VIA CRUCIS DAL LEGNO DELLA CROCE È VENUTA LA GIOIA DI TUTTO IL MONDO Scuola Primaria Paritaria “DON LUIGI MONZA” Sabato 12 aprile 2014 CANTO: PERDONAMI MIO SIGNORE Perdonami, mio Signore, di tutto il male mio, perdonami, mio Signore, perdonami, mio Dio. Senza di Te si spacca il cuore mio: bianco come la morte, Ti chiamo, o Dio. Perdonami… Com’è pesante il male, il male che Ti faccio e com’è duro il cuore: è freddo più del ghiaccio. Perdonami… No, non mi abbandonare e dammi la Tua pace sia tutta la mia vita solo ciò che Ti piace. Perdonami… 1 Antifona: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo PRIMA STAZIONE: GESÙ NELL’ORTO DEGLI ULIVI Dal Vangelo di Marco (14, 27-38) Gesù disse loro: “Rimarrete tutti scandalizzati, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse. Ma, dopo la mia resurrezione, vi precederò in Galilea”. Allora Pietro gli disse: “Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò”. Gesù gli disse: “In verità ti dico: proprio oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte”. Ma egli, con grande insistenza, diceva: “Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò”. Lo stesso dicevano anche tutti gli altri. Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: “Sedetevi qui, mentre io prego”. Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Gesù disse loro: “La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate”. Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. E diceva: “Abbà, Padre! 2 Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu”. Tornato indietro li trovò addormentati e disse a Pietro: “Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola? Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole.” Signore Tu mi hai voluto e mi hai chiamato per nome. Eccomi, cammino con Te. CANTO: IO NON SONO DEGNO Io non sono degno di ciò che fai per me, Tu che ami tanto uno come me. Vedi, non ho nulla da donare a Te, ma, se Tu lo vuoi, prendi me. Sono come la polvere alzata dal vento, sono come la pioggia caduta dal cielo, sono come la canna spezzata dall'uragano se Tu, Signore, non sei con me. Io non… Contro i miei nemici Tu mi fai forte, io no temo nulla e aspetto la morte. Sento che sei vicino, che mi aiuterai, ma non sono degno di quello che mi fai. Io non… 3 Antifona: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo SECONDA STAZIONE: GESÙ PERCOSSO E INSULTATO Dal Vangelo di Marco (14, 53 -58 e 60-65) Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco. Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano. Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le testimonianze non erano concordi. Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo: “Noi lo abbiamo udito mentre diceva: io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d’uomo”. Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: “Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?”. Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò 4 dicendogli: “Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?”. Gesù rispose: “Io lo sono! E vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra dell’ Onnipotente, venire sulle nubi del cielo!”. Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: “Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?”. Tutti sentenziarono che era reo di morte. Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: “Indovina”. I servi intanto lo percuotevano. Signore Tu mi hai voluto e mi hai chiamato per nome. Eccomi, cammino con Te. CANTO: TI ADORO REDENTORE Ti adoro, Redentore, di spine incoronato, per ogni peccatore a morte condannato Ti adoro, Gesù buono, schernito, schiaffeggiato, tu doni il tuo perdono a chi ti ha flagellato Ti adoro, Gesù pio, in croce immolato; ripenso nel cuor mio che tu mi hai tanto amato. Amen 5 Antifona: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo TERZA STAZIONE: GESÙ MUORE IN CROCE Dal Vangelo di Luca (23, 33-47) Giunti al luogo detto il Cranio, crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno!” E per dividersi le sue vesti le tirarono a sorte. Il popolo stava là a guardare. I capi invece lo deridevano dicendo: “Ha salvato altri, salvi se stesso, se è il messia di Dio, l'eletto”. E i soldati pure lo schernivano; si avvicinavano, gli porgevano dell'aceto e dicevano: “Se sei il re dei giudei, salva te stesso”. C'era anche una scritta sopra il suo capo: Questi è il re dei giudei. Ora uno dei malfattori appesi lo insultava dicendo: “Non sei tu il messia? Salva te stesso”. Ma l'altro lo riprendeva e diceva: “Sei senza timor di Dio tu che subisci la stessa condanna? Per noi è giusto: riceviamo ciò che abbiamo meritato con le nostre azioni; ma costui nulla ha fatto di male”. E aggiunse: “Gesù, ricordati di me quando verrai 6 nella tua dignità regale!” Gesù gli rispose: “In verità ti dico: oggi sarai con me in paradiso”. Era quasi mezzogiorno, e si fece buio su tutta la terra fin verso le tre essendosi eclissato il sole, e il velo del tempio si squarciò in due. E Gesù, con un forte grido, disse: “ Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito”. Detto questo spirò. Allora il centurione, visto l'accaduto, rese gloria a Dio dicendo: “Veramente quest'uomo era giusto”. Signore Tu mi hai voluto e mi hai chiamato per nome. Eccomi, cammino con Te. CANTO: TU MI GUARDI DALLA CROCE Tu mi guardi dalla Croce Questa sera mio Signor, Ed intanto la Tua voce Mi sussurra: "Dammi il cuor!" Questo cuore sempre ingrato Oh, comprenda il tuo dolor, E dal sonno del peccato Lo risvegli, alfin, l'Amor! Madre afflitta, tristi giorni Ho trascorso nell'error; Madre buona, fa' ch'io torni Lacrimando, al Salvator! 7 Antifona: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo QUARTA STAZIONE: GESÙ RISORGE Dal Vangelo di Matteo (28, 1-10 e 16-20) Dopo il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Quand’ ecco, venne un gran terremoto poiché un Angelo del Signore, sceso dal cielo, venne a ribaltare la pietra e vi si sedette sopra. Il suo aspetto era come la folgore e la sua veste candida come la neve. L'Angelo prese a dire: «Non temete! So infatti che cercate Gesù che è stato crocifisso. Non è qui! E' risorto! Venite a vedere il luogo dove era deposto il Signore. Presto, andate a dire ai suoi discepoli che Egli è risuscitato dai morti, e che li precede in Galilea: là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto». E quelle, uscite in fretta dal sepolcro, con timore e gioia grande, corsero a dar la nuova notizia ai suoi discepoli. Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che 8 Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: “A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.” Signore Tu mi hai voluto e mi hai chiamato per nome. Eccomi, cammino con Te. CANTO: ALLORA SAPRETE CHE ESISTO Voialtri sulla terra la croce drizzerete, del legno del Calvario il frutto voi vedrete. Allora saprete che esisto, - dice il Signor che in me l’amore fedele dimora, come in quest’ora Si stenderà il lenzuolo nella caverna tetra, si chiuderà il sepolcro col peso della pietra. Allora… Quando verrete all’alba il corpo a imbalsamare, quando vedrete l’alba degli angeli esultare. Allora… Se ascendo sopra i cieli di gloria risplendente, sarò sul tuo cammino la nube incandescente. Allora… 9 ANGELUS S: L'angelo del Signore portò l'annuncio a Maria T: E la Vergine concepì per opera dello Spirito Santo. S: Ecco la serva del Signore. T: Accada di me secondo la Tua parola. S: E il Verbo si è fatto carne. T: Ed abita in mezzo a noi. Ave Maria… S: Prega per noi, santa Madre di Dio. T: Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo. S: Preghiamo: Infondi, Signore, la Tua grazia nei nostri cuori affinché noi, che abbiamo conosciuto per l’annuncio dell’Angelo l'Incarnazione del Figlio Tuo Gesù Cristo, attraverso la Sua Passione e Morte, siamo condotti alla gloria della Sua Risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen. Gloria… 10 CANTO: QUANDO UNO HA IL CUORE BUONO Quando uno ha il cuore buono non ha più paura di niente, è felice d’ogni cosa, vuole amare solamente Quante volte t’ho chiamato per nome, quante volte ho cercato di te, ma tu fuggi e ti nascondi, vorrei proprio sapere perché. Quando... Poco dopo è calata la notte, la tua voce ho sentito gridar; io ti dico: ritorna alla casa, il mio amore è più grande del mar. Quando... Tu hai sentito chiamare il tuo nome: non puoi certo scordarlo mai più. Su non fingere d’essere sordo, puoi rispondermi solo tu. Quando... 11