FINALE DI PARTITA ... E ALTRI PEZZI DI SCACCHI Istituto Superiore d’Arte A. Venturi Laboratorio Venturi In collaborazione con Associazione C.R.E.A domenica 25 maggio ore 21.00 lunedì 26 maggio ore 10.00 e ore 21.00 Teatro delle Passioni (Modena) Finale di partita è un atto unico scritto da Samuel Beckett. Originariamente scritto in francese con il titolo originale è Fin de partie, fu tradotto in inglese da Beckett stesso con il titolo Endgame. L’opera è stata pubblicata nel 1957 ed è considerata uno dei lavori più significativi del drammaturgo irlandese. Il titolo, Liberamente tratto da Finale di partita di Samuel Beckett Drammaturgia: Francesco Gallo e Vito Valente Regia: Francesco Gallo Scene e Luci: Giovanni Odierna Contributi organizzativi: Antonella Battilani Video: Marta Orlandi Grafica: Marta Orlandi, Linda Colella Libretto di scena: Federico Sigillo, Marta Orlandi, Linda Colella Con Lara Bassoli, Alexandra Biondini, Federica Branni, Chiara Buldrini, Alex Cattabriga, Ares Frau, Gioia Lathangue, Nagu Smargiassi, Narjis Ouazzani, Hanan Rachad, Dumitrita Rusu, Denise Tamborrini, Carlotta Trevisi, Sara Ubertosi, Amos Zecchini come hanno messo in evidenza molti critici, è ispirato al modo in cui viene chiamata l’ultima parte di una partita a scacchi, quando sulla scacchiera non sono rimasti che pochissimi pezzi. Il nostro allestimento parte proprio da questa interpretazione che vede Hamm come il re di questa partita a scacchi persa in partenza. Beckett era famoso per essere un appassionato di questo gioco e fu proprio lui a indicare una delle possibili chiavi interpretative della sua opera. Parlando di Finale di Partita disse: “Hamm sa sin dal principio che sta facendo solo mosse senza senso; per esempio, che non arriverà in nessun luogo col rampino. Ora infine farà ancora un paio di mosse senza senso, come un qualsiasi giocattorucolo, mentre un buon giocatore avrebbe abbandonato molto tempo prima. Sta solo cercando di rinviare l’inevitabile fine. Ogni suo gesto è una delle inutili mosse per ritardare la fine. È un misero giocatore.” Istituto d’arte A. Venturi Laboratorio Venturi in collaborazione con Ludovico Van Teatro 3-4 maggio 2012 ore 21 - Teatro delle Passioni (Modena) Liberamente ispirato a Finale di Partita di Samuel Beckett Direzione e ideazione: Daniele Paganelli Coordinamento: Prof. Francesco Gallo Luci: D. Paganelli & Ludovico Van Video di scena: Federico Sigillo Contributi organizzativi: Prof. ssa Battilani, Prof. Ferri Contributi artistici: Maddalena Notardonato Foto locandina: Fabiana Pozzi, Federico Sigillo Foto di scena: Davide Poppi Libretto di scena: Federico Sigillo In scena: Sara Altieri, Alessandro Bonucchi, Sofia Boschetti, Tsehay Casarini, Giuseppe Diafèria, Giulia Fiorini, Giulia Fontana, Sara Frampton, Daniel Rosa Gutierrez, Aurora Lasagni, Martina Lossi, Federica Orlandini, Elisa Pongiluppi, Tecla Vellani, Chiara Teneggi, Soufeiya Ye. Ha seguito il laboratorio anche Giulio Scialla Presentazione (provvisoria): Non c'è niente da capire. Stiamo aspettando. «Finita, è finita, sta per finire, sta forse per finire. (Pausa). Un giorno sarai cieco. Come me. Sarai seduto in qualche luogo, un piccolo pieno perduto nel vuoto. Per sempre, nel buio. Come me. Un giorno dirai a te stesso, Sono stanco, vado a sedermi, e andrai a sederti. Poi dirai a te stesso, Ho fame, ora mi alzo e mi preparo da mangiare. Ma non ti alzerai. Dirai a te stesso, Ho fatto male a sedermi, ma visto che mi sono seduto resterò seduto ancora un poco, poi mi alzerò e mi preparerò da mangiare. Ma non ti alzerai e non ti preparerai da mangiare. Guarderai il muro per un poco, poi dirai a te stesso. Ora chiuderò gli occhi, forse dormirò un poco, dopo andrà meglio, e li chiuderai. E quando li riaprirai il muro non ci sarà più. (Pausa)» Siamo macchiati da una tlunga e improvvisata pausa. Una pausa del vivere in cui viviamo.