Parrocchie di
Azzio, Comacchio, Orino
NOTE CIRCA ALCUNI ASPETTI CONCRETI
RIGURDANTI LA PREGHIERA COMUNITARIA
Avviso rivolto ai lettori, ai cantori e ai collaboratori di sacrestia.
NEI GIORNI FERIALI:
-PER LA PREGHIERA COMUNE PRIMA DELLA MESSA.
È cosa opportuna recitare almeno una serie di Misteri del
Santo Rosario. Si consiglia vivamente di utilizzare il libretto
parrocchiale pubblicato nell’ottobre 2010.
Comunque sia, al suono della campana di richiamo della S.
Messa si concluda la preghiera.
-PER LA PREGHIERA DI OFFERTA
Appena terminato il suono della campana di richiamo della S. Messa si intoni la preghiera di OFFERTA “Cuore Divino
di Gesù” a cui si aggiungano di regola le intenzioni
dell’AdP, e l’intenzione parrocchiale della settimana (si
vede a seguito della dicitura “La lampada eucaristica arde
per”.
Si suggerisce di usare questa formulazione
“Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore immacolato di
Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello
Spirito Santo, a gloria del divin Padre.
In particolare … e si aggiungono le intenzioni generali, poi quella parrocchiale, infine si conclude con Cuore di Gesù,… e la parte conclusiva
per i sacerdoti e i consacrati.
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Le intenzioni sono settimanalmente riportate sul calendario liturgico murale.
NEI GIORNI FESTIVI:
Prima del suono della campana di richiamo della S. Messa
si premetta sempre, soprattutto alla Messa con i fanciulli,
una breve prova di canto: salmo, parti brevi della Messa,
ordinario e si diano gli avvertimenti necessari. (Si ribadisce
l’importanza di alternare tra solista o schola e assemblea
l’antifona o ritornello e la strofa o versetto da cantare.
Mentre si suggerisce con insistenza di cantare l’ordinario
della messa Insieme oppure alternato tra voci femminili o
maschili)
Appena terminato il suono della campana di richiamo della S. Messa si intoni la preghiera di OFFERTA come nei
giorni feriali.
PER I LETTORI
Quando fosse disponibile un sola persona questa deve anche intonare le antifone e le parti dell’ordinario, come i
canti tra le letture oltre che proclamare la Lettura Biblica.
Quando fossero disponibili due o più persone, ad una si affidi esclusivamente l’ufficio del cantore, a cui compete in
mancanza del Diacono nelle Messe festive il pronunciare
le intenzioni della Preghiera dei Fedeli, all’altra o alle altre
l’ufficio di lettori.
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E sempre opportuno che il cantore o un lettore, prenda
accordi prima della Messa con il sacerdote che celebra e in
particolare per verificare la corretta intonazione della Preghiera dei fedeli. Soprattutto quando il lettore è di nuovo
corso c’è bisogno che si impegni a leggere con calma
scandendo le singole parole e che si eserciti a proclamare i
testi con tono di voce adeguato.
Il lettore, quando si accosta all’ambone deve per prima
cosa regolare l’asta del microfono alla sua altezza e piegare delicatamente il microfono stesso in direzione della sua
bocca.
Il lettore e il cantore attendono insieme di dirigersi verso
l’ambone e di muoversi da esso. Lo stesso fa chi pronunzia
la preghiera dei fedeli, ma solo dopo che sia stato detto l’
AMEN alla preghiera conclusiva del Sacerdote.
- - L’affermazione PAROLA DI DIO é da pronunziarsi con voce distinta, guardando verso l’assemblea e dopo una pausa di silenzio.
PER I CANTORI
Il cantore, che ha l’ufficio di intonare le antifone, gli altri
canti e l’ordinario della Messa, è opportuno che usi il microfono oppure adegui il tono di voce, quando deve annunciare il canto / recita di un antifona oppure il numero
di testo nel libretto. È opportuno, inoltre che quando annuncia si volga verso l’assemblea.
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Il cantore per annunciare un’antifona o un canto, premetta sempre la dicitura:
- “Antifona d’Ingresso oppure Dal libretto (o dal foglietto) cantiamo all’ingresso il canto TITOLO al numero”
- “Antifona alla Comunione oppure Dal libretto (o dal
foglietto) cantiamo alla Comunione il canto TITOLO al
numero”
Inoltre quando il cantore intona la recitazione di una Antifona è opportuno che dopo l’annuncio osservi una pausa e
poi con decisione Ad alta voce con calma dica la prima parola o l’articolo con la prima parola oppure le prime due
parole in caso l’articolo sia seguito da un pronome frapponendo come una pausa in modo che tutti recitino
all’unisono il resto. Per esempio “Cantate ---al Signore…; Il
Signore ---regna…; Il suo ---servo…”
PER I SACRISTI
Durante il suono della campana di richiamo della S. Messa
si accendano le luci elettriche sufficienti ad illuminare la
chiesa. Mentre fino al suono della campana di richiamo,
curino che siano accese solo le luci che illuminano gli ingressi, la luce del Tabernacolo e l’illuminazione delle nicchie delle statue.
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Note ai lettori - Sottolarocca.it