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Giovedì 5 Luglio 2012 Corriere del Veneto
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Il premio del «Corriere del Veneto»
Comunicazione
Vincono i «granchi»
di Francesca Gavazzi
Francesca Gavazzi, 32 anni, biellese di origine, torinese di adozione, ha vinto il premio Comunicazione del Corriere del Veneto. La
giovane studentessa, laureata in
Lingue e culture per il turismo a
Torino, iscritta al Master in Cultura del Cibo e del Vino di Ca’ Foscari, è stata premiata per l’articolo Il
granchio verde dal sapore antico.
Una consuetudine della Laguna
che rischia di scomparire. Nel testo, si parla delle moeche e di chi li
pesca e li coltiva, il moecante. Ga-
Premiate Da sinistra, Francesca Gavazzi,
Azusa Suganuma e Ilda Bitri (Mionetto)
vazzi è stata premiata nel corso dell’ultima lezione del Master che si è
svolta al relais Duca di Dolle a Cison di Valmarino, nel Trevigiano.
Al secondo posto, si è classificata la studentessa greca Ilda Bitri
con un articolo sulle origini trevigiane del Tiramisù. Al terzo posto,
la studentessa giapponese Azusa
Suganuma con testo sul radicchio
rosso di Treviso. I tre articoli si possono leggere sul sito www.corrieredelveneto.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ritorno di Billy Idol
Sabato a Piazzola
unica data italiana
del rocker degli ’80
S
pazzoletta biondo platino, orecchino pendente,
torso nudo e pantaloni
attillati in pelle nera, così come l’imprescindibile guanto
alla mano destra. Proprio belli gli anni Ottanta di Billy
Idol, con quello
sguardo obliquo,
dal basso in alto,
per far impazzire tutte quelle fan che
non si accontentavano del bravo ragazzo
Simon Le Bon. Perché se tutte sognavano le nozze con Simon Le Bon, con il ragazzaccio Billy Idol sarebbe bastata la storia
di una notte. C’è da dire che con il punkrocker del Middlesex, molto più che con altri personaggi degli ingellati
anni Ottanta, il tempo
è stato clemente: ancora biondissimo, ancora
fisico asciutto, ancora innamorato del palco. E proprio
così lo vedremo sabato sera
all’Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta, unica data italiana prevista per quest’anno
(Padova, ore 21.45, info
049/8644888). Proprio il palcoscenico ha «salvato» il cantante inglese dalla profonda
crisi degli anni Novanta; riscoprendo le gioie del live, ritrovando l’amicizia con il chitarrista Steve Stevens, ribut-
Immutato
Billy Idol oggi e, sotto, negli
anni Ottanta, negli anni
del grande successo. Sabato
il concerto nel Padovano
tandosi a capofitto in un «neverending tour» atipico. La
voce pop-punk infatti, da diversi anni è sempre on the
road, accontentandosi di fare
sia tournée lunghissime che
date uniche: l’importante è
cantare. Trent’anni dopo i fasti di album come «Billy
Idol» del 1982 e «Rebel Yell»
del 1984, il cantante sarà a
Piazzola accompagnato dall’amico Steve Stevens alla chitarra solista, che dal 1986 in
poi aveva optato per una car-
riera solista che lo ha portato
a collaborare anche con Michael Jackson, Robert Palmer,
Vince Neil e Tony Levin. La
band attuale vede sul palco
anche Billy Morrison alla chitarra ritmica, Stephen McGrath al basso, Derek Sherinian
alle tastiere e Jeremy Colson
alla batteria. Il nome di battesimo del cantante è William
Michael Albert Broad cambiato già da adolescente in Billy
Idol perché un giorno si vide
riconsegnare un compito con
su scritto «William is idle»
(ovvero «William è un fannullone») quasi omofono del
suo «nome de plume». Prima
della carriera solista, 1977,
Billy aveva fondato una punk
band Generation X, che abbandonò per trasferirsi a
New York. Il punk degli esordi incontrò le sonorità degli
inizi degli anni Ottanta, vicine al synthpop, e prese vita,
grazie a Steve Stevens, l’album «Billy Idol» con hit come White wedding e Dancing
with myself, poi fu la volta di
Rebel yell, uscito nel 1984
(con Eyes without a face, Flesh for fantasy e l’omonima
Rebel yell) e ancora «Whiplash smile», che conteneva
To be a lover, Don’t need a
gun e Sweet sixteen.
Poi l’abbandono di Stevens
e l’ultimo album da classifica,
«Charmed Life» del 1990. Il
cielo di Idol si fece buio e durante un grave un periodo di
depressione, sfiorò la morte
nel 1994 per overdose di
Teatro
PADOVA
TEATRO GIUSEPPE VERDI
Macbeth Andrea De Rosa affronta la tragedia più breve di William Shakespeare. di W.
Shakespeare regia di A. De Rosa con G.
Battiston, F. Loliée, P. Mazzarelli, M. Vergani,
R. Lombardo, S. Scandaletti, V. Diana, G. di
Colandrea
Dal 06/11 Ore 20.45
VENEZIA
TEATRO LA FENICE
L’Elisir d’Amore melodramma giocoso in
due atti, libretto di Felice Romani dal libretto
Le philtre du Eugène Scribe, musica di
Gaetano Donizetti, prima rappresentazione
assoluta: Teatro alla Canobbiana, 12 maggio
1832 di G. Donizetti regia di B. Morassi dir.
M. Beltrami con D. Rancatore, C. Albelo, A.
Luongo, Orchestra e Coro del Teatro La
Fenice (maestro del Coro C. M. Moretti)
Da domani Ore 19.00 tel. 041786511
TEATRO CARLO GOLDONI
Oscura immensità di M. Carlotto (Tratto dal
romanzo L’oscura immensità della morte)
regia di A. Gassman con G. Scarpati, C.
Casadio,
Dal 07/11 Ore 20.30 tel. 041/2402014
TEATRO MALIBRAN
L’occasione fa il ladro regia di B. Brusa dir.
M. Beltrami con Orchestra del Teatro La
Fenice, Orchestra del Conservatorio
Benedetto Marcello di Venezia
Dal 12/10 Ore 19.00
VERONA
ARENA DI VERONA
Carmen di G. Bizet regia di F. Zeffirelli dir. J.
Kovatchev con A. Rachvelishvili, F. Cedolins,
F. Micarelli, C. Melis, M. Alvarez, C. Sgura, F.
Previati, C. Bosi, G. Breda, G. Montresor;
direttore voci bianche P. Facincani; libretto di
L. Halevy - H. Meilhac
Oggi ore 21.15 tel. 045/8005151
TEATRO NUOVO
Riflessioni filosofiche sul rapporto
Cittadino - Stato con Oscar Giannino,
Interventi musicali del Wood Quartet
Il 09/07 Ore 18.15 tel. 045/8006100
TEATRO ROMANO
Il Milione regia di M. Paolini con M. Paolini
Fino al 07/07 Ore 21.15
VICENZA
TEATRO COMUNALE
Campagna abbonamenti 2012-2013
Fino al 27/10 tel. 0444/324442