IL GUERRIERO di Adry.W Nota dell’autrice Lungo la vita di un Guerriero, quali tutti siamo, ci sono migliaia di tappe, capitoli, differenti situazioni, circostanze, prove immense . Ogni episodio racchiude la VITA, ed ognuno di questi è la reale rappresentazione, la maniera in cui, secondo la mia semplice opinione, noi Guerrieri dovremmo attuare. Con questo piccolo e-book, ho cercato di comprendere e riassumere le esperienze che tutti lungo la strada dell'esistere, incontriamo prima o poi,e con la mia umile esperienza,dare qualche utile suggerimento. Il mio scopo ultimo sarebbe che questo “libretto” lo consulti quasi come un “piccolo oracolo”, per risponderti nelle diverse circostanze che affronti e affronterai, usalo. Spero che ognuno di voi potrà ritrovarsi, e trarne conoscenza, sorgente infinita di crescita. ...che le parole appianino il cammino ...che il sole brilli ...da cuore a cuore..... dedicato a N.F. Un Guerriero ha sempre gli occhi aperti. Un vero Guerriero e’ sempre all’erta, in agguato, vigila. Devi mantenerti con gli occhi ben aperti per poterti guardare dentro. Controlla che il tuo cuore sia sempre limpido, libero e leggero. Osserva quale rotta stia seguendo la tua vita in questo momento. Stai andando dove vuoi oppure semplicemente sei trascinato dalla marea? Quanto hai consegnato di te stesso? Quanto spesso hai mentito a te stesso? In quali cose importanti hai zoppicato? Che senso ha ciò che stai vivendo adesso,come si relaziona con il tuo passato? Quali pensi saranno le conseguenze nel futuro? Continui a mantenere la dignità di ogni Guerriero? Il tuo cuore è ancora tenero e generoso? Il tuo spirito è tanto gelido da poterti gettare nel vuoto? Basta uno sbattere di ciglia...e sarai a mille miglia da casa tua. Un Guerriero si mantiene sempre all’erta. Un Guerriero sta sempre con gli occhi aperti II - IL GUERRIERO MOSTRA LA SUA LANCIA Ergiti dignitosamente sulla Terra di profilo. La tua mano sorregge la lancia, la sua punta aguzza guarda verso il cielo. Dimostra che sei disposto a batterti fino alla morte. Marca il territorio, padroneggialo, emana potere silenzioso. Tutta la furia è sveglia, pronta a scattare. Che il tuo avversario veda che l’Universo intero sta di fronte a lui. Grugnisci se è necessario. Ulula come un lupo nel bosco. Fai rizzare la pelle al tuo nemico. Intimidiscilo con lo sguardo fulminante. La battaglia sarà evitata. La vita preservata. Ritirati umilmente anche se hai trionfato. Questa è la strada del Guerriero. III - IL GUERRIERO IMPEDISCE IL PASSO Già è sufficiente, hai aspettato per troppo tempo. Ti sei astenuto dall’agire, in attesa che le cose riprendessero il loro corso naturale....ma non l’hanno fatto. Devi agire. Quella persona è andata troppo oltre. Ha calpestato tutte le dignità che ha avuto di fronte. Ha lasciato dietro di sè lacrime e frustrazioni di cui non ha nessun rimorso ne pentimento. Devi porre fine, bloccare questa situazione, visto che adesso sei il più forte. Affrontala e impediscile il passo, se non lo fai, persone innocenti continueranno a soffrire il dispotismo irrefrenabile di questo cieco inviato. Se le mani non bastano, usa il tuo scudo, se non basta neanche quello, usa la tua spada minacciosa. Arrischiati a perdere tutto in questo combattimento, se agisci così, sarai sempre vittorioso. Succeda quel che succeda, sempre sarai vittorioso. IV - IL GUERRIERO SI LANCIA NEL VUOTO Salta, buttati nel precipizio!!! Rischia tutto e lanciati, anche se tutto, esteriormente, sembra indicare che morirai, intentalo comunque. La mano dell’Altissimo ti sosterrà nell’ultimo istante. Soffrirai fame e freddo, proverai l’orrore attanagliare le tue viscere durante la caduta, ma non avere dubbi, incertezze, se lo fai, morirai. Abbi fede, non ti accadrà nulla, atterrerai dolcemente. V - IL GUERRIERO MOSTRA IL SUO INTERIORE L’affilata spada è tagliente e fredda,l’impugnatura arrotondata e tiepida, solo così puoi combattere. Perchè porti armature, perchè tanto timore? Adesso nulla di grave ti può capitare. Apri il tuo cuore al sole e alla vita perchè il mondo possa riflettersi in te. Se sei amareggiato, apriti, la luce arriverà morbidamente, se sei felice, apriti, la luce germoglierà dolce. Mostra il tuo interiore, vivi nella Verità. Se qualcuno merita la tua freddezza glaciale, che la riceva. Se qualcuno merita calore, è ciò che devi dare. Accarezzare quando c’è da accarezzare, colpire quando c’è da colpire, che nessuno abbia dubbi su chi sei , pensi e senta. Anche se duole, vivi nella Verità. Questo è il pensiero del Guerriero. L’UNICO. VI - IL GUERRIERO SI SVEGLIA Prima di guardare il tramonto, siediti su una roccia. Sei in aria. Tutto questo tempo hai vissuto pensando che le cose erano di una maniera, hai agito concorde, e sta bene, ma nel sentiero della conoscenza, il guerriero deve penetrare molto più profondamente in se stesso e nella vita, il Guerriero deve morire per poter rinascere in maniera folgorante. Questo è il momento di svegliarsi. Brutalmente hai preso coscienza della fragilità dei tuoi credi. Ciò che prima erano le tue colonne, ora sono solo vestigia. L’Altissimo ti ha giocato il vecchio scherzo, ti ha tolto la sedia al sederti...cadendo, ti sei fatto male, hai provato dolore ma se fossi caduto sul morbido non ci avresti fatto caso. La verità è che sei scivolato in un’altra realtà. Sei ancora sconcertato. La tua coscienza è ancora annebbiata. All’inizio, non capisti nulla di ciò che avvenne, ma sentisti di aver sprecato il tempo, parlando in retrospettiva, ti sei visto come qualcuno dedicato a cose futili, banali. Il dolore ti accecò, ma poi comprendesti che qualcosa di unico ti era capitato; adesso anche se solo sei ai primi passi, non sei più come prima, e sai che, se sarai saggio sufficientemente, non ricadrai nelle vecchie abitudini. Ci sono altre vette da scalare, ora, altri demoni da affrontare, ma anche nuovi e altri fratelli con cui camminare. Devi vivere la tua vita, guardandola con nuovi occhi. Sei pronto a rinascere nuovamente? Tu sai, nel profondo, negli abissi della tua più viscerale essenza, che solo in questo modo potrai giungere alla fine del sentiero. VII - IL GUERRIERO INTRAPRENDE IL VIAGGIO Sei stato troppo tempo in questo posto. L’aria è rarefatta, sei bloccato, non fluisci. Devi partire in cerca di nuove albe. Abbandona il superfluo, porta con te solo l’essenziale... il tuo cuore, spirito e il tuo corpo bastano. Metti in ordine le cose prima di andartene, chiudi circoli. Non lasciare nulla in sospeso. Che la tua partenza sia naturale, come le cicogne che emigrano in inverno. Non scappare, semplicemente abbandona questi luoghi, questa situazione. Vattene. Di sicuro troverai altri compagni di viaggio. Forse un giorno… ritornerai. VIII - IL GUERRIERO RADUNA GLI ESERCITO Un grande compito ti aspetta. Non sarai capace di realizzarlo se non raduni e concentri le tue forze e ti senta realmente disposto alla lotta. Unifica il cuore e il corpo, allineali. Concentrati, inspira. Metti a fuoco il tuo essere per affrontare la prova che ti attende. Non sprecare energie, non consegnarti al lato oscuro. Non ora almeno, se lo fai, il demone ti schiaccerà come un rospo. La tua vita dipende da ciò che farai. Smettila di sorridere, non è un gioco, potresti morire nell’intento. Riorganizza, accumula, infoca e lanciati nel vuoto. Solo così potrai mantenerti intero. IX - IL GUERRIERO SOFFRE “corpo e anima, torna a te stesso, torna alla vita, e’ già tempo....” La vita ti ha messo in un vicolo senz’uscita, non sai dove andare, dove fuggire. Non ti resta che soffrire, non pretendere evitarlo, anzi, al contrario, cerca il dolore, provalo, masticalo, dissolvilo con la tua saliva, ed inghiottilo, assimilalo, fallo parte di te. Senti le pareti del tuo cuore staccarsi dalle ossa. Vivi la disintegrazione del tuo essere per la sofferenza, sentiti come un residuo, un paio di sandali vecchi abbandonato lungo il cammino da un viandante stanco, una bottiglia di vino gettata nella spazzatura da un ubriaco senza destino....qualcosa di... insignificante, come ciò che realmente siamo. Piangi, grida, brucia le tue immagini se è necessario, ascolta il silenzio della tua solitudine. Sei solo al mondo. Nessuno potrà far nulla per te. Ti sei perso, sei alla deriva. Ancora una volta, disintegrato dalle avversità. Giungi fino in fondo al tuo tormento, muori in ogni cellula del tuo corpo. …ma durante questo calvario, soltanto una cosa: un sottile filo rosso deve percorrere la tua spina dorsale da capo a fondo... che qualcosa, seppur minima, di coscienza e dignità resti racchiusa in questo spazio. Quando avrai toccato fondo, il tuo corpo alleggerito salirà in superficie e potrai di nuovo riprendere fiato. Vedrai che gli embrioni arricciati che vedesti nella caduta verso