, MANUALE Trattamento Aria condizionATa Associata ad: www.zepitalia.it Manutenzione degli impianti L a manutenzione ordinaria dei condizionatori è sottoposta a poche ma rigorose linee guida che ogni installatore e manutentore è tenuto a seguire. La sicurezza di aver reso immune il sistema di condizionamento dell’aria da rischi di contagio da malattie respiratorie tranquillizza il manutentore e, soprattutto, l’utente finale. Meglio ancora se ciò è avvenuto in tempi brevi e a costi limitati. L’uso dunque di prodotti igienizzanti e sanificanti, di semplice e veloce utilizzo, è di fondamentale importanza per garantire una manutenzione efficace sia dal punto di vista sanitario che da quello economico. Dal piccolo split sino alla grande UTA Zep ha studiato, sperimentato, realizzato e commercializza uno specifico prodotto per ogni fase della manutenzione degli impianti di trattamento aria. L’operatore ha dunque la certezza di offrire al proprio cliente la perfetta igiene dell’impianto e, di conseguenza, la sua miglior resa energetica. www.zepitalia.it uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 3 First in maintenance PERCHE’ LA SOLUZIONE ZEP? Per la sua completezza: • Affrontiamo il problema nella sua globalità • Offriamo soluzioni tecniche semplici e sicure, adatte agli impianti di tutte le dimensioni • Informiamo e istruiamo gli operatori in modo costante e qualificato • Assistiamo i nostri clienti con personale tecnico commerciale altamente professionale Obiettivi del trattamento: IMPIANTO ARIA CONDIZIONATA 1. Controllare la crescita batterica nell’acqua di raffreddamento ricircolata in torre evaporativa 2. Prevenire i fenomeni di incrostazione e corrosione nelle linee dell’acqua 3. Mantenere puliti e sanificati i filtri e le superfici alettate di scambio termico 4. Sanificare le condense e prevenirne il ristagno Benefici del programma di trattamento ZEP Oltre alla prevenzione della Legionellosi, trattare i circuiti comporta elevati benefici valutabili in termini di: • riduzione di interventi di manutenzione onerosi e costosi • risparmio energetico legato al mantenimento dello scambio termico delle apparecchiature (pacchi lamellari delle torri, serpentine, scambiatori a fascio tubero, superfici alettate degli aerotermi). www.zepitalia.it uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 5 First in maintenance AC CLEAN SANITIZER 2. Spruzzare la soluzione sul pacco alettato partendo dalla parte superiore. 1. Diluire in acqua il prodotto concentrato come da istruzioni. Detergente sanificante per la pulizia dei pacchi alettati e filtri degli impianti di refrigerazione e riscaldamento. Il prodotto è autodilavante quindi facendo ripartire il condizionatore, la condensa risciacquerà il pacco alettato, lasciando nell’aria un gradevolissimo profumo di menta. Se la manutenzione viene effettuata per l’uso invernale provvedere al risciacquo con acqua. TO N PROSO U 3. Lo sporco asportato da AC Clean Sanitizer verrà eliminato dalla vasca di raccolta condensa. First in maintenance 4. C Clean Sanitizer è ottimo per la A pulizia e la sanificazione dei filtri - a spruzzo e a immersione - diluito o tal quale. www.zepitalia.it 6 uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 ZEP FOAMING COIL CLEANER 2. 1. L ’effetto grippante della schiuma permetterà al prodotto di prolungare la sua azione detergente negli spazi del pacco alettato. istribuire il prodotto sulla batteria del D condizionatore utilizzando la cannuccia in dotazione alla bomboletta. Detergente schiumogeno pronto all’uso, in confezione aerosol, per la pulizia dei pacchi alettati e dei filtri degli impianti di refrigerazione e riscaldamento. Il prodotto è autodilavante quindi facendo ripartire il condizionatore, la condensa risciacquerà il pacco alettato. Se la manutenzione viene effettuata per l’uso invernale provvedere al risciacquo con acqua. 3. www.zepitalia.it uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 7 Lo sporco asportato da Zep Foaming Coil Cleaner verrà eliminato dalla vasca di raccolta condensa. First in maintenance ZEPYNAMIC AIR CONDITIONING 1. Estrarre i filtri dal condizionatore. 2. Spruzzare Zepynamic AC sul filtro. Miscela di agenti antibatterici e germicidi in soluzione alcolica aerosol contro l’annidamento del virus della Legionella in filtri e batterie di fancoils e spilt. 3. istribuire il prodotto D anche sul pacco alettato del condizionatore. Dopo la sua azione sanificante Zepynamic AC lascerà un ottimo e particolare profumo. È infatti apprezzato anche come deodorante per la sua piacevole fragranza. First in maintenance 4. A’ T I V NO 010 2 epynamic AC è Z ugualmente efficace anche sui filtri e sulle batterie degli split. www.zepitalia.it 8 uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 ZEP VENTURE Un unico prodotto schiumogeno per il trattamento completo di detergenza e sanificazione. l Non aggredisce le superfici trattate dei pacchi alettati e dei filtri degli impianti di refrigerazione e riscaldamento l La schiuma aderisce alle superfici verticali aumentando il tempo di contatto e permettendo una più accurata sanificazione l Ottimizza il rendimento degli impianti mantenendo la massima efficienza di scambio termico l Efficace contro la Legionella Pneumophila l Prove sperimentali condotte presso l’ISTITUTO PASTEUR (Parigi), dimostrano l’attività dello ZEPVENTURE verso vari microrganismi. MODALITÀ D’USO Agitare la bomboletta prima dell’uso. Mantenere l’ugello ad una distanza di circa 20 cm dalla superficie da trattare, erogare abbondantemente. Se necessario applicare la prolunga Non serve risciacquare, è sufficiente l’acqua di condensa. ZEP CERFOX ZEP AC CAR Sanificante aerosol, pronto uso, a base alcolica ideale per impianti di condizionamento di autoveicoli. Applicato sulle bocchette d’aria delle auto, con l’apposita cannula, garantisce la sanificazione delle condotte dell’impianto. l Inibisce la crescita batterica sulle parti trattate e di conseguenza i cattivi odori che si sprigionano. l È munito di una prolunga che permette di raggiungere zone di difficile accesso. l Non aggredisce né corrode le parti trattate. A’ E’ un formulato acido per la rimozione di calcare, ruggine, smog, grasso e polvere da ogni superficie ed in particolare dai pacchi alettati dei condizionatori. La particolare formula basata su acidi inorganici, inibitori di corrosione e agenti detergenti a bassa schiuma, caratterizzata da una piacevole fragranza alla ciliegia è il segreto del grande successo del CERFOX. MODALITÀ D’USO 1. Rimuovere con un getto d’acqua le incrostazioni più grossolane. 2. Spruzzare o detergere la superficie sporca con il prodotto diluito ai seguenti rapporti 1:3 – 1:5 con acqua. 3. Risciacquare con abbondante acqua. MODALITÀ D’USO Su impianti di condizionamento aria: Dopo aver agitato bene l’aerosol, ad impianto spento, erogare uniformemente sulle parti da trattare (usare l’apposita prolunga per le parti di più difficile accesso). Lasciare agire per circa 10 ÷ 15 minuti prima di riavviare l’impianto. Su superfici varie: applicare allo stesso modo, lasciare agire da 5 ÷ 15 minuti prima di asciugare la parte con un tovagliolo in carta o TNT. TO N PROSO U CONFORMITÀ / APPROVAZIONI NORMA AGISCE SU EN 1276 (su batteri) Pseudomonas aureginosa; Escherichia coli; Staphylococcus aureus; Enterococcus hirae; Legionella Pneumophila EN 1275 (su funghi) Aspergillus Niger; Candida Albicans www.zepitalia.it uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 9 First in maintenance zepTABS & zeptabs plus Di Antibatterico specifico in pastiglie che previene il possibile ristagno dell’acqua dovuto ai residui organici causati dalla proliferazione batterica nelle vasche di raccolta condensa dei fancoils. 1. Aprire la confezione. 3. sotturare, se necessario, il foro di scarico. Separare la pastiglia singola tagliando il blister. 4. osizionare il gruppo P delle cinque pastiglie verso la parte più alta della vasca di raccolta. 5. osizionarla vicino al foro di P scarico. 6. First in maintenance L e pastiglie dovranno essere posizionate dunque a valle e a monte della vasca in questo modo. www.zepitalia.it 10 uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 ZEP SPLIT 2. 1. Estrarre il blister dalla sua confezione. 3. Tagliare una singola pastiglia. odellarla M eventualmente nella forma a seconda dello spazio a disposizione. Antibatterico specifico in pastiglie per impianti di condizionamento aria di piccole dimensioni. 5. 4. Inserire la pastiglia nella vasca di raccolta della condensa. www.zepitalia.it uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 11 Verificare che la pastiglia sia posizionata a monte del foro di scarico. First in maintenance MALATTIA DEL LEGIONARIO NEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO ARIA E ACQUA SANITARIA Cosa è la malattia del legionario? Questi ultimi sono stati più volte indicati come fonte di varie epidemie, in quanto la modalità di trasmissione più frequente è per aerosol dove le particelle che si formano possono arrivare agevolmente negli alveoli polmonari. L’attenzione, e quindi la prevenzione della malattia va posta agli impianti dove è presente l’acqua, l’impianto aria condizionata e l’impianto acqua sanitaria. La malattia si manifesta in due forme: • la prima polmonare con decorso a volte tragico (15% dei casi) dopo una incubazione di 2-10 giorni, con un tasso di incidenza valutato in caso di epidemie, tra l’1% ed il 5% dei soggetti esposti. L’età media è tra 50 e 60 anni, e colpisce prevalentemente i soggetti maschi. • la seconda, benigna, caratterizzata da una febbre accompagnata da sintomi respiratori, chiamata febbre di Pontiac. Quest’ultima ha un breve periodo di incubazione, colpisce soggetti anche giovani, e di entrambe i sessi. Come si pone il problema della malattia del legionario nel quadro normativo vigente? Il termine fu coniato per definire una forma epidemica di polmonite causata da un batterio chiamato Legionella Pneumofila, osservata nel 1976 a Philadelphia che colpì 221 partecipanti alla “American Legion Convention”. Si tratta di un batterio gram negativo presente essenzialmente nell’acqua con un tempo di vita di circa 14 mesi, che si riproduce rapidamente ad una temperatura compresa tra 25 e 42 °C. Quali sono i fattori critici per lo sviluppo della malattia? Il primo fattore riguarda senz’altro il soggetto, l’età, patologie polmonari preesistenti, condizioni di scarsa resistenza immunologia facilitano lo sviluppo della malattia. Il secondo fattore è rappresentato dalla modalità di trasmissione dell’infezione. La legionella vive nell’acqua ed è stata ripetutamente analizzata in campioni prelevati nell’acqua potabile, nelle condutture dell’acqua calda, nei soffioni delle docce, nell’acqua delle vasche per idromassaggio, nei bacini delle torri di raffreddamento, in particolare nell’acqua di condensa dei condizionatori d’aria. First in maintenance Cominciamo dalla LEGGE QUADRO 626 SULLA SICUREZZA, che senza entrare nel merito in modo specifico offre comunque indicazioni generiche sulla garanzia di igiene dell’ambiente di lavoro a tutela della salute dei lavoratori, ed in particolare garanzia di igiene dell’aria che si respira e dell’acqua sanitaria. Un approfondimento più puntuale viene dalla CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO E LE REGIONI documento del 4 Aprile 2000. In questo documento si definisce la Legionellosi come malattia grave e a letalità elevata, si definiscono in dettaglio gli aspetti epidemiologici, clinici, diagnostici e terapeutici e aspetto molto importante, si indicano le MISURE DI PREVENZIONE E CONTROLLO NEI SISTEMI IMPIANTISTICI In dettaglio vengono descritte le strategie di prevenzione ed intervento nelle varie parti dell’impianto. Una indicazione decisamente più operativa ci viene offerta dalla NORMA CTI UNI 8065, che definisce le caratteristiche che deve avere l’acqua sanitaria e l’acqua usata per l’umidificazione dell’aria. www.zepitalia.it 12 uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 LA recente normativa Allegato IV – Requisiti dei luoghi di lavoro 1.9 - Microclima 1.9.1 - Aerazione dei luoghi di lavoro chiusi 1.9.1.1 - Nei luoghi di lavoro chiusi, è necessario far sì che tenendo conto dei metodi di lavoro e degli sforzi fisici ai quali sono sottoposti i lavoratori, essi dispongano di aria salubre in quantità sufficiente ottenuta preferenzialmente con aperture naturali e quando ciò non sia possibile, con impianti di aerazione. 1.9.1.2 - Se viene utilizzato un impianto di aerazione, esso deve essere sempre mantenuto funzionante. Ogni eventuale guasto deve essere segnalato da un sistema di controllo, quando ciò è necessario per salvaguardare la salute dei lavoratori. 1.9.1.3 - Se sono utilizzati impianti di condizionamento dell’aria o di ventilazione meccanica, essi devono funzionare in modo che i lavoratori non siano esposti a correnti d’aria fastidiosa. 1.9.1.4 - Gli stessi impianti devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori. 1.9.1.5 - Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente. www.zepitalia.it uff. commerciale 800-016918 uff. tecnico 800-579185 13 First in maintenance ZEP SPLIT: VALIDAZIONE SANIFICAZIONE PER TRATTAMENTO ARIA CONDIZIONATA (Ai sensi della norma francese AFNOR G07-172 del luglio 1992) 1) INTRODUZIONE 1.1) Sono state svolte analisi microbiologiche per verificare l’efficacia battericida e fungicida del disinfettante “ZEP SPLIT” utilizzato per il trattamento dell’aria condizionata. I microrganismi utilizzati per la verifica sono stati i seguenti: ASPERGILLUS NIGER ATCC 16404 LEGIONELLA PNEUMOPHILA ATCC 33152 CLOSTRIDIUM PERFRINGENS ATCC 13124 ESCHERICHIA COLI O157:H7 ATCC 35150 1.2) Per valutare la validità dell’azione del disinfettante “ZEP SPLIT” sono stati utilizzati i limiti descritti nella metodica AFNOR G 07-172 “Methode de controle et d’essai de la qualité hygienique du linge- Propeté hygienique”. 2 MATERIALE OCCORRENTE PER LA PROVA 2.1) Preparazioni delle sospensioni batteriche e micotiche: I ceppi batterici sono stati rivitalizzati in 1 ml di Tryptone Soya Broth, mentre per i campioni micologici è stata utilizzata soluzione fisiologica sterile. La coltura finale è stata risospesa in diluente in modo da ottenere, tramite diluizioni scalari e semina per inclusione su agar appropriati, concentrazioni comprese tra 106-107 U.F.C./ml. 2.2) Preparazione del campione: Per ogni determinazione analitica è stata utilizzata una tavoletta “ZEP SPLIT”, introdotta in un contenitore di vetro sterile. 3 ESECUZIONE DEL SAGGIO 3.1) Sono stati aggiunti, ad ogni contenitore, 99 ml di soluzione fisiologica sterile e 1 ml di coltura a concentrazione nota (nella Tabella A sono riportate le concentrazioni utilizzate per l’analisi espresse il logaritmo decimale). Il contenitore è stato agitato per mezzo di un agitatore meccanico, in modo da poter sciogliere la tavoletta disinfettante e lasciato a riposo per 1 ora a temperatura ambiente. TABELLA A MICRORGANISMI Legionella pneumophila Escherichia coli Clostridium perfringens Apergillus niger Log U.F.C./ml 6.00 8.61 8.20 7.30 U.F.C.= Unità formanti colonie Subito dopo tutta la soluzione è stata filtrata su membrane in nitrato di cellulosa sterile con diametro dei pori di 0.2 micron, per mezzo del sistema filtrante Sartorius. Le membrane sono state depositate su terreni di coltura specifici per ogni tipo di microrganismo (nella Tabella B sono elencati i terreni con le rispettive temperature di incubazione). TABELLA B Microrganismo Terreno coltutale Legionella pneumophlia Agar Legionella BCYE Escherichia coli Agar Tergitol-7 Clostridium perfrigens Aspergillus niger Agar SPS Agar Sabouraud dextrose Tempo di incubazione 15 giorni 48 ore Temperatura 37 °C 44 °C 48 ore 5 giorni 37 °C 22 °C 4 ESPRESSIONE DEI RISULTATI 4.1) Il fattore di riduzione decimale, d , si ricava dalla formula riportata al punto 9.11.4 della AFNOR G07-172: d= log n – log n’ dove: log: logaritmo decimale; n: carica della coltura presa in esame; n’: microrganismi rimasti vivi dopo il periodo di incubazione. Per ogni indicatore biologico è stato calcolato il logaritmo del numero di microrganismi. E’ stata poi calcolata la riduzione logaritmica fra il numero di microrganismi presenti nelle sospensioni colturali e quello ritrovato sulle membrane dopo il periodo di incubazione. TAVOLETTA DISINFETTANTE ZEP SPLIT: Microrganismi Legionella pneumophila Escherichia coli O157:H7 Clostridium perfrigens Aspergillus niger Inoculo (log u.f.c./ml) “n” 6.00 8.61 8.20 7.30 Riduzione logaritmica fattore “d” 6.00 8.61 8.20 7.30 Riduzione logaritmica richiesta dall’AFNOR 5 5 5 4 4.2) Conclusioni: Sulla base dei risultati ottenuti, nelle condizioni sperimentali adottate, si può affermare che il sanificante “ZEP SPLIT” è risultato EFFICACE nel combattere la proliferazione microbica. Infatti dalle prove di laboratorio, per ogni microrganismo ricercato, l’abbattimento è risultato maggiore di quello richiesto dalla norma AFNOR, in quanto tutti i microrganismi inoculati sono stati inibiti dal sanificante “ZEP SPLIT”. IL CHIMICO Questo manuale è di proprietà di ZEP Italia Srl. Ogni riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo e per qualsiasi scopo è assolutamente vietata senza autorizzazione scritta di ZEP Italia Srl. Eventuali abusi verranno perseguiti. A più di settant’anni dalla sua fondazione, Zep è una realtà industriale di livello mondiale. Presente nei cinque continenti, Zep serve 1.000.000 di clienti grazie a una capillare rete commerciale. Ogni anno Zep investe nella ricerca di nuovi prodotti e nella progettazione di attrezzature all’avanguardia garantendo risultati, sicurezza per l’uso e rispetto dell’ambiente. L’organizzazione Zep assicura un servizio di consulenza e assistenza altamente qualificato ai propri clienti, i quali trovano la più appropriata risposta a ogni problema di manutenzione e igiene. si, iu iti ch ircu iale c r i t s d one vapore ici ne indu i z m n i h i te io anu ratori d ari c nutenz i l i m s Au la ma er la e gene p i r pe istemamento s e otti redd CCP Prodi di raff A e n H io tare, ghi, z r a e torr c b anifi alimen di al s e e n e ia l’igie Igien’industr r e p mi ti nell e t s i n i e s ristora t t o ionenali z n Prod unità e e t anu rofessio com m e nza azioni p e g r Detee applic bili iale a l l m e n onsu industr c i r sso ile e Acceuso civ per ZEP ITALIA S.r.l. Via Nettunense, Km 25,000 - 04011 APRILIA (LT) - ITALIA Numero Verde Commerciale 800.016.918 • Numero Verde Tecnico 800.579.185 Tel. +39 06 926691 • Fax +39 06 92747061 - 9271864 • www.zepitalia.it • [email protected] MA001_versione 1.3 # 11-2010