Solenne Liturgia Eucaristica
e Rito dell’Ordinazione Episcopale di
MONS. DOUGLAS REGATTIERI
VESCOVO DI CESENA-SARSINA
Cattedrale di Maria Santissima Assunta in cielo
Carpi, 28 novembre 2010
2
PRESENTAZIONE
La Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo diocesano, Mons.
Elio Tinti, ci vede radunati per l’Ordinazione Episcopale di Mons. Douglas
Regattieri, eletto dal Santo Benedetto XVI alla Sede Vescovile di CesenaSarsina.
Il ministero del Vescovo si qualifica come segno vivente, in mezzo
alla Comunità, del Cristo supremo pastore del popolo di Dio e dell’azione
ininterrotta dello Spirito Santo.
Per la sacramentalità dell’ordinazione il Vescovo entra a far parte
costitutiva del Collegio Episcopale, cioè del corpo dei pastori, ai quali
tutti in comune Cristo diede il mandato e la cura di annunziare il Vangelo
in ogni parte della terra.
La missione episcopale si esprime compiutamente nel servizio alla
comunione fra tutti i membri del popolo di Dio nell’unità della Chiesa
universale, nell’annunzio missionario del Vangelo ai lontani e nella
presenza operosa fra i poveri.
Secondo una veneranda tradizione, per indicare che l’eletto viene
associato al Collegio Apostolico, al Vescovo ordinante principale, S. E.
Mons Elio Tinti Vescovo di Carpi, sono associati altri due Vescovi, S.
E. Mons. Antonio Lanfranchi, Arcivescovo- Abate e metropolita di
Modena-Nonantola, e S. E. Mons. Bassano Staffieri, Vescovo emerito
della Spesia-Sarzana-Brugnato e già Vescovo di Carpi, e una
rappresentanza dell’Episcopato dell’Emilia-Romagna.
A questa Santa Messa partecipano fedeli delle varie Comunità
Ecclesiali delle Diocesi di Carpi e di Cesena -Sarsina unite nel rendimento
di grazie a Dio datore di ogni dono.
La celebrazione si svolge secondo l’ordinamento previsto dalla Liturgia
Romana. In essa, tuttavia, sono da segnalare:
Orazioni e letture
Le orazioni e le letture sono state scelte fra i testi della «Messa rituale:
Per gli Ordini sacri».
Invocazione allo Spirito Santo
Dopo la proclamazione del brano evangelico si invoca il dono dello
«Spirito che regge e guida», perché scenda sul Vescovo eletto.
3
Presentazione dell’eletto
A nome della Chiesa e con il consenso del Santo Padre, capo del Collegio
Apostolico, un Presbitero presenta l’eletto perché riceva l’Ordinazione
Episcopale.
Impegni dell’eletto
Il Vescovo eletto, prima di ricevere l’Ordinazione, deve pubblicamente
manifestare il proposito di custodire la fede e esercitare il ministero
episcopale in comunione con tutta la Chiesa.
Litanie dei Santi
Si chiede l’intercessione dei Santi, perché ogni celebrazione liturgica
manifesta la comunione con la Chiesa celeste.
Imposizione delle mani e preghiera di Ordinazione
È attraverso l’imposizione delle mani da parte del Vescovo ordinante
principale e degli altri Vescovi presenti e la preghiera di Ordinazione
che sul Vescovo eletto viene effuso lo Spirito del sommo sacerdozio e
questo presbitero viene associato al Collegio Apostolico.
Riti esplicativi
L’unzione con il sacro Crisma, la consegna del libro dei Vangeli, dell’anello,
della mitra e del pastorale, l’insediamento e l’abbraccio di pace,
manifestano il servizio a cui è chiamato il Vescovo: pascere, insieme a
tutti i vescovi, con mansuetudine, fedeltà e pienezza di cuore il gregge
di Dio sparso su tutta la terra.
Inno di ringraziamento e benedizione del Vescovo ordinato
Terminata l’Orazione dopo la Comunione, il Vescovo ordinato,
accompagnato dai due Vescovi ordinanti, percorre la navata centrale
della chiesa e imparte a tutti la benedizione. L’assemblea esprime la sua
gioia con un canto di giubilo e ringraziamento.
4
ATTESA DI PREGHIERA
Nell’attesa dell’inizio della Celebrazione Eucaristica, l’assemblea dispone il
proprio animo per una partecipazione attiva e fruttuosa al mistero
eucaristico,attraverso il canto. Nel frattempo la processione dei diaconi e dei
sacerdoti si muove alla volta del presbiterio e degli spazi loro assegnati.
LA CREAZIONE GIUBILI
La creazione giubili insieme agli angeli.
Ti lodi, ti glorifichi, o Dio Altissimo.
Gradisci il coro unanime di tutte le tue opere.
Beata sei tu o Trinità, per tutti i secoli.
Sei Padre, Figlio e Spirito, e Dio unico.
Mistero imperscrutabile, inaccessibile.
Ma con amore provvido raggiungi tutti gli uomini:
Beata sei tu nei secoli gloriosa Trinità.
In questo tempio amabile ci chiami e convochi,
per fare un solo popolo di figli docili.
Ci sveli e ci comunichi la vita tua ineffabile:
Beata sei tu nei secoli gloriosa Trinità.
5
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
CANTO D’INGRESSO
LODE A TE CRISTO GESÙ
Rit.
Gloria a Te Gesù Salvatore
Verbo del Padre, vita e verità.
Figlio di Dio, risorto dalla morte:
lode a te Cristo Gesù!
Tu sei Santo, Signore nostro Dio
Tu sei forte, tu nostra libertà.
Tu verbo eterno, Signore Onnipotente:
lode a te Cristo Gesù! Rit.
Tu il pastore, tu guida dei fratelli
Tu che raccogli i dispersi in unità.
Cerchi e ritrovi la pecora smarrita:
lode a te Cristo Gesù! Rit.
Tu sei bellezza, tu sei la nostra pace
Tu sei la gioia dell’umanità.
Tu sei il bene, tu sei vera giustizia:
lode a te Cristo Gesù! Rit.
Tu sacerdote che offre la sua vita
Sei vero cibo, bevanda sei per noi
Tu sei l’agnello che invita alla sua mensa:
lode a te Cristo Gesù! Rit.
Tu custode, tu sei la mitezza
Nostro rifugio, in te la fedeltà.
Tu carità, tu fonte di speranza:
lode a te Cristo Gesù! Rit.
Tu sei lo sposo che chiama la sua sposa.
Tu sei l’amore, tu sei la fedeltà.
Apri per l’uomo la porta delle nozze
lode a te Cristo Gesù! Rit.
Tu sei dolcezza, tu sei eterna gioia
Sole dall’alto che mai tramonterà
Grande Signore che doni la salvezza:
lode a te Cristo Gesù! Rit.
Tu innalzato fai vivere ogni uomo
Apri la strada per l’eternità
Doni alla Chiesa la gioia nel tuo nome:
lode a te Cristo Gesù! Rit.
6
RITI DI INTRODUZIONE
Il Vescovo ordinante principale giunto alla cattedra,
terminato il canto, dice:
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
L’assemblea risponde: Amen.
Il Vescovo ordinante principale rivolge al popolo il saluto:
La pace sia con voi.
L’assemblea risponde: E con il tuo spirito.
Dopo una breve pausa di silenzio, tutti insieme chiedono perdono a Dio
per i peccati commessi dicendo:
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
Dio onnipotente abbia misericordia di noi
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
L’assemblea risponde: Amen.
Il coro e l’assemblea cantano alternativamente le invocazioni:
7
Poi il coro e l’assemblea cantano l’inno:
8
Colletta
Terminato l’inno, il Vescovo ordinante principale dice:
Preghiamo.
E tutti pregano in silenzio per qualche momento.
Quindi il Vescovo ordinante principale dice la colletta:
O Dio, che nella sovrana larghezza del tuo amore,
vuoi che il tuo servo, il presbitero Douglas,
presieda nella carità alla tua Chiesa di Cesena-Sarsina,
fa’ che egli adempia degnamente al ministero episcopale
e tenendo lo sguardo rivolto a te, supremo Pastore,
guidi, con la parola e l’esempio,
il popolo che tu oggi gli affidi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
L’assemblea risponde: Amen.
Tutti siedono.
9
Madonna del popolo, venerata nella Cattedrale di Cesena
10
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Il Signore mi ha consacrato e mi ha mandato a portare il lieto
annunzio ai poveri e a recare loro olio di letizia.
Dal libro del profeta Isaìa
61, 1-3
Lo spirito del Signore Dio è su di me,
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,
a promulgare l’anno di grazia del Signore,
il giorno di vendetta del nostro Dio,
per consolare tutti gli afflitti,
per dare agli afflitti di Sion
una corona invece della cenere,
olio di letizia invece dell’abito da lutto,
veste di lode invece di uno spirito mesto.
Essi si chiameranno querce di giustizia,
piantagione del Signore, per manifestare la sua gloria.
Parola di Dio.
L’assemblea risponde:
Rendiamo grazie a Dio.
11
SALMO RESPONSORIALE
DAL SALMO 95
Il salmista:
Rit. Annunzierò, o Signore, la tua salvezza.
L’assemblea ripete il ritornello.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
Rit.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Rit.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
Rit.
12
SECONDA LETTURA
Vegliate sul gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo
vi ha posti come vescovi.
Dagli Atti degli Apostoli
20, 17-18. 28-32. 36
In quei giorni Paolo da Mileto mandò a chiamare a Èfeso gli anziani
della Chiesa. Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi
sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo,
fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia.
Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito
Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa
di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio.
Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che
non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi sorgeranno
alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di
sé. Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno,
io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi.
E ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia, che ha la potenza
di edificare e di concedere l’eredità fra tutti quelli che da lui sono
santificati ».
Dopo aver detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò. Tutti
scoppiarono in pianto e, gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano,
addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più
rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.
Parola di Dio.
L’assemblea risponde: Rendiamo
grazie a Dio.
Tutti si alzano in piedi.
13
Canto al Vangelo
Cfr. Mc 16, 15
Mentre il libro dei Vangeli viene portato solennemente all’ambone, l’assemblea acclama
il Cristo presente nella sua Parola.
Alleluja, Alleluja.
Andate in tutto il mondo, dice il Signore,
e predicate il mio vangelo.
Alleluia, alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore;
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Alleluja.
VANGELO
D. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
 Dal Vangelo secondo Marco 16, 14-19
R. Gloria a te, o Signore.
In quel tempo Gesù apparve agli Undici, mentre erano a tavola, e
li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché
non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse
loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni
creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non
crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che
accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno
demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti
e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno
le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e
sedette alla destra di Dio.
Parola del Signore.
L’assemblea risponde: Lode
a te, o Cristo.
14
LITURGIA DELL’ORDINAZIONE
Inizia il rito di ordinazione del Vescovo. Tutti rimangono in piedi e si canta l’inno:
VENI CREATOR
Veni, Creátor Spíritus,
mentes tuórum vísita,
imple supérna grátia
quae tu creásti péctora.
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.
Qui díceris Paráclitus,
altíssimi donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.
O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.
Tu septifórmis múnere,
dígitus patérnae déxterae,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.
Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.
Accénde lumen sénsibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.
Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.
Hóstem repéllas lóngius,
pacémque dones prótinus:
ductóre sic te praévio
vitémus omne nóxium.
Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invisibile
ci preservi dal male.
Per te sciámus da Patrem,
noscámus atque Fílium,
teque utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.
Amen.
Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen.
15
Presentazione dell’eletto
Il Vescovo eletto viene accompagnato dai Presbiteri che l’assistono dinanzi al Vescovo
presidente, al quale fa la riverenza. Uno dei Presbiteri assistenti del Vescovo eletto si
rivolge al Vescovo presidente con queste parole:
Reverendissimo Padre, la santa Chiesa di Cesena-Sarsina
chiede che sia ordinato Vescovo il Presbitero Douglas Regattieri,
del clero di Carpi.
Il Vescovo lo interroga, dicendo:
Avete il mandato del Papa?
Il Presbitero richiedente risponde:
Sì, l’abbiamo.
Il Vescovo ordinante principale dice:
Se ne dia lettura.
Tutti siedono e ascoltano la lettura del mandato.
Al termine della lettura tutti, in segno di assenso, rispondono cantando:
Omelia
16
Impegni dell’eletto
Dopo un breve silenzio, soltanto il Vescovo eletto si alza in piedi e si pone davanti al
Vescovo Presidente, che lo interroga con le seguenti parole:
L’antica tradizione dei santi padri richiede che l’ordinando Vescovo
sia interrogato in presenza del popolo sul proposito di custodire la
fede e di esercitare il proprio ministero.
Vuoi, fratello carissimo,
adempiere fino alla morte
il ministero a noi affidato dagli Apostoli,
che noi ora trasmettiamo a te
mediante l’imposizione delle mani
con la grazia dello Spirito Santo?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi predicare, con fedeltà e perseveranza,
il Vangelo di Cristo?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi custodire puro e integro il deposito della fede,
secondo la tradizione
conservata sempre e dovunque nella Chiesa
fin dai tempi degli Apostoli?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi edificare il corpo di Cristo, che è la Chiesa,
perseverando nella sua unità,
insieme con tutto l’ordine dei Vescovi,
sotto l’autorità del successore del beato Apostolo Pietro?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
17
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi prestare fedele obbedienza
al successore del beato Apostolo Pietro?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi prenderti cura, con amore di padre,
del popolo santo di Dio
e con i Presbiteri e i Diaconi,
tuoi collaboratori nel ministero,
guidarlo sulla via della salvezza?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi essere sempre accogliente e misericordioso,
nel nome del Signore,
verso i poveri e tutti i bisognosi di conforto e di aiuto?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi, come buon pastore,
andare in cerca delle pecore smarrite
per riportarle all’ovile di Cristo?
Il Vescovo eletto:
Sì, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Vuoi pregare, senza mai stancarti, Dio onnipotente,
per il suo popolo santo,
ed esercitare in modo irreprensibile
il ministero del sommo sacerdozio?
Il Vescovo eletto:
Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio.
Il Vescovo ordinante principale:
Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento.
18
Litanie dei Santi
Tutti si alzano in piedi. Il Vescovo ordinante principale, con le mani giunte, invita il
popolo alla preghiera dicendo:
Preghiamo, fratelli carissimi,
Dio onnipotente e misericordioso,
perché conceda a questo nuovo eletto
la ricchezza della sua grazia
per il bene della Chiesa.
Quindi, il Vescovo eletto si prostra.
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Padre, fonte della vita,
Figlio, parola fatta carne,
Spirito Santo, fuoco dell’amore,
pietà di noi.
pietà di noi.
pietà di noi.
Maria, Madre di Dio,
Michele, angelo potente contro il male,
Angeli, ministri della gloria,
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
Giuseppe, sposo della Vergine,
Giovanni Battista, precursore del Signore,
Patriarchi e Profeti, guide del popolo eletto,
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
Pietro e Paolo, colonne della Chiesa,
Andrea, primo seguace dell’Agnello,
Giovanni, discepolo amato dal Signore,
pregate per noi.
prega per noi.
prega per noi.
Voi tutti, Apostoli ed Evangelisti,
Maria Maddalena, testimone del Risorto,
Santi Discepoli del Signore,
pregate per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
Stefano, primizia dei martiri,
Ignazio, frumento di Cristo macinato nel martirio,
Lorenzo, diacono e martire,
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
Perpetua e Felicita, donate allo Sposo,
Agnese, giovinezza immolata,
Voi tutti, Santi Martiri di Cristo,
pregate per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
19
Gregorio, custode del popolo di Dio,
Agostino, cantore della grazia di Dio,
Atanasio e Basilio, maestri nella Fede,
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
Martino, padre del tuo popolo,
Cirillo e Metodio, luci d’oriente,
Benedetto e Scolastica, maestri dello Spirito,
prega per noi.
pregate per noi.
prega per noi.
Vicinio che hai vinto contro il nemico
Mauro Vescovo pastore del tuo gregge
Voi tutti santi pastori della Chiesa
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi
Francesco, poverello di Cristo,
Domenico, predicatore della verità,
Caterina da Siena, operatrice di unità e di pace
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
Ignazio di Loyola dato alla maggior gloria di Dio
Francesco Saverio, missionario alle genti,
Carlo servo dei poveri nell’umiltà
prega per noi
prega per noi.
prega per noi
Teresa di Gesù, via di perfezione
Giovanni Maria Vianney, parroco umile e sapiente,
Giovanni Bosco, padre e maestro dei giovani,
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
Bernardino da Siena, predicatore del Vangelo,
Bernardino Realino, servo della giustizia,
Voi tutti santi e sante di Dio,
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
Noi peccatori, ti preghiamo
Conforta e illumina la tua santa Chiesa
Proteggi il Papa, i Vescovi, i sacerdoti
e tutti i ministri del Vangelo
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
Benedici questo tuo eletto
Benedici e santifica questo tuo eletto
Benedici, santifica e consacra questo tuo eletto
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
Manda nuovi operai nella tua messe
Dona al mondo intero la giustizia e la pace
Aiuta e conforta tutti coloro
che sono nella prova e nel dolore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
Custodisci e conferma nel tuo santo servizio,
noi e tutto il popolo a te consacrato
ascoltaci, Signore
Gesù, Figlio del Dio vivente,
ascolta la nostra supplica
ascoltaci, Signore
Gesù, Figlio del Dio vivente,
ascolta la nostra supplica
20
Terminate le litanie, il Vescovo ordinante principale a mani giunte dice:
Ascolta, o Padre, la nostra preghiera:
effondi su questo tuo figlio
con la pienezza della grazia sacerdotale
la potenza della tua benedizione.
Per Cristo nostro Signore.
L’assemblea risponde: Amen.
Imposizione delle mani e preghiera di ordinazione
Quindi il Vescovo eletto si avvicina al Il Vescovo ordinante principale e si inginocchia
davanti a lui.
Il Vescovo ordinante principale impone le mani sul capo del Vescovo eletto senza dire
nulla.
Altrettanto fanno gli altri Vescovi presenti avvicinandosi uno dopo l’altro al Vescovo
eletto.
Il Vescovo eletto rimane in ginocchio. Quindi il Vescovo ordinante principale prende
da un Diacono il libro dei Vangeli e lo impone aperto sul capo del Vescovo eletto.
Due Diaconi, stando in piedi alla destra e alla sinistra dell’ordinando, tengono il
libro dei Vangeli sopra il suo capo fino a che non è terminata la preghiera di ordinazione.
Poi il Vescovo ordinante principale, con le braccia allargate dice:
O Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione,
tu abiti nell’alto dei cieli
e volgi lo sguardo su tutte le creature
e le conosci ancor prima che esistano.
Con la parola di salvezza
hai dato norme di vita nella tua Chiesa:
tu, dal principio, hai eletto Abramo come padre dei giusti,
hai costituito capi e sacerdoti
per non lasciare mai senza ministero il tuo santuario,
e fin dall’origine del mondo
hai voluto esser glorificato in coloro che hai scelto.
21
La parte seguente viene detta da tutti i Vescovi ordinanti con le mani giunte e a voce
sommessa, in modo che si distingua chiaramente la voce del Vescovo ordinante principale:

Effondi ora sopra questo eletto
la potenza che viene da te, o Padre,
il tuo Spirito che regge e guida:
tu lo hai dato al tuo diletto Figlio Gesù Cristo
ed egli lo ha trasmesso ai santi Apostoli,
che nelle diverse parti della terra
hanno fondato la Chiesa come tuo santuario
a gloria e lode perenne del tuo nome.
Solo il Vescovo ordinante principale prosegue:
O Padre, che conosci i segreti dei cuori,
concedi a questo tuo servo, da te eletto all’episcopato,
di pascere il tuo santo gregge
e di compiere in modo irreprensibile la missione del sommo
sacerdozio.
Egli ti serva notte e giorno,
per renderti sempre a noi propizio
e per offrirti i doni della tua santa Chiesa.
Con la forza dello Spirito del sommo sacerdozio
abbia il potere di rimettere i peccati secondo il tuo mandato;
disponga i ministeri della Chiesa secondo la tua volontà;
sciolga ogni vincolo con l’autorità che hai dato agli Apostoli.
Per la mansuetudine e la purezza di cuore
sia offerta viva a te gradita
per Cristo tuo Figlio.
A te, o Padre,
la gloria, la potenza, l’onore
per Cristo con lo Spirito Santo,
nella santa Chiesa, ora e nei secoli dei secoli.
L’assemblea risponde: Amen.
22
Riti esplicativi
Terminata la preghiera di ordinazione i Vescovi tornano ai loro posti ed il Vescovo
ordinante principale alla Cattedra. Poi tutti siedono. I Diaconi tolgono il libro dei
Vangeli dal capo dell’ordinato; uno dei Diaconi tiene nelle mani il libro fino a che non
sarà consegnato all’ordinato. Nel frattempo viene introdotto il tema del ritornello che
verrà eseguito in seguito all’unzione.
Unzione crismale
Il Vescovo ordinante principale unge, versandolo, con il sacro crisma il capo dell’ordinato
inginocchiato davanti a lui, dicendo:
Dio, che ti ha fatto partecipe
del sommo sacerdozio di Cristo,
effonda su di te la sua mistica unzione
e con l’abbondanza della sua benedizione
dia fecondità al tuo ministero.
Il coro e l’assemblea cantano il ritornello:
23
Consegna del libro dei Vangeli
Il Vescovo ordinante principale prende dal Diacono il libro dei Vangeli e lo consegna
all’ordinato dicendo:
Ricevi il Vangelo e annunzia la parola di Dio
con grandezza d’animo e dottrina.
Quindi il Diacono riprende il libro dei Vangeli e lo porta al suo posto.
Il coro e l’assemblea cantano il ritornello:
Consegna dell’anello
Il Vescovo ordinante principale mette l’anello nel dito anulare della mano destra
dell’ordinato dicendo:
Ricevi l’anello, segno di fedeltà,
e nell’integrità della fede
e nella purezza della vita
custodisci la santa Chiesa, sposa di Cristo.
Il coro e l’assemblea cantano il ritornello:
24
Consegna della mitra
Il Vescovo ordinante principale impone all’ordinato la mitra dicendo:
Ricevi la mitra
e risplenda in te il fulgore della santità,
perché quando apparirà il Principe dei pastori,
tu possa meritare la incorruttibile corona di gloria.
Il coro e l’assemblea cantano il ritornello:
Consegna del pastorale
Quindi consegna all’ordinato il pastorale dicendo:
Ricevi il pastorale,
segno del tuo ministero di pastore:
abbi cura di tutto il gregge
nel quale lo Spirito Santo
ti ha posto come Vescovo
a reggere la Chiesa di Dio.
Il coro e l’assemblea cantano il ritornello:
25
Insediamento
Tutti si alzano in piedi.
Il nuovo Vescovo è invitato dal Vescovo ordinante principale a sedersi al primo posto
fra tutti i Vescovi concelebranti.
Abbraccio di pace
Alla fine l’ordinato, deposto il pastorale, riceve dal Vescovo ordinante principale e
da tutti i Vescovi presenti l’abbraccio e il bacio di pace.
Dopo insediamento e durante lo scambio di pace si canta:
Tu es sacerdos, tu es sacerdos,
in aeternum;
Tu es tu es sacerdos tu es
sacerdos, in Aeternum
Tu es sacerdos, tu es sacerdos,
in aeternum;
Juravit dominus Juravait
dominus et num penitebit
Secundum ordinem Melchisedec
Non penitebit eum.
secundum ordinem Melchisedec
Tu es sacerdos, tu es sacerdos,
in Aeternum.
Tu sei sacerdote in eterno;
tu sei sacerdote in eterno;
tu sei sacerdote in eterno;
il Signore ha giurato e non si
pentirà
secondo l’ordine di Melchisedek
non si pentirà
secondo l’ordine di Melchisedek
tu sei sacerdote, tu sei
sacerdote in eterno.
Tu sei sacerdote in eterno;
26
Professione di fede
Quindi l’assemblea afferma la propria adesione di fede proclamando il Credo.
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e
della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza
del padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per
noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera
dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e
si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e
fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è
salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella
gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede
dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un
solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione
dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
27
I magi presentano i doni. Carpi, Chiesa di Santa Maria in Castello.
28
LITURGIA EUCARISTICA
Tutti si siedono. Mentre vengono portate al Vescovo ordinante principale le offerte
per il sacrificio, si esegue un brano musicale.
Il Vescovo ordinante principale invita i presenti alla preghiera:
Pregate, fratelli e sorelle,
perché questa nostra famiglia,
radunata nel nome di Cristo,
possa offrire il sacrificio
gradito a Dio Padre onnipotente.
L’assemblea risponde:
Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Il Vescovo ordinante principale dice la
Orazione Sulle offerte
Accetta, Signore, le offerte che portiamo all’altare
per la tua Chiesa e per il tuo servo Douglas,
che hai scelto come dispensatore dei santi misteri
a guida del tuo popolo di Cesena-Sarsina;
rivestilo delle virtù degli Apostoli
per la crescita spirituale del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore.
L’assemblea risponde: Amen.
29
Preghiera Eucaristica
Il Vescovo ordinante principale invita l’assemblea a innalzare il cuore verso il Signore
nella preghiera e nell’azione di grazie, e la associa a sé nella solenne preghiera che
egli, a nome di tutti, rivolge al Padre per mezzo di Gesù Cristo, nello Spirito Santo.
Prefazio
Il sacerdozio di Cristo e il ministero dei sacerdoti.
Il Vescovo ordinante principale:
L’assemblea:
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Il Vescovo ordinante principale:
L’assemblea:
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Il Vescovo ordinante principale:
Rendiamo grazie al Signore,
nostro Dio.
È cosa buona e giusta.
L’assemblea:
Il Vescovo ordinante principale:
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con l’unzione dello Spirito Santo
hai costituito il Cristo tuo Figlio
Pontefice della nuova ed eterna alleanza,
e hai voluto che il suo unico sacerdozio
fosse perpetuato nella Chiesa.
30
Egli comunica il sacerdozio regale
a tutto il popolo dei redenti,
e con l’affetto di predilezione
sceglie alcuni tra i fratelli
che mediante l’imposizione delle mani
fa partecipi del suo ministero dei salvezza.
Tu vuoi che nel suo nome
rinnovino il sacrificio redentore,
preparino ai tuoi figli la mensa pasquale,
e, servi premurosi del tuo popolo,
lo nutrano con la tua parola
e lo santifichino con i sacramenti.
Tu proponi loro come modello il Cristo,
perché, donando la vita per te e per i fratelli,
si sforzino di conformarsi all’immagine del tuo Figlio,
e rendano testimonianza di fedeltà e di amore generoso.
Per questo dono del tuo amore, o Padre,
insieme con tutti gli angeli e i santi
cantiamo con esultanza
l’inno della tua lode:
Il Prefazio termina con l’acclamazione alla lode di Dio nostro Creatore e Salvatore:
31
Il Vescovo ordinante principale esprime la lode che le creature e la Chiesa tributano
a Dio:
Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.
Per mezzo di Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l’universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confine all’altro della terra
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Il Vescovo ordinante principale e i Concelebranti invocano lo Spirito Santo:
Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santificare i doni che ti offriamo,
perché diventino il corpo e il sangue
di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
che ci ha comandato
di celebrare questi misteri.
Racconto dell’istituzione dell’Eucaristia e consacrazione del pane e del vino:
Nella notte in cui fu tradito
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
32
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
Il Vescovo ordinante principale canta: Mistero
della Fede.
Il coro e l’assemblea acclamano:
Il Vescovo ordinante principale e i Concelebranti proseguono, offrendo al Padre il
sacrificio del Figlio…
Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nell’attesa della sua venuta
ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.
…invocando lo Spirito Santo su tutti i presenti.
Guarda con amore
e riconosci, nell’offerta della tua Chiesa,
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue
del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
33
perché diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo Spirito.
Uno dei Concelebranti prega per la salvezza eterna dei presenti:
Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
perché possiamo ottenere il regno promesso
insieme con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con i tuoi santi Apostoli,
i gloriosi martiri,
e tutti i santi,
nostri intercessori presso di te.
Un altro Concelebrante domanda l’unione per la Chiesa, prega per il nuovo Vescovo
e invoca la beatitudine per i defunti:
Per questo sacrificio di riconciliazione
dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell’amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il tuo servo e nostro Papa Benedetto,
il Vescovo Elio,
il collegio episcopale, tutto il clero
e il popolo che tu hai redento.
Assisti nel suo ministero il nostro fratello Douglas,
che oggi è stato ordinato Vescovo della Chiesa di CesenaSarsina:
donagli la sapienza e la carità degli Apostoli,
perché guidi il tuo popolo nel cammino della salvezza.
Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza
nel giorno in cui il Cristo
ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale.
34
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.
Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
in Cristo nostro Signore
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.
Al termine della Preghiera Eucaristica si canta:
Concelebranti:
Assemblea: Amen
35
San Vicinio
San Bernardino da Siena
36
Riti di Comunione
Il Vescovo ordinante principale:
Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino
insegnamento, osiamo dire
L’assemblea: Padre Nostro…
Il Vescovo ordinante principale:
Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni,
e con l’aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell’attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
L’assemblea:
Il Vescovo ordinante principale:
Signore Gesù Cristo,
che hai detto ai tuoi apostoli:
“Vi lascio la pace, vi do la mia pace”,
non guardare ai nostri peccati,
ma alla fede della tua Chiesa,
e donale unità e pace
secondo la tua volontà.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
L’assemblea risponde: Amen.
Il Vescovo ordinante principale:
La pace del Signore sia sempre con voi.
L’assemblea risponde: E
con il tuo spirito.
37
Il Diacono:
Come figli del Dio della pace scambiatevi un gesto di
comunione fraterna.
I presenti si scambiano un gesto di pace, come segno di comunione fraterna prima di
ricevere il Corpo del Signore.
Mentre il Vescovo ordinante principale spezza il pane eucaristico, il coro e l’assemblea
cantano:
Santa Comunione
Il Vescovo ordinante principale eleva il pane eucaristico, dicendo:
Beati gli invitati alla Cena del Signore.
Ecco l’agnello di Dio,
che toglie i peccati del mondo.
L’assemblea risponde:
O Signore, non sono degno
di partecipare alla tua mensa:
ma di’ soltanto una parola
e io sarò salvato.
38
Mentre i fedeli si accostano alla Santa Comunione, si eseguono canti.
CANTI ALLA COMUNIONE
GERUSALEMME
Gerusalemme, città del Signore, verso di te torneranno i tuoi figli,
per abitar nella casa del Padre; palpiterà di gioia il tuo cuore.
Potrai alzarti e vestirti di luce, poiché la luce viene a te.
Ti chiameranno città del Signore, perché la gloria di Dio è su di te.
Gerusalemme che scendi dal cielo, il tuo splendore è gemma preziosa;
non hai bisogno di luce del sole, poiché tua lampada è il Signore.
Non hai bisogno nemmeno di un tempio, perché il Signore è tempio per te.
Cammineranno alla tua luce ogni nazione ed ogni re.
Così la pace sarà tuo sovrano, governatore sarà la giustizia;
tu chiamerai le tue mura salvezza e le tue porte saranno gloria.
Non ci saranno più devastazioni né prepotenze dentro di te.
Il tuo Signore sarà luce eterna e tuo splendore sarà il tuo re.
CHI CI SEPARERA’
Chi ci separerà dal suo amore
la tribolazione, forse la spada?
Né morte o vita ci separerà,
dall’amore in Cristo Signore.
Chi ci separerà dalla sua pace
la persecuzione, forse il dolore?
Nessun potere ci separerà
da Colui che è morto per noi.
Chi ci separerà dalla sua gioia
chi potrà strapparci il suo perdono?
Nessuno al mondo ci allontanerà
dalla vita in Cristo Signore.
39
AVE VERUM
Ave Verum Corpus
natum de Maria Virgine
Vere passum, immolatum
in cruce pro homine,
Cujus latus perforatum
unda fluxit et sanguine,
Esto nobis praegustatum in mortis examine.
O Jesu dulcis, O Jesu pie, O Jesu, fili Mariae, Miserere mei.
Amen.
Ave, o vero corpo,
nato da Maria Vergine,
che veramente patì e fu immolato sulla croce per l’uomo,
dal cui fianco squarciato
sgorgarono acqua e sangue:
fa’ che noi possiamo gustarti nella prova suprema della morte.
O Gesù dolce, o Gesù pio, o Gesù figlio di Maria. Pietà di me.
Amen.
Orazione dopo la Comunione
Il Vescovo ordinante principale dice la
Per la potenza del sacrificio eucaristico
moltiplica, Signore, nel Vescovo Douglas
i doni della tua grazia,
perché fedele nel servizio,
riceva il premio riservato agli operai del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore.
L’assemblea risponde: Amen.
40
RITI DI CONCLUSIONE
Terminata l’Orazione dopo la Comunione, l’ordinato, accompagnato dai due Vescovi
ordinanti, percorre la navata della chiesa e imparte a tutti la benedizione. L’assemblea
manifesta il suo giubilo cantando un
Inno di ringraziamento
Ass.:
Noi ti lodiamo Dio, ti proclamiamo, Signore.
O eterno Padre tutta la terra di adora.
Coro: A te cantano gli angeli, e tutte le potenze dei cieli.
Santo Santo Santo il Signore Dio dell’universo.
Ass.:
I cieli e la terra, sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli Apostoli e la candida schiera del martiri.
Coro: Le voci dei profeti si uniscono nella tua lode †,
la Santa Chiesa proclama la tua gloria.
Adora il tuo unico Figlio, e lo Spirito Santo Paraclito.
Ass.:
O Cristo Re, della gloria, eterno Figlio del Padre.
Tu nascesti dalla Vergine Madre, per la salvezza dell’uomo.
Coro: Vincitore della morte, hai aperto ai credenti il Regno dei cieli
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre,
verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Ass.:
Soccorri i tuoi figli, Signore, che hai redenti col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria, nell’assemblea dei Santi.
Coro: Salva il tuo popolo, o Signore, guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, lodiamo il tuo nome per sempre.
Ass.:
Degnati oggi, o Signore, di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia, in te abbiamo sperato.
Coro: Pietà di noi, o Signore, pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno.
Terminato l’inno, l’ordinato rivolge brevemente la parola all’assemblea.
41
Benedizione
Il Vescovo ordinante principale, tenendo le mani stese dice:
Dio nostro Padre,
che ti ha costituito pastore e guida nella Chiesa,
ti benedica, ti custodisca nella vita presente
e ti doni la beatitudine eterna.
L’assemblea risponde: Amen.
Il Vescovo ordinante principale:
Cristo Signore
conceda al clero e al popolo, uniti nel suo amore,
di godere del suo favore per lunghi anni,
sotto la tua guida pastorale.
L’assemblea risponde: Amen.
Il Vescovo ordinante principale:
Lo Spirito Santo
li renda obbedienti al divino Maestro,
docili al tuo ministero,
liberi da ogni avversità,
colmi di tutti i beni,
e dopo una vita serena e tranquilla
li accolga con te nell’assemblea dei santi.
L’assemblea risponde: Amen.
Il Vescovo ordinante principale:
E su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre  e Figlio  e Spirito  Santo.
L’assemblea risponde:
Amen.
42
Congedo
Diacono:
La gioa del Signore sia la nostra forza. Andate in pace.
Assemblea:
Rendiamo grazie a Dio
L’assemblea si scioglie lodando e benedicendo il Signore.
CANTO FINALE
TUTTA LA TERRA CANTI A DIO
Tutta la terra canti a Dio, lodi la Sua maestà.
Canti la gloria del Suo nome: grande, sublime, santità.
Dicano tutte le nazioni: non c’è nessuno uguale a Te. Sono
tremendi i tuoi prodigi, nell’universo Tu sei Re.
Tu solo compi meraviglie, con l’infinita Tua virtù.
Guidi il Tuo popolo redento dalla sua triste schiavitù.
Si, Tu lo provi con il fuoco e vagli la sua fedeltà.
Ma esso sa di respirare nella tua immensa carità.
Sii benedetto, Eterno Dio, non mi respingere da te.
Tendi l’orecchio alla mia voce, venga la grazia e resti in me.
Sempre ti voglio celebrare, finche respiro mi darai.
Nella dimora dei tuoi santi spero che Tu mi accoglierai
43
44
Profilo biografico di S. E. Mons. Douglas Regattieri
Monsignor Douglas Regattieriè nato a Vallalta di Concordia sulla Secchia il 5
ottobre 1949.
Entrato nel Seminario Vescovile di Carpi, nell’ottobre del 1963, ha percorso il
cammino formativo verso il sacerdozio nei Seminari di Carpi e Modena ed ha
conseguito il baccalaureato in teologia nello Studio Teologico Interdiocesano
di Reggio Emilia.
È stato ordinato sacerdote da S. E. R. Mons. Artemio Prati, Vescovo diocesano,
il 15 settembre 1973 a Vallalta.
È stato segretario particolare di Monsignor Prati dal 1973 al 1981.
Ha conseguito la licenza in teologia dell’evangelizzazione allo Studio Teologico
Accademico Bolognese nel 1980.
Dal 1981 fino al 1990 ha assunto l’incarico di Vicario parrocchiale a Mirandola,
impegnando il ministero sacerdotale specialmente nel campo della catechesi
ai bambini e ai ragazzi e nell’assistenza spirituale ai ragazzi, giovanissimi e ai
giovani di Azione Cattolica.
Nel 1990 S. E. R. Mons. Bassano Staffieri lo ha chiamato a dirigere alcuni
uffici diocesani, tra cui la Caritas, nominandolo anche vicario episcopale per
la pastorale e Canonico della Cattedrale di Carpi.
Nel 1997 il Vescovo gli ha affidato la cura del Seminario, dei Seminaristi come
Rettore e la responsabilità della Casa Soggiorno del Clero anziano.
Nello stesso anno il Santo Padre Giovanni Paolo II lo ha nominato Prelato
d’Onore di Sua Santità.
Durante l’episcopato di Mons. Elio Tinti ha ricoperto diversi incarichi nel
campo della formazione:
- del clero, come presidente della Commissione diocesana,
- dei diaconi permanenti e dei ministri istituiti, come delegato vescovile,
- dei laici Missionari del Vangelo, ministero laicale istituito a conclusione della
grande Missione Popolare Diocesana del 2004-2005.
L’attuale Vescovo Mons. Elio Tinti, nel 2001, lo ha nominato Vicario generale
della Diocesi, Moderatore di Curia e Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico
diocesano; dal 2003 è anche Delegato Vescovile per la Consulta delle Aggregazioni
laicali.
Nel 2008 il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nominato Protonotario Apostolico
“supra Numerum”.
L’ 8 ottobre 2010 il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nominato Vescovo di
Cesena-Sarsina.
45
pro manuscripto
Corso Fanti 13 - Carpi
ufficioliturgicocarpi@gmail. com
46
47
Scarica

Libretto Celebrazione