Comune di Mira
Assessorato alla Cultura
Teatro Scuola
pag. 4
Scuola dell’infanzia
Grande è l’attenzione e l’interesse di questa Amministrazione Comunale
per la cultura in tutte le sue manifestazioni. In questa stagione teatrale
rivolta alle scuole e le famiglie, si affrontano, con “leggera profondità”,
temi ed argomenti a noi cari.
Attraverso il mondo della fiaba, l’attenzione ai diritti, all’educazione ed
al rispetto, diventa elemento visibile che la dimensione poetica ci rende
prezioso e vicino, con un programma sempre più ricco di iniziative, non
solo teatrali; quest’anno, infatti, con l’inserimento delle nuove proposte
di laboratori creativi ed artistici in Villa dei Leoni si realizza l’obiettivo
di costituire un servizio per una città a misura di bambino, coinvolgendo
ed invitando scuola, famiglie, società ed istituzioni a partecipare al valore dell’arte e della bellezza con un occhio attento al futuro della nostra
comunità.
10/11 DICEMBRE 2014 ore 10
Scuola secondaria
di primo grado
Ketti Grunchi
I tre porcellini
25 NOVEMBRE 2014 ore 10
20/21 GENNAIO 2015 ore 10
Fondazione Sipario Toscana
Io Femmina E Tu
Teatro del Buratto
Babebiboblu
28 GENNAIO 2015 ore 10
4/5 MARZO 2015 ore 10
Fabbricateatro
La Battaglia dei pedali
Onda Teatro
Rompere Le Scatole
25 FEBBRAIO 2015 ore 10
Scuola primaria
Orietta Vanin assessore alle politiche educative e scolastiche
Nicola Crivellaro assessore alla cultura
12/13 NOVEMBRE 2014 ore 10
Carlo Presotto
Il gigante soffiasogni
La Piccionaia e Coopculture presentano al pubblico scolastico la nuova
proposta didattica di eventi che si svilupperanno in maniera trasversale
tra il Teatro e Villa dei Leoni di Mira.
Inizia così la costruzione di uno “spazio per crescere” verso nuove direzioni: laboratori, incontri per insegnanti, ragazzi e genitori, attività culturali ed artistiche affonderanno le radici nel terreno fertile sviluppatosi in
tanti anni intorno al progetto culturale del Teatro Villa dei Leoni.
Cresceranno nuovi rami per accogliere e dare spazio a proposte, relazioni, incontri, per mettere in scena una narrazione della condivisione di
idee in cui è il pubblico é chiamato ad essere “visitattore” profondamente coinvolto in un processo di apprendimento.
Per uno spazio di cultura che si alimenti delle grandi domande della vita,
e che ad esse fornisca, giorno dopo giorno, alimento.
15/16 GENNAIO 2014 ore 10
Teatro della Tosse
Le dodici fatiche di Ercole
2 FEBBRAIO 2015
ore 9.30 e ore 11
Teatro dell’Acquario
Il Piccolo Principe
27 FEBBRAIO 2015 ore 10
La Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione
Coopculture
Ruota Libera
Giufà il mare e le nuvole
11 MARZO 2015 ore 10
Lalut
Favola dal sottosuolo
18/19 MARZO 2015 ore 10
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
Carlo Presotto
Quello che Resta
Elsinor
È arrivato un gommone
carico di europei
Mostra
di Gllustrazione
pag. 16
DAL 6 DICEMBRE 2014
AL 28 FEBBRAIO 2015
FIGURE PREZIOSE
Mostra dedicata alle opere dei
migliori illustratori russi di libri
per l’infanzia
Progetto formazione
pag. 17
PER INSEGNANTI
a cura di Carlo Presotto
Villa dei Leoni
Riviera Silvio Trentin, Mira (VE)
Tel. 041 4266545
[email protected]
www.villadeileonimira.it
10/ 11 dicembre 2014 ore 10
20/ 21 gennaio 2015 ore 10
scuola dell’infanzia
scuola dell’infanzia
TEATRO DEL BURATTO
KETTI GRUNCHI
LA PICCIONAIA
G tre porcellini
Amo la fiaba perché «genere primordiale», luogo di metamorfosi e trasformazione. Perché
riconducibile a generi antichissimi: il mito, la
saga, la leggenda. “I tre porcellini” proviene
dalla tradizione orale e diventa pagina scritta in un libro di fiabe popolari inglesi dell’800.
E proprio questa tradizione affabulatoria mi
piace recuperare nel raccontare la storia di
tre giovani fratelli che devono lasciare la loro
grande casa di origine per avventurarsi nel
bosco in cerca di un tetto, di un fuoco e di un
pezzo di pane. Ma il sentiero è pieno di incognite, attraverso una foresta popolata di esseri fantastici e strane creature.
Le fiabe servono ad allenarsi alla vita. A superare gli ostacoli. A trovare soluzioni. Ad avere
coraggio. A lasciarsi e a ritrovarsi. A sconfiggere esseri fantastici che si possono vedere solo
nei sogni. A saper fare da soli. Nello spettacolo verrà privilegiato il racconto del corpo e la
gestualità. Il racconto si farà sonoro, fatto di
musiche, canzoni, rumori.
Le parole... solo quelle che servono, come nella
ricetta di un delizioso pane dolce speziato...
Ketti Grunchi.
A seguire: incontro con la compagnia.
un progetto di Ketti Grunchi e Fabbricateatro
con Francesca Marchiani, Elia Zanella
e Aurora Candelli
scenografia e luci Yurij Pevere
tag: fiaba, casa, autonomia
teatro d’attore
da 3 a 7 anni
Babebibò...Blu!
Colori e suoni delle parole
“Con i bambini, spesso in modo spontaneo,
parliamo usando parole che in apparenza
non hanno significato, ma che descrivono il
mondo attraverso versi e rumori. Come in
una matrioska, dentro il suono si nasconde il
significato, facilmente comprensibile anche
da chi ha un bagaglio lessicale ancora in
costruzione. Le onomatopee danno ritmo,
trasmettono emozioni e fanno ridere.”
Mara Pace
La storia è quella di una bambina non ancora pronta ad affrontare il mondo. Nella sua
solitudine gioca con suoni e parole in associazione libera e, attraverso questi giochi,
scopre e riconosce alcune emozioni di cui
fa tesoro. Le parole sono chiavi che aprono
porte, sono il respiro dei sogni, sono disegni nell’aria … ma, prima di essere parole,
sono suoni. Nello spettacolo si compie un
viaggio insieme agli spettatori, per scoprire quanto i suoni delle parole siano vitali,
come nella musica: procurano sentimenti
di piacere e gioia, malinconia e tristezza,
esuberanza e vitalità, a seconda di come si
combinano fra di loro. Ispirati da Kandinskij e dalla “Teoria armonica dei colori”, in
cui diversi colori vengono associati a vari
strumenti musicali, abbiamo provato ad
associare parole dai differenti suoni (duri/
morbidi, aggressivi/suadenti …) a emozioni
e colori. Abbiamo attraversato con parole e
immagini le suggestioni della tristezza, della paura e del coraggio, della forza, della
rabbia e infine della felicità.
A seguire: incontro con la compagnia.
testo e regia di Renata Coluccini
con Benedetta Brambilla e Serena Crocco
ideazione di immagini e forme Lucia Menegazzo
musiche originali Andrea Mormina
tag: parole, emozioni, colori, suoni
teatro d’attore
da 3 a 7 anni
Una mostra in Villa dei Leoni
FIGURE PREZIOSE:
ILLUSTRATORI RUSSI IN MOSTRA
La magia della fiaba continua dopo lo spettacolo con la proposta di visita guidata alla mostra e la partecipazione ad un laboratorio didattico incentrato sul tema della narrazione di
fiabe attraverso la suggestione della musica.
Vedi pagina 16.
4
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4/ 5 marzo 2015 ore 10
12/ 13 novembre 2014 ore 10
scuola dell’infanzia
scuola primaria
ONDA TEATRO
CARLO PRESOTTO
LA PICCIONAIA TEATRO
Rompere le scatole
Il gigante soffiasogni
Rompere le scatole significa disturbare, ma
anche essere presenti, farsi notare, fare emergere un’emozione nascosta. Due attrici in scena giocano con delle scatole utilizzando il linguaggio del corpo, fisico e sonoro, con poche
parole rarefatte: in questo modo crescono e
diventano autonome, scoprendo le loro doti e
i loro limiti. La relazione fra i due personaggi
mette in moto una dinamica poetica, surreale,
a volte comica che permette loro di comprendere ed esprimere i sentimenti, la pienezza
della propria identità. Le emozioni vissute dalle due protagoniste si tramutano in lievi coreografie, in azioni teatrali e in immagini evocate attraverso la tecnica del videomapping. Le
scatole si trasformano, diventano macchinine,
robot, vestiti, carillon. Così le due protagoniste sono libere di sentire la paura che diventa
coraggio, le lacrime di tristezza che si consolano negli abbracci, la rabbia rossa che si rilassa nelle coccole e nel respiro e la felicità che
esplode in sorrisi, capriole, danza, meraviglia.
A seguire: incontro con la compagnia.
di Francesca Guglielmino e Bobo Nigrone
con Francesca Guglielmino e Giulia Rabozzi
regia di Bobo Nigrone
animazione video Francesca Quatraro
movimenti coreografici Emanuele Sciannamea Zerogrammi
tag: fiaba, casa, autonomia
teatro d’attore
da 3 a 7 anni
Una mostra in Villa dei Leoni
Liberamente ispirato a “Il GGG” di Roald Dahl
di Carlo Presotto e Titino Carrara
con Carlo Presotto/Pierangelo Bordignon, Matteo Balbo e Giorgia Antonelli
tag: ggg, fantasia, amicizia
teatro d’attore e video
da 6 a 11 anni
Dahl ed a diverse narrazioni sul rapporto
tra uomini e giganti, il testo di teatro d’attore di Presotto e Carrara dialoga con il
linguaggio digitale sperimentato da Carlo
Presotto. Gli attori in scena si trovano alle
prese con le visioni fantastiche, con ombre
vere e immagini digitali, in una dimensione di coinvolgimento degli spettatori cui è
decisamente difficile resistere.
Uno spettacolo sui sogni, sui desideri e sulla forza dell’amicizia. Una storia di feroci
giganti mangiabambini che si trasforma in
un esilarante viaggio nel mondo della fantasia. A seguire: incontro con la compagnia.
Una bambina sta leggendo un libro seduta sul letto: “L’ora delle ombre è quel
momento a metà della notte quando tutti
gli esseri oscuri vengono fuori e prendono possesso del mondo”. La bambina andò
alla finestra... la luna brillava in modo strano. Qualcosa risaliva la strada... Qualcosa
di nero... Qualcosa di enorme, di magrissimo, di oscuro... Ma questa è un’ombra amica dei bambini, che viene ogni notte dal
paese dei giganti per soffiare nelle loro
stanze i sogni: è il Grande Gigante Gentile GGG con il quale farà subito amicizia!
Liberamente ispirato al “GGG” di Roald
FIGURE PREZIOSE:
ILLUSTRATORI RUSSI IN MOSTRA
La magia della fiaba continua dopo lo spettacolo con la proposta di visita guidata alla
mostra e la partecipazione ad un laboratorio
didattico incentrato sul tema della narrazione
di fiabe attraverso la suggestione della musica. Vedi pagina 16.
6
7
15/ 16 gennaio 2015 ore 10
2 febbraio 2015 ore 9.30 e ore 11
scuola primaria
scuola primaria
TEATRO DELL’ACQUARIO
TEATRO DELLA TOSSE
Le dodici fatiche di Ercole
da un’idea di Emanuele Conte
scritto da Elisa D’Andrea
regia di Enrico Campanati
con Alessandro Damerini e Sarah Pesca
Il Piccolo Principe
con Maria Marino e Francesco Aiello
adattamento teatrale, scene e regia
di Dora Ricca
teatro d’attore,
pupazzi e immagini
da 3 a 7 anni
teatro d’attore e video
da 7 a 11 anni
Un viaggio tra le storie del Mediterraneo Antico attraverso un “Grande Gioco dell’Oca” in
cui i due attori interagiscono con i bambini facendo conoscere loro le avventure di Eracle,
Ercole per i romani. La storia di Ercole è vissuta in prima persona dal pubblico che viene
subito diviso in due squadre: quella di Alessandro e quella di Sarah. Tutto inizia dentro la camera dei due ragazzi che decidono di sfidarsi
al Grande Gioco dell’Oca dove a ogni tappa
corrisponde una fatica.
Non si tratta però, di una fatica qualunque, ma
una di quelle che ha dovuto superare anche
quel mito di Ercole! E così a ogni giro di dado
la camera viene invasa dal terribile ruggito del
leone di Nemea, dal selvaggio galoppo del cinghiale di Erimanto o dalla seducente e ammiccante Cerva Cerinea…
La scena è occupata da un grande e coloratissimo gioco dell’oca da cui di volta in volta
escono amici, nemici, animali, musica, mostri e
meraviglie di ogni tipo come pop up o lunghi
lenzuoli colorati. E musica, suonata dal vivo,
che trascina il pubblico in canti e perché no
balli! A seguire: incontro con la compagnia.
8
“Il Piccolo Principe” di Antoine De SaintExupéry è un capolavoro della letteratura. È un racconto allegorico della nostra
avventura umana, una parabola sull’infanzia e l’età adulta, sull’amicizia e sull’amore, sulla paura ed il coraggio. È la storia
di un incontro tra un pilota, caduto con il
suo aereo in avaria nel deserto del Sahara, e un bambino, abitante di un asteroide,
poco più grande di lui.
La trasposizione teatrale segue interamente il clima e la storia, puntuale anche
nei flash/back e nel viaggio interstellare. Il
suo viaggio tra gli asteroidi surreali traccia fedelmente i caratteri dei personaggi
che incontra: il re, il vanitoso, l’ubriacone,
l’uomo d’affari, il lampionaio, il geografo.
Ognuno di questi incontri insegna qualcosa al Piccolo Principe e quando scende
sulla terra è pronto per altre esperienze.
L’incontro con la volpe gli fa scoprire il
vero significato dell’amicizia: “non si vede
bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.”
A seguire: incontro con la compagnia.
Una mostra in Villa dei Leoni
FIGURE PREZIOSE:
ILLUSTRATORI RUSSI IN MOSTRA
La magia della fiaba continua dopo lo spettacolo con la proposta di visita tematica alla
mostra e la partecipazione ad un laboratorio
didattico incentrato sul tema della narrazione
alla scoperta di nuove fiabe provenienti da
luoghi lontani. Vedi pagina 16.
9
27 febbraio 2015 ore 10.00
11 marzo 2015 ore 10.00
scuola primaria
scuola primaria
RUOTA LIBERA
LALUT
Favola dal sottosuolo
Dalla saga di Giufà, personaggio di forte tradizione orale e popolare, dell’area del Mediterraneo, un racconto arguto e di speranza.
Giufà. Pasticcione, testardo, visionario, stupido, furbo, saggio, matto, clown, bugiardo,
poeta. Un bambino. Giufà e la madre, in un
perenne, buffo e tenero conflitto. Non hanno
età. Sono poveri. Vivono soli in una spiaggia
di sabbia, in una piccola baracca/cabina. Una
terra di nessuno.
Di fronte a loro il mare. Alle loro spalle un’indefinita periferia cittadina, da cui sono esclusi.
Giufà guarda il mare, e sogna.
Al di là del mare, un padre sconosciuto e idealizzato.
La condanna ad essere bambino per Giufà e
ad essere diffidente e brontolona per la madre, si ribalta così davanti al mare, davanti
alle nuvole, davanti alla possibilità di muoversi,
scorrere. Crescere.
A seguire: incontro con la compagnia.
testo, regia e con Tiziana Lucattini
e Fabio Traversa
oggetti scenici Francesco Persico
tag: fiaba, mare, crescita
teatro d’attore
da 6 a 11 anni
10
di e con Silvia Franco e Silvia Signorini
video Ilir Tasho e Sandër Marra
musiche originali Marco Bianciardi
tag: democrazia, ecosistema,
giustizia
teatro d’attore
da 5 a 10 anni
Il lavoro nasce dall’incontro con un libro illustrato per bambini, “Il racconto del lombrico”
del poeta dialettale Nino de Vita.
Racconto in versi dalla saggezza antica sui
mali passati e presenti della democrazia e
della giustizia, una parabola per bambini e
grandi, semplice e immediata, contro la demagogia e la scorciatoia dei capri espiatori.
Il vivere pacifico di una comunità civile, “per
bene”, come quella dell’orto, composta da
grilli, lumache, chiocciole, lombrichi, grillotalpa ecc. si interrompe con l’arrivo di una minaccia esterna che fa scatenare paure e sospetti dell’uno nei confronti dell’altro: le piante
dell’orto stanno morendo! Si cerca, in nome
della giustizia, di ripristinare un’apparente serena convivenza civile cercando di individuare il colpevole e punirlo. Il gatto, ospite dell’orto, comincia a solleticare le coscienze di un
universo fragile e costretto a “vivere insieme”;
è lui a stuzzicare dubbi, anche su di sé. Chi è
innocente? Chi è il colpevole?
A seguire: incontro con la compagnia.
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18/19 marzo 2015 ore 10
25 novembre 2014 ore 10
scuola primaria
scuola secondaria di primo grado
CARLO PRESOTTO
LA PICCIONAIA
FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA ONLUS
Quello che resta
Go Femmina,e Tu?
“Quello che resta” è uno spettacolo sui rifiuti e si inserisce in un percorso che si interroga insieme ai giovani spettatori sul tema
della sostenibilità delle nostre azioni, piccole o grandi che siano.
“Usa e getta”. Quando si impara a produrre
rifiuti? Chi ce lo insegna? Ma quanto tempo
ci vuole a produrre un rifiuto? Posso Riusare, Riciclare, Ridurre? É proprio inevitabile
che tutto ciò che uso si trasformi in qualcosa che getto? I due protagonisti si confrontano, si scontrano, si interrogano comicamente e poeticamente sul rapporto che
ognuno di noi intrattiene con gli oggetti che
attraversano la propria vita. Le cose che lasciamo parlano di noi, raccontano storie,
come la fiaba della principessa incantata,
raccontata con scarti domestici animati in
diretta con la tecnica del teleracconto, con
un sorprendente e divertente gioco di prestigio. C’è una parola che ritorna nella fiaba, ed è la parola gentilezza. Uno sguardo
particolare, con cui guardare le nuvole, le
persone, ed anche le cose. Ed allora cosa
resta di noi? Quale storia consegniamo al
nostro futuro?
A seguire: incontro con la compagnia.
Breviario comico poetico
sugli stereotipi di genere
Documentario teatrale sul tema dei
rifiuti: cosa sono, come si gestiscono,
come ridurli.
in collaborazione con LaREA - ARPA FVG
Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale
con Matteo Balbo e Giorgia Antonelli
testo e regia di Carlo Presotto
tag: riciclo, rifiuti, sostenibilità
teatro d’attore e video racconto
da 7 a 11 anni
Lo spettacolo “Quello che resta” può essere accompagnato da un laboratorio all’interno delle
classi partecipanti (prenotazione obbligatoria
fino a esaurimento disponibilità). Un esperto
della compagnia incontra i ragazzi ed affronta
con loro in forma di discussione il tema della
relazione che abbiamo con gli oggetti. Giochi
esercizi teatrali e conversazioni introducono
un approccio nuovo al tema della responsabilità ambientale a misura di bambino.
di Fabrizio Cassanelli
con Federico Raffaelli Laura Rossi
regia di Letizia Pardi Francesca Pompeo
collaborazione drammaturgica Francesca Talozzi
teatro d’attore
da 7 a 13 anni
ferenza significa liberare le proprie personalità e rendersi consapevoli delle proprie
specificità. Alla fine i protagonisti dello
spettacolo capiranno di essere Laura e Federico in quanto tali e non perché appartenenti all’uno o all’altro sesso. L’importante
è essere quello che si è.Lo spettacolo vuole lanciare una sfida. Quella di montare su
un ring non per vincere, ma per imparare
ad affrontarsi e confrontarsi attraverso un
gioco di continue scoperte e stupori. Nessuno vince, nessuno perde. Ma l’allenamento continua.
A seguire: incontro con la compagnia.
Per divertirsi e riflettere sulla parità di genere. Un maschio e una femmina: un ring
colorato, guantoni, sgabelli e asciugamani. E una domanda: io femmina, e tu? Che
sarebbe anche potuta essere: io maschio,
e tu? Una coppia che si allena e, allenandosi, sperimenta energia, forza, sveltezza,
furbizia, gioco e scherzo e con il mettersi
alla prova cerca qualche risposta: uguali?
Simili? Differenti? Ma che vuol dire? Che
importanza ha? Uno scambio continuo di
ruoli e di corpi che scherzano, si travestono e condividono i ricordi dell’infanzia
cercando di liberare i desideri di quando
erano bambini. Scoprire il valore della dif-
Attività in Ecomuseo
RRR: RIDUCO RIUSO RICICLO!
Proposta di laboratorio didattico incentrato sul tema della gestione consapevole dei
rifiuti. Tanti materiali tante origini tante finalità. Attività di sensibilizzazione al tema
del riciclo e della possibilità di utilizzo
creativo dei materiali di scarto.
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INSERITO
NEL PROGETTO
“SPORTELLO DONNA”
Assessorato alle
Pari opportunità
Comune di Mira
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28 gennaio 2015 ore 10
25 febbraio 2015 ore 10
scuola secondaria di primo grado
scuola secondaria di primo grado
KETTI GRUNCHI E FABBRICATEATRO
ELSINOR
La battaglia dei pedali
É arrivato un gommone
carico di europei
Ragazzi controvento
Tutto ha inizio in un piccolissimo paese sulle
colline toscane. Una chiesa, un’osteria, una
bottega di ciclista, un barbiere senza pretese,
un mulino. Lì, i Bartali li conoscono tutti, stanno
in una casa popolare: due stanze come quelle
di Geppetto e Pinocchio: “Una seggiola cattiva,
un letto poco buono e un tavolino tutto rovinato.” Niente luce, e niente acqua corrente. Il
piccolo Gino corre, sempre! Su e giù per salite,
campi, prati e uliveti, tra lunghi corridoi di panni stesi profumati di alloro. Ma a Gino, più di
tutto, piace quella meravigliosa opera dell’ingegno umano che lui in sogno, ogni notte, cavalca come se fosse uno stallone selvaggio... la
bicicletta!
Gino Bartali nel settembre del 2013 è stato riconosciuto come “Giusto tra le Nazioni” per il
suo impegno come corriere durante l’occupazione tedesca: il ciclista, nascondendo documenti falsi per gli ebrei nella canna e nel sellino della sua bicicletta, salva ottocento persone
dalla deportazione nei lager. Tre giovani attori
raccontano in modo ironico, poetico e a volte
commovente i sogni e le imprese di “Ginettaccio” che incantò l’Italia con la sua bicicletta e le
sue meravigliose imprese. La vita di un uomo
che visse controvento, tenendo segrete fino
alla morte le sue imprese più grandi.
A seguire: incontro con la compagnia.
progetto a cura di Ketti Grunchi
FABBRICATEATRO – Esperienze di Formazione
Teatrale
con Elia Zanella, Francesca Marchiani
ed Elena Favero
teatro d’attore
da 12 anni
di Marco Renzi
con Stefano Braschi e Andrea Soffiantini
regia di Giuditta Mingucci
testo vincitore del concorso “Schoolyard Stories –
Concorso Platform 11+”
teatro d’attore
da 11 a 14 anni
che accomuna e quel che separa l’umanità
a cui tutti apparteniamo.
Il garbo del narratore conduce lo spettatore in una notte di Natale surreale, fatta
di ricordi e traboccante di nostalgia e di
sorprese perché l’umanità riesce comunque sempre a trovare motivi per stupirsi di
quel che, nelle situazioni più estreme, può
trovare come risorsa, attingendo al passato e alle radici del popolo cui si è appartenuti. A seguire: incontro con la compagnia.
“É arrivato un gommone carico di europei”
immagina che una serie di fattori, tra cui
cambiamenti climatici e scoperta di nuovi
materiali, portino al tracollo dell’Europa e
dell’Occidente tutto, sostituiti come motori
e dominatori economici dai Paesi africani.
Così, gommoni e natanti di vario tipo fanno il percorso inverso rispetto a quello di
oggi, e sono italiani ed europei a cercare
un lavoro qualunque (sporco, pericoloso,
umiliante) nelle nazioni ora leader. Il mondo è dunque rovesciato rispetto a quanto
che siamo abituati a vedere, e questo diventa un’occasione per riflettere su quel
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DAL 6 DICEMBRE 2014 AL 28 FEBBRAIO 2015
VILLA DEI LEONI, MIRA (VE)
Figure preziose:
illustratori russi in mostra
L’esposizione, ideata dall’Associazione Teatrio
di Venezia, è dedicata alle opere dei migliori
illustratori di libri per l’infanzia dell’Ex Unione
Sovietica. La mostra offre al pubblico la possibilità di conoscere ed apprezzare opere che uniscono alla qualità estetica un valore fortemente
educativo, nodo centrale dell’illustrazione per
ragazzi.
Le tavole esposte offrono allo spettatore una visione generale dei diversi indirizzi della scuola
russa espressa dagli illustratori, le loro ricerche
plastiche, il loro mondo, che riflette quello della
fantasia e delle fiabe, il loro contatto col mondo
dei sogni dei bambini.
La forza evocativa delle immagini si accosta
necessariamente al bisogno di affabulazione e di narrazione, parola ed immagini si fondono per
dare ai piccoli visitatori una reale di immersione multisensoriale, occhi e orecchi attenti a colori,
voci, immagini di fantasia per capire e costruire la realtà.
Le illustrazioni di queste tavole sono gioco iconico, sogno, poesia dei colori e dei sentimenti: sono
quindi figure preziose.
Il progetto educativo propone la costruzione di una offerta integrata, differenziata per fascia età,
che coniughi gli spettacoli teatrali della rassegna Teatro Scuola e le attività didattiche connesse
alla mostra ospitata in Villa dei Leoni.
La fruizione della mostra può avvenire in più modalità:
• Visita libera alla mostra (durata 1 ora)
• Visita attiva con laboratorio didattico (durata 2 ore)
• Offerta integrata: spettacolo teatrale + visita guidata e laboratorio didattico
(visita d’istruzione di una giornata con possibilità di merenda e pranzo in Villa)
SCUOLA DELL’INFANZIA
“La musica delle immagini”: visita tematica alla mostra con successiva attività manuale di laboratorio incentrata sul tema della musica: immagini, parole e suoni costruiscono la Fiaba, animano
i personaggi e riempiono di armonia l’ambiente visitato.
SCUOLA PRIMARIA
“Racconti di figure preziose”: visita tematica alla mostra, attività manuale di laboratorio incentrata sul tema del palinsesto narrativo. Mille parole in un racconto, mille colori in un’immagine: si
propone ai piccoli visitatori un viaggio nella tradizione del genere letterario della Fiaba.
Progetto Formazione
Percorso di formazione riconosciuto e accreditato MIUR dedicato ai docenti di ogni ordine e grado, educatori e formatori. Gli incontri si terranno in Villa dei Leoni a Mira (Ve).
AD ALTA VOCE
Laboratorio di lettura espressiva
Tre incontri di 2 ore più un incontro aperto al pubblico
Con Carlo Presotto
in collaborazione con il progetto “Tessitori di Voce” (lettori volontari in corsia)
14 ottobre 2014 ore 17-19 incontro pubblico
28 ottobre 14 ore 17-19
11 novembre ore 17-19
18 novembre ore 17-19
Il laboratorio propone una serie di tecniche dalla consapevolezza del respiro alla tecnica dell’articolazione vocale, dalla intonazione della voce alla ritmica della lettura, fino ad arrivare all’esercizio della risonanza delle proprie emozioni con la lettura.
Iscrizione € 35,00
Info: www.villadeileonimira.it
Ai partecipanti sarà inoltre offerta una riduzione sull’acquisto di abbonamenti e carnet della rassegna serale di prosa
.
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VILLA DEI LEONI DI MIRA - MODULO DI PRENOTAZIONE PER SINGOLA USCITA
Si prega di inviare la seguente scheda per confermare la prenotazione telefonica:
- via fax (Fax Ufficio Villa 041 5609910) oppure
- via e-mail una scansione della stessa ([email protected] ).
Da compilare in tutte le sue parti e inviare solo dopo la prenotazione telefonica.
I moduli inviati senza previo contatto telefonico non saranno presi in considerazione.
PAGAMENTO
Tramite mandato di pagamento con bonifico
bancario firmato dal dirigente scolastico, con
l’impegno di versare l’importo entro e non oltre il
mattino seguente l’attività.
Per spettacoli teatrali e pacchetti teatro+villa:
Banca del Veneziano, intestato a La Piccionaia
S.c.s. IBAN: IT 88 V 08407 36180 044000063951
causale Mira Teatro Scuola + data
Per attività di laboratorio e mostra: Banca
Popolare di Milano, intestato a Società
Cooperativa Culture: IBAN IT 54X 05584 02000
0000 00010377 causale Villa dei Leoni Visita
Guidata / Visita Didattica + data.
INFORMAZIONI GENERALI
Per informazioni contattare l’Ufficio Villa dei
Leoni, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00
telefono 041 4266545 fax 0415609910 www.villadeileonimira.it [email protected]
La mattina dello spettacolo/attività il
referente dell’Ufficio Villa sarà rintracciabile
telefonicamente al numero 347 8905167.
EDUCATIONAL PER INSEGNANTI
Lunedì 22 settembre alle ore 18.00 verrà
presentata tutta l’attività del complesso di
Villa dei Leoni dedicata alle scuole in un
evento gratuito che avrà valore formativo
(accreditamento MIUR). Sono invitati tutti gli
insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e
secondaria, è gradita la prenotazione tramite
l’Ufficio Villa dei Leoni. In questa occasione
sarà già possibile effettuare le prenotazione IN
ANTEPRIMA per le scuole del Comune di Mira.
TRASPORTO SOLO PER LE ATTIVITÀ CHE
COMPRENDONO LO SPETTACOLO TEATRALE
Per le scuole del Comune di Mira che ne facciano
richiesta, fino a esaurimento disponibilità di
posti, è previsto il servizio di trasporto a tariffa
agevolata, con un contributo ad alunno di 2,00
euro iva inclusa per ogni bambino prenotato.
Le scuole che intendono usufruirne devono
specificarlo al momento della prenotazione
telefonica e riportarlo nel fax di conferma. Si
informa che il servizio di trasporto convenzionato
non è omologato per trasporti di bambini in
carrozzina. Si precisa inoltre che, anche in
caso di assenti, il pagamento del trasporto
andrà effettuato per l’intero numero di studenti
comunicato in fase di prenotazione tramite
modulo. La fattura del trasporto verrà inoltrata
dalla ditta preposta alla Segreteria di ogni
Istituto Scolastico secondo le richieste da
modulo di prenotazione per tutti i servizi prestati
mensilmente.
Per le scuole non appartenenti al Comune di Mira
il trasporto sarà interamente a carico della scuola
o degli alunni.
PRENOTAZIONI TELEFONICHE OBBLIGATORIE
Le prenotazioni degli spettacoli, dei laboratori
e delle visite in Villa apriranno martedì 23
settembre per le scuole del Comune di Mira e
mercoledì 1 ottobre per gli altri comuni.
La prenotazione va effettuata telefonando
all’Ufficio Villa dei Leoni e deve essere seguita
da un fax/e-mail di conferma entro due giorni
lavorativi, compilando il modulo di prenotazione
riportato di seguito.
DISDETTE
Eventuali rinunce dovranno pervenire
all’Ufficio Villa dei Leoni via e-mail o fax il più
tempestivamente possibile e comunque entro e
non oltre 15 giorni dallo spettacolo. La disdetta
delle attività in Villa non comporta penale.
La disdetta della presenza a uno spettacolo da
parte di una o più classi prenotate oltre questo
termine comporterà il pagamento del 50% dei
biglietti annullati per ogni singola classe.
ACCESSO E PUNTUALITÀ
I bambini dovranno arrivare in Villa dei Leoni
entro un quarto d’ora dall’inizio dell’attività ed
essere ordinati per singole classi, che saranno
fatte entrare una alla volta e accompagnate ai
posti assegnati (nel caso di spettacolo).
Al fine di consentire un regolare svolgimento
del programma, si raccomanda la puntualità (si
prega di avvisare telefonicamente l’Ufficio Villa
in caso di ritardo). Ad ogni modo non saranno
ammessi oltre 10 minuti di ritardo.
TARIFFE
Spettacolo teatrale biglietto unico euro 4,50
Pacchetto spettacolo + ingresso mostra +
laboratorio euro 10,00
Laboratorio + ingresso in mostra euro 5,00 a
bambino.
Solo ingresso alla mostra euro 2,00 a bambino.
Ingresso gratuito: insegnanti e disabili certificati
18
Data della prenotazione telefonica……………………… Data dell’invio fax di conferma………………………....
Il/la sottoscritto/a REFERENTE PER LA PRENOTAZIONE ………………………………………………………………..
della scuola…………………………………………………………………………………………………………………………................
scuola d’infanzia
scuola primaria
scuola secondaria di primo grado
Via………………………………………………………………… N°…………… Cap…………… Comune…………………………..............
Tel………………………………………………………………… Fax………………………………………………………………………...............
E-Mail…………………………………………………………………………………………………………………………………………….................
DESIDERA PRENOTARE (possibile una sola prenotazione alla volta)
spettacolo ………………………………………………………………………………………………………………………………………
visita guidata e laboratorio didattico ………………………………………………………………………………………………
pacchetto spettacolo………………………………………………….+ laboratorio……………………………………………….
classe.…sez.…… N° TOT STUDENTI ……… di cui N° PORTATORI HANDICAP*………N° DOCENTI ………
classe.…sez.…… N° TOT STUDENTI ……… di cui N° PORTATORI HANDICAP*………N° DOCENTI ………
classe.…sez.…… N° TOT STUDENTI ……… di cui N° PORTATORI HANDICAP*………N° DOCENTI ………
classe.…sez.…… N° TOT STUDENTI ……… di cui N° PORTATORI HANDICAP*………N° DOCENTI ………
TOTALE STUDENTI………
TOT DOCENTI ………
PER UN TOTALE DI EURO: …………………
*SPECIFICARE LA TIPOLOGIA DI DISABILITA’ FISICA E /O COGNITIVA:
……..…………………………………………………………………………………………………………………………………..
MODALITÀ DI PAGAMENTO:
contanti
bonifico bancario (allegare mandato bancario)
Si richiede inoltre di usufruire del servizio di trasporto a tariffa agevolata
solo per spettacoli (riservato alle scuole del Comune di Mira):
SI
NO (TOT. € ………………)
Per la Scuola, Timbro e Firma
__________________________
FACOLTATIVO: Riferimenti personali dell’insegnante referente(1)
(per essere contattati personalmente)
Nome……………………………………………………………… Cognome……………………………………………………………
Via………………………………………………………………… Cap………………… Comune……………………………………
Tel……………………………………………………………… Cell……………………………………………………………………….
E-Mail……………………………………………………………………………………………………………………………………………
(1)
I dati forniti saranno trattati secondo quanto previsto dal D.Lgs n.196/2003
Comune di Mira
Assessorato alla Cultura
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IN 80 G
TEATRO VILLA DEI LEONI
Riviera Silvio Trentin, Mira (VE)
t. 041 4266545
[email protected]
www.villadeileonimira.it
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