COMUNE DI RIMINI
DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI
NIDO PETER PAN
Via Morri, 10
Viserba- Rimini
DOCUMENTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2007-08
“Faccio da solo”
Un giorno all’asilo con tanto fato Giulio Coniglio è arrivato, molte
storielle ci ha raccontato e noi volentieri lo abbiamo ascoltato.
Ci ha insegnato a non litigare ed ogni bambino ha fatto calmare.
Un giorno speciale il coniglietto è diventato un bel pupazzetto,
possiamo portarlo nel nostro lettino e fare con lui un bel pisolino,
quando ci alziamo vogliamo giocare ed è subito pronto non vuole
tardare.
Musica, buio, luce speciale la ragnatela è da attraversare.
Attenti bambini cosa c’e laggiù? E’ una casetta! Niente di più?
Uno alla volta aprite la porta…spazio alla fantasia, vi porterà
tanta allegria, ridete, correte, saltate sul prato ma Giulio
Coniglio è molto affamato, delle carote vorrei mangiare!
Nei nostri vasetti devi guardare.
Con le maestre le abbiam seminate, ed ogni giorno, sempre
innaffiate.
Ora son pronte per esser raccolte, e dalla terra verranno tolte
per esser portate dalla cuoca in cucina lei ci farà una bella
tortina.
Una data importante dobbiam ricordare, il 6 maggio sta per
arrivare.
E’ il giorno del suo compleanno tutti insieme lo festeggerannoBimbi, maestre, amici e parenti andranno in giradino tutti
contenti.
Musica, giochi e tanti colori, rallegreranno i nostri cuori.
Giulio coniglio ti vogliamo abbracciare e grazie per averci fatto
sognare.
(Claudia, mamma sezione medi)
Questa filastrocca, scritta da un genitore della sezione dei Medi e
illustrata in un libretto, dato a tutte le famiglie, ci aiuta a descrivere il
percorso per lo sviluppo e l’apprendimento realizzato dal Nido Peter Pan
nell’anno scolastico 2007-08.
CONTENUTI DEL PROGETTO
Il progetto ha preso spunto da una frase che i bambini ripetono spesso:
“Faccio da solo”. Spesso si verifica che a casa le famiglie non possono o
non vogliono dedicare molto tempo alle pratiche di routines, che trovano,
invece, spazio nelle finalità del nido. Il far da sé prevede che il bambino
dedichi molto tempo a qualsiasi azione: tirarsi giù i pantaloni e le
mutandine, rivestirsi, lavarsi le mani, asciugarsi, vestirsi dopo la nanna,
inforcare i maccheroni, bere da solo etc.
Il gruppo di lavoro ha organizzato gli spazi in modo che i bambini
potessero usufruire dei vari materiali senza l'aiuto dell'adulto e
organizzato la giornata tenendo conto del tempo necessario per non dover
mai agire con la fretta. Naturalmente, la finalità principale che si è voluta
perseguire, è quella relativa all'autonomia intesa in senso globale.
AUTONOMIA che origina da una dipendenza soddisfatta; autonomia
intesa come capacità di pensiero critico, di iniziativa, di scelta, di
responsabilità verso se stessi e gli altri che nasce da una profonda
consapevolezza di Sé, delle proprie risorse e dei propri limiti.
AUTONOMIA che dipende da relazioni affettive significative dove la
cura, l’ascolto e il rispetto dei bisogni personali del bambino, da parte
dell’adulto, strutturano un senso IDENTITÀ stabile e sicuro fornendo la
fiducia di base che guida verso l’esplorazione del mondo.
L’autonomia può essere letta in relazione ai vari ambiti dello sviluppo:
• autonomia motoria
• autonomia nell'alimentazione e nella cura del proprio corpo
• autonomia nella comunicazione e nell’espressione non verbale
• autonomia come capacita' di relazione
La storia di Giulio Coniglio e il relativo pupazzo hanno rappresento lo
sfondo integratore che ha accompagnato i bambini nello svolgimento del
progetto.
TRAGUARDI DI SVILUPPO E OBIETTIVI EDUCATIVI
Le finalità generali del progetto sono state declinate in obiettivi educativi
specifici delle singole sezioni in riferimento alle differenti fasce d’età
traducendosi, sul piano operativo in esperienze ed attività rivolte ai
bambini.
Il ruolo dell’educatore non è stato quello di trasmettere conoscenze ma
di sostenere i processi di crescita del bambino attraverso esperienze di
benessere, di cura e occasioni di apprendimento. che nascono da una
consapevole intenzionalità educativa e da una attenta organizzazione del
contesto educativo (spazi,tempi,materiali,organizzazione dei gruppi).
SEZIONE PICCOLISSIMI
Le esperienze della sezione piccolissimi (9/14 mesi) si concentrate sugli
aspetti legati a:
• autonomia motoria (capacità di prendere, toccare, spostarsi,
scoprire, conoscere)
• autonomia nell'alimentazione
• capacità di usare le mani come strumenti
• favorire l'approccio verso cibi nuovi
• capacità di usare gli strumenti
autonomia come capacita' di relazione
•
• accettare cure e contatti con persone diverse (dopo aver
sperimentato relazioni sicure e prevedibili nei momenti di routine
con le figure di riferimento)
• condividere con gli altri ( adulti e bambini) alcune esperienze
personali
(Esplorazione sensoriale)
SEZIONE PICCOLI
Le esperienze della sezione piccoli (15-20 mesi) sono state orientate
verso i seguenti obiettivi educativi:
Favorire esperienze che stimolino la manualità: movimenti fini e
prensione
Muoversi autonomamente in percorsi organizzati;
Eseguire semplici azioni e acquisire le prime autonomie;
Riconoscere le proprie cose;
Imitare gesti e comportamenti;
Consolidare azioni legate al momento del cambio.
SEZIONE MEDI
La sezione dei medi (21-26) si è concentrata sui seguenti traguardi:
Favorire l'autonomia del bambino nel fare da sé: svestirsi e vestirsi,
lavarsi e asciugarsi le mani e primo approccio all'utilizzo del
vaterino.
Favorire l'interesse e il coinvolgimento emotivo dei bambini
attraverso la costruzione di un personaggio fantastico (Giulio
Coniglio).
Favorire esplorazioni manipolative, sensoriali, corporee usando
strumenti e tecniche grafiche.
Cogliere un processo di evoluzione e responsabilizzare i bambini alla
cura e all'attenzione di un ortaggio (carota).
Compiere percorsi complessi superando ostacoli.
Avvicinare i bambini al libro come oggetto affascinante, complesso e
fonte di emozioni.
Valorizzare le intuizioni e le capacità individuali trovando oggetti e
materiali nascosti.
In particolare le educatrici per favorire le esplorazioni sensoriali e le
attività grafico pittoriche e per privilegiare il lavoro in piccolo gruppo
hanno utilizzato la metodologia del laboratorio realizzando un video per i
genitori in cui sono documentate le finalità pedagogiche e le attività
realizzate con i bambini.
La stanza laboratorio è stata predisposta ogni volta dall'educatrice con
materiali diversi: colori sabbia, sale grosso e fine, colla, zucchero, farina
di polenta, terre, cacao, caffè, the, pasta di varie forme e dimensioni,
acqua, stoffe, sapone liquido. I bambini sono stati lasciati liberi di
scoprire e sperimentare con le mani e con il corpo le molteplici possibilità
di gioco offerte dai diversi materiali favorendo in tal modo la loro
autonomia.
(Esperienze nel laboratorio)
Particolare attenzione è stata data all’idea dell’autonomia come
capacità di essere responsabile non solo della cura personale ma anche
della cura dell’ambiente. I bambini hanno coltivato delle carote, poi
utilizzate nella festa finale per preparare una torta per festeggiare il
compleanno di Giulio Coniglio.
(Le carote per Giulio il Coniglio)
Festa finale (6 maggio 2008)
Tutte le sezioni coinvolte
SEZIONI GRANDI
La sezione grandi (27-36 mesi) ha intrecciato il concetto di autonomia
con quello di identità creando situazioni tali da privilegiare la
consapevolezza di sé, il senso di fiducia, l’autostima e l’elaborazione
delle emozioni. In particolari gli obiettivi sono stati:
Capacità di trovare gli indumenti personali in uno spazio esterno alla
sezione
Capacità di apparecchiare la tavola, mangiare da soli sporzionandosi
autonomamente il cibo
Favorire la conoscenza della propria storia e rafforzare il senso
dell'identità
Ricordare avvenimenti ed esperienze
Riconoscere semplici cambiamenti
Esprimere sentimenti ed emozioni
Controllo degli sfinteri e capacità di occuparsi della propria igiene in
modo autonomo
IL LIBRO PERSONALE
La costruzione della storia personale ha visto coinvolti più interlocutori,
famiglia, educatrici, bambini.
L'esperienza si è avviata nel momento in cui tutti i bambini hanno portato
al nido una raccolta di foto che rappresentano i momenti più importanti
della loro storia. Le educatrici di volta in volta hanno individuato gli
argomenti più significativi rispetto alle esperienze fatte dai bambini,
aiutandoli a raccontarle e rappresentarle, in modo individualizzato e
favorendo il riconoscimento delle proprie realtà personali (“la mia storia
preferita”; “ho paura di”..; “mi piace”)
LE FAVOLE
In particolare l’elaborazione dell'affettività e dell'emotività è avvenuta
attraverso l’uso delle favole. I bambini amano sentirsi raccontare favole e
le rivivono immedesimandosi per elaborare i loro vissuti emotivi.
Le educatrici hanno organizzato laboratori con i genitori per realizzare
vestiti ed accessori che caratterizzano alcuni personaggi (I tre porcellini,
Cappuccetto Rosso etc). Il kit di ogni storia contenuto in una scatola è
rimasto sempre a disposizione dei bambini per allestire specifici angoli in
cui usare il gioco grammatico e dare ai bambini la possibilità di rivivere in
modo personale la “propria storia”.
(I tre porcellini)
VALUTAZIONI CONCLUSIVE
Il collettivo ha condiviso l'idea di fondo del progetto e partecipato nella
sua totalità. Anche quest'anno rileviamo molti limiti di condivisione
collettiva poiché si è dedicato ampio spazio alla progettazione di sezione.
La coerenza delle finalità, degli obiettivi e delle attività proposte con i
bisogni dei bambini è stata massima, perchè il progetto è partito
dall'osservazione dei bambini e dalla loro esigenza di ricerca di autonomia
in senso globale, pertanto riteniamo che le attività proposte, diversificate
per età, abbiano sollecitato tutte le dimensioni dello sviluppo.
Partendo dalla ricerca di autonomia nelle quotidianità delle routines,
attraverso i percorsi diversificati per ogni gruppo sezione, abbiamo
fornito occasioni per favorire e rafforzare la consapevolezza del far da
se' e, quindi, le scelte e le strategie messe in atto dall'adulto sono
risultate adeguate alle potenzialità dei bambini.
La partecipazione dei genitori e il loro coinvolgimento è stato notevole sia
in fase di allestimenti (laboratori) che in fase di fruizione, potendo
partecipare e osservare le attività durante la permanenza al nido, nel
giorno dedicato alla famiglia.
Il Collettivo del Nido e la Coordinatrice Pedagogica
ringraziano i genitori per la collaborazione e la preziosa
partecipazione durante i laboratori al Nido.
COLLETTIVO PETER PAN a.s 2007-08
SEZIONE PICCOLISSIMI
Educatrici:
Albini Delia
Barbato Imma
Fiori Michela
Operatrice scolastica: Martini Maude
SEZIONE PICCOLI
Educatrici:
De Palo Chiara
Rocchi Gabriella
Gennaretti Giusi
Operatrice scolastica: Driadi Sabrina
SEZIONE MEDI
Educatrici:
Garzoni Lucia
Romagnoli Anna
Baldacci Sabrina
Operatrice scolastica: Fersino Fulvia
SEZIONE GRANDI
Educatrici:
Stefanini Piera
Pontiroli Virna
Roncaglia Cinzia
Operatrice scolastica: Cardinale Angela
CUCINA: Salerno Angela (cuoca), Torre Raffaella (aiuto)
COORDINAMENTO PEDAGOGICO: Dott.ssa PAOLA PATRUNO
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