Dalla via Comune e Provincia di Milano - Diocesi di Milano - Zona Pastorale Prima - Prefettura Nord - Decanato di Niguarda Giuseppe La Farina 15 - 20126 Milano - telefono e fax 02.66117340 (segreteria parrocchiale) sito web: www.parrocchiabicocca.it - indirizzo di posta elettronica: [email protected] Parroco-Prevosto don Giuseppe Buraglio: 02.6425220 – 328.4788286 – [email protected] Vicario Parrocchiale don Alessandro Vismara: 02.66116474 – 334.3954599 – [email protected] Suore Ancelle di Gesù Bambino: 02.6431521 – viale Fulvio Testi 190 – [email protected] Foglio informativo ad uso interno Deuteronomio 5,1-21 Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo ai vostri orecchi: imparatele e custoditele per metterle in pratica. Il Signore, nostro Dio, ha stabilito con noi un’alleanza sull’Oreb. Il Signore non ha stabilito quest’alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti vivi. Il Signore sul monte vi ha parlato dal fuoco faccia a faccia, 5mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse: “Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile. Non avrai altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né di quanto è quaggiù sulla terra né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano. Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato. Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d’Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore, tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del sabato. Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà. Non ucciderai. Non commetterai adulterio. Non ruberai. Non pronuncerai testimonianza menzognera contro il tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”. Sante Messe festive: ore 8,30 - 10 - 11,30 - 18 * (sabato e prefestivi: ore 18 [e ore 15 al CTO]) Sante Messe feriali: ore 8,30 – 18 * Rosario tutti i giorni alle ore 17,35 (al suono delle campane) Confessioni: Giorni feriali: ore 7,00-8,30 e 17,30-18,00; Sabato: ore 16-18; Domenica: prima e dopo le Messe Apertura della chiesa: dalle ore 7 alle ore 19 (Sabato e festivi: apertura ore 7,30 * Domenica e festivi: chiusura tra le 12,30 e le 16) Segreteria Parrocchiale con Centro d’Ascolto: dalle ore 9 alle ore 12 (dal lunedì al venerdì) Collateralmente alla descrizione del bilancio parrocchiale 2014, presentiamo, nel dettaglio, quanto di questo bilancio è stato destinato alla solidarietà e, ancora, quanto è passato dalla parrocchia (perché da essa sollecitato) per essere destinato ad attività caritative senza entrare nel bilancio parrocchiale. Facciamo questo, come sempre, non per dirci che siamo bravi ma per verificare se, da vera comunità di cristiani, siamo capaci di “non tenerci tutto per noi” ma “di dare la nostra decima al povero”. Innanzitutto le “raccolte e iniziative straordinarie”: € 17.400 (tutti soldi già mandati a destinazione) • Riso quaresimale: € 6.668 • Primule per la vita: € 1.783 • Iniziative varie per IL MONDO È LA MIA CASA: € 3.114 • Natale di solidarietà (Adozioni Brasile): € 4.585 • Varie (solidarietà, missione, ecc.): € 100 • Versati alla Curia per varie iniziative di solidarietà: € 1.150 Le raccolte per la “caritas parrocchiale”: € 14.428 (tutti soldi messi a disposizione del nostro Centro Ascolto che li sta utilizzando gradualmente e sapientemente a favore dei bisognosi) • Raccolte straordinarie in chiesa (tre domeniche annuali): € 7.477 • Offerte provenienti dall’Infermeria parrocchiale: € 2.085 • Offerte varie dai fedeli: € 4.866 (di cui € 2.885 dall’operazione “12 ceste piene”) Gli interventi degli “Enti di solidarietà” (Coop, Girola, Bassanini, Siloe, Fondo Arcivescovo): • € 5.900 (a disposizione del nostro Centro Ascolto che li sta amministrando a favore di coloro per i quali erano stati chiesti ) Nel 2014 sono stati dunque racimolati per la solidarietà € 37.728 (€ 31.828 dai fedeli più € 5.900 dagli Enti). Perciò, tutto considerato, una discreta percentuale dell’intero bilancio parrocchiale 2014 è stato destinato alla carità: ecco dunque la “decima” che moralmente siamo tenuti a versare a favore del povero e del bisognoso! Il nostro Centro di Ascolto, che gestisce le risorse caritas, durante il 2014 ha svolto la seguente attività, grazie all’impegno fedele delle 11 persone volontarie addette al servizio, cui si aggiungono altre persone (almeno cinque) che si rendono disponibili quando si vanno a ritirare i viveri presso il Banco Alimentare: • n. 867 colloqui, n. 524 pacchi alimentari assegnati, n. 230 pacchetti di pronto-intervento alimentare (una sorta di “razione K”) assegnati a poveri di passaggio. • Inoltre è stata assegnata, sempre a famiglie bisognose, una notevole quantità di coperte, materassi, lenzuola, abbigliamento per bambini, giochi, mobili, letti, passeggini. • Si è anche intervenuto con il pagamento di bollette, affitti e acquisto viveri (ad integrazione di quanto viene raccolto in parrocchia e di quanto ci viene gratuitamente fornito dal Banco Alimentare); di medicine; di compensi a persone bisognose che si sono prestate per la pulizia di chiesa ed esterni. • Perciò gli interventi “con soldi” sono stati in totale di € 12.495. • Infine, l’Infermeria parrocchiale, durante il 2014, ha praticato n. 285 iniezioni e il Doposcuola ha funzionato per 20 ragazzi grazie a 8 volontari. Numero dei colloqui degli ultimi anni: 2014: 867 * 2013: 1.111 * 2012: 611 * 2011: 869 * 2010: 1.071 * 2009: 1.010 * 2008: 892 * 2007: 800 * 2006: 890 L ETTERA DELL ’A RCIVESCOVO IN OCCASIONE DELLA ELEZIONE DEI NUOVI CONSIGLI PASTORALI Carissimi, per vincere lo scoraggiamento e il malumore che rischia di invecchiare le nostre comunità, basta che io, che tu, che noi ci coinvolgiamo nell’affascinante compito di annunciare Gesù Cristo, motivati solo dalla docilità allo Spirito di Dio che abita in noi. La situazione e perciò l’esito dell’impegno può anche essere modesto, può anche essere complicata, la storia di una comunità può anche aver causato ferite, ma lo Spirito di Dio non abbandona mai la sua Chiesa. Non solo l’immenso patrimonio di bene, ma anche le difficoltà possono rivelarsi feconde di nuove risorse, vocazioni e manifestazioni della gloria di Dio se ci sono persone che accolgono l’invito a dedicarsi all’edificazione della comunità. Il rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali e degli altri organismi di partecipazione e di consiglio a livello decanale e diocesano è l’occasione propizia. Invito quindi tutte le comunità a preparare bene questi adempimenti e chiedo a tutti di domandarsi: «Io che cosa posso fare per contribuire all’edificazione di questa comunità?». Mi permetto di offrire una risposta e di formulare una proposta: tu sei pietra viva di questa comunità, tu sei chiamato a santificarti per rendere più bella tutta la Chiesa, tu sei forse chiamato ad approfondire la comunione da cui scaturisce quel «giudizio di fede» sulla realtà che lo Spirito chiede a questa comunità, in questo momento, in questo luogo. Ascoltare lo Spirito di Gesù risorto che ti suggerisce di riconoscere i doni che hai ricevuto e il bene che puoi condividere, ti consentirà di offrire un contributo al cammino della comunità parrocchiale, decanale, diocesana. Servono esperienze, competenze diversificate, capacità comunicative, ma i tratti fondamentali e indispensabili sono l’amore per la Chiesa, l’umiltà che persuade alla preghiera e all’ascolto della Parola di Dio, la docilità allo Spirito che comunica a ciascuno doni diversi per l’edificazione comune. Per questo vi scrivo, carissimi: per incoraggiare ciascuno a sentirsi lieto e fiero di poter offrire qualche dono spirituale per il bene della nostra amata Chiesa ambrosiana. Ne abbiamo bisogno. In un tempo come questo solo una Chiesa viva può irradiare motivi di speranza e restituire all’umanità fiducia per il suo futuro. Nel nome del Signore vi benedico tutti. Cardinale Angelo Scola Arcivescovo di Milano ! Domenica 1 marzo Seconda di Quaresima 2 marzo ore 8,30 e 18 Ufficio defunti di febbraio ore 16 Lettura della Bibbia (in chiesa) ore 21,15 Coro Martedì ore 21 Consiglio Oratorio ore 12,30 ore 21 Lettura del Vangelo al Cto AC adulti ore 9,30 ore 13,15 ore 18 Consiglio dei presbiteri e delle suore Lettura del Vangelo di Luca (in chiesa) Incontro Genitori Prima Media ore 8,30 ore 13,15 ore 17 ore 18 ore 21 Via Crucis Via Crucis Via Crucis (ragazzi) Via Crucis Via Crucis Lunedì 3 marzo Mercoledì 4 marzo Giovedì 5 marzo Venerdì 6 marzo ! Domenica 8 marzo Terza di Quaresima Ritiri Catechismo: domenica 1° marzo (4a elementare) e sabato 7 marzo (2a-3a media) dal lunedì al venerdì ore 8,15 Lodi mattutine ricordati del RISO quaresimale Libretto della Preghiera quaresimale domenica 8 marzo – in mattinata – Bancarella Libri Libro del mese: Giuseppe Catozzella – “NON DIRMI CHE HAI PAURA” – ed. Feltrinelli – (2014) Samia è una ragazzina somala, nata subito dopo l’inizio della guerra, che è guerra tra etnie interne, quindi tra fratelli. La sua famiglia, abgal, vive nella stessa casa con un gruppo darod, l’etnia nemica: Alì, suo coetaneo, è l’amico prediletto e il confidente, così come lo sono da sempre tra loro i rispettivi padri. Solo il fatto che questa buona convivenza sia possibile dimostra per lei l’insensatezza della guerra. Samia non può nemmeno andare al mare, che è lì a due passi, ma sulla spiaggia si spara; ha una vita poverissima e piena di limitazioni, ma a suo modo è felice con le persone che le sono vicine, che le hanno insegnato a non avere paura. Sviluppa una fortissima voglia di correre, di superare i limiti: la corsa è la sua libertà. Con grande determinazione riuscirà a partecipare alle Olimpiadi del 2008 in Cina, nonostante l’inadeguatezza della struttura fisica e della preparazione atletica. Anche se il futuro non sarà in ascesa la sua vita sarà sempre improntata al coraggio e all’anelito verso la normalità dell’essere liberi. FESTA delle DONNE – 8 marzo – dettagli sulle locandine esposte prenotazione obbligatoria presso la segreteria dell’oratorio entro martedì 3 marzo CENA E SPETTACOLO PRESSO IL NOSTRO SALONE TEATRO