ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
Via Roma, 41 ‐ 86100 Campobasso Codice Fiscale 92070260705 Tel. 0874405777 Fax 0874 405779 Codice Meccanografico CBIC849004 e‐mail [email protected] PEC: [email protected] www.icdovidiocb.gov.it REGOLAMENTO
REGOLAMENTO D’ISTITUTO ............................................ 1 Premessa....................................................................................................................... 1 LE ASSEMBLEE ............................................................................................................... 1 DISPOSIZIONI GENERALI ................................................................................................ 1 DOVERI DEGLI ALUNNI .................................................................................................. 1 FREQUENZA e ASSENZE ............................................................................................... 2 ENTRATE SUCCESSIVE e USCITE ANTICIPATE ................................................................. 3 VIGILANZA .................................................................................................................... 3 REGOLAMENTO DISCIPLINARE ......................................... 4 Premessa....................................................................................................................... 4 MODALITÀ DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI. ............................................................. 5 ORGANO DI GARANZIA ................................................................................................. 6 VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE ..................................... 6 REGOLE DA RISPETTARE ................................................................................................ 7 REGOLAMENTO DELLE AULE E DEGLI SPAZI COMUNI .................................................... 7 UTILIZZO DELLE STRUMENTAZIONI INFORMATICHE – DELLA RETE INTERNET ............... 8 INFRAZIONI – ORGANO SANZIONANTE ‐SANZIONE....................................................... 8 Conclusioni .................................................................................................................... 10 A.S. 2015‐2016 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO Approvato dal Consiglio d’Istituto Premessa Il presente regolamento recepisce i contenuti dello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, emanato con D.P.R.249/98. É conforme ai principi e alle norme del Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche (D.P.R. 275/99), nonché del D.P.R.567/96. É in linea con il POF e contribuisce alla sua piena attuazione. Il presente Regolamento è strumento di garanzia di diritti e doveri. Ciascuno, nel rispetto del ruolo che gli compete, deve impegnarsi ad osservarlo e a farlo osservare, riconoscendone il carattere vincolante. Per la composizione e il funzionamento degli Organi Collegiali si rimanda al POF anno scolastico 2015/16 LE ASSEMBLEE DISPOSIZIONI GENERALI Le assemblee dei genitori sono regolate dagli articoli 12,13,14,15 del D.P.R. n. 297/94. Qualora venga richiesta la partecipazione di esperti, ai sensi del 6° comma art.13 del D.P.R. n. 297/94, la relativa domanda deve essere presentata al Consiglio di Istituto per la prescritta autorizzazione. 1. I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola secondo le modalità previste nei suddetti articoli. Gli incontri con i genitori degli alunni avverranno come programmati nel POF e saranno tenuti successivamente alle riunioni dei consigli di classe. All’inizio dell’anno scolastico, sarà comunicata alle famiglie l’ora di ricevimento di ciascun docente; in nessun caso potranno essere autorizzati colloqui durante l'orario di lezione, onde evitare di limitare il diritto allo studio. 2. I rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli di Classe hanno facoltà di formare un comitato dei genitori; tutte le assemblee indette da tale comitato saranno vincolate al disposto dell'articolo 45 D.P.R. 416. L'uso della struttura scolastica per la celebrazione delle assemblee sarà autorizzato previa richiesta scritta di almeno 1/3 dei genitori; dovrà essere indirizzato al Dirigente Scolastico – Istituto Comprensivo “D’Ovidio”. Il comitato avrà compiti consultivi e di promozione. Il parere definitivo è comunque di competenza degli organi preposti all'attuazione delle programmazioni, i quali avranno l'onere di informare i diretti interessati sulle decisioni intraprese secondo competenze. DOVERI DEGLI ALUNNI Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei docenti, del personale della scuola, dei compagni e di tutti coloro che svolgano attività all’interno dell’Istituto, lo stesso rispetto formale che richiedono per se stessi. Ognuno ha il dovere di assumere un comportamento rispettoso, corretto e diligente e A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg1 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
Via Roma, 41 ‐ 86100 Campobasso Codice Fiscale 92070260705 Tel. 0874405777 Fax 0874 405779 Codice Meccanografico CBIC849004 e‐mail [email protected] PEC: [email protected] www.icdovidiocb.gov.it
di osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dell'istituto. La disciplina è affidata all’autocontrollo degli studenti e alla responsabile vigilanza dei docenti e del personale A.T.A. che segnaleranno eventuali mancanze alla Dirigenza. La partecipazione all’attività didattica è fondamentale; pertanto durante le lezioni è severamente vietato assumere comportamenti che possano disturbare l’attività didattica:  mangiare e/o bere  giocare a carte  lasciare l’aula senza motivo e senza il permesso dell’insegnante responsabile  recarsi ai distributori di bevande, o girare per l’Istituto. Nel cambio dell’ora, e durante l’intervallo gli studenti rimangono nella propria aula. Ogni classe utilizza i servizi del corridoio di riferimento. Nell'uso dei servizi igienici non sono ammesse scorrettezze di nessun genere: i maschi non devono entrare nei servizi delle ragazze e viceversa. Si potrà uscire, uno alla volta, dalla seconda alla quarta ora, fatta salva ogni urgenza. Non è consentito l’accesso durante la ricreazione e gli intervalli. Il personale non docente, preposto alla vigilanza, avrà l'onere di informare il Dirigente o i suoi collaboratori su eventuali infrazioni commesse. É inoltre severamente vietato  l’uso dei telefoni cellulari . Il docente che sorprende un alunno che sta usando il telefonino cellulare lo requisisce e, privo della scheda telefonica che verrà restituita allo studente, lo consegna al Dirigente Scolastico o a un suo delegato, che a sua volta lo restituirà solo al genitore dell’alunno. Chiamate telefoniche di genitori ad alunni e l’opposto devono essere riservate a comunicazioni urgenti e utilizzando esclusivamente il telefono dell’Istituto. In casi eccezionali l’uso del cellulare è consentito solo dietro autorizzazione del docente. L’alunno che, pur consapevole del divieto dell’uso, porti il telefonino a scuola, ne è responsabile in prima persona e, in caso di smarrimento o di guasti vari, solleva il personale della scuola da qualsiasi addebito.  arrecare danni alle attrezzature e alle suppellettili che saranno risarciti dai responsabili( ferma restando la possibilità di sanzioni disciplinari ed anche di denuncia penale)  fumare in Istituto.  utilizzare aule speciali, laboratori, palestra senza l’accompagnamento del docente responsabile e al di fuori delle ore curricolari. Tutti gli spostamenti delle classi all'interno dell'istituto saranno eseguiti in silenzio e in ordine; sarà cura del personale docente far rispettare tale norma.  uscire dall’istituto.  l’accesso alle scale di sicurezza tranne che per esodo collettivo in caso di emergenza.  l’uso dell’ascensore ai non autorizzati. Chiunque derogherà alle disposizioni in materia, incorrerà nelle sanzioni previste dalla legge. Ogni eventuale deroga dovrà essere autorizzata dal Dirigente FREQUENZA e ASSENZE La recente normativa ha stabilito un tetto massimo di assenze che, se superato, potrebbe compromettere l’ammissione alla classe successiva. Pertanto si ribadisce la necessità e l’obbligatorietà della frequenza regolare alle lezioni. A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg2 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
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Ogni studente deve accedere all’istituto immediatamente dopo il suono della prima campanella. Quando le condizioni meteorologiche non consentono l'attesa all'aperto, gli studenti potranno accedere direttamente all'atrio, rispettando tutte le norme comportamentali della convivenza civile. Gli studenti del corso di strumento musicale che devono frequentare la prima ora di lezione pomeridiana possono sostare nell’atrio in attesa dell’inizio delle attività. A tal proposito si chiede una liberatoria delle famiglie. Gli studenti sono tenuti ad avere sempre con sé il libretto personale in quanto documento ufficiale e strumento di informazione: l’esserne sprovvisti comporta la segnalazione sul registro di classe. Le pagine del libretto non devono essere staccate. Gli studenti sono tenuti a riportare sulle apposite pagine i comunicati della scuola alla famiglia. Qualsiasi alterazione delle scritture sul libretto o asportazione di fogli, come pure la contraffazione della firma del genitore, sono gravi mancanze e possono diventare oggetto di provvedimento disciplinare. Le assenze vanno sempre giustificate mediante libretto che sarà presentato, al rientro a scuola, al docente della prima ora di lezione. L’alunno che non presenta la giustificazione potrà essere riammesso a scuola con riserva: è ammessa regolarizzazione entro due giorni successivi; qualora ciò non avvenga, l’assenza sarà considerata ingiustificata e si invierà comunicazione alla famiglia che dovrà giustificare tempestivamente. Le richieste di giustificazione per assenze di durata superiore ai 5 giorni scolastici causate da malattia devono essere accompagnate da certificato medico. Le assenze superiori ai 5 giorni scolastici, non causate da malattia, devono essere motivate personalmente dai genitori al Dirigente Scolastico o a un suo delegato. In caso di smarrimento o deterioramento del libretto, il genitore dovrà ritirare un duplicato in segreteria. Il costo del libretto viene addebitato alle famiglie. In occasione di assenza di massa l’assenza sarà giustificata con la presenza di un genitore. ENTRATE SUCCESSIVE e USCITE ANTICIPATE Gli studenti sono tenuti a rispettare in modo rigoroso e responsabile l’orario delle lezioni  Gli studenti ritardatari, se non accompagnati da un genitore, saranno ammessi a scuola con l’obbligo di giustificare tramite libretto la motivazione del ritardo, entro e non oltre il giorno successivo.  Dopo il 5° ritardo lo studente , accompagnato dal genitore verrà ricevuto dal D.S. o da un suo delegato per le dovute motivazioni, previo appuntamento.  Gli alunni potranno usufruire di permessi di uscita anticipata e di entrata posticipata solo per motivi eccezionali; i permessi annuali saranno accordati direttamente ai genitori dietro presentazione di formale richiesta scritta, in altri casi gli alunni dovranno essere prelevati dal genitore o da chi ne fa le veci. VIGILANZA Tutti gli insegnanti sono impegnati a cooperare tra loro, e con la collaborazione degli ausiliari, nei compiti di vigilanza per la tutela delle persone e delle cose. All’ingresso della scuola sarà di turno un collaboratore scolastico addetto al controllo di tutte le persone che entrano ed escono dall’Istituto. É fatto divieto, a persone estranee, l’accesso alle aule, agli uffici e comunque ai locali dell'edificio scolastico senza la necessaria autorizzazione. Il personale ausiliario, attenendosi alle disposizioni dettate dall’ordine di servizio, deve assicurare, in collaborazione con i docenti una continua ed assidua sorveglianza. A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg3 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
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Gli alunni possono sostare nello spazio antistante l’edificio scolastico in attesa dell'ingresso. La responsabilità della vigilanza sugli alunni è del personale della scuola dal momento in cui gli allievi fanno il loro ingresso nell’edificio scolastico. Il docente ha l’obbligo di vigilare costantemente sugli alunni a partire da 5 minuti prima dell’inizio delle attività fino al termine delle stesse. Al momento dell’uscita, dovrà accompagnare gli studenti lungo il tragitto con il supporto del personale non docente in servizio nelle zone di pertinenza, onde evitare incidenti od infortuni nel percorso delle scale. Pertanto, oltre che per ragioni di deontologia professionale, anche per motivi di responsabilità civile e penale, è un dovere dell’insegnante rispettare scrupolosamente gli orari. Il docente responsabile della classe non può uscire dall’aula se non per motivi indilazionabili ed eccezionali, nel qual caso deve affidare la sorveglianza degli alunni ad un collaboratore scolastico (se l’assenza non supera i 5minuti) o ad un eventuale collega disponibile. L’alternarsi dei docenti nelle classi deve avvenire, possibilmente, senza interruzioni della vigilanza, pertanto al cambio d’ora i singoli docenti, al fine di prevenire atteggiamenti incontrollati, confusione e caos nei corridoi e lungo le scale che disturberebbero le classi che stanno seguendo le lezioni, devono raggiungere con sollecitudine la propria scolaresca oppure accompagnare gli alunni loro affidati nelle rispettive aule o locali (laboratori, aule attrezzate e palestra), in cui è previsto lo svolgimento delle attività. Durante l'intervallo i docenti, insieme ai collaboratori scolastici, sono impegnati nella sorveglianza nelle aule e nei corridoi. I docenti illustreranno tali regolamenti. Eventuali modifiche o aggiornamenti saranno diffusamente e tempestivamente resi noti. La scuola non risponde di eventuali smarrimenti o furti di denaro o di oggetti lasciati incustoditi. Il Dirigente Scolastico informerà tempestivamente le famiglie in caso di uscita anticipata o di ingresso posticipato di una intera classe. L'impossibilità di assicurare per qualsiasi motivo il normale orario delle lezioni per scioperi, assemblee del personale durante l'orario delle lezioni o per situazioni igieniche o logistiche, sarà comunicata tempestivamente alle famiglie tramite lo studente con annotazione scritta sul libretto di comunicazione scuola‐famiglia o, in casi eccezionali, tramite fonogramma. REGOLAMENTO DISCIPLINARE Premessa Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio sarà improntata qualsiasi azione disciplinare: ogni Consiglio di Classe potrà, in autonomia, deliberare di non applicare al singolo caso le norme generali, inquadrando tale comportamento “anomalo” in una strategia di recupero o inserimento più generale. La successione delle sanzioni non è, né deve essere, automatica: mancanze lievi, anche se reiterate, possono rimanere oggetto di sanzioni leggere; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o procedimenti rieducativi commisurati. La convocazione dei genitori non si configura come sanzione disciplinare, ma come mezzo di informazione e di ricerca di una concreta strategia di recupero e di collaborazione. A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg4 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
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Le sanzioni per mancanze disciplinari devono ispirarsi ai principi della finalità educativa, della responsabilità individuale, della trasparenza e della proporzionalità della riparazione del danno. È sempre possibile la conversione della sanzione nello svolgimento di attività in favore della scuola. (Decreto presidenziale 24/06/1998 N°249 e successive modifiche) I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari sono:  venir meno ai doveri di corretta partecipazione alle attività scolastiche e di rispetto dei regolamenti; 
tenere atteggiamenti offensivi nei riguardi dei compagni e del personale dell’Istituto; 
assentarsi in modo ingiustificato dalle lezioni; 
sporcare e/o danneggiare ambienti della scuola e/o sottrarre attrezzature, suppellettili atti e documenti; 
creare pericoli per la propria e altrui incolumità fisica; 
fumare all’interno dell’istituto. Chiunque individui la mancanza, o ne viene a conoscenza, deve darne tempestiva comunicazione al Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico, considerata l’entità della mancanza segnalata, valuterà l’opportunità di richiamare l’allievo verbalmente e/o per iscritto, oppure di convocare il Consiglio di classe per una eventuale sanzione maggiore. Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre le proprie ragioni, alla presenza dei genitori. Contro le sanzioni disciplinari di cui agli articoli precedenti è possibile presentare ricorso all’Organo di garanzia entro 15 giorni dalla data della comunicazione della sanzione. Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24.06.98). Le sanzioni o gli interventi educativi correttivi sono così classificati. 1. Richiamo verbale 2. Ammonizione scritta sul libretto personale dello studente. 3. Ammonizione scritta sul registro di classe e riportata sul libretto personale 4. Riduzione del numero di visite guidate. 5. Sospensione delle visite guidate o dei viaggi d’istruzione. 6. Sospensione dalle lezioni fino a tre giorni 7. Sospensione dalle lezioni fino a quindici giorni. 8. Sospensione dalle lezioni oltre i quindici giorni. MODALITÀ DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI. Prima di irrogare una sanzione disciplinare occorre che lo studente possa esporre le proprie ragioni:  verbalmente  verbalmente o per iscritto ed in presenza dei genitori ( in tal caso, i genitori dello studente devono essere prontamente avvisati tramite lettera raccomandata a mano, fonogramma o telegramma. In essi si dovrà comunicare la data e l’ora di riunione dell’organo collegiale nonché l’invito ai genitori ad assistere il proprio figlio nell’esposizione delle proprie ragioni. A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg5 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
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Se i genitori e lo studente, pur correttamente avvisati, non parteciperanno alla riunione, il Consiglio di Classe procederà basandosi sugli atti e sulle testimonianze in proprio possesso. Nel caso in cui i genitori avvisino che non possono essere presenti, il Dirigente Scolastico potrà nominare un tutore che assolverà la funzione dei genitori ed assisterà lo studente. Gli organi collegiali sanzionano senza la presenza dello studente e dei suoi genitori né dell’eventuale tutore. ORGANO DI GARANZIA L’Organo di Garanzia interno della scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, da un docente eletto dal Collegio dei Docenti, da un genitore( per ogni ordine di scuola) designato dal Consiglio di Istituto. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 6 giorni dalla notifica,da parte dei genitori, all’Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva. L’Organo di garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle studentesse e degli studenti. Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di garanzia, possibilmente per iscritto, prima della seduta, la motivazione giustificativa dell’assenza. Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto;l’espressione del voto è palese e non è prevista l’astensione. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, che deve essere presentato per iscritto, il Presidente dell’Organo di garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare, mediante lettera, i componenti dell’Organo entro e non oltre 15 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo. Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli elementi utili allo svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto della convocazione. L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato. Nel caso in cui l’Organo di Garanzia decida la non pertinenza della sanzione, tale provvedimento è immediatamente revocato. Del che si informeranno la famiglia dell’interessato e il consiglio di classe. Gli atti già emessi e ratificanti il provvedimento, devono essere annullati. VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE Le iniziative programmate dai Consigli di Classe fuori sede (come viaggi, visite guidate, manifestazioni culturali, competizioni, stage/tirocini, incontri con esperti, ecc) sono attività didattiche a tutti gli effetti e sostituiscono quelle di classe previste dal normale orario scolastico. Per ogni manifestazione culturale, religiosa o didattica, comprese quelle sportive e ricreative, da realizzare all'esterno della struttura scolastica, le famiglie verranno informate secondo le seguenti modalità:  Per le uscite nell’ambito del territorio comunale sarà chiesta all’inizio dell’anno scolastico un’autorizzazione scritta cumulativa. Di volta in volta sarà data comunicazione, anche ad uscita avvenuta, tramite lo studente a mezzo di annotazione sul libretto. Tale annotazione conterrà il motivo della trasferta, la località di A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg6 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
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svolgimento dell'attività e l'orario del rientro al plesso scolastico.  Per tutte le altre uscite(visite guidate e viaggi d’istruzione anche di più giorni) si chiederà l’autorizzazione scritta di volta in volta recante le medesime indicazioni, con in più il programma dettagliato di tutta la durata del viaggio.  La vigilanza resta demandata al personale docente, il quale avrà l'onere di vigilare fino all'orario preventivamente indicato come rientro I Docenti accompagnatori, al rientro, dovranno presentare al Dirigente una sintetica relazione sull’andamento dell’iniziativa. L’assenza dall’attività programmata si configura come assenza da scuola e va perciò come tale trattata, anche in relazione alla giustificazione sul libretto. Durante l’intero periodo di permanenza fuori sede, il Regolamento di Istituto conserva piena validità e gli studenti devono tenere un comportamento corretto che rispetti le finalità didattiche ed educative dell’iniziativa. I comportamenti scorretti sono sanzionabili ( si ricorda peraltro che la normativa stabilisce che il voto di condotta tenga conto anche del comportamento tenuto durante tutte le attività didattiche fuori sede, pertanto comportamenti non in linea con le regole di comportamento verranno sanzionati con provvedimenti disciplinari che comporteranno l’attribuzione del sei o sette in condotta ed in casi più gravi anche del cinque). REGOLE DA RISPETTARE Gli alunni dovranno  Per tutta la durata del viaggio (partenza, soste, spostamenti, soggiorno in albergo, visite, ritorno) non allontanarsi mai dal gruppo‐classe, informare i Docenti accompagnatori di ogni problema che dovesse insorgere, tenere un comportamento corretto e prudente, che eviti danni a persone e cose.  conoscere in dettaglio il programma di ogni giornata, gli spostamenti e le iniziative prese dai Docenti, il recapito telefonico e l’indirizzo preciso dell’albergo.  tenere presente che eventuali danni arrecati a persone o cose saranno addebitati al responsabile, se individuato, o all’intero gruppo in caso diverso.  Non bere bevande alcoliche, non gettare oggetti dalle finestre, non lasciare incustoditi denaro, telefono cellulare ed oggetti di valore, non smarrire il documento di identità.  Non usare sostanze alcoliche e/o stupefacenti  Dopo il rientro in albergo, evitare di spostarsi dalla camera assegnata e di turbare in qualunque modo il diritto alla quiete degli altri ospiti, conservando un comportamento corretto e rispettoso dell’altrui lavoro. In caso di gravi inosservanze delle regole, gli accompagnatori valuteranno il diritto dello studente alla prosecuzione del viaggio di istruzione e, dopo tempestiva comunicazione alla famiglia, ne verrà predisposto immediatamente il rientro. Le spese di tale rientro saranno a totale carico degli studenti inosservanti e, la famiglia si assumerà totalmente l’onere organizzativo del rientro stesso. La durata dei viaggi di istruzione sarà conforme a quanto deliberato dal Collegio dei docenti ed approvato dal Consiglio d’Istituto. REGOLAMENTO DELLE AULE E DEGLI SPAZI COMUNI Le aule sono affidate al senso di responsabilità dei gruppi classe che le occupano. A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg7 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
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Gli utenti sono tenuti al rispetto di un principio generale di buona manutenzione di qualsiasi arredo e strumentazione presente nelle aule, che pertanto non devono subire alcun tipo di danneggiamento. Nel caso di danni alle attrezzature di cui è corredata l’aula, qualora non si riuscisse ad individuare il responsabile,tutti gli alunni della classe risarciranno le spese affrontate dalla scuola. Se nei laboratori si verificano danni a strutture o attrezzature, e non sia possibile risalire a responsabilità individuali, risponderà dei danni la classe che per ultima ha occupato l’aula, Il transito nei corridoi e negli atri deve avvenire ordinatamente,in caso di necessità e senza recare alcun pregiudizio a persone o cose, o comunque disturbo all’attività didattica nelle aule. L’uso corretto e prudente delle strutture, delle suppellettili e degli impianti, si ricorda, è condizione essenziale per mantenere, inoltre, un buon livello di sicurezza; pertanto nell’interesse del singolo e della comunità scolastica si invitano gli alunni a rispettare tutte le norme che regolamentano l’organizzazione della sicurezza nella scuola UTILIZZO DELLE STRUMENTAZIONI INFORMATICHE – DELLA RETE INTERNET Le strumentazioni informatiche e le reti internet devono essere utilizzate dal personale e dagli studenti unicamente come strumenti di lavoro e studio. Ogni loro utilizzo non inerente all’attività lavorativa e di studio è vietato in quanto può comportare disservizi, costi di manutenzione e, soprattutto, minacce alla sicurezza. In particolare non può essere dislocato nelle aree di condivisione della rete alcun file che non sia legato all’attività lavorativa, nemmeno per brevi periodi. INFRAZIONI – ORGANO SANZIONANTE ‐SANZIONE Infrazione Organo sanzionante Sanzione Condotta non conforme ai principi di correttezza e buona educazione ritardi nella presentazione della giustificazione negligenza abituale, mancanza ai doveri di effettuare i compiti assegnati interventi di mero disturbo durante le lezioni uso di turpiloquio o di termini volgari e offensivi Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Ammonizione verbale e, se reiterazione del comportamento, trascrizione della stessa sul Registro di classe. Se reiterazione, possibile valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Mancata osservanza dei richiami di un docente o di altro personale scolastico, in relazione a comportamenti che turbano la disciplina, possono essere fonte di pericolo o contravvengono al rispetto delle norme della comunità scolastica Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Ammonizione scritta sul registro e, se reiterazione del comportamento, comunicazione alla famiglia per il tramite del Coordinatore di classe Se reiterazione, possibile valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Ammonizione scritta sul registro ed immediato ritiro della prova di verifica ed attribuzione alla medesima del voto convenzionale di “due” ai fini del calcolo della media di profitto della singola materia. Successiva comunicazione alla famiglia per il tramite del Coordinatore di classe, oltre REGOLAMENTO pg8 Trasmissione con qualsiasi mezzo di contenuti dello svolgimento o della soluzione della verifica durante l’effettuazione della prova ricezione con qualsiasi mezzo di contenuti dello svolgimento o della soluzione della verifica e suo effettivo utilizzo durante l’effettuazione della prova A.S. 2015‐2016 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
Via Roma, 41 ‐ 86100 Campobasso Codice Fiscale 92070260705 Tel. 0874405777 Fax 0874 405779 Codice Meccanografico CBIC849004 e‐mail [email protected] PEC: [email protected] www.icdovidiocb.gov.it
Infrazione Organo sanzionante Sanzione all’irrogazione della sanzione prevista nel caso di uso di cellulare o altro strumento di comunicazione elettronica Inoltre valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Danneggiamento colposo (negligenza, imperizia, imprudenza, inosservanza di norme ecc.) di oggetti, strumenti, attrezzature e strutture scolastici mancato mantenimento della pulizia dell’ambiente apposizione di scritte cancellabili su porte, banchi,ecc. Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Assenze ingiustificate/ritardi non documentati Ritardi al rientro dall’intervallo o al cambio di ora Indebito allontanamento dall’aula, laboratori o palestra senza autorizzazione Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Mancato rispetto di disposizioni volte alla tutela dei singoli e collettiva, violazione dei divieti espressi con segnaletica, comportamenti scorretti durante le prove di evacuazione. Danneggiamento colposo (negligenza, imperizia, imprudenza, inosservanza di norme ecc.) di oggetti, strumenti, e materiale di proprietà di altri Infrazione al divieto di fumare in qualsiasi locale della scuola Indebito allontanamento dalla scuola durante le ore di lezione e durante attività che comportano l’obbligo di presenza, regolarmente annotata e con conseguente assunzione di responsabilità di vigilanza da parte del Docente A.S. 2015‐2016 Risarcimento del danno. Impiego dell’intervallo o orario extrascolastico – da parte del singolo responsabile o anche della classe – per lo svolgimento delle omesse attività di pulizia, raccolta differenziata, nonché per la cancellazione delle scritte ed il ripristino delle condizioni precedenti. Se reiterazione, valutazione negativa del comportamento del o dei singoli con il voto di condotta Ammonizione scritta sul registro e comunicazione alla famiglia per il tramite del Coordinatore di classe Obbligo di giustificare con libretto il ritardato rientro in aula oltre i 10 minuti o l’indebito allontanamento Al terzo ritardato rientro o indebito allontanamento, sospensione dalle lezioni fino a 3 giorni, con possibilità di conversione della sanzione in attività aggiuntive a favore della comunità scolastica. Inoltre valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Ammonizione scritta sul registro Se reiterazione, sospensione dalle lezioni fino a tre giorni, con possibilità di conversione della sanzione con attività aggiuntive a favore della comunità scolastica. Inoltre valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Annotazione scritta sul Registro di Classe da parte del docente. Sospensione dalle lezioni fino a tre giorni, con possibilità di conversione della sanzione con attività aggiuntive a favore della comunità scolastica. Inoltre valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta . Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Gradualità della sanzione‐Richiamo verbale‐ Annotazione sul registro di classe‐Multa di € 27,50 ai sensi della legge n. 3 del 1/1/2003 ‐ sospensione per 3 giorni senza possibilità di conversione della sanzione e valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Ammonizione scritta sul registro e comunicazione alla famiglia per il tramite del Coordinatore di classe Sospensione dalle lezioni per almeno 5 giorni. Inoltre valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. REGOLAMENTO pg9 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
Via Roma, 41 ‐ 86100 Campobasso Codice Fiscale 92070260705 Tel. 0874405777 Fax 0874 405779 Codice Meccanografico CBIC849004 e‐mail [email protected] PEC: [email protected] www.icdovidiocb.gov.it
Infrazione Organo sanzionante Sanzione Uso del cellulare per sms durante le attività didattiche uso del cellulare per chiamate in uscita o arrivo durante le attività didattiche uso del cellulare o altra attrezzatura elettronica e non per foto o registrazioni audio e/o video non autorizzate all’interno della scuola ed in particolare durante le attività didattiche Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Annotazione scritta sul registro da parte del Docente che rileva l’infrazione. Sospensione dalle lezioni fino a 6 giorni, con possibilità di conversione della sanzione in attività aggiuntive a favore della comunità scolastica. Inoltre valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Manomissione o alterazione di pagella, registri, verifiche, comunicazioni alle famiglie, ecc. Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Atti volontari di inserimento di virus informatici, danneggiamento del software, accesso ed utilizzo di siti non autorizzati, utilizzo del web per azioni che danneggiano l’ immagine della scuola Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Introduzione e/o diffusione nell’ambito scolastico di sostanze alcoliche, superalcoliche. Docente che rileva l’infrazione e/o il Dirigente Scolastico Sospensione dalle lezioni sino a 15 giorni. Valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Consiglio di classe Consiglio d’istituto Sospensione dalle lezioni per 15 o più giorni e possibile successivo allontanamento dalla scuola per un periodo non inferiore a 20 giorni. Denuncia in sede penale del fatto che può configurarsi come reato. Valutazione negativa del comportamento con attribuzione del voto di condotta di 5. Esclusione dello studente dallo scrutinio finale o non ammissione all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi. Introduzione nell’ambito scolastico di sostanze stupefacenti per consumo e/o spaccio Atti di violenza organizzata e reati gravi (fenomeni di bullismo, vandalismo, violenza psicologica di gruppo) Commissione di reati che violano la dignità ed il rispetto della persona umana. Comportamenti idonei a creare concrete situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone, e/o ad interrompere il servizio scolastico. Sospensione dalle lezioni fino a 10 giorni, oltre a denuncia in sede penale se il fatto si configura come reato. Valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta. Risarcimento del danno. Sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni Denuncia in sede penale se il fatto può configurarsi come reato. Valutazione negativa del comportamento con il voto di condotta Le infrazioni di cui sopra si intendono riferite anche ad eventuali comportamenti tenuti in occasione di uscite didattiche e visite di istruzione. Due ammonizioni scritte ed una sospensione potranno essere ulteriormente sanzionate con l’esclusione da qualsiasi iniziativa (visite guidate, uscite didattiche e viaggi di istruzione) promossa dall’istituto. Tale sanzione potrà essere comminata anche all’intera classe che abbia assunto comportamenti scorretti e/o violenti e/o inopportuni stigmatizzati dal docente o dal dirigente con ammonizioni scritte. In caso di sanzione con sospensione sarà data comunicazione scritta ai genitori a cura del Dirigente Scolastico; in essa dovrà essere specificata la motivazione e la data a cui si riferisce il provvedimento. Conclusioni Per quanto non specificato nel presente Regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24/06/1998). A.S. 2015‐2016 REGOLAMENTO pg10