Sorveglianza Sanitaria in Odontoiatria
Dott. ssa Luisa Di Macio
27/02/12
Per quali rischi?
Rischio biologico
Rischio
Chimico
Rischio
posturale
27/02/12
Alcool Dipendenza
Consumo di Alcool
Esposizione a
Radiazioni Ionizzanti
Stress
Prevalenza delle patologie occupazionali in odontoiatria
PATOLOGIA
PREVALENZA
Patologie osteoarticolari
36-40%
Patologie nervose (Stress)
10%
Dermatosi
9,6%
(Dermatiti irritative, allergiche)
Malattie infettive
HBV
HCV
HIV27/02/12
0,4%
0,7%
0-0,1%
Effettuata dal Medico Competente
Titoli e Requisiti
Specializzazione in:
Medicina del lavoro ; Medicina Preventiva dei
Lavoratori e Psicotecnica; Igiene e Medicina
Preventiva; Medicina Legale .
Medicina del Lavoro;
Docenza o libera docenza in: Medicina Preventiva dei Lavoratori e
Psicotecnica, Tossicologia Industriale ,
Igiene Industriale, Fisiologia ed Igiene
del Lavoro, Clinica del Lavoro .
Autorizzazione art. 55 del D . L . gs. n. 277/91
27/02/12
Ruolo e Compiti del Medico Competente:
Valutazione e Prevenzione dei Rischi
Collabora alla valutazione dei rischi
Collabora all’attuazione e valorizzazione di programmi volontari di
promozione alla salute
predisposizione delle misure per la tutela della salute e
dell’integrità psico – fisica dei lavoratori
27/02/12
Ruolo e Compiti del Medico Competente:
Informazione e Formazione dei lavoratori
Sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti
Sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione
dell’attività che comporta l’esposizione ad agenti con effetti a lungo termine
Sui risultati degli accertamenti sanitari e, a richiesta, rilascia copia della
documentazione sanitaria
27/02/12
Ruolo e Compiti del Medico Competente:
Informazione e Formazione

Comunica per iscritto, in occasione delle
riunioni periodiche di prevenzione e protezione,
i risultati anonimi collettivi della sorveglianza
sanitaria e fornisce informazioni sul loro significato
ai fini dell’attuazione delle misure per la tutela della
salute e dell’integrità psico – fisica dei lavoratori;

A richiesta, fornisce informazioni analoghe ai
rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
27/02/12
Ruolo e compiti del Medico Competente
Sopralluoghi
Visita gli ambienti di lavoro almeno
una volta l’anno o con cadenza
diversa che stabilisce in base alla
valutazione dei rischi
Periodicità diverse devono essere
comunicate al datore di lavoro ai fini
dell’annotazione nel documento di
valutazione dei rischi
27/02/12
Ruolo e Compiti del Medico Competente
Sorveglianza Sanitaria
Programma ed effettua la sorveglianza sanitaria
attraverso
Protocolli Sanitari
definiti in funzione
dei rischi specifici
27/02/12
Considerazione degli
indirizzi scientifici più
avanzati
Ruolo e Compiti del Medico Competente
Cartelle Sanitarie e di Rischio
Conforme all’allegato 3A , contiene :
Gli esiti delle visite mediche ; I valori di esposizione individuali
E’ conservata presso il luogo di custodia concordato al momento
della nomina del Medico Competente.
Istituita , aggiornata e custodita,sotto la responsabilità
del Medico Competente
27/02/12
Ruolo e Compiti del Medico Competente
Documentazione Sanitaria
Cessazione dell’incarico del Medico Competente

Consegna al datore di lavoro , alla cessazione
dell’incarico, la documentazione sanitaria in suo
possesso, con salvaguardia del segreto
professionale;
27/02/12
Ruolo e Compiti del Medico Competente
Documentazione Sanitaria
Cessazione del Rapporto di Lavoro
 L’originale della cartella sanitaria e di rischio va
conservata , con salvaguardia del segreto
professionale, da parte del datore di lavoro, per
almeno dieci anni, salvo diverso termine previsto
da altre disposizioni;
 Consegna al lavoratore , alla cessazione del
rapporto di lavoro, la documentazione sanitaria
in suo possesso e gli fornisce le informazioni
riguardo la necessità di conservazione;
27/02/12
Ruolo e Compiti del Medico Competente
Documentazione Sanitaria

Nei casi previsti , invia all’ ISPESL ,
esclusivamente per via telematica, le cartelle
sanitarie e di rischio, alla cessazione del
rapporto di lavoro;

I lavoratori interessati possono chiedere copia di
tali cartelle all’ISPESL anche attraverso il
proprio medico di medicina generale;
27/02/12
Sorveglianza Sanitaria
Insieme degli atti medici,finalizzati alla tutela dello
stato di salute e sicurezza dei lavoratori,
in relazione:



all’ambiente di lavoro;
ai fattori di rischio professionali ;
alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.
27/02/12
Ruolo e compiti del Medico Competente
Sorveglianza Sanitaria
E’ effettuata dal Medico Competente :
Nei casi previsti
dalla normativa
vigente,dalle
direttive europee
nonché dalle
indicazioni fornite
dalla Commissione
Consultiva
27/02/12
Qualora il lavoratore ne
faccia richiesta e sia
ritenuta dal medico
competente correlata ai
rischi lavorativi
Sorveglianza Sanitaria


27/02/12
accertamenti preventivi
intesi a constatare l’assenza di controindicazioni
al lavoro cui i lavoratori cono destinati , ai fini
di valutare la loro idoneità alla mansione specifica
Le visite mediche preventive possono essere svolte in
fase preassuntiva, su scelta del datore di lavoro,dal
medico competente o dai dipartimenti di prevenzione.
Sorveglianza Sanitaria

Visite mediche alla ripresa del lavoro, a seguito
di assenza per motivi di salute di durata
superiore ai sessanta giorni continuativi , al fine
di verificare l’idoneità alla mansione.
27/02/12
Sorveglianza Sanitaria

accertamenti periodici per controllare lo stato di
salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di
idoneità alla mansione specifica ;

La periodicità di tali accertamenti , qualora non
prevista dalla relativa normativa, viene stabilita , di
norma, in una volta l’anno
27/02/12
Periodicità diverse
Possono essere disposte :

Dal medico competente in funzione della
valutazione del rischio;

Dall’ organo di vigilanza che , con
provvedimento motivato, può disporre contenuti
e periodicità diverse da quelle indicate dal
medico competente
27/02/12
Sorveglianza Sanitaria

Visite mediche su richiesta del lavoratore,
qualora siano ritenute dal medico competente
correlate ai rischi professionali o alle condizioni
di salute, suscettibili di peggioramento a causa
dell’attività lavorativa, al fine di esprimere il
giudizio di idoneità alla mansione specifica
27/02/12
Sorveglianza Sanitaria

Visite mediche in occasione del cambio di
mansione onde verificare l’idoneità alla
mansione specifica ;

Alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi
previsti dalla normativa vigente.
27/02/12
Divieti di visite mediche
27/02/12

Per accertare stati di gravidanza;

Negli altri casi vietati dalla normativa
vigente.
Sorveglianza Sanitaria


Le visite mediche, a cura e spese del datore di
lavoro,comprendono gli esami clinici e biologici ed
indagini diagnostiche mirati al rischio e ritenuti necessari
dal medico competente.
Nei casi previsti, le visite mediche preventive,
periodiche e di cambio mansione sono altresì finalizzate
alla verifica di assenza di alcool dipendenza ed
assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.
27/02/12
Giudizi di Idoneità alla mansione specifica

Idoneità ;

Idoneità parziale,temporanea o
permanente,con prescrizioni o limitazioni;

Inidoneità temporanea: vanno precisati i limiti
temporali di validità ;

Inidoneità permanente.
27/02/12
Ricorso avverso al giudizio di idoneità


All’espressione del giudizio di idoneità il medico
competente informa per iscritto il datore di
lavoro ed il lavoratore;
Avverso i giudizi del medico competente è
ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data
di comunicazione degli stessi , all’organo di
vigilanza competente per territorio che
dispone,dopo eventuali ulteriori accertamenti, la
conferma , la modifica o la revoca del giudizio
stesso.
27/02/12
Inidoneità alla mansione specifica



Il datore di lavoro attua le misure indicate dal
medico competente;
In caso di inidoneità alla mansione specifica
adibisce il lavoratore,ove possibile, ad altra
mansione compatibile con il suo stato di salute;
Il lavoratore adibito a mansioni inferiori, conserva
la retribuzione nonché la qualifica originaria.
27/02/12
27/02/12
27/02/12
Rischio biologico
Esposizione ad agenti biologici
trasmessi per via respiratoria
Contatto con liquidi o
materiale biologico
Contatto con sangue
Le fasi a rischio possono
essere molteplici:
Esposizione ambientale
Contatto con il paziente
27/02/12
La presenza del
paziente
La tutela della salute
Attualmente la tutela della salute dei lavoratori viene
esercitata attraverso le seguenti azioni.
Valutazione dei rischi
(identificazione, localizzazione, quantificazione)
Definizione di azioni atte a ridurre l’entità dei rischi
presenti nell’ambiente di lavoro
(miglioramento delle condizioni di lavoro e dei processi
lavorativi, DPI, formazione e informazione)
Sorveglianza sanitaria sugli effetti dei rischi residui
27/02/12
I lavoratori interessati





Odontoiatra
Assistente dentale
Igienista
Personale addetto alle pulizie
Studenti (allievi)
.. e i luoghi
Studio professionale
Camera di sterilizzazione
27/02/12
Ambienti correlati
27/02/12
Manovre a rischio di contagio
-Punture accidentali
-ferite accidentali con strumentario chirurgico o frese
nel corso delle manovre terapeutiche;
-ferite accidentali durante le attività di pulizia-riordino;
-esposizione delle mucose congiuntivale, respiratorie ed orale
(con schizzi di sangue, goccioline di saliva ed aerosol);
-contaminazione di lesioni cutanee aperte con una superficie
infetta (maniglie, attrezzature).
27/02/12
CONDIZIONI CHE AUMENTANO IL RISCHIO
DI INFEZIONE

LESIONE CUTANEA PROFONDA (VIA DI PENETRAZIONE EFFICACE);
 SANGUE VISIBILE SULLO STRUMENTO CAUSA DI LESIONE;
 ESECUZIONE DI MANOVRE INVASIVE;
IL SOGG. FONTE DI ESPOSIZIONE E’ AFFETTO DA UNA MALATTIA CONTAGIOSA;
IL SOGG. ESPOSTO A RISCHIO NON E’ RESISTENTE
27/02/12
27/02/12
Rischio biologico
CONTENIMENTO DEL RISCHIO
27/02/12
Rischio biologico
riduzione del rischio
Le misure di prevenzione possono agire in
maniera sostanziale proteggendo le vie di
ingresso attraverso l’uso di barriere
primarie e secondarie
MA ANCHE:
 Individuando i soggetti ricettivi
 Attuando immunoprofilassi attiva

27/02/12
Operatore sanitario ipersuscettibile
Riduzione resistenza aspecifica
Maggiore rischio contatto contagiante ( alterazioni cutanee)
Maggiore rischio di malattia dopo esposizione
(riduzione immunità temporanea e/o permanente)
Maggiore rischio di gravità di malattia dopo esposizione
(es. preesistente infezione cronica da HBV )
Controindicazione alla eventuale terapia farmacologica post-esposizione
(epatopatia e nefropatia gravi, poliintolleranza a farmaci, trattamento
cronico polifarmacologico)
Riduzione resistenza specifica
(non vaccinati per HBV o non responder)
27/02/12
Operatore sanitario ipersuscettibile
gestante o puerpera
Il datore di lavoro
Effettua una valutazione del rischio da esposizione ad agenti biologici
Non espone al rischio da agenti biologici la lavoratrice
gestante e per 7 mesi dopo il parto
Esonera dai compiti considerati effettivamente a rischio
le lavoratrici interessate
27/02/12
Cosa fare?
Prevenzione delle infezioni ematogene


Informazione e formazione
Controllare lo stato di salute
(Vaccinazione e richiami, Controlli periodici per anti-HBV,HCV, HIV)

Evitare il contatto con il sangue
(Misure di barriera, igiene delle mani)

Rendere lo strumentario sicuro
Disinfezione, sterilizzazione obbligatoria degli strumenti riutilizzabili )

Non diffondere la contaminazione
(Norme di comportamento, disinfezione della zona operativa)

Identificare e limitare le situazioni a rischio
(Mansionari specifici per revisione delle procedure di assistenza, Limitazione
e/o astensione di particolari categorie)

Gestire l’emergenza
(Protocollo post esposizione, sorv. sanitaria, offerta di chemioprofilassi )
27/02/12
Cosa fare?
27/02/12
Cosa fare?
27/02/12
D.Lgs. 81/08
(Primo Soccorso,MC,RSPP, registro infortuni)
Responsabili
Azioni
-informare
Infortunato
MC, RSPP ed
addetto al primo soccorso
- controllo
- evitare il contagio
crociato
Addetto al Primo Soccorso
-esposizione parenterale
(taglio, puntura)
-esposizione mucosa
(bocca, occhi)
27/02/12
Responsabili
Azioni
Medico Competente
-Valutare
modalità di esposizione,
informare su rischio di infezione
crociata,fornire documentazione
sanitaria
-Invio
a struttura sanitaria pubblica
di riferimento per la profilassi
post esposizione
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
Struttura sanitaria pubblica
competente territorialmente
27/02/12
-Annotazione
sul registro infortuni
-Denuncia all’INAIL
-Sorveglianza sanitaria con
esami ematochimici
-Profilassi farmacologica
Disturbi muscoloscheletrici
e Attivita’ lavorativa
27/02/12
Disturbi muscolo scheletrici
27/02/12
Prevalenza delle patologie occupazionali in odontoiatria
PATOLOGIA
PREVALENZA
Patologie osteoarticolari
36-40%
Patologie nervose (Stress)
10%
Dermatosi
9,6%
(Dermatiti irritative, allergica)
Malattie infettive
HBV
HCV
HIV27/02/12
0,4%
0,7%
0-0,1%
Sindromi muscolo-scheletriche
correlate alla professione odontoiatrica
PATOLOGIA
SEGNI E SINTOMI
Patologie muscolo-scheletriche
Lombalgia
del rachide
Sindromi muscolo-scheletriche
del distretto cervico-brachiale
Dorsalgia
Sindrome del tunnel carpale
Sindrome da tensione cervicale
Tendinopatie del polso
27/02/12
Il disturbo lombare aspecifico
(Low Back Pain )
Cause più frequenti di LBP sono:
sforzi eccessivi ; movimenti incongrui
posture abnormi; piccoli traumi ripetuti ;
attività sedentaria
Le condizioni opposte (immobilità e
eccessivo lavoro) sono sfavorevoli al
nostro organismo.
Numerose indagini epidemiologiche
hanno dimostrato che l’incidenza del
mal di schiena (LPB) è molto elevata in
quanti svolgono un lavoro sedentario.
27/02/12
Disturbi dorso lombari
Fattori di rischio legati all’attività lavorativa
Aspetti fisici del lavoro
- lavoro fisico pesante
Fattori psicosociali sul lavoro
- Scarso supporto sociale
- Attività monotona
- Posizioni scorrette
- Movimenti ripetitivi
- Tempo di riposo non sufficiente
- Vibrazioni su tutto il corpo
-Ambienti di lavoro freddi
27/02/12
Organizzazione del lavoro
- Scarsa organizzazione
-Contenuti lavorativi demotivanti
Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, 2000
Rischio Postura
Posizioni di lavoro tendenzialmente fisse e protratte
Causano contrazioni isometriche dei muscoli provocando:
-affaticamento cronico dei muscoli
-dolorabilità e predisposizione alla degenerazione fibrotica
Interferiscono con i processi nutritivi di dischi
intervertebrali innestandone una precoce
tendenza alla degenerazione
27/02/12
Rischio Postura
Relazione tra postura e disturbi muscoloscheletrici
Posture improprie
Probabile sede del dolore o di altri
disturbi
Stare in piedi (particolarmente in un
area circoscritta)
Piedi, regione lombare
Sedere senza supporto lombare
Regione lombare
Sedere senza supporto alla schiena
Muscoli erettori della spina
Sedere senza poggiapiedi alla giusta
altezza
Ginocchia, gambe e regione lombare
Sedere con i gomiti appoggiati su un
piano troppo alto
Trapezio, romboideo, muscoli elevatori
della scapola
Tronco piegato in avanti, posizione
curva
Regione lombare, muscoli erettori della
spina
Qualsiasi posizione rigida, contratta
Muscoli impegnati
27/02/12
Rischio Postura
Il sedile deve:
- essere di tipo girevole, saldo contro lo slittamento e
rovesciamento dotato di basamento stabile o a cinque
punti di appoggio
- disporre del piano e dello schienale regolabili in maniera
indipendente così da assicurare un buon appoggio dei piedi
e sostegno della zona lombare
27/02/12
Rischio Postura
Disturbi muscoloscheletrici del collo e collo/spalla
Vi è relazione causale con lavori altamente
ripetitivi intendendo attività che coinvolgono
movimenti continui di braccia e mani che
generano carico alle spalle ed al collo e
movimenti ripetuti del collo nonché forte
evidenza con alti livelli di contrazione statica,
carichi statici prolungati o posture estreme
27/02/12
Rischio Postura
Sindromi muscolo-scheletriche del distretto
cervico-brachiale
• Durata del lavoro ripetitivo
• Posture incongrue
• Tempi di recupero
• Vibrazioni su mani e braccia
Fattori complementari
Alta precisione
Compressioni
Ambienti di lavoro freddi
Organizzazione del lavoro
27/02/12
Rischio Postura
Sindromi muscolo-scheletriche del distretto cervico-brachiale
MECCANISMO PATOGENETICO
-AFFATICAMENTO CRONICO DELLE STRUTTURE
MUSCOLARI E ARTICOLARI
-IRRITAZIONE DELLE STRUTTURE TENDINEE E
PERITENDINEE
Sono caratterizzate da affaticamento, limitazione
funzionale, disabilità, dolore persistente a carico di
articolazioni, muscoli, tendini, nervi e tessuti molli senza
lesioni organiche evidenti.
27/02/12
Rischio Postura
Sindromi muscolo-scheletriche del distretto cervico-brachiale
Sindrome del tunnel carpale
Neuropatia da compressione del nervo
mediano nel tunnel carpale.
Dolore e parestesia delle prime tre dita
della mano (prevalentemente sul lato
palmare di pollice, indice, medio) a
comparsa spontanea diurna e notturna,
deficit di pronazione, ipostenia muscolare
della zona innervata dal mediano.
27/02/12
Rischio Postura
Sindromi muscolo-scheletriche del distretto cervico-brachiale
Sindrome da tensione cervicale
Cervicobrachialgia di origine posturale
caratterizzata da peso, limitazione, impaccio
funzionale e dolore del collo.
Dolore e parestesie irradiate al trapezio e
alle braccia.
Personale odontoiatrico che lavora in visione
diretta e si posiziona di lato al pz seduto
allungando e inclinando il capo con
conseguente sovraccarico del rachide in
zona cervicale bassa, con possibile
radicolopatia C6-C7 e parestesia nel
territorio ulnare (dito mignolo e anulare).
27/02/12
Rischio Postura
Sindromi muscolo-scheletriche del distretto cervico-brachiale
Tendinopatie del polso
Sindrome di DE Quervain
Dolore durante i movimenti della mano,
soprattutto nell’estensione del primo
dito
Tenosinovite Dolore accentuato con la
flessione del polso contro resistenza
27/02/12
Orientamenti per la prevenzione
- Adeguata progettazione del posto di lavoro
- Organizzazione del lavoro
(tempi, pause, ripartizione dei compiti e cariche di lavoro)
- Formazione e informazione del personale
- Assumere posizioni di lavoro corrette
- Evitare posture sbilanciate o inclinate lateralmente
- Controllare i fattori sistemici di rischio per la lombalgia
(obesita’, vita sedentaria)
- Praticare esercizio fisico compensatorio
( stretching, ginnastica medica, posture antalgiche)
27/02/12
GRAZIE PER LA VOSTRA
ATTENZIONE
27/02/12
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Ruolo e Compiti del Medico Competente