Scrivi la tua storia! Proposta didattica per le scuole secondarie di primo grado Materie collegate Presentazione Obiettivi Ideazione e realizzazione di storie interattive basate sugli elementi grafici presenti all’interno di Luc1ll1no. L’attività si prefigge di coinvolgere gli studenti nella creazione di storie interattive sui diritti attraverso l’uso dei materiali già presenti all’interno del programma. In una fase successiva (Secondo percorso), i ragazzi potranno essere coinvolti nella creazione di nuovi elementi (grafici, fotografici, audio o video) . • Sensibilizzare i ragazzi sul tema generale dei diritti e far conoscere la Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo; • Favorire lo sviluppo del pensiero critico e consapevole, stimolando l’osservazione e l’analisi delle diverse situazioni proposte; • Rafforzare le capacità di interazione da parte degli alunni, tra loro e con persone / situazioni diverse; • Proporre una metodologia di lavoro attiva che coinvolge gli studenti nella creazione di storie e, quindi, educare alla progettualità; • Educare i ragazzi all’uso di uno strumento informatico sia nell’utilizzo del software sia nella creazione dei materiali (disegni, immagini, suoni o testi) che nella successiva trasformazione e invio; • Un computer a disposizione dell’insegnante, meglio se collegato a uno schermo o a una LIM; Strumenti e risorse • Una copia del libretto di Luc1ll1no o del Manuale d’uso; • Un computer per ogni studente o gruppo di studenti; 1 Prerequisiti Durata prevista Argomenti dei moduli Fase 1 Presentazione Generale 2 Lezioni frontali sul tema scelto, eventualmente utilizzando le Schede ipertestuali presenti nella cartella “Materiali per gli insegnanti” o con l’intervento di esperti 6 moduli da 2 ore 1. 2. 3. 4. 5. 6. Presentazione generale Presentazione di Luc1ll1no Brainstorming e suddivisione per gruppi Scrittura della storia interattiva Realizzazione collage e montaggio Visione collettiva della storia e valutazione Questa è la fase in cui il/ docente/i presentano ai loro studenti lo scenario complessivo all’interno del quale verrà sviluppato il loro percorso di apprendimento. In questa fase si colloca anche l’INTRODUZIONE al tema scelto (ad esempio, la Convenzione ONU o diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.) Per questa attività, suggeriamo di utilizzare le Schede ipertestuali presenti nella cartella “Materiali per gli insegnanti”. Se si sceglie di trattare un tema specifico, ad esempio il lavoro minorile in Italia cui è dedicata una delle cinque storie presenti in Luc1ll1no, il docente potrà predisporre una presentazione in Powerpoint corredata di cartine, dati e statistiche relative al fenomeno. Potrebbe essere utile anche l’intervento di un esperto che aiuti a contestualizzare il tema. Attenzione. Nel caso di intervento di un esterno, la creazione del Powerpoint potrebbe essere realizzata direttamente dagli studenti dopo l’incontro. A seconda del tema che si è scelto di trattare, l’insegnante mostrerà una delle storie interattive già presenti all’interno dello strumento e darà qualche indicazione per l’uso del software. In un primo momento, la storia potrà essere visualizzata come video per facilitare la conoscenza del tema da parte dei ragazzi. Successivamente, si passerà all’uso dello strumento vero e proprio. Fase 2 Presentazione di Lucillino Questa attività serve a: 1. far familiarizzare gli studenti con lo schema dello STORYBOARD; 2. spiegare cosa è una SCENA (come può essere modificata o riempita di altri contenuti) e cosa è e a cosa serve un LINK per capire come le scene possano essere collegate fra loro per costruire la storia; 3. spiegare come sia possibile mostrare, creare o modificare un COLLAGE; 4. illustrare, passo dopo passo, come si fa a creare una storia interattiva, ad esempio costruendo una elementare struttura di storyboard composta da alcune scene e alcuni link; inserendo testi, immagini, suoni e video nelle scene appena create; etc. A intervalli regolari, suggeriamo di cliccare VEDI STORIA per mostrare il risultato di quello che si sta facendo. Attenzione. L’insegnante deve conoscere le funzionalità del programma prima di presentarlo alla classe. Se così non fosse, suggeriamo di leggere il Manuale d’uso e provare a fare una storia prima dell’incontro con gli studenti. Fatto questo, l’insegnante potrà decidere di coinvolgere nella presentazione alla classe uno studente. In caso di disponibilità di laboratorio informatico, può ciascun ragazzo potrà fare da sé. Fase 3 Brainstorming e suddivisione per gruppi L’insegnante riprende il tema individuato e stimola gli studenti a suggerire argomenti specifici da trasformare in storie (ad esempio, il racconto di una storia capitata realmente a un conoscente o opinioni in merito). Individuate le tematiche, l’insegnante assegna agli studenti o ai gruppi di studenti il compito di sviluppare una prima bozza di storia, che verrà realizzata nella lezione successiva. Attenzione. Le storie che verranno create dovranno avere una struttura semplice (non più di dieci scene), in modo da poterle concludere nel tempo a disposizione e, soprattutto, da poterle tradurre in storia interattiva col software. E’ bene ricordare che gli elementi grafici interni al software non sono illimitati, gli studenti dovranno quindi prenderne visione prima di pensare alla loro storia. 3 Fase 4 Creazione della storia Fase 5 Realizzazione e montaggio Sulla base dei ‘compiti’ fatti a casa, cioè a partire dalle bozze prodotte dai ragazzi, ogni studente o gruppo di studenti elaborerà, attraverso il software, la struttura della storia interattiva, creando le scene, inserendo all’interno di esse soggetti grafici, testi ed eventuali audio o video, creando i collegamenti fra le scene stesse. Attenzione. I computer usati dai ragazzi devono essere gli stessi che verranno utilizzati successivamente per realizzare i collage e il montaggio. E’ bene anche verificare che tutti i ragazzi salvino correttamente il loro lavoro. Se non sono disponibili dei computer, gli studenti potranno creare la struttura della storia su carta, definendo per ciascuna scena i soggetti coinvolti, le azioni che compiono, cosa dicono, etc.., il contenuto e i nomi dei collage, etc.. Gli studenti ritornano alle postazioni PC dove avevano creato la struttura della storia interattiva e iniziano a creare i collage e ad inserirli nelle storie. Dovranno, ad esempio, aggiungere i testi dei dialoghi, scaricare ed inserire audio, video o immagini, etc.. L’insegnante segue gli studenti nel riprendere la storia già iniziata, fornisce supporto eventualmente tecnico e contenutistico per la creazione dei collage. I gruppi di studenti verificano a vicenda le storie interattive, trovando i difetti funzionali e contenutistici nelle storie altrui. Insieme, aggiungono scene e links di corredo alla storia interattiva presa in esame. In questo modulo l’insegnate stimola gli studenti a presentare e commentare la propria storia interattiva, e gli altri (tutti, a turno) a commentarne l’efficacia comunicativa. Fase 6 Visione collettiva Tramite penna USB o altro supporto, l’insegnante copia le storie interattive realizzate dagli studenti sul PC collegato al proiettore. Insomma cerca di organizzarne la visione collettiva in maniera più comoda possibile. Le storie vengono mostrate dallo studente o gruppo di studenti che ne hanno curato la realizzazione. A loro il compito di spiegare le scelte fatte, soprattutto per i contenuti, ma anche come realizzazione tecnico/grafica. Gli studenti commentano le storie e danno il proprio parere. A questo punto le storie sono pronte per l’invio all’Ufficio del Garante che le pubblicherà sul sito. 4