PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE CHIESA MADRE – ARCIPRETURA DI SAN CATALDO 93017 San Cataldo (CL) – 0934.587018 - www.madrice.it – [email protected] MERCOLEDI’ DELLE CENERI Santa Messa e imposizione delle ceneri Inizio della Quaresima CHIESA MADRE, 18 FEBBRAIO 2015 PREPARIAMOCI ALLA CELEBRAZIONE La Quaresima «tempo favorevole» «Lasciatevi riconciliare con Dio! ... Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza» (seconda lettura). «Convertitevi e credete al Vangelo!» (Mc 1,15). Con questi due imperativi la comunità cristiana è convocata per accogliere l’azione misericordiosa di Dio e ritornare a Lui. Il rito di imposizione delle ceneri può essere considerato una specie di iscrizione al catecumenato quaresimale, un gesto di ingresso nello stato di penitenti. Nei testi della liturgia la penitenza si esplicita nella pratica del digiuno. Se non cambia il cuore non cambia nulla Sobrietà, austerità, astinenza dai cibi sembrano anacronistici in questa società che fa del benessere e della sazietà il proprio vanto. Ma è proprio questa sazietà che rischia di renderci insensibili agli appelli di Dio e alle necessità dei fratelli. In Quaresima, la Chiesa si rinnova Digiunando, la Chiesa esprime la propria vigilanza e l’attesa del ritorno dello Sposo (cf Mc 2,18-22; Mt 9,14-15; Lc 5,3435). Se da una parte lo Sposo è sempre presente alla sua Sposa, dall’altra questa presenza non è ancora piena e va dunque, preparata e sollecitata. La rottura definitiva del digiuno avverrà quando tutti saranno assisi al banchetto del Regno (Is 25,6). Un cammino di vera conversione verso la Pasqua “Per intraprendere seriamente il cammino verso la Pasqua e prepararci a celebrare la risurrezione del Signore, che cosa può esserci di più adatto che lasciarci condurre dalla Parola di Dio?” (Benedetto XVI). 2 RITI DI INTRODUZIONE ♫ CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI Cristo Gesù speranza delle genti, Cristo Gesù salvezza di ogni debole, Cristo Gesù ricchezza di ogni povero, sei la mia eredità. Luce del mondo sei, sole senza tramonto, il tuo splendore rischiara la notte e guida i passi miei. Re di speranza e di pace, gioia del mondo sei. La tua giustizia e la tua misericordia splendono su di me. (Cristo Gesù speranza delle genti, Cristo Gesù speranza delle genti.) Cristo Gesù speranza delle genti, Cristo Gesù salvezza di ogni debole, Cristo Gesù ricchezza di ogni povero, sei la mia eredità. Quando verrai nella gloria del regno del Padre tuo Giudicherai con sapienza e indulgenza e i miti accoglierai. Cristo Gesù speranza delle genti, Cristo Gesù salvezza di ogni debole, Cristo Gesù ricchezza di ogni povero, sei la mia eredità. Sei la mia eredità. Sei la mia eredità. 3 Il Celebrante Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo R. Amen. Il Celebrante Il Signore sia con voi R. E con il tuo spirito. Il Celebrante introduce la celebrazione. Segue: PREGHIAMO O Dio, nostro Padre, concedi, al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli, dei secoli. R. Amen. 4 LITURGIA DELLA PAROLA Dal libro del profeta Gioele (2, 12-18) Laceratevi il cuore e non le vesti Così dice il Signore: «Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore, pronto a ravvedersi riguardo al male». Chi sa che non cambi e si ravveda e lasci dietro a sé una benedizione? Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio. Suonate il corno in Sion,proclamate un solenne digiuno, convocate una riunione sacra. Radunate il popolo, indite un’assemblea solenne, chiamate i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini lattanti; esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo. Tra il vestibolo e l’altare piangano i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano: «Perdona, Signore, al tuo popolo e non esporre la tua eredità al ludibrio e alla derisione delle genti». Perché si dovrebbe dire fra i popoli: «Dov’è il loro Dio?». Il Signore si mostra geloso per la sua terra e si muove a compassione del suo popolo. Parola di Dio. R. Rendiamo grazie a Dio. 5 SALMO RESPONSORIALE 1. Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. 2. Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. 3. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. 4. Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. 6 Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (5,20-6,2) Riconciliatevi con Dio. Ecco il momento favorevole. Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: «Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso». Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! Parola di Dio. R. Rendiamo grazie a Dio. Canto al Vangelo Il Diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all’ambone mentre la schola e l’assemblea acclamano al Cristo presente nella sua Parola 7 Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore. (Sal 94,8ab) L’assemblea ripete: Lode a te, o Cristo. Vangelo Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Il Diacono: Il Signore sia con voi L’assemblea E con il tuo spirito Il Diacono: Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18) L’assemblea Gloria a te, o Signore In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, 8 entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Omelia Silenzio per la riflessione personale. BENEDIZIONE E IMPOSIZIONE DELLE CENERI Il Celebrante Raccogliamoci, fratelli carissimi, in umile preghiera, davanti a Dio nostro Padre, perché faccia scendere su di noi la sua benedizione e accolga l'atto penitenziale che stiamo per compiere. Preghiera silenziosa 9 Il Celebrante O Dio, che non vuoi la morte ma la conversione dei peccatori, ascolta benigno la nostra preghiera: benedici _queste ceneri, che stiamo per imporre al nostro capo, riconoscendo che il nostro corpo tornerà in polvere; l'esercizio della penitenza quaresimale ci ottenga il perdono dei peccati e una vita rinnovata a immagine del Signore risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen. Quindi asperge le ceneri con l’acqua benedetta. Il celebrante riceve le ceneri dal diacono e successivamente le impone a tutti i fedeli presenti con queste parole: Il Celebrante Convertitevi, e credete al Vangelo. Paenitémini, et crédite Evangélio. ♫ IL FIGLIOL PRODIGO Ritornerò alla casa del Padre mio e poi gli chiederò perdono, perché ho sbagliato: "Padre non sono degno di restare qui, ma tienimi con te, qui con te". Il Padre che da lontano lo vide, si alzò e poi gli corse incontro e a lungo l'abbracciò: 10 (Mc 1, 15) "Sia fatta festa perché questo figlio che era perduto è tornato qui". "Sia fatta festa perché questo figlio che era perduto è tornato qui". ♫ SCUSA SIGNORE Scusa, Signore, se bussiamo Alle porte del tuo cuore…. siamo noi… Scusa, Signore, se chiediamo, mendicanti dell’amore un ristoro da Te. COSÌ LA FOGLIA QUANDO È STANCA CADE GIÙ… MA POI LA TERRA HA UNA VITA SEMPRE IN PIÙ.. COSÌ LA GENTE QUANDO È STANCA VUOLE TE… E TU SIGNORE HAI UNA VITA SEMPRE IN PIÙ… SEMPRE IN PIÙ… Scusa, Signore, se entriamo nella reggia della luce…. siamo noi…. Scusa, Signore, se sediamo alla mensa del tuo Corpo per saziarci di Te. rit. Scusa, Signore, quando usciamo Dalla strada del tuo amore…. siamo noi…. Scusa, Signore, se ci vedi Solo all’ora del perdono ritornare da te. rit. 11 PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, invochiamo misericordia, consolazione e pace per la Chiesa e per il mondo. R. Ascolta, o Signore. 1. Perchè la Chiesa, che annuncia e celebra il perdono di Dio, sia nel mondo segno e strumento di riconciliazione. Preghiamo. 2. Perchè le comunità cristiane che si esercitano nel digiuno quaresimale, sappiano condividere le ansie, le povertà e le speranze degli uomini di oggi. Preghiamo. 3. Perchè i poveri e i sofferenti ricevano il conforto dell'aiuto fraterno e partecipino con gioia al cammino di speranza di ciascuno di noi. Preghiamo. 4. Perchè il richiamo delle sacre ceneri, favorisca l'incontro con Dio, vera fonte di vita e di salvezza. Preghiamo. O Dio, Padre di misericordia, guarda ciascuno di noi, accogli il nostro impegno di conversione e ravviva in noi la grazia del Battesimo. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. 12 LITURGIA EUCARISTICA ♫ SERVO PER AMORE Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare e mentre il cielo s'imbianca già tu guardi le tue reti vuote. Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà e sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai. Offri la vita tua come Maria ai piedi della croce e sarai servo di ogni uomo, servo per amore, sacerdote per l'umanità. Avanzavi nel silenzio fra le lacrime e speravi che il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra. Ora il cuore tuo è in festa perchè il grano biondeggia ormai è maturato sotto il sole puoi deporlo nei granai. Sulle offerte Accogli, Signore, questo sacrificio, col quale iniziamo solennemente la Quaresima, e fa' che mediante le opere di carità e penitenza vinciamo i nostri vizi e liberi dal peccato possiamo celebrare la Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen. 13 PREFAZIO Maria segno di salute per gli infermi Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore. V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. R. È cosa buona e giusta. V. R. V. R. A E’ veramente cosa buona e giusta nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo, * a te, Signore, Padre santo * Dio onnipotente ed eterno. ** B Con il digiuno quaresimale tu vinci le nostre passioni, elèvi lo spirito, infondi la forza e doni il premio, per Cristo nostro Signore. A Per questo mistero si allietano gli angeli e per l'eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre voci nell'inno di lode: ♫ SANTO Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli. 14 ♫ MISTERO DELLA FEDE (acclamazione) Canti nei “RITI DI COMUNIONE” ♫ AGNELLO DI DIO Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace 15 ♫ RE DI GLORIA Ho incontrato te Gesù e ogni cosa in me è cambiata tutta la mia vita ora ti appartiene tutto il mio passato io lo affido a te Gesù Re di gloria mio Signor. Tutto in te riposa, la mia mente il mio cuore. Trovo pace in te Signor, tu mi dai la gioia voglio stare insieme a te, non lasciarti mai Gesù Re di gloria mio Signor. Dal tuo amore chi mi separerà sulla croce hai dato la vita per me una corona di gloria mi darai quando un giorno ti vedrò. Tutto in te riposa, la mia mente il mio cuore trovo pace in te Signor, tu mi dai la gioia vera. Voglio stare insieme a te, non lasciarti mai Gesù Re di gloria mio Signor. rit. Io ti aspetto mio Signor Io ti aspetto mio Signor Io ti aspetto mio Re! 16 ♫ SEI DIO Perché avessimo la luce. Ti facesti buio. Perché avessimo la vita. Tu provasti la morte. Ci basta, Signore, vederci simili a Te e offrire col tuo il nostro dolore. Sei Dio, sei il mio Dio, il nostro Dio d'amore infinito. Perché fossimo innocenti. Ti sentisti peccato. Perché fosse nostro il cielo, fosti abbandonato. Per darci, Signore, la vera vita qui in terra, sembrò che il Padre fosse lontano da Te. rit. Il Celebrante Preghiamo Questo sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre, ci sostenga nel cammino quaresimale, santifichi il nostro digiuno e lo renda efficace per la guarigione del nostro spirito. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. 17 RITI DI CONCLUSIONE Il Celebrante Il Signore sia con voi R. E con il tuo spirito Il Diacono Inchinatevi per la benedizione Il Celebrante Dio Padre misericordioso conceda a tutti voi come al figliol prodigo la gioia del ritorno alla sua casa. R. Amen. Cristo, modello di preghiera e di vita, vi guidi nel cammino della Quaresima all'autentica conversione del cuore. R. Amen. Lo Spirito di sapienza e di fortezza vi sostenga nella lotta contro il maligno, perchè possiate celebrare con Cristo la vittoria pasquale. R. Amen. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre _e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen. 18 ♫ TI SEGUIRO’ Ti seguirò, ti seguirò, o Signore, e nella tua strada camminerò. Ti seguirò nella via dell'amore e donerò al mondo la vita. Ti seguirò nella via del dolore e la tua croce ci salverà. Ti seguirò nella via della gioia e la tua luce ci guiderà. 19 PAPA FRANCESCO Quaresima 2015 Rinfrancate i vostri cuori (Gc 5,8) Il messaggio per la Quaresima 2015 di Papa Francesco ribadisce ancora una volta come questo sia un Tempo di Grazia. “Dio non chiede nulla che prima non ci abbia dato”. Noi amiamo perché Dio ci ha amati per primo (1Gv 4,19). Come sollecitato in diversi modi nell’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”, il Papa richiama ogni singolo credente, ogni comunità, ogni parrocchia, ogni Diocesi, a rifiutare il messaggio che la società odierna sta annunciando, soprattutto quello della globalizzazione che porta all’indifferenza verso Dio e verso il prossimo. Questa è una reale tentazione anche per noi cristiani. “Abbiamo perciò bisogno di sentire, in ogni Quaresima, il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano”. Non possiamo, dunque, restare inerti davanti a tanta sofferenza; dobbiamo sentirci responsabili gli uni degli altri nell’amore di 20 Cristo. “Dov’è tuo fratello? (Gen 4,9) La responsabilità del singolo è in seno alla comunità”. Tutta questa amarezza spirituale ci invita “a rinfrancare i nostri cuori, secondo l’invito dell’apostolo Giacomo (Gc 5,8)”. Papa Francesco aggiunge: “Siamo saturi di notizie e immagini sconvolgenti… Che cosa fare per non lasciarci assorbire da questa spirale di spavento e di impotenza? In primo luogo possiamo pregare in comunione con tutta la Chiesa, terrena e celeste. In secondo luogo possiamo aiutare con gesti di carità, personale e comunitari. In terzo luogo, la sofferenza dell’altro costituisce un richiamo allaconversione, perché il bisogno del fratello ci ricorda la fragilità della nostra vita, la nostra dipendenza da Dio e dagli altri. Per superare l’indifferenza e le nostre pretese di onnipotenza, vorrei chiedere a tutti di vivere questo tempo di Quaresima come un percorso di formazione del cuore, come ebbe a dire Benedetto XVI nell’Enciclica Deus caritas est. Per questo, cari fratelli e sorelle, desidero pregare con voi Cristo in questa Quaresima: rendi il nostro cuore simile al tuo (Litanie al Sacro Cuore)”. 21 CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE PREPARATO E STAMPATO IN PROPRIO IL 12 GENNAIO 2015 22