VALES
Valutazione e Sviluppo Scuola
IL PROGETTO VALES

intende costruire un percorso di
autovalutazione e valutazione esterna delle
istituzioni scolastiche che, oltre a contribuire alla
definizione di immediati interventi di
miglioramento nelle scuole direttamente
interessate, abbia natura prototipale rispetto
all’innesco, nell’intero sistema scolastico, di un
ciclo continuo di miglioramento delle
performance nelle singole scuole.
SETTEMBRE 2012
Vengono acquisiti il parere favorevole e,
successivamente, la delibera del Collegio Docenti
 Il nostro Istituto Comprensivo si candida
volontariamente per aderire al progetto
sperimentale di valutazione «VALeS», di durata
triennale

A.S.


2012-13 – PRIMA ANNUALITÀ
AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DELLE
SINGOLE SCUOLE
Le scuole svolgono attività autovalutative e
elaborano un rapporto di autovalutazione
ATTIVITÀ
Incontri con gli insegnanti per una lettura critica
dei risultati INVALSI
 Compilazione dei questionari da parte di
insegnanti, genitori e alunni
 Invio al MIUR e dal MIUR di dati statistici e di
contesto
 Diffusione della restituzione dei dati INVALSI
 Riunioni di staff

DATI DI SINTESI

Documento fornito dal MIUR

Comprende:
Risorse strutturali
 Numero di alunni e
sezioni
 Statistiche sulla
regolarità del percorso
scolastico, sui
trasferimenti, sugli esiti
degli alunni al termine
della cl. 3^ sec. I grado
 Dati del personale
docente e ATA (dotazione
organica, titoli di studio,
assenze, trasferimenti) –

alcuni dati non esatti
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE - RA

Documento elaborato dall’Istituto

Aspetti analizzati:

Esiti
•
•
•
•


Contesto e risorse
Processi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•

Successo scolastico
Competenze di base
Equità degli esiti
Risultati a distanza
Selezione dei saperi, scelte curricolari e
offerta formativa
Progettazione didattica e valutazione
degli studenti
Sviluppo della relazione educativa e tra
pari
Inclusione, integrazione,
differenziazione
Continuità e orientamento
Identità strategica e capacità di
direzione della scuola (leadership)
Gestione strategica delle risorse
Sviluppo professionale delle risorse
Capacità di governo del territorio e
rapporti con le famiglie
Attività di autovalutazione
Obiettivi di miglioramento
QUESTIONARIO SCUOLA
RAPPORTO DAL QUESTIONARIO SCUOLA


Documento elaborato dall’Istituto
Documento fornito dall’INVALSI

Aspetti indagati:







Caratteristiche della scuola
Offerta formativa e politiche
educative
Organizzazione e direzione
della scuola
Valutazione degli studenti e
attività di valutazione
interna
Sviluppo delle risorse umane
Coinvolgimento e
partecipazione di studenti,
famiglie e comunità
Il documento fornisce gli
esiti del questionario
compilato dall’Istituto
rapportati ai dati nazionali
RAPPORTO DAI QUESTIONARI
STUDENTI – INSEGNANTI – GENITORI
SCUOLA PRIMARIA

Documento fornito dall’INVALSI


Esiti dei questionari rispetto alle aree
indagate e rispetto ai dati nazionali:
QUESTIONARIO STUDENTI – cl. 5^
primaria, cl. 1^ sec. I grado





QUESTIONARIO INSEGNANTI – tutti





Accettazione tra i compagni
Comportamenti problematici tra
compagni
Autoefficacia scolastica
Percezione dell’insegnamento
Clima scolastico
Organizzazione e funzionamento della
scuola
Progettazione didattica e politiche
scolastiche
Attività e strategie didattiche
QUESTIONARIO GENITORI – cl. 5^
primaria, cl. 1^ sec. I grado



Percezione dell’insegnamento
Benessere dello studente a scuola
Organizzazione e funzionamento della
scuola
RAPPORTO DAI QUESTIONARI
STUDENTI – INSEGNANTI – GENITORI
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Documento fornito dall’INVALSI


Esiti dei questionari rispetto alle aree
indagate e rispetto ai dati nazionali:
QUESTIONARIO STUDENTI – cl. 5^
primaria, cl. 1^ sec. I grado

Accettazione tra i compagni

Comportamenti problematici



QUESTIONARIO INSEGNANTI – tutti





tra
compagni
Autoefficacia scolastica
Percezione dell’insegnamento
Clima scolastico
Organizzazione e funzionamento della
scuola
Progettazione didattica e politiche
scolastiche
Attività e strategie didattiche
QUESTIONARIO GENITORI – cl. 5^
primaria, cl. 1^ sec. I grado



Percezione dell’insegnamento
Benessere dello studente a scuola
Organizzazione e funzionamento della
scuola
ALLA FINE DELLA PRIMA ANNUALITÀ


Ogni ordine di scuola ha individuato le attività
per realizzare gli obiettivi di miglioramento
È stato raccolto tutto il materiale in possesso
della scuola utile per la compilazione dei
documenti e per la visita dei valutatori esterni
A.S.

2013-14 – SECONDA ANNUALITÀ
VISITA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
DA PARTE DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE
INVALSI
I team di valutazione esterna esaminano la
documentazione delle scuole, visitano le scuole e
elaborano i rapporti di valutazione esterna
 Le scuole definiscono i piani di miglioramento

VISITA DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
INVALSI


Lunedì 3 e martedì 4 febbraio 2014 gli Esperti del
nucleo di valutazione INVALSI hanno incontrato
le rappresentanze di docenti, genitori e alunni
È stato predisposto tutto il materiale utile a
supporto dei colloqui
RAPPORTO DI VALUTAZIONE

Documento fornito dall’INVALSI

Aspetti indagati:


Contesto e risorse
Processi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•

Risultati
•
•
•

Selezione dei saperi, scelte curricolari e
offerta formativa
Progettazione didattica e valutazione
degli studenti
Relazione educativa e tra pari
Inclusione, integrazione,
differenziazione dei percorsi
Continuità e orientamento
Identità strategica e capacità di
direzione della scuola (leadership)
Gestione strategica delle risorse
Sviluppo professionale delle risorse
Capacità di governo del territorio e
rapporti con le famiglie
Attività di autovalutazione
Successo scolastico
Competenze acquisite
Equità degli esiti
Obiettivi di miglioramento
CONFRONTO TRA AUTOVALUTAZIONE E
VALUTAZIONE ESTERNA
Aree
Rapporto di
autovalutazione
Rapporto di
valutazione
Selezione dei saperi, scelte
curricolari e offerta formativa
3
3
Progettazione didattica e
valutazione degli studenti
2
3
Relazione educativa e tra pari
2
3
Inclusione, integrazione,
differenziazione dei percorsi
3
4
Continuità e orientamento
3
3
Identità strategica e capacità di
direzione della scuola (leadership)
3
4
Gestione strategica delle risorse
3
4
Sviluppo professionale delle risorse
2
3
Capacità di governo del territorio e
rapporti con le famiglie
4
4
Attività di autovalutazione
3
4
A.S.


2014-15 – TERZA ANNUALITÀ
REALIZZAZIONE DEL PIANO DI
MIGLIORAMENTO CON SUPPORTO DI
CONSULENTI INDIRE
Le scuole sviluppano i piani di miglioramento
IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO…

BILANCIO SOCIALE
Un documento di rendicontazione
 Elementi caratterizzanti:



•

Rendere conto degli impegni, dei risultati e degli effetti sociali prodotti
Individuare e costruire un dialogo con i portatori di interessi
• CONTI ECONOMICI
• RISULTATI FORMATIVI
• CUSTOMER SATISACTION
• PERCORSI DI MIGLIORAMENTO
Il BS rappresenta una preziosa opportunità per avviare una riflessione
articolata e organica sulle scelte e sui risultati conseguiti, portando a
sintesi la riflessione sugli esiti delle rilevazioni esterne,
l’autovalutazione di Istituto, l’utilizzo delle risorse
REVISIONE DEI CURRICOLI VERTICALI

Sulla base delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione - D.M. 254
del 16 novembre 2012
RISORSE

Per realizzare gli Obiettivi di miglioramento
individuati, avremo a disposizione:

RISORE ECONOMICHE: € 10.000

RISORSE UMANE: Personale interno, esperti e
consulenti esterni
CONCLUSIONE
Entro il 31 agosto 2015
IL PERCORSO DELLA TERZA ANNUALITÀ
 Prima
del primo incontro con il Team
per Miglioramento (TpM):


Lettura dei documenti relativi alla scuola
(Rapporto di Valutazione – RV, Rapporto di
Autovalutazione - RAV, POF, sito della
scuola,…. confronto tra i diversi documenti)
Primo contatto con il DS (importanza del ruolo
del Dirigente; promozione di una leadership
distribuita; funzione del middle management,….)
PRIMO INCONTRO (INIZIO DI
SETTEMBRE):



Focus sulla conoscenza del Team per il
Miglioramento (TpM)
Condivisione dell’idea di miglioramento e della
struttura del Piano di Miglioramento (PdM)
Atteggiamento di ascolto reciproco; ascolto dei
differenti punti di vista e bisogni,… 
Importanza delle relazioni interpersonali
Confronto sulle evidenze emerse dalla lettura di
RV e RAV
SECONDO INCONTRO
(SECONDA PARTE DI SETTEMBRE):



Ripresa della discussione alla luce di eventuali
riflessioni a distanza
Lavoro sulle priorità relativamente agli obiettivi
descritti nei due report (RV e RAV) o emersi
durante la discussione del primo incontro
Definizione della linea strategica del Piano di
Miglioramento e del progetto/i da attivare.
ENTRO LA FINE DI MAGGIO:
 Sarà
attivata la piattaforma che
permetterà uno scambio continuo tra il
TpM, il consulente del miglioramento, i
ricercatori dell’INDIRE, i ricercatori
INVALSI che hanno curato il RV e gli
esperti esterni
ENTRO LA PRIMA DECADE DI
OTTOBRE:
 la
scuola deve inserire nella piattaforma
INDIRE il PdM compilato nella PRIMA
SEZIONE
CONSIGLI UTILI:
-
Il PdM deve essere redatto dal Team per il
Miglioramento, ma condiviso con l’intero Istituto
scolastico (si richiede a tutto l’Istituto di
riconoscersi come un’organizzazione che mette in
campo competenze diagnostiche e progettuali)
-
E’ importante identificare i responsabili del/i
progetto/i e i referenti per i processi di
miglioramento
-
E’ importante la presenza nel TpM del DSGA per
ciò che riguarda l’aspetto finanziario del PdM
CONSIGLI UTILI:
Per declinare gli obiettivi del PdM, viene spesso
utilizzata la c.d. “logica SMART”:
-
-
Specific – Specifici
Measurable – Misurabili
Achievable – Raggiungibili
Realistic – Realistici
Timed – Stimati nel tempo
TERZO INCONTRO
(FINE OTTOBRE - INIZIO DI
NOVEMBRE):



Confronto sulla necessità di eventuali
cambiamenti alla prima sezione del PdM
Progettazione del dettaglio dei singoli interventi,
con relativa definizione di modalità di
realizzazione, di monitoraggio e di valutazione
Condivisione del PdM
QUARTO INCONTRO
(SECONDA PARTE DI NOVEMBRE):
 Avvio
delle attività alla luce della
condivisione del PdM
QUINTO INCONTRO (FINE MESE DI
GENNAIO):
 Monitoraggio delle azioni di miglioramento ed
eventuali modifiche
 Preparazione della valutazione dei progetti
SESTO INCONTRO (FINE DI MAGGIO):

Valutazione dei progetti e completamento del
PdM con le parti relative ai risultati e al budget
finale
CONSIGLI UTILI:
 E’
importante far partecipe tutto l’Istituto
dell’andamento in itinere e dei risultati
finali di tutto il percorso di miglioramento
CONSIGLI UTILI:
Ciclo di Deming:
 Pianificazione degli interventi (Plan)
 Attuazione del programma (Do)
 Controllo e valutazione (Check)
 Conferma o revisione delle azioni secondo
quanto emerso (Act)
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vedi - Istituto Comprensivo