Più mi invecchio…
2.09
R) Riccardo: 50 anni, farmacista, vive in una città di provincia in un casolare
di campagna adiacente a un'azienda vinicola di sua proprietà ma gestita da
un cantiniere, vedovo, fidanzato con Flavia e padre di Paola
F) Flavia: 20 anni, restauratrice, vive in una città di provincia, fidanzata con
Riccardo, i genitori vivono a Londra
P) Paola: 20 anni, vive e studia a Parigi, figlia di Riccardo, sposata con Jean
Paul
J) Jean Paul: francese, 40 anni, imprenditore, vive e lavora a Parigi in una
lussuosissima villa, marito di Paola
L) Lucia: 40 anni, sorella di Riccardo, vive col fratello, lavora nella farmacia di
famiglia, single, separata, esce da una brutta storia con un uomo più vecchio
di lei.
S) Sauro (per gli amici Dino): 50 anni, ex compagno di lupetti di Riccardo,
enologo.
INTRODUZIONE
Campo lupetti, inquadratura dei capi intorno al fuoco che cantano ulaulaula
http://youtu.be/tUYXl5srvI8 Dentro una tenda due bimbi, costretti a separarsi
per esigenze di lavoro dei genitori, si promettono amicizia eterna
R) promettiamo che rimarremo sempre amici per tutta la vita, parola di
Lupetto Riccardo facendo il classico “saluto dei lupetti”
S) parola di Lupetto Dino sempre con il saluto
INIZIO
Riccardo non ha ancora detto nulla della sua storia con Flavia alla figlia
Paola, solo Lucia ne è al corrente.
Riccardo in auto sta raggiungendo Flavia che sta restaurando un affresco in
una chiesa isolata nella campagna e quando si trova di fronte a un cimitero il
navigatore conferma “siete arrivati alla destinazione desiderata”
Dopo i dovuti scongiuri cerca meglio e dietro al cimitero trova la chiesa dove
entra proprio durante le prove di un coro “a cappella” del brano “air from
suite n.3” (sigla di quark) http://youtu.be/8qVW7es7CgE
Flavia sopra un’impalcatura dipinge sotto l'affresco che sta restaurando un
ciuccio per svelare a Riccardo che è in dolce attesa.
Riccardo si commuove e dice,
R) più mi invecchio... e più divento sensibile. Poi si riprende e dice se è
maschio lo chiamiamo Piero e se è femmina Angela.
F) tu hai sempre voglia di scherzare ma quando ti deciderai a dire della
nostra storia a tua figlia Paola
R) Adesso che sto per diventare babbo mi sembra giunto il momento di
raccontarle tutta la verità.
Nello stesso attimo a Parigi Paola confida a Jean Paul di aspettare un bimbo
in un campo di golf mettendo un ciuccio dentro la buca del green.
Riccardo esce dalla chiesa da solo e mentre in auto si dirige verso casa,
telefona alla sorella Lucia che sta lavorando in farmacia per dare la buona
notizia
Risponde una collaboratrice
R) Ciao … mi passi la mia sorellina (così si capisce che sono fratello e
sorella)
ciao sorellina, ho una cosa bellissima da dirti, sto per diventare babbo
Lucia è un po’ invidiosa e gelosa della storia del fratello quindi risponde un
po’ inacidita
L) non stai diventando babbo ma nonno
R) sorellina acidina ti chiedo di non divulgare immediatamente la notizia
Mentre Riccardo sta ancora parlando mentre guida, viene fermato da due
vigilesse che gli contestano il fatto di telefonare senza auricolari.
Riccardo cerca di impietosirle spiegando il motivo della telefonata ma loro
imperterrite:
Vigilessa) mi spiace ma le devo fare ugualmente la contravvenzione. Deve
sapere che ogni automobilista ha la sua scusa particolare, se credessimo a
tutti non faremmo più la multa a nessuno.
Riccardo molto contrariato della risposta ribatte
R) Innanzi tutto si dice ha la “propria scusa” e poi se non ci crede mi faccia
pure la multa, oggi sono troppo felice !!!
Riccardo ha il difetto di correggere quando sente uno “strafalcione” in italiano
e questo lo farà diverse volte con tutti i personaggi del film.
La vigilessa molto innervosita risponde:
Vigilessa) Ok, allora adesso scende dalla macchina e mi favorisce patente e
libretto
R) …si dice “scenda dalla macchina e mi favorisca”…
I due vanno avanti a litigare e la scena si sposta a Parigi dove Paola e Jean
si dirigono nel parcheggio dove un cane di piccola taglia “aggredisce” Jean
che scappa terrorizzato (perché ha molta paura dei cani)
P) ma come potrà uno che ha paura di un cagnolino così piccolo crescere
bene un bimbo ?
J) se ce l’ha fatta tuo padre penso di riuscirci anch’io !
P) A proposito… penso sia giusto dirlo subito al mio babbino…
Paola prende il telefono e chiama Riccardo proprio mentre si allontana dal
posto di blocco borbottando tra se e se:
R) devo imparare a stare zitto, questo giochino mi è costato 1000 €, più mi
invecchio e più mi si accorcia la miccia !!!
Poi risponde al telefono
P) Babbino volevo farti i complimenti !!! Stai per diventare nonno !!!
R) Ma come fai a saperlo, hai sentito Lucia
P) Ma cosa c'entra adesso Lucia ? E cosa vuole dire come fai a saperlo, ho
appena fatto il test... ti stai proprio invecchiando
R) vuoi dire che te e il cretino (tra Riccardo e Jean Paul non corre buon
sangue) state aspettando un bimbo…scusa ma oggi per me è una giornata
molto particolare… poi ti racconterò, più mi invecchio e più mi rincoglionisco
Riccardo tiene segreta anche la propria paternità alla figlia Paola.
Riccardo decide di passare dalla farmacia per prendere i soldi per pagare la
multa e appena entra tutte le dipendenti gli fanno i complimenti per la
paternità.
Dopo aver ringraziato Lucia per aver mantenuto il segreto va dal tabaccaio
per pagare la multa.
Qui incontra una persona strana che sta scegliendo i pacchetti di sigarette
con la scritta nuoce alla salute dei tuoi figli.
R) Scusi ma posso sapere perché cerca i pacchetti con quella scritta ???
S) Non avendo figli poco mi interessa della loro salute
R) Guardi oggi per me è una giornata particolare e io adoro i bimbi quindi le
faccio una proposta, io sono farmacista e se sceglie quella con la scritta
chiedi aiuto al tuo farmacista io non le dirò mai di smettere
S) me lo promette ?
R) Parola di lupetto Riccardo
S) ma allora tu sei… parola di Lupetto Sauro o meglio di Lupetto Dino, era
tanto che non mi chiamavano così.
A questo punto i due ex-bimbi si riconoscono (dopo 40 anni che non si
vedevano) si abbracciano e Riccardo invita immediatamente Sauro a visitare
la cantina.
Girando per i campi Sauro si sporca tutto e Riccardo lo invita a fare una
doccia a casa sua. Arriva però una telefonata improvvisa e Riccardo,
costretto a tornare in farmacia, tranquillizza Sauro dicendo che avviserà
Lucia, che sta per tornare a casa, della sua presenza.
Sauro, nudo dopo aver fatto la doccia, inizia a curiosare per casa fino a
quando incontra Lucia (appena rincasata) che si spaventa moltissimo e gli
chiede di leggerle un bigliettino che era appeso alla porta di ingresso poiché
aveva perso gli occhiali.
Il testo era il seguente:
“sorellina fai attenzione, in casa c’è un mio vecchio amico che sta facendo la
doccia, non ti spaventare e cerca di fare gli onori di casa…”
Dopo una grossa risata i due si accomodano sul divano e iniziano a
socializzare.
Riccardo considera Jean Paul un poco di buono e per conoscerlo meglio lo
invita insieme a Sauro ed altri ragazzi a fare una crociera con il suo
catamarano a Ponza (solo maschi).
I ragazzi vanno in auto con i bagagli mentre Riccardo e Sauro vanno in auto
fino a Bologna e poi in treno fino a Roma.
Nel viaggio in auto Riccardo chiede a Sauro delucidazioni sulla sua vita
sentimentale e Sauro si lascia andare ammettendo la sua incapacità ad
innamorarsi e la sua predilezione per le donne sposate che, a sentire lui,
sono molto più facili da abbordare e da gestire. Sauro si informa poi sui
programmi per la serata e Riccardo gli spiega che, una volta giunti a Roma
dormiranno in un albergo per partire poi la mattina successiva alla volta di
Ponza.
Sauro allora chiede un piacere a Riccardo :
S) se sei veramente un amico fai ciò che ti dico senza chiedere spiegazioni,
appena saliamo sul treno fai finta di non conoscermi, io mi siederò in un
posto lontano da te e dopo 30 minuti fai squillare il mio telefono per due volte,
a Roma poi capirai.
Appena salgono sul treno Sauro, dopo aver esaminato tutti i posti liberi di tre
vagoni, si siede di fronte ad una signora giovane e carina (e con la fede al
dito).
Quando arriva l'inserviente Sauro ordina un prosecco e anche la signora lo
segue.
Appena sorseggiano il prosecco tutti e due con faccia contrariata esclamano :
ma sa di tappo
e l'inserviente stupito risponde :
impossibile, l'ho appena presa da una cassa da 12 bottiglie e le altre non
sapevano di tappo...
Sauro e la giovane signora si guardano negli occhi, ridono, fanno un cin cin
con i calici di plastica e appoggiano il prosecco sul tavolino senza berlo.
Sauro poi si abbassa gli occhiali da sole sugli occhi e facendo finta di dormire
scruta con attenzione la sua nuova compagna di viaggio che non fa altro che
fissarlo.
Dopo mezz'ora, come da richiesta, Riccardo fa squillare per due volte il
telefono di Sauro che finge di svegliarsi e risponde prontamente:
S) ma come tesoro, sono partito oggi pomeriggio apposta per stare con te
tutta la notte e tu ora mi dici che per un problema di lavoro devi stare in
ufficio fino a domani mattina... e io cosa faccio da solo nella capitale tutta la
notte... si ma dai lo sai che ti amo e non ti tradirei mai, andrò in albergo,
cenerò da solo e ti sognerò tutta la notte. Buona notte tesoro e a domani.
Terminata la telefonata guarda intensamente la signora giovane e carina che
sicuramente ha ascoltato tutto, allarga braccia e spalle, dice pazienza e inizia
una brillante conversazione.
Dall'alto della sua esperienza prima di Roma riesce ad invitarla a cena e
scendendo dal treno si avvicina a Riccardo e gli sussurra:
S) hai visto cosa ti avevo detto... ci vediamo domani mattina, buona notte.
La mattina successiva si incontrano al porto anche con i ragazzi e si
imbarcano tutti per l'isola.
Appena arrivati Sauro e Riccardo vanno a fare la spesa per la cambusa.
Entrano in un alimentari e Sauro inizia ad ordinare un etto di prosciutto al
salumiere (classico salumiere con la matita nell'orecchio che per prendere un
solo foglio di carta oleata per avvolgere il salume si lecca le dita). Al termine
dell'operazione Sauro, dicendo che quel prosciutto emanava un profumo
eccezionale, chiede di affettarne altri due etti. A seguire ordina altri tre etti di
mortadella e Riccardo gli fa presente che forse sta esagerando con le
quantità ma Sauro risponde dicendo che e' lui il responsabile della cambusa
e che si fa quello che decide lui. Così continua ad ordinare insaccati fino a
quando chiede al salumiere di sentire l'odore di un salamino particolare che
lo ispira molto. Il salumiere gli porge il salame e lui inizia a leccarlo sotto
l'occhio incredulo di Riccardo. Il salumiere indispettito:
Salumiere) ma cosa sta facendo ??? e' impazzito
R) perché' ??? lei adesso non lo mangerebbe questo salame ?
Salumiere) assolutamente no... che schifo !!!
R) e allora perché io dovrei mangiare i suoi salumi dal momento che continua
a leccarsi le dita ??? se li mangi lei i suoi salumi...
ed esce seccato dal negozio lasciando tutti i pacchetti sul banco.
Riccardo imbarazzatissimo chiede scusa al salumiere ed esce pensando di
trovare Sauro infuriato ma con sua grande meraviglia lo trova a ridere a
crepapelle e insieme si allontanano alla ricerca di un altro negozio.
Naturalmente Riccardo è il capitano e prima di partire impartisce la sua prima
massima da lupo di mare
R) una buona barca a vela deve avere un gran motore
Per tutta la crociera non si alzano mai le vele ma con delle “meravigliose
smotorate” si naviga tutto il giorno. Dino si lamenta in continuazione perché è
un velista puro, rompe le palle col solito discorso
S) ma sentite com’è rumoroso questo motore, quanto inquina, volete mettere
la bellezza del silenzio del navigare a vela, della natura ecc….
Ma il resto dell’equipaggio, Riccardo in primis, decide di continuare a motore.
Jean Paul è molto buffo e spesso viene preso in giro dagli amici. Lo scherzo
più divertente è quello di asciugarsi le chiappe col suo cuscino appena usciti
dalla doccia. Inoltre è il responsabile del gasolio (che è da riempire con le
taniche). Mentre aspetta il benzinaio di fianco alla colonnina in mezza a una
piazzetta, viene aggredito da un doberman (di cui lui ha il terrore) e per
salvarsi è costretto a gettarsi nell’acqua sporca del porto sotto le risate di tutti
i turisti. E’ talmente tanta la paura di rincontrare il doberman che riempie le
taniche con acqua.
La prima sera mentre i ragazzi vanno in discoteca, Riccardo e Dino
rimangono in barca.
R ) Certo che in una bella serata come questa manca un po' di musica
S ) Io adoro la musica soprattutto quella suonata da me con il mio adorato
violino
Riccardo allora per dargli soddisfazione
R ) Anche a me piace molto il suono del violino
S ) Allora scendo in cambusa a prendere il mio, non vado mai via senza di
lui.
Mentre Dino scende in cambusa Riccardo con l'espressione del viso fa
intendere che non sopporta la musica classica.
Dino inizia a suonare e molto concentrato nella sua musica tieni gli occhi
chiusi.
Riccardo con shazan riesce a riconoscere tutti i pezzi musicali e fa credere a
Dino di essere un grandissimo intenditore di musica classica.
Nel frattempo la scena passa in discoteca dove gli amici di Jean se la stanno
spassando e stanno bevendo come pazzi.
Intanto in barca è appena finito il mini concerto.
S ) Non c'è cosa al mondo che mi rilassa come suonare il mio violino, alcuni
brani addirittura mi rilassano come la ses longue di le corbusier,
R )Scusa ma in questo momento mi sfugge la melodia me la puoi
canticchiare
S ) certo che per quanto te ne intendi di musica classica per quanto non
capisci nulla di design...la ses longue è una comodissima poltrona e le
corbusier è un famosissimo designer...
R) Scusa ma sono un po’ confuso, mi preoccupa molto il mio futuro, cosa ne
pensi della mia paternità con una ragazzina più giovane di me di 30 anni
S) Penso che se c’è l’amore la differenza di età non sia un problema. Il
problema potrebbe venire con i genitori di Flavia… non tutti hanno le menti
così aperte ma essendo loro inglesi dovrebbero capire.
R) Ti sbagli… purtroppo loro non hanno accettato la nostra convivenza e
tanto meno la futura nascita di nostro figlio, abbiamo un pessimo rapporto e
spero che con la nascita del bimbo possa migliorare.
S) Qui sbagli te… i figli in genere i problemi li creano e non li risolvono…
R) Io una persona più cinica di te non l’ho mai conosciuta, ti auguro un giorno
di perdere la testa per una donna, di sposarla e avere tanti figli… tanti ormai
alla tua età no, magari uno solo.
S) il matrimonio mai… è il modo migliore di risolvere in 2 quei problemi che le
persone sole non hanno…
I due amici se ne vanno a letto con i loro pensieri.
I ragazzi tornano ubriachi all'alba e Jean ubriacatissimo restituisce lo scherzo
dello sfregamento del cuscino tra le chiappe ai suoi amici. Riccardo svegliato
e molto infastidito si alza e va nella cabina dei ragazzi dove assiste
all'impietosa scena.
Vedo che vi state divertendo !!! Comunque preparatevi che tra un'ora si salpa
La mattina quando poi in mezzo al mare ( in piena bonaccia) il motore del
catamarano si spegne Jean risponde a Riccardo che gli chiede di controllare
il livello di gasolio nel serbatoio:
J) Eeeeee !!! è ancora empty. (pensando che empty volesse dire pieno)
Quando poi svela a Riccardo che le taniche sono piene di acqua per
punizione è costretto a buttarsi in mare e raggiungere a nuoto un gommone
che li trainerà fino al porto.
Una volta ritornati a casa Riccardo propone a Sauro di lavorare come
enologo nella propria cantina; questi accetta immediatamente e per
festeggiare organizza una cena nell’aia col cantiniere, Riccardo, Flavia, Lucia
e tutti gli operai, conquistando tutti con la propria simpatia.
Esilarante il racconto di un’operaia (un po' sboccata) che spiega il suo
incontro con un play boy ad un amica: (l’ideale sarebbe mantenere il dialogo
in dialetto romagnolo con i sottotitoli in italiano)
A1) ieri sera sono uscita con un play boy
A2) ma cos'è un play boy
A1) e' come un nostro tabacaccio ma più elegante. Poi mi ha portato in un
pub
A2) ma cos'e' un pub
A1) e' come la nostra osteria ma più elegante. Poi abbiamo preso un long
drink
A2) ma cos'è un long drink
A1) e' come un bicchiere di vino ma con tutta la frutta e gli ombrellini. Poi mi
ha portato nella sua garsonierre
A2) ma cos'è la garsonierre
A1) e' come la nostra stanza buona ma con tutta la moquette, specchi alle
pareti, musica. Poi si e' spogliato e ha tirato fuori il pene
A2) ma cos'è il pene
A1) e come il cazzo ma e' un po' piu' morbido
La cena si conclude con Sauro ubriaco che guardando intensamente il
bicchiere pieno di vino che tiene in mano esclama:
S) il vino deve essere buono perché se è cattivo è poco buono ( che
diventerà lo slogan della cantina e verrà scritto a caratteri cubitali sulla
facciata della cantina )
Il cantiniere, anche lui ubriaco, inizia ad avere il suo solito tic: mentre parla fa
una smorfia, gira la faccia verso sinistra dicendo per tre volte consecutive
mietitrebbia, mietitrebbia, mietitrebbia,
Le due gravidanze procedono per il meglio, Riccardo con molte difficoltà
riesce a non far venire in Italia la figlia Paola non avendo il coraggio di
raccontarle la propria situazione sentimentale.
Un giorno, durante una delle innumerevoli telefonate:
R) ma come stai tesoro mio
P) io molto bene, sono la persona più felice del mondo, tu invece come te la
passi… sono ormai due anni che la mamma è morta, io so che tu eri molto
innamorato ma sei ancora così giovane… dovresti cercare di crearti una
nuova vita, conoscere gente nuova e, perché no, crearti una nuova famiglia,
mi piacerebbe molto avere un fratellino…
R) hai ragione, ci proverò ma non è facile…
P) in ogni modo dopo che sarà nato il piccolo voglio assolutamente venire a
trovati, non ci sono scuse, ho bisogno di stare anch’io un po’ col mio babbo…
Tra Lucia e Sauro nasce una profonda amicizia e Riccardo inizia a pensare
che tra i 2 possa nascere una storia d’amore. Lucia continua però a
considerare la storia del fratello un po’ azzardata e cerca di coinvolgere in
questo anche Sauro che però ne vuole restare fuori. Una sera escono a cena
per parlare anche di questo. Sauro è un grosso fumatore mentre Lucia odia il
fumo e i fumatori maleducati. Alla fine della cena i vicini di tavolo si
accendono una sigaretta e Lucia si infuria con Sauro :
L) tutti uguali voi fumatori !!! non avete rispetto per nessuno !!!
Sauro cerca di calmarla, inutilmente, ma lei va avanti e chiama il cameriere:
L) cameriere mi scusi ma ha visto che i nostri vicini stanno fumando.
Cam) e’ si, lo so che non si potrebbe ma se volete potete fumare anche voi…
L) guardi, forse non ha capito ma io non sopporto il fumo !!!
Cam) e allora non fumi
A questa risposta Lucia si “imbizzarrisce” e inizia a urlare ed offendere i vicini
di tavolo fino a quando non viene fatta uscire dal locale.
Intanto le gravidanze procedono e i due bimbi nascono lo stesso giorno.
Quando Riccardo, in sala parto con Flavia, riceve la telefonata di Jean Paul,
che gli comunica che Paola è entrata in sala parto a Parigi, sviene
dall'emozione e quando si sveglia dice più mi invecchio... e più divento
emotivo.
Il figlio di Riccardo si chiamerà Piero.
Riccardo si rileva un bravissimo babbo, la sua specialità, oltre a cambiare il
pannolino è quella di addormentare il piccolo. Lo prende in braccio, accende
lo stereo e mette il brano San Matio http://youtu.be/UHuWJKd6Bcc un’antica
leggenda del veneto che aveva imparato nei militari a Treviso.
Si siede poi sulla poltrona e a bassa voce racconta la storia:
R) C'era una volta un bel Capitano che abitava in un castello nella città del
Giano insieme a una perfida regina che era innamorata di lui.
Un giorno camminando nei possedimenti di Lilano Belo dove cresceva una
profumatissima "erba menta" incontra la bellissima figlia, se ne innamora e la
fa innamorare cantandole una meravigliosa serenata che sveglia tutti gli
abitanti della città del Giano, per poi portarla nel castello.
Ma la regina gelosa non la vuole e obbliga il povero capitano a portarle
l'acqua della Valle Scura che si trova nella buca fonda se vuole continuare a
vivere nel castello con la sua bella.
Il capitano però ha paura di andare nella buca fonda perché è nera e quindi
una notte decide di gettare nella buca un mazzo di erba menta di Lilano Belo.
Al mattino col primo sole l'erba menta diventa bionda e la buca nera diventa
chiara.
Così il capitano non ha più paura, può portare l'acqua della Valle Scura alla
principessa, sposare la sua bella e vivere felice e contento nel castello.
Anche se il bimbo è ancora piccolo e non capisce, si addormenta subito ma il
babbo continua ugualmente a raccontare la storia fino alla fine.
La figlia di Paola si chiamerà Azzurra.
Dopo due mesi Flavia va a trovare i genitori a Londra con il figlio Piero
lasciando Riccardo solo a casa.
Riccardo ne approfitta per invitare sua figlia Paola poiché non è mai andato a
trovarla a Parigi perché ha paura dell'aereo.
Riccardo dice alla figlia Paola di aver preparato una stanzetta apposta per la
nipotina. Naturalmente la cameretta è quella di Piero ed è tutta azzurra e
piena di vestitini e scarpine azzurre.
R) Ti piace la cameretta per azzurra ???
P) Ma babbo l’azzurro è il colore dei maschietti e azzurra è una femminuccia
…
R) Ma non esistono più questi discorsi sui colori e poi questo gioiellino si
chiama Azzurra e il suo nonnino le ha preparato un corredino tutto azzurro
Riccardo stupisce la figlia per l'abilità con cui cambia il pannolino ad Azzurra.
più mi invecchio... e più divento esperto di bambini.
La sera Azzurra non riesce a dormire e Riccardo con il trucco di San Matio
riesce nell’impresa stupendo ulteriormente Paola.
Prima che Flavia ritorni dall' Inghilterra Jean Paul e Paola ripartono per
Parigi.
Tutto procede bene per qualche mese fino a quando Paola una sera torna a
casa inaspettatamente e sente che nella camera da letto il marito Jean Paul
sta facendo “all'amore” con la segretaria.
Con grande freddezza si siede sul divano, si accende una sigaretta e aspetta
che i 2 finiscano.
Quando Jean Paul esce dalla stanza con grande tranquillità gli dice:
P) Ti consiglio di non dire nulla… io adesso torno a casa da mio padre, non ti
voglio mai più rivedere e ricorda… ti ridurrò come l'uranio !!!
Jean Pau meravigliato e stupito
J) cosa vuoi dire
P) impoverito !!!
Parte allora per tornare dal babbo con la figlia Azzurra e a questo punto
Riccardo è costretto a rivelarle la storia con Flavia e l'esistenza di Piero.
Paola accetta tutto di buon grado (con grande meraviglia di Riccardo) e ben
presto diventerà ottima amica di Flavia, Lucia e Sauro e si affezionerà
tantissimo al fratellino
Col tempo formeranno un’unica famiglia allargata con babbo, fidanzata, figlio,
figlia, nipote, zia e amico.
Una sera, dopo aver cenato tutti assieme a casa di Riccardo, mentre
guardano la tv vengono “folgorati” da questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=QZpGe5rNJkI
e cercano per tutta la sera di imitarne i protagonisti. Questo diventerà un
tormentone fino alla fine del film perché non perderanno occasione di
allenarsi per riuscire a rifare “il giochino” senza sbagliare mai.
L’amicizia tra Sauro e Lucia si fa sempre più profonda dando a tutti la
sensazione che sia una storia d’amore. Spesso escono con Paola formando
un trio divertentissimo.
In realtà Sauro e molto attratto da Paola e di questo Lucia ne è consapevole
e non gelosa poiché dopo essersi scottata sentimentalmente tante volte non
intende iniziare nuove avventure tanto meno con Sauro che considera un
ottimo amico ma nulla di più.
Quindi, dopo una vita travagliata, fa finalmente pace con se stessa e diventa
una bravissima zia.
Durante la vendemmia Sauro e Paola si intrattengono soli tra i filari e tra un
grappolo e l’altro…
S) Se avessi 20 anni in meno ti farei la corte…
P) e io l’accetterei
I due si baciano e si fidanzano e Sauro perde letteralmente la testa e solo
poche settimane dopo:
S) oltre che di te mi sono innamorato anche di Azzurra, la sento come figlia
mia ed ho capito che le cose più belle del mondo te le possono dare solo i
figli… ma come la prenderà tuo babbo
P) spero bene, prima o poi dovremmo decidere di dirglielo
Nel frattempo iniziano a comunicare la notizia a Flavia che rimane molto
sorpresa ma contenta (Sauro è veramente riuscito ad attirarsi la stima e la
simpatia di tutti) e a Lucia che già se l’aspettava, raccomandando di non dire
nulla a Riccardo.
Sauro poi, in una stellatissima serata estiva, con qualche goccio di vino in
più, quando tutti gli altri sono andati a letto, decide di affrontare Riccardo e
dirglielo.
S) Riccardo, amico mio, ti devo dire una cosa
R) Sauro non ti preoccupare ho già capito e ne sono molto felice, l’importante
e che lei sia felice, non ti azzardare a prenderla in giro, vai avanti solo se ne
sei veramente convinto
S) Sei proprio un amico meraviglioso, pensavo che la prendessi peggio,
temevo che fossi geloso e non accettassi questa relazione e poi ,anche se tu
ne sai qualcosa… , la differenza di età
R) ma quale differenza di eta’… cosa vuoi che siano 20 anni
S) sei molto gentile, sicuramente li porto molto bene ma sono 30 gli anni di
differenza… come i tuoi.
R) ma non stiamo parlando di mia sorella ???
S) no… sto parlando della tua figlia Paola
Riccardo cambia espressione, si alza e sentenzia
R) si dice di tua figlia Paola
poi va a dormire senza nemmeno salutare Sauro.
Sauro corre in camera di Paola e le racconta tutto
S) gliel’ho detto, gliel’ho detto, ci sono riuscito
P) e lui come l’ha presa ???
S) ha reagito in modo strano… subito pensava che stessi parlando di Lucia,
poi quando ha realizzato che parlavo di te se ne è andato senza dire nulla…
P) mio babbo reagisce così, non si fa sorprendere dagli eventi, non reagisce
immediatamente ma ha bisogno di tempo per capire… e sicuramente questa
notte capirà…
Sauro, molto preoccupato della reazione di Riccardo, non riesce a prendere
sonno.
Al mattino seguente Sauro e Paola sono in cucina per fare colazione quando
arriva Riccardo con una faccia riposatissima (a differenza di Sauro).
Come tutte le mattine bacia la figlia, da una pacca sulla spalla all’amico Dino,
si siede e mentre sorseggia il caffè :
R) questa notte ho dormito benissimo ed ho fatto un sogno bellissimo… ho
sognato il mio futuro.
A questo punto si apre un filmato effetto sogno dove si vedono tutte le cose
che Riccardo racconta
R) Io e mia sorella tra 10 anni, circondati da tutte le persone a noi care… e
tutte felici…
C’eri tu Paola con tua figlia Azzurra già grande e bellissima che giocava con
un bravissimo babbo Dino.
C’era la mia amata Flavia sensualissima e sorridente.
C’era Pietro, un ragazzino scatenato e bellissimo.
E così ho pensato a quanto sono fortunato ad avere una famiglia così.
Più mi invecchio e più sono felice
Quando il sogno finisce la scena riprende in cucina dove Lucia e Flavia con in
braccio Azzurra e Pietro entrano e, avendo sentito il racconto del sogno,
corrono ad abbracciare Riccardo.
FINALE
Nella scena finale Flavia Lucia e Paola (diventate ormai inseparabili amiche)
escono in discoteca con i loro amici mentre Riccardo e Sauro rimangono in
casa a fare da baby sitter. Dopo aver cantato ai bimbi Ulaulaula e averli
addormentati Riccardo “leggermente ubriaco” esordisce con questo pensiero:
S) ricordo che quando avevo vent'anni…
Io ho un’idea per il finale, o meglio ho diverse idee per finali diversi ma visto
che molto spesso film bellissimi mi hanno deluso proprio nel finale… avrei
bisogno del consiglio di persone esperte…
TITOLI DI CODA
Durante i titoli di coda Riccardo, Sauro, Flavia e Lucia seduti tra i filari
finalmente riescono a rifare il “giochino” del video… senza sbagliarsi mai !!!
https://www.youtube.com/watch?v=QZpGe5rNJkI
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Più mi invecchio…