2014-2015
GESU’
CI FA CONOSCERE DIO COME PADRE
Gesù ci rivela il Padre
Gesù insegnandoci il Padre Nostro ci insegna non tanto una preghiera quanto CHI e COME deve
pregare il cristiano. Il Padre Nostro è la sintesi, il compendio di tutte le preghiere. Pregare il Padre nostro
equivale a fare un percorso: passare da un dio lontano ad un Dio che è Padre.
Vediamo alcune tappe di questa preghiera-insegnamento.
PADRE. Noi di solito quando ci rivolgiamo a Dio lo chiamiamo appunto DIO, con un nome che non dice
niente e dice tutto. Gesù invece d’ora in avanti ci ha fatto una confidenza: «Ragazzi, io me ne intendo,
perchè vivo sempre con quello che voi chiamate DIO; ora vi dico che gli fa piacere sentirsi chiamare
PADRE, (nella lingua di Gesù si chiamava ABBA’ che significa CARO PAPA). Abbà è la prima parolina
che imparano i bambini insieme con l’altra, IMMA’, che significa CARA MAMMA. Dio dunque Dio
d’ora in avanti lo chiameremo “Caro Papà (Abbà, Padre) e, perché no?, cara Mamma (Immà).
NOSTRO. Di solito questo Dio lo vorrei tutto per me: MIO. Come se fossi figlio unico; invece Gesù ci
ha confidato che gli piace essere Papà di tanti.
CHE SEI NEI CIELI. Il CIELO indica lo spazio grande e libero e lo spazio più bello e profondo di noi.
Abbà non lo posso “tirare” per la giacchetta perché faccia sempre e tutto quello che voglio io. Lui non è
un mio giochino che tengo tutto per me. Gesù ci ha confidato che Abbà è PIU GRANDE del mio cuore,
dei miei desideri.
SIA SANTIFICATO IL TUO NOME. Fatti conoscere come Padre. Fa’ che non ci dimentichiamo di te
e ti chiamiamo e ti lodiamo.
VENGA IL TUO REGNO. Noi spesso chiediamo a Dio di non disturbarci troppo, di non chiederci
troppo. Invece Gesù ci fa una confidenza: «Abbà ha in testa dei bellissimi PROGETTI che, messi tutti
insieme, li chiama “IL MIO REGNO”. Sono tutte le cose belle che Lui vorrebbe fare insieme con te:
perdonarsi, aiutarsi, rispettarsi, essere sinceri, essere capaci di meravigliarci delle cose e delle persone
belle ecc. Ma io spesso sono pigro e non voglio essere disturbato e quindi gli chiedo RESTA LI’ DOVE
SEI! Gesù ci suggerisce di incoraggiare Abbà a costruire questi suoi STUPENDI PROGETTI e gli
promettiamo di essere disposti ad accoglierli e a collaborare con lui.
SIA FATTA LA TUA VOLONTA’. Spesso la preghiera è presentare ad Abbà le nostre lamentele,
spesso i nostri capricci o piccoli bisogni. Gesù ci confida che Abbà non ci vuol dare solo il piccolo
orticello che gli chiediamo, ma ci vuole dare una prateria immensa, verde, meravigliosa che si chiama LA
TUA VOLONTA’
IL PANE ESSENZIALE. Ciò che “ci basta per oggi”. Come gli ebrei che avevano la manna nel deserto
e ne potevano raccogliere solo quella che bastava per quel giorno; chi faceva il furbo e ne raccoglieva di
più per il giorno dopo rimaneva deluso, perché la manna marciva nella notte. Inoltre il nostro PANE
NECESSARIO è quello della CENA PASQUALE di ogni domenica, il PANE CHE E’ GESU’.
SE MI PERDONI IO PERDONERO’…….Non posso pensare di dare la mano ad Abbà se non tendo la
mano calda di perdono anche ai fratelli della comunità
LA TENTAZIONE. Non abbandonarci alla tentazione. La vera PROVA a cui siamo sottoposti tutti i
giorni è quella di non credere che DIO E’ PADRE. Signore liberaci da questa tentazione: di non sentirti
vicino nella vita di ogni giorno, di sentirti vicino solo in alcuni rari momenti di preghiera…..
AMEN. Il MALE non è solo la malattia, un fallimento, un dispiacere. E’ RIFIUTARSI DI DIRE
“AMEN”.
Durante il mese, la famiglia potrebbe leggere e pregare, in un giorno della settimana, una pagina alla
volta, il libretto consegnato: “TI CHIAMO PADRE, COME GESU’ CI HA INSEGNATO”.
TU PADRE CI PERDONI
Dio che sei nei cieli,
Gesù è venuto a dirci che Tu sempre ci perdoni
perché noi siamo tuoi figli.
Anche noi siamo pronti a perdonarci
Per quello che ci siamo fatto di male...
(ciascuno dice a chi vuole chiedere perdono...)
Ti ringraziamo, Dio nostro Padre,
per il perdono che ci hai donato.
Dacci la forza di perdonare sempre, come Tu fai con noi. Amen.
TI VOGLIO RINGRAZIARE
Signore, voglio dirti il mio grazie dal più profondo del mio cuore.
Quanti doni mi hai fatto, Signore: chi può contarli? Grazie, mio Dio.
Tu perdoni tutte le mie colpe, ci circondi di bontà e di tenerezza.
Il Tuo amore è grande come le montagne,
la Tua bontà è più grande dei cieli.
Come un Padre e una Madre
amano sempre i loro figli,
così, Signore, Tu mi vuoi bene:
tutti noi Ti ringraziamo.
Amen.
Padre di tutti noi
il Tuo Nome sia chiamato,
il Tuo Regno si compia,
il Tuo Progetto sia accolto.
Da’ a tutti noi ogni giorno
il pane indispensabile.
Perdona i nostri peccati
e noi li perdoniamo
ai nostri fratelli.
E libera tutti noi dalla tentazione
di pensare che Tu
non sei nostro Padre.
Amen
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2014-2015 gesu` ci fa conoscere dio come padre