ALLEGATO N.3
REGOLAMENTO DEGLI STUDENTI
E VADEMECUM PER INFANZIA E PRIMARIA
DAL REGOLAMENTO D’ISTITUTO
TITOLO III
NORME DISCIPLINARI E DI COMPORTAMENTO PER GLI ALUNNI - VIGILANZA SUGLI STESSI
ART. 10: NORME GENERALI
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Gli alunni devono tenere un comportamento corretto, adottare un abbigliamento
decoroso e adeguato alla vita scolastica - curando anche l’igiene personale - sviluppare
l’autocontrollo e l’educazione nei rapporti reciproci, rispettare l’ambiente scolastico
facendo proprie le norme di una civile convivenza.
Gli alunni sono tenuti ad osservare tutte le norme di sicurezza vigenti.
Per la somministrazione di farmaci agli alunni in orario scolastico si fa riferimento alle
raccomandazioni predisposte dal M.I.U.R. d’intesa con il Ministero della Salute in data
25/11/2005 e ai protocolli stipulati dalle autorità sanitarie dell’ASL 9 con cui di volta
in volta la scuola può entrare in contatto. Il/la pediatra curante, tramite La famiglia,
rilasciano certificazioni, prescrizioni e dosaggi del farmaco da assumere che verrà
conservato in luogo sicuro a scuola.
ART. 11: ENTRATA
Gli alunni di norma si presenteranno a Scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni; al
primo suono della campana si disporranno ordinatamente in fila, nel luogo prefissato per ogni
classe quindi, accompagnati dai rispettivi insegnanti, accederanno alle aule.
Su richiesta dell’Amministrazione comunale che organizza il trasporto scolastico o dei
genitori interessati, la Scuola può programmare una sorveglianza prima e dopo le lezioni per
gli alunni autotrasportati, previa la sottoscrizione di un’apposita convenzione e versamento di
una quota stabilita dall’Istituto.
In tal caso, la Scuola assicura, con il proprio personale o in altro modo, l’accoglienza e la
sorveglianza degli alunni in spazi definiti e secondo l’orario annuale stabilito dal Consiglio
d’Istituto.
Le biciclette vanno parcheggiate nell’apposita area. Non si può girare in bicicletta all’interno
dell’area scolastica.
Gli alunni che si presentano a Scuola in ritardo dovranno presentare giustificazione scritta; gli
alunni che si presentano a Scuola in ritardo motivandolo solo verbalmente, sono ammessi in
classe con l’obbligo di giustificazione scritta da presentarsi il giorno successivo.
In caso di ritardi ripetuti o immotivati, l’insegnante, pur ammettendo l’alunno in classe, ha
facoltà di non giustificare il ritardatario con l’apposita nota sul registro di classe. Di tali casi,
che incidono sulla valutazione disciplinare, viene data comunicazione alla famiglia.
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Gli orari adottati sono quelli stabiliti di anno in anno da consiglio di istituto e collegio e
facenti parte integrante dell’ Offerta Formativa.
Al suono della campana gli alunni hanno accesso all’aula, dove entrano in maniera
ordinata e predispongono subito il materiale. I genitori sono invitati a richiamare
l’attenzione dei loro figli sull’importanza di predisporre sempre il materiale occorrente
per le lezioni. Non è possibile chiedere al personale ausiliario di consegnare alcunché
durante l’orario scolastico. Casi di particolari necessità saranno valutati al momento.
Gli insegnanti in servizio alla prima ora saranno presenti 5 minuti prima dell’inizio
delle lezioni e controlleranno l’afflusso degli alunni nelle aule coadiuvati dai
collaboratori scolastici.
L’insegnante ha l’obbligo della vigilanza sulla classe fino a che non viene rilevato
dall’insegnante dell’ora successiva. I Consigli di Classe rilevano i punti da discutere
collegialmente per attivare regolamentazione specifica.
ART. 12: SPOSTAMENTO ALUNNI NELL’EDIFICIO
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Gli alunni non possono sostare fuori dall’aula senza la sorveglianza di un docente.
Gli alunni non possono spostarsi da soli da un piano all’altro dell’edificio scolastico né
entrare senza autorizzazione in aule diverse dalla propria.
Durante le lezioni le uscite degli alunni dalla classe saranno limitate ai casi di reale
necessità, previa autorizzazione dell’insegnante.
Gli spostamenti della classe intera per recarsi nei laboratori ed in palestra avverranno
solo alla presenza dell’insegnante in servizio.
ART. 13: DURANTE LE LEZIONI
1Si possono portare i cellulari all’interno dei plessi scolastici, ma ne è vietato l’uso all’interno
degli stessi. L’insegnante requisisce il device, se usato, e lo consegna in segreteria dove il
genitore dovrà recarsi per il recupero. Scorrettezze ripetute comportano sanzioni superiori (
vedi tabella).
L’Amministrazione non risponde di eventuali furti o danni per oggetti portati dagli alunni
(cellulari, preziosi, denaro, palmari, lettori CD, MP3, e ogni altra cosa non strettamente
necessaria per la didattica).
2. L’Istituto non è responsabile dello smarrimento eventuale di oggetti né di quant’altro venga
lasciato in aula, nella palestra, nei corridoi e nel parcheggio.
Non si può mangiare o masticare gomma americana o caramelle; sono da disapprovare anche
le interruzioni delle lezioni provocate da rumori volontari, chiacchiere, richieste di uscite non
giustificate.
Si raccomanda agli alunni delle Medie di recarsi ai servizi durante la ricreazione o nei cambi
dell’ora; (il permesso di uscire dall’aula prima o dopo la ricreazione sarà concesso solo in casi
di necessità); anche il contatto telefonico con la famiglia deve essere autorizzato in base a
serie motivazioni.
Per poter uscire dall’aula bisogna sempre avere il permesso dell’insegnante.
Gli spostamenti della classe, o di gruppi di alunni, devono avvenire in modo sollecito, ordinato
ed in silenzio, sempre con la presenza dell’insegnante.
Durante il cambio dell’insegnante non si deve uscire nel corridoio.
ART. 14: IL RUOLO DELLO STUDENTE/SSA
Gli alunni compiono il proprio dovere studiando, svolgendo con diligenza ed impegno i
compiti assegnati per casa e tutte le attività proposte dagli insegnanti; per la buona riuscita
negli studi è importante essere ordinati ed organizzati nel proprio lavoro, portare sempre a
scuola l’occorrente per l’attività programmata.
ART. 15: LA RICREAZIONE
La ricreazione si svolgerà sotto la sorveglianza dei docenti incaricati nel cortile della Scuola. In
caso di cattivo tempo, gli alunni rimarranno all’interno dell’edificio secondo le indicazioni dei
docenti in servizio. Durante la ricreazione, come durante tutto l’orario scolastico, gli alunni
non possono intrattenersi con estranei alla Scuola. La sorveglianza sarà affidata agli
insegnanti di turno coadiuvati dai collaboratori scolastici secondo una dislocazione strategica.
L’intervallo è inteso come un momento di distensione, pertanto gli alunni devono comportarsi
in modo da evitare incidenti o danni a persone e cose. Le aree interessate devono essere
tenute pulite gettando carta e rifiuti negli appositi cestini. Il rientro avverrà ordinatamente, le
classi attenderanno l’insegnante evitando di affollarsi alle scale, manterranno la fila e salendo
in modo ordinato (scuola media).
ART. 16: RISPETTO DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
Bisogna avere la massima cura dell’edificio, dell’arredamento e del patrimonio scolastico
(banchi, libri, materiale didattico, ecc,…), degli oggetti appartenenti ai compagni: eventuali
danni dovranno essere risarciti. Non si possono asportare senza autorizzazione dalla Scuola
libri, strumenti, od oggetti.
Gli alunni non lascino incustoditi oggetti o denaro di loro appartenenza: l’Istituto non può
rispondere di eventuali ammanchi.
Mantenere l’ordine e la pulizia in tutta l’area scolastica (all’interno dell’edificio e nel cortile) è
compito di tutti, anche come forma di rispetto per la dignità ed il lavoro del personale
ausiliario: in classe e in cortile le cartacce e i rifiuti vanno depositati negli appositi contenitori;
non si scrive o disegna sui banchi; il materiale scolastico (fogli, libri, quaderni, penne) dopo
l’uso va messo ordinatamente al suo posto.
ART. 17: ASSENZE, USCITE ANTICIPATE DALLA SCUOLA
Gli alunni assenti per malattia o per altri motivi, dovranno presentarsi a Scuola con la
giustificazione scritta di un genitore, che sarà presentata al Capo di Istituto o all’insegnate
della 1^ ora .
Qualora l’assenza per malattia superi i 5 giorni, il 7° giorno sarà necessario presentare anche
il certificato medico di avvenuta guarigione. Il certificato, una volta vistato dal Capo di Istituto
o dal docente della prima ora, sarà fatto pervenire in segreteria. La famiglia, in caso di assenze
previste anticipatamente, è invitata ad informare la Scuola; di norma sono ammesse le
assenze dovute a motivi di salute o a gravi motivi di famiglia: in questo secondo caso la
motivazione va esposta al Capo di Istituto o ai Responsabili di sede.
Gli alunni in ritardo giustificato (massimo 15 minuti) sono ammessi in classe previa
autorizzazione del Dirigente Scolastico o dell’insegnante delegato. Per un ritardo superiore ai
15 minuti l’alunno viene ammesso nell’ora successiva salvo situazioni particolari (es.
svolgimento di compiti in classe); nella scuola primaria vengono sempre ammessi.
Nel caso di assenze o ritardi ripetuti il Capo d’Istituto cercherà, attraverso comunicazioni con
la famiglia o con l’assistente sociale di risolvere il problema. L’insegnante della prima ora è
tenuto a giustificare le assenze degli alunni, verificando di volta in volta attentamente la firma
e la sua autenticità.
I permessi di uscita dalla scuola, per i quali è presentata la richiesta scritta di un genitore,
dovranno essere autorizzati dal Capo d’Istituto o dal docente in servizio nella classe in quel
momento; l’alunno potrà uscire dalla scuola solo se accompagnato da un genitore o da un
parente delegato dai genitori.
A nessun alunno è permesso uscire dall’area scolastica durante le lezioni o gli intervalli.
ART. 18: IN CASO DI INDISPOSIZIONE
In caso di leggera indisposizione l’alunno è autorizzato ad uscire dalla propria classe per
ricevere dal personale ausiliario una prima assistenza; se non è in grado di far ritorno nella
propria classe, vengono avvisati i genitori perché provvedano ad accompagnarlo a casa, dopo
aver presentato la richiesta scritta di uscita anticipata.
Se il malore o l’infortunio si rivela di una certa gravità, dopo aver avvisato la Segreteria, sarà
approntato un primo soccorso ed informata la famiglia. Sentiti i genitori, sarà eventualmente
chiamato un medico e/o, qualora si renda necessario il trasporto al Pronto Soccorso, si
provvederà a chiamare l’ambulanza (118) in base a quanto previsto dal decreto sulla sicurezza
626.
Si ricorda che ai fini assicurativi, nel caso di infortunio di un alunno, è sempre necessario, da
parte del/i docente/i presente/i, redigere e consegnare in Segreteria una dichiarazione
contenente la descrizione dei fatti.
Indicazioni più precise e aggiornate vengono fornite annualmente con apposita circolare.
ART. 19: LIBRETTO PERSONALE E DIARIO
Sono i mezzi più diretti di comunicazione fra la Scuola e la Famiglia e vanno tenuti in ordine e
portati a scuola ogni giorno. Il diario costituisce un valido sussidio per l’attività scolastica e
pertanto va scelto con attenzione, scartando quelli che possono costituire occasione di
distrazione o cattiva educazione.
Il libretto personale ( distribuito solo agli alunni delle Medie) deve essere firmato, all’inizio
dell’anno scolastico e nell’apposito spazio, da almeno un genitore o da chi ne fa le veci in
presenza del personale di segreteria o con fotocopia di un documento per la verifica
dell’autentica della firma.
Libretto e diario servono esclusivamente:
• per prendere nota delle lezioni e dei compiti assegnati per casa (diario);
• per le giustificazioni delle assenze e dei ritardi;
• per le richieste di uscita durante l’orario scolastico;
• per comunicazioni dei docenti o del capo d’ Istituto ai Genitori, che sono tenuti a porre
la firma per presa visione;
• per brevi comunicazioni dei Genitori al Capo d’Istituto o ai Docenti;
• per comunicazione delle valutazioni ottenute.
La Scuola, tramite gli alunni, potrà inviare ai Genitori comunicazioni scritte (circolari); i
Genitori sono tenuti a restituire firmato, per presa visione, il tagliando allegato alla
comunicazione.
ART. 20: ORGANO DI GARANZIA DISCIPLINARE (SCUOLA SECONDARIA)
L’Organo di Garanzia Disciplinare è competente a decidere sui ricorsi contro le sanzioni
deliberate per gli studenti. Il ricorso va presentato per iscritto dalla famiglia dello studente
quanto prima e comunque entro 15 giorni.
Dell’Organo di Garanzia, che ha una durata pari a quella del Consiglio d’Istituto, fanno parte il
Capo d’Istituto, il Presidente del Consiglio d’Istituto, due Genitori presenti nella Giunta del
Consiglio d’Istituto, l’Insegnate coordinatore del plesso di appartenenza dell’alunno (per la
Primaria) o l’Insegnante collaboratore vicario del Dirigente (per la scuola media), l’Insegnante
Coordinatore di classe o gli Insegnanti del modulo.
Una copia del Regolamento sarà a disposizione in ogni aula e sarà consegnata ad ogni alunno,
all’inizio dell’anno scolastico. Perché ci sia una consapevolezza da parte degli studenti sarà
compito dei docenti, all’interno del lavoro di accoglienza, leggere, commentare, spiegare,
condividere le norme adottate.
Ogni anno il Regolamento sarà illustrato ai Genitori, in occasione della prima assemblea di
classe e agli alunni dal docente coordinatore all’inizio dell’anno scolastico.
ART. 21: DISPOSIZIONI DISCIPLINARI E SANZIONI PREVISTE
MANCANZE LIEVI
a) Presentarsi in ritardo alle lezioni in qualche
giornata ;
b) Disturbare lo svolgimento delle lezioni
impedendo ai compagni di seguire con
attenzione;
c) Tenere, in alcune situazioni, comportamenti
non corretti con compagni ed adulti
MANCANZE GRAVI
a) Utilizzare il telefono cellulare durante l’orario
scolastico;
b) Fumare nei locali dell’Istituto e in ogni altro
luogo vietato dal regolamento della scuola;
c) Frequentare irregolarmente le lezioni;
d) Mancare di rispetto con atteggiamenti, azioni
e/o parole offensive al Dirigente Scolastico, ai
Docenti, al Personale non docente, ai compagni;
e) Imbrattare le pareti dei locali in qualsiasi
modo;
f) Rovinare le suppellettili, gli arredi, le
attrezzature di laboratorio o il materiale di
proprietà della Scuola per dolo, negligenza, o
disattenzione;
g) Falsificare firme o valutazioni riportati sul
libretto delle comunicazioni scuola/famiglia
SANZIONI PREVISTE
Rimprovero/ammonizione orale e/o scritto
riportato sul Registro di Classe; vengono
informate le famiglie tramite comunicazione sul
libretto personale dello studente. Tale
comunicazione deve essere controfirmata da un
genitore.
Dopo la terza ammonizione, lo studente che
continua a tenere un comportamento scorretto,
può essere punito con i provvedimenti di cui agli
articoli successivi.
SANZIONI PREVISTE
Le mancanze gravi di cui alle lettere a), b), c),
dell’art.
3.2
vengono
sanzionate
con
ammonizione scritta da parte del Dirigente
Scolastico, comunicata alla famiglia che
controfirma per presa visione.
La violazione di cui alla lettera b) prevede anche
la sanzione amministrativa prevista dalle norme
vigenti sul divieto di fumo nei locali pubblici.
La mancanza di cui alla lettera a) comporta anche
la consegna del telefono cellulare all’Ufficio del
Dirigente che lo conserverà fino al ritiro dello
stesso da parte di uno dei genitori dello/a
studente/ssa. Le violazioni di cui alle lettere e),f),
g) vengono sanzionate con la sospensione dalle
lezioni fino a un massimo di 15 giorni, a seconda
della gravità e durata nel tempo delle mancanze.
h) Reiterare un comportamento scorretto.
Il provvedimento viene assunto dal Consiglio di
Classe con la presenza di tutte le componenti. La
seduta è presieduta dal Dirigente Scolastico o da
un suo delegato; l’adunanza è valida con la
presenza di metà più uno degli aventi diritto e il
provvedimento viene assunto con la maggioranza
dei voti favorevoli; non è ammessa l’astensione,
tranne nel caso in cui uno dei membri sia anche
genitore dell’allievo o degli allievi coinvolti nel
procedimento disciplinare (come autore o come
vittima) e negli altri casi in cui sussista comunque
un conflitto di interessi. In caso di parità, prevale
il voto del Presidente.
MANCANZE GRAVISSIME
SANZIONI PREVISTE
a) Insultare e umiliare i compagni;
costituisce aggravante il fatto che il
comportamento sia diretto a persone
diversamente abili o se le offese si
configurano come razziste;
b) Sottrarre beni o materiali a danno dei
compagni,
del personale scolastico, dell’istituzione
scolastica;
c) Compiere atti di vandalismo su cose;
d) Compiere atti di violenza su persone;
e) Compiere atti che violano la dignità ed il
rispetto della persona; non osservare le
disposizioni interne relative alla
salvaguardia
della propria e dell’altrui sicurezza
f) Fare uso e spacciare sostanze stupefacenti
all’interno dell’Istituto o negli spazi
adiacenti;
g) Raccogliere e diffondere testi, immagini,
filmati, registrazioni vocali, ... senza
rispettare i
diritti e le libertà fondamentali delle persone
fatte oggetto di ripresa/registrazione.
Le mancanze gravissime di cui alle lettere a),
b), c), d), f), e g), h) vengono punite con la
sospensione dalle lezioni per una durata
commisurata alla gravità del fatto, anche fino
al termine delle lezioni, l’esclusione dallo
scrutinio finale e la non ammissione
all’esame di Stato.
Le violazioni che costituiscono reato saranno
oggetto di denuncia o querela all’autorità
giudiziaria in base al diritto vigente.
I provvedimenti vengono assunti dal
Consiglio
d’Istituto. L’ adunanza è valida con la
presenza di metà più uno degli aventi diritto
e il provvedimento viene assunto con la
maggioranza
dei pareri favorevoli; non è consentita
l’astensione, tranne nel caso in cui uno dei
membri sia anche genitore dell’allievo
oggetto
del procedimento. In caso di parità, prevale il
voto del Presidente
Art. 22: COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO, CONTESTAZIONE DI
ADDEBITO E AUDIZIONE IN CONRADDITORIO
L’efficacia dei provvedimenti sanzionatori di cui all’art. 3.1 e 3.2 (nei casi di cui alle lettere a),
b), c) e d) è condizionata dalla immediatezza e tempestività della reazione: queste sanzioni,
tenuto conto della finalità educativa e dell’età degli allievi, per essere da loro comprese e
concorrere alla modifica dei comportamenti, debbono essere il più possibile immediate e
“vicine” ai comportamenti irregolari. Tali casi, nei quali le mancanze non sono comunque
gravissime, sussistono dunque quelle ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze
di celerità del procedimento che consentono, in base all’art. 7 della L. n. 241/1990, di non dare
comunicazione preventiva dell’avvio del procedimento. Di tali provvedimenti verrà data
comunque comunicazione ai genitori attraverso il libretto personale dell’alunno.
Per le sanzioni che comportano l’allontanamento dalle lezioni e che devono essere comminate
da un Organo Collegiale, va data comunicazione dell’avvio del procedimento allo studente e/o
ai suoi genitori anche attraverso vie brevi (posta elettronica certificata, raccomandata a mano,
fax, fonogramma). Nella comunicazione vengono contestati gli addebiti, viene fissata la data
dell’audizione in contraddittorio e il termine di chiusura del procedimento.
Gli addebiti contestati debbono fondarsi su circostanze precise e documentate, con
acquisizione di testimonianze esibizione di fatti. Lo studente ha diritto di essere ascoltato dal
Dirigente Scolastico, e dal coordinatore di classe, congiuntamente. Dell’audizione viene
redatto verbale a cura di persona incaricata dal Dirigente Scolastico. Nel caso in cui
nell’evento rilevante ai fini disciplinari siano stati coinvolti altri allievi in qualità di parti lese,
essi e le loro famiglie devono essere avvisati dell’apertura del procedimento come
controinteressati.
A seguito dell’audizione, potrà seguire:
a) l’archiviazione del procedimento, qualora non si ravvisino elementi certi di rilevanza
disciplinare; il dirigente ne darà comunicazione scritta a tutti gli interessati;
b) La notifica ed invio degli atti al Consiglio di Classe o al Consiglio di Istituto per il
pronunciamento sul provvedimento disciplinare da assumere.
ART. 23: ASSUNZIONE DEL PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE A CURA DELL’ORGANO
COLLEGIALE
L’Organo Collegiale viene convocato entro il termine minimo di cinque giorni dal
contraddittorio.
Nella deliberazione della sanzione, deve essere specificata dettagliatamente la motivazione
che ha portato al provvedimento; nei casi di estrema gravità che prevedono la sospensione
fino al termine delle lezioni e di esclusione dallo scrutinio o dall’esame finale, oltre alla
motivazione, dovranno essere esplicitati i motivi per cui non siano esperibili interventi per un
reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno
scolastico.
La comunicazione del provvedimento disciplinare assunto viene data allo studente e/o alla
sua famiglia dal Dirigente Scolastico, in forma scritta. La comunicazione deve riportare gli
estremi della deliberazione, l’entità della sanzione e le eventuali sanzioni accessorie, la
motivazione, la decorrenza e la durata della sanzione, i termini e l’organo presso cui adire
eventuali impugnazioni.
Il provvedimento disciplinare è immediatamente esecutivo.
I danni arrecati al patrimonio vanno sempre risarciti da parte dei responsabili, secondo la
normativa vigente.
Gli effetti dei provvedimenti disciplinari, anche ai fini della recidiva, sono limitati all’anno
scolastico di riferimento. Tuttavia, nel caso in cui le mancanze passibili di allontanamento
dalle lezioni siano state compiute alla fine delle lezioni o durante la sospensione estiva, è
possibile fissare la decorrenza e il termine della sanzione nei primi giorni dell’anno scolastico
successivo.
In caso di trasferimento ad altro istituto anche in corso d’anno o di passaggio ad altro grado di
scuola, prima che la sanzione sia stata eseguita, della stessa viene data comunicazione alla
diversa istituzione scolastica dove l’alunno si è iscritto perché possa disporre in ordine alla
sua esecuzione.
Nel caso in cui si iscrivesse alla scuola un alunno proveniente da altro istituto e quest’ultimo
comunicasse una sanzione pendente, il Dirigente Scolastico ne darà esecuzione nei termini
fissati dall’Istituto di provenienza.
ART. 24: IMPUGNAZIONI
Avverso i provvedimenti assunti dai docenti è ammesso reclamo scritto al Dirigente
Scolastico. Il Dirigente Scolastico verifica i fatti sentendo i docenti coinvolti e quindi risponde
in merito al reclamo, verbalmente se il reclamo è stato posto oralmente, per iscritto se il
reclamo è stato posto in forma scritta.
Avverso i provvedimenti assunti dal Dirigente Scolastico, è ammesso reclamo all’Organo di
Garanzia interno alla scuola.
Avverso i provvedimenti assunti dal Consiglio di Classe o dal Consiglio di Istituto, è ammesso
ricorso entro 15 gg. dalla comunicazione, all’Organo di Garanzia interno alla scuola.
L’Organo di Garanzia si pronuncia entro 10 giorni dal ricevimento del ricorso.
Il presente regolamento è affisso all’Albo della scuola in via permanente, è fornita copia a tutti
i rappresentanti di classe che opereranno per discuterlo con i genitori, viene inserito nel POF
e nel sito di Istituto.
TITOLO IV
COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA
Premessa: l’istituto si avvale anche di una Carta della Continuità finalizzata ad accompagnare
gli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e di un documento inerente il patto
educativo steso in collaborazione tra scuola e genitori della primaria (vedi allegati)
ART. 25: MODALITA’
•
•
•
•
•
Attraverso il diario vengono comunicati ai genitori: 1) gli avvisi riguardanti le diverse
attività della scuola 2) le eventuali segnalazioni circa il comportamento dell’alunno.
Attraverso il libretto i risultati delle verifiche orali e scritte. In quanto strumenti di
comunicazione, il diario e il libretto delle giustificazioni devono essere portati
quotidianamente a scuola, tenuti in ordine e privi di scritte o materiali estranei alle
attività didattiche.
Le attività programmate che comportano l’uscita dalla Scuola (viaggi di istruzione,
visite guidate, partecipazione ad attività culturali o sportive) prevedono apposite
autorizzazioni che devono essere firmate da un genitore o da chi ne fa legalmente le
veci, escluse quelle sul territorio comunale per le quali viene dato un consenso ad
inizio d’anno.
Considerata l’importanza della collaborazione con le famiglie degli alunni, ogni docente
fissa un’ora settimanale per i colloqui con i genitori che comunque avverranno solo su
prenotazione per quanto concerne la secondaria; alla primaria le maestre ricevono
previo accordo diretto con i genitori.
All’inizio dell’anno scolastico vengono stabilite le date dei colloqui generali (consegna
valutazioni intermedie) e di consegna schede di valutazione.
All’inizio dell’anno scolastico la segreteria provvede a chiedere alle famiglie
modulistica e una serie di adempimenti validi per tutto il corso dell’anno come ad
esempio l’autorizzazione della pubblicazione delle foto o materiale video nel sito di
istituto
•
Nell’ambito dei rapporti scuola famiglia sono previsti anche contatti, richiesti
comunque dalle famiglie, con figure professionali o soggetti che collaborino alla buona
riuscita formativo educativa dell’alunno. Tali accordi avvengono in orari concordati e
non oltre l’orario di servizio delle docenti. Rimangono basilari colloqui e accordi
interistituzionali con l’USL di riferimento e il suo settore dell’età evolutiva.
INTEGRAZIONE REGOLAMENTO PER GLI ALUNNI APPROVATO DAL CONSIGLIO
D’ISTITUTO IN DATA 11/4/2007
VISTE LE LINEE D’INDIRIZZO EMANATE DAL MINISTRO FIORONI, prot. N. 30/dip./segr.
del 15/3/2007:
“Oggetto – linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di “telefoni cellulari” e di altri
dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di
vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e docenti”,
il CONSIGLIO D’ISTITUTO, regolarmente convocato in data 11.4.07, all’unanimità conferma le
scelte già operate dal Cons. Ist. con delibera del 27/04/2006.
Ad integrazione individua i gradi di sanzione da irrogare agli alunni che trasgrediscono:
prima trasgressione al divieto di uso del cellulare o altre apparecchiature elettroniche venga
ritirato dall’insegnante per essere restituito nelle mani del genitore, previo invio di
comunicazione scritta da parte della scuola;
seconda trasgressione utilizzo della stessa procedura e per una settimana obbligo della
ricreazione nell’atrio sotto sorveglianza del personale (collaboratori scolastici);
terza trasgressione convocazione del consiglio di classe o del team di classe al quale si rinvia la
decisione della sanzione, a carattere educativo, fino alla sospensione dalle lezioni.
Con la collaborazione delle docenti
A cura Insegnante Funzione Strumentale Continuità Vigna Mariacristina
Istituto Comprensivo Carbonera
Via Roma, 56 – Tel n° 0422 / 396256 - Fax n° 0422 / 699584
e-mail:
[email protected] [email protected]
www.iccarbonera.it C.F. 80026200263
31030 - C A R B O N E R A (TV)
FREQUENTO LA SCUOLA D’INFANZIA
DI MIGNAGOLA
Anno scolastico 2013/14
SCUOLA E FAMIGLIA PER EDUCARE INSIEME
Attraverso una collaborazione reciproca
ACCOMPAGNO MIO FIGLIO A SCUOLA
Attenzione! Non posso entrare nel
L’ARRIVO A SCUOLA
cortile della scuola con
l’automobile.
Accompagno mio figlio/a all’interno
L’AFFIDAMENTO
della scuola e lo/a affido
all’insegnante.
L’USCITA DOPO
Devo ricordare di chiudere sempre
L’AFFIDAMENTO
bene le porte di accesso alla
scuola.
TORNO A RIPRENDERE MIO FIGLIO/A
L’USCITA DI MIO FIGLIO/A
DA SCUOLA A FINE GIORNATA
Aspetto in atrio mio figlio/a.
Il personale ausiliario lo/la
accompagnerà da me.
PER UNA GESTIONE ORGANIZZATIVA, A TUTELA DELL’INTERVENTO EDUCATIVO E
RISPETTOSA DELLE NORME DI SICUREZZA, CHIEDIAMO L’IMPEGNO E LA
COLLABORAZIONE DEI GENITORI PER IL RISPETTO DELL’ORARIO DI ENTRATA E
DI USCITA
PUO’ SUCCEDERE CHE …
ORGANIZZAZIONE
OGGI NON VADO IO A
PRENDERE MIO FIGLIO/A
Informo le insegnanti
OGGI MIO FIGLIO/A DEVE
USCIRE DA SCUOLA IN
ORARIO DIVERSO
Informo le insegnanti
DOMANI MIO FIGLIO/A
ENTRERA’ A SCUOLA CON
ORARIO DIVERSO
Informo le insegnanti
MIO FIGLIO/A NON
FREQUENTERA’ LA SCUOLA
Avviso le insegnanti
PER QUALCHE GIORNO PER
anticipatamente
MOTIVI DI FAMIGLIA
Metto le comunicazioni per iscritto
e consegno il foglio all’assistente
MIO FIGLIO/A PRENDE IL
PULMINO. COME FACCIO A
COMUNICARE CON LE
INSEGNANTI?
del pulmino che, a sua volta, lo
recapiterà alle insegnanti. Lo
stesso avviene per gli avvisi scuola
- famiglia
MALATTIA
Dal settimo giorno il bambino può
essere ammesso a scuola solo su
MIO FIGLIO/A E’ STATO/A
presentazione, al momento di
ASSENTE PER MALATTIA 6
essere accolto a scuola, del
GIORNI COMPRESI SABATO E
certificato medico di avvenuta
DOMENICA
guarigione
MIO FIGLIO/A IN QUESTI
Attenzione! Le insegnanti non
GIORNI DEVE PRENDERE DELLE
possono somministrare medicine di
MEDICINE
alcun genere
MIO FIGLIO/A SI E’ SENTITO
Devo essere SEMPRE reperibile ai
MALE A SCUOLA LE MAESTRE
numeri telefonici che ho consegnato
DEVONO COMUNICARE CON ME
alle insegnanti per garantire la
GENITORE
tempestività del mio arrivo a scuola
STAMANE A CASA, MIO
Non sottovaluto i sintomi, tengo mio
FIGLIO/A NON SI SENTE
figlio/a a casa in osservazione
BENE: COME IERI POMERIGGIO
MI SONO ACCORTO/A CHE MIO Devo immediatamente provvedere al
trattamento del cuoio capelluto.
FIGLIO/A E’ PORTATORE DI
PIDOCCHI O LENDINI (UOVA)
Devo avvisare subito le insegnanti
MENSA
DESIDERO CHE MIO FIGLIO/A
RIMANGA A SCUOLA FINO ALLE
ORE 16.00 MA NON INTENDO
USUFRUIRE DEL SERVIZIO
Mio figlio/a può rientrare a casa
MENSA
per il pranzo e può ritornare a
scuola alle ore 13,00
NON SONO PIU’
INTERESSATO AD
USUFRUIRE DEL SERVIZIO
MENSA CHE INVECE AVEVO
RICHIESTO
Dopo la scelta l’utilizzo del servizio
mensa diventa obbligatorio.
Si può ritirare la richiesta solo per
serie motivazioni
Posso farlo solo se la richiesta è
motivata da intolleranze alimentari
certificate dal medico, o da scelte
DESIDERO CAMBIARE MENU’
di tipo religioso
INFORMAZIONI UTILI…
ATTENZIONE!
SI CONSIGLIA DI NON FAR INDOSSARE AI BAMBINI OGGETTI
PREZIOSI (CATENINE, BRACCIALETTI) E DI NON FAR PORTARE A
SCUOLA PICCOLI OGGETTI GIOCATTOLO E MONETE.
LA SCUOLA DECLINA DA OGNI RESPONSABILITÀ
INFORTUNIO
La maestra informa la Segreteria
dell’Istituto, che provvede ad
inoltrare la denuncia
MIO FIGLIO/A SI E’ FATTO
all’Assicurazione.
MALE A SCUOLA E HO
La famiglia dovrà consegnare in
DOVUTO SOSTENERE SPESE
segreteria, entro 3 giorni, le
MEDICHE
eventuali ricevute (fatture,
scontrini) relative alle spese
sostenute
EDUCARE INSIEME
Per realizzare una collaborazione reciproca e condivisa
Mi rivolgo alle insegnanti: insieme
cercheremo e troveremo
sicuramente una soluzione. Parlerò
HO RILEVATO DEI PROBLEMI.
HO DELLE PERPLESSITA’
alle insegnanti quando mio figlio/a
non è presente.
C’è un calendario stabilito. In caso
QUANDO POSSO AVERE UN
di necessità si può concordare con
COLLOQUIO CON LE
l’insegnante un colloquio.
INSEGNANTI?
GLI INCONTRI CON I GENITORI E I
COLLOQUI INDIVIDUALI CON LE
INSEGNANTI NON SI SVOLGONO ALLA
PRESENZA DEI BAMBINI
LA GIORNATA DI MIO FIGLIO A SCUOLA
8,00/9,00
Arrivo a scuola
Giochi liberi
Giochi negli angoli sezione
9,00/9,30
Attività di sezione
organizzati, seguiti
dall’insegnante
Assegnazione incarichi,
9,30/10,30
Attività di routine
1 giornata attività di sezione
1 giorno di Religione Cattolica (il
calendario, il tempo, gioco
dei nomi, merenda
Attività mirate come da
programmazione annuale.
martedì) o di Attività alternative
Attività mirate in
10,30/11,45
3 giornate attività mirate per età
omogenea
11,45/12,00
riferimento alla
programmazione specifica,
differenziata per età
Preparazione al pranzo
e
Attività di igiene personale
e organizzazione per
1^ Uscita ANCHE per chi ha
l’uscita
scelto di pranzare a casa
12.00/12.45
Pranzo
Entrata per chi ha pranzato a
13.00
13,15/13,30
casa e ritorna a scuola
2^ Uscita per chi non frequenta il
pomeriggio
12,45/14.00
Attività ricreative in giardino, in
Giochi organizzati e giochi
salone o in sezione
liberi
In riferimento alla
programmazione annuale
specifica: attività
14,00/15,00
Attività mirate - esperienze per
espressive, motorie,
crescere
grafico – pittoriche, di
manipolazione,
scientifiche, di narrazione
15,00/15,30
Attività di igiene personale e
merenda
15,30/16,00
Uscita – termine giornata
ALTRE INFORMAZIONI UTILI
Anno scolastico 2013/2014: le insegnanti
SEZIONE
DOCENTI
Orlando Anna Maria M.
A
Ottavian Dina
Gritti Grazia Bianca
B
Magoga Orietta
Furlan Maria Giovanna - Manente Laura
C
Menoncello Paola
Florian Marina - Menoncello Paola
D
Mestriner Daniela - ins. sostegno: Grosso Alessia
Insegnamento Religione Cattolica -> Zilio Maddalena
Le insegnanti responsabili di plesso sono:
Florian Marina - Gritti Maria Grazia
Il numero di telefono della scuola è: 0422 397906
La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Carbonera è la Dott.ssa CHIARA BONI
(riceve su appuntamento presso la Scuola Media “Pino da Zara” di Carbonera Tel. 0422
396256)
Potete trovare notizie, informazioni, novità
che riguardano la Scuola dell’Infanzia di Mignagola e l’Istituto Comprensivo di Carbonera sul
sito:
www.iccarbonera.it
PARLIAMOCI
DATE IL GIUSTO
OSSERVAZIONI
COSA FARE
Pianto al momento del
Un po’ di ansia è
Rassicurate vostro
saluto – distacco al
normale. In genere è la
figlio
mattino, quando
prima volta che il
affettuosamente.
lasciate vostro
bambino si allontana
figlio/a a scuola
per la maggior parte
PESO A
della giornata dalla
famiglia o da persone
conosciute e viene
lasciato in un ambiente
nuovo. Può succedere,
che il bambino viva la
paura di essere
abbandonato. Per
questo all’inizio, ai
Parlate della scuola in
modo accattivante e
invitante per tutti i
giochi che si fanno,
per gli amici che si
incontrano. Non
andatevene di
nascosto. Meglio
affrontare il momento
di crisi ricordando al
bambino che dopo poco
bambini nuovi iscritti,
si tornerà a prenderlo.
è concesso di portare
Attenzione però:
a scuola un oggetto
mantenete le
rassicurante come un
promesse fatte:
pupazzetto, un
quando si dice “vengo a
giochino. Dopo qualche
prenderti a
giorno, nel ripetersi
mezzogiorno” lo si
della routine, vostro
deve fare, altrimenti il
figlio inizierà a fidarsi
bambino si sentirà
del nuovo ambiente.
tradito.
PARLIAMOCI
DATE IL GIUSTO
OSSERVAZIONI
COSA FARE
Segnali di rifiuto
Il bambino deve
Affrontate con
rispetto alla scuola
abituarsi al nuovo,
equilibrio ansie,
con la comparsa di
conquistare una nuova
capricci, regressi del
qualche capriccio in
autonomia e per farlo
bambino. Cercate di
più, di qualche
ha bisogno di un po’ di
non dimostrare
comportamento di
tempo.
irritabilità e/o
PESO A
tipo regressivo
preoccupazione.
(riprende a fare pipì
Quando i genitori si
a letto, non mangia..)
mostrano tranquilli e si
fidano dell’insegnante,
anche il bambino si
rilassa e affronta il
nuovo ambiente con più
serenità.
Si deve favorire la
continuità della
frequenza: la costanza
Segnali di capricci
premia. Quindi evitate
E’ importante un
inserimento graduale e
costante
di tenere a casa da
scuola vostro figlio/a.
Piuttosto non forzate
il bambino a fermarsi
E’ necessario
per l’intera giornata,
rispettare i tempi
se non ha ancora ben
personali del bambino
accettato la scuola.
e consentirgli di
affrontare un
problema alla volta: da
mangiare fuori casa, a
fermarsi a scuola
tutto il giorno.
COSA EVITARE
•
Riportare a casa il bambino se piange perché non vuole essere
lasciato a scuola, senza aver prima cercato di rassicurarlo.
•
Non prolungarsi eccessivamente nel rituale del saluto quando si
lascia il bambino a scuola. Il saluto deve essere efficace,
rassicurante, ma breve.
•
E’ importante educare, quindi abituare, il bambino a rispettare
l’orario di uscita da scuola stabilito.
•
Non usare la scuola come un ricatto, usando frasi come.”Se
vai a scuola poi ti compro.. Ti prometto che”
•
Non ricorrere a frasi tipo ..”Se fai i capricci ti lascio di
più a scuola… oggi non ti vengo a prendere..” (Così
dicendo la scuola viene vissuta dal bambino/a come un
luogo di parcheggio o un castigo).
O ancora..”Se continui a farmi arrabbiare , ad essere
cattivo.. lo dico alle maestre” -> La figura dell’insegnante
viene trasmessa in negativo e come possibile esecutrice di
castighi.
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regolamento degli studenti e vademecum per infanzia e primaria