ORDINAZIONE
DIACONALE
Cattedrale di san Pietro
1
PREPARAZIONE ALLA CELEBRAZIONE
V ENI CREÁTOR S PÍRITUS
f
kk
a f ks ks k k ks k k k
t t
Ve - ni Cre - a - tor
Spi - ri - tus,
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k ks ks k k k k k
tt
t
t
men - tes tu - o - rum
vi - si - ta,
f kkkkk kk s ksk k kks kskkk s s
k k
kk
k k k kkkk k
af k
t
im-ple su - per-na gra-ti - a
quae tu cre-a - sti
Testo latino
pec-to-ra.
A - men.
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.
Veni, Creátor Spíritus,
mentes tuórum vísita,
imple supérna grátia
quae tu creásti péctora.
O dolce consolatore
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.
Qui díceris Paráclitus,
altíssimi donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.
Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.
Tu septifórmis múnere,
dígitus patérnae déxterae,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.
Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.
Accénde lumen sénsibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.
Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invisibile
ci preservi dal male.
Hóstem repéllas lóngius,
pacémque dones prótinus:
ductóre sic te praévio
vitémus omne nóxium
Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.
Amen.
Per te sciámus da Patrem,
noscámus atque Fílium,
teque utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.
Amen.
traduzione
Vieni, o Spirito creatore
visita le nostre menti,
2
CANTO D’INGRESSO
Vieni Santo Spirito
fff k k s s s
s s kk
f
k k k ks k k k k k k k ks k k
a
t
Vie - ni San-to Spi-ri - to, riem -pi i cuo-ri dei tuoi fe -de - li
fff s sk kkk ksksk k k k k k j
f
a kk tt
tt
e ac-cen-di in es - si il fuo - co del tuo a-mo-re.
1.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Rit.
2.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.
Rit.
Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d’Israele le sue opere.
Rit.
La grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
Rit.
3.
4.
3
INNO DI LODE
Gloria in excelsis Deo
I
s
s
s
s
a k k ks ks ks ks ks k k k k ks ks ks ks ks ks k ks ks ks ks k k
Gló-ri - a in ex-cél-sis De-o.
Et in ter-ra pax ho-mí-ni - bus bo-næ vo-lun-tá - tis.
s
s ss
s
a k kkkk k k k k ksk kk k kskskkkk kk ks ksksksk k
Lau-dá - mus te. Be-ne-dí-ci - mus te.
A - do-rá - mus te. Glo-ri - fi - cá-mus te.
I
s
s
s s
a ks k k k k k k k k ks ks ks ks ks ks ks k k
Grá - ti - as á - gi - mus
ti - bi prop - ter ma - gnam gló - ri - am tu - am.
I
s
s
s
s
k
k
s
s
a
k k k k k k k ks k k ks k k k k k k k k k
Dó - mi - ne De - us, Rex cæ - lé - stis, De - us
Pa - ter
om - ní - po - tens.
I
s s
s s
k k k k
a k k ks ks ks ks ks k k k k k
Dó - mi - ne Fi - li
u - ni - gé - ni - te
Je - su
Chrí - ste.
I
s s s s
s s
a k k k k k k k k k k ks ks k k k k k k k
Dó - mi - ne De - us,
A - gnus De - i,
Fí - li - us
Pá
tris.
I
s
a ks ks ks ks k ks k k k k k k ks ks k k k k k k k
Qui tol - lis pec - cá - ta mun
di,
mi - se - ré
re
no - bis.
I
ks ks ks ks ks ks k k ks ks s s s s ks k k k k k k k k
a
kkk kk
Qui tol - lis pec - cá - ta mun - di, sú - sci - pe de - pre - ca - ti - ó - nem no
-
stram.
I
s
s
s
ks ksks ksksks k k
s
s
a k k k ksks ksk k k ks ksksk k k
Qui se-des ad déx-te - ram Pa-tris, mi-se-ré - re no-bis. Quó-ni - am tu so-lus sanc-tus.
I
s ks k k k k
k
s
s
s
s
k
kkkkk k
k
k
k
k
k
k
k
a
k kkkk
Tu so - lus
Dó - mi - nus.
Tu so - lus Al - tís - si - mus,
Je - su
Chri - ste.
I
s
s
s
k
k
s
a
kkkkkk k ksks ksksk kskkkkk k kskkkkkkk k
Cum Sanc-to
Spí-ri - tu, in gló-ri - a De-i Pa
4
-
tris.
A
-
men.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.
DAL LIBRO DELLA SAPIENZA
7, 7-11
Pregai e mi fu elargita la prudenza;
implorai e venne in me lo spirito della sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto;
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l’oro al suo confronto è un po’ di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte ad essa l’argento.
L’amai più della salute e della bellezza,
preferii il suo possesso alla stessa luce,
perché non tramonta lo splendore che ne promana.
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
sk ksks k j
s
f
s
s
k
k
k
k
s
sk
k
a kk k
Do-na-ci, o Di - o, la sa-pien-za del cuo-re.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
Rit.
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura. Rit.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rafforza.
Rit.
5
Dal Salmo 89
SECONDA LETTURA
La parola di Dio scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
DALLA LETTERA AGLI EBREI
4, 12-13
Fratelli, la parola di Dio è viva,
efficace e più tagliente di ogni spada a
doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello
spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del
cuore. Non v’è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è
nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO
Ef 1, 17-18
ALLELUIA, ALLELUIA.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo ci conceda lo spirito di sapienza,
perché possiamo conoscere qual è la speranza della nostra chiamata.
VANGELO
Vendi quello che hai, poi vieni e seguimi.
DAL VANGELO SECONDO MARCO
10, 17-30
In quel tempo, mentre Gesù usciva per
mettersi in viaggio, un tale gli
cor-se incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò:
«Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». Gesù gli
disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu
conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non
rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la
madre».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla
mia giovinezza». Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa
sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un
tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». Ma egli, rattristatosi per quelle
parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto
difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!».
I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese:
«Figlioli, com’è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un
cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di
Dio». Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può
salvare?». Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini,
ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio».
Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo
seguito». Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia
lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa
mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte
tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a
persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
6
LITURGIA DELL’ORDINAZIONE
Dopo la proclamazione del Vangelo ha inizio l’ordinazione dei diaconi.
PRESENTAZIONE E ELEZIONE
Gli ordinandi sono invitati con queste parole:
Si presentino coloro che devono essere ordinati diaconi.
Gli ordinandi vengono chiamati per nome e chi è chiamato risponde:
Eccomi.
e si avvicina al vescovo facendogli la debita riverenza.
Quando tutti sono disposti davanti al vescovo, il presbitero designato dal vescovo
dice:
Reverendissimo Padre, la santa Madre Chiesa
chiede che questi nostri fratelli siano ordinati diaconi.
Il vescovo lo interroga dicendo:
Sei certo che ne siano degni?
Il presbitero risponde:
Dalle informazioni raccolte presso il popolo cristiano
e secondo il giudizio di coloro che ne hanno curato la formazione,
posso attestare che ne sono degni.
Il vescovo soggiunge:
Con l’aiuto di Dio e di Gesù Cristo nostro Salvatore,
noi scegliamo questi nostri fratelli per l’ordine del diaconato.
E tutti in segno di assenso rispondono cantando:
Coro
Assemblea
d s k k skk
a ks k t k t j
d s k k skk
a ks k t k t j
Ren-dia-mo gra-zie a Di-o.
Ren-dia-mo gra-zie a Di-o.
OMELIA
Tutti siedono.
7
IMPEGNI DEGLI ELETTI
Terminata l’omelia soltanto gli eletti si alzano in piedi e si pongono davanti a l
vescovo, che li interroga con le seguenti parole.
Vescovo:
Figli carissimi, prima di ricevere l’ordine del diaconato,
dovete manifestare davanti al popolo di Dio
la volontà di assumerne gli impegni.
Volete essere consacrati al ministero nella Chiesa
per mezzo dell’imposizione delle mie mani
con il dono dello Spirito Santo?
Tutti gli eletti rispondono insieme, ma al singolare:
Sì, lo voglio.
Vescovo:
Volete esercitare il ministero del diaconato con umiltà e carità
in aiuto dell’ordine sacerdotale,
a servizio del popolo cristiano?
Eletti:
Sì, lo voglio.
Vescovo:
Volete, come dice l’Apostolo,
custodire in una coscienza pura il mistero della fede,
per annunziarla con le parole e le opere,
secondo il Vangelo e la tradizione della Chiesa?
Eletti:
Sì, lo voglio.
Vescovo:
Voi che siete pronti a vivere nel celibato:
volete, in segno della vostra totale dedizione a Cristo Signore,
custodire per sempre questo impegno per il regno dei cieli
a servizio di Dio e degli uomini?
Eletti:
Sì, lo voglio.
Vescovo:
Volete custodire e alimentare nel vostro stato di vita
lo spirito di orazione
e adempiere fedelmente l’impegno della Liturgia delle Ore,
secondo la vostra condizione,
8
insieme con il popolo di Dio
per la Chiesa e il mondo intero?
Eletti:
Sì, lo voglio.
Vescovo:
Voi, che sull’altare sarete messi a contatto
con il corpo e sangue di Cristo,
volete conformare a lui tutta la vostra vita?
Eletti:
Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio.
Quindi ciascuno degli eletti si avvicina al vescovo, si inginocchia davanti a lui e pone
le proprie mani congiunte in quelle del vescovo.
Il vescovo dice:
oppure per un religioso:
Prometti a me
Prometti al Vescovo diocesano
Eletto:
Eletto:
Sì, lo prometto.
Sì, lo prometto.
e ai miei successori
filiale rispetto e obbedienza?
e al tuo legittimo superiore
filiale rispetto e obbedienza?
Vescovo:
Dio, che ha iniziato in te la sua opera,
la porti a compimento.
9
LITANIE DEI SANTI
Tutti si alzano.
Il vescovo invita il popolo alla preghiera, dicendo:
Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente,
perché conceda la sua benedizione a questi suoi figli
che ha voluto chiamare all’ordine del diaconato.
A questo punto gli eletti si prostrano, quindi si cantano le litanie.
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Santa Maria, Madre di Dio
prega per noi
San Michele
Santi angeli di Dio
prega per noi
pregate per noi
San Giovanni Battista
San Giuseppe
Santi patriarchi e profeti
prega per noi
prega per noi
pregate per noi
Santi Pietro e Paolo
Sant’Andrea
San Giovanni
Santi apostoli ed evangelisti
pregate per noi
prega per noi
prega per noi
pregate per noi
Santa Maria Maddalena
Santi discepoli del Signore
prega per noi
pregate per noi
Santo Stefano
Sant’Ignazio d’Antiochia
San Lorenzo
Sante Perpetua e Felicita
Sant’Agnese
Santa Teresa Benedetta della Croce
Santi martiri di Cristo
prega per noi
prega per noi
prega per noi
pregate per noi
prega per noi
prega per noi
pregate per noi
San Gregorio
Sant’Agostino
Sant’Atanasio
San Basilio
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
10
San Martino
Santi Cirillo e Metodio
San Petronio
San Benedetto
San Francesco
San Domenico
San Francesco Saverio
San Giovanni Maria Vianney
Santa Caterina da Siena
Santa Brigida
Santa Teresa di Gesù
Santa Clelia
Santi e sante di Dio
prega per noi
pregate per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
prega per noi
pregate per noi
Nella tua misericordia
Da ogni male
Da ogni peccato
Dalla morte eterna
salvaci, Signore
salvaci, Signore
salvaci, Signore
salvaci, Signore
Per la tua incarnazione
Per la tua morte e risurrezione
Per il dono dello Spirito Santo
Noi, peccatori, ti preghiamo
Conforta e illumina la tua santa Chiesa
Proteggi il Papa, i vescovi, i sacerdoti
e tutti i ministri del Vangelo
salvaci, Signore
salvaci, Signore
salvaci, Signore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
11
ascoltaci, Signore
Benedici questi tuoi eletti
Benedici e santifica questi tuoi eletti
Benedici, santifica e consacra
questi tuoi eletti
Manda nuovi operai nella tua messe
Dona al mondo intero
la giustizia e la pace
Aiuta e conforta tutti coloro
che sono nella prova e nel dolore
Custodisci e conferma nel tuo santo servizio
noi e tutto il popolo a te consacrato
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
Gesù, Figlio del Dio vivente,
ascolta la nostra supplica
Gesù, Figlio del Dio
vivente, ascolta la
nostra supplica
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
Terminate le litanie, il vescovo dice:
Ascolta, o Padre, la nostra comune preghiera:
e santifica con la tua benedizione questi tuoi figli,
che noi confidiamo di poterti offrire
per l’esercizio del sacro ministero nella Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti:
Amen.
12
IMPOSIZIONE DELLE MANI E PREGHIERA DI ORDINAZIONE
Quindi ogni eletto si avvicina al vescovo e si inginocchia davanti a lui.
IL VESCOVO IMPONE LE MANI SUL CAPO DELL’ELETTO SENZA DIRE NULLA.
Mentre tutti gli eletti stanno in ginocchio davanti al Vescovo, questi con le braccia
allargate dice:
Dio onnipotente,
sorgente di ogni grazia,
dispensatore di ogni ordine e ministero,
assistici con il tuo aiuto.
Tu vivi in eterno
e tutto disponi e rinnovi
con la tua provvidenza di Padre.
Per mezzo del Verbo tuo Figlio,
Gesù Cristo nostro Signore,
tua potenza e sapienza,
compi nel tempo l’eterno disegno del tuo amore.
Per
opera dello Spirito Santo
tu hai formato la Chiesa, corpo del Cristo,
varia e molteplice nei suoi carismi,
articolata e compatta nelle sue membra;
così hai disposto
che mediante i tre gradi del ministero da te
istituito
cresca e si edifichi il nuovo tempio
come in antico scegliesti i figli di Levi
a servizio del tabernacolo santo.
Agli inizi della tua Chiesa
gli Apostoli del tuo Figlio,
guidati dallo Spirito Santo,
scelsero sette uomini stimati dal popolo,
come collaboratori nel ministero.
Con la preghiera e con l’imposizione delle mani
affidarono loro il servizio della carità,
per potersi dedicare pienamente all’orazione
13
a all’annunzio della parola.
Ora, o Padre, ascolta la nostra preghiera:
guarda con bontà questi tuoi figli,
che noi consacriamo come diaconi
perché servano al tuo altare nella santa Chiesa.
i supplichiamo, o Signore,
 Teffondi
in loro lo Spirito Santo,
che li fortifichi con i sette doni della tua grazia,
perché compiano fedelmente l’opera del ministero.
Siano pieni di ogni virtù:
sinceri nella carità,
premurosi verso i poveri e i deboli,
umili nel loro servizio,
retti e puri di cuore,
vigilanti e fedeli nello spirito.
L’esempio della loro vita, generosa e casta,
sia un richiamo costante al Vangelo
e susciti imitatori nel tuo popolo santo.
Sostenuti dalla coscienza del bene compiuto,
forti e perseveranti nella fede,
siano immagine del tuo Figlio,
che non venne per essere servito ma per servire,
e giungano con lui alla gloria del tuo regno.
Egli è Dio e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Tutti:
Amen.
14
RITI ESPLICATIVI
V ESTIZIONE DEGLI ABITI DIACONALI
Tutti siedono. Gli ordinati si alzano e alcuni diaconi impongono a ciascuno di loro l a
stola diaconale e li rivestono della dalmatica.
Nel frattempo si canta:
C HIESA DI D IO
f
a fj
kkkk
kk j
Chie - sa di
f jz
af
gio
Di - o, po - po - lo in
kkkj
-
ia
j
i
j
fe - sta,
kkkkj
kk i
il Si - gno - re
è con te.
kk
can - ta di
1. Dio ti ha scelto, Dio ti chiama
nel suo amore ti vuole con sé.
Spargi nel mondo il suo Vangelo
seme di pace e di bontà.
4. Dio mantiene la promessa:
in Gesù Cristo ti trasformerà.
Porta ogni giorno la preghiera
di chi speranza non ha più.
2. Dio ti guida come un Padre:
tu ritrovi la vita con lui.
Rendigli grazie, sii fedele,
finché il suo regno ti aprirà.
5. Chiesa, che vivi nella storia,
sei testimone di Cristo quaggiù:
apri le porte ad ogni uomo,
salva la vera libertà.
3. Dio ti nutre con il suo cibo,
nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore
spezza il tuo pane a chi non ha.
6. Chiesa, chiamata al sacrificio
dove nel pane si offre Gesù,
offri gioiosa la tua vita
per una nuova umanità.
C ONSEGNA DEL LIBRO DEI V ANGELI
Gli ordinati, indossate le vesti diaconali, si avvicinano al vescovo e si inginocchiano.
Il vescovo consegna il libro dei Vangeli a ciascuno degli ordinati dicendo:
Ricevi il Vangelo di Cristo
del quale sei divenuto l’annunziatore:
credi sempre a ciò che proclami,
insegna ciò che hai appreso nella fede,
vivi ciò che insegni.
A BBRACCIO DI PACE
15
Quindi il vescovo scambia con ciascun ordinato l’abbraccio e il bacio di pace,
dicendo:
La pace sia con te.
L’ordinato risponde:
E con il tuo spirito.
Altrettanto fanno tutti i diaconi presenti.
Intanto l’assemblea canta:
INNO ALLA C ARITÀ
d
s k
sks k ksks ksk k k j
s
s
a ks k k k
k
k
k
k
t
t
L'a - mo-re di
Di
-
o è sta-to ef - fu - so nei no-stri
Se anche parlassi le lingue
degli uomini e degli angeli, †
ma non avessi la carità, *
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna. Rit.
cuo - ri.
La carità è paziente, *
è benigna la carità;
non è invidiosa la carità, *
non si vanta, non si gonfia.
Rit.
Non manca di rispetto, *
non cerca il suo interesse,
non si adira, *
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia, *
ma si compiace della verità. Rit.
E se avessi il dono della profezia *
e conoscessi tutti i misteri
e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede *
così da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità, *
non sono nulla.
Rit.
E se anche distribuissi
tutte le mie sostanze *
e dessi il mio corpo per essere bruciato,
ma non avessi la carità, *
niente mi giova.
Rit.
16
Tutto copre, tutto crede, *
tutto spera, tutto sopporta.
Rit.
PROFESSIONE DI FEDE
Simbolo Apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra.
Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
CANTO DI OFFERTORIO
S AI DOV’È , FRATELLO MIO
1. Sai dov’è, fratello mio, il Signore della luce?
Qui verrà, e nel profondo parlerà per noi Gesù.
Splenderà sui nostri volti, guiderà i nostro passi,
Qui dimora la Parola: tu con noi l’ascolterai;
con stupore, nella notte, presso te la sentirai.
2. Sai perché, fratello mio, questa cena ci rallegra?
Qui verrà, e nel silenzio sederà con noi Gesù.
Spezzerà ancora il pane, pregherà con noi il Padre.
Nella gioia del convito lo vedrai in mezzo a noi;
nell’affanno dell’attesa soffrirà vicino a te.
3. C’è tra noi qualcuno, forse, che deluso s’allontana?
Qui verrà, e per la vita lotterà con noi Gesù.
Salverà ancora l’uomo, vincerà il nostro dubbio;
non si spenga la speranza che Gesù a noi aprì.
Nel cammino dei fratelli lui sarà, e l’amerai.
17
CANTO DI COMUNIONE
G LORIA A TE, CRISTO G ESÙ (INNO DEL G IUBILEO )
ddd6 j
a 4 k
Glo - ria a
jzk k k jzj k
kz ks k j k
te, Cris - sto Ge - sù, og - gi e
sem - pre tu re - gne-
dddjzj k jzk k k jzj
a
k kzksk j k 3
4jz
-
rai! Glo-ria a
te! Pre-sto ver - rai: sei spe - ran - za so-lo
1. Sia lode a te! Cristo Signore,
offri perdono, chiedi giustizia:
l’anno di grazia apre le porte.
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
2. Sia lode a te! Cuore di Dio,
con il tuo Sangue lavi ogni
colpa:
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
tu!
5. Sia lode a te! Pietra angolare,
seme nascosto, luce nel buio:
in nessun altro il mondo si
salva.
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
6. Sia lode a te! Grande pastore,
guidi il tuo gregge alle sorgenti
e lo ristori con l’acqua viva.
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
7. Sia lode a te! Vero Maestro,
chi segue te accoglie la croce,
3. Sia lode a te! Vita del mondo,
umile Servo fino alla morte,
doni alla storia nuovo futuro.
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
4. Sia lode a te! Verbo del Padre,
8. Sia lode a te! Pane di vita,
cibo immortale sceso dal cielo,
sazi la fame d’ogni credente.
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
ti riconoscono magi e pastori.
Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Rit.
CONGEDO
Diacono
Assemblea
d k k k k ks sks k k ks s
d s k k s kk
k
k
a ok
k
a
z
k
ks k t k t j
t t t tt
t
Nel no-me di Cri-sto Si-gno-re
an-da-te in pa-ce.
18
Ren-dia-mo gra-zie a Di-o.
Pro manuscripto
a cura del Centro Servizi Generali dell’Arcidiocesi
Via Altabella 6 - 40126 Bologna - Tel.: 0516.480.777
e-mail: [email protected]
19
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