COLLANA
MESSAGGI PER L’ANIMA
Angelo Picco Barilari
KRYON
L’amore degli Angeli
Anima Edizioni
© Anima Edizioni. Milano, 2013
© Angelo Picco Barilari, 2013
© In copertina Amour di Milla Bandiera
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i paesi. Per i diritti di utilizzo contattare l’editore.
Progetto editoriale: Jonathan Falcone
Direzione: Timoteo Falcone
Redazione: Sabrina Lescio
Editing: Camilla Ripani
ANIMA s.r.l.
Gall. Unione, 1 – 20122 Milano
Tel. 02 72080619 fax 02 80581864
e-mail: [email protected]
www.animaedizioni.it
I edizione Anima aprile 2013
Tipografia Italgrafica
Via Verbano, 146
28100 Novara
Chi è Kryon
CHI È KRYON
In un tempo difficilmente collocabile, dato che è il tempo eternamente presente, Dio riunisce a sé tutte le sue schiere angeliche, in
particolar modo gli Arcangeli che guidano queste schiere, e dice loro:
«Per aiutare ogni forma di vita esistente in ogni parte dell’universo,
voi dovete portare le qualità che mi sono proprie e divulgarle affinché ogni essere vivente, e in particolare l’uomo, possa conoscermi attraverso l’esperienza diretta delle mie qualità».
Così gli Arcangeli e gli Angeli immettono da tempo immemorabile
le qualità che Dio ha dato loro ovvero l’intelligenza, la sapienza, la
forza, la misericordia, la gloria, la vittoria, la bellezza e il fondamento.
Agli esseri umani, inoltre, è dato anche un posto, la Terra, ovvero
il Regno dove gli uomini perfetti possono conoscerlo direttamente
vedendo, sentendo e toccando la Sua Corona attraverso un collegamento, una porta di connessione diretta. Questa porta è data dalla
qualità della compassione. Il principio della compassione è quindi il
fondamento di ogni religione, di ogni cammino, di ogni ricerca, e questa porta di connessione è sempre stata aperta.
La compassione è un principio incarnato da tutti i fondatori che
hanno creato un sentiero e un lignaggio, e che ha avuto come interpreti gli esseri umani. La compassione ha fondato il Cristianesimo, il
Buddismo, l’Islam, la Religione Ebraica e tutti quei cammini dove all’origine vi è un Maestro Illuminato.
Tutti i sentieri fondati dai Maestri sono stati poi proseguiti da altri,
proprio per lasciare la porta di comunicazione con Dio sempre aperta.
L’esistenza di questa porta di connessione è conosciuta da moltissimo
tempo in molte tradizioni. I Cabalisti conoscono la sua esistenza identificandola con l’undicesima Sephirah dell’Albero della Vita, quella
solo tratteggiata o rappresentata come una mezza luna. Il nome di
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Kryon - L’amore degli Angeli
questa Sephirah è Daat che significa «la porta», «l’abisso», «la trascendenza», «il collegamento tra i mondi visibili e invisibili».
I buddisti identificano questa porta e il principio della compassione
con Buddha Maitreya. Difatti, sommando le lettere che compongono
il nome Maitreya, otterrete il numero 11. Il numero 11 rappresenta il
segno dell’Acquario e questo è il segno della Nuova Era. In questa
Nuova Era l’essere umano raggiungerà la perfetta conoscenza di Dio.
Questo cambiamento di era, inoltre, corrisponde a un innalzamento
vibrazionale della Terra, poiché anche questo pianeta è un essere senziente che si sta evolvendo. Questa variazione comporta delle ripercussioni sia sulla vita della Terra sia sulla nostra vita di esseri umani,
in quanto ci aiuta a entrare nell’energia di Luce più elevata possibile.
Il cambiamento vibrazionale di questo pianeta pone gli esseri umani
di fronte alla scelta di compiere o meno un percorso evolutivo. Questo accade non tanto per ragioni mistiche o religiose, ma per ragioni
energetiche ben precise. Con l’innalzarsi della vibrazione terrestre,
l’aspetto fisico, psicologico e mentale delle persone si deve adeguare
a questa nuova situazione, poiché le conseguenze della scelta di non
fare un percorso evolutivo – ognuno scelga quello che ritiene più opportuno – può portare come conseguenza estrema anche alla totale
pazzia del genere umano. Il termine per compiere questo balzo energetico ed evolutivo è fissato tra il 2011 e il 2013.
La parte più importante e rilevante di questo cambiamento è il ritorno al perfetto funzionamento della coscienza etica, sia collettiva
sia individuale, e quindi della compassione.
I nuovi bambini che stanno nascendo, i bambini Indaco, sono esseri
altamente evoluti che già sono adeguati all’attuale struttura energetica del pianeta. Dal 1992 in avanti non è più permesso a persone poco
evolute di nascere in questo spazio-tempo-materia, ma potranno nascere su altri pianeti della galassia, simile a questo. Potranno usufruire
di questa possibilità anche coloro che decidessero di ignorare ulteriormente questa finestra di opportunità per fare un cambiamento
evolutivo.
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Chi è Kryon
Per rispondere a queste esigenze, ovvero mantenere aperta la porta
di comunicazione, vivere la compassione e aiutare la Terra e gli esseri
umani in questo cambiamento, colui che ci viene in soccorso è Kryon.
Kryon è l’Entità Angelica più vicina a Dio che sia possibile contattare,
poiché sta eseguendo un lavoro di trasformazione energetica del pianeta
per portarlo a un livello vibrazionale ed evolutivo superiore a quello
che fino a ora è esistito. Il suo nome ha come valenza numerica il numero 11, la vibrazione del numero che permette il passaggio dell’energia spirituale dal livello sottile al livello materiale. Questo lavoro,
conosciuto come Attivazione della Griglia Magnetica Terrestre, si ripete
ogni duemila anni in concomitanza con il cambio delle ere temporali.
Il nome di Kryon è in realtà un acronimo spirituale, creato appositamente per utilizzare la vibrazione del numero 11 adatta a questo
scopo. Difatti il suo nome per esteso è Kyrie Eleison, che significa «Signore dammi la forza di essere capace di provare compassione per me
stesso e per gli altri».
Lo stesso numero 11 nell’I-Ching, il Libro dei Mutamenti, rappresenta l’Esagramma della Pace, condizione basilare per vivere la compassione. La parola «Pace» è comparsa su tutte le bandiere arcobaleno
di tutto il mondo, proprio con i colori con i quali Kryon si manifesta
più di frequente.
Kryon è qui per aiutare l’umanità in questo delicato passaggio, in
quanto la sua energia è amore unificante. Oltre al suo lavoro specifico,
egli permette la connessione con tutti i Maestri di tutte le tradizioni
e la connessione con le Guide di Luce che sostengono il processo di
purificazione e di elevazione degli esseri umani. Apre il cuore alla
percezione dell’universalità della vita ed è un grande sostegno per
procedere, con sempre maggior consapevolezza, verso la realizzazione
spirituale. Kryon, attraverso i suoi messaggi, ci dona moltissime chiavi
per la comprensione delle cose poiché, attraverso la comprensione, si
trovano le risposte appropriate alle nostre esigenze.
Applicando concretamente ciò che Kryon ci dice, la nostra evoluzione aumenta di velocità e di intensità, permettendoci un definitivo
salto nella nuova energia. Inoltre, attraverso le sue parole, egli risponde
senza esitazione a ogni quesito che gli venga posto, lasciando spesso le
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Kryon - L’amore degli Angeli
persone meravigliate per la qualità e la precisione delle risposte. Le
sue risposte sono prive di qualsiasi forma di giudizio. Attraverso queste comprensioni apprendiamo come interagire energeticamente, in
modo corretto, con tutto ciò che esiste, ottenendo un equilibrio e
un’armonia stabile con noi stessi e con gli altri.
Angelo Picco Barilari
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Chi è Angelo Picco Barilari
CHI È ANGELO PICCO BARILARI
Sono diplomato in informatica e per circa quindici anni ho lavorato
in questo settore sino a diventare, nel 1993, responsabile dei sistemi
informativi di una società. Fin dall’età di ventun anni ho avuto interesse per la ricerca e l’evoluzione spirituale, iniziando un percorso di
formazione che mi ha portato, oggi, a essere un terapeuta di medicina naturale, esperto in comunicazione interpersonale e consulente
in problem solving.
Dopo aver abbandonato in modo definitivo il mondo dell’informatica, ho iniziato a svolgere a tempo pieno la mia attività di terapeuta
olistico; in questo ambito tengo dei corsi per l’evoluzione individuale
e collettiva delle persone, e conferenze sulle tematiche che sono oggetto della mia attività.
Quale terapeuta, seguo il metodo della Terapia Vibrazionale di Baba
Bedi e, nella sua applicazione, affianco l’utilizzo delle tecniche comunicative di Milton Erickson e di Bandler & Grindler. Collaboro
inoltre con psicologi, psicoterapeuti e medici.
Nel mio percorso formativo con le tecniche di Baba Bedi mi è stato
comunicato, dal mio formatore, che possedevo il talento della medianità da vite precedenti, e quindi ho attivato questo talento. La medianità è sempre e solo stata utilizzata da me per la mia ricerca
spirituale.
Nel 1999 una sensitiva di mia conoscenza mi disse che sarei dovuto
entrare in contatto vibrazionale di Kryon, del quale ignoravo totalmente l’esistenza.
Trascorsi due giorni da questo annuncio, trovai in una libreria i due
libri che attualmente conosciamo in Italia, I tempi finali e Le parabole
di Kryon, scritti da Kryon in collaborazione con Lee Carroll che è il
suo canale americano. Li lessi e sentii che c’era qualcosa, oltre alle parole, che mi risuonava dentro.
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Kryon - L’amore degli Angeli
Dopo questo episodio non successe nulla di particolare su questo
fronte fino a quando, circa due anni dopo, esattamente il 15 maggio
2001, mi fu annunciato in medianità che sarei diventato un canale di
Kryon. Sinceramente pensai di essere ammattito, ma nel pomeriggio
di quello stesso giorno Kryon si manifestò per la prima volta a me.
Rimasi sbigottito, sorpreso e, quasi farfugliando, gli chiesi cosa dovevo fare. Lui mi disse come prima cosa di scrivere a Lee Carroll in
America, e poi di mettere un sito su Internet e che da quel momento
in poi avrei dovuto semplicemente aspettare che le persone mi chiamassero. Dopo circa dieci giorni arrivarono dall’America la conferma
e le felicitazioni per la mia attività di canale. Queste conferme e felicitazioni mi furono rinnovate di persona da Lee Carroll e da Jan Tober
(ricercatrice spirituale, in particolar modo sulla tematica dei bambini
Indaco) nell’ottobre del 2002 ad Amburgo, dove mi recai per incontrarli personalmente. Jan Tober mi disse che già sapeva che ci sarebbe
stato un canale di Kryon (il sottoscritto) in Italia, ancora prima che lo
sapessi io.
Per quanto riguarda la seconda cosa annunciatami da Kryon, io non
ho mai chiesto di fare delle canalizzazioni pubbliche con Kryon, ma
mi viene chiesto tramite Internet dalle persone che sono interessate.
Ho domandato a Kryon per quale motivo avesse scelto me. Devo
dire che non conosco ancora del tutto la motivazione, poiché sto comprendendo molte risposte giorno dopo giorno, attraverso lo svolgimento di questo compito. Quello che Kryon mi ha riferito è che io ho
vissuto tutte le finestre d’opportunità della mia vita per arrivare a questa situazione. Tutto ciò mi ha portato ad avere le seguenti qualità:
- Struttura psico-fisica adeguata per sostenere l’energia di Kryon;
- Predisposizione naturale al contatto;
- Istantanea capacità di ricezione dei suoi impulsi energetici che
sono tradotti in linguaggio intelligibile per chi ascolta.
Kryon mi ha comunicato, inoltre, che sono stato io, prima d’incarnarmi, a scegliere questa missione, e che il permesso mi è stato accordato per la mia genuina spinta all’evoluzione, la mia dedizione e il
mio rigore.
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Chi è Angelo Picco Barilari
Mentre canalizzo, sono in uno stato rilassato e cosciente. Per arrivare a svolgere questo compito al meglio, ho seguito un percorso di
perfezionamento dettatomi da Kryon, in un arco di tempo di circa
due anni. Più che di perfezione tecnica, si tratta di un perfezionamento vibrazionale. Si tratta di istruzioni che mi sono state impartite
quando la mia struttura energetica era in grado di integrarle. Come
dico ai miei allievi nei miei corsi di medianità, questa può essere una
via di realizzazione. Bisogna trovare individualmente la propria modalità di canalizzare e, una volta trovata, svolgerla con la determinazione e la meticolosità di un samurai per raggiungere e sviluppare il
proprio auto-perfezionamento interiore.
Quando Kryon parla, io, come ogni altra persona presente, ascolto
quello che Kryon dice, ossia canalizzo in presa diretta senza saperlo
prima. A differenza delle persone presenti che possono comprendere
immediatamente il senso delle parole, ho anche bisogno di riascoltare le cassette registrate per coglierne il contenuto. Questo perché,
mentre canalizzo, ogni funzione critica della mia mente è sospesa ed
io sono assolutamente privo di pensieri e di giudizi; in altre parole
sono «vuoto», uno strumento consapevole nelle mani dell’Entità Angelica Kryon.
Quando rileggo le canalizzazioni di Kryon, la sensazione predominante è lo stupore. Questo è il regalo più bello che io ricevo continuamente da questa esperienza: la capacità di stupirmi, la gioia per la vita
e la gratitudine.
Dopo averlo canalizzato in Italia dal 2001 al 2005, Kryon stesso mi
ha chiesto di trasferirmi in Sudamerica perché necessitava che lavorassi per lui in questa parte del mondo. Quindi, dopo aver vissuto per
due anni in Argentina, mi sono trasferito all’inizio del 2007 a Lima,
in Perù. La cosa straordinaria di tutto questo è che Kryon aveva indicato, in un libro di Lee Carroll, la posizione dei suoi nove canali nel
mondo, e la coordinate geografiche per il canale sudamericano corrispondono proprio alla città di Lima. In quanto canale, per volere di
Kryon non leggo le canalizzazioni degli altri canali, quindi ero all’oscuro di questa informazione, e vi lascio immaginare il mio stupore
quando mi è stata commentata questa circostanza da due persone di11
Kryon - L’amore degli Angeli
stinte che non si conoscono tra loro, poiché una è messicana e l’altra
nordamericana.
Sempre con Kryon, oltre a canalizzazioni pubbliche, faccio canalizzazioni individuali e seminari per l’evoluzione umana e spirituale
delle persone.
Per contatti e riferimenti: www.kryonitalia.it
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Introduzione
INTRODUZIONE
Cara lettrice e caro lettore, eccoci finalmente al terzo libro di canalizzazioni di Kryon, realizzate attraverso di me. Sono felice di questo
evento e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Michela Cotich che ha fatto tutto il lavoro di trascrizione dalle registrazioni al
testo delle canalizzazioni contenute in questo libro. Come sempre le
canalizzazioni sono state oggetto di un processo di ri-canalizzazione
da parte mia mentre le rileggevo e le controllavo.
Cosa significa un processo di ri-canalizzazione?
Significa che le canalizzazioni sono state aggiornate al momento evolutivo della Terra e degli esseri umani di questo pianeta, rendendo quindi
il loro contenuto ancora più aderente e attuale a ciò che stiamo vivendo.
Questo libro offre un viaggio nelle pieghe più profonde dell’evoluzione umana e spirituale di ognuno di noi, chiarendo, attraverso la semplicità e la profondità del linguaggio di Kryon, tutto ciò che è utile
sapere per conseguire le giuste chiavi di lettura e di interpretazione che
ci permettono di fare le scelte giuste per noi stessi e per gli altri. Anche
in questa occasione Kryon ci guida con i suoi messaggi e insegnamenti
a comprendere i misteri più profondi della spiritualità per far sì che li
possiamo mettere in pratica nella vita di ogni giorno. Così, giorno dopo
giorno, senza quasi accorgerci, ci ritroviamo a vivere una vita che finalmente ha un significato assoluto attraverso la relatività dei fatti e degli
accadimenti che contraddistinguono la nostra stessa esistenza.
In tutto questo ci accompagna l’amore di Kryon e l’amore degli Angeli
che possiamo percepire e sentire come una presenza viva in ogni pagina
di questo libro. Io posso solo augurarvi e augurarmi buon viaggio, attraverso le parole di Kryon, per il conseguimento della pienezza del nostro
essere, vivendo una vita gioiosa, piena di Luce e di consapevolezza.
Un arcobaleno di Luce,
Angelo Picco Barilari
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Kryon - L’amore degli Angeli
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1. Libertà come scelta o come conseguenza
1. LIBERTÀ COME SCELTA
O COME CONSEGUENZA
Io sono Kryon del Servizio Magnetico e ognuno di voi è immensamente, immensamente, immensamente amato. Tu sei immensamente,
immensamente amato.
La canalizzazione è un evento di co-creazione: ci sono io con le mie
Entità Angeliche, c’è il mio canale e ci sei tu. Tutte queste forze congiunte creano e co-creano insieme l’evento. Co-creando l’evento vi è
la possibilità di aumentare la nostra energia e la nostra vibrazione,
quindi di creare una forma di energia che lascia la sua traccia e la sua
impronta a livello sottile nell’etere, permettendo anche a chi non è
qui fisicamente presente di percepire a più livelli il contenuto e il
senso del messaggio. Questo crea anche un impatto energetico, crea
una massa di energia che ti aiuta e ti aiuterà nella tua evoluzione; questa energia può aiutare anche situazioni e persone che in questo momento sono in difficoltà su questo pianeta.
Anche in giorni normali, dove non succede nulla di straordinario,
vi sono persone in difficoltà, vi sono diseredati, vi è gente che patisce
la fame. Come ho detto in un’altra canalizzazione, tu sei fortunato a
essere qui, oggi, non solo perché sei presente all’energia di Kryon, ma
anche perché tu puoi permetterti di trovare spazio nella tua esistenza,
perché le tue condizioni di vita te lo permettono, per la tua evoluzione spirituale. Se puoi fare tutto questo è perché tu stai riscuotendo
crediti dalle tue vite precedenti; se oggi sei presente a questa canalizzazione è perché hai vissuto tutte le finestre di opportunità che ti
hanno portato a essere qui, in questo momento.
Oggi io ti chiedo il permesso di prendere una parte dell’energia che
stiamo co-creando assieme, per inviarla soprattutto in Giappone, per
sostenere a livello energetico le popolazioni colpite dallo tsunami. Ti
chiedo formalmente il permesso di prendere una parte di questa ener15
Kryon - L’amore degli Angeli
gia che stiamo co-creando assieme per inviarla in questa parte del
mondo.
Desidero ora sviluppare un tema importante, il tema della libertà.
Molti esseri umani che stanno facendo evoluzione su questo pianeta, ma anche coloro che non fanno evoluzione, si domandano cos’è
la libertà, in che cosa consiste essere liberi.
Le persone oppresse dai regimi totalitari anelano a una libertà legata
a uno sviluppo sociale, economico e democratico del Paese. Le persone che vivono in paesi democratici anelano a una libertà che permetta loro di esprimersi in modo sempre più compiuto. Io scommetto
che anche se si potesse veramente arrivare a un punto totale di massima libertà, ci sarebbe sempre qualcuno che chiederebbe di più.
Io considero che tu sia un essere intelligente, oltre a essere uno Spirito di Luce che vive un’esperienza in un corpo fisico, quindi penso
che la domanda che ti puoi porre sulla libertà, anche nel momento in
cui vivi la massima espressione di libertà, non sia un capriccio, ma sia
un sentire che deriva da una dinamica.
Prima di capire cosa sono questo «sentire» e questa «dinamica», lascia che io introduca un altro concetto che ci aiuta a capire meglio il
senso di una parte di questa canalizzazione.
Probabilmente diverse volte avrai visto uomini e donne che vivono
in situazioni dove non c’è il benessere economico, come invece si
trova in Italia e in altre nazioni dell’Europa e del mondo, tuttavia queste persone sono felici, magari senza avere il tuo stesso livello di libertà. Guardando in televisione i vari reportage su queste popolazioni,
ci si chiede come facciano a essere felici: a loro manca tutto, non
hanno sostentamento, non hanno libertà, eppure sono felici.
Puoi sentire storie di donne e uomini teoricamente liberi, ma che in
pratica non lo sono. Puoi sentire altre storie di persone che sono soggette al servizio e sono felici di servire. Quando una persona si annulla per un’altra persona e dice di essere felice di vivere per l’altro,
tu la guardi e ti chiedi come faccia, ti chiedi se non abbia un minimo
di personalità e dignità. Se non ha un minimo di libertà, come può la
sua felicità essere basata sul compiacere quella determinata persona,
quella determinata situazione?
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1. Libertà come scelta o come conseguenza
Da un lato la richiesta di sempre maggiore libertà e la lamentela
anche nel momento in cui esiste una libertà perfetta, e dall’altro uno
stato di schiavitù e di servizio vissuti con felicità: sono due estremi che
possono essere apparentemente in contraddizione.
La domanda che sorge spontanea è: che cosa associ tu allo stato di
libertà? Indipendentemente dalle condizioni oggettive che possono
essere migliorabili e perfettibili, quando vivi in uno stato di «libertà»,
che cosa associ a livello di sensazione e di sentimento interiore a questa situazione?
La risposta, paradossalmente, corrisponde a quell’estremo che a te
appare essere in schiavitù, ma che è felice e non si sogna nemmeno di
chiedere la libertà. Se tu esamini nella tua vita i momenti in cui sei
stato felice, erano tutte situazioni in cui ti facevi meno domande sul
tuo stato di libertà.
Tutto questo testimonia che la libertà non è rappresentata solo da
uno stato esterno, ma da uno stato interiore, lo stato dell’essere.
La libertà che cerchi di migliorare – ed è giusto che tu aneli al miglioramento – è una libertà che si concretizza, si esaurisce e poi riparte
verso il miglioramento, nel divenire: condizioni di vita migliori, condizioni di lavoro migliori, servizi più efficienti, una politica che funzioni meglio… Sono tutte rivendicazioni giuste che tu hai. Tuttavia,
nel momento in cui tutte queste condizioni si verificano, se tu sei infelice dentro di te, non sai cosa fartene di tutto questo che avviene
nel divenire e che rispecchia la libertà esterna.
Se tu sei felice dentro, le condizioni esterne possono anche non essere perfette ma per te non cambierebbe molto, perché il motivo per
cui tu sei qui – non solo con la canalizzazione di Kryon ma come ricercatore spirituale – è il tuo anelito a raggiungere qualcosa che ti dia
una stabilità interiore, qualcosa su cui basare la tua felicità. All’inizio
la felicità è sempre una condizione dipendente da qualcosa che succede, per poi arrivare a sperimentare uno stato di gioia che è la felicità che nasce spontaneamente dentro di te, indipendentemente dalle
condizioni esterne che ti circondano.
Per non essere frainteso e far sì che qualcuno dica che Kryon è uno
schiavista, vorrei precisare che quando mi riferisco alle condizioni
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Kryon - L’amore degli Angeli
esterne sto parlando di ipotesi; è ovvio che nei paesi dove c’è maggiore libertà, come in Italia, in molti paesi dell’Europa o come in
America, questo tipo di situazioni permettono alle persone di avere
accesso al lavoro di evoluzione spirituale. Sarebbe difficile fare un lavoro di evoluzione spirituale, quindi accedere alla possibilità di sperimentare lo stato di felicità, di libertà e gioia interiori, in condizioni
dove esistono divieti e blocchi. Dico questo per chiarezza di concetto.
Il tuo stato interiore di libertà è direttamente proporzionale allo
stato di felicità e di gioia che provi nella tua esistenza. Tu, come Essere di Luce e come essere umano che vive un’esperienza spirituale,
devi comprendere una cosa importante, emersa non solo nel lavoro
fatto nel seminario ma anche in molti lavori proposti sia da me sia da
altri tipi di percorsi, ovvero devi mettere a fuoco il fatto di trovare il
modo giusto per creare un equilibrio che ti permetta di mantenerti
stabile nella tua realtà psicologica, energetica e materiale.
Tanti anni fa nella prima Libreria Ecumenica fondata da Calogero
Falcone, che esiste ancora oggi sotto la metropolitana di San Babila a
Milano, esisteva un libretto, oggi introvabile, intitolato Medicina
psico-spirituale, che il mio partner Angelo acquistò e poi perse durante i vari traslochi fatti. L’aspetto sul quale vorrei attirare la tua attenzione per con-moltiplicare assieme l’energia che ne deriva, è la
rivelazione che Angelo ebbe vedendo il titolo del libro, relativa non
tanto alla parola «medicina», quanto al concetto di «psico-spirituale».
Era la prima volta che il mio partner vedeva queste due parole unite,
messe assieme come concetto.
Io ora ti dico di aggiungere un altro trattino e di mettere assieme
«psico-spirituale-materiale», perché per sentirti libero e felice interiormente, indipendentemente da ciò che accade fuori, fatto salvo ciò
che ho detto finora come contesto generale, devi essere allineato e in
equilibrio in queste tre realtà. A quel punto puoi auto-generare uno
stato di felicità e gioia, quindi uno stato di libertà interiore.
È importante che tu sappia questo perché, quando realizzi l’equilibrio – ovvero capisci che la tua parte spirituale influenza la tua dimensione psicologica e materiale, che la tua parte materiale
condiziona la tua dimensione spirituale e psicologica, e che la tua
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1. Libertà come scelta o come conseguenza
parte psicologica vincola la tua dimensione materiale e spirituale –
comprendi che questo triangolo di elementi, su cui si basa la tua esistenza quando raggiunge un equilibrio, ti permette di stare bene.
Nel momento in cui tu pensi che la tua libertà, e la libertà delle persone in generale, sia influenzata dalle condizioni esterne, che sia condizionata dal divenire, non sei libero e mai lo sarai, soprattutto quando
non sei felice dentro, quando non provi gioia dentro di te. Tutto il
mondo è libero e tu vivi in una società perfetta ma sei profondamente
infelice; per esempio, può mancarti qualcosa a livello materiale, può
mancarti qualcosa a livello spirituale, a livello emozionale, mentale,
psicologico. Nel momento in cui nasce una mancanza c’è una carenza,
e tutto ciò che hai di positivo in qualche modo si attenua.
Il titolo di questa canalizzazione, senza punto interrogativo, è «Libertà come scelta o come conseguenza». La scelta che puoi fare, se lo
desideri, per essere completamente e perfettamente libero, è decidere
di occuparti di questo tuo equilibrio negli aspetti che ho detto: psicologico, spirituale e materiale, dove per «materiale» intendo fisico,
mentale ed emozionale.
Nel momento in cui uno di questi tre aspetti è in disequilibrio, tutto
diventa difficile.
La prima scelta da fare è decidere di occuparti di te stesso; questo avrà
come conseguenza la possibilità di sperimentare la tua libertà interiore.
Nel momento in cui sei felice, in equilibrio, libero, puoi avere un impatto straordinario su tutto ciò che ti circonda, puoi portare il tuo essere
in un perfetto equilibrio, e questo aiuta e influenza in modo positivo gli
ambienti in cui vivi. Anche la società, che cerca disperatamente di essere libera, dovrebbe provare ad affiancare, alle varie e giuste rivendicazioni del divenire, la struttura della percezione dell’essere; solo gli
esseri fermi, equilibrati e stabili possono influenzare in modo positivo le
rivendicazioni più o meno corrette che si possono avere nel divenire.
Il tuo modo di essere perfetto ed equilibrato aiuta anche lo scambio
con le persone con cui entri in contatto, in relazione; questo equilibrio ti permette di accedere sempre di più alle capacità che hai, di vivere i talenti che possiedi ed eventualmente di scoprirne altri, scoprire
altre risorse che ti possono essere utili.
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Kryon - L’amore degli Angeli
Quando tu ti poni come valore l’obiettivo di dare importanza al tuo
equilibrio, al tuo stato di felicità e gioia interiore, finalmente puoi
sentire per intero l’integrità del tuo essere, puoi avere come proposito
e missione nel mondo la curiosità di spostare la libertà dell’essere e
immetterla nel divenire. Una sfida affascinante e bellissima: avere il
coraggio di pensare che se io sono nell’essere, quindi mi sento equilibrato e felice, questo influenza anche il divenire.
Tutto ciò ha l’effetto di uno tsunami, che parte da un elemento e si
riversa in un altro. Quanto sta accadendo in questi giorni in Giappone, se vogliamo leggerlo in questa chiave, ci aiuta a capire questi avvenimenti; tutto è partito dall’acqua per riversarsi sulla terra,
portando delle conseguenze. La natura ci insegna che le cose sono
collegate, un fenomeno che parte da una dimensione può influenzare
e coinvolgere un’altra struttura, e nel caso del Giappone con conseguenze non desiderabili.
Per quanto riguarda te stesso, avere la libertà di pensare che ciò che
tu sei, senza fare apparentemente nulla, possa influenzare il divenire
di tutto ciò che ti circonda, è una possibilità che ti invito a prendere
in seria considerazione.
Sicuramente avrai sentito nominare un detto sui Maestri Zen, che
a prima vista sembra crudele, e che recita: «Se per caso il mondo crollasse, i Maestri Zen semplicemente si sposterebbero».
Qualcuno potrebbe considerare questi Maestri molto egoisti, ma
questa metafora, come tutte le metafore, non è ciò che appare; non si
parla di un atteggiamento di distacco dei Maestri Zen verso ciò che accade nel mondo. Il focus della metafora non è sul mondo, ma sullo
stato interiore dei Maestri Spirituali: se il mondo crollasse, dopo poco
anche i Maestri morirebbero perché non avrebbero più nulla con cui
sostentarsi, ma il punto è l’imperturbabilità dei Maestri, ovvero pensare che il proprio stato di grazia e di libertà interiore non dipende
dalle condizioni esterne. L’esempio ci fa capire che per colui che è
cosciente di essere uno Spirito di Luce, quindi è divenuto Maestro di
se stesso, così come tu puoi fare, lo stato interiore non cambia a seconda del mutamento delle condizioni esterne. Questo stato interiore
non cambierebbe nei Maestri Zen nel momento in cui dovessero ca20
1. Libertà come scelta o come conseguenza
pire che con il crollo del mondo essi perderebbero anche il loro veicolo fisico, il corpo: lo stato di calma, di equilibrio, di felicità e gioia
interiori resterebbe immutato. Nel momento in cui ti sei radicato in
questo tipo di certezza e di consapevolezza, sganciandoti sempre più
dal divenire, puoi affermare di essere veramente libero.
Qualcuno potrebbe chiedermi: «Beneamato Kryon, io vivo in un contesto sociale, vivo i cambiamenti, le tensioni e le preoccupazioni, quindi
come puoi dirmi che io posso stabilire un mio equilibrio interiore pensando solo a me stesso, senza subire per forza le conseguenze di ciò che
accade? Per fare ciò che mi dici, dovrei ritirarmi su una montagna, in
riva a un fiume o presso il mare e condurre una vita isolata».
Io ti rispondo che questa tua osservazione è legittima nel momento in
cui tu confondi il tuo essere nella società con l’appartenere alla società.
Tu vivi nella società, quindi, per il quieto vivere di tutti, devi seguire
una serie di regole e comportamenti, che nel tempo l’evoluzione porterà
a cambiare sostanzialmente ma finché ciò non accade è inutile avere atteggiamenti bizzarri e strani. Lascia che l’evoluzione sia come l’erba che
cresce nei prati, dove la semini, e se la guardi sembra non crescere, ma
poi ti distrai e quando torni a guardare vedi che l’erba è cresciuta. Lascia
che l’evoluzione faccia il suo corso. Tu non appartieni alla società, ci
vivi. Nel momento in cui sei cosciente che sei nella società, e la utilizzi
come tutti gli altri, ecco che la domanda di prima non ha più ragione di
esistere. Evita di confondere il tuo essere con ciò che ti circonda.
C’è un altro aspetto importante collegato alla scelta di essere liberi,
che è il secondo punto che voglio trattare in questa canalizzazione.
Che cosa accadrebbe se ogni persona, e non solo i presenti, accettasse la sfida che ho proposto prima ovvero occuparsi di se stessi, raggiungendo questo stato di consapevolezza, di equilibrio a livello
mentale, fisico, psicologico e spirituale?
Succederebbe che nella società verrebbero immessi a livello sottile
dei punti fermi che permetterebbero il cambiamento. Sarebbe sufficiente che meno dell’1% dell’umanità accettasse questa sfida per
creare una massa critica e un cambiamento radicale.
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Kryon - L’amore degli Angeli
Osserva cosa succede quando un gran numero di persone si raduna
intorno a un Maestro Spirituale. Guarda quante persone nel mondo si
sono recate in India da Sai Baba; non pensare che ci siano andate per
vederlo materializzare la vibuti (NdR – la cenere sacra materializzata
da Sai Baba), ma perché hanno trovato, oltre agli insegnamenti, un
campo magnetico costante rappresentato da questo Maestro. Se la presenza di un uomo, pur straordinario come Sai Baba, ha mosso le persone al cambiamento, immagina cosa potrebbero fare molte persone
che raggiungono un discreto livello di equilibrio.
Il dramma di coloro che vanno da Sai Baba o da questi Maestri Spirituali in generale, è la continua dipendenza che gli impedisce di attuare quel modello. A tal proposito, credo che Sai Baba avesse una
parrucca. Quando lui e altri Maestri Spirituali vedevano che le persone che si avvicinavano a loro poi non attuavano dentro di sé lo
stesso modello insegnato, secondo me si disperavano e si strappavano
i capelli dalla disperazione. Osho si è strappato così tanti capelli che
è perfino diventato calvo… Ovviamente è una battuta!
Se tu consideri il numero di persone che hanno mosso i movimenti
spirituali, e cerchi in questi grandi numeri coloro che effettivamente
hanno capito il modello, cercando non tanto di seguire gli insegnamenti ma provando a creare un equilibrio, una felicità e quindi una libertà interiore, ti accorgerai che sono veramente pochi. Eppure questi
pochi sono quelli che contribuiscono maggiormente al cambiamento.
Prova a pensare che, se tu riuscissi in parte a realizzare questo equilibrio, ciò potrebbe creare un grande cambiamento a livello di coscienza collettiva. Io come Entità Angelica non mi strapperò i capelli
perché, come ho detto molte volte, non sono interessato alla quantità
delle persone, ma sono interessato alla qualità, perché è quella che
determina il cambiamento.
Nell’aiutarti a trovare una qualità, non solo quella del tuo Essere di
Luce o del tuo DNA spirituale, e realizzando che tu sei un essere che
qualitativamente aumenta la sua stabilità nella sua materialità, nella
sua parte psicologica e in quella spirituale, diventi sempre più centrato e fluido, e tutto questo può portare a un grande cambiamento.
Io confido nella qualità che tu hai, vedo quello che stai facendo e sono
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1. Libertà come scelta o come conseguenza
onorato e grato per tutto questo, per cui sei immensamente, immensamente amato.
Vedo l’impegno che porti avanti, innanzitutto nei confronti di te
stesso, ed è quasi commovente in questi tempi così convulsi che tu
non ti perda e riesca a mantenere il timone della tua rotta abbastanza
dritto e in linea. È importante che tu faccia questa scelta rapidamente
per te stesso innanzitutto, in altre parole che tu ti prenda cura di te
stesso, che trovi un equilibrio e rintracci in queste infinite finestre di
opportunità, in questa linea di varianti infinite, la tua via e la tua originalità.
Prendo un’altra citazione dal mondo buddista, dai Maestri Zen: un
allievo va dal Maestro e quest’ultimo gli dice di cercare di scoprire il
volto che aveva prima di nascere.
Cosa significa questo? Significa che devi cercare di ricollegarti con
la tua qualità, e attraverso questa capire chi sei effettivamente.
A questo punto è importante che io ti dica un’altra cosa, cioè come
fare per prenderti cura di te stesso. E voglio introdurre un altro concetto, il concetto dell’onore.
Cominciando a considerarti un Essere di Luce cosciente di se stesso,
la prima cosa che devi fare, oltre a onorarti come essere umano, è cominciare a onorarti come Essere di Luce.
Quando ti capita una situazione o devi fare una scelta, la prima cosa
che voglio che tu ti chieda è quanto questa esperienza è onorevole
per te, quanto ti stai rispettando, quanto affrontare questa situazione
eleva o abbassa l’onore e la considerazione che hai di te, sia come essere umano sia come Essere Spirituale.
Devi cominciare a considerarti un essere degno di essere onorato e
devi essere tu il primo a onorare te stesso; già questo ti aiuta a equilibrare le tue situazioni.
Le esperienze che non ti portano onore o nelle quali non ti senti
onorato, sono situazioni che automaticamente lascerai perdere, e questo aiuta a togliere una serie di varianti e delle finestre di opportunità
alla fine delle quali troveresti solo del rimpianto, del dolore e la consapevolezza di aver compiuto delle azioni che, se tu fossi stato più lucido e attento, forse non avresti fatto.
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Kryon - L’amore degli Angeli
Le altre persone ti possono ferire e forse farai fatica a perdonarle
ma, nel momento in cui tu non puoi perdonare qualcosa a te stesso,
sarà molto difficile che tu ti riprenda da una cosa del genere, sapendo
che avresti potuto evitare una serie di conseguenze; mentre non ti sei
sentito libero di dire di no, non hai avuto la libertà interiore di dire
di sì.
Il primo valore di riferimento nel prenderti cura di te stesso è legato
all’onore verso te stesso o a qualcosa che ti onora.
Quando hai dei rimpianti nei confronti di te stesso, dovrai fare un
lavoro supplementare per perdonarti. Qualcuno qui presente sa che è
molto più difficile perdonarsi qualcosa che perdonare qualcun altro.
Quando avrai deciso di aver sofferto abbastanza, riuscirai a perdonarti.
Quando hai dei rimpianti o degli stati d’animo di coscienza che non
avresti voluto vivere, ti concedo dai dieci ai quindici minuti per piangere, e dai venticinque ai trenta minuti per perdonarti, e ti concedo
tutto il tempo che ti rimane per fare consapevolezza ovvero capire la
lezione che stava dietro ciò che hai vissuto. Magari non sei stato abbastanza attento, non hai dato abbastanza importanza, ma se Dio ti
ama e noi Entità Angeliche ti amiamo indipendentemente da ciò che
fai, per quale motivo non dovresti amare te stesso?
Alcune cose sono più difficili, ti costano maggiore sacrificio, maggiore coinvolgimento emotivo; anche quando sbagli, o meglio quando
tu pensi di sbagliare – mentre noi consideriamo ciò una finestra di
opportunità per crescere, sebbene sia meglio crescere con finestre di
opportunità positive che non negative –, questo fa parte della libertà
dell’essere. Se tu ti senti degno, onorato e stabile nell’essere libero, è
più difficile che la tua libertà di scelta sia sbagliata nel divenire.
Per prenderti cura di te stesso puoi fare anche altre cose: compiere
delle azioni rispetto a stati di salute o stati di disagio, rispetto a condizioni oggettive che ti stanno accadendo. È importante che tu segua
un iter, se si tratta di malattia un iter di terapia, se si parla di disagio
economico un iter di miglioramento.
È importante che nel divenire tu raggiunga ciò che desideri per stare
bene; ancora più importante è capire come mai ti stanno capitando
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1. Libertà come scelta o come conseguenza
determinate cose, comprendere come mai una determinata situazione
sta arrivando.
Nel momento in cui si manifesta un’esperienza, fai un percorso inverso,
partendo dall’evento che ti è capitato, a ritroso, cercando di cogliere tutti
gli eventi che si sono succeduti nella sincronicità, dal più vicino al più
lontano, per capire tutte le condizioni, cioè le azioni, le percezioni e le
sensazioni che ti erano arrivate e forse non hai colto. Quando una cosa è
successa, cerca di capire cosa avresti dovuto comprendere; affina la tua
consapevolezza affinché nel futuro, nel momento in cui si dovessero ripetere determinate condizioni – in quanto l’evoluzione ti riporta come
una spirale ai punti non ancora risolti –, tu possa ricordare cosa è successo di simile nelle situazioni precedenti e possa agire di conseguenza,
tenendo come stella polare l’onorabilità del tuo essere.
Un altro modo per prenderti cura di te stesso è cominciare a considerarti come un’unità. Io, Kryon, ho parlato finora di un’unica parola, psico-materiale-spirituale, che descrive tre aspetti che tuttavia
sono parte di un’unica unità quale tu sei.
Facciamo un esperimento.
Sei qui e stai ascoltando questa canalizzazione, oppure la stai leggendo. Prova a percepire, a sentire e a capire che cosa ti dice individualmente la canalizzazione, quali sono le associazioni di idee, i
campanelli di allarme e le situazioni che emergono in te spontaneamente, nell’ascoltare questo messaggio. Renditi conto dello stato
d’animo che hai, percepisci l’ambiente, le persone intorno e cerca di
capire che ogni segnale che ti arriva non è casuale, perché tutto quello
che ti arriva è qualcosa che ha a che fare con la tua consapevolezza.
Cerca di essere sempre più sensibile nel percepire ciò che ti circonda
e nello stesso tempo sii sensibile nel percepire quello che interiormente ti accade; solo così troverai il giusto equilibrio tra ciò che davvero ti serve e quello che non ti serve più.
Vi è un ultimo punto importante da considerare ovvero che cosa
veramente ti rende libero.
Il tuo Spirito di Luce ovvero l’Essere già realizzato al di là del
tempo-spazio-materia, l’Essere già illuminato che sa, ha bisogno di
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Kryon - L’amore degli Angeli
incarnarsi. Che cosa succede in questo iter? Se lo Spirito di Luce è
l’Essere già realizzato, e così è, come mai si passa da un’incarnazione
a un’altra?
Qualcuno potrebbe chiedermi: «Tutto questo che cosa ha a che fare
con la libertà?»
Io, Kryon, sono molto felice di rispondere a queste osservazioni.
Questo momento è adatto per capire l’oggetto della canalizzazione, e
per «momento» non intendo questo preciso istante, bensì il momento
di evoluzione degli esseri umani su questo pianeta.
Io ti dico che se il tuo Essere di Luce è colui che tiene in mano tutte
le incarnazioni, come in un CD o in una pellicola, dove ogni fotogramma è un’incarnazione, questo ti può far pensare che se tu immagini di essere il tuo Spirito di Luce mentre tiene in mano le
incarnazioni, a livello di proporzione capisci che il tuo Essere di Luce
è molto più grande rispetto al contenuto del CD o della pellicola.
Questa immagine ti dà una parte della risposta.
Quando lasci il tuo corpo fisico, tu torni a essere il tuo Spirito di
Luce nella sua totalità.
Mentre tu sei nel corpo fisico, che è il veicolo di espressione del tuo
Essere di Luce, non puoi pensare che nel corpo fisico, nel fotogramma,
nell’incarnazione, ci possa stare la totalità del tuo Essere di Luce.
Quando vieni su questa Terra e ti incarni, è come fare un viaggio:
riempi la valigia con quello che ti serve per stare sulla Terra, ovvero
prendi qualche capacità e qualità del tuo Essere di Luce e ti trasferisci, vivi questa incarnazione. Il tuo Essere di Luce è dentro te stesso,
non sta in un’altra dimensione ma, come ho già detto altre volte, è
come se fosse chiuso da qualche parte, come se fosse limitato nella
sfera della tua memoria evolutiva.
Io, Kryon, spero che tutti i lavori fatti nei seminari abbiano annullato almeno la separazione a livello vibrazionale e che, come sensazione, tu senta di essere un tutt’uno con il tuo Essere di Luce. Più tu
lavori con il tuo Spirito di Luce, più si accorcia il distacco fra ciò che
ti sei portato dietro come capacità e qualità del tuo Spirito e l’origine
stessa del tuo Essere di Luce. Più lavori con te stesso, più puoi inte26
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