Arcidiocesi di Modena e Nonantola
TESTIMONI DI GESU’ RISORTO,
speranza del mondo
Programma pastorale per il Biennio 2005-2007
Cristo è
Risorto
Questa è la fede
della Chiesa
Questa è la speranza
che illumina e sostiene
la vita e la testimonianza
dei Cristiani
In questo inizio di millennio,
carico di sfide e di possibilità,
il Signore Risorto
chiama i cristiani
a essere suoi testimoni credibili,
mediante una vita
rigenerata dallo Spirito
e capace di porre
i segni di un'umanità
e di un mondo rinnovati.
mentre celebra i quarant’anni dalla conclusione
del Concilio Vaticano II
la Chiesa vuole riprenderne
gli intenti e lo slancio
per annunciare
il vangelo della speranza
La “speranza viva”
affonda le radici nella
fede
e rafforza lo slancio della
carità
in essa s’incontrano
il Risorto e gli
uomini, la Sua vita e
il loro desiderio
Gioie, speranze, tristezze, angosce: questi sentimenti non
sono prerogativa esclusivamente di chi ha una fede o una
particolare convinzione filosofica, ma sono patrimonio di
ogni persona. Anche… la speranza…….. è presente in ogni
persona. Può essere l’attesa di un bene immediato, di un
successo, di un rimedio ad una paura, ad una sconfitta, ad
una malattia, ecc. Può riguardare lo svolgimento di una
singola giornata o riferirsi al senso globale dell’esistenza.
non si vive
una vita
umana,
se non vi è
una speranza
Lettera pastorale
di Mons. Arcivescovo Abate
(17 settembre 2005)
“…rigenerati per una speranza viva…” (1 Pt.)
…..la Chiesa, già nel Concilio
Vaticano II ……percepì i segni di
un vicino disinganno, come
conseguenza dell’inevitabile
fallimento dell’illusione di poter
dare una risposta a tutte le
attese della persona con le sole
forze umane (filosofiche,
economiche, scientifiche, ecc.).
Nell’Esortazione Apostolica “Ecclesia in Europa” del
2003, dove Papa Giovanni Paolo II ha raccolto le
conclusioni del Sinodo dei Vescovi Europei,
la crisi della speranza è segnalata come una delle
caratteristiche della nostra epoca.
L’uomo -si afferma- ha smarrito se stesso e,
privo di riferimenti forti,
cede ad un relativismo etico
che produce paura nei confronti del futuro,
sensazione di solitudine,
frammentazione dell’esistenza.
Questo accentua a tutti i livelli le contrapposizioni, la difficoltà di
relazioni, l’intolleranza, l’indecisione di fronte ad impegni
definitivi.
La Chiesa per
volontà del
Signore deve
essere presente
dove vive l’uomo
e partecipare
alla storia del
mondo e di ogni
persona: essere
nel mondo, ma
non del mondo.
In questo contesto i cristiani,
«stranieri e pellegrini» nel
tempo (lPt 2,11), sanno di poter
essere rigenerati continuamente
dalla speranza
perché le tristezze e
le angosce del tempo
sono «gettate» nelle
mani del «Dio di ogni
grazia» (lPt 5, 7.10).”
E’ nostro compito
annunciare e
testimoniare la
speranza cristiana,
fondata sulla fede
nella morte e
resurrezione del
Cristo, garanzia che
anche la nostra vita
è destinata a non
scomparire. E’ il
grido di vittoria che
ha cambiato la vita
dei discepoli e di
chiunque accoglieva,
ed accoglie oggi, il
Vangelo.
Inserendosi nel cammino
pastorale di questo
decennio,
dedicato alla
comunicazione della fede
in un contesto storico
segnato da profondi
mutamenti…..
il Convegno di Verona e
il programma diocesano
pongono al centro dell’attenzione
delle nostre comunità cristiane
la virtù teologale della speranza
Obiettivo del Convegno di Verona
e del programma diocesano:
chiamare i cattolici
italiani a
testimoniare,
con uno stile
credibile di vita,
Cristo Risorto come
la novità
capace di
rispondere alle
attese più profonde
degli uomini d’oggi
Prospettive del Convegno di Verona
e del programma diocesano :
1) Missionarietà (come espressione e annuncio di speranza)
2) Formazione culturale (come offerta di un orizzonte di senso)
3) Formazione spirituale (spiritualità moderna, pasquale, laicale)
Continuità con le proposte
pastorali degli ultimi anni
(missionarietà, impegno per
la formazione, parrocchia)
La Chiesa modenese fa
propria questa proposta in
quanto desidera camminare
in comunione con tutta la
Chiesa italiana
Catechesi:
Approfondire il tema della speranza
(valendosi dei sussidi preparati dalla Diocesi)
Valorizzare tutte le modalità dell’annuncio
Testimoniare anche con le parole
Liturgia:
L’ascolto della
Parola e
l’Eucaristia
nel giorno del Signore,
come luogo in cui siamo
rigenerati alla
speranza
Servizio:
Attenzione
alle situazioni in
cui è più
difficile la
speranza
Per accompagnare il primo anno
questi sono i sussidi:
1. Schede bibliche sulla
1a lettera di Pietro
2. Schede per la catechesi
con gli adulti
3. CEI Traccia di riflessione in
preparazione al convegno di Verona
4. Atti della Tregiorni
pastorale del 6-8 giugno 2005
GRAZIE A DIO E….
GRAZIE
A
TUTTI
BUON LAVORO
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presentazione MOSSA 17set2005