine che potranno farsi ogni anno nelle cinque classi di decorati nell'ordine della corona d' Italia non potrà oltrepassare: pei cavalieri di gran croce il numero di 12; pei grandi ufficiali il n. di 37; pei commendatori il n. di 100; per gli ufficiali il n. di 200; pei cavalieri il n. di 1200. Rimane parimente fissato a 300 il numero annuo delle nomine a cavalieri dell'ordine mauriziano, restando in vigore per le quattro classi superiori gli attuali regolamenti. Il presidente del consiglio dei ministri provvederà annualmente ad una ripartizione dei numeri stabiliti fra i vari ministeri. Non sono comprese in questi numeri le concessioni di motu proprio e quelle relative ai grandi uffiziali di stato, ai funzionari collocati a riposo ed a personaggi esteri. Salvo i casi di benemerenza eccezionali, i quali dovranno essere segnalati a sua maestà con speciali relazioni, nessun nazionale potrà. conseguire per •la prima volta maggior grado che quello di cavaliere, e le promozioni dovranno aver luogo secondo l'ordine progressivo delle varie classi, rimanendo ferme per l'ordine mauriziano le norme sancite dall'articolo 3 del regio decreto 20 febbraio 1868. corrisposto all'aspettativa ed hanno accennato a raggiungere tale sviluppo da consigliare la soppressione dei battaglioni d'istruzione ; soppressione tanto più conveniente inquantochè era opportuno togliere questa doppia provenienza di sote ufficiali . Egli è perciò che in bilancio i battaglioni d' istruzione sono contemplati soltanto per i primi mesi dell' esercizio, fino a quando non sia ultimata 1' istruzione degli allievi dell'attuale secondo corso ; in seguito il personale ufficiali dei detti battaglioni, siccome è compreso nel quadro dell'arma di fanteria , così sarà utilizzato nell'aumentare, là dove occorra, il personale dei corpi incaricati dell'istruzione di quei plotoni, o verrà adibito ad altri servizi . Lo sviluppo preso dalla scuole militari superiori ed inferiori , l' esperimento in corso presso qualche convitto nazionale consistente nella sostituzione di personale militare a quello civile di governo e la convenienza di dare un vigoroso impulso e maggiore unità all'ordinamento delle scuole in generale, hanno consigliato di riunire in una speciale divisione i vari servizi riferentisi alle scuole, i quali erano ripartiti in più divisioni . Egli è soltanto in tal modo, con un personale cioè non distratto in altre cure che si potranno ottenere risultati veramente soddisfacenti. D'altra parte da qualche anno il lavoro presso l' amministrazione della guerra andò crescendo per effetto dei mutati ed aumentati ordinamenti dell'esercito, e per ultimo vi si aggiunse il lavorio non lieve prodotto delle occupazioni di alcuni punti della costa africana del Mar Rosso; d' onde maggiore necessità di diminuire le attribuzioni di quelle divisioni che maggiormente sentono l' effetto dei nuovi ordinamenti e delle occupazioni africane . CRONACA DELLE SCUOLE C A.RLO ALTORT ( Dal giornale li commercio). La salute di Venezia L'onorevole sindaco di Venezia ci scrive: Venezia, 23 dicembre On. sig. direttore Le notizie esagerate ed allarmanti sulla salute pubblica di Venezia, che vengono diffuse specialmente all' estero con danno gravissimo della città, mi inducono a pregare codesta onorevole direzione a voler inserire nel suo pregiato giornale la seguente dichiarazione ufficiale. Dal giorno 29 ottobre in cui con decreto del R. prefetto vennero permessi i mercati e le fiere sospesi in precedenza per alcuni casi di colera manifestatisi specialmente nella provincia, non si ebbero in Venezia a tutto oggi cioè nel periodo di quasi due mesi , che casi di malattia avente caratteri colerici, malattia che per conseguenza devesi ritenere di natura non diffusiva Ringrazio codesta onorevole direzione del favore che sono certo vorrà accordarmi mieli' interesse non solo della città che mi onoro di rappresentare, ma nen' interesse pure generale del paese. Il sindaco SEREGO ALIGHIERI. La statistica del colera È stata pubblicata testa la statistica del colera in Italia nei mesi d'agosto e settembre. l casi denunziati furono 3029 con 1714 decessi. Nella provincia di Alessandria i casi furono 16, i morti 7 ; nella provincia di Ferrara i casi 80, i morti 25 ; nella provincia di Ge. uova ì casi 22 con 16 morti ; nella provincia di Massa casi 27 con morti 17 ; nella provincia di Novara 2 casi con 2 morti ; nella provincia di Palermo 2597 casi con 1474 morti; nella CORRIERE MILITARE La forza del nostro esercito. Nell'esercizio 1885-86 , tenuto coato di tutte le variazioni introdotte nel bilancio di previsione, la forza di truppa bilanciata sarebbe risultata di uomini 212,061. Per l' esercizio 1886-87 la forza bilanciata fu prevista in ragione di 215,475, d'onde un aumento di 3,414 uomini per quest'ultimo esercizio. Questa differenza è devoluta essenzialmente ad un secondo contingente nominale di 82,000 uomini anzichè di 80,000 dall'aumento verificatosi nella categoria dei sott' ufficiali. Vi influiscono inoltre alcuni effetti di minor importanza provenienti dal computo delle giornate di presenza , relativamente al giorno della chiamata della nuova leva, ed all'epoca dei congedamenti della classe anziana. A riguardo della forza è opportuno notare come, sistemati gli organici delle armi di cavalleria, di artiglieria e del genio, si è potuto successivamente assegnare all'arma di fanteria un maggior contingente annuo; ed invero, mentre la forza bilanciata totale, di fronte all'esercizio 1885-86, è cresciuta di soli 3,414 nell'arma di fanteria crebbe di circa 6,000 uomini. Venne così iniziato quell'aumento di forza presente che andrà gradatamente crescendo fino a quando le compagnia di fanteria avranno raggiunta la forza di 100 uomini. Scuole militari. Al ministero della guerra si preparano due modificazioni importanti per le scuole militari. La prima ha per oggetto la soppressione dei battaglioni d' istruzione e la sostituzione di un proporzionato numero di plotoni allievi sergenti presso i reggimenti dell'arma di fanteria; si riferisce la seconda alla istituzione di una divisione scuole militari presso il ministero della guerra . I plotoni allievi sergenti presso i reggimenti dell' arma di fanteria , istituti in base al prescritto della legge 8 luglio 1883, hanno Provveditori agli studi. Sappiamo che l'onorevole Coppino sta preparando il nuovo organico dei provveditori agli studi togliendo l' ultima classe di questi alla quale è assegnato uno stipendio di lire 3500 , e riducendo l' organico in modo che l' ultima classe dei provveditori abbia lo stipendio di lire 4 mila. Si parla pure al ministero della pubblica istruzione di portare lo stipendio della prima classe degli ispettori scolastici da lire 3,000 a 3,500. Sussidii all' istruzione primaria. Come avviamento a riforme dell'istruzione primaria e normale, che le condizioni sociali vengono suggerendo, che sono state ripetutamente chieste dal parlamento e dai più autorevoli sodalizi educativi , e che qua e là presso i popoli civili sono oggetto di esperimento, il ministro Coppino ha stabilito che siano recate ad effetto le seguenti parziali innovazioni ; 1. L'aggregazione , dove è possibile, di un asilo a metodo Froebel , presso tutte le scuole esemplari di tirocinio annesse alle scuole normali governative 2. L' introduzione degli esercizi di lavoro manuale in connessione al metodo di Froebel e l'aggiunzione del disegno nelle classi inferiori delle scuole esemplari anzidette, perchè possano rispondere effettivamente alla loro legale qualificazione; 3. L'adattamento nelle città aventi più corsi elementari, di uno di essi a particolari bisogni delle classi popolane , con speciali programmi ed appropriati esercizi di lavoro manuale. Istituti tecnici . Fra le innovazioni che si preparano al ministero nel ramo dell'istruzione tecnica sono da rilevarsi una migliore sistemazione nella sezione dei macchinisti nell'istituto nautico di Palermo, l'istituzione di una eguale sezione negli istituti di Ancona e Cagliari, l'aggiunzione della sezioue físico-ruatematica all' istituto tecnico di Teramo e la trasformazione in governativa della sezione industriale annessa all' istituto tecnico di Terni, atteso i buonissimi risultati dati e per concorso di alunni e per bontà d'insegnamenti. — Scrittura non firmata, principio di prova scritta. — La scrittura di carattere della persona. cui si oppone, costituisce, anche se non firmata, principio di prova scritta. (Cessazione di Napoli, 9 marzo 1885). I nomi dei soscrittori colla relativa offerta saranno pubblicati nella Provincia di Pisa a' primi dal gennaio prossimo. Pisa, 25 decembre 1885. SOFIA FRANCESCRI BICCHIERAI presidente. GIUSEPPE SOTTINI segretario. CC 71 M {5, 41101~ CORRIERE SCIENTIFICO n peso del cervello e l'intelligenza. Il dottor Bloch ha scritto recentemente nella Revue d'Antropologie un articolo in favore della opinione, che ora tende a prevalere, non esser cioè l'intelligenza in rapporto col volume del cervello. Broca ha sempre sostenuto che non poteva venir in mente a un uomo illuminato di misurare V intelligenza, misurando l'encefalo, sebbene al Broca stesso si sia spesso attribuita una contraria opinione. Difetti il cervello può raggiungere proporzioni straordinarie in individui che si trovano in condizioni gli uni dagli altri ben diverse, ed anche opposte; nei semplici manuali che produco:le soltanto forza muscolare, nei pazzi, nei giganti, negli scienziati di prim'ordine, e l'attività cerebrale, in relazione con la funzione intellettuale, non ha maggior parte della malattia nella formazione di uno stato ipertrofico dell'encefalo. Il volume di quest'organo non è insomma che uno dei fattori organici che concorrono alla produzione dell' intelligenza, di cui gli altri fattori sarebbero: 1, il volume relativo delle parti costituenti la massa totale; 2, lo sviluppo delle circonvoluzioni esterne; 3, la relazione delle parti profonde che stabiliscono dei rapporti più o meno estesi fra una parte e un'altra; 4, il numero e la complessità visibile al microscopio delle cellule nervose della sostanza grigia 5, finalmente le qualità inaccessibili sino ad oggi alle investigazioni della scienza e che si possono paragonare a quelle di due corpi, in chimica organica, che hanno la stessa composizione elementare ma possiedono proprietà diverse. Secondo il dott. Bloch, tale fattore, il più importante nella gradazione dell'intelligenza, è la qualità della cellula cerebrale in relazione con la sua impressionabilità o eccitabilità. Il concetto di questo substatum dell'intelligenza permette di afferrare meglio certe relazioni fra il genio e la pazzia, delle quali si è tanto parlato. Bloch, infine, riferisce due nuovi esempi di cervelli ordinari in uomini molto intelligenti. Il peso medio del cervello è di 1400 grammi; ebbene il cervello di Broca era 1484 grammi, e quello di Gambetta soltanto 1160! Il cervello di Cromwell oltrepasava due chilogrammi; quello di Cuvier era di 1829 grammi. Anche quello di Tourgueneff pesava molto. E da notare però che i cervelli inferiori a 900 grammi si trovano soltanto negl'idioti. « — Il consiglio comunale convocato per lunedì scorso non potè per mancanza di numero legale adunarsi. La adunanza però ebbe luogo il successivo mercoledì 23 dicembre corr. Nella seduta segreta : lo Procedette al collocamento a riposo ed in aspettativa di alcuni impiegati comunali, sia nel personale degli insegnanti, sia in quello dell'amministrazione daziaria. 2° Adottò alcuni provvedimenti disciplinari a carico di impiegati al dazio consumo. 30 Devenne alla nomina di alcuni apprendisti pure nell'amministrazione del dazio consumo. 4° Concesse sussidi straordinari a diversi giovani già alunni della scuola industriale per continuare gli studi nell' accademia di belle arti a Firenze. Nella seduta pubblica: 1° prese atto: a) della comunicazione di una deliberazione adottata per urgenza dalla giunta municipale relativa alle terne per la nomina del conciliatore e del vice-conciliatore, b) dell'annunzio della morte del consigliere Dell' Omodarme Matteo. 2° approvò un ordine del giorno presentato dal consi,glier Gambini col quale veniva deciso di rimandare ad altra seduta la discussione della interpellanza del consiglier Montorzi sopra l'operato della giunta circa il subappalto dei dazi di consumo dei comuni di Cascina e Bagni S. Giuliano. 3° Concesse al sig. Giuseppe Balestri una permuta di tombe e la facoltà di erigere una cappella gentilizia nel cimitero suburbano. 40 Approvò il bilancio preventivo dell'ospizio di mendicità pel 1886. 50 Approvò il conto consuntivo dell'ospizio di mendicità pel 1884, 6° procedette alla liquidazione della pensione ad alcuni già impiegati comunali. 70 Rigettò la domanda di sussidio avanzata dalla direzione dell'asilo infantile affidato alle suore di carità. 11 ultimo fu presentata una domanda dei consiglieri Apolloni, Ballori e Canavari, colla quale rivolgevano preghiera alla giunta perchè nel riordinamento generale del servizio dell' acqua potabile fosse costruita una nuova fonte nel subborgo di San Giovanni al Gatano, — La presidenza degli asili infantili di Pisa ha pubblicato il seguente mani resto riguardante la esenzione dalle visite del capo d'anno 1886. — La federazione della fratellanza militare, sede di Pisa, ha pubblicato il seguente manifesto per il ricevimento del 37° reggimento fa.nteria che avrà luogo nei primi del prossimo mese. Concittadini ! Sono quasi 27 anni, quando l' Italia 8o.~ ancora la ~u o la grandezza dell'antica Roma, piangeva, come Mario sulle rovine di Cartagine, i destini della schiavitù. Alla crociata della patria dipendenza si aprivano i cuori di tutti, e l'addio di tante madri accompagnava col maschio carattere delle spartane i figli volenterosi alla conquista della libertà. — Nelle pagine dell'epopea nazionale il 31 maggio 1859 rappresenta il paressimo febbrile contro l'invasione dello straniero; ed il 37 reggimento fanteria ne forma tuttora il ricordo palpitante. — Tornata l' Italia dalla polvere sull'altare della gloria, quell' esercito che animoso lottava a Palestro, a Curtatone, a Pastrengo, a Novara, o felice nei trionfi, o magnanimo nella sconfitta, non dimentico giammai del suo carattere latino, combattè coi pericoli delle inondazioni in Lombardia, colle rovine di Casamicciola, colla morte a Busca a Napoli e a Palermo. — La polvere dei campi di battaglia, il rumore assordante del cannone, il grido generoso di libertà, non agghiacciò mai sul cuore del nostro esercito il palpito della fratellanza : alla scuola del dolore apprenderanno sempre gl' italiani i sentimenti del dovere ; e l'esercito che difese i diritti del popolo contro la tirannia opprimente, seppe e saprà in ogni tempo consegnare la vita per il bene della patria. Col cuore scevro di spirito partigiano stendiamo affettuose le mani ai reduci del 59 e 66, che, memori dei loro trionfi, consapevoli della loro storica grandezza, ci ricordano come contribuissero potentemente alle operazioni con tro Borgoforte, e come oggi in terra straniera lungi dal sorriso della patria conquistino alla civiltà europea la rude barbarie africana. — A questi prodi che rappresentano sempre la aspirazioni dell' intera penisola, che formano oggi la sintesi più complessa dei santi entusiasmi del 59, apriamo festanti le porte, pensando che anch'essi furono un giorno i dopositari gloriosi della' comune aspettazione. Pisa, 25 gennaio 1885. Il presidente Il segretario SRAFFA. A. NARDI. N. B. Tutte le associazioni liberali che intendono prendere parte al solenne ricevimento del 37° fanteria, sono invitate a darsi in nota alla sede della fratellanza militare via S. Martino n. 26, dal giorno 26 al 31 dicembre dalle ore 6 alle 7 pom. 0 'T 14.: A rir 1Ft I L'andata in scena dell' opera I due Foscari ha riportato pieno succ.ess ). Essa ha ottenuto successo di concorso, di applausi, di bis oltre ogni aspettativa. Il gusto del pubblico italiano, checchè in oggi esso si dica disposto a deliziarsi d' una filatessa di dottissime astruserie, appena posto alla prova, sente nel canto il sue genio il suo accento nativo, e ad esso intende e si ap- passiona. Una dimostrazione di quanto asseriamo, evidente assai, si è riscontrata nelle prime rappresentazioni dell'opera I due Foscari, le quali sono venute al pubblico piene del calore e dell' impeto dell' improvvisazione, e dal pubblico hanno incontrato gradimento e larga messe di applausi : le rappresentazioni, che vi faranno seguito, aumenteranno ancora di attrattiva per quei pregi (1 insieme che non possono crearsi d' un tratto. La signora Emilia Calderazzi, soprano assoluto, il tenore Pio Facci, benchè nuovo affatto alla parte (1' Jacopo Foscari da lui appresa in 6 giorni appena; il baritono Angiolo Falciai, conoscenza carissima e pregiata dal nostro pubblico, il basso Sacchetti, sono tutti artisti di canto i quali non sostengono ora l'onore delle primo armi ed il pubblico ha ben saputo farne giusta estimazione e dimostrarlo prorompendo in applausi vigorosi e chiedendo loro frequenti repliche. Lodevolmente procedono l'orchestra, i comprimari, le masse corali : lo spettacolo à encomiabile per ogni rispetto, e fa onore alla impresa che ha voluto e saputo attuarlo. Più rappresentazioni di quest'opera dovranno succedersi per appagare il desiderio del pubblico: sono trascorsi 16 anni, che essa rappresentavasi in Pisa; e molta della nostra gioventù la vedo in iscena per la prima volta, ed ha ragione di compiacervisi. Stasera terza rappresentazione. ; PASQUALE D'INALI, g'-'rene resi. Il Piccolo Corriere ANNO TERZO RIVISTA FINANZIARIA SETTIMANALE Bollettino Ufficiale di tutte le Estrazioni Italiane. DIREZIONE ED AMMINISTRAZIONE Via Carlo Felice, 10 — GENOVA. ABBONAMENTO ANNUO Franco nel regno L. 3 » 6 Estero (unione postale europea). . Altri paesi » 8 L'abbonamento decorre dal 1° gennaio 1886. Oltre le estrazioni recenti di tutti i prestiti a premi, lotterie, azioni, obbligazioni governative, comunali, ferroviarie cc. pubblica il riassunto dei numeri precedentemente estratti appartenenti a titoli premiati o rimborsati non ancora presentati al pagamento, non che la tabella dei prezzi correnti di tutti i valori. OSSERVATORIO METEORICO della scuola superiore di agraria della R. università di Pisa, Concittadini ! La ricorrenza del nuovo anno vi porge occasione di compiere un atto di beneficenza, 11 ,tt.rometro è ridotto O". Altezza della stazione sul livello del ware: metri 10. virtù precipua de' popoli civili. GIURISPRUDENZA Il gentil costume invalso ormai nelle più Vento lJiniiIiUi O Z.) P i: culte città, nato qui in Pisa e qui praticato nt o ' tino dal 1836, di volgere a scopo umanitario — Giudizi civili, oralità, lettura all'u0 O o -7, Cl■ dienza delle conclusionali, omessa discus- lo scambio reciproco di felicitazioni sul cosione. — È violato il principio della oralità minciare dell'anno nuovo, abbia in voi anche dei giudizi, se all'udienza non sia stata fatta MUSI. ' 9 ant. 9°1 767,0 6,87 75 al presente generosi seguaci. E 23 3 pom. 12'0 765,7 8,08 NE 3 la relazione della causa nè la discussione Il comitato degli asili infantili di Pisa, pom. 8°6 765,7 7,77 92 O NE orale, ma si sieno lette le sole conclusioni, non immemore come in ripetute prove la 1 9 ant. 9°0 765,5 7,76 89 N N E rimettendosi alle conclusionali. (Cessazione di cittadinanza pisana seppe manifestare i suoi 9 24 1, 3 poni. 11"0 766,8 7,85 80 E Torino, 10 febbraio 1885). f 9 potu. 10°2 767,4 8,57 70 Ss0 nobili e filantropici sentimenti, vi prega di Comproprietà, spese fatte dal com7 114 768,7 5,85 57 ENE at 25 sottoscrivere le note di esenzione dalle visite 8 39 poni. 13'0 765.1 7,00 65 NE proprietario per conservare la cosa comune, del capo d'anno 1886, fiducioso che le vostre 5"4 764,8 5,11 73 9 pom. Sse 5 rimborso. — Il comproprietario che fa spese Dicembre 23 24 25 offerte daranno un largo tributo alla nostra necessarie (almeno in parte) alla conservam ass. 14°8 15°2 14°3 Temperatura min. 7'5 opera pia. 7°5 5°0 zione della cosa comune, ha diritto a proAlcune note da sottoscrivere saranno deSTATO DEI. porzionato rimborso per parte degli altri conDicembre 23. Coperto. Pioggia in 24 ore: millii positate presso la — Società buona unione — metri domini, quand'anco non abbia chiesto il loro 0,5. Dicembre 24. Coperto. Pioggia in 24 ore: millie alle librerie — Galileo e Giannelli, oltre consenso, ed ancorchè ne abbia tratto parmetri 12,5. quelle che in buon numero saranno inviate e ticolare vantaggio. (Cessazione di Torino, 19 Dicembre 25. Sereno. febbraio 1885). riprese a domicilio dei cittadini. O ‘ Lt E' I. A_ gratuita agli abbonati. Per abbonarsi inviare lettere e vaglia al Piccolo Corriere GENOVA. Numeri di saggio GRATIS a chiunque li richieda. — y DATE DEL FERRO a vostra figlia, — dicem un medico ad una madre, che lo consultò per sua figlia, anmalata d'anemia e clorosi.-- Ma qual Ferro devo dare a mia figlia? gli domandò la madre.— Il FERRO I3RAVAIS, le rispo,s'e il medico, giacche è la preparazione che si avvicina di più alla forma, sotto la quale è contenuto il Ferro nel sangue ,ed in conseguenza, I suoi effetti sono superiori a quelli di tutti gli altri ferruginosi. Deposito nella maggior parto chilo Farmacie. «,. . AVORITE leggere con molta attenzione, l'interessante programma che pubblichiamo ogg in juarta , pagina del giornale CAFF GAllET 1 A. NAZIONALE di Milano. Pisa, Tip. Vannuoehi, I 885, il@ PILLOLE BLANCARD Di APPROVATE DALLA ACCALtMIA DI MEDICINA DI PARI il Atene, ilono tutte le Proprietà dell' IODIO e del FERRO. eze, AN's7; 40 I , 4 401. :2 b che si pubblica in MILANO in grande formato Via Carmine, 5 11 CAFFÈ, GAllTTTA NAZIONALE, è uno fra i più completi e dilettevoli giornali italiani. Ricco di Articoli, Varietà, Romanzi e Notizie fresche, con importanti e copiosi dispacci particolari attinti a fonti serie ed autorevoli, ha per corrispondenti romani, due t. ì) diaii giornalisti della Capitale, e pubblica ogni giorno una estesa, breve, rapida e fresca corrispondenza dalle varie provincie del Regno. Regolarmente pubblica li- s.guenti sue rubriche speciali: . Enciclopedia Domestica e cioè OGNI GIORNO laeiTemeridi, ricette, piatto del giorno, ty ka a premio di venti lire settimaDOMENICA Giuochi nali alla cui estrazione assistono abbo- nati e lettori. Piccola posta gratuita da e per l' America, LUNED nella quale gli italiani che sono in Italia domandano notizie dei loro cari che vivono in Anierici, e quelli che si trovano in America chiedono le nuove dei loro cari rimasti in patria. Corrispondenza stabilita fra il Caffé - Gazzetta Nazion , e il Progresso liuto - A,ncrleuno di Nuova York, l'Itaiiu di Montevideo, lIthu ii Riti de Janeiro e la Nazione Itcríturta di Buenos Ayres. I Rivolgersi per le trattative dal proprietario Luigi Malvaldi, Via le Belle Torri, n. 5. s an■tiet à e curiositàà p ae rl l Scienza, mieneMARTEDI lere No rubrica o popolare. s FARINA LATTEA 15 ANNI 21 RICOMPENSE m NESTLE delle primarie 8 DIPLOMI D'ONORE AUTORITÀ E NUMEROSI I. setta Nazionale. Riproduzione del quadro Passa il treno Il Re di ritorno da Napoli, 15 settembre 1884 del celebre pittore milanese Giacomo Mantegazza. Questo quadro fu il più grande successo dell'Esposizione Brera 1885, per la magnifica trovata e l'elegante e brillante esecuzione. E il treno reale che passa in una piccola stazione e a salutarlo vi si trovano festanti, tutti i personaggi del villaggio, commoventi pur nelle loro comiche e cerimoniose posizioni. C'è il sindaco colla sua brava sciarpa che pronuncia il discorsetto d'occasione , il parroco colla presa di tabacco in mano, i due carabinieri che presentano l'arma, la Giunta, il segretario comunale, una famiglia elegante di villeggianti, un gruppo di belle contadine e di allegri fanciulli , la stonata banda del paese che soffia la marcia reale , la cantoniera col bimbo lattante, il soldato in congedo che é tornato contadino e saluta il Re militarmente colla rastrelliera in spalla e vi zi di mediche. ALIMENTO COMPLETO PE! BAMBINI Essa supplisce all' insufficienza del latte materno, facilita lo slattare, digestione facile e completa. Vien usata anche vantaggiosamente negli adulti come alimento per gli stomachi delicati. Per evitare le numerose contraffazioni esigere su ogni scatola la firma dell'INVENTORE. HENRI NESTLÚ VEVEY (SUISSe). Si vende in tutte lo primarie farmacie e drogherie del regno, che tengono a disposizione (1,1 pubblico un libretto che raccoglie i più recenti Certificati rilasciati dal', autorità. mediche italiane. • , dicendo. È una bellezza di quadro, fotografato maravigliosamente dal solo stabilimento che possa fare in Europa queste grandissime riproduzioni e che l'esegui per nostra esclusiva commissione. N.B. La splendida riproduzione non ha bisogno di cornice perché è montata su grosso cartone forma passepartout con apposita iscrizione. NON PII' TOSSE 2. 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Straordinarissimi preinii, quali non può darli nessun altro giornale, vengono stabiliti per chi si abbona col primo gennaio 1886. SUCCESSO l del giovedì domande e risposte GIOVEDI lefraCuriosità i lettori che 'possono interessare la loro regole di buona società, giuochi di prestigio, consigli legali, curiosità, quattro giuochi (rebus, sciarade, logogritì, ecc.). Bollettini: del Commercio, Meteorologico e dellla Borsa. Si affitta la locanda della ebiostra con stalle, rimesse e fienili. Queste Pillole sono di una efficacia meravigliosa contro l'Anemia, la C/OPOR/ e in tutti i casi in cui si vuol combattere la Povertà del Sangue, Atm o III Giornale quotidiano farmacista, la quale leva prontamente l' acutezza del male e previene i raffreddori di petto. Centomila persone guarite in 15 anni. Scatola L. 1. — Agenti per l' Italia A. Manzoni e C., Milano, via della Sala, 1 6; Roma, via di Pietra, 9i; Napoli, Palazzo municipale. — In Pisa, presso Rossini, Devoto e Piccinini. 47 GAllETTA NAZI NALE NYRE NBUINA GU11E 4), `'"■ 4.1r Aus Anno III di testa è guarita immediatamente colla ry i(e) il Caffè La costipazione ir DEL iiri-~r-a-Ar EsEig cria,~;~ . iNah; - Segretario del Consiglio notarile di Pisa, Notar° accreditato pel servizio del Debito pubblico e già Segretario ed UflIziale di Stato civile nel Comune di Pisa 11 libro consta di un volume in 8° grande di pag. xvi-648, e si spedisce franco in pacco Lostale, a chi ne faccia richiesta, dietro invio di un vaglia di L. 10,00. Le richieste ed i vaglia debbono dirigersi -- Al dott. Augusto Rossini notavo a Pisa