LAVORARE CON
PREGEO
Esempio pratico di un
frazionamento
Si deve
frazionare
la
particella
N.39 del
comune di
Cerveteri
al foglio N.
26
Dopo aver visionato i punti fiduciali ed ottenuto uno
stralcio del catastale si giunge alla seguente
situazione:
PER CERCARE I PUNTI FIDUCIALI C’E’ QUESTO SITO
DOPO AVERLO TROVATO SI PUO’ VEDERE LA MONOGRAFIA
Si utilizzeranno i punti PF04, PF05, PF06 ed il
rilievo verrà eseguito con una sola stazione posta
all’interno della particella e dalla quale saranno
visibili i punti fiduciali e quelli del contorno della
particella.
L’area della particella è di circa 20.345 mq e dovrà
essere divisa con una dividente indicata dal
proprietario, parallela al confine più corto e che
delimiti una superficie di circa 5000 mq.
Da calcoli eseguiti risulta che la dividente si
troverà a circa 47 m dal confine.
SCHEMA DEL RILIEVO
I punti 105 e 106 sono
stati posizionati in
modo da ottenere la
dividente desiderata.
Il libretto di campagna
è riportato in allegato.
LIBRETTO DELLE MISURE
Punti
Stazione Collimati
Letture cerchi
c
Distanza Orizz. Distanza Incl.
Altezza prisma
ORIZZ. (HA)
VERT. (VA)
HDx
HD
hp
100
PF05
0,0000
101,0221
131,085
131,102
1,650
hs =
105
90,8963
99,9556
87,354
87,354
1,650
1,60
101
114,1358
99,7454
117,228
117,229
1,650
m
PF04
133,0481
99,1254
188,548
188,566
1,650
102
179,8983
99,5241
92,511
92,514
1,650
106
198,5324
99,6551
49,467
49,468
1,650
PF06
284,5234
102,0254
276,349
276,489
1,650
103
343,0749
100,9562
103,720
103,732
1,650
104
345,1237
100,8570
108,316
108,326
1,650
COMUNE DI CERVETERI
CODICE C552
FOGLIO 0260
QUOTA MEDIA = 20 m
PF04
N=
E=
9.267,094 m
-35.302,230 m
PF05
N=
E=
9.354,331 m
-35.564,114 m
PF06
N=
E=
9.033,186 m
-35.666,793 m
Si passa ora all’inserimento
del libretto all’interno di
PREGEO.
Avviare Pregeo ed inserire i dati
iniziali:
Si inseriscono i dati su quota, Est
media e precisione strumento:
Si inseriscono i dati su quota, Est
media e precisione strumento:
La Est media si ottiene
dalla media delle 3
coordinate Est dei
punti fiduciali
utilizzati.
La quota media della
zona è di 20 m.
Si inseriscono i dati della
stazione celerimetrica:
In generale il rilievo può essere realizzato per allineamenti e
squadri oppure celerimetrico (stazione totale).
Numerazione stazione, altezza
strumentale e descrizione.
Per ogni stazione bisogna inserire tutti
i punti battuti:
Questo tipo di dati costituisce la
RIGA 2
Nel campo "NOTE" relativo alla
materializzazione del punto dovrà
essere sinteticamente descritto, con
max 40 caratteri, il particolare
rilevato avvalendosi eventualmente
delle abbreviazioni riportate nella
circolare 2/1988 paragr.7. e
specificatamente:
cs - per "come sopra"
sf - per "spigolo fabbricato"
pl - per "picchetto in legno"
pf - per "picchetto in ferro"
pa - per "punto ausiliario non
stabilmente materializzato".
Si precisa che sono escluse
categoricamente altre sigle.
Si inseriscono tante righe di tipo 2 quanti
sono i punti battuti. La descrizione dei punti
è la seguente:
PF05 = TRIPLICE PARTICELLE 39 - STRADA - 105
105 = VERTICE NUOVA DIVIDENTE
101 = TRIPLICE PARTICELLE 39 - 127
PF04 = TERMINE TRA LE PARTICELLE 183 – 129 - 182
102 = TRIPLICE PARTICELLE 39 - 127
106 = VERTICE NUOVA DIVIDENTE
PF06 = TRIPLICE PARTICELLE 224 - STRADA
103 = TRIPLICE PARTICELLE 39 - 125
104 = TRIPLICE PARTICELLE 39 - STRADA
Dopo aver inserito tutto il libretto si ottiene
la seguente schermata:
Si raccomanda di inserire almeno una
poligonale tra le stazioni ed i punti fiduciali:
Nel frazionamento considerato può essere
inserita tra:
PF04 – 100 – PF06
La riga inserita è di Tipo 3
Si passa ora all’inserimento degli oggetti
catastali. Per ricordare si può mettere una riga
di commento:
Si introdurranno prima i vertici della
particella da frazionare.
La riga di commento è di Tipo 6
Si inizia ad introdurre il primo oggetto
catastale
Gli oggetti esistenti vanno disegnati con linee
continue di colore nero
Le caselle
particella e
particella madre
sono facoltative
Commento per
introdurre la
dividente
Nuovo oggetto
catastale
I nuovi oggetti vanno disegnati
con linea continua di colore
rosso
Commento
per
collegare i
PF
Triangolo
fiduciale
Il triangolo
fiduciale va
disegnato con
linea continua di
colore verde
Non è necessario introdurre le
coordinate dei punti fiduciali in
quanto il programma va a leggerli
nella TAF. Bisogna però averli
importati nell’archivio.
ARCHIVIO TAF
PRIMA DI PASSARE
ALL’ELABORAZIONE DEL LIBRETTO
BISOGNA COMPILARE IL
MODELLO CENSUARIO
Il modello prevede tre schemi:
* Schema di frazionamento
* Schema di tipo mappale
* Schema ausiliario
Fa già riferimento al libretto introdotto
Si inserisce la particella originaria
O = Particella Originaria
Si sopprime la particella originaria
S = Soppressione particella
Si costituisce la prima particella
Il provvisorio è “a” mentre il
definitivo è 456 (prenotato al
catasto)
C = Costituzione particella
SN = Sup.
Nominale
Si costituisce la seconda particella
Il provvisorio è “b” mentre il
definitivo è 457 (prenotato al
catasto)
C = Costituzione particella
SR = Sup. Reale
Si termina così il modello censuario
SI AVVIA ORA L’ELABORAZIONE DEL LIBRETTO
RISULTATI ELABORAZIONE
Gli scarti devono essere piccoli
Differenza tra TAF e misurata
Gli scarti devono essere piccoli
BISOGNA ANCHE CONTROLLARE I DIAGNOSTICI DI
ELABORAZIONE
Nel nostro caso si nota che i PF sono stati trovati
nella TAF mentre la poligonale assegnata non verrà
considerata in quanto il numero di vertici è
inferiore al minimo previsto (4 punti)
PER VEDERE IL GRAFICO DEL RILIEVO
Controllare la rispondenza del
grafico alla situazione reale
VERIFICATI TUTTI I RISULTATI SI DOVRANNO
ESEGUIRE LE SEGUENTI OPERAZIONI:
STAMPARE IL DISEGNO
STAMPARE IL LIBRETTO (DAL MENU’ STAMPE)
ESPORTARE IL LIBRETTO SU UN PENDRIVE (MENU’
SERVIZIO  ESPORTA LIBRETTO PREGEO)
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