Comune di Treviglio
Consiglio Comunale del 29.07.2008
Apertura di seduta
Presidente – Consigliera Bonfichi Carla
Buona sera a tutti. Iniziamo questo Consiglio Comunale, sono presenti i
Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi,
Dozzi, Gatti, Gusmini, Guzzetti, Manenti, Mangano, Merisi, Minuti,
Pirola, Siliprandi, Zordan; sono assenti i Consiglieri D’Auria, Mancini,
Mangano, Pignatelli e Scarpellino. Avendo il numero legale per iniziare
questo Consiglio, iniziare a deliberare, apriamo il Consiglio Comunale. Il
Sindaco si scusa ma non riuscirà ad intervenire, per cui se ci saranno
delle risposte politiche le darà il Vice Sindaco LIngiardi. Ha chiesto la
parola la Consigliera Siliprandi per una comunicazione, a lei la parola.
Consigliera Siliprandi
Grazie Presidente. Ovviamente auguro una pronta guarigione al
Sindaco, è questo il motivo per cui ho ritirato l’ordine del giorno relativo
all’ex Upim, sarà rimandato, spero, ai primi di settembre. Invece mi
dispiace molto che oggi non si tratti un argomento in relazione al quale
avevo presentato un ordine del giorno, chiaramente il problema della
qualità dell’acqua, ordine del giorno che è stato prima accettato per
oggi, poi rinviato per motivi che non condivido, non condivido perché
l’argomento riveste un’urgenza tale che eventuali argomenti formali non
possono prevalere sulla sostanza che, come dirò, richiede massima
attenzione da parte di tutti noi. Vengo al dunque, la scorsa seduta del
Consiglio Comunale sono stata quanto meno irrisa dal Consigliere
Minuti, al quale nella sua veste di Presidente di CO.GE.I.DE. avevo
chiesto…
Presidente
Consigliera…
Consigliera Siliprandi
… se le bollette, ho quasi finito, dell’acqua contengono un’analisi
chimica della stessa…
Presidente
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Consigliera Siliprandi…
Consigliera Siliprandi
… il Consigliere Minuti, ho finito, che non leggo le bollette, non ha detto
invece che l’ultima bolletta non contiene tali analisi e che le analisi della
precedente sono risalenti al 2006…
Presidente
Consigliera Siliprandi…
Consigliera Siliprandi
… non ha detto che non vi è neppure in quella l’indicazione della
quantità di cromo esavalente presente, ma il cromo invece indicato
come, senza specifica alcuna. Ha invece detto…
Presidente
Consigliera…
(intervento fuori microfono)
Consigliera, l’iscrizione all'ordine del giorno, verrà posto l’argomento…
(intervento fuori microfono)
… ma lei sta rileggendo il testo dell'ordine del giorno, che non è in
discussione, sta argomentando nel merito dell'ordine del giorno che ha
presentato…
(intervento fuori microfono)
… senza consentire al Sindaco e soprattutto al Consigliere Minuti,
Presidente di CO.GE.I.DE., di poter dare delle risposte. Credo che sia
opportuno che l’argomento venga trattato in una seduta in cui viene
iscritto…
(intervento fuori microfono)
… formalmente all'ordine del giorno.
Consigliera Siliprandi
… (intervento fuori microfono)… il Presidente Pignatelli ha rifiutato…
Presidente
… tra l’altro in Conferenza dei Capigruppo è stato deciso di…
(intervento fuori microfono)
… va beh, do la parola al Segretario, che…
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Segretario Generale
Giusto per riportare quanto è accaduto nella Conferenza dei Capigruppo
che ha organizzato questa sessione consiliare. A quella data la
Consigliera Siliprandi non aveva depositato al protocollo comunale
alcun ordine del giorno, ha chiesto in via eccezionale e in un contesto di
cortesia istituzionale, di poter inserire nell'ordine del giorno dei lavori un
ordine del giorno sull’acqua, sulla qualità dell’acqua. E in un contesto di
cortesia istituzionale la Conferenza dei Capigruppo ha autorizzato
l’inserimento nell'ordine del giorno di questo punto. Il giorno successivo
è stato presentato un documento che è oggettivamente cosa diversa, di
qui l’inammissibilità dell’inserimento in ordine del giorno del testo
depositato dalla Consigliera Siliprandi, che necessita del preventivo
vaglio, per configurazione del contesto organizzativo, da parte della
Conferenza dei Capigruppo, che proprio per ragioni di termini
procedurali è stato impossibile convocare in modo da organizzare i
lavori della presente sessione consiliare.
Presidente
Grazie. Iniziamo ora la discussione del primo punto all'ordine del giorno.
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Comune di Treviglio
Consiglio Comunale del 29.07.2008
Punto n. 1)
VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO 2008
Presidente
La parola, illustra il provvedimento l'Assessore Stucchi.
Assessore Stucchi
Buona sera. Illustrerò brevemente le variazioni, perché sono state
ampiamente approfondite in Commissione. Queste variazioni sono
sostanzialmente di tre tipologie, una è l’applicazione dell’avanzo di
amministrazione; così come si era detto in sede di approvazione di
consuntivo, l’avanzo di amministrazione è di 842.000 e viene applicato
per 624, che è la parte che può essere applicata, tranne 5.000 Euro,
che ci teniamo come riserva, gli altri 270 non sono applicabili e questi
vengono applicati per la ristrutturazione della via Magenta, via
Villafranca, via Solforino, quindi per il Quartiere ovest, per 570.000
Euro, poi vengono utilizzati per 21.000 Euro per la sistemazione
dell’impianto semaforico di via Bergamo, per 10.000 Euro per la
sistemazione dell’area attrezzata per i cani e per 28.000 Euro per il
contributo Azienda ospedaliera per acquisto PET.
L’avanzo di amministrazione sostituisce come entrata, come fonte di
finanziamento, gli oneri di urbanizzazione, per i quali si prevede un
minor gettito nel corso del periodo rispetto a quanto preventivato e
questo è un primo assestamento per ridurre l’importo.
Una seconda tipologia di variazioni va ad assestare il Bilancio nella
parte corrente per ridurre il gettito previsto di multe, di circa 200.000
Euro, avevamo stanziato in Bilancio di previsione 900.000 Euro, ne
togliamo 200.000 Euro, in considerazione degli accertamenti fatti nei
primi mesi dell’anno e queste minori entrate vengono sostituite con
maggiori entrate per accertamenti tassa rifiuti per 102.000 Euro, relativi
a un ruolo emesso in questi giorni e per una parte di circa 90.000 Euro
e rotti viene ridotta la spesa corrente. Diciamo, la parte di maggiore
entrata relativa agli accertamenti della tassa rifiuti, deriva dal lavoro
consistente che sta facendo l’ufficio per riuscire da un lato a pareggiare
l’importo del costo relativo al servizio di igiene ambientale, diciamo,
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importo che è già stato raggiunto e questo è tutto quello in più che
deriva appunto dagli accertamenti.
Poi ci sono tutta una serie di variazioni all’interno di ogni Assessorato,
che pareggiano, per esempio la Pubblica Istruzione toglie soldi da un
capitolo per utilizzarli per altre attività e lo stesso per i servizi sociali,
eccetera e per il personale e l’ambiente. Poi c’è una parte, un’ultima
parte di variazione che riguarda, diciamo, il risultato di un lavoro che sta
facendo l’Ufficio di controllo di gestione, per riallineare la spesa relativa
alle utenze con lo stanziamento che c’è in Bilancio, per cui questa qua è
una prima parte di variazioni, sono tutte variazioni che si pareggiano e
niente, questo è un primo riallineamento, il prossimo riallineamento
sempre relativo alle utenze per settembre, per cui per settembre
contiamo di aver sistemato tutto, cioè sistemato, determinato con
precisione il fabbisogno relativo alle utenze. Io avrei finito qui, se
qualche Assessore vuole spiegare meglio le sue variazioni, è libero.
Presidente
Apriamo, c’è qualche intervento ulteriore degli Assessori? Non…
apriamo il dibattito su questo punto. Consigliera Siliprandi, a lei la
parola.
Consigliera Siliprandi
Grazie Presidente. Vedo che c’è una variazione, più 34.000 e rotti Euro,
distribuzione utili CO.GE.I.DE., ecco, il mio auspicio, che purtroppo
credo sia solo un auspicio e una speranza, che vedo anche dal vostro
atteggiamento che è assolutamente vanificata e vana, è che si provveda
non dico immediatamente alla bonifica, cosa che dovrebbe essere già
fatta, ma quanto meno a un’analisi reale, perché le bollette, come dice il
rag. Minuti, che poi sono quelle non le ultime, ma quelle precedenti,
presentano delle analisi chimiche che riguardano il 2006, ma stiamo
scherzando? Qui stiamo parlando della salute dei cittadini, penso che
nel momento in cui non avete voluto affrontare un ordine del giorno così
importante vi siate assunti una responsabilità, che penso porterete fino
in fondo, così come io porterò fino in fondo le ragioni dei cittadini. La
salute credo sia un bene che non si possa mettere in secondo piano.
Grazie.
Presidente
Consigliere Minuti, a lei la parola.
Consigliere Minuti
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Stavo guardando che la bottiglietta dell’acqua che abbiamo qui, e
intendo con ciò censurare l'Amministrazione Comunale, perché ci
consegna una bottiglietta con le analisi dell’acqua che sono del 2006,
ma come su tutte le acque minerali, ce ne sono alcune dove le analisi
sono del 2004…
(intervento fuori microfono)
… qui c’è scritto 2006, del 2004 e anche del 2003…
Consigliera Siliprandi
… (intervento fuori microfono)… vuol dire che è rimasta inalterata
questa, non l’hanno cambiata…
Presidente
Consigliera Siliprandi, vuol lasciare parlare gli altri Consiglieri?
Consigliere Minuti
… le analisi però di CO.GE.I.DE., parlo a proposito dell’utile che è
esposto nel Bilancio, non vado fuori tema, non merita l’argomento di
andare fuori tema, sono regolarmente pubblicate trimestralmente sul
sito del Comune di Treviglio, per cui chiunque le può vedere,
amplissime ed aggiornate, mentre invece la CO.GE.I.DE. le pubblica
regolarmente sul retro della bolletta, come dimostrano le bollette
consegnate in queste giorni e tutte le bollette consegnate da due anni a
questa parte. Quello che afferma la Consigliera Siliprandi, nell’interesse
delle case produttrici di acqua minerale, è destituito di ogni fondamento.
Detto questo, la variazione di Bilancio, come diceva la Stucchi, è
composta da due parti, la prima parte è relativa a storni di fondi per le
utenze e in particolare per i servizi sociali, storni di fondi che in parte
sono anche il frutto di una elasticità del Bilancio originario, non c’è stata
la necessità di rimpinguare gli stanziamenti per le maggiori attività
poste in essere dall'Assessorato, ma semplicemente spostare degli
stanziamenti da un capitolo all’altro, qui sono la riprova di una costante
attenzione al Bilancio ed una attualizzazione dei mezzi a disposizione
per facilitare l’attuazione del programma. C’è però una parte
straordinaria, che è la tempestiva applicazione dell’avanzo di
amministrazione, che consentirà di realizzare importanti opere
pubbliche nel Quartiere ovest, la sistemazione di un insieme di reticolo
viario, vi è il riconoscimento che ci sarà un minore gettito degli oneri
urbanizzativi, come avevo sostenuto in sede di Commissione e continuo
a ritenere, che era importante che la variazione di Bilancio fosse stata
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in questo caso triennalizzata, essendo il nostro un Bilancio annuale e
triennale, cioè per registrare che anche tendenzialmente il 2009 e il
2010 ci riserverà minor gettito di oneri urbanizzativi, ma per porre il
Consiglio di fronte alla necessità di affinare le scelte programmatiche,
per evitare di indicare delle opere che poi è impossibile fare perché il
gettito flette.
Aggiungo anche che al di là della attenzione formale alla variazione, se
è meglio che sia triennalizzata o no, il minore gettito di oneri
urbanizzativi ci interroga su che cosa possiamo fare atteso che
comunque la situazione a Treviglio non è drammatica, perché ci sono
800-900 appartamenti invenduti, però su che cosa bisogna fare per far
sì che il gettito non fletta ulteriormente, oltre a una flessione che è
accettata nella misura in cui siamo di fronte a un biennio di fortissima
attività edilizia e di gettito e record di oneri urbanizzativi. Ecco, qualche
valutazione, se c’è qualche Piano urbanistico, tipo la Rampina, di cui
abbiamo parlato tante volte, che è maturo per essere sottoposto al
Consiglio, lo si sottoponga e così il gettito recupera leggermente vigore.
Bene, la variazione relativa a una riconsiderazione dei proventi delle
multe, del resto se la tendenza è quella qui, io raccomandavo anche
una rivisitazione del cespite relativo agli esercizi precedenti, per i
residui, sempre per quanto riguarda le multe, per vedere se è il caso
magari, nella rideterminazione dei residui attivi a fine esercizio, di dare
una guardatina a quella voce lì, perché ha una consistenza che è
addirittura superiore, sommati i vari esercizi pregressi, ma soprattutto
gli ultimi tre, è superiore all’accertamento di competenza, così era
nell’ultimo consuntivo. Detto questo, la manovra è una intelligente
verifica dello stato di attuazione del Bilancio, è fatta nel momento giusto
e nel modo giusto, noi voteremo a favore.
Presidente
Grazie Consigliere Minuti. Non
Consigliere Merisi, a lei la parola.
ho
altre
richieste
d’intervento.
Consigliere Merisi
Brevemente, grazie Presidente. Volevo troncare sul nascere la polemica
acqua, chiedendo che l’argomento venga trattato nelle sedi opportune,
perché sia da una parte che dall’altra c’è qualcosina da dire, mi limito
solamente a dire che l’etichetta dell’acqua minerale ha valenza di
cinque anni e questo lo prevede una normativa completamente diversa
rispetto al D.Lgs. 31 del 2002, che è quello che norma l’acqua potabile.
Sottolineo inoltre che il produttore di acqua minerale ha l’obbligo di
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autocontrollo interno, come c’è l’ha CO.GE.I.DE., nel caso specifico
nostro e ha l’obbligo di specificamente, numericamente prestabilito, di
controlli da parte dell’esterno. Detto questo, volevo tirare come si dice
la riga su questo discorso, perché ce ne sarebbero tante da dire, ma
ripeto ancora, non è qui la sede.
Volevo solamente aggiungere due cose sull’ordine del giorno in
discussione, apprezzo e l’abbiamo fatto anche in Commissione Prima,
apprezzo questi 624.000 Euro di avanzo di amministrazione da mettere
nel Quartiere ovest e, se non mi ricordo male, Assessore Stucchi mi
corregga se sbaglio, alla riqualificazione dello slargo là in largo Dante
Alighieri. Sono due punti nevralgici, che caso strano costeggiano anche
un po', fiancheggiano, costeggiano un po' anche lo sport, sono due
punti nevralgici che sono davvero in dirittura d’arrivo, come
sopportazione di quello che è il traffico, in certi orari, non certo in
questo periodo, in certi orari effettivamente anche lì è impossibile
viaggiare. Noi siamo abituati a pensare che il grosso del traffico viene
dall’altra parte della città, ma a quell’incrocio va messo mano, sia pure
in modo meno impattante rispetto alle previsioni degli altri posti.
E poi 102.000 Euro per accertamento della tassa rifiuti, va benissimo e
credo che questo sia il collegamento fra i due Assessori e fra i due punti
all'ordine del giorno di cui parleremo stasera. La riduzione della spesa
corrente è sempre stata un cavallo di battaglia di questa
Amministrazione, altri 90.000 Euro che entrano nelle casse comunali
per la riduzione della spesa corrente mi pare che non si possa fare altro
che dimostrare la nostra piena adesione a queste previsioni. Colgo
l’occasione anch’io per augurare al nostro Sindaco una pronta
guarigione e per accertare che il nostro amico Jack Nicholson, alias
Gino Paoli, ormai è guarito, quindi i nostri auguri hanno fatto effetto.
Grazie.
Presidente
Grazie. Consigliere Mangano, a lei la parola.
Consigliere Mangano
Grazie. Io non entro nel merito dell’acqua e a differenza del Consigliere
Merisi dico che proprio in questa sede dobbiamo parlare, nel momento
opportuno, quando affronteremo l’ordine del giorno, che per ragioni che
sono state esposte non ne parliamo questa sera, perché è un
argomento che reputo importante e una volta per tutte bisogna fare
chiarezza sull’argomento. Ritornando a questa variazione di Bilancio, è
vero che ci sono degli assestamenti tecnici e mi sembra che sia una
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situazione ordinaria, che tutte le Amministrazioni hanno fatto e che
questa correttamente fa, quindi non vedo niente di particolare e niente
di particolarmente positivo, se non una giusta operazione che va fatta
alle scadenze necessarie ed opportune. Desidererei sottolineare invece
la riduzione degli oneri urbanizzativi, che in questa fase vengono
registrati in 570.000 Euro, sarebbe opportuno conoscere qual è il dato a
sette mesi dall’inizio dell’esercizio dell’accertamento degli oneri
urbanizzativi, perché questo merita un approfondimento circa
innanzitutto le previsioni che sono state fatte e poi conoscere
dettagliatamente le motivazioni per le quali se questo obiettivo non è
stato raggiunto, perché 570.000 Euro penso che siano una quota parte,
ma ad oggi mi pare che la situazione sia maggiore come importo nella
previsione, nella previsione annuale, sarebbe opportuno conoscere le
motivazioni per le quali si sta registrando questo dato.
Per quanto riguarda le sanzioni, che sono meno 200.000 Euro, sarebbe
opportuno anche qui conoscere qual è la situazione ad oggi e sapere se
effettivamente questo è il frutto di una maggiore attenzione dei nostri
concittadini a non incorrere in infrazione, quindi sarebbe anche qui
opportuno, faccio queste sottolineature perché stiamo parlando di
importi significativi, sia per quanto riguarda gli oneri urbanizzativi e sia
per quanto riguarda le violazioni. Poi per quanto riguarda gli interventi
ambientali, anche se gli importi in queste variazioni sono diciamo
contenute nel loro importo, chiederei quali sono i criteri che hanno
indotto l'Assessore ad apportare queste variazioni, cioè la consulenza
in materia di tutela ambientale diminuisce di 6.250 … ?... Euro, pari
all’importo per il Plis e quindi sarebbe opportuno sapere in questa
previsione di spesa qual è il criterio che è stato utilizzato, cioè queste
consulenze diminuiscono, quindi o non erano opportune al momento in
cui sono state previste, dal momento che è per, anche se rimane
nell’ambito ambientale, per lo stesso importo viene utilizzato per il Plis.
Poi c’è un intervento ambientale, più 10.000 Euro e poi ci sono analisi e
monitoraggio della qualità delle componenti ambientali e degli scarichi
industriali meno 10.000 Euro, cioè sarebbe opportuno sapere quali sono
gli interventi ambientali e quindi sono venute meno le condizioni dei
20.000 Euro, cioè questo sarebbe interessante conoscerlo.
Poi per quanto riguarda, soltanto qualche dato, le spese
dell’illuminazione del Palazzetto, questi 27.000 Euro in più, sono dati,
cioè è quasi il 50% in più rispetto alla previsione, sapere, quanto meno
conoscere questo dato, le motivazioni e poi abbiamo un aumento delle
spese per liti ed arbitraggi per 10.000 Euro in più, erano previsti 20.000
Euro, adesso 10.000, sarebbe opportuno se nel frattempo è nata
qualche necessità per l'Amministrazione Comunale che la induce ad
incrementare questo capitolo di spesa, cioè se è successo nel frattempo
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di particolare, che ha indotto l'Amministrazione ad aumentare queste
spese per i cosiddetti litigi. Ho notato che c’è una diminuzione di
previsione di spesa ad esempio per gli affitti, per interventi emergenza
abitativa, meno 15.000 Euro e in questo settore ho conteggiato un
40.000 Euro, penso che sarebbe in controtendenza con una situazione
di difficoltà sociale che noi registriamo, a meno che effettivamente qua
non siamo interessati al problema, però ho notato che c’erano alcuni
dati su questo settore. Poi noto che ci sono, penso che queste siano
delle variazioni in diminuzione che riguardano gli assegni all’addetto
stampa e al Direttore Generale, che penso che siano legati a quelle
previsioni di spesa che erano previsto per…
(intervento fuori microfono)
… esattamente, brava, e allora siccome questo è un dato politico,
questa è la scelta politica e volevo la conferma di ciò e quindi c’è una
scelta definitiva, non voglio riportare la discussione ancora sull’addetto
stampa o sul Direttore Generale, però mi sembra opportuno, che una
scelta politica che era stata fatta di questa Amministrazione viene
meno, quindi non voglio fare polemica ma è un dato soltanto di
registrazione, perché oltre al documento, oltre che essere contabile è
un documento politico, ribadisco; e quindi faccio soltanto un unico
intervento, senza star a fare una dichiarazione di voto, noi
sull’argomento ci siamo esposti, abbiamo dato un giudizio negativo,
sottolineiamo che ci sono alcune scelte positive come alcuni recuperi
per quanto riguarda l’accertamento dell’evasione, quindi ho l’onestà
intellettuale di dire che alcune cose positive ci sono, quindi non è che
boccio su tutta la scala il Bilancio di previsione, ma trattandosi di
variante ad un Bilancio di previsione su cui noi ci siamo già espressi in
termini negativi, ribadiamo in questa sede, perché la filosofia del
Bilancio, le scelte sono quelle, quindi noi diamo un voto negativo a
questa variazione di Bilancio.
Presidente
Grazie Consigliere. Non ho altri Consiglieri prenotati, diamo un giro di
riposte da parte della Giunta. Assessore Tura, a lei la parola.
Assessore Tura
Per quanto mi riguarda le motivazioni direi che sono anche piuttosto,
non so, banali se così posso definirle. Quando è stato predisposto il
Bilancio 2008 era stato già chiesto agli uffici di prevedere un capitolo ad
hoc per quanto riguarda il Plis, visto che ormai era noto che il Plis era in
dirittura d’arrivo, per cui comunque avremmo dovuto versare la quota
associativa. Di fatto poi il Bilancio era stato tutto già ormai impostato e
per quanto non fosse ancora approvato gli uffici non hanno provveduto
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a creare il capitolo ad hoc, per cui abbiamo mantenuto lo stanziamento
che era stato già diciamo assegnato a ciascun Assessorato, con
l’intenzione che poi avremmo provveduto a fare una variazione di
Bilancio ed a riallocare la somma corrispondente alla quota associativa,
senza nessuna premura, perché tanto appunto non era stata ancora
nemmeno stipulata la convenzione e fino a quando la convenzione non
veniva stipulata chiaramente il Comune non avrebbe versato al Comune
capofila la quota si propria competenza. Adesso la convenzione è stata
stipulata, per cui ci sono chiaramente i presupposti per versare la quota
associativa, che è come dire, determinata sulla base proprio dei criteri
previsti in convenzione, per cui il 50% in base all’estensione territoriale,
il 50% in base al numero di abitanti; per quanto riguarda poi la cifra
complessiva a cui si deve arrivare, è legata appunto a questo
programma complessivo di investimenti che i Comuni avevano
praticamente presentato alla Provincia all’atto in cui avevano chiesto il
riconoscimento del Plis. Sono cose che abbiamo già detto anche in
passato.
Ovviamente siccome vige anche un po' il criterio all’interno degli
Assessorati per cui finché si può le variazioni chieste devono
praticamente
essere
finanziate
con
risorse
già
assegnate
all’Assessorato, per cui finché si può, chiaramente si prende da una
parte e lo si mette dall’altra, lasciando inalterato quello che è il budget
di ogni singolo Assessorato. Per quanto riguarda invece gli interventi
ambientali, allora lo stanziamento da cui è stato prelevato l’importo di
10.000 Euro, era uno dei due capitoli finalizzati ai controlli Arpa, sono
due capitoli perché sono diverse le fonti di entrate che alimentano
questi due capitoli, di fatto però ci siamo trovati di fronte a una
convenzione Arpa che nel 2008 aveva ancora parecchie attività incluse
nella convenzione 2007 non ancora espletate, questo per problemi
appunto operativi dell’Arpa e quindi lo stanziamento che era stato
ipotizzato, anche come dire, con manica larga, pensando a un’annualità
completa, in effetti non aveva più ragione di essere mantenuto con
quell’importo.
Nello stesso tempo quando comunque in fase di predisposizione del
Bilancio avevamo stimato quello che poteva essere il costo per
fronteggiare la zanzara tigre, gli uffici avevano insistito per far sì che la
distribuzione delle pastiglie larvicida venisse fatta dagli stessi
dipendenti comunali, a fronte magari anche di incentivi, sennonché poi
si sono resi conto che comunque i tombini da aprire erano di più, erano
circa un terzo in più di quelli che inizialmente avevano stimato e per di
più, per essere anche sicuri rispetto poi alla validità della … ?...
larvicida, era bene che i turni fossero fatti con una maggior frequenza.
Approssimandosi il periodo delle ferie a questo punto mi sono sentita
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veramente molto insicura sul fatto di poter veramente assicurare questo
servizio con risorse interne, visto che poi appunto inizia il periodo delle
ferie e così via. Per cui abbiamo deciso di affidare anche la
distribuzione di pastiglie larvicida, cioè l’acquisto è stato fatto
direttamente dal Comune, utilizzando un’altra risorsa di Bilancio, ma
l’attività di distribuzione è stata affidata all’esterno, per cui è stato
deciso appunto di andare a fare una decurtazione su uno dei due
capitoli destinati all’Arpa, proprio perché appunto non ce n’era più la
necessità e nello stesso tempo di incrementare le risorse destinate alla
lotta alla zanzara tigre, visto che comunque anche la distribuzione delle
pastiglie nei tombini veniva fatta tramite una ditta esterna e non più
tramite dipendenti comunali. Io ho finito.
Presidente
Grazie Assessore. Assessore Lingiardi, a lei la parola.
Assessore Lingiardi
Grazie Presidente. Approfitto un secondo per ringraziare la Consigliera
Siliprandi e la Consigliera Bussini, perché sono stato io che ho chiesto
a loro di spostare l’ordine del giorno, perché è proprio il giorno in cui
veniva operato il Sindaco, avevamo questo problema e ringrazio ancora
per aver concesso lo spostamento dei due ordini del giorno. Devo
rispondere sulla questione dei 15.000 Euro, che diminuiscono su quel
capitolo, queste sono prestazioni di servizi, cioè sono quota parte
pagate ai privati per appartamenti con gente in canone sociale, ma sono
privati, quindi ad una quota di 5.000 Euro il Comune riceve dall’utente
1.000 Euro o quello che è, il resto lo paga, ecco, questi qui sono gli
appartamenti, praticamente di via Zanda, che erano stati occupati per
poter fare via Galilei e prima ancora viale Buonarroti, li abbiamo
ricollocati tutti nei nostri appartamenti, quindi è un risparmio di spesa.
Basta.
Presidente
Grazie Assessore. Assessore Adobati, a lei la parola.
Assessore Adobati
Grazie Presidente. Rispetto alla questione oneri di urbanizzazione,
rilevo, cosa che peraltro credo sia conosciuta da molti, che subiscono
degli scostamenti in funzione anche dei tempi, del ritiro e quindi del
connesso versamento degli oneri concessori degli atti abilitativi; nello
specifico mi riferisco a quelle questioni che hanno una rilevanza
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sostanziale nel quadro degli oneri, penso ad esempio all’intervento Sai
Triade, ma anche al noto slittamento dei tempi che è intervenuto per
tutto il comparto del Bollone, con quei comparti che già erano approvati.
Ora, per quel che riguarda Sai Triade, le cose dovrebbero essere in
fase di definizione da parte anche degli operatori, per quel che riguarda
il Bollone siamo, come dire, dal punto di vista urbanistico in fase di
definizione; alcuni comparti sono già approvati quindi possono
procedere nella direzione di richiedere gli atti abilitativi, altri stanno
arrivando, in ultimo, sempre per citare quegli interventi che hanno una
rilevanza sostanziale sull’assetto degli oneri, per Bergamo est, che è
stato prima citato, ha avuto una verifica abbastanza approfondita con la
Commissione paesaggio su molti aspetti; a mio parere, ma poi lo
vedranno gli organi deputati, ha avuto una sua maturazione positiva
nell’assetto urbanistico e nell’intervento dal punto di vista urbanistico
architettonico complessivo e sarà sottoposto agli organismi deputati alla
verifica già alla ripresa dei lavori di settembre, quindi Seconda
Commissione, per essere poi portato in Consiglio Comunale, perché ha
avuto il suo iter, conclusosi proprio oggi in Commissione paesaggio, con
l’espressione del parere.
(interventi fuori microfono)
Presidente
Scusa, faccio intervenire Stucchi, così lo dice, l'Assessore Stucchi,
diversamente non resta registrato. Assessore Stucchi, a lei la parola.
Assessore Stucchi
Allora, la previsione 4.315.000 e ad oggi ne abbiamo incassati
1.032.000, allora, il dato però è in funzione non tanto solo delle
concessioni edilizie rilasciate dal Comune, ma quando poi vengono
ritirate le concessioni, quindi ci sono anche delle concessioni che
vengono rilasciate che magari non hanno ancora il ritiro della
concessione e quindi il pagamento degli oneri. Proprio per questo
diciamo l’assestamento verrà fatto o a settembre o a novembre,
l’assestamento generale per arrivare a una previsione più precisa,
perché ci sono, appunto vedevamo in questi giorni, diverse concessioni
per le quali aspettiamo il ritiro, ma che sono anche abbastanza
consistenti.
Per rispondere alle domande, per quanto riguarda le multe, nei primi
mesi c’era una media di 28.000 Euro al mese, che è molto bassa, nel
mese di giugno, da quando poi è arrivato il nuovo dirigente, il mese di
giugno abbiamo fatto 55.000 Euro e il mese di luglio, che non è ancora
concluso, è a un buon livello, quindi stiamo tornando ai livelli di qualche
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tempo fa e quindi inizialmente avevo pensato di fare uno storno
maggiore, però adesso stiamo un attimo a vedere come ci stiamo
mettendo. Sempre per quanto riguarda le multe, l’accertamento delle
multe relativo al 2007 era relativo a multe, cioè a sanzioni emesse dai
vigili, ma non era frutto di un accertamento fatto in qualche modo, era
fatto in base ai ruoli e era preciso, quindi io non vedo la necessità di
andare a rivedere il residuo, se non per eventuali contestazioni al
Giudice di pace, che magari annulla qualche multa, allora sicuramente
queste vengono stornate, però l’accertamento del 2007 era preciso.
Per quanto riguarda invece le spese di illuminazione del Palazzetto,
allora, c’era probabilmente uno stanziamento basso, però lì siccome i
consumi sono sempre elevati, si è verificato che i contatori
consumavano più di quello che dovevano, per cui è in corso un
rifasamento, non so esattamente cosa voglia dire, però so che alla fine
spenderemo meno, mi sembra che si dia un voltaggio più alto e per cui
spenderemo meno. Per quanto riguarda il Direttore Generale, noi
abbiamo stanziato circa 34.000 Euro e abbiamo tolto, non avendo
diciamo maturato alcuna decisione fino ad oggi, abbiamo tolto una
parte, diciamo circa la metà di questi 34.000 Euro. E poi liti e arbitraggi,
è una variazione, adesso non so se il Segretario ci vuole rispondere, io
non so, è stata richiesta dall’ufficio, credo che sia relativo a pratiche in
corso, cioè niente di particolare.
Mentre invece per quanto riguarda la variazione triennalizzata sugli
oneri, io starei a vedere che cosa succede in corso d’anno e magari a
novembre possiamo rifasare un po' la previsione di oneri. La
CO.GE.I.DE. ha distribuito, rispetto alle previsioni, 34.000 Euro di utili
in più, ne avevamo previsti 30.000, mentre l’Unigas avevamo previsto
120.000 Euro, ne ha distribuiti circa 90 o poco meno, per cui abbiamo
pareggiato gli importi in base agli accertamenti delle delibere delle
assemblee. L’Unigas ha distribuito un po' meno non perché non abbia
avuto buoni risultati, ma perché è una società che investe e quindi si
tiene gli utili per poter far fronte agli investimenti. Io avrei concluso.
Presidente
Grazie Assessore. Un intervento veloce del Segretario comunale.
Segretario Generale
Allora, al momento non ci sono eventi di particolare novità rispetto a
quanto già conosciuto dai Consiglieri sui massimi sistemi, c’è da tener
conto che l’andamento della spesa per incarichi legali sconta la
difficoltà dell’organizzare il lavoro dei legali in chiave di preventivazione
14
delle spese, stante anche la complessità delle dinamiche processuali;
quindi bisogna un po' rincorrere i preavvisi di parcella, però al momento
punte particolari o cause di particolare rilevanza rispetto agli assetti già
noti non ve ne sono, c’è diciamo il solito contenzioso standard, che
fondamentalmente è collegato al rilascio di permessi di costruire, però
nulla di… al momento nessuna punta particolare, ecco.
Presidente
Grazie Segretario. Non ho ulteriori richieste di chiarimento, pertanto
apro le dichiarazioni di voto. Consigliera Siliprandi, a lei la parola.
Consigliera Siliprandi
Beh, sono allibita, perché non riesco a capire come ci si possa
lamentare se le multe diminuiscono e come ci si possa rallegrare se le
multe aumentano, è come invitare i cittadini a compiere infrazioni, cioè
è una cosa che secondo me è assolutamente perversa, ma questo non
è così importante come altre cose, certo è importante soprattutto da un
punto di vista culturale e da un punto di vista del rispetto per i cittadini.
Quindi si invita il cittadino a non aver rispetto, esattamente quello che
sta facendo l'Amministrazione, non rispetta i cittadini, si chiede
altrettanto da parte dei cittadini. Va bene, prendiamo atto. Per quanto
riguarda gli interventi ambientali, mi ha già preceduto il Consigliere
Mangano, che condivido assolutamente quello che ha detto, anche su
altre… per cui non mi dilungo, comunque direi che non sono carenti,
sono addirittura risibili gli interventi ambientali, addirittura sulla zanzara
tigre si è fatta una valutazione sbagliata, approssimativa e vediamo che
i risultati infatti, purtroppo, ci riconducono alla situazione dell’anno
scorso, le persone che sono mangiate vive dalle zanzare tigri; meno
male che la zanzara tigre se non altro non è cancerogena, cosa che
invece purtroppo risulta essere il cromo esavalente, mi dispiace
dilungarmi ancora sull’acqua, ma io ritengo che sia troppo importante.
Ringrazio il Consigliere Merisi perché ha chiarito in maniera molto
precisa la diversità tra normativa relativa alle acque minerali e le acque
dell’acquedotto. Ecco, Minuti ha fatto riferimento al sito del Comune,
beh, lo conosciamo molto bene il sito del Comune, abbiamo letto le
analisi dell’acqua riportate, ed è proprio per questo che siamo molto
allarmati, perché su dieci o dodici pozzi almeno nove presentano una
quantità di cromo esavalente che supera di quattro, cinque volte il limite
consentito, che è di cinque microgrammi per litro, contro i 50 del totale.
Quindi per questo motivo io ho chiesto che questo ordine del giorno
fosse dibattuto questa sera, perché questa è la sede, potrebbe anche
15
essere altra la sede, come indica il Consigliere Merisi, speriamo che
non siano altre le sedi.
Detto questo, beh non sono allarmata solo io, è chiaro che riporto anche
un allarme diffuso nella città e quindi io avevo solo chiesto un
chiarimento, cosa che ovviamente non c’è stato, ma mi sembra che
anziché chiarire qui non si faccia altro che peggiorare una situazione
confusa e secondo me, purtroppo e questo lo dico in maniera serena,
perché ci credo, purtroppo è confusa ad arte. Beh, non voglio entrare in
altri meriti, perché credo di aver toccato quelli che sono più importanti,
che sono quelli relativi alla salute, per cui non è possibile comunque un
voto che non sia negativo, così come lo è stato finora, cioè questa
Amministrazione non ha nessun tipo di sensibilità per il cittadino, a
partire dalla salute. Ecco, l'Assessore Lingiardi prima ha ringraziato la
Lega perché ha consentito a spostare un ordine del giorno, è vero,
l’abbiamo fatto con senso di responsabilità, perché abbiamo capito che
il Sindaco non stava bene e soprattutto perché l’ordine del giorno
poteva essere spostato e mi riferisco all’ex Upim, alla questione dell’ex
Upim, cosa che non avremmo fatto e abbiamo chiesto a forte voce al
Presidente, che è assente, di non fare, su un argomento di urgenza,
perché si tratta di salute pubblica, che riguarda l’acqua che noi
beviamo. Il voto della Lega Nord non può che essere no. Grazie.
Presidente
Consigliere Merisi, a lei la parola.
Consigliere Merisi
Grazie, Presidente. Altrettanto brevemente, chiedo scusa per
l’espressione formale che ho usato prima, a proposito dell’acqua, in
altra sede non voleva sicuramente dire al di fuori del Consiglio
Comunale…
(intervento fuori microfono)
… chiedo scusa se mi sono espresso male, ribadisco il concetto e i
concetti che ho sempre detto, con la Consigliera Bussini già nella
precedente Amministrazione, quindi credo che, sono convinto che vada
discusso in Consiglio Comunale, ma non è questa la sede intesa nel
senso di seduta, quindi nella prossima seduta per carità, possiamo
stare qui anche fino all’una di notte, mi va benissimo. Riguardo invece
al punto all'ordine del giorno, il gruppo consiliare che ho l’onore di
rappresentare questa sera voterà favorevole. Grazie.
Presidente
16
Grazie Consigliere Merisi. Consigliere Pirola, a lei la parola.
Consigliere Pirola
Grazie Presidente, per dichiarazione di voto. Perché stante l’assenza
del Capogruppo istituzionale Scarpellino, stasera opero come
Capogruppo, quindi nel preannunciare il convinto voto a favore di
questa variazione, due commenti, uno perché ogni tanto la storia, come
dire, è astuta, come diceva il filosofo, fa mettere in conseguenza strani
accadimenti, per cui visto che qualche Consigliere qualche settimana fa
aveva definito un po' complicato e critico e un po' troppo aziendalista il
mio intervento sulla vicenda Uniacque, giova rimarcare la posta degli
utili CO.GE.I.DE. perché, stante lo scenario che ci è stato disegnato
qua qualche settimana fa, non è detto che questi Consiglieri in futuro
continueranno a trovare la posta degli utili CO.GE.I.DE. nel Bilancio.
Allora quindi se ero molto aziendalista tre settimane, fa adesso faccio
un po' la parte dei cittadini che si troveranno il Bilancio un attimino
meno ricco in prospettiva. La seconda…
(cambio cassetta)
… apparentemente d’amblé, sono raddoppiate nell’unità di tempo,
allora, poiché chiunque analizza un problema è buona norma che
consideri tutte le variabili in gioco e prenda nota di quelle che sono
cambiate e che quindi possono cambiare il risultato finale, dando
sufficientemente per scontato che il cittadino trevigliese, me compreso,
non è metereopatico e quindi non ha cominciato a violare il Codice in
giugno il doppio delle volte che lo violava nei mesi precedenti e quindi
questa variabile la escludiamo, poiché non ricordo che siano state
apportate modifiche per legge al tariffario o alla tipologia dei
comportamenti che finiscono sotto sanzione e questo lo scartiamo,
poiché qualcuno prima considerava giustamente che il Bilancio è fatto di
numeri, ma in filigrana è un atto politico, faccio notare che casualmente
c’è una coincidenza tra quel cambio di trend di quella voce e
l’insediamento del nuovo capo dei vigili. Dopo di che ciascuno deduce
quello che vuole e con questo confermo il mio voto a favore.
Presidente
Grazie Consigliere Pirola. Consigliere Mancini, a lei la parola.
Consigliere Mancini
Grazie Presidente, per dichiarazione di voto, all’uopo autorizzato dal
Capogruppo presente questa sera. Forza Italia in merito a queste
variazioni di Bilancio voterà contro, per le motivazioni e le analisi fatte
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dal Consigliere Mangano e che condividiamo in toto. Per quanto
riguarda le multe però, secondo me è un argomento sul quale si sta
parlando troppo in Consiglio, mi sembra che stia uscendo fuori un
teorema che più multe ci sono più bravi sono i vigili o più cattivi sono i
cittadini; io, così, avendo anche fatto nel mio trascorso di vita
precedente un’attività di polizia, io vorrei fare un augurio, che tutte le
multe che i vigili fanno non siano in più o meno, ma devono essere fatte
quelle giuste, per cui questo principio dovrebbe essere il cardine che
motiva l’azione dei Vigili urbani, per cui non diamo pagelle a nessuno,
più bravo quello di prima, meno bravo, più bravo quello di adesso, meno
bravo, cioè vanno fatte le multe che rilevano un’infrazione e quindi le
multe vanno fatte quando ci sono i presupposti.
Io farei, darei un consiglio politico, così, mi sembra che di questo si stia
parlando in questo Consiglio, di non andare a cercarsi le multe tanto
per, perché dobbiamo quadrare il Bilancio, ecco, non vorrei che
passasse questo messaggio, perché il Bilancio del Comune non si
quadra con l’importo delle multe fatte dai Vigili urbani, né si danno
pagelle ai vigili se fanno più o meno multe, i vigili sanno fare il loro
dovere e quindi lo facciano espletando un’attività prima di prevenzione
e poi di repressione, perché questo è il compito di qualsiasi corpo di
polizia, e municipale e anche di polizia in genere. Per cui il voto, come
ho detto, di Forza Italia sarà… questa era una divagazione politica.
Poi se il Consiglio e il Sindaco mi permette di fare una piccola
dichiarazione, che attiene a una situazione personale, che però penso
che non mi contesterete, che in qualche modo riguarda il mio, forse lui
non voleva ma io la faccio lo stesso la dichiarazione, giustifica un po' le
assenze fatte fino adesso dal Consigliere di Forza Italia D’Auria, lui
come il Consiglio avrà notato, nelle ultime sedute del Consiglio è stato
quasi sempre assente, ma non perché, così, aveva una disaffezione per
il Consiglio, ma perché stava studiando per prepararsi all’esame da
avvocato, esame che ha sostenuto la settimana scorsa, quindi da oggi,
brillantemente, da oggi abbiamo un altro avvocato in Consiglio
Comunale. Questo è quello che volevo dire, gli faccio gli auguri a nome
e come appartenente a Forza Italia e penso di interpretare anche il
parere di tutto il Consiglio, gli facciamo gli auguri.
Presidente
Grazie Consigliere Mancini. Consigliere Minuti a lei la parola.
Consigliere Minuti
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Ma fa bene il Consigliere Mangano a rammentare dal suo punto di vista
che la consuetudine vuole che i Consiglieri che votano contro il Bilancio
di previsione poi mantengano quell’atteggiamento o viceversa a favore,
quando si tratta di sue variazioni. Il mio punto di vista è che questa
variazione non ha una rilevanza politica, è un doveroso atto puntuale di
manutenzione del Bilancio, per cui ha una valenza tecnica, ed è la
ragione per cui il nostro voto invece sarà favorevole. Colgo l’occasione,
con riferimento ai dati di Bilancio, pensavo lo dovesse dire l'Assessore
all’ambiente, non lo dice, non l’ha detto, lo dico io, perché non passi
una informazione che è artatamente falsa, il cromo esavalente come il
cromo totale è ammesso dal ministro della Salute per 50 microgrammi
per litro, nelle acque minerali era ammesso per 20, da noi per 50 e ciò
nondimeno, siccome io ritengo che se non ci fosse è meglio, sono per
dire che, come del resto magari già i Consiglieri sanno, domani c’è una
Conferenza di servizio, perché prosegue l’impegno del Comune di
Treviglio e di CO.GE.I.DE. per eliminare totalmente il cromo esavalente
dalla sua presenza, che è stata accidentale come si sa, non ripeto la
storia e infatti domani si discute il progetto di approfondimento del
pozzo di via Terni, che è quello che presenta il cromo esavalente, in
modo che questa sostanza non ci sia più, ancorché è nei limiti
ampiamente al di sotto di ciò che il ministro della Salute ritiene
accettabile per il cromo esavalente.
Presidente
Okay, avendo esaurito, non ho ulteriori iscritti per dichiarazione di voto,
pertanto pongo in votazione le variazioni al Bilancio di previsione
2008…
(intervento fuori microfono)
… non avevo la prenotazione, c’è stata per un attimo e poi si è
cancellata, pensavo avesse…
(intervento fuori microfono)
… scusi, Consigliere Zordan, a lei la parola. C’è stata per un attimo la
sua prenotazione, pensavo si fosse cancellato. A lei la parola.
(intervento fuori microfono)
Okay, Consigliere Zordan, a lei la parola.
Consigliere Zordan
Gli aspetti politici più interessanti di queste variazioni sono stati la
questione degli oneri di urbanizzazione, l’applicazione dell’avanzo di
amministrazione, il minor gettito, ah, ecco, guarda che c’è, il minor
gettito delle contravvenzioni, abbiamo visto infatti i commenti che ci
sono stati, comunque è un aggiustamento, è l’aggiustamento di un
Bilancio nei confronti del quale il voto mio era stato contrario. Per cui,
19
ecco, confermo il voto contrario, anche se appunto c’è l’aspetto che
essendo un aggiustamento, una sistemazione tecnica, poteva essere
considerato positivo. Sono all’Opposizione, ho votato contro il Bilancio
all’inizio, voto contro l’assestamento di Bilancio anche adesso.
Presidente
Grazie Consigliere Zordan. Metto pertanto in votazione la variazione al
Bilancio di previsione 2008. Sono aperte le votazioni. Sono chiuse le
votazioni. Il provvedimento è approvato con 14 voti favorevoli, cinque
contrari, nessun astenuto. Dobbiamo deliberare l’immediata eseguibilità.
Adesso leggo. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi,
Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Gusmini, Guzzetti,
Manenti, Merisi, Minuti, Pirola, hanno votato contrari i Consiglieri
D’Auria, Mancini, Mangano, Siliprandi e Zordan. Metto in votazione
l’immediata eseguibilità. È aperta la votazione. Chiusa la votazione. 14
voti favorevoli, cinque astenuti, nessun contrario, il provvedimento è
approvato. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi,
Brambilla, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Gusmini, Guzzetti, Manenti,
Merisi, Minuti, Pirola, si sono astenuti i Consiglieri D’Auria, Mancini,
Mangano, Siliprandi e Zordan.
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Punto n. 2)
ADEGUAMENTO REGOLAMENTO CONFERIMENTO RIFIUTI SOLIDI
URBANI Presidente
Illustra il provvedimento l'Assessore Tura.
Assessore Tura
Come molti Consiglieri ricorderanno, il Regolamento per la raccolta di
rifiuti era venuto in Consiglio credo anche lo scorso anno e da allora si
era ritenuto opportuno non rivedere integralmente il Regolamento
perché c’erano in corso una serie di modifiche normative e era anche
un lavoro estremamente impegnativo, ma si era proposto di far soltanto
alcune modifiche strettamente funzionali alla miglior operatività del
servizio. Poi l’approvazione si era interrotta per problemi sollevati
rispetto alle sanzioni, che non solo erano, come dire, espresse ancora
in lire e quindi si voleva rapportarle all’Euro, ma di fatto poi erano
incompatibili con una normativa successivamente emanata, che
comunque stabiliva dei limiti alle sanzioni amministrative. Adesso, a
distanza di circa un anno, direi che il quadro normativo si è abbastanza
stabilizzato, anche se è doveroso premettere l’aggettivo abbastanza,
perché in effetti è tuttora in itinere per una serie di aspetti applicativi e
appunto direi che non è più comunque rinviabile una rivisitazione
completa del Regolamento, soprattutto tenendo conto di quelli che sono
gli obiettivi di raccolta differenziata, che la normativa pone in capo
sostanzialmente ai Comuni, in quanto sono loro che devono dotarsi di
un Regolamento per disciplinare il servizio di raccolta dei rifiuti.
Faccio presente che la raccolta differenziata nel D.Lgs. 152 è stata
prevista al 65% come obiettivo da raggiungere entro il 2012, il Decreto
152 è stato emanato quando ancora c’era il governo Berlusconi, il
governo pre, quello di Prodi in sostanza, questo è soltanto un inciso che
faccio, per segnalare che comunque la raccolta differenziata non è un
obiettivo di sinistra, ma è stato praticamente così previsto anche da
quello che era il governo Berlusconi, per cui è direi un fatto
riconosciuto, il fatto che contribuisca a ridurre l’impatto ambientale non
soltanto legato allo smaltimento dei rifiuti, ma legato anche alla
produzione di beni nuovi, perché la produzione di materiali di alluminio,
di vetro, di carta, partendo dalle materie vergini comporta un consumo
energetico decisamente più alto di quello che invece è necessario
qualora producessimo gli stessi beni partendo da materiale riciclato.
21
Non solo, ma anche la Provincia di Bergamo ha appena terminato il
proprio Piano per la gestione dei rifiuti e ha ipotizzato anche qui un
incremento della raccolta differenziata di circa il 10%, incremento che a
detta della stessa Provincia non esonererà comunque dalla necessità di
prevedere un ulteriore potenziamento degli impianti di smaltimento, ma
potrà comunque riuscire a contenere questo fabbisogno.
Oltretutto la diminuzione del rifiuto indifferenziato può essere comunque
un elemento che contribuisce a ridurre i costi della gestione dei rifiuti,
non voglio negare che uno smaltimento indifferenziato da un punto di
vista economico potrebbe risultare anche, come dire, più conveniente
sotto il profilo meramente economico, perché è chiaro che raccogliere
tutto in una volta sola e compattarlo e mandarlo in un inceneritore
potrebbe essere economicamente più vantaggioso, ma ripeto, siccome
la raccolta differenziata non è una scelta, è un obbligo di legge, nella
misura in cui noi applichiamo questo obbligo e poi di fatto non lo
rispettiamo paghiamo due volte, perché paghiamo comunque un
servizio che viene introdotto, con una serie di camion differenziati, di
turni di raccolta differenziati e poi comunque paghiamo tanto lo
smaltimento perché continuiamo a smaltire rifiuti indifferenziati, per cui
fatta comunque la scelta, che è una scelta etica, ma è una scelta
anche, è il rispetto di un obbligo normativo, di fare la raccolta
differenziata, conviene a questo punto farla bene e ridurre al massimo
la percentuale di rifiuti che vanno all’indifferenziato.
Detto questo, appunto, il Regolamento per la raccolta dei rifiuti
praticamente cerca di puntualizzare meglio le modalità di conferimento
e di raccolta dei rifiuti da parte dei cittadini, puntualizza meglio il
servizio che deve praticamente garantire l'Amministrazione, adegua
chiaramente le sanzioni, visto che prima appunto erano in parte
espresse ancora in Lire ed in parte erano anche, come dire, fissate a
dei livelli non più proponibili, visto comunque il tetto massimo che è
stato introdotto dal Testo Unico per gli Enti Locali e del resto siccome
comunque questo Regolamento è incentrato proprio sulla raccolta dei
rifiuti urbani assimilati, non è più nemmeno necessario prevedere
sanzioni tipo le cinque, le 20.000 Euro che erano previste allora, visto
che comunque tutta una serie di fattispecie non sono più contenute in
questo Regolamento, ma sono contenute in altri Regolamenti, come
appunto quello dello scarico delle acque nelle rogge. Per cui direi che
comunque questo Regolamento non ci mette al riparo certo dagli atti di
vandalismo, come quelli che sono avvenuti in questi giorni, dove hanno
bruciato in più parti dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, però
comunque è uno strumento che consente di fare una migliore
informazione perché appunto c’è un presupposto più chiaro e più
puntuale, che stabilisce come occorre comportarsi e consentirà anche
22
chiaramente di applicare in maniera più chiara le sanzioni, ma a questo
punto anche di conoscerle meglio preventivamente e poter chiaramente
poi attuare comportamenti corretti.
Per quanto riguarda diciamo le novità più interessanti, forse quella che
magari in qualche modo è stata anche più notata, c’è la previsione, che
tra l’altro è contenuta anche nel un po' il manuale della Provincia come
buone pratiche che vanno introdotte, di vietare dal primo gennaio 2009
come realizzazione di feste, manifestazioni su aree pubbliche,
utilizzando stoviglie usa e getta, per cui possono essere utilizzate
soltanto o stoviglie recuperabili, lavabili, quindi che siano di plastica o di
ceramica o altro, che possono essere però lavate o riutilizzate, oppure
stoviglie biodegradabili, che possono essere smaltite con i rifiuti umidi,
quindi avviate al compostaggio. Per il resto, è tutto, sono a disposizione
per ulteriori vostre richieste di chiarimento.
Presidente
Grazie Assessore. È aperta la discussione sul punto all'ordine del
giorno. Consigliere Manenti, a lei la parola.
Consigliere Vanenti
Unicamente per complimentarmi con l'Assessore, il Regolamento è
preciso, a mio parere, puntuale, leggibile e comprensibile a tutti. Ecco,
mi auguro soltanto che venga data ampia diffusione, perché è uno
strumento che effettivamente è fatto molto bene.
Presidente
Grazie Consigliere. Consigliera Siliprandi, a lei la parola.
Consigliera Siliprandi
Sì, questa è una, diciamo che ormai è una critica, perché la mia è una
proposta ormai annosa, quella che poi tra l’altro la legge lo
prevederebbe e mi riferisco alla frazione umida, ho sempre sostenuto e
lo sostengo ancora a maggior ragione, che due volte la settimana per la
frazione umida è troppo poco, soprattutto nel periodo estivo, lo è tutto
l’anno, nel periodo estivo poi diventa assolutamente pericoloso per la
salute. Ecco, poi un’altra critica che faccio, ma l’ho già fatta in questa
sede, è che l'Amministrazione non incentiva il compostaggio, mi
riferisco ancora ovviamente alla frazione umida, non lo incentiva, cosa
che dovrebbe fare; mi è stato risposto qui in questo Consiglio Comunale
che bisognerebbe farla in maniera più organica, vedendo tante cose
23
messe insieme e io ho anche ribattuto, beh, cominciamo dalle cose
piccole, non si comincia nemmeno dalle cose piccole. Quindi la mia
proposta è che si incentivi il compostaggio, attraverso varie formule, se
ne può discutere e aumentare almeno a tre volte la settimana la
raccolta dell’umido, assolutamente poi da fare nel periodo estivo.
Quando poi voi stessi dite che addirittura quando c’è una festività i due
giorni possono ridursi a uno, mi sembra che la situazione sia
allarmante. È chiaro che è evidente qual è il disagio e non parliamo di
topi, scarafaggi, eccetera, e sapete perfettamente che l’umido si
decompone rapidamente, soprattutto con le alte temperature.
Poi questa invece è una domanda, a pag. 19, dove si indica il fatto che
il personale proposto dal Comune può ispezionare, è autorizzato ad
esaminare e ispezionare i sacchi, anche collocati in aree private, ecco,
siete certi che questo è possibile? Grazie.
Presidente
Grazie. Consigliere Zordan, a lei la parola.
Consigliere Zordan
È interessante, sarebbe interessante, avrei sempre desiderato sapere
gli interventi della Polizia locale, dei Vigili urbani, su abbandono delle
deiezioni dei cani, abbandono di rifiuti, è possibile pensare,
programmare una relazione sulle sanzioni comminate per questi reati?
E se viene, beh, mi pare che ci sia sulla stampa, è comparsa anche di
recente, il fatto che forse dei ragazzi che avevano scritto sui muri sono
stati individuati, ecco, con difficoltà io ho visto in passato accertare reati
o comportamenti, reati no, comportamenti illeciti di questo tipo, vorrei
vedere e sentire una relazione che dica che sono stati individuati alcuni
di questi comportamenti, perché gente che abbandona, l’ho vista, è
capitato a me di vedere gente proprio che apre il finestrino e getta il
sacco dei rifiuti fuori, la borsa, oppure vedere gente che abbandona i
cani che provvedono ai loro bisogni in giro e non provvede, ecco,
qualche sanzione in questo senso, vedere proprio documentata, se è
stato individuato qualcuno che ha commesso illeciti di questo tipo.
Presidente
Grazie Consigliere Zordan. Non
Consigliere Merisi, a lei la parola.
Consigliere Merisi
24
ho
altre
richieste
d’intervento,
Grazie Presidente. Una serie di domande, chiedo all'Assessore Tura di
prendere nota e di rispondermi puntualmente. Pag. 21, art. 20, i sacchi
e i contenitori devono essere esposti non prima delle 19, sia nel caso in
cui la raccolta serale, eccetera, domanda precisa, è ammessa una
deroga? Faccio un esempio banalissimo, io vado a lavorare a Milano,
alla sera, dalle otto di sera alle otto di mattina, perché faccio i turni in
un ospedale… parentesi, gli avvocati sono tre, i medici sono due in
questo Consiglio, auguri al collega D’Auria, chiusa parentesi, in caso di
impossibilità tecnicamente dimostrata, se è consentita una deroga. La
seconda domanda, per l’art. 24, raccolta su chiamata, al secondo
capoverso, previa specifica richiesta dell’utente all’ufficio comunale
competente, si intende immagino l’Ufficio ambiente?
Art. 25, a mio avviso c’è un errore, le ossa rinvenute durante le
operazioni di esumazione, ma anche di estumulazione, che non è
messo, devono essere raccolte nelle apposite cassette e inumate di
nuovo, non è vero, possono anche essere tumulate, o inviate alla
cremazione. L’art. 28, questa è una battuta evidentemente, è una
chiosa, a pag. 25, l’ultima riga, sentito al riguardo il parere dell’Asl
competente, significa che ci sono anche Asl incompetenti, Assessore?
È una battuta, probabilmente intendeva di servizio, penso che ci sono le
Asl incompetenti, su questo non ci piove…
(intervento fuori microfono)
… no, ormai l’Asl è unica, per cui sarà il servizio competente. E poi,
l’art. 36, aree di soste per nomadi, confesso la mia ignoranza anche in
questo caso, volevo sapere se l’area di sosta per nomadi è fornita di
cassoni, cassonetti o quant’altro, immagino di sì. Grazie.
Presidente
Grazie. Consigliera Siliprandi, a lei la parola.
Consigliera Siliprandi
Mi allaccio alla domanda interessante del Consigliere Merisi, per quanto
riguarda i nomadi e chiedo, ma loro pagano l’asporto rifiuti?
(intervento fuori microfono)
Grazie.
Presidente
Non ho altre richieste d’intervento, a lei la parola, Assessore Tura.
Assessore Tura
25
Allora, per quanto riguarda la raccolta dell’umido, questo Regolamento
è stato predisposto chiaramente prendendo anche spunto da tutti i
Regolamenti dei Comuni limitrofi e in particolare anche da quelli più
virtuosi, che mi sono stati suggeriti. Non c’è Comune che io sappia che
faccia una raccolta trisettimanale dell’umido, tutti i Comuni fanno la
raccolta monosettimanale o bisettimanale dell’umido, io non conosco
Comuni che facciano la raccolta trisettimanale, per cui se così è la
invito comunque a indicarmelo. In ogni caso, le norme che sono
contenute nel Regolamento, che attengono alle modalità, ai turni, alle
frequenze di raccolta, sono sempre inserite con una dicitura che lascia
intendere che non sono come dire tassative queste modalità, che
possono essere anche cambiate, a seconda delle necessità che
emergono o dalla volontà di migliorare il servizio. Quello che è
vincolante per l’Amministrazione è il rapporto invece con la società
affidataria, se io faccio un contratto che prevede che per tutta la sua
durata la raccolta sia monosettimanale o bisettimanale, chiaramente
queste condizioni le devo rispettare, fino a quando non adeguo poi il
corrispettivo.
Per cui, ripeto, se un domani l'Amministrazione Comunale decidesse di
introdurre la raccolta dei rifiuti organici, dell’umido domestico, tre,
quattro volte la settimana, non sarà questo Regolamento ad impedirlo,
ma semplicemente dovrà fare i conti con quello che è il corrispettivo
previsto per la ditta affidataria, tanto è vero che una delle ipotesi che è
allo studio è anche quella di prevedere comunque il recupero della
festività nella quale appunto magari era prevista la raccolta
dell’organico, raccolta che viene magari invece eliminata, qualora
appunto cada in giorno festivo, mentre invece viene recuperata quando
il turno di raccolta riguarda l’indifferenziata o la frazione della plastica e
così via. Questa indicazione era un’indicazione che ha dato la stessa
S.A.B.B. sostenendo appunto che siccome la raccolta dell’organico è
già bisettimanale non era necessario prevedere un giorno di recupero,
cosa che invece è necessaria per le altre frazioni, visto che sono
raccolte soltanto una volta a settimana. Però siccome appunto
registriamo su questa questione una serie comunque di segnalazioni,
non è escluso che ritoccheremo comunque il capitolato per vedere di
introdurre questa modifica.
Comunque ripeto, il Regolamento non è certo ostativo a questo
riguardo, perché tutte queste previsioni sono state inserite rispetto a
quella che è la prassi corrente, ma non costituiscono un vincolo, non
sono un imperativo, possono essere cambiate, perché è prevista questa
possibilità, in capo all’Amministrazione, per esigenze di miglioramento
del servizio. Per quanto riguarda l’incentivo al compostaggio, anche qui,
questo come altri spunti anche interessanti che mi sono stati dati in
26
questi mesi di confronto su questo Regolamento, ma non è questo
Regolamento che deve andare a stabilire gli incentivi, gli incentivi
saranno oggetto casomai della tariffa e quindi del Regolamento per
l’applicazione della tassa o tariffa, quindi lì si potranno dire quali sono
magari i casi in qualche modo incentivati o disincentivati, in termini poi
appunto di pagamento della tassa o tariffa, questo è il Regolamento che
disciplina le modalità di conferimento e di raccolta, quindi non è questa
la sede.
Per quanto riguarda invece il discorso sulle sanzioni che sono state
date negli anni, a me risulta che negli anni non siano state praticamente
quasi mai date sanzioni relative proprio alle modalità di conferimento
dei rifiuti, da quando sono praticamente io l'Assessore all’ambiente ho
sempre avuto difficoltà, proprio per, come dire, applicare le normative
esistenti, per una serie di difficoltà operative che i vigili hanno sempre
lamentato, sia rispetto al controllo, sia rispetto poi alle disposizioni
contenute nel Regolamento; l’unica parentesi positiva è stata quando
praticamente ci è stata assegnata in via sperimentale una vigilessa, che
lavorava comunque a part-time per l’Ufficio ambiente e questa
sistematicamente ha praticamente controllato le attività di conferimento
da parte dei cittadini, in particolare ha presidiato le due piattaforme per i
rifiuti urbani e lì devo dire che è stato veramente un lavoro
estremamente molto utile, di cui io ancora la ringrazio e ha portato circa
una dozzina di sanzioni, tra l’altro alcune anche di notevole importo e
tra l’altro molte volte i conferitori non erano nemmeno residenti, quindi
erano persone che scaricavano parecchi rifiuti, tra l’altro anche
provenienti da attività professionali, le scaricavano praticamente fuori
dai cancelli e poi chiaramente restavano a carico del Comune di
Treviglio; però al di fuori di questa parentesi anche non risulta che ci
siano attività di controllo così capillare e così a tappeto, mi auguro che
le cose chiaramente migliorino. A questo riguardo infatti una delle
norme comunque che il Regolamento ha introdotto è che la possibilità di
sanzionare non spetta più soltanto alla Polizia locale, ma è estesa
potenzialmente a tutto il personale comunale che ne ha i requisiti, per
cui potremmo anche, come dire, con dei provvedimenti, attribuire
questa competenza anche ad altri dipendenti.
Per quanto riguarda invece la domanda rispetto alla ammissibilità del
controllo sulle aree private, faccio notare che comunque l’articolo
puntualizza che devono essere collocati in aree private in attesa della
raccolta, per cui c’è questa puntualizzazione, comunque a questo
riguardo caso mai poi integra la mia spiegazione il Segretario comunale.
Per quanto riguarda l’orario di esposizione, mi ricordo che questa norma
era stata proprio oggetto di esame ancora lo scorso anno, quando
praticamente si era tentato di introdurre delle modifiche parziali al
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Regolamento vigente e siccome una delle cose che erano state già
introdotte allora era quella della raccolta serale, si era appunto discusso
di quello che poteva essere l’orario più opportuno, ed i Consiglieri della
Commissione che erano allora presenti avevano fatto notare che non
era opportuno differenziare troppo gli orari in relazione alla raccolta
serale o diurna, per non creare elementi di confusione e avevano dato
questa indicazione come orari, per cui io ho voluto mantenere questa
indicazione avuta allora dalla Commissione.
Per quanto riguarda poi l’ufficio competente, sì, è l’Ufficio ambiente,
però di norma non mettiamo mai il nome preciso degli uffici per non
avere poi un elemento di vincolo qualora poi dovessimo in qualche
modo riorganizzare le competenze all’interno del Comune, quindi
questo è un criterio un po' generale, per cui si parla sempre di ufficio
competente, di Ente competente, di Asl competente, perché poi di volta
in volta si deve essere liberi di individuare anche il soggetto che ha una
competenza, sia per una decisione organizzativa, sia perché è
territorialmente competente. Per quanto riguarda invece quell’altro
rilievo sulle rifiuti cimiteriali, devo dire che qua mi prende in fallo,
perché in effetti io non ho colto quel tipo di differenziazione che lei ha
fatto, quindi se comunque il problema persiste, caso mai faremo
un’integrazione e ripeto, io non ho, avevo preso, come dire, un po' i
Regolamenti vigenti e ripeto, ritenevo che la cosa potesse essere
esaustiva nei termini in cui è stata formulata. Io ho finito, credo di aver,
c’è qualcosa d’altro?
(intervento fuori microfono)
Ah, i nomadi, sì, i nomadi chiaramente sono serviti dal servizio di
raccolta dei rifiuti, chiaramente, poi con quali…
(intervento fuori microfono)
… questa è una questione che riguarda i tributi, non riguarda
l’ambiente…
(intervento fuori microfono)
Segretario Generale
Rispetto all’apparato sanzionatorio, il punto di riferimento che è stato
utilizzato sono le possibilità concesse dalla legge 689 dell’81 che
disciplina in chiave general-residuale i procedimenti sanzionatori del
Comune quando non sussistano apposite previsioni di legge e quindi la
possibilità di accesso a luoghi privati è consentita, ovviamente in
maniera selettiva, quando c’è da esercitare una funzione pubblica. La
selettività nel caso specifico è data sia dai limiti dell’indagine, che
hanno una soglia abbastanza estrema, non ci può essere un controllo
ingiustificato ed indiscriminato, va sempre contestualizzato, sia dal fatto
che vengono prese in considerazione le aree private non tout court, ma
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solo in quella fase in cui diventano un ponte di collegamento con il
servizio pubblico per la finalizzazione al conferimento pubblico.
Presidente
Grazie. Devi dare una risposta? Assessore Stucchi, a lei la parola.
Assessore Stucchi
Rispondo alla Consigliera Siliprandi, i nomadi pagano la tassa rifiuti,
naturalmente essendo molto piccole le… diciamo, siccome viene
calcolata sull’area occupata, diciamo l’importo è abbastanza ridotto,
proprio per il fatto che, diciamo, l’area occupata dalle abitazioni è
abbastanza ridotta.
Presidente
Grazie.
(intervento fuori microfono)
Assessore Stucchi
No, le tariffe sono le stesse per tutti, però gli spazi, siccome si paga
sulla base dei metri quadrati, i metri quadrati sono quelli…
(interventi in sottofondo)
… no, no, la tassa rifiuti è sui metri quadrati, sulle superfici.
Presidente
Consigliere Merisi, a lei la parola.
Consigliere Merisi
Grazie Presidente. Allora, non ho avuto risposta in merito alla
possibilità di deroga, se è possibile tecnicamente dare deroga,
l'Assessore mi dice, questi sono gli orari, io ho chiesto una cosa un po'
diversa. Poi per l’art. 25, se posso fare l'emendamento a questo punto,
perché le ossa rinvenute durante le operazioni di esumazione, ma
anche di estumulazione, devono essere nelle apposite cassette e allora
se si parla di ossa vanno in cassette di zinco e quindi non possono
essere inumate ma devono essere ritumulate, oppure vengono raccolte
in altre cassette e avviate alla cremazione, perché comunque lo zinco
neanche lì c’è.
29
Poi mi restava, se posso aggiungere, un dubbio sull’art. 38, per gli
animali domestici, dove si dice, se non ci sono gli appositi contenitori
stradali mettiamo le deiezioni nei cestini contenitori stradali riservati ai
rifiuti indifferenziati, sarebbero quei cestini normali, per cui io posso
anche fare a meno di metterli di là se ho più vicino, cioè se il mio cane
fa il bisognino vicino a un cestino di rifiuti indifferenziati posso infilare lì;
può essere questa una chiave di interpretazione, se non ho capito
male? Okay. Posso evitare…
(intervento fuori microfono)
… per i nomadi poi mi ero distratto col mio collega, i nomadi hanno i
cassonetti e la zona raccolta rifiuti? Era un’altra domanda che avevo
fatto. E poi chiudo, se l'Assessore e la Giunta fa proprio, posso fare a
meno di fare l'emendamento, si fa la correzione tout court…
(intervento fuori microfono)
… ve lo dico io. Quindi i nomadi hanno…
(intervento fuori microfono)
Presidente
Assessore Lingiardi.
Assessore Lingiardi
Grazie Presidente. Era solo perché se il Consigliere Merisi formula bene
la proposta la Giunta la accoglie, però la formuli bene, così vediamo di
inserirla…
(interventi fuori microfono)
Presidente
Adesso un attimo, Assessore Tura, a lei la parola. Scusate, c’era una
prenotazione della Consigliera Siliprandi, finiamo il secondo giro di
domande. Le ricordo che è già intervenuta due volte, la seconda non la
conto perché è una semplice domanda.
Consigliera Siliprandi
Grazie Presidente.
Assessore Tura
Per quanto riguarda i contenitori…
Presidente
30
Lascia intervenire, scusa, Alice…
Consigliera Siliprandi
Va bene, allora parto dalla fine e mi allaccio anch’io al discorso di
Merisi, stasera siamo assolutamente in sintonia, quando si parla di
salute medici e farmacisti vanno d’accordo, una battuta,
concedetemela, tagliamo l’aria un po'. Ecco, anch’io vorrei presentare
un emendamento, a meno che non venga recepito, eccetera, e mi
riferisco all’art. 17, pag. 19, ultime quattro righe, praticamente dove si
dice, il personale… eccetera, è autorizzato ad esaminare ed
ispezionare i sacchi, sia quando sono collegati in aree private in
attesa… ecco, questo si deve cancellare, perché per me è
assolutamente illegittimo, illecito e illegittimo e per cui sarebbe una,
come dire, va cassato…
(intervento fuori microfono)
… siano collocati in aree private va cassato, perché non si può fare, a
parte che non è nemmeno giusto fare, ma comunque l'Amministrazione
non può prendersi questa… cioè è un Regolamento che non è
ammissibile, non è ammissibile.
Per quanto riguarda i nomadi, Assessore Tura, o comunque, forse ho
sbagliato, Assessore al Bilancio, ecco, i nomadi sono convinta anch’io
che dovrebbero pagare, il problema è che non pagano, cioè il problema
dei nomadi è che loro hanno delle agevolazioni che i cittadini comuni
non hanno, non pagano ad esempio e hanno dei cassonetti, sembra,
non ho capito se hanno i cassonetti, cosa che io chiedo da lungo tempo.
Cioè loro hanno i cassonetti, noi non li abbiamo i cassonetti e
Assessore Tura, lei mi chiedeva quali sono le città, sono molte e le darò
l’elenco, che effettuano la raccolta dell’umido più di due volte la
settimana, ma soprattutto quasi tutte le città sono tornate ai cassonetti,
ovviamente differenziati, chiaramente sono differenziati, ma tolgono il
disagio del sacchetto fuori dalla porta e questo può anche agevolare il
fatto delle due volte, nel cassonetto, perché vengono disinfettati,
eccetera, sono differenziati. Io questa richiesta l’ho fatta più volte, la
rifaccio in questa occasione perché credo che sia molto più civile
avere… chiaramente vanno, come dire, messi in maniera che non
disturbino l’arredo e l’estetica e così via, ma molti lo fanno e lo fanno
egregiamente, magari con delle siepi intorno, eccetera. Quindi la
differenziazione va fatta nel cassonetto, questo lo fanno ormai tutte le
città, escluso Treviglio, ma le darò l’elenco anche di quante volte
vengono, me l’ha chiesto lei. Invito comunque anche a provvedere a far
pagare i nomadi e anche a relazionarci su quanto pagano, perché se
pagano, anche se sono due Euro, questi due Euro io non li ho mai visti
in Bilancio. E poi…
31
(interventi fuori microfono)
… io la voglio esposta, chiedo che venga esposta.
Poi il discorso dell’incentivo al compostaggio, Assessore Tura, io non
ho chiesto che venga messo in Regolamento, è stato un corollario,
diciamo una proposta corollario che ho già fatto e mi sono allacciata
all’umido; è chiaro che non ho chiesto che venisse inserita nel
Regolamento, però ho preso un’altra volta l’occasione per fare una
proposta che secondo me se fosse accettata darebbe, agevolerebbe
molto i cittadini di Treviglio. Quindi comunque ritorno all'emendamento,
chiedo che venga cassata perché non è… sarebbe assolutamente
contra legem, cassare l’ispezione nelle aree private. Grazie.
Presidente
Consigliere Pirola, a lei la parola.
Consigliere Pirola
Due punti, la prima di commento e di informativa, perché atteso che la
parola cassonetti, la parola cassonetti può essere semanticamente
complessa da decodificare, ora, dove abito io ci sono dei cassonetti,
quindi stante il postulato prima formulato, in fondo a via Trento c’è un
numero significativo di nomadi, tra cui anch’io, quindi chiedo di
rendermi edotto di quali sono i benefici, così facendo, di cui posso
fruire, stante il secondo postulato, che i nomadi fruiscono di tutta una
serie di benefici che gli altri cittadini trevigliesi non hanno, sempre
ammesso che stiamo parlando della stessa tipologia di cassonetti;
l’ingresso è dove passano i numeri civici dal 60 al 78, Consigliere
Siliprandi. La domanda invece era rivolta al…
(intervento fuori microfono)
… dove c’è la pizzeria, no, non è egiziana, anche lì è un altro postulato.
La domanda invece è rivolta al Segretario, perché rispetto alla
questione posta dalla Siliprandi, che ha parlato da una parte di
inammissibile e dall’altra parte di inaccettabile, non dovuto, non
necessario, eccetera, vorrei capire il formalismo, cioè, stiamo
ragionando di inammissibilità e a questo punto mi stupisco un po', mi
stupirei un po', visto che siamo arrivati a questo momento e quindi… o
stiamo ragionando di una valutazione di merito da parte di un
Consigliere, su cui si può concordare o dissentire. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Pirola. Consigliere Manenti, a lei la parola.
32
Consigliere Manenti
Benissimo, sulla richiesta del Consigliere Merisi, ma non pensa che il
Consigliere Merisi possa produrre un emendamento, cioè è una
questione tecnica, come faccio io a sapere se deve andare nella cassa
di zinco o nella cassa di legno o nella terra? Cioè, secondo me va dato
ampio mandato alla Giunta, perché se deve essere modificata la norma,
la riscriva secondo quello che prevede la legge, è inutile che stiamo qui,
lo dice il Consigliere Merisi, lo dice uno, lo dice l’altro, la Giunta ha i
suoi tecnici, riscriva la norma secondo quanto è la legge.
Per quanto riguarda l'emendamento della Consigliera Siliprandi, sono
assolutamente in disaccordo con lei perché se consentiamo al Comune
di ritirare i sacchi in un’area privata, dobbiamo consentire tanto meno al
Comune di fare i relativi controlli; tieni presente che penso che nella
maggior parte dei casi dove vengono posizionati i sacchi sono proprio
sulle aree private, perché quasi tutte le case hanno al loro esterno
almeno uno o due metri di proprietà, lì vengono posizionati i sacchetti,
allora cosa facciamo? Li devono prendere gli operatori, portarseli
sull’area pubblica e sull’area pubblica controllarli? Mi sembra una cosa,
andiamo oltre ogni logica, secondo me se il privato pone il sacco in una
posizione dove deve essere ritirato e viene ritirato, lì viene fatto il
controllo…
(intervento fuori microfono)
… è comunque un’area privata ad uso pubblico, cioè a livello pubblico,
è diventata pubblica, perciò sono assolutamente in disaccordo, perché
è
una
complicazione
incredibile
del
Regolamento,
perché
significherebbe da una parte che non si possono più ritirare i rifiuti,
perché sono posizionati su un’area privata. Non possiamo da una parte
legalizzare la raccolta e dall’altra parte non legalizzare il controllo, che
invece dovrebbe essere esteso, mi pare e su questo condivido quanto
diceva l'Assessore, deve essere estesa la possibilità di controlli proprio
agli operatori che verificano e raccolgono, perciò non dico tutti, ma una
serie di operatori dell’azienda della raccolta potrebbero essere
incaricati, come mi pare facciano anche in altri Comuni, di verificare il
controllo, sempre cum grano salis e non invece, il sacchetto, non c’è
scritto Comune di Treviglio ma l’ha comperato al Pellicano e allora non
lo raccolgo; tutte le cose vanno fatte con meditazione e con la giusta
ragionevolezza che ci vuole in questa ipotesi.
Però sono su un emendamento favorevole, ma non sono favorevole che
lo faccia il Consigliere Merisi, ma darei ampio mandato ai tecnici del
Comune di verificarlo; su quello della dott.ssa Siliprandi sono
assolutamente contrario.
33
Presidente
Consigliere Mancini, a lei la parola, grazie.
Consigliere Mancini
Io, così, per dovere di chiarezza, senza, anzi faccio un plauso…
(cambio cassetta)
… la convivenza giusta, la raccolta dei rifiuti è una cosa importantissima
e va regolamentata, quindi diamo atto, personalmente do atto alla
Giunta di avervi messo mano ed è una cosa molto buona. Pur tuttavia,
al di là delle disquisizioni che sono a mio avviso, sia l’intervento della
Siliprandi che quelli di Merisi, sono evidentemente propositivi, perché
mettono, vogliono migliorare lo strumento attraverso il quale poi
l’Amministrazione deve operare. Pur tuttavia mi voglio però, Consigliere
Manenti, io sempre per le mie reminiscenze di lavoro, evidentemente
quando si parla di area privata, giustamente Manenti ha detto, bisogna
poi usare questo potere, tra virgolette, con grano salis, nel senso che
area privata di uso pubblico, ecco, io non vorrei che il vigile di turno,
non perché… sono bravissimi per la verità, però quando uno legge area
privata, nell’area privata ci sta tutto, ci potrebbe stare anche
l’abitazione, perché quella pure è un’area privata, quindi io metterei, ad
abundantiam, cioè escluso il domicilio, perché questo, la potestà è
assolutamente demandata, la violazione, all’autorità giudiziaria…
(intervento fuori microfono)
… e va beh, area privata, io non lo so che significa…
(interventi fuori microfono)
… area privata può essere il cortile del condominio, allora è area
privata, può essere però area privata anche…
(interventi in sottofondo)
… anche il, scusate, area privata può essere anche il cortiletto mio
davanti a casa mia, che è un giardinetto, nel quale il vigile non può
entrare, anche se io ci ho messo il sacchetto, però è nel cortile mio,
privato, evidentemente è di pertinenza del domicilio, quindi potrebbe
ingenerare una serie di problemi che occorre chiarirlo meglio, quindi è
importante chiarire questo termine, cosa si intende per area privata, io
lo chiedo al Segretario di metterci mano e visto che bisogna rimettere
mano, perché giustamente il Consigliere Manenti diceva che non si può
emendare così, in questo momento, uno strumento che è importante, la
Giunta vi provveda e poi lo riporti in Consiglio; però questa è una
precisazione molto opportuna, perché potrebbe dar corso a contenziosi
anche di carattere diciamo importanti. Sia potrebbe essere, che ti devo
dire, pensato a un abuso da parte del Comune, l’area privata, cosa si
34
intende per area privata, bisogna interpretarla. E allora facciamo in
modo che non venga interpretata, ma venga letta chiaramente, cosa si
intende area privata e così stiamo meglio tutti quanti. Grazie.
Presidente
Grazie. La parola al Segretario.
Segretario Generale
Allora, tre concetti, per rispondere al Consigliere Pirola, è un terzo
genere rispetto ai due che ha configurato lui, perché è una valutazione
di merito sulla legittimità del punto. Poi rispetto al punto di diritto, oltre a
quello che ho già detto nel mio intervento precedente e quello che ha
detto il Consigliere Manenti, che condivido, va anche evidenziato come
quella sia un’area privata, deputata ad una funzione pubblica, cioè lo
stoccaggio provvisorio di un bene, che essendo rifiuto, è già di proprietà
del Comune, bene tra virgolette. Per evitare ogni tipo di problema
interpretativo, secondo me non ce ne sono, ma per essere proprio sicuri
che non arrivi il vigile dentro le case ad aprire l’immondizia della cucina,
si potrebbe sostituire, in attesa, con: destinata alla raccolta pubblica,
così penso che si risolva ogni problema e il riferimento è a quelle aree
condominiali destinate, dove ha accesso il servizio pubblico, per la
raccolta. Tutto qui.
(intervento fuori microfono)
Presidente
È già intervenuta due volte e ha già fatto…
(intervento fuori microfono)
… tre volte, esatto. Assessore Stucchi, a lei la parola.
Assessore Stucchi
Allora, brevemente, siccome è stata riproposta di nuovo la domanda, i
nomadi sono iscritti a ruolo, ricevono la cartella esattoriale come tutti
noi la riceviamo, le roulotte mediamente hanno una superficie di 15
metri quadrati, che pagano una tariffa di 1,49 Euro, come tutti gli altri
cittadini. Altro non…
(interventi fuori microfono)
… perché oggetto della tassa rifiuti sono le tutte le superfici chiuse o
chiudibili, quindi lei se per esempio ha un giardino non paga la tassa
rifiuti sul giardino, la paga solamente sull’abitazione ed eventualmente
su tutte le parti della casa chiuse o chiudibili…
(interventi in sottofondo)
35
Presidente
Consigliere Brambilla, a lei la parola.
Consigliere Brambilla
Grazie Presidente. Ho sentito alcuni interventi prima che mi hanno un
po' stuzzicato e per quanto riguarda il Regolamento preparato mi pare
ad arte, in modo molto completo, eccetera, faccio anch’io i complimenti,
sottolineando però che essendo un Regolamento che stabilisce, così,
un certo tipo di impostazione, di come fare certe cose, come
raggiungere certi risultati, occorrerà sperimentarlo poi strada facendo,
perché probabilmente ci saranno forse delle cose da verificare,
eccetera, e quindi secondo me dobbiamo anche vederlo da questo
punto di vista di elasticità diciamo concettuale. Invece volevo riprendere
un attimo il ragionamento sull’obiettivo finale di questi Regolamenti, non
tanto quello dei rifiuti, oppure non soltanto quello dei rifiuti, ma in
generale l’obiettivo finale qual è? È quello di vedere la città più pulita, è
quello di raggiungere determinati obiettivi nella raccolta differenziata, è
quello di darci l’impressione una volta tanto di trovarci in un paese dove
la gente si comporta in un certo modo.
Sappiamo che è un ragionamento abbastanza utopistico, ma sappiamo
soprattutto che il discorso che riguarda l’intervento sanzionatorio, anche
se comminato come diceva prima Mancini dopo la fase di
comunicazione, la fase di sensibilizzazione, prevenzione, eccetera, e
però alla fine ci porterà forse a poter elaborare delle statistiche sulle
sanzioni, tante per la merda dei cani, tante perché abbiamo buttato i
sacchetti nei cosi, tanto per le scritte sui muri con la pupù del cane…
ma io vorrei allargare il ragionamento anche ad altri comportamenti,
perché parliamoci chiaro, di gente, magari ci sono dentro anch’io,
perché qualche multa l’ho presa anch’io, di gente che se ne frega
altamente dei Regolamenti eccetera non sono pochi, ce ne sono
tantissimi, non si può telefonare mentre si va in macchina e tutti
telefonano, non si può fare una cosa e tutti la fanno, non si può buttare
la spazzatura, non si può rovesciare il portacenere… cioè, voglio dire,
tutta questa serie di cose, noi possiamo dare l’incarico a tutti i vigili di
questo mondo moltiplicandoli, a tutti i Consiglieri Comunali e a tutti gli
addetti ai lavori che possono essere investiti di questa cosa qui, però
poi alla fine probabilmente...
Allora, che cosa possiamo fare? Secondo me è uno dei problemi che
dobbiamo porci anche noi come Consiglio Comunale, ma come
Amministrazione, che cosa dobbiamo fare per riuscire a sensibilizzare
36
la gente, in generale, ma soprattutto anche da un punto di vista
educativo, i giovani, eccetera, per ottenere determinati risultati? Questo
è secondo me il punto di domanda che dobbiamo porci. Mi vengono in
mente alcune cose, che adesso mi diranno che la privacy non lo
consentirà, eccetera, ma io stamattina ho visto uno col cane che ha
fatto la pupù eccetera, e gliel’ho detto, però mi è venuto in mente dopo
che potevo fotografarlo, che dovevo fotografarlo, perché fotografarlo e
metterlo sul sito internet del Comune, se il Comune ce lo consentirà,
perché così facendo, magari creiamo anche dei concorsi, premiando chi
manda le foto più interessanti, eccetera, senza fare contravvenzioni,
però magari riusciamo a dire, ostia, te, arda che se te metet mia su, te
mande sul sito internet del Comù, con la fotografia!
Cioè, voglio dire, pensiamo sopra a queste cose qui, perché sennò
continuiamo a fare disquisizioni, eccetera, però alla fine ognuno fa i
cavoli suoi, poi ci lamentiamo perché le multe sono un po' meno o un
po' di più, ma l’obiettivo finale, che è quello di avere la città pulita e
comportamenti di un certo tipo, il livello educativo dei giovani, della
gente in generale, di un certo tipo, probabilmente non lo
raggiungeremo. Grazie.
Presidente
Grazie. Consigliere Minuti, a lei la parola.
(interventi in sottofondo)
Consigliere Minuti
Esclusa la seconda parte del suo intervento, mi trovo d’accordo con
Brambilla, il quale ci ha richiamati a non perdere di vista l’obiettivo della
norma che ci troviamo a manutentare, cioè quella di vedere la città più
pulita, ridurre la quantità di rifiuti da smaltire, incrementando la raccolta
differenziata. Io ripropongo due concetti, il primo, che l’ho già proposto
in altre occasioni, che non dobbiamo avere la pretesa di fare delle
norme perfette e di accanirci continuamente nei particolari di una
norma, riscontrando poi la grande delusione di ritrovarci mesi o qualche
anno dopo a rivedere la stessa norma e non sempre perché è mutato il
contesto legislativo o la situazione esterna. Quindi l’indirizzo è
assolutamente condivisibile e lo dico con qualche ravvedimento, perché
avendo, unico Consigliere di Opposizione, partecipato all’apposita
Commissione consiliare, in quella sede ho detto, ma è proprio
necessaria questa rivisitazione del Regolamento? La raccolta
differenziata è già superiore al 50%, ma non basta? E di fronte alla
reazione piuttosto netta dell'Assessore ho sentito l’esigenza di fare
degli approfondimenti, ed effettivamente la nostra percentuale di
37
raccolta differenziata ci colloca agli ultimi posti della Provincia di
Bergamo e quindi l’obiettivo da perseguire è sacrosanto e ogni tentativo
volto a incrementare la raccolta differenziata è benvenuto.
Questo oltretutto a fronte delle altre valenze che ha raccontato già
Brambilla. Io volevo fare un secondo suggerimento però, perché fare le
norme è una cosa liberatoria, abbiamo fatto un Regolamento, abbiamo
messo la coscienza in pace e tanti saluti, spesso però coloro che li
devono attuare non li conoscono, ricordo, se mi consente il Consigliere
Pirola, che cita sempre dotti personaggi, di citare S. Benedetto, S.
Benedetto nella sua Regola, che da 1.560 anni presiede la disciplina
negli ordini monastici, i benedettini sono ancora tre vigenti, ha messo e
ha fatto una Regola molto sintetica, le regole non superano il centinaio,
a un certo punto, in una stabilisce che la relativa norma debba essere
costantemente letta, perché nessuno possa accampare la scusante
della inosservanza perché non la conosce. Ora io credo che noi
dovremmo facilitare non solo la pubblicazione su internet, ma chi lo
legge, non si leggevano nemmeno le analisi delle acque, poi si negava
che ci fosse, voglio dire, la pubblicazione di un libretto, magari insieme
quello più importante relativo alla tassa, visto che, sono nella variazione
di Bilancio indicati 100.000 Euro in più di entrata per recupero di
evasione.
Allora, c’è non solo poca raccolta differenziata, ma c’è anche poca
fedeltà nelle denunce, allora facciamo una bella assemblea degli
amministratori di condominio, signor Sindaco, signor Assessore, quando
lei potrà, spero al più presto, nuovamente parlare, per consegnare la
copia della norma, ma per dire che insomma si facciano parte diligente
perché venga, intanto la conoscano loro e l’80% dei trevigliesi sta nei
condomini, non siamo alla città delle villette, siamo diversi da
Caravaggio e da altre realtà, e poi perché conoscendo sensibilizzino i
loro amministrati, sia sull’aspetto magari di rinnovare la denuncia se la
denuncia sulle metrature è superata, sia per incentivare ancora di più
l’obiettivo della raccolta differenziata, anche se l’obiettivo di prima e
cioè quello di migliorare il gettito attraverso la segnalazione della
maggiore metratura che
fin qui non viene magari correttamente
segnalata, io spero che venga superato quando verrà attuato
integralmente il programma dell’Amministrazione, ma che era anche
delle precedenti Amministrazioni, del passaggio tra la forma di
imposizione a titolo di tassa e quella invece a titolo di tariffa, che è il
corrispettivo del servizio effettivamente svolto e quindi della quantità dei
rifiuti conferiti.
Cosa difficile, cosa che ha da venire, nel frattempo però un’azione di
educazione perché le norme è giusto farle, è giusto manutentarle, ma è
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più foriero di risultati farle conoscere, leggerle, in pubblico. Magari
quando ci sono le grandi manifestazioni del mercoledì, palchetto di
educazione civica, si legga una norma comunale, una qualunque, una
norma ogni mercoledì, non tutta intiera, perché anche i frati nel capitolo
che prende il nome dal fatto che si leggeva un capitolo delle scritture
non leggevano l’intero capitolo, ne leggevano una piccola parte, perché
anche loro si stufavano e poi avevano anche da lavorare. quindi si
legge una norma in pubblico. E siccome ho parlato troppo, anticipo la
dichiarazione di voto, il nostro voto sarà favorevole.
Presidente
Grazie Consigliere Minuti. Consigliere Guzzetti, a lei la parola.
Consigliere Guzzetti
Grazie Presidente. Per il Regolamento noi lo riteniamo un Regolamento
abbastanza completo, esaustivo, che riprende le indicazioni della legge
e per cui anticipo anch’io la dichiarazione di voto, che sarà favorevole.
Però volevo chiaramente fare alcune considerazioni di tipo politico,
perché su questa tematica noi della Città Invisibile abbiamo anche
lavorato, fin dal 2006 e lo riteniamo appunto un argomento molto
importante e sicuramente qualche riflessione la voglio dare e lanciare
qui in Consiglio. Noi nel 2006 abbiamo fatto un convegno, dal titolo
<Monnezza>, che purtroppo ha anticipato il disastro della monnezza di
Napoli e nel 2007 abbiamo fatto anche la Prima giornata del riciclo, una
manifestazione pubblica dove abbiamo coinvolto diverse Associazioni,
per sentire come si può utilizzare il materiale, come possono essere
utilizzati i rifiuti e vi assicuro, non so, qualcuno di voi ha partecipato,
che ci sono moltissime opportunità di utilizzare il materiale scartato.
Detto questo, sicuramente riprendo un po' gli stimoli di Brambilla e
anche di Minuti, noi siamo passati a Treviglio da una raccolta
differenziata dal 48,4% nel 2000 e, prima, nel 2005 forse, a una raccolta
attuale del 50,7%, più o meno, comunque qualcosa…
(intervento fuori microfono)
… ecco, qualcosa è aumentato e sicuramente si sta lavorando per fare,
portare avanti alcune esigenze, che sono quelle di tutti i cittadini.
Sicuramente si può fare molto di più, abbiamo l’esempio attorno a noi,
esempi vicini, Crema che addirittura è arrivata al 71,8%, partendo, val
la pena di sottolinearlo, è una città di 33.000 abitanti, un po' più grande
di Treviglio, ma è partita nel 2001 col 30% di raccolta differenziata ed è
arrivata in sei mesi al 69%, per arrivare oggi al 71,8%, do qualche cifra,
abbiamo Trezzo che è al 70,3%, Cassano d'Adda 65,6, poi Gorle 76,
fino a Torre Boldone, 82,9, sono cifre che comunque sono significative.
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Vuol dire che aumentare la raccolta differenziata si può, si può
sicuramente, l’hanno fatto anche altri. E come, come hanno fatto
qualcuno? Qualcuno è passato dalla tassa a tariffa, hanno lavorato
sicuramente sul sacco nero, quindi il discorso del controllo diventa
indispensabile, per ricollegarmi anche a qualche intervento precedente,
bisogna per forza controllare, sanzionare e magari premiare gli
atteggiamenti virtuosi.
E l’ultima cosa, importantissima, è l’informazione, lavorare
sull’informazione, indispensabile partire dalle scuole, dove, le scuole
hanno parecchie migliaia di persone che possono essere sensibilizzate,
partendo dai ragazzi, ma qualcosa si sta facendo, ma magari in modo
sporadico, sicuramente si può fare un Piano d’intervento unito con
l’Assessorato all’ambiente, l'Assessorato alla pubblica istruzione,
stimolare la creatività degli studenti, obbligare per certi aspetti a fare la
raccolta differenziata precisa, non solo nelle scuole pubbliche, ma
anche in quelle private e poi sicuramente bisogna coinvolgere non solo
l’Ufficio ambiente, la S.A.B.B. e tutte le forme di sensibilizzazione, tipo i
convegni, i ricicli, insomma, è importantissimo battere su questa
opportunità, non solo etica, ma anche concreta, economica, della
raccolta differenziata. Si può fare, le modalità, alcune sono state
individuate, bisogna continuare, certo, qualcosina è stato fatto, però
non è impossibile, non bisogna aspettare il 2012 come dice la normativa
di legge, per arrivare al 65%, possiamo fare molto, possiamo fare di più,
di esempi concreti di altri che l’hanno fatto ci sono, per cui dobbiamo
anche noi, come Amministrazione, darci degli obiettivi concreti, nel
tempo, verificabili, ma l’impegno dev’essere costante, l’informazione
continua, perché soltanto in questo modo si può aumentare la raccolta
dei rifiuti. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere. La parola all'Assessore Tura.
Assessore Tura
Io dovevo delle spiegazioni ancora perché appunto nelle mia replica di
prima a quanto pare non sono stata esauriente. La prima risposta la
devo al Consigliere Merisi, rispetto alla domanda della deroga, ora io
francamente non ritengo che sia molto opportuno introdurre nella norma
una sanzione e poi prevedere automaticamente una deroga, per cui
ripeto, gli orari sono stati indicati raccogliendo quelle che erano le
proposte fatte l’anno scorso dalla Commissione consiliare e poi, come
abbiamo avuto modo di rilevare prima, non è che abbiamo, come dire,
in archivio così tante attività di controllo e di sanzionamento così
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puntuali e così veramente penalizzanti nei confronti dei cittadini; è
chiaro che non solo la norma sugli orari, ma tanti altri aspetti saranno,
affidati anche a un minimo di capacità di tolleranza e di concreta
valutazione da parte degli operatori del controllo e siccome comunque
francamente non ho mai avuto finora il riscontro di una eccessiva
rigidità, di un eccessivo formalismo, di un eccessivo zelo, non riesco
francamente a vedere molto il problema, ecco, quindi ripeto, a me
sembra un po' improprio stabilire un orario e poi stabilire
automaticamente che ci può essere una deroga, perché a questo punto
diventa veramente difficilissimo gestire la molteplicità delle situazioni
che possono presentarsi. Ci sarà un problema di applicazione,
chiaramente, con un minimo di granus salis, come veniva detto prima e
che credo che non sia mai mancato, perché ripeto, non ho riscontro
invece di comportamenti pressanti, così penalizzanti e così via.
Per quanto riguarda invece il campo nomadi, ribadisco che i campi
nomadi sono soggetti alla servizio di raccolta e hanno anche dei
cassonetti, cosa che tra l’altro appunto sta avvenendo anche per, un po'
per tutti i cittadini, perché prima il servizio veniva fatto utilizzando
soltanto i sacchi e veniva soltanto il contenitore rigido per quanto
riguardava la raccolta dell’umido, stiamo progressivamente distribuendo
a tutti i cittadini anche i contenitori per la raccolta della carta e per la
raccolta del vetro e lattine, questo sia per avvantaggiare, come dire, la
raccolta differenziata, sia per dare più ordine e più decoro alla città, sia
per rispetto nei confronti dei lavoratori della S.A.B.B., perché un conto è
avere a che fare con dei cassonetti carrabili, un conto è a che fare con i
secchielli di vario tipo, misure e forme, che la gente improvvisa.
Per quanto riguarda le attività di informazione, io condivido pienamente
lo spunto che è emerso da diversi Consiglieri, è chiaro che però credo
che l’attività di informazione a questo punto potrà essere proprio più
incisiva perché c’è un Regolamento alle spalle e quindi possiamo
dettagliare anche quelli che sono i presupposti su cui basiamo una serie
di indicazioni operative che diamo ai cittadini. Per quanto riguarda poi
l’attività di sensibilizzazione più in senso lato, è vero, si può fare ancora
molto di più, ma è proprio anche per questo che una serie di attività che
erano state, come dire, storicamente avallate negli anni precedenti,
sono state invece quest’anno fermate, ed è stato chiesto continuamente
un riadeguamento delle proposte, proprio perché si voleva arrivare a
una maggior professionalità degli interventi di educazione ambientale,
proprio perché se questo era l’obiettivo da raggiungere, se gli anni
scorsi non è stato raggiunto, era anche necessario che l’educazione
ambientale venisse fatta con criteri maggiormente professionali, quindi
è anche per questo che abbiamo bloccato una serie di attività che
invece negli anni si ripetevano, come dire, quasi più per aderire alla
41
proposta dei proponenti che non erano funzionali all’attività che si
voleva invece portare avanti.
Per quanto riguarda il suggerimento di incontrare gli amministratori, è
un’ottima proposta, ripeto, credo che potrà a maggior ragione partire
con un Regolamento, come dire, che disciplina le modalità d’intervento,
devo anche però considerare purtroppo che nei mesi scorsi l’Ufficio
ambiente ha scritto a tutti gli amministratori condominiali per chiedere di
essere informati su quali sono i condomini che loro amministrano, in
modo tale da poter avere poi una capacità di comunicazione e
d’intervento più puntuale; soltanto due amministratori hanno risposto,
per cui non è nemmeno facile avere un riscontro, francamente, ecco,
non è poi così facile. Comunque ripeto, quello che mi preme
evidenziare è che la raccolta dei rifiuti è qualcosa che veramente deve
penetrare nel costume dei cittadini, per cui a volte non facciamo
interventi, come dire, eclatanti, perché in effetti non deve essere
qualcosa fatto a spot, eclatante, per andare magari a riempire pagine
dei giornali, ma è qualcosa che deve essere fatto in maniera capillare,
continuativa, come dire, aggredendo più punti di vista, perché non c’è
una soluzione con la esse maiuscola che è da addebitare a una formula
magica o di intervento, è qualcosa che deve essere affrontato agendo
su più fronti, senza magari niente di eclatante, ma in maniera
continuativa e assidua, perché ripeto, deve essere una questione che
deve penetrare nel costume degli abitanti, perché credo che non ci sia
comunque alternativa. Grazie.
Presidente
Consigliere Merisi…
(intervento fuori microfono)
… ecco…
Assessore Tura
… proposta emendativa del Segretario, fatta all’art. 18, così come mi va
bene anche il suggerimento del Consigliere Merisi, se questo può
aiutarci appunto a risolvere da subito una situazione imprecisa. Per
cortesia gli chiedo di formularmi una proposta, perché ripeto, su questa
terminologia di esumazioni, estumulazioni e così via, io per prima non
ho delle grandi chiarezze, insomma.
Presidente
Grazie. Consigliere Merisi, a lei la parola.
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Consigliere Merisi
Grazie Presidente. Propongo il seguente emendamento, all’art. 25,
secondo capoverso, sostituire con: le ossa rinvenute durante le
operazioni di esumazione e di estumulazione devono essere raccolte
nelle apposite cassette, per essere ritumulate, inviate alla cremazione o
depositate nell’ossario comune. Grazie.
Presidente
Che è sostanzialmente una… sì, se ce lo fa avere, che così. Quindi non
ho… esauriti…
(intervento fuori microfono)
… no, penso che la Giunta l’abbia fatto proprio…
(intervento fuori microfono)
… la Giunta l’ha fatto proprio…
(interventi fuori microfono)
… queste due proposte la Giunta le fa proprie, questa del Consigliere
Merisi e la precisazione fatta dal Segretario, con riferimento all’area
destinata alla raccolta pubblica e quella precisazione fatta dal
Consigliere Merisi, con riferimento all’art. 25, rifiuti provenienti da
esumazioni e estumulazioni. Non ho ricevuto l’emendamento della
Siliprandi…
(intervento fuori microfono)
… il Consigliere Merisi l’ha consegnato e la Giunta l’ha fatto proprio…
Consigliera Siliprandi
… (intervento fuori microfono)… è semplicissimo, perché basta
mettere… nei punti di raccolta, senza menzionare l’area privata, si
elude no!
(interventi fuori microfono)
Presidente
Sì, la precisazione del Segretario è, area destinata alla raccolta
pubblica, la precisazione fatta e che la Giunta ha accolto, quindi credo
che ritengo assolutamente pleonastico ulteriori precisazioni nel merito.
(intervento fuori microfono)
L’articolo è l’art. 18, credo…
(interventi fuori microfono)
… sia quando siano collocati in area privata, area destinata…
(interventi fuori microfono)
Consigliera Siliprandi
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… avete parlato un’ora e mezza di informazione, che…
(interventi sovrapposti)
Presidente
… area privata…
(interventi sovrapposti)
Consigliera Siliprandi
… è autorizzata ad esaminare ed ispezionare i sacchi ed i contenitori di
rifiuti, quando sono collocati nei punti di raccolta, punto.
Presidente
Scusi, allora, stavo illustrando quello che, la proposta che è stata del
Segretario e che la Giunta ha accolto, che all’art. 18, ultimo, a pag. 19,
in fondo, suona in questo modo, sia quando siano collocati in aree
private, destinate alla raccolta pubblica, sia quando siano collocati nei
punti di raccolta esterni…
(interventi fuori microfono)
… esatto. Quindi la Giunta ha accolto entrambe le proposte, sono
aperte le dichiarazioni di voto. Il Regolamento, quando siano collocati in
punti di raccolta… non ho capito, cioè, l'emendamento è questo,
Consigliera Siliprandi.
Consigliera Siliprandi
L'emendamento è semplicemente, tutto va bene, fin quando si arriva sia
quando, quindi è autorizzato a esaminare e ispezionare quando sono
collocati nei punti di raccolta, che possono essere privati, non privati,
cioè si semplifica, punti di raccolta.
Presidente
Okay, la proposta dell'emendamento della Consigliera Siliprandi è:
quando siano collocati nei punti di raccolta, punto. Pongo in votazione
l'emendamento proposto dalla Consigliera Siliprandi…
(interventi fuori microfono)
… la Giunta questo emendamento non lo accoglie, perché è più
argomentato quello che ho poc’anzi illustrato e che la Giunta ha fatto
proprio. Però io l'emendamento ce l’ho, quindi chiedo alla Consigliera
se lo ritira, altrimenti lo pongo in votazione. Consigliera Siliprandi,
l'emendamento lo ritira?
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Consigliera Siliprandi
Se mi fate spiegare le mie ragioni può anche darsi che lo ritiri, perché
scusate tanto, mi venite a dire che, allora, devo riprendere un discorso,
per cui voi vi annoierete molto, io mi sono annoiata molto quando si è
esulato, si è usciti dal tema parlando di scuole, d’informazione,
eccetera, per carità, tutte cose bellissime, qui stiamo parlando di un
Regolamento e io trovo che la prassi vada rispettata, così come è
messo il privato non va bene e su questo siamo d’accordo tutti…
(intervento fuori microfono)
… mi sembrava la cosa più semplice dire, collocati nei punti di raccolta,
senza specificare, sono esterni, interni, privati, pubblici, era semplice,
ma siccome lo presenta la Lega Nord allora non va bene. E siccome
qualcuno prima qui, il Consigliere Minuti, ah, tra l’altro, Consigliere
Minuti, ma lei è un Consigliere di Opposizione? Ma ho proprio sentito
bene? È un Consigliere di Opposizione?
Presidente
Consigliera Siliprandi, illustri l'emendamento, lo motivi…
Consigliera Siliprandi
… quando mi vengono, scusate, non lo so, la politica la fanno solo gli
altri. Allora, quando mi si viene a dire che si può entrare nella parte
privata o che non si… hanno fatto degli esempi assurdi e allora io vi
faccio l’esempio semplicissimo del postino, il postino può entrare, può
mettere la posta, ma non può ispezionare la posta, c’è una bella
differenza e questa è la stessa differenza che avete posto voi. Per cui si
mette nei luoghi di raccolta, punto, questa è la mia. Non lo accettate?
Non lo accettate.
Presidente
Sono aperte le dichiarazioni di voto sull'emendamento della Consigliera
Siliprandi. Siliprandi l’ha già illustrato, quindi pongo in votazione
l'emendamento della Consigliera Siliprandi. Sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni. Quattro voti favorevoli, 15 voti contrari,
l'emendamento è respinto. Hanno votato contro i Consiglieri Abbate,
Bonfichi, Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Gusmini,
Guzzetti, Manenti, Merisi, Minuti, Pirola, Zordan, hanno votato a favore
dell'emendamento i Consiglieri D’Auria, Mancini, Mangano, Siliprandi,
l'emendamento è respinto.
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Sono aperte le dichiarazioni di voto, anche se molti Consiglieri hanno
già anticipato le proprie dichiarazioni di voto precedentemente
sull’adeguamento
Regolamento conferimento rifiuti solidi urbani. Non avendo richieste di
dichiarazioni di voto pongo in votazione…
(intervento fuori microfono)
… Consigliera Siliprandi.
Consigliera Siliprandi
Allora, io trovo che questo Regolamento, al di là della lunghezza,
presenti molte inesattezze e in alcune parti, come quello ad esempio del
privato, io lo trovo assolutamente inaccettabile. Mi chiedeva prima
qualche Consigliere, ma che differenza c’è fra inaccettabile e
inammissibile? Inaccettabile è portare un Regolamento con una parte
inammissibile, mi sembra abbastanza chiara la risposta. Beh, poi Minuti
ha fatto il suo intervento e la cosa che mi ha veramente basita è che
Minuti si ritenga un Consigliere di Opposizione, ma posso esprimere
una mia valutazione e la ribadisco. Quando poi mi si dice che la norma
deve essere letta, assolutamente d’accordo che la norma deve essere
letta, così come dice il Consigliere Minuti, deve essere letta l’analisi
dell’acqua sul portale del, ma certamente sì, ma devono essere però
non del 2006, ma devono essere analisi chimiche attuali, perché sennò
leggiamo una norma antica e la norma antica veramente non ci
interessa. E allora una piccola proposta, visto che volete parlare di
norme quotidiane, facciamo una nostra pillola o norma quotidiana,
mettiamola sulla lavagna luminosa, ma che banchetti obsoleti, ma
insieme ci mettiamo anche l’analisi dell’acqua, giornaliera. Per tutti
questi motivi la Lega Nord non è d’accordo su questo Regolamento e
vota contro.
Presidente
Bene, grazie. La parola all'Assessore Lingiardi, per conto del Sindaco,
sì, certo.
Assessore Lingiardi
Per conto del Sindaco, chiaramente questo Regolamento è un
Regolamento che va approvato, così come emendato e volevo ricordare
che ci sono stati due grossi interventi fatti con l’ospedale e con la Same
per incentivare la raccolta differenziata; sono due operazioni molto
importanti, anche perché sono due realtà grosse, con uno smaltimento
che prima non era differenziato. Per quanto riguarda la convocazione
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degli amministratori, anche se è già stato fatto un tentativo, credo che
un secondo tentativo debba essere assolutamente fatto, io
personalmente ho partecipato a fine anno scolastico nella scuola di via
Vespucci e mi hanno presentato un percorso, fatto chiaramente con la
volontà degli insegnanti e del Preside, un percorso tutto sulla
differenziazione della raccolta ed è stata una cosa veramente molto
molto interessante. Credo che si debba partire da lì, la Giunta credo che
si farà anche carico poi di supportare queste iniziative molto belle e
particolari. Grazie.
Presidente
Grazie. Pongo quindi in votazione l’adeguamento Regolamento per il
conferimento rifiuti solidi urbani. Sono aperte le votazioni. Sono chiuse
le votazione. 18 voti favorevoli, un voto contrario, nessun astenuto, il
provvedimento è approvato. Hanno votato favorevole i Consiglieri
Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi, D’Auria, Dozzi,
Gatti, Gusmini, Guzzetti, Mancini, Manenti, Mangano, Merisi, Minuti,
Pirola e Zordan, ha votato contro la Consigliera Siliprandi. Apriamo ora
la discussione sul terzo e ultimo punto iscritto all'ordine del giorno.
47
Punto n. 3)
APPROVAZIONE CONTRATTO DI
CONSORTILE RISORSA SOCIALE -
SERVIZIO
CON
AZIENDA
Presidente
Illustra il provvedimenti l’Assessore Lingiardi.
Assessore Lingiardi
Grazie Presidente. Questa sera approviamo il Regolamento che
stabilisce i rapporti tra l’Amministrazione Comunale di Treviglio e
l’Azienda consortile Risorsa Sociale Gera d’Adda. Volevo approfittarne,
più che spiegare ogni nota della convenzione, del contratto di
convenzione con l’Azienda consortile, volevo approfittarne per fare un
po' la storia dell’evoluzione, dell’applicazione della legge 328 del 2000.
Con la legge 328 del 2000 si è costituita nel 2001 una struttura
organizzativa che prevedeva un organo politico, quale assemblea dei
Sindaci, quindi assemblea dei Sindaci del Distretto Asl 13, TreviglioCaravaggio, come tavolo politico, per distribuire le risorse che arrivano
dal Fondo nazionale risorse nazionali e regionali, per quanto riguarda i
servizi sociali di Ambito, cioè quei servizi sociali comunitari, non
parliamo dei servizi sociali del Comune di Treviglio, ma servizi sociali
comunitari, di Ambito, deliberati poi dalla legge 328 del 2000. Ecco, il
tavolo politico quindi è l’assemblea dei Sindaci, l’assemblea dei Sindaci
che ha un Comune capofila, che è il Comune di Caravaggio; il Comune
di Caravaggio con il proprio Sindaco riunisce tutti i Sindaci dell’area,
sono 18 Comuni, 105.000 abitanti circa, quindi un bel numero e formula
con i Sindaci, approva nell’assemblea la parte diciamo… le linee guida
dell’Ambito, attraverso i Piani di zona.
Allora, il tavolo politico definisce diciamo le linee guida di Ambito per la
partecipazione dei soggetti locali, individua e sceglie le priorità e gli
obiettivi delle politiche locali, sempre di Ambito e comunitarie di zona e
verifica la compatibilità, gli impegni e le risorse necessarie. Poi c’è un
tavolo tecnico, inizialmente siamo partiti con un tavolo tecnico, che
supporta il tavolo politico, che abbiamo detto prima, in tutte le fasi del
processo di programmazione organizza e coordina le fasi, coordina i
tavoli di area, che sono un altro organo e dopo parlo anche di quello e
del responsabile dell’attuazione degli indirizzi e delle scelte del livello
politico. I tavoli tematici di area garantiscono la partecipazione ai diversi
soggetti attivi nei processi programmatori locali, cioè riuniscono su
determinati tavoli, area anziani, area minori, eccetera, tutte le istituzioni
che sul territorio, diciamo, cooperano in queste aree; ci sono le
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Associazioni, i Sindacati, le scuole, a seconda delle singole aree. Tutto
questo si definisce in un Ufficio di Piano, l’Ufficio di Piano fornisce
supporto al tavolo tecnico, che vi ho detto prima, dove per tavolo
tecnico si intende sostanzialmente, diciamo, l’apporto tecnico di, dopo
lo vediamo bene, comunque tre persone in modo principale, il Direttore
sociale che attualmente è il dott. Ettore Zambonardi e la parte
amministrativa che è seguita dalla signora Elisa Marchesi.
L’Ufficio di Piano comunque fornisce supporto al tavolo tecnico, ha
funzione prevalente di studio, elaborazione e istruttoria degli atti, sto
leggendo un libro proprio tutto sulla legge 328, quindi è specificato
bene, lo dico perché c’è un po' di confusione in questo senso, quindi
l’Ufficio di Piano può svolgere parti di quelle funzioni che sono state
specificate come proprie del tavolo tecnico, qualora e in alcune
condizioni,si può costituire come Ufficio comune; Ufficio comune, art. 30
del Testo Unico degli Enti Locali, si intende aggregazioni di Comuni. La
scelta fatta dall’Ufficio di Piano, presentata poi all’assemblea dei
Sindaci e poi votata nell’estate dello scorso anno, è quella di presentare
uno Statuto di un’Azienda consortile, un’Azienda consortile che facesse,
come dire, la parte operativa, quella tecnica, di supporto al tavolo
politico.
Prima dell’Azienda consortile tutta questa parte tecnica era sviluppata
dal Comune di Caravaggio, perché il Comune di Caravaggio introitava
le risorse dal campo nazionale e regionale e le ridistribuiva, passando
tutte le risorse nel proprio Bilancio. Il problema di un Bilancio comunale,
quindi con l’impegno di spesa, problematiche riferite all’approvazione
stessa del Bilancio, ha portato ad un rallentamento, si è visto che
questa diciamo burocrazia non permetteva una rapidità d’intervento per
i servizi di Ambito. Questa è stata la motivazione per costruire questa
Azienda consortile, abbiamo approvato lo Statuto mi sembra nel luglio
dell’anno scorso, a dicembre del 2007, davanti al notaio, tutti i Sindaci
hanno firmato l’atto per la costituzione di questa Azienda consortile, che
è di carattere pubblico poi fondamentalmente, però è una aggregazione
di, è un, come dire, Consorzio di Comuni. Tutti hanno aderito, ora ci
troviamo invece ad esprimere un contratto di servizio con questa
azienda, prima avevamo un contratto con il Comune di Caravaggio,
dove chiedevamo al Comune di Caravaggio…
(cambio cassetta)
… il fatto che questa azienda autonoma, che concorda, che mette
assieme tutte volontà dei 18 Comuni e che era rappresentata da un
Consiglio d’Amministrazione composto da sette, tra Sindaci e
Assessori, due di diritto del Comune, uno del Comune di Treviglio, uno
del Comune di Caravaggio e cinque dei sub-Ambiti di zona, quindi sono
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rappresentati tutti, è un Consiglio d’Amministrazione che è presente a
titolo gratuito, non ha neanche il rimborso di spesa e diciamo è il
Consiglio d’Amministrazione di questa azienda.
Gli stessi Comuni per poter costituire l’azienda hanno costituito
l’assemblea dei soci dell’azienda; allora, per capire, il Consiglio
d’Amministrazione, il Presidente del Consiglio d’Amministrazione è il
Sindaco di Casirate, Luigia De Geri, mentre il Presidente dell’assemblea
dei soci dell’Azienda consortile è Dimitri Ugini, ma rimane sempre il
tavolo politico, cioè quello dell’assemblea dei Sindaci della zona, che è
sempre il Sindaco di Caravaggio, Previdini. Il tavolo, come dicevamo
prima, qualora l’Ufficio di Piano fosse costituito come Ufficio comune e
quindi art. 30 del Testo Unico, quindi aggregazione di Comuni in
Consorzio, può svolgere parte di quelle funzioni che sono state
specificate come proprie del tavolo tecnico, cioè può svolgere parte di
quelle funzioni, si è deciso, noi abbiamo deciso di dare proprio la parte
tecnica all’Azienda consortile, ma di tenere l’Ufficio di Piano come
coordinamento dei tavoli tematici di area, rispetto all’organo politico,
cioè l’Ufficio di Piano fa ancora l’azione programmatoria che dà al
tavolo politico per i Piani di zona. Fra poco dovremo fare il secondo
Piano di zona, per tre anni, quindi svilupperemo il tavolo, l’Ufficio di
Piano svilupperà questa tematica programmatoria, la parte proprio
tecnica viene lasciata all’Azienda consortile.
L’ho fatta un po' lunga, perché ogni tanto mi chiedono, ma c’è anche
l’Ufficio di Piano? L’Ufficio di Piano c’è ancora e fa l’azione
programmatoria e il responsabile dell’Ufficio di Piano è il dott. Ettore
Zambonardi, che comunque è assunto… scusate, ha un contratto, non è
assunto, perché sono assunte le assistenti sociali invece, nell’Azienda
consortile, che ora effettuano il servizio professionale di zona. Il
vantaggio della legge 328 e della ridistribuzione di queste risorse sta
nel fatto che ad esempio la maggior parte dei Comuni fino al 2001 non
avevano assistenti sociali, ora l’Ufficio di Piano invece assume,
scusate, l’Azienda consortile assume le assistenti sociali che prima
erano non assunte ma a contratto di collaborazione presso il Comune di
Caravaggio, le assume e in parte vengono, diciamo, distribuite sul
territorio le ore di queste assistenti sociali.
Quindi tutti i Comuni e l’avete visto nel contratto, hanno l’assistente
sociale, però proprio quella parte lì, se andate a vedere nel contratto, il
servizio sociale professionale è stato cassato, perché il Comune di
Treviglio il servizio professionale lo fa internamente, cioè, sono solo i
Comuni che ad esempio non hanno bisogno di 36 ore di un’assistente
sociale, ma ne hanno bisogno di dieci, un altro di 20, che ha l’assistente
sociale coordinata nel contratto di servizio, quindi è stato cassato
50
proprio perché mentre tutto questo contratto è stato approvato in
assemblea dei Sindaci, ogni Comune che, diciamo, non approfitta di
alcune tematiche all’interno e chiaramente questo va cassato proprio
perché noi non ci serviamo del servizio sociale professionale.
Il secondo articolo, il secondo aspetto, è quello dell’area anziani, del
servizio di assistenza domiciliare, noi in questo momento non
usufruiamo del servizio di assistenza domiciliare dell’Azienda consortile,
perché abbiamo un nostro servizio domiciliare, con appalto specifico
fatto dal Comune di Treviglio, nel momento in cui è partito il servizio di
assistenza domiciliare di Ambito, l’Ambito ha deciso di fare la
voucherizzazione su questo servizio, cioè cosa vuol dire voucherizzare?
Vuol dire non fare un appalto unico, ma chiedere a cooperative di
accreditarsi presso l’Ufficio di Piano, diverse cooperative si accreditano,
viene dato, dopo analisi da parte dell’assistente sociale, del medico di
base, il voucher alla famiglia o all’anziano e l’anziano cerca presso
queste cooperative, che sono state accreditate per questo lavoro, le ore
per fare l’assistenza domiciliare.
Noi stavamo rinnovando l’appalto proprio nel momento in cui partiva
questo servizio, ma l’abbiamo fatto poco tempo prima e non potevamo
restare senza appalto e abbiamo deciso di andare avanti per due anni
ancora con la nostra modalità. Vedremo se funzionerà bene questo
servizio di voucherizzazione e se, molto probabilmente la Regione ci
imporrà la voucherizzazione, perché sta imponendo almeno il 70% delle
risorse della Regione in buoni e voucher, se ce lo imporrà dovremo
anche noi usufruire di questo servizio e chiederemo all’Azienda
consortile di poter entrare a far parte a pieno titolo di tutte le
opportunità che ci dà questo contratto. Non vi ho letto tutte le cose del
contratto, perché sennò stiamo qui fino a domani, però spero di non
avervi confuso troppo le idee, però volevo chiarire questa storia e in più
vi dico, sono cose che ormai si conoscono da due mesi a questa parte,
il Consiglio d’Amministrazione ha deciso di spostare la sede
dell’Azienda consortile da Caravaggio, spostarla a Treviglio, a
Caravaggio purtroppo la sede di allora, va beh, non era proprio molto
adatta, anche perché c’era un problema di barriere architettoniche,
c’erano uffici al secondo piano di una palazzina, senza possibilità di
avere l’ascensore. Si è spostata quindi in un piano della Casa
dell’agricoltore, in via Dalmazia, lì adesso abbiamo unificato tutti i
servizi che leggete poi all’interno del contratto, quindi un unico punto,
credo che sia un vantaggio anche per la comunità di Treviglio avere e
abbiamo realizzato uno dei nostri obiettivi di mandato, ma credo che sia
importante anche perché la maggior parte della popolazione è a
Treviglio e quindi ha un immediato, c’è un immediato riscontro, tenendo
conto che siamo anche a 100 metri dal servizio sociale nostro comunale
51
e quindi lo scambio deve e sarà comunque sempre più approfondito. Io
termino qui, se ci sono delle domande risponderò.
Presidente
Grazie Assessore. La parola al Consigliere Minuti.
Consigliere Minuti
Con tutti quei tavoli che ha citato l'Assessore c’è quasi da inciampare e
da perdersi. In realtà l'Assessore ha fatto una relazione molto chiara ed
esauriente e il provvedimento non può che ricevere dal Consiglio una
piena approvazione. Io lo dico non per il documento in sé, che è stato
fatto su misura per i servizi che Treviglio usufruisce da questo
organismo, che avendolo costituito giocoforza ora occorreva fare questo
ulteriore passo, del conferimento del servizio. Ma lo dico per due altre
ampie ragioni positive, la prima, è che quando sono sorte per le novità
del legislatore le nuove forme di gestione consortile dei servizi sociali la
preoccupazione forte era che da un lato i piccoli Comuni che non
avevano servizi, o avevano servizi inadeguati, avrebbero raggiunto un
migliore standard di servizio sociale per i loro cittadini, ma per contro il
Comune di Treviglio, che aveva una tradizione di discreta
organizzazione dei propri servizi avrebbe subito, in questo effetto
perequativo, di solidarietà, una diminuzione.
Questa situazione non si è assolutamente verificata e mentre tutto il
territorio ha elevato il proprio livello di assistenza sociale, il Comune di
Treviglio non è regredito ma ha ulteriormente aumentato i propri servizi.
La seconda considerazione, l’avvio della politica consortile nei servizi
sociali ha visto un momento di caduta, di cui ha sofferto in particolare il
Sindaco Zordan, perché la sede di questo, il primo organismo, è stata
fissata a Caravaggio e non a Treviglio, ora, si sa bene i rapporti
Treviglio-Caravaggio, secondo me era un fatto psicologico, che ebbe un
impatto negativo forse non sulla città in sé, per via che poi la realtà dei
fatti è quella che ho detto prima, ma forse più psicologicamente e per gli
addetti ai lavori e per chi ha a cuore, anche dal punto di vista
nominativo, il prestigio della città, che si riflette dalle sedi e dal… e così
via.
Devo dire che ora anche questa situazione viene sanata, nel senso che
il servizio riprende la sua sede naturale, che è nella città di Treviglio. E
mi piace sottolineare come, al di là della sede qui o della sede là, la
organizzazione di questa azienda, che ha trasformato appunto a livello
aziendale un servizio di carattere sociale, come sia riuscita a
coinvolgere con organismi diversi, così come molto esaurientemente ha
52
detto l’Assessore, con responsabilità diverse, tutti gli amministratori, di
modo che ognuno ente l’azienda sua, ognuno gli affida i servizi su
misura per sé e io credo, c’è una elevazione generale del livello credo
di dignità e di risposta che viene data agli amministrati di questo
territorio. Quindi ribadisco e non farò la dichiarazione di voto, il nostro
compiacimento per il provvedimento e il voto favorevole.
Presidente
Grazie. Consigliera Siliprandi a lei la parola.
Consigliera Siliprandi
Anche la Lega Nord condivide pienamente questo rapporto con
l’Azienda consortile e anche non ha nulla da dire sul contratto di
servizio, al di là di due domande, tra l’altro ringrazio l'Assessore perché
ha fatto una relazione davvero condivisibile, chiara e quindi le mie
domande non hanno assolutamente nessuna, come dire, vena
polemica, anzi.
Ecco, la prima domanda riguarda l’art. 12, revoca, quando si dice, per
sopraggiunti motivi di pubblico interesse, cosa intende? Può farmi un
esempio? Poi, dove invece si parla di, come le chiamate voi, malattie
mentali, no, salute mentale, intendete ovviamente anche l’Alzheimer,
presumo che sia compreso anche l’Alzheimer, non sarebbe meglio
anche indicarlo in maniera più specifica? Perché è molto importante,
proprio lì c’è una lacuna, una carenza sentita molto dalla popolazione,
anche perché l’Alzheimer è difficilmente diagnosticabile e anche quando
lo è troppo poco spesso insomma, viene rilasciata una diagnosi e quindi
possono, i medici presenti, mi possono credo, come dire, dare ragione,
presumo, penso che abbiano capito cosa intendo dire. Cioè, chi ha un
parente malato di Alzheimer si trova nella condizione, spesso, di avere
una diagnosi difficoltosa, ecco, l’ho detto in un’altra maniera, quindi mi
piacerebbe che comunque ci fosse espressamente scritto anche
Alzheimer, al di là della diagnosi. E ultima, ecco, questo è un auspicio,
più che una domanda, beh, noi riteniamo che Treviglio dovrebbe
usufruire, anche per quanto riguarda il servizio domiciliare, dell’Azienda
consortile. Grazie.
Presidente
Non ho altre richieste d’intervento, quindi, Assessore Lingiardi, a lei la
parola per le risposte.
Assessore Lingiardi
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Grazie Presidente. Io credo che sull’art. 12, di grave e comprovate e
continue inadempienze da parte dell’Azienda consortile, alle
obbligazioni di cui al presente contratto, fa parte di una delle solite…
(intervento fuori microfono)
… ecco, credo che anche questo faccia parte di una modalità di scrivere
il contratto e sinceramente spero proprio che non succedano questi,
anzi, io continuo a dire che…
(intervento fuori microfono)
… va beh, io credo che proprio questo non succederà, anche perché
per fortuna stiamo andando veramente molto d’accordo, anche
all’interno dell’Azienda consortile e questo è un vantaggio, non le saprei
dire quali sono, quali potrebbero essere i motivi, magari poi lo
chiediamo un attimo al Segretario.
Per quanto riguarda invece il discorso dell’Alzheimer, è vero, non è
scritto e devo dire che questo qui è il contratto che è stato votato anche
in assemblea dei Sindaci, quindi mi risulta molto difficile fare degli
emendamenti di questo genere, però le assicuro che nel Piano di zona il
problema dell’Alzheimer è molto sentito, tanto è vero che noi abbiamo,
all’interno del Centro diurno, un gruppo, un nucleo protetto, proprio per
l’Alzheimer e questo nucleo protetto ha i buoni sociali che sono stati
emessi proprio in questi giorni, se leggete il giornale, forse il giornale di
Treviglio e anche alla televisione abbiamo mandato un comunicato, poi
vedrete i cartelli espositivi, i buoni sociali vengono distribuiti anche per
il Centro diurno e in special modo per i malati di Alzheimer. Comunque
sul Piano di zona, che adesso io non ho qui, poi magari le posso
consegnare, è veramente un punto di riferimento.
L’altra domanda, scusi, ho perso…
(intervento fuori microfono)
… esatto, il servizio domiciliare, allora, è facile iniziare un servizio
domiciliare in voucherizzazione dove non esiste, cioè tutti gli altri
Comuni non avevano il servizio domiciliare, noi l’abbiamo da,
Consigliere Minuti mi aiuti, credo almeno 15 anni, o forse prima,
l’assistenza domiciliare. Allora, cosa succede, quando si parte in
voucherizzazione se il territorio non ha l’assistenza domiciliare uno
parte con questa metodologia, noi invece abbiamo una storia di
assistenza domiciliare e di persone che poi vengono assunte, a
seconda dell’appalto, da una cooperativa all’altra, che fanno le
assistenti domiciliari su Treviglio. Ora, l’anziano che è abituato a vedere
per anni una persona e ha una fiducia immensa in quella persona,
perché poi vuol dire anche lavarsi, fare, insomma, pulizie personali e
anche di questo genere e vedere e dover andare a cercare una persona
nuova, attraverso una cooperativa accreditata, per noi è stato un
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momento di discussione molto forte all’interno dei servizi sociali e per
ora abbiamo deciso di soprassedere.
Poi è chiaro che molto probabilmente in futuro sarà la voucherizzazione,
perché ormai stiamo andando su questa modalità, io personalmente su
questo aspetto sono un po' critico, perché questa attività proprio di,
come dire, ricerca da parte della famiglia o da parte dell’anziano stesso,
se poi l’anziano è solo quasi quasi, cioè, qualcuno gli dà in mano in
voucher e gli dice, vai a cercare, non sarà così perché chiaramente sarà
l’assistente sociale che andrà a cercare e a trovare le modalità, però
perdiamo secondo me un po' in qualità, in questo senso. Poi dall’altra
parte è un modo come un altro di fare assistenza domiciliare, io so che
in altri Comuni non dell’Ambito, perché siamo andati a vedere aziende
consortili di Vimercate, sappiamo che la Val Cavallina già ha l’Azienda
consortile da parecchi anni, la Comunità montana, Crema, adesso lo sta
facendo Romano, idem alla nostra, comunque da altre parti difficoltà le
hanno avute in questo senso, proprio nel rapporto tra l’assistente
domiciliare e l’anziano, che da anni si fida di questa persona, ecco,
questa è un po' la motivazione. Poi se la Regione Lombardia, che ci dà i
finanziamenti, ci dice un domani, guardate che se voi non andate in
voucherizzazione ve li togliamo, cioè, io piuttosto di perdere i
finanziamenti credo che passeremo su questa via. Grazie.
Presidente
Grazie Assessore. Non ho altre richieste d’intervento da parte del
Consiglio, pertanto apro le dichiarazioni di voto. Consigliera Siliprandi,
a lei la parola.
Consigliera Siliprandi
Come ho anticipato, la Lega Nord è assolutamente d’accordo, riteniamo
condivisibile questo contratto, oltre che ovviamente il servizio e quindi il
nostro voto è un voto positivo e ringrazio comunque l'Assessore per la
chiarezza di esposizione e anche per le risposte che mi ha dato. Grazie.
Presidente
Non ho altre richieste di dichiarazioni di voto, pertanto pongo in
votazione l’approvazione del contratto di servizio con l’Azienda
consortile Risorsa Sociale. Sono aperte le votazioni. Manca un voto.
Sono chiuse le votazioni. È approvato all’unanimità, con 19 voti
favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto. Non scappate che c’è
l’immediata esecutività. Grazie.
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Pongo in votazione l’immediata eseguibilità del provvedimento. Sono
aperte le votazioni. Sono chiuse le votazioni, 18 voti favorevoli e un
astenuto. Non so come mai c’è un astenuto sull’immediata eseguibilità,
adesso vediamo chi si è sbagliato.
(intervento fuori microfono)
Ah, okay. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi,
Brambilla, Bussini, Cremonesi, D’Auria, Dozzi, Gatti, Gusmini, Guzzetti,
Mancini, Manenti, Mangano, Merisi, Minuti, Pirola e Zordan, si è
astenuta la Consigliera Siliprandi…
(intervento fuori microfono)
Segretario Generale
… (intervento fuori microfono)… correggiamo…
Presidente
Okay. Possiamo correggere? Quindi l’immediata esecutività è stata
approvata all’unanimità.
Buona sera a tutti e auguri e complimenti ancora al Consigliere D’Auria,
per il suo titolo conseguito. Buone vacanze a tutti, anche da parte del
Sindaco.
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1 Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 29.07.2008 Apertura