di Silvia Del Pozzo
Gene porta sua sorella sul palco. E la tortura
Romeo S Juliet
di William Shakespeare
Tonno. Cavallerizza
Maneggio Reale
(tel.0115176246)
fino al 20 novembre
La cerimonia
del massaggio
Mai finito di esplorare
il dramma d'amore
più celebre del mondo.
Questa volta il regista
Gabriele Vacis ha scelto
dei trentenni. Sarà perché
nessuno vuole crescere?
tratto da AlanBcnnctt
Roma, Teatro Elisoo
(tel.06 4882174)
fino al 27 novembre
Anna Marchesini (foto)
ormai collaudata nei
monologhi, ha adattato
il delizioso libretto
di Alan Bennett (autore
del gettonato Nudi e crudi)
in un esilarante e sofisticato
one woman show.
La neve e l'arte
di scioglierla
senza farla bollire
di F. Freyrie, E. Ghiozzi
Milano, Teatro Parenti
(tei. 02 59995700)
dal 12 al 20 novembre
L'avvocato Eugenio Ghiozzi,
coautore e interprete
di questo fuoco d'artificio
di fantasiose assurdità
e battute fulminanti,
è lo straordinario
Gene Gnocchi (foto)
Io l'erede
Ci pensa il grande Eduardo
De Filippo a mettere sulla
graticola il «buonismo»
della famiglia Selciano,
che fa della beneficenza
per prenotarsi il paradiso.
Ma...
Tutti Insieme
appassionatamente
Milano, Teatro della Luna
(tei. 02 488577516)
dal 25 novembre
all'll dicembre
Jurij Ferrini è Romeo
Sarah Biacchi
Giulietta. «Dicono»
la loro avventura con
le parole tradotte
da un altro giovano,
Marco Ponti
Servizio funebre
di un massaggiatore,
officiato da un prete
un po' effeminato tenuto
d'occhio da un superiore,
davanti a una piccola folla
di clienti strambi, patinati
e avariati.
Acrobata della parola,
trasformista per natura,
la Marchesini officia il rito
dei ricordi e dei rimpiant
degli astanti, con verve
rutilante e lingua
tagliente.
Tra gli attori un insolito
Principe di Verona
«menestrello». Antonio
Pizzicato, che oltre
a recitare canta
(le musiche sono sue).
Scende Anna e sullo
stesso palcoscenico
sale un ex partner:
Tullio Solenghi.
a capo di un gruppo
di uomini
per recitare
Shakespeare.
In contemporanea, in altro
spazio della Cavallerizza,
Vacis, in R&Jlinks, fa vivere
in parallelo la vicenda
a un gruppo di giovanissimi
che improvvisano mentre
il testo scorre sui muri.
La bisbetica domata,
celebre summa dei bisticci
trai due sessi, in cui
l'ubriacone Sky credendosi
il nobile Petruccio riesce
a sottomettere la ribelle
Caterina (dal 29 novembre
al 18 dicembre).
Per la prima volta in scena:
Elena Ghiozzi, sorella
di Gene in crisi esistenziale,
che il simpatico fratello
ha trascinato nella giostra
umoristica affidandole
il ruolo di assistente.
Il concetto di esistenza
che Gnocchi teorizza nello
show insegue le «linee
maestre del pensiero
occidentale e anche quelle
maldestre di un uomo che
ha fatto dei gran casini».
Muore Prospero, por
37 anni «generosamente»
mantenuto dai Selciano,
e piomba in casa il figlio
a smascherare l'ipocrisia
e a reclamare un'eredità
non solo materiale.
Attori abilissimi intorno
a Geppy Gleijeses,
un erede tagliente nella sua
logica, e a una zia Dorotea
interpreta da un irresistibile
Leopoldo Mastelloni (foto).
E ridendo (amaro) si pensa.
Straordinario il primo
atto, tutto giocato
su schermaglie
dialettiche;
un po' in calando
il secondo.
A Broadway in scena per
anni, 5 Oscar al cinema
nella versione di Robcrt
Wise. visto e rivisto in tv.
Un inno sempre verde
all'amore familiare, di cui
Saverio Marconi mantiene
il brillante passo originario.
Chissà cosa dirà Eros
Ramazzotti nel
vedere Michelle
Hunziker(fofo)
nei panni
dell'adorabile
governante
di sette orfanclli.
La timida Maria esce dal
convento e il colonnello
VonTrapp(LucaWard)
e i suoi bambini
la intrappolano
in un bel matrimonio
con fuga finale. Ciao,
addio, aufwiederschen...
Belle canzoni, note
e orecchiabili (di Richard
Rogers). gran coreografie
all'americana, buoni
sentimenti, e un happy
end che ogni tanto fa bone.
Shakespeare s Villains
di Steven Berkoff
Genova, Teatro della Tosse
(tel.010 2470793)
dal 28 al 29 novembre
Drammaturgo, attore
e regista. Steven Berkoff
(foto) sale sul palcoscenico
tutto vestito di nero, quasi
a sottolineare il colore
dell'anima dei personaggi
che interpreta.
E una galleria di malvagi,
tutte creature del grande
elisabettiano. a cui da voce
e gesti l'eclettico Berkoff.
Riccardolllela
machiavellica crudeltà:
Jago e gli inganni; l'avidità
di Shylock; l'insaziabile
sete di potere e di sangue
di Macbcth: i vizi con cui
gli attori si confrontano.
L'ultimo harem
Dall'harem di Istanbul, dove
le favorite vivono solo
aspettando la visita
del sultano, un salto
all'oggi, in altri
«recinti» nei quali
le donne maturano
malesseri
e insoddisfazioni
Dialogo tra una «donnona»
esperta e delusa dalla vita
(guardiana dell'harem
ieri, cent'anni dopo
dimessa casalinga)
e una giovano
amica piena
di desideri
sogni.
L'esuberante attrice turca
Serra Yllmaz. prediletta
dal regista Ferzan Ozpetek.
è la protagonista dello
spettacolo, a cui Angelo
Savelli affianca Valentina
Chico (foto), volto
televisivo familiare agli
amanti degli sceneggiati.
Il teatro romano, storico
tempio dell'avanspettacolo.
è rinato nel segno della
comicità migliore sotto
la guida di Serena Dandini.
Molto atteso su questo
palcoscenico il nuovo,
e per ora avvolto nel
mistero, Psicoparty, con
Antonio Albanese (cinque
anni dopo Giù ai Nord)
scritto una volta ancora
da Michele Serra
(dall'8 al 20 novembre).
4.48 6 l'ora dei suicidi:
intorno al gorgo oscuro
della depressione gira,
in bilico tra allucinazioni
e realtà, la protagonista
della pièce, realizzata
con segno minimalista
dal regista Claude Régy
Un capolavoro:
da prenotare subito.
Non sono una boccata
di aria fresca i 70 minuti
di questo monologo
(in francese), ma sono
l'occasione per ammirare
un'attrice straordinaria:
r Isabelle Huppert che
fruga, con algido distacco
e cuore a pezzi, tra
le ombre del male di vivere.
Nel 1999 il male oscuro
portò la Kane al suicidio:
aveva solo 28 anni,
ma si era già imposta
come una della voci più
forti e disperate del teatro
contemporaneo, molto
rappresentata anche
in Italia.
La Huppert aggiunge
alla sua galleria di donne
sensuali e misteriose una
figura disperata: pantaloni
neri.T-shirtblu.con
un drammatico pallore
nel viso, occhi brucianti
e piccoli gesti incontrollati
per comunicare un disagio,
ahimè, molto diffuso.
«Una massaia in un mondo
di filosofi» è invece
/.svccfoi/adiSocratc
(al contiguo Teatro Studio
dal 10 al 14 dicembre)
nelle parole di Franca
Valeri, autrice e interprete
della scaltra Santippe.
di Eduardo De Filippo
Genova, Teatro della Corte
(tei. 010 5342200)
dal 15 al 20 novembre
scritto e diretto
da Angelo Savelh
Roma, Teatro Ambra
Jovinelli
(tel.0644340262)
dal 29 novembre
al 4 dicembre
4.48 Psychosis
di Sarah Kane
Milano. Teatro Strchlcr
(tel.02 72333222)
dal 9 all'll dicembre
ÀS4
Balthasar Guardacci
e un professore che
tiene un corso surreale
per imparare
a cambiar
vita in soli
ottant'anni.
A fuoco c'è la fatica
di diventare adulti,
in una messinscena che
adotta costumi quasi
contemporanei e usa
minitelccamcrc per dose
up proiettati su schermi.
Berkoff inquadra
ogni personaggio
nel contesto della
vicenda e poi spiega
«che cosa ciascuno
di loro ha significato
per me».
Per altre stravaganze.
ma nel segno di un classico
Molière. a Milano al Teatro
Carcano (dal 22 novembre
al 4 dicembre), un Malato
immaginano interpretato
da Massimo Dapporto.
Andrée Rutti Shammah
e lo scenografo
Gian Maurizio
Fercioni
tolgono
ogni stilema
partenopco.
1.730 i posti del Teatro
della Luna, nato nel 2003
peri grandi musical
della Compagnia della
Rancia. Tutti insieme
appassionatamente sarà
a Roma (Teatro Sistinajdal
15 dicembre al 15 gennaio.
Subito dopo Genova
questo scuro spettacolo
(in inglese con sovratitoh
in italiano) si trasferisce
a Milano, Teatro Studio
(dall'I a! 3 dicembre).
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Gene porta sua sorella sul palco. E la tortura